
2 CD. Il nuovo album dei Barclay James Harvest, sempre guidati da John Lees. Edizione limitata con un secondo CD, registrato dal vivo alla Buxton Opera House.

Autore del classico Think Pink, già membro di Tomorrow, Pretty Things e Pink Fairies, Twink non ha certo bisogno di presentazioni. Questo nuovo album, inciso assieme ai rocker italiani Technicolour Dream, mostra una poco usuale visione psichedelica. Oltre alle sette canzoni originali, ne sono state aggiunte altre otto.

Dopo Minnesota, ecco il nuovo lavoro. Prodotto da Bo Ramsey, il nuovo disco del cantautore vede la partecipazione di Iris DeMent, Pieta Brown, Chad Cromwel, Gordon Johnson, David Mansfield e membri dei The Pines. Un disco decisamente riuscito che riporta Jennings ai fasti di inizio carriera, quando veniva considerato come uno dei migliori cantautori emergenti.

2 CD. Slim Dunlap dei Replacements è ammalato. I suoi amici hanno fatto questa compilation per raccogliere dei soldi per lui. Partecipano The Replacements, Jeff Tweedy, Lucero, Jakob Dylan, Joe Henry, Patterson Hood, Chris Mars, Craig Finn, Steve Earle, John Doe, Deer Tick, Frank Black, Lucinda Williams, Young Fresh Fellows e molti altri.

Jim McCarthy e Chris Dreja, membri originali della band, ora con Ben King, Andy Mitchell e Dave Smale. Classico rock blues, con forti reminiscenze sixties. Registrato dal vivo, in Inghilterra, nel corso degli ultimi due anni. 19 canzoni, parecchi classici e qualche standard. Yardbirds are still alive and well !

2 CD. Il meglio dei Keane, pop band UK. 20 canzoni, due nuove. Sul secondo CD 17 brani rari o inediti.

Il meglio dei Keane, pop band UK. 20 canzoni, due nuove.

Dopo l'acclamato esordio di un anno fa, il giovane Bugg è andato in America, alla corte di Rick Rubin, per registrare il nuovo album. Il suo esordio ha avuto paragoni importanti, leggi Bob Dylan e The Band, ma ora Jake, con un adeguato supporto musicale (Matt Sweeney, Jason Lader, Chad Smith e Pete Thomas ) ha messo a punto un disco più omogeneo e personale. Tra rock e canzone d'autore, tutto molto misurato, ma sapido e diretto. Rubin non sbaglia un colpo.

Vibrante guitar rock, alimentato con elementi blues e southern rock. La band di Matt O'Ree, mischia Allman Brothers e Gov't Mule, con la furia dei Led Zeppelin. Un suono elettrico forte e dirompente, dove elementi rock e blues si fondono in lunghe jam dal vivo. Brani come I'm A Man, più di dodici minuti, Big Jenna, quasi dieci, 88 Miles e Ain't Got No Time stanno a testificare la forza della band.

Terzo album per la southern band con influenze roots, che proviene dalla Georgia. Sono una via di mezzo tra i Drive by Truckers e gli Ozark Mountain Daredevils, ed hanno ancora molto da dire. Tra gli emergenti in ambito southern rock.

Con già quattro dischi alle spalle i sudisti Powder Mill hanno abbastanza culto. Hanno un sound elettrico che mischia rock e radici, ma con il piglio fresco di una band come i Black Crowes. Scrivono canzoni oneste, hanno un suono coinvolgente ( rammenta i primi Lynyrd Skynryd ) e non fanno certo rimpiangere le band a cui vengono paragonati.

Eccellente disco dal vivo, registrato ad Austin dal leggendario Rob Fraboni. Bobby Whitlock, con la moglie Coco Carmel e la sua attuale band, ripercorre i classici di Derek and The Dominos, più altre canzoni che ha scritto nel corso della sua carriera. Molto blues oriented, il concerto si segnala per riletture ad alto livello di Why Does Love Got to Be so Sad?, Got to Get Better, Little Wing, John The Revelator, Tell The Truth, Keep on Growing, Nobody Knows, Devil's Blues.Reperibilità molto difficoltosa.

Il nuovo album, 2013

Antologia

2 CD / DVD / Blu Ray. I concerti della scorsa estate. Rolling Stones in gran forma. Il meglio del loro repertorio, con tutti i classici.Da Start Me Up a Satisfaction, Brown Sugar, You Can't Always Get What You Want, Ruby Tuesday, Gimme Shelter, Symphathy For The Devil, Honky Tonk Women, Jumpin' Jack Flash, Midnight Gambler, Paint it Black, Brown Sugar etc. Il DVD, girato splendidamente, è diretto da Paul Dugdale ed ha dei brani in più, rispetto al CD. Edizione fuori catalogo, contiene un libro fotografico di 60 pagine.

Album Live, registrato nel 2012. Si tratta del nuovo di Mitch Ryder, autogestito e molto difficle da reperire.

Chi si rivede. Sono passati almeno 18 anni dal disco precedente ( In My Head). Greg Ginn ha riformato la sua band, il suono è quello di una volta, e ci sono ben 22 canzoni a rappresentare questo storico ritorno. Punk delle prima era, duro e diretto, come si usava in quell'epoca. La formazione comprende anche Dale Nixon, Ron Reyes e Gregory Amoore.

Mini album, 5 scatenate canzoni di rockin' country per la giovane Lydia Loveless. Più elettrico rispetto al precedente lavoro.

CD/ DVD. Le registrazioni da Dan Stuart, da solo e con Al Perry, dopo la parentesi coi Green On Red. Disco in edizione estremamente limitata, poche le copie disponibili.

2 CD. Il nuovo lavoro della band californiana, che suona sullo stile di Crosby Stills & Nash. Di nuovo disponibile, reperibilità difficoltosa.

Questo concerto, ben inciso, è tratto da una trasmissione radio del 1988. Registrato dal vivo al Fine Line Music Cafè di Minneapolis. Una bella performance con il nostro che rilegge alcuni dei suoi classici ( After Midnight, Call Me The Breeze, Cocaine, Crazy Mama, Magnolia etc ). Le ultime tre canzoni sono state registrate in Oklahoma nel 1975 e contengono una grande versione di Cajun Moon. Copia non sigillata.

Doug Sahm ci ha lasciato da tempo, Novembre 1999, ma la sua musica gli sopravvive. Come dimostra questo ottimo broadcast, 1973, andato in onda giusto dopo la pubblicazione di Doug Sahm & Band, forse il suo disco più bello ( a cui hanno partecipato Dylan, Dr John, Bromberg, Flaco Jimenez etc ). Tra rock e musica messicana, con Augie Meyers voce ed organo.

Acclamato rocker, leader del suono power pop nell'attuale scena Usa, partner di Jack White nei Raconteurs, Benson pubblica un disco nuovo. Nuovo anche nel metodo della costruzione, in quanto You Were Right raccoglie una serie di singoli che Brendan ha pubblicato nel giro di un anno, più alcune canzoni nuove. Una scelta originale che permette all'autore di uscire dagli schemi per proporre del rock più aperto e diretto.

Sostenuti da Little Steven, che fa loro molta pubblicità, i Grip Weeds sono una jam band originaria del New Jersey. Mischiano rock ed improvvisazione, Who e Kinks, con tocchi alla Phish e coloriture psichedeliche apprese dai Byrds.Sono degli architetti nel comporre le canzoni e questo nuovo lavoro, che arriva dopo il Live Speed of Love, è una antologia di brani inediti, registrati nel corso degli ultimi due anni, ma talmente ben assemblati da risultare nuova a tutti gli effetti. Brani come la lunga Sun Ra Ga, She Don't Care About Time, Rainy Day 1 & 2, Over the Edge.

14.80 €Aggiungi al carrello
Sono già al quarto disco, vengono dal Pacific Northwest e la critica Usa li presenta come " raccomandati per i fans di Steve Earle o del southern rock ". A discapito del nome, originale ma deviante, sono una solida rock and roll band con forti elementi southern, belle chitarre ed una decisa propensione per canzoni dal piglio epico. Il leader si era fatto un nome anche come solista: Michael Dean Damron.

Attrice, per il cinema ed il teatro, ma anche cantante, Katey Sagal ha dei numeri. Come dimostra questo sorprendente disco di covers (è il terzo disco che incide), dove la signora interpreta da par suo canzoni di altri. Ci sono brani di Laura Nyro, Joni Mitchell, Ron Sexsmith, Tom Petty, Ryan Adams, tanto per citarne alcuni. La gemma è una versione di Goodbye di Steve Earle, rifatta con la doppia voce di Jackson Browne.

2 CD. Il meglio del grande cantautore. 32 canzoni, tutta la carriera

Fa parte degli archivi, questo album che, in parte, richiama il leggendario Live At Massey Hall. Young da solo sul palco, voce, chitarra e piano: dolce e triste al tempo stesso, si esibisce in un concerto solista bello quanto prezioso, lasciandoci brani quali See The Sky About to Rain, la lunga Flying on The Ground is Wrong, diversi brani dei Buffalo Springield, Down By The River (voce e chitarra) e Cinnamon GIrl (voce e piano, una chicca). Ci sono diverse canzoni di After The Goldrush ed anche qualcuna che andrà a finire su Harvest. Ma c'è, sopratutto, un performer formidabile, già maturo. Splendido album.

Ristampa rimasterizzata, con l'aggiunta di 4 canzoni, tratte da Rock and Roll Adult.

Dopo due dischi come leader dei Day Of The Outlaw, Eastham debutta come solista con un disco interessante che mischia old school country con brani più rock, anche southern rock. Dotato di un bella voce, Eastham scrive anche buone canzoni ed il suo disco si fa notare per la pulizia dei suoni e l'energia con cui esegue le canzoni. File under: Jason Isbell, Steve Earle e Neil Young. Da tenere d'occhio.

Edito lo scorso anno per il Record Store Day, ora esce come pubblicazione regolare. Si tratta di un disco dal vivo, inciso a Vienna e Berlino, dove la band dell'Arizona esegue alcuni dei suoi brani più noti, alcuni tratti dal recente Algiers, accompagnata da due differenti orchestre (Vienna Radio Symphony Orchestra e Deutsches Filmorchester Babelsberg di Postdam). Una rilettura diversa e molto interessante di materiale già conosciuto, ma in forma decisamente differente.

Incredibile, ma vero. Si tratta di un disco (parzialmente ) nuovo, registrato di recente ( iniziato nel 1991, ma finito nel 2013 ), dopo almeno venti anni di assoluto silenzio. Edmunds scrive delle canzoni nuove, People Wanna Get High ed Again, ed incide una serie di covers, che non aveva mai fatto in passato. Return to Sender ( Elvis) come omaggio ad Otis Blackwell, Georgia on My Mind ed Your Song, tanto per citarne altre due. Altri brani arrivano da registrazioni anni novanta ( otto sono apparse su Plugged In del '94, sette sono nuove ). Il leone del Galles è tornato, con voglia, feeling e grande spirito. la voce c'è e la chitarra è ancora poderosa.

Un classico di Marley

Il nuovo album solo del leader dei Walkabouts. Assieme a Paul Austin, Terry Lee Hale ed al basso di Ziga Geleb, Eckman si inventa un viaggio musicale in una piccola zona dell'Oregon, Harney County. Tra rimembranze letterarie ( Richard Ford, Rock Springs e William Kittredge, Owning It All) e ballate tradizionali ( Kathy Cruel ), Chris porta a termine un disco delizioso.

34.00 €Aggiungi al carrello
6 CD. Monumentale concerto per la Jerry Garcia Band e, come apertura, il duo Bob Weir / Rob Wasserman. 4 CD per la JGB, due per Weir. Due serate, 5 e 6 Settembre '89, con Garcia & Band in gran forma ( è la formazione migliore, quella del famoso doppio marrone inizio anni novanta ), a rendere immortali canzoni come How Sweet it Is, And It Stoned Me ( Morrison),Deal, The Harder They Come, Dear Prudence ( Beatles ), I Shall Be Released, Tangled Up in Blue, Forever Young (Dylan), Mission in The Rain, Evangeline etc. Weir e Wasserman regalano anche loro covers a go-go, tra folk e blues. Una Delizia.

Non pensavamo fosse ancora in giro, invece eccolo di nuovo tra noi. Si tratta di Mark Lindsay, lead singer di Paul Revere and the Riders. E questo nuovo disco ha energia e forza interpretativa da vendere. Sudore, feeling, una manciata di canzoni tra garage rock e forti accenni sixties, per rievocare un periodo indimenticabile.

2 CD / DVD. Los Lobos Live ! La band di East LA esce con un disco registrato a New York, al City Winery. Classico suono, tra rock e Messico, con un pò di standards tra passato e presente. Suono assolutamente brillante, chitarre e fisarmonica in evidenza, ed una scelta di canzoni assolutamente brillante. Maria Christina, The Neighborhood, Set me Free ( Rosa Lee ), Little Things, Malaque, La Venganza De Los Pelados, Gotta Let You Know, Tears of God, Chuco's Cumbia, sino al medely finale: La Bamba / Good Lovin'. Limited edition con due CD ( 4 canzoni in più sel secondo, con Bertha dei Grateful Dead ) ed il DVD con cinque peformances esclusive. Copia non sigillata.

Venice..... Live

CD /DVD. Il nuovo, attesissimo, album di Bruce Springsteen. High Hopes è un disco di rock, con la chitarra di Tom Morello presente in ben otto canzoni, quindi covers già note (dal vivo), come High Hopes, Dream Baby Dream, American Skin e la versione elettrica di The Ghost of Tom Joad. Le cose migliori: Just Like Fire Would (The Saints), Frankie Fell in Love, The Wall e This is Your Sword. Ancora poche copie disponibili con il DVD che contiene l'intera esecuzione di Born in the Usa, registrata a Londra 2013, durante il Wrecking Ball Tour.

Rosanne Cash e suo marito John Leventhal fanno un viaggio nel Sud degli Usa. Un viaggio che è servito ad ispirare il disco più bello e profondo della figlia di Johnny Cash. Un disco di ballate intrise dagli umori e dai suoni del profondo Sud. Canzoni intense, drammatiche, piene di forza e di significati. Un disco da gustare a fondo, che si rivela come un'opera di grande valore.Partecipano John Prine, Tony Joe White, Kristofferson, Rodney Crowell. Uno dei probabili dischi del 2014.

Formatisi nel 1996, ad Hamilton, Ontario, Blackie and The Rodeo Kings sono una formazione sorprendentemente longeva: i tre leaders sono dei solisti affermati, con delle avviate carriere in proprio (Tom Wilson, Colin Linden e Stephen Fearing). Ma il progetto Blackie and the Rodeo Kings è talmente riuscito che i tre continuano a produrre grande musica, in bilico tra folk e rock, con un forte accento country e qualche intuizione blues. Questa volta il soggetto è il Sud degli Usa con suoni, colori ed umori di quelle zone. Un disco pieno di soluzioni intriganti, suonato in modo energico e sostenuto da quella particolare alchimia che rende Blackie and the Rodeo Kings una band unica nel suo genere. Copia non sigillata.

Era da tempo che attendevamo il nuovo lavoro della band jam-grass. Il gruppo principe di questo genere, la band che ha inventato uno stile. Tra folk, country, progressioni jam, invenzioni strumentali, bluegrass, rilettura personale della tradizione, i Railroad Earth sono un gruppo unico, che non ha termini di paragone. Imitato, mai uguagliato, il gruppo propone un disco nuovo di zecca, in cui brilla All That's Dead May Live Again/Face with a Hole, la loro composizione più lunga di sempre. Ma anche altre canzoni sfiorano i dieci minuti ( Face With a Hole, Grandfather's Mountain, Hangtown Ball ) a conferma che questo è il loro disco più jam oriented di sempre.

Secondo album per la band psichedelica californiana, originaria di Arcata. Brani lunghi, improvvisazione, elementi hard rock mischiati con evoluzioni blues. Una tocco psichedelico personale, definito interplanetary psychedelic head-trips. Decisamente unici, sono popolari in California per il tipo di musica, perfetta da ascoltare quando ci si trova in determinate situazioni.

L'esordio del figlio di Jimmie Dale, per alcuni il suo disco migliore, con Bukka Allen come ospite.

Un disco abbastanza assurdo. Mary Chapin-Carpenter, una delle cantautrici più brave e continue, nella scena Usa, fa un disco orchestrale, noioso oltremisura. Mary riprende alcune delle sue canzoni più note e le rivede con pesanti arrangiamenti orchestrali, a cura di Vincent Mendoza,. L'idea è quella di fare degli arrangiamenti stile colonna sonora da film, seguendo i dettami di maestri come Elmer Bernstein e Thomas Newman, ma il risultato è un disco noioso.

Strano personaggio Damien Durado.Ha iniziato in una band punk, a Seattle, poi è diventato un cantautore, ed ha continuato sulla sua strada.Ha già pubblicato più di dieci dischi a suo nome e la qualità è medio alta e, nel caso di questo nuovo lavoro, molto alta.Partendo come emulo di Nick Drake si è poi evoluto introducendo armonie personali e liriche molto interessanti.Ed il sodalizio con Richard Swift, amico ma anche suo produttore da qualche disco a questa parte, comincia a dare dei bei frutti. Un disco di cantautorato del nuovo millennio.

I Los Lonely Boys ritornano con un disco, finalmente, degno del loro passato migliore. Don Gehman, produzione, e Matthew Gerrard, compositore e produttore, affiancano la band. Ed il trio torna al suo suono classico: un rock vitale, venato di blues, con le chitarre in decisa evidenza ed una bella serie di canzoni a fare da apripista. Revelation ci consegna i Los Lonely Boys in forma, grazie anche a canzoni come Rule The World, Don't Walk Away e Can't Slow Down.

15.60 €Aggiungi al carrello
Una band in continua evoluzione, tra rock e psychedelia. Questo nuovo lavoro, che raccoglie sei brani lunghi, tra improvvisazione e ricerca. definisce perfettamente il sound innovativo della band.

Texano, Jordan Lee è sicuramente un musicista atipico, nel Lone Star State. La sua musica, molto melodica, mischia chitarre e leggere influenze elettroniche, per assemblare una serie di canzoni molto belle e coinvolgenti: una serie di ballate, definite stupende dalla stampa estera, che ci mostrano un autore innovativo che non ha termini di paragone nella scena attuale. Dream pop with a swing.

Terzo album per la band scozzese. Edizione USA.

16 classici della formazione inglese

Registrato dal vivo, Ottobre 2001. L'ultimo disco importante di Van Ronk

Quinto album per la formazione guidata da Pat Sansone e John Stirratt, membri dei Wilco che, quando la band di Jeff Tweedy non è impegnata, si danno da fare in proprio. Usando i ritagli di tempo che Wilco gli permette, i due costruiscono al propria musica, un rock raffinato, ma diretto ed estremamente fruibile, che segna il loro percorso al di fuori del gruppo di Tweedy. Hanno seguito e credibilità e, al momento attuale, non è poco. Anzi.

A. J. Croce è un musicista di talento. Dopo un inizio di carriera brillante, ha perso un pò di smalto. Ma, ultimamente, ha mostrato segni di ripresa. Siccome buon sangue non mente (è figlio del grande Jim Croce), A.J. torna a brillare con un disco decisamente originale. 12 canzoni, ognuna registrata con un produttore diverso. Ed ogni produttore dà un suono, il suo suono, alle canzoni di Croce. E non sono produttori da niente, bensì alcuni dei migliori: Allen Toussaint, Kevin Killen, Jack Clement, Tony Berg, Mitchell Froom, Greg Cohen, per citarne alcuni.


Una nuova band, ma anche un side project per due membri degli Street Dog, Mike McColgan e Johnny Rioux, che hanno unito le forze con Rick Barton, ex Dropkick Murphys. Il risultato è un album di rock, niente punk, con venature southern rock ed un tocco di gospel. Un disco che riporta la musica normale in un alveo di musicisti editi ad altri suoni. Tonificante.

Per collezionisti e fans della band di Brian Fallon. Contiene canzoni edite come b-sides di singoli, versioni dal vivo, brani acustici (59 sounds, American Slang, Great Expectations), demos di canzoni edite in altra forma, She Loves You ed altre rarità.

Vengono da Boston, hanno già qualche disco alle spalle, suonano di brutto e, grazie alla produzione esperta di Eric Roscoe Ambel, hanno lasciato il segno.

Nono album per la cantautrice di Los Angeles. Eleni Mandell è molto amata dalla critica americana, tanto che i precedenti dischi (I Can See The Future, Miracle of Love, Wishbone) hanno ricevuto critiche lusinghiere. Inciso a Londra, con la produzione di Neil Brockbank, che in passato aveva lavorato anche con Nick Lowe, l'album conferma ll talento della musicista..

Affascinato dal Nord Europa, Olso in particolare, Mills è un rocker, nato e vissuto a Chicago, che cerca di uscire in modo personale dal culto locale, per allargare la sua cerchia di fans. Già il precedente Living in the Aftermath riusciva a coniugare bene il verbo musicale moderno di Mills, cosa che questo nuovo lavoro (e con Chris ci sono sempre The Distant Stars, la sua band) riesce anche meglio.

CD/ DVD. Paul Rodgers, ex leader dei Free e dei Bad Company, in possesso di una gran voce, fa un bel tributo alla musica Americana, quella del south in particolare. Infatti Paul riverde, con il suo stile, brani senza tempo di Albert King, Isaac Hayes, Otis Redding, Ann Peebles, Sam Cooke ed altri grandi dei sessanta. Un tributo forte, intenso e deciso. Edizione De Luxe, con tre canzoni in più ( due di Sam Cooke ! ) ed un DVD con il making of del disco e scene riprese in studio durante le sessioni di registrazione.

Paul Rodgers, ex leader dei Free e dei Bad Company, in possesso di una gran voce, fa un bel tributo alla musica Americana, quella del south in particolare. Infatti Paul riverde, con il suo stile, brani senza tempo di Albert King, Isaac Hayes, Otis Redding, Ann Peebles, Sam Cooke ed altri grandi dei sessanta. Un tributo forte, intenso e deciso.

Registrato nel Marzo 1979 a Denver, Colorado.

Registrato a Berna, Maggio 1998.

Già We Are Augustines, la formazione capitanata da Billy McCarthy arriva al secondo album. La tragedia che aveva permeato l'esordio non è scomparsa, ma la musica dà segni di speranza ed aperture melodiche. Il suono è potente, la voce di McCarthy anche e la musica ci avvolge in tourbillon di suoni ed emozioni che crescono ad ogni ascolto. Non è facile descrivere quello che il trio di New York riesce a dare, bisogna solo ascoltare e riascoltare le loro canzoni, crescono a vista d'occhio. Una delle migliori band band, nella scena attuale.

Dopo un silenzio durato qualche anno, la band di Todd Park Mohr, originaria del Colorado, torna definitivamente al Blues. Un percorso nato e sviluppato in 25 anni di carriera, con dischi più o meno belli. Questa volta, grazie anche alla produzione esperta di Steve Jordan, uno che conosce i suoni, il gruppo torna al meglio della forma. Rock blues elettrico, suonato in maniera diretta, con il fantasma di Robert Johnson inserito profondamente nei solchi dell'album.

Les Claypool, leader dei Primus, è un personaggio strano. Questa volta ci propone un duo, con tanto di batteria suonata, dal secondo elemento, il chitarrista Marc Haggard. Un disco particolare che mischia rock e radici, ben lontano dalle sonorità hard dei Primus, più vicino a certi suoni quasi Americana. Breani di Claypool, ma anche covers di genere completamente diverso.

Ian ( ora Iain) Matthews, celebrato solista, giù membro di Fairport Convention e Matthews Southern Comfort, risiede da tempo ad Austin. Ma la sua musica, seppure con la produzione di Bradley Kopp, che ha lavorato con Joe Ely, Omar and The Howlers, Texas Tornados ed altri ( ma moltissimo con Iain ), non risente però del suono texano. Rimane intensa, profonda ed introspettiva. Iain ha detto che questo sarà il suo ultimo album, diamoci da fare perchè questo non accada.

Nuovo lavoro per il rocker canadese, dopo un periodo di silenzio di circa tre anni. Con la produzione di Youth, Roberts mette a punto un disco più avventuroso del suo solito, mischiando anche sonorità funk o leggermente elettroniche ai suoi suoni usuali. Il riosultato è un disco moderno, che vuole staccarsi decisamente da quello che Roberts aveva fatto in passato. Le prime copie contengono un secondo CD, con otto canzoni in versione differenter, rispetto a quelle che appaiono sul disco.

2 CD.Nuovo album per la band folk rock. Il leader, Mark Kozelek ha portato a termine questo nuovo disco in compagnia di Steve Shelley ( Sonic Youth ), Jen Wood, Will Oldham e Owen Ashworth. Kozelek non tralascia le atmosfere particolari che da sempre hanno permeato la musica dei Sun Kil Moon, ma rende l'opera un pò più solida, grazie anche all'aiuto di uno specialista come Will Oldham.

Formatisi a Seattle, ma con base a Nashville, Kate Tucker e co. sono una band che mischia rock e country, ma con un suono diretto e moderno. Prodotto da Konrad Snyder (Kopecky Family Band) negli studios The Brown Owl a Berry Hill,il disco è decisamente interessante quanto innovativo. Non attendetevi un suono classico, ma qualche cosa di diverso. Tutto da scoprire.

Il nuovo progetto di Brandon Boyd degli Incubus. Prodotto da Brendan O'Brien.

Mathus, sia con Squirrell Nut Zippers che nelle sue variegate avventure da solista, ha sempre mostrato una vena originale, non etichettabile. Non ha mai abbracciato un solo stile musicale, ma ha scorazzato dal blues elettrico al rock, dal jazz all'honky tonk, dal soul al folk. Umorale ma geniale, Jimbo ha saputo darci grande musica e questo album prende spunto dagli anni settanta, dalle cavalcate rock di Neil Young al suono straordinario di Tom Petty per confluire in ambito country elettrico.Un disco di stile quasi Americana, ma con il suggello della personalità di Jimbo Mathus, uno che non si mai mai fatto catalogare.


2 CD. Il meglio dei Floyd.26 canzoni

2 CD. Un concerto del 1992, la prima al Beacon di New York. Allman con in formazione Betts, Haynes e Woody. Un concerto a dire poco, splendido, con una versione stratosferica di Dreams. Ma anche In Memory of Elizabeth Reed, Jessica, Hoochie Coochie Man, Seven Turns, Come on in My Kitchen, Blue Skies valgono il prezzo del biglietto. Serata in stato di grazia: questi sono gli Allman di Betts, fluidi, debordanti, jammati. Una formazione rimasta nella storia.

Benmont Tench è il pianista degli Heartbreakers, la band di Tom Petty.Esordisce some solista con un disco di ottima fattura, influenzato dall'amico Tom, a cominciare dai titoli delle canzoni. E sono proprio le canzoni a fare la differenza: ballate pianistiche, ed alcune sono di grande spessore, per un disco che conferma il valore del musicista. Ci sono due brani strumentali che richiamano Nicky Hopkins, una paio di covers ( tra cui una splendida Duquesne Whistle di Dylan ), il resto è farina del sacco di Tench. Bello, quanto inatteso. Ora a prezzo di distribuzione italiana.

Il disco precedente, Indestructible Machine, le ha aperto le porte, ma con questo nuovo lavoro Lydia non si ripete e passa da un hillbilly country tirato e vigoroso, ad un rock and roll sempre molto deciso, ma dagli orizzonti musicali molto più aperto.

Canadese, Barzin è già al suo quarto lavoro. Cantautore intimista, esplora in questo suono nuovo lavoro i rapporti tra persone che non si conoscono, la solitudine ed altri elementi abbastanza particolari. Musicalmente ricco Barzin ha una scrittura quasi cinematografica, che ha reso già abbastanza popolari le sue opere precedenti.

All The Labor è il primo disco dal vivo della formazione texana. Un album che funge da colonna sonora del film che la band ha pubblicato qualche mese fa.Ma qui ci sono solo le canzoni dal vivo, alcune note, altre nuove. 18 canzoni che che permettono di dare il primo sguardo (quasi) completo sulla carriera della band. Una band di grande forza espressiva che andrebbe rivalutata, visto il valore individuale dei musicisti coinvolti.

Atteso debutto della band di Los Angeles Run River North, dopo la sensazione che il gruppo ha creato con un demo di sei canzoni autogestito. Con la produzione della specialista Phil Ek (Band of Horses, Fleet Foxes, Built To Spill, The Shins, Father John Misty), la band ha preso forma e consistenza ed ha un un suono decisamente interessante che ha qualche analogia con la scena neo hippie ( Edward Sharpe and The Magnetic Zeros ).