Strano personaggio Damien Durado.Ha iniziato in una band punk, a Seattle, poi è diventato un cantautore, ed ha continuato sulla sua strada.Ha già pubblicato più di dieci dischi a suo nome e la qualità è medio alta e, nel caso di questo nuovo lavoro, molto alta.Partendo come emulo di Nick Drake si è poi evoluto introducendo armonie personali e liriche molto interessanti.Ed il sodalizio con Richard Swift, amico ma anche suo produttore da qualche disco a questa parte, comincia a dare dei bei frutti. Un disco di cantautorato del nuovo millennio.
Mathus, sia con Squirrell Nut Zippers che nelle sue variegate avventure da solista, ha sempre mostrato una vena originale, non etichettabile. Non ha mai abbracciato un solo stile musicale, ma ha scorazzato dal blues elettrico al rock, dal jazz all'honky tonk, dal soul al folk. Umorale ma geniale, Jimbo ha saputo darci grande musica e questo album prende spunto dagli anni settanta, dalle cavalcate rock di Neil Young al suono straordinario di Tom Petty per confluire in ambito country elettrico.Un disco di stile quasi Americana, ma con il suggello della personalità di Jimbo Mathus, uno che non si mai mai fatto catalogare.
Canadese, Barzin è già al suo quarto lavoro. Cantautore intimista, esplora in questo suono nuovo lavoro i rapporti tra persone che non si conoscono, la solitudine ed altri elementi abbastanza particolari. Musicalmente ricco Barzin ha una scrittura quasi cinematografica, che ha reso già abbastanza popolari le sue opere precedenti.
Nuovo album solista per John Wesley, lead guitar nei Porcupine Tree. In un brano appare come ospite Alex Lifeson dei Rush.