Non pensavamo fosse ancora in giro, invece eccolo di nuovo tra noi. Si tratta di Mark Lindsay, lead singer di Paul Revere and the Riders. E questo nuovo disco ha energia e forza interpretativa da vendere. Sudore, feeling, una manciata di canzoni tra garage rock e forti accenni sixties, per rievocare un periodo indimenticabile.
Già We Are Augustines, la formazione capitanata da Billy McCarthy arriva al secondo album. La tragedia che aveva permeato l'esordio non è scomparsa, ma la musica dà segni di speranza ed aperture melodiche. Il suono è potente, la voce di McCarthy anche e la musica ci avvolge in tourbillon di suoni ed emozioni che crescono ad ogni ascolto. Non è facile descrivere quello che il trio di New York riesce a dare, bisogna solo ascoltare e riascoltare le loro canzoni, crescono a vista d'occhio. Una delle migliori band band, nella scena attuale.
Dopo un silenzio durato qualche anno, la band di Todd Park Mohr, originaria del Colorado, torna definitivamente al Blues. Un percorso nato e sviluppato in 25 anni di carriera, con dischi più o meno belli. Questa volta, grazie anche alla produzione esperta di Steve Jordan, uno che conosce i suoni, il gruppo torna al meglio della forma. Rock blues elettrico, suonato in maniera diretta, con il fantasma di Robert Johnson inserito profondamente nei solchi dell'album.
Il nuovo progetto di Brandon Boyd degli Incubus. Prodotto da Brendan O'Brien.
Jonathan Clay e Zach Chance sono cresciuti assieme nella piccola città di Magnolia, Texas. Hanno condiviso vita e passioni, musicali sopratutto. Creedence ed Everly Brothers, ma anche Willie Nelson, Guy Clark e Stevie Ray Vaughan sono entrati nel loro dna. Poi hanno iniziato a fare musica, affinando il proprio stile che ha assunto le tonalità del suono Americana più classico, con una propensione al rock. Hanno registrato con calma il loro disco d'esordio, a Los Angeles, basandolo anche su fatti accaduti, su un viaggio nelle montagne dello Utah. Una bella sopresa.
Omaggio ai Fuzztones, da parte di band psichedeliche degli anni sessanta. Brani registrati per l'occasione da: Vanilla Fudge, Dave Allan & The Arrows, Shadows of Knight, Electric Prunes, Sean Bonniwell, Vagrants, Strawberry Alarm Clock, Question Mark & The Mysterians, The Pretty Things e molti altri. Edizione molto limitata.
Nuovo album, 2014. Prodotto da Larry Klein.
Band originaria del Tennessee che ha il mito degli Eagles. Fanno del country rock, molto anni settanta, con la steel guitar in decisa evidenza. Canzoni aperte, belle melodie, senso del ritmo. Silver Seas sono atipici, visto da dove vengono, ma sanno suonare e scrivono belle canzoni. Decisamente gradevoli.
Tammy è la figlia di Ronnie Van Zant, membro fondatore e voce solista dei Lynyrd Skynyrd. Una delle famiglie più musicali della musica americana. Prodotto da Robert White Johnson, già dietro alla consolle per i dischi di Johnny Van Zant e dei Van Zant Brothers( Johnny e Donnie ), il disco è proprio un affare di famiglia. I fans del suono sudista sono avvertiti e, anche se Tammy non fa brani di suo padre, il titolo è già tutto un programma.
