
da due anni, ormai, robert schumann vive nell`isolamento della clinica psichiatrica di endenich, non vede piu` l`amata moglie clara e solo le rare visite concesse dai medici al giovane amico johannes brahms allietano pomeriggi tutti identici, trascorsi a compilare elenchi sugli atlanti geografici e affrontare i demoni che insidiano la sua mente malata. a ossessionarlo e` un concerto per violino, che ha composto poco prima del ricovero. che fine ha fatto? perche` non viene pubblicato? perche` joseph joachim, a cui e` dedicato, non lo suona? gli amici lo rassicurano con qualche promessa, con qualche mezza verita`. ma sono solo bugie pietose: non vogliono rovinare la reputazione del compositore con un`opera che non giudicano all`altezza, espressione di una mente gia` inabissata nella follia. e questa la dolorosa verita`? hanno ragione tutti coloro che, improvvisamente, a partire dal 1850, calano una scure d`indifferenza sulle opere del ? non e` di questa opinione piero de martini, che, con l`accuratezza di un investigatore, e` andato sui luoghi estremi del suo passaggio per riempire i vuoti, nella biografia e nella discografia. scoprendo cosi` opere messe troppo frettolosamente da parte da critici ed esecutori, di ieri e di oggi, che rappresentano un patrimonio importante e dimenticato di un autore che cercava di percorrere vie nuove senza essere compreso. "l`ultimo capitolo di schumann" e` una biografia che indaga la vita del compositore tedesco per capire meglio la sua opera. perche` mai come nel caso di schumann la musica e` specchio fedele della complessita` di una natura geniale e poetica: l`urgenza con la quale si gettava nel comporre; il lacerante dualismo, e`le`vation e ennui, che avvelena l`esistenza e arricchisce l`arte; la forza delle emozioni, l`amore sconfinato per clara e la sconfinata malinconia; il sentimento di morte che mai lo ha abbandonato, fanno di questo eccezionale artista la quintessenza del romanticismo in musica.

1839, la dolce estate francese. fre`de`ric chopin raggiunge george sand a nohant: per sette estati tornera` nella grande casa circondata da parchi e boschi, e li` comporra` le sue opere piu` alte, piu` toccanti, come la berceuse e la barcarola. e una stagione, questa, luminosa e torbida, malinconica ed eccitante, percorsa da fitti intrecci familiari, intimi e mondani. ha inizio con l`incontro parigino tra la scrittrice e il compositore, prosegue con il loro sfortunato soggiorno a maiorca - dove chopin, ammalato, sperimentera` una visionarieta` senza precedenti -, per arrivare ai pomeriggi e alle sere a nohant, soli o circondati da un "piccolo mondo" di artisti con i quali conversare a lungo di musica e pittura, almeno fino a quando l`urgenza del comporre non costringe chopin a chiudersi nella sua stanza e li` improvvisare, scrivere, cancellare e riscrivere. ripercorrendo ognuno di questi passaggi, la narrazione di piero de martini, conoscitore quanto mai della vita e dell`opera di chopin, torna incessantemente a un interrogativo finora poco indagato: quanto la relazione con george sand e la vita a nohant influirono sulla sua arte?

un affascinante viaggio lungo la storia dell`umanita`, claudio casini ci guida alla scoperta delle tappe decisive attraverso le quali la musica ha cambiato di volta in volta forma, sostanza e ruolo. in origine ancella anonima ma necessaria della parola, la musica ha guadagnato autonomia per svilupparsi ed evolvere in un caleidoscopio di generi e di personalita`. dalla sua funzione nella societa` greca, al canto gregoriano, dai madrigali del rinascimento all`epoca barocca, dalla nascita dell`opera allo stile classico, al romanticismo, alle nuove strade percorse nel secolo scorso, l`autore illumina in modo magistrale gli autori e le zone fondamentali di passaggio, svelando la vita che esiste oltre i pentagrammi. per la prima volta in unico volume e aggiornata con una postfazione dedicata alla contemporaneita`, questa raccolta di avvincenti racconti di avventura legge la musica come un`arte capace di esprimere le nostre passioni, anche le piu` segrete, e di farsi testimone della nostra vita sociale e delle sue trasformazioni.

con 25 album pop, 5 di musica classica e circa 500 canzoni pubblicate in oltre mezzo secolo, la carriera di paul mccartney, da solo o con gli wings, vanta un catalogo che cerca da sempre di liberarsi dell`ombra dei beatles. le storie dietro le canzoni, le demo e le incisioni in studio, gli inediti, le date di registrazione, i musicisti, le esecuzioni dal vivo e le cover: il libro ripercorre l`epoca post-beatles di mccartney dal 1970 al 1989 attraverso 346 schede ricche di dettagli e aneddoti. corredato da foto, interviste, recensioni e informazioni d`epoca, questo "reference book" traccia il ritratto di un artigiano della musica leggera, che ha elevato la canzone popolare a forma d`arte.

cosi` diceva ian curtis il 28 febbraio del 1980, nel corso di un`intervista radiofonica. neanche tre mesi dopo, la fine sarebbe arrivata davvero, per colpa di un suicidio annunciato. la morte di curtis chiuse la storia dei joy division per consegnarli alla leggenda. una leggenda che ritroviamo intatta in questo libro che jon savage ha realizzato raccogliendo e intrecciando trent`anni di confessioni dei protagonisti della scena post-punk: dai membri della band ai gruppi con cui hanno condiviso il palco (buzzcocks, cabaret voltaire, a certain ratio), dal produttore tony wilson al grafico peter saville, dai fotografi che li hanno immortalati ai tecnici che ne hanno plasmato il suono. la foto di gruppo di una generazione che ha riscritto le regole della musica.

cinquant`anni fa i pink floyd pubblicavano the dark side of the moon, un successo planetario in grado di mettere d`accordo pubblico e critica. realizzato in occasione dell`anniversario, questo prestigioso libro ufficiale e` la dimostrazione definitiva della longevita` dell`album e della sua portata rivoluzionaria. in queste pagine troverete foto inedite della band, scattate in tour tra il 1972 e il 1975, sui palchi e nei backstage, e potrete scoprire l`evoluzione grafica, dai bozzetti iniziali al risultato finale, di una delle copertine piu` iconiche della storia del rock.

freddie mercury e` stato per vent`anni un protagonista assoluto della scena rock: leader dei queen ma anche solista di successo, ha scalato le hit parade mondiali. ma quale verita` si celava dietro la scintillante facciata della fama, della ricchezza, della trasgressione? chi era, in realta`, freddie mercury? lo racconta la persona che ha diviso con lui sette lunghi anni: gli anni del trionfo e della felicita`, ma anche gli anni della malattia, tenuta nascosta al mondo. jim hutton aveva conosciuto freddie nel 1983, e solo dopo una serie di tempestose ne era diventato l`amante, all`inizio senza neppure sapere chi fosse mercury. per gli estranei jim era soltanto che curava il parco della lussuosa dimora di freddie a kensington, ma gli amici piu` intimi sapevano che era . e sapevano, soprattutto, quanto fossero forti la complicita`, l`amore, la tenerezza che univa . in questo libro hutton svela il suo rapporto con mercury, rievocandone i momenti felici e quelli drammatici, la vita pubblica e quella privata. cio` che ne scaturisce e` la visione privilegiata non solo dell`esistenza unica di una rockstar, ma anche e soprattutto il profilo dell`uomo.

in questa guida i compositori si succedono in ordine alfabetico e, nell`ambito di ogni autore, le opere sono disposte in ordine cronologico. di ogni opera sono enunciati il titolo in italiano, seguito da eventuale titolo originale in lingua straniera, librettista, luogo e data della prima esecuzione e personaggi. di ogni incisione, elencata seguendo l`ordine cronologico per anno d`esecuzione, vengono riportati data di registrazione, cantanti, coro, orchestra, direttore, regista per i video, casa discografica, numero dei cd e giudizio sintetico espresso in stelle. ogni giudizio e` poi motivato da una recensione critica, nella quale giudici esamina sia l`esecuzione in se` che gli aspetti tecnici della registrazione. completa il volume un indice dei nomi e delle opere. l`opera e` aggiornata al 2006.

nicoletta trevisan e anna malvezzi raccontano, tra realta` e finzione, la storia di freddie mercury, indimenticabile voce dei queen; l`arrivo in inghilterra da zanzibar, le prime esperienze musicali, gli amori bisessuali e il grande successo planetario, fino alla morte per aids nella gelida sera di domenica 24 novembre 1991.

"da piccolo, nel futuro che sognavo per me, alla musica non assegnavo alcun ruolo." riccardo chailly ha undici anni quando il padre luciano, compositore, lo porta con se` all`auditorium del foro italico, dove per caso assiste all`esecuzione della prima sinfonia di mahler. investito da una fascinazione assoluta, da quel momento dedichera` la vita a inseguire febbrilmente quell`"altrove" misterioso e inebriante che, attraverso percorsi imperscrutabili, solo la musica sa creare. di curiosita` vorace e tempra d`acciaio, rigorosissimo e irregolare, chailly e` oggi uno dei maestri piu` contesi dai teatri di tutto il mondo: ha diretto con le piu` importanti orchestre straordinarie esecuzioni di beethoven, mahler, mendelssohn e brahms, ottenendo i maggiori riconoscimenti internazionali. ha osato contaminazioni geniali e insolite, portando gershwin davanti al pubblico del gewandhaus di lipsia, il tempio della musica romantica. e si accinge ora a una sfida eccezionale: la direzione della scala di milano. in queste pagine chailly per la prima volta si racconta, offrendoci lo scorcio di un`epoca e di un ambiente artistico con i suoi protagonisti: dai maestri claudio abbado e franco ferrara ai colleghi bruno walter, le`onard bernstein, herbert von karajan e ai grandi registi franco zeffirelli e luca ronconi. fino a pianisti del calibro di claudio arrau, maurizio pollini e marta argerich...

nella loro vita non breve schonberg e stravinsky si incontrarono una sola volta, nel 1912, alla krolloper di berlino: fu uno scambio cordiale e pieno di stima, perche` da una parte c`era "petruska" e dall`altra il "pierrot lunaire", che qualche giorno dopo igor avrebbe ascoltato alla choralion saal. passarono gli anni e i due divennero, sia pure con caratteristiche diverse, celebrita`, ma non si incontrarono mai piu`. si sfiorarono spesso, si intravidero da lontano, ma i contatti si ridussero a qualche dichiarazione un po` maliziosa, amplificata dai giornali e trasformata in opposizione radicale da seguaci ed esegeti. oggi la storia di questi due geniali musicisti, che in fondo si sono sempre apprezzati, merita di essere raccontata in maniera piu` oggettiva. le loro vicende si svolsero prima a vienna, san pietroburgo, berlino, parigi, poi a new york, los angeles, nel mondo intero. su questi scenari antichi e moderni risuonano, come voci di un coro, le testimonianze di richard strauss, busoni, hofmannsthal, kandinskij, zweig, rilke, werfel, thomas mann, rimskij-korsakov, diaghilev, debussy, picasso, gide, vale`ry, auden... musica, pittura, architettura, poesia e meditazioni religiose si propagano fra queste pagine come echi profondi degli scenari dell`esilio, dell`impatto con nuove realta` sociali, delle persecuzioni razziali, della guerra.

chris frantz incontra david byrne all`inizio degli anni `70 e insieme a lui e alla futura moglie, la bassista tina weymouth, fonda i talking heads. il gruppo si costruisce rapidamente una solida reputazione grazie alle collaborazioni con i ramones e altri importanti artisti della scena musicale dell`epoca, e conquista fan eccellenti come andy warhol e lou reed, ma il vero successo arriva nel 1980, quando brian eno produce l`album che e` considerato il loro capolavoro, remain in light. nello stesso anno chris e tina fondano i tom tom club, caratterizzati da un`originale fusione di musica etnica, funk, disco, pop ed electro destinata ad avere un grande impatto a livello internazionale. caldo, divertente e sincero, "remain in love" racconta l`ascesa e il declino di una band che ha caratterizzato gli anni `80, ma e` anche la storia di un amore di quelli che capitano una sola volta nella vita, quello tra chris e tina, e di una collaborazione creativa che ha dato forma e sostanza a una delle piu` grandi sezioni ritmiche che abbiano mai elettrizzato la scena della musica pop.

un testo per accostarsi al mondo musicale del grande compositore e per comprendere il suo modo peculiare, anzi unico, di far coincidere la musica con gli elementi piu` profondi del suo paesaggio interiore. con un`indagine acuta e sempre corredata di esempi concreti, eggebrecht penetra allo stesso tempo nella materia musicale e nel mondo interiore di mahler, trattandoli sempre, in maniera indissolubile, come facce della stessa medaglia. ne emerge il motivo dominante del `principio mahler`: la ricerca di una risoluzione al dualismo che il compositore considerava il proprio `destino`, quello cioe` tra la desolazione e l`ipocrisia del mondo reale e la pace e la bellezza di un mondo `altro`, il mondo interiore della comunione con la natura e della creazione artistica. l`indagine di eggebrecht si basa su uno studio analitico del linguaggio musicale e dei procedimenti compositivi, e procede sempre sulla scia di brevi ma sostanziali esempi musicali. l`ascolto della musica di mahler, dopo questo libro, appare un`esperienza nuova, straordinariamente arricchita.

questo saggio appassionante conduce il lettore nel labirinto della musica del xx secolo e ne rilegge la storia attraverso il succedersi delle avanguardie musicali, dalla vienna di inizio novecento con mahler e strauss a stravinskij e all`arte di sostakovic, dalla musica dodecafonica a quella dei corsi estivi di darmstadt del secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. alex ross non si concentra solo sulle figure dei musicisti, ma anche su dittatori, mecenati, e su quei dirigenti che provarono a controllare la musica che veniva composta. e ancora ci presenta intellettuali che si sforzarono di interpretarla e giudicarla, e scrittori, ballerini e registi che accompagnarono i compositori. e non manca di parlare della reazione: il pubblico osanno`, vitupero` o ignoro` quanto veniva prodotto. un libro affascinante, diventato negli anni un longseller internazionale, sui rivolgimenti storici, politici e sociali che hanno rimodellato e influenzato le esperienze musicali degli ultimi cento anni.

cristallizzato nell`immagine del genio irriverente preso solo dalla sua arte, folle e sregolato nel suo inconsapevole talento, wolfgang amadeus mozart e` rimasto intrappolato per secoli nel mito del puer aetemus. tuttavia mozart non era svagato o ingenuo. d`indole brillante e multiforme, era perfettamente immerso nel suo tempo: sensibile ai fermenti che ispiravano gli ultimi fulgori del secolo dei lumi, aveva una biblioteca ricchissima con testi all`avanguardia e frequentava le personalita` piu` illustri dell`epoca; era in sintonia con i princi`pi riformatori dell`assolutismo illuminato dell`imperatore giuseppe ii e manteneva intensi rapporti con le logge massoniche viennesi e tedesche, nutrendosi dei loro ideali di tolleranza etica, religiosa e politica, di uguaglianza fra i sessi e fra le classi, arrivando persino a progettare di fondare una societa` segreta ispirata agli stessi valori. soprattutto, mozart diede voce a questo afflato con lo strumento che meglio padroneggiava, la musica, attraverso capolavori come le nozze di figaro, don giovanni, cosi` fan tutte e la clemenza di tito. le nozze di figaro, in particolare - con la sua trama di una coppia di servi e una moglie che si oppongono a un padrone e marito dispotico e bugiardo -, grazie all`analisi di lidia bramani si rivela testimonianza massima della cultura europea di fine settecento, vero e proprio manifesto illuminista, nonche` critica serrata e implacabile alle forze piu` ottuse e conservatrici della societa`, di allora come di oggi. leggere le nozze di figaro di lidia bramani significa immergersi nella biografia di una delle menti piu` straordinarie della storia, e poter fruire con nuova consapevolezza di quelle opere con cui mozart sognava di cambiare il mondo - quelle opere con cui mozart il mondo l`ha cambiato.

gli alti e bassi di una carriera inimitabile, le difficolta` e i trionfi, i concerti e la solitudine. nelle parole di johnny cash - uno dei pochissimi cantanti ad aver venduto novanta milioni di dischi - c`e` tutta la storia di un uomo che ha viaggiato fino all`inferno e ritorno. il man in black, scomparso vent`anni fa, racconta la sua gioventu` nell`arkansas, lo status di superstar raggiunto a nashville, la capitale del country, la sua lotta contro la dipendenza da amfetamine e l`incontro con june, moglie e compagna di una vita. un artista fuori dal comune, poliedrico, oscuro e moderno, il piu` grande narratore in versi della storia d`america.

geoff emerick e` stato il fonico dei beatles per album come revolver, abbey road e sgt. pepper`s lonely hearts club band, il tecnico di genio che, scelto da george martin, contribui` in maniera determinante a definire il suono della band. entrato alla emi ad appena 15 anni, emerick registro` i beatles dal 1965 fino alla disgregazione del gruppo, per continuare poi a collaborare con paul mccartney e con decine di altri artisti, da elvis costello a art garfunkel, a jeff beck. questa e` la storia della sua vita e, insieme, il racconto, giorno per giorno, di come nacquero le canzoni dei beatles, fatto da chi fu al contempo testimone e protagonista. riviviamo cosi`, da un nuovo punto di vista, le invenzioni tecniche dietro la voce di lennon o la batteria di ringo star, ma anche gli slanci e le tensioni che caratterizzarono il secondo periodo della band. un tassello fondamentale per la conoscenza dei beatles, un libro imperdibile per chi li ama.

carl dahlhaus combina magistralmente la lettura e l`interpretazione dei piu` importanti capolavori di beethoven con le escursioni nell`estetica musicale dell`ottocento, il secolo che porto` al centro dell`indagine filosofica la riflessione sul bello e sull`arte. l`obiettivo che il grande musicologo si prefigge e` la ricostruzione del "pensiero musicale" di beethoven attraverso l`analisi delle opere e l`osservazione del contesto in cui sono nate, allontanandosi decisamente da quella prevalenza del biografico e dell`aneddotico che caratterizza da sempre gli studi dedicati a questo compositore. completano il volume una ricca cronologia, che accosta l`opera beethoveniana ai maggiori eventi culturali dell`epoca e una bibliografia ragionata.

gyorgy ligeti lascio` l`ungheria nel 1956 e divenne in breve tempo uno dei protagonisti della vita musicale contemporanea, conquistando con partiture come "apparitions", "atmosphe`res", "volumina, "lux aeterna" e "lontano" un successo che varcava trionfalmente la cerchia un po` angusta degli adepti della "nuova musica". l`imponenza del successo suscito` paradossalmente anche un`ondata di diffidenza, che da tempo e` rifluita lasciando emergere il profilo di un musicista straordinario. il festival torinese di "settembre musica" gli ha dedicato un omaggio costituito da alcuni concerti, da un convegno di studi e infine da questo volume, nato dalla collaborazione tra la e.d.t. e l`assessorato per la cultura della citta` di torino. fatta eccezione per alcuni contributi comparsi in riviste specializzate e un paio di monografie, l`una in tedesco e l`altra in inglese, la letteratura su ligeti era in italia sostanzialmente assente: si e` pensato cosi` di offrire al lettore un`occasione di informazione ampia e articolata. le testimonianze critiche rese nella prima parte da enzo restagno, ivanka stoianova, ulrich dibelius, wolfgang schreiber, monika lichtenfeld, armando gentilucci e franco donatoni, e gli ampi saggi dedicati nella seconda parte a ciascuna opera, fanno di questo libro un importante strumento di studio e di consultazione.

studiando l`opera di luciano berio ci si rende conto di dover abbandonare via via gli strumenti dell`antica dialettica e le relazioni di causa-effetto. alla base di ogni suo lavoro si trova il concetto di multipolarita`, ovvero di un libero e ininterrotto proliferare delle connessioni linguistiche, con cui il compositore ci spinge a esplorare il labirinto della contemporaneita` e a tracciarne una topografia. in questo volume, uscito nel 1995 per festeggiare i settant`anni di berio, si potranno leggere preziose testimonianze, talvolta ancora inedite, di personaggi della cultura che - come calvino, d`amico, eco, mila, sanguineti - hanno riconosciuto con lungimiranza il suo genio condividendone il percorso creativo o comunque confrontandosi con lui, accanto ad autorevoli indagini musicologiche dedicate sia alla sua figura storica, sia all`analisi di uno scelto gruppo di opere.

john zorn e` uno dei musicisti di punta della scena newyorkese. ha inciso oltre duecento album a proprio nome o con numerose formazioni. ha collaborato a una grande varieta` di progetti coinvolgendo i piu` interessanti artisti sperimentali. ha suonato e suona jazz, rock, hard-core, ambient, minimal, noise, industrial, avant-garde, musica ebraica. ha introdotto inedite modalita` compositive ed esecutive e realizzato colonne sonore per film indipendenti, documentari e performance teatrali. questo libro esplora per la prima volta l`intero universo del musicista, svelandone la storia, la formazione e l`esemplare filosofia di vita.

un diario, un libro prezioso che raccoglie parole e fotografie di un anno speciale e insieme come tanti. da quando, nel 2018, patti smith ha cominciato a condividere su instagram le proprie fotografie ha delineato nel tempo una personalissima estetica che attinge sia al suo archivio di vecchie polaroid, con quella loro particolare atmosfera un po` struggente, sia alle immagini rubate con lo smartphone e il loro nitore ipertecnologico. a book of days mette insieme tutto questo e lo distilla in un racconto coerente e coinvolgente, dove tra i vari soggetti - gli stivali, la chitarra mosrite del marito, un rarissimo biglietto da visita di rimbaud, la calcolatrice inventata da william s. burroughs il cui omonimo nipote e` stato ispiratore della beat generation e mentore della stessa autrice - si stabiliscono pagina dopo pagina inaspettate e sorprendenti corrispondenze. e cosi` si dispongono in una specie di galleria le molteplici passioni, le devozioni, le ossessioni e i capricci di una poetessa che ha saputo infondere una particolare vena elegiaca ma anche rock in tutta la sua opera. con piu` di 365 fotografie, molte delle quali inedite e relative ai tempi bohe`mien degli esordi, a book of days e` un viaggio caleidoscopico nella mente visionaria di un`artista suggestiva e inconfondibile, una lettura senza tempo per tempi molto incerti, una mappa ispiratrice della sua vita come della nostra.

i doors sono una delle band piu` esaltanti della storia del rock. il quartetto, nato a los angeles nel 1965, e formato dal frontman jim morrison, dal tastierista ray manzarek, dal chitarrista robby krieger e dal batterista john densmore, conquista la fama con un suono animato da groove potenti uniti a testi ossessivi. la band pubblica una serie di album in studio di successo e conquista un tale seguito di pubblico e critica che nemmeno la morte di jim morrison a ventisette anni impedaisce a quest`ultimo o alla band di entrare nel pantheon del rock mondiale. "i doors: la storia illustrata" e` una panoramica anno per anno della carriera della band con morrison - un periodo che, seppur breve, non manca di aneddoti -, della fase in trio con manzarek, krieger e densmore (dopo la morte del cantante) e delle loro ultime collaborazioni con ian astbury, perry farrell, scott weiland e skrillex. integrano il testo dell`autrice gillian g. gaar 150 immagini, tra cui istantanee di concerti, scatti intimi e privati, copertine di lp e singoli, poster di esibizioni dal vivo, matrici di biglietti e altro ancora. recensioni eccezionali degli album in studio firmati da una serie di giornalisti musicali affermati completano quest`analisi documentaristica approfondita di un gruppo di musicisti intensi e della leggendaria musica che hanno creato.

antonio vivaldi e` stato forse il compositore piu` oggetto di equivoci di lettura e deliberati fraintendimenti tra quelli del suo tempo. riscoperto relativamente di recente rispetto a bach o handel, la sua musica ha infatti subito per decenni ricostruzioni estremizzate e approcci superficiali. ancora oggi ci si inganna credendo che sia un autore facile o leggero, e le sue partiture poco piu` di tracce stenografiche da integrare con ornamentazioni, improvvisazioni, effetti speciali e ogni tipo di licenza interpretativa. federico maria sardelli, tra i piu` autorevoli studiosi e interpreti del maestro veneziano, con quest`opera restituisce il giusto valore alle intenzioni di vivaldi. grazie a una ricognizione minuziosa sulle sue istruzioni musicali manoscritte, sardelli mette in luce come le partiture siano, in genere, gia` complete di molte indicazioni utili all`esecuzione. al contrario della vulgata - e sebbene vivaldi non abbia lasciato nessuno scritto sulla sua musica, la sua poetica, il suo modo di comporla o eseguirla - queste carte lo rivelano come il compositore italiano barocco piu` prodigo d`informazioni tecniche e musicali. guidati da sardelli, entriamo per la prima volta in intimo contatto con i suoi manoscritti, scrigni di un`impressionante mole di notizie, cruciali per comprendere il suo modo d`intendere e d`interpretare le sue creazioni. a meta` tra saggio speculativo e manuale pratico, questo libro, che si impone anche per la brillante vena scrittoria, ci permette di avere accesso come mai prima a un universo musicale in cui ogni effetto risulta perfettamente calibrato e ponderato per emozionare l`ascoltatore. prefazione di michele dall`ongaro.

barry miles ripercorre le tappe della vita di frank zappa, un musicista che e` stato un`autentica leggenda del rock, nonche` un suo intimo amico. racconta della sua arte, del suo impegno e dei suoi amori, lo presenta come un carismatico guru politico, ma soprattutto come un grande artista. di origini siciliane, cresce ascoltando diversi generi musicali, dal rhythm & blues alla musica classica a quella popolare, formandosi un gusto che lo portera` a contaminare forme e fonti; suona prima la batteria, poi la chitarra, infine si concentra sulla tastiera; fonda una propria casa discografica; mostra curiosita` per ogni novita` musicale e tecnologica; ama giocare sui registri dell`ironia, del sarcasmo e del gioco, ma la sua musica e` fatta anche di anticonformismo e critica del sistema, anzitutto di liberta` creativa e sperimentazione. in questa biografia, arricchita da un inserto fotografico tratto dall`archivio dello zappa family trust e da un ricco apparato di approfondimento (note, bibliografia, indice analitico e discografia completa), miles esplora il mondo musicale e quello privato di zappa con la curiosita` del giornalista e l`affetto dell`amico.

Carlton Books (copertina flessibile), 1999, UK. Attraverso il percorso iconografico di più di 200 fotografie, il volume ricostruisce la storia dietro ogni canzone dei Beatles. Volume in Inglese.
	Little Brown, 1996, USA. Curato dagli editori di LIFE, attraverso un percorso fotografico, il volume documenta l'evoluzione del popolare quartetto e le pressioni a cui vennero sottoposti dall'attenzione dei fans. Volume in Inglese.
	MPL Communications Ltd. 1984, UK. Trascrizione in inglese dell'opera in quattro atti contenuta nell'omonimo album di studio.

Mainstream Publishing, 1993, UK. Volume fotografico che documenta il primo tour mondiale dei Beatles del 1964 attraverso meravigliose immagini in B/N. In inglese.
	Krause Publications, 1995, USA. Annuario della rivista Goldmine del 1995, contiene interviste ai produttori Don Was e Jerry Wexler, articoli sugli articoli da collezione dei Beatles e i 50 dischi più costosi degli Stati Uniti.
	Fratelli Gallo Ed. 1985, IT. Biografia in italiano del celebre artista.

"loris mi faceva vedere un grosso libro pieno di illustrazioni di mostri, animali e vegetazioni dell`origine della terra, deserti e mostri con enormi code che non riuscivano piu` a trascinare, mari con rari ed enormi uccelli implumi. seppi che erano tutti ovipari sterminati da invasioni di sorci che bucavano e succhiavano tutte le uova enormi. oppure guardavamo una storia d`italia piena di grosse illustrazioni a colori, uomini dentro gabbie di ferro sospese sui torrioni, altri mangiati vivi da cani, oppure murati vivi, squartamenti e ammazzamenti di eroi in tutte le maniere immaginabili e possibili. loris aveva una sorella matta, raspava col petto sui muri, si metteva la terra tra le cosce, ci correva dietro e se riusciva a prenderci ci trascinava per i capelli, ci buttava per terra e ci pestava, buttava fuori i suoni inarticolati, grugniti, piu` che voce." 50/80 e` il titolo bizzarro che nel 2010 unisce due scrittori marchigiani di fermo, luigi di ruscio e angelo ferracuti, negli anni dei loro rispettivi compleanni. scrittori generazionalmente e stilisticamente molto distanti, il primo nato nella temperie neorealista degli anni `50 e l`altro esordiente trent`anni dopo come "nuovo narratore", qui pubblicano due testi narrativi legati entrambi alle memoria dei luoghi della loro regione, le marche. il testo e` accompagnato da un inserto fotografico di ennio brilli, e una introduzione del critico letterario massimo raffaeli.

one step closer racconta i primi giorni dei linkin park, la loro prima demo, la performance al whiskey a-go go, gli instancabili sforzi per perfezionare il loro suono iconico e la scoperta di un giovane e incasinato cantante di san diego di nome chester bennington. jeff blue era li` con loro quando nessun altro credeva nel gruppo, e questo e` il suo ricordo di quell`incredibile viaggio. finalmente in italia la storia dei linkin park raccontata da colui che li ha scoperti


"non esiste genio senza una vena di follia", sentenziava seneca. e anche la musica rock ne sa qualcosa, potendo vantare una lunga lista di "folli" e follie passate alla storia, di cui si e` sempre nutrita per creare opere immortali, performance eccezionali ed emozioni contrastanti - non senza gli eccessi che l`hanno resa cosi` celebre e seguita. da chi ha lasciato piccoli e grandi capolavori prima di una fine tragica o evitabile, a chi per tutta la carriera ha convissuto con i propri demoni piu` o meno nascosti, non di rado il processo creativo del rock e` stato indotto ed esasperato da un uso spregiudicato di sostanze stupefacenti e alcol, oltre che da inquietudini, angosce e traumi irrisolti. molti musicisti, per questo, hanno gettato la spugna perche` perseguitati dalle proprie ossessioni; tanti altri invece hanno proseguito tra alti e bassi in precario equilibrio, continuando a regalarci preziosi segni della loro arte. dal fondatore dei pink floyd, syd barrett, al genio dei beach boys, brian wilson, dalle sregolatezze di amy winehouse ai traumi di sinead o`connor, dalle fobie di mike patton alle follie estreme di gg allin, la lista e` lunga e suggestiva, e nasconde la parte piu` intima e tormentata della musica rock. quella che l`ha resa unica. prefazione di gianni maroccolo.

"behind the locked door" e` il ricco e penetrante resoconto firmato da graeme thomson della straordinaria vita e dell`incredibile carriera di george harrison. come beatle, harrison ha vissuto una prima eta` adulta colpita da livelli di fama e successo senza precedenti. la "beatlemania" gli ha offerto esperienze e opportunita` straordinarie, ma alla fine lo ha lasciato turbato e insoddisfatto. la sua vita e` diventata una ricerca del significato piu` profondo che e` andata ben oltre i parametri della sua ex band e della musica stessa. questa biografia segue george attraverso i suoi numerosi cambiamenti e conflitti, da chitarrista studentesco a rockstar globale, da ricercatore spirituale a regista indipendente, da appassionato di formula uno a raccoglitore di fondi per l`unicef. attingendo a decine di interviste con amici intimi e collaboratori, ricerche rigorose e approfondimenti critici, il libro tratteggia un accurato e affascinante ritratto di un musicista dal talento enorme e di un uomo illuminato, complesso e per questo spesso incompreso. "behind the locked door", alla fine, e` la storia della lotta perenne di un uomo diventato una superstar che tenta di percorrere un cammino spirituale attraversando un sentiero fiancheggiato dalle tentazioni.

fra i compositori italiani solo respighi e` riuscito ad infrangere "the glass ceiling", il soffitto di cristallo dei pregiudizi che identificavano l`italia come il regno esclusivo dell`opera, e il suo nome come sinfonista rimane un "brand" di italianita` che suscita ancora stima e ammirazione, anche se limitato a pochi titoli come i pini e le fontane. questo libro vuole portare alla luce il grande patrimonio sommerso di un imponente iceberg sinfonico, ignorato anche dai nostri critici, cercando di svelare le molte personalita` del respighi uomo e compositore, attraverso una quarantina di brani sinfonici ognuno dei quali ha una sua individualita` e compiutezza da far impallidire le opere piu` note.

e l`inizio del 1982 quando, nei sobborghi di manchester, un giovanissimo chitarrista si presenta alla porta di casa di un cantante semisconosciuto, di pochi anni piu` grande di lui, e gli propone di fondare una band insieme. sono johnny marr e steven morrissey, e da quell`incontro, inatteso eppure in qualche modo predestinato, nascera` il gruppo di rock alternativo piu` celebre di tutti i tempi: gli smiths. ma set the boy free non e` soltanto l`epopea di una delle band simbolo degli anni ottanta. e la storia di un ragazzino cresciuto in una famiglia irlandese, operaia e cattolica, che scopre prestissimo il potere della musica e quello dell`arte, il fascino della moda e la magia dei colori. e la storia di un adolescente che osserva con curiosita` ed entusiasmo i grandi cambiamenti sociali nell`inghilterra post-industriale, i movimenti della controcultura giovanile, i nuovi generi musicali - dal glam rock al punk alla new wave. ed e`, anche, la storia di un musicista ormai maturo, che dopo lo scioglimento degli smiths non ha paura di intraprendere nuove strade, entrando nei the the dell`amico matt johnson e fondando gli electronic con bernard sumner, lavorando come session man per i pet shop boys, bryan ferry, i talking heads, fino alle collaborazioni in anni piu` recenti con i modest mouse e i cribs. alternando ricordi privati, intuizioni musicali e riflessioni sulla societa` e sul costume, "set the boy free" e` il viaggio in una delle menti creative piu` fertili della musica pop contemporanea.

autobiografia in forma di intervista di un grande armonicista blues italiano

venti volte vincitore del grammy award, premiato con l`oscar, inserito nella rock and roll hall of fame, bruce springsteen e` una delle figure piu` amate dell`attuale scena musicale. fedele al rock delle origini, il suo linguaggio si e` evoluto negli anni fino a raggiungere milioni di fan, rinnovando un genere musicale che ha segnato la vita di piu` generazioni. a 75 anni dalla nascita, bruce springsteen @ 75 celebra la carriera del boss ripercorrendone i momenti fondamentali: le uscite discografiche, i concerti, le collaborazioni, i premi ricevuti e molto altro ancora. dalle prime band giovanili fino alle grandi tournee negli stadi con la e street band, il libro cattura il carattere epico del viaggio di un musicista leggendario che ha realizzato in pieno il suo sogno: suonare davanti a un grande pubblico a cui donare l`energia vitale della sua musica e le emozioni scolpite nei suoi testi. dai primi successi agli album piu` recenti, i lettori potranno conoscere da vicino le canzoni di springsteen e rivivere le sue performance piu` celebri. una retrospettiva unica e un riferimento per tutti gli amanti del rock.

alla soglia dei 90 anni, willie nelson, uno dei cantastorie piu` dotati d`america, ci ipnotizza con questa monumentale autobiografia, regalandoci l`incredibile epopea di una vita straordinaria: l`infanzia e giovinezza ad abbott, texas, i primi lavori porta a porta, il successo con la musica, gli alti e bassi dei suoi matrimoni, il trasferimento alle hawaii, le lotte anti-proibizioniste, l`impegno civile, il profondo amore per la famiglia, gli amici, le tante storie incredibili vissute lungo la strada. una grande esclusiva per l`italia l`autobiografia bestseller di willie nelson il fuorilegge del country rock.


"metallica: the black album in black & white", pubblicato in italia da rizzoli lizard, e` una collaborazione ufficiale con i metallica e il fotografo ross halfin. al suo interno troverete fotografie inedite, accompagnate dai testi di ross, james, lars, kirk e robert. ross era con la band durante le registrazioni dell`album ai one on one studios a north hollywood e scatto` centinaia di fotografie, cosi` come durante il tour di quasi 300 tappe, che ebbe luogo tra il 1991 e il 1993. documento` intimamente i ritmi frenetici dei membri della band durante le performance, le prove e le interviste, nel backstage e nei viaggi, immortalandoli in ritratti unici. il libro e` pubblicato insieme alla nuova edizione rimasterizzata del quinto album in studio dei metallica, che batte` ogni record, in occasione del suo 30? anniversario: "the black album and the metallica blacklist", una compilation rivoluzionaria che vede la collaborazione di oltre 50 artisti contemporanei - di diversi generi, culture e continenti -, ognuno dei quali ci regala un`interpretazione unica delle loro canzoni preferite del black album.

14 dicembre 1970. peter gabriel, sfogliando il , viene colpito da un annuncio: . inizia cosi` l`avventura di stephen richard hackett (1950) nei genesis. terminera`, dopo sei album entrati nella storia, l`8 ottobre 1977, giorno in cui annuncia il suo ritiro per dare il via a una luminosa carriera solista. la cupa infanzia londinese, gli anni dello sfolgorante successo e dei tour mondiali. e le nuove sfide, i nuovi orizzonti musicali. la storia senza censure di un protagonista del rock. questa e` la sua autobiografia ufficiale.
	nuova edizione, ampliata e arricchita, del best-seller che racconta la genesi dell?album capolavoro dei pink floyd.

il 10 ottobre 1969 esce "in the court of the crimson king", il disco d`esordio dei king crimson. e un album rivoluzionario, che cambia il volto della storia del rock. in america la stagione psichedelica sta giungendo al termine dopo il climax di woodstock e la tragedia di altamont, l`inghilterra rivela la capacita` di superare la forma-canzone per aprirsi alla classica, al jazz, al folk, all`elettronica. yes, jethro tull, emerson lake & palmer, genesis, gentle giant, soft machine, van der graaf generator e tanti gruppi dell`underground sprigionano una nuova tensione compositiva, che aveva trovato una significativa radice nella rivoluzione dei beatles. l`europa diventa protagonista: anche germania, italia, francia, svezia, il giappone e le americhe diffondono il proprio stile progressivo. dopo anni di capolavori e memorabili tour, nella seconda meta` degli anni settanta termina l`era dei dischi concettuali, degli spettacoli altisonanti, dei progetti ambiziosi: punk e disco music spazzano via la pomposita` del prog, ormai troppo lontano dalle radici rock. solo durante i primi anni ottanta qualcosa di nuovo si muove: marillion, twelfth night, iq e pendragon sono i protagonisti di una rinascita new progressive. un`entusiasmante fioritura che persiste all`affacciarsi del nuovo millennio e che, tra nostalgie e slanci di innovazione, conquista ancora migliaia di appassionati.

oratorio della redenzione, solenne rappresentazione di congedo prima dell`eterno silenzio dell`artista, il parsifal di richard wagner si rivelera` l`opera d`arte per eccellenza secondo il pensiero di schopenhauer, il sole che rivela il mondo oltre il velo di maya, sublime nella pittura sonora, profonda nel motivo della fede, catartica, capace di liberare ed elevare al di sopra della volonta`, del dolore, del tempo. ma e` anche l`opera musicale del percorso interiore, del ritorno all`origine del cristianesimo, epurato dall`apparato teologico che lo ha avvolto nei secoli successivi. un`opera dal valore assoluto, un dramma etico con tratti di favola e magia, che coglie i propri motivi dalla mitologia celtica, orientale e germanica. il testamento spirituale del secolo delle grandi opere metafisiche, dopo il faust di goethe e la nona sinfonia di beethoven. prefazione guido salvetti.

quando nel 2016 fu annunciato il conferimento del nobel per la letteratura a bob dylan, sui media si accesero aspri dibattiti che arrivarono a interrogarsi sul significato della stessa parola "letteratura". richard f. thomas, professore di lettere classiche a harvard e animatore di un celebre seminario su bob dylan, ci offre in questo libro un punto di vista sorprendente sul problema, attraverso un viaggio nel mondo ideale del musicista e nella sua sterminata discografia. secondo thomas, dylan non solo porta avanti l`eredita` di woody guthrie, dei bluesman e della canzone di protesta (suo malgrado), ma detiene anche un posto di diritto nel pantheon dei grandi classici. per provarlo addita in maniera precisa e fittissima nel corpus dylaniano i principali temi ricorrenti, nonche` i grandi archi narrativi, portando alla luce numerose citazioni letterali di virgilio, omero, ovidio e altri poeti dell`antichita`, accuratamente celate nei testi di dylan, e insieme a loro i molti rimandi alla citta` di roma e alla sua storia che attraversano la biografia di dylan. dalle pagine di thomas scopriamo inoltre i molti rimandi che dylan fa nei suoi testi alla poesia inglese e americana contemporanea e non, e a numerosi romanzi piu` o meno famosi. il viaggio e` arricchito da un esame ravvicinato delle scalette dei concerti, nella cui evoluzione l`autore individua ulteriori significati nascosti. thomas ci mostra la forza e la ricchezza dei temi di cui, con la voracita` dei grandi classici, dylan dissemina i propri testi, il suo continuo desiderio di non essere ingabbiato nelle definizioni, la cura con cui nasconde le tracce delle appropriazioni letterarie e poetiche, la continua trasformazione del suo pensiero. con questa ricerca, nutrita di passione e profonda cultura, thomas getta degli spiragli di luce inaspettati sul mondo poetico e umano di una delle piu` grandi ed enigmatiche personalita` artistiche di ogni tempo.

una delle voci piu` autorevoli del jazz italiano e internazionale ripercorre l`evoluzione artistica e il percorso storico della musica afroamericana, dalle origini ai giorni nostri. attraverso la sua esperienza di musicista e didatta, liguori mostra le mille sfaccetta-ture della musica che piu` di altre ha segnato il xx secolo. una narrazione avvincente, esposta con ricchezza di particolari ma anche con aneddoti vissuti in prima persona. come in un romanzo, il libro narra la storia del jazz dall`africa, dove tutto nasce, a new orleans, fino alle spinte radicali e rivoluzionarie degli anni sessanta. nello stesso tempo, segue l`evoluzione artistica di liguori con la sua vicenda umana e musicale, che si sviluppa dai in poi. la radicalita` delle posizioni e l`assoluta sincerita` nel sostenerle hanno reso liguori non un semplice testimone ma un protagonista della scena culturale, didattica e musicale, come testimonia il premio della critica discografica ottenuto nel 1978 e l`, massima benemerenza civica assegnatagli dal comune di milano. con inarrestabile passione verso un linguaggio musicale che rimane la piu` importante novita` sulla scena musicale dei no-stri tempi, il libro narra due storie che si integrano: quella dell`evoluzione del jazz, dalle teorie ai generi, e quella delle esperienze personali dell`autore che nel corso del-la sua vita artistica ha incontrato i protagonisti italiani e internazionali di questa mu-sica. concludono il libro i , i dischi piu` belli della storia del jazz, e le copertine di tutti i dischi di gaetano liguori.

un`esistenza spesa a scrivere. scrivere per capire era l`imperativo categorico di leonard cohen: la scrittura come senso della vita, per la quale non ha esitato a sacrificare anche gli amori piu` intensi e passionali che con il loro intrigo lo conducevano inevitabilmente lontano dalla scrivania. eppure l`amore l`ha vissuto: nell`eta` dell`oro a idra con marianne e piu` avanti con suzanne, la madre dei suoi figli, e poi ancora con dominique, rebecca e anjani, donne bellissime e innamorate che, ne` con la dolcezza, ne` con l`astuzia, sono riuscite a trattenerlo. la necessita` di nuove esperienze amorose e` sempre andata di pari passo con il bisogno di indagare la vita attraverso altre direzioni e punti di vista. di trovare finalmente il bandolo che portasse alla comprensione. ogni disillusione lo portava a rinforzare la convinzione che il vero amore non fosse terreno, ma l`attrazione della carne lo riportava a boogie street, metafora per rappresentare il mondo con tutte le sue tentazioni e frivolezze. un`altalena che non ha mai smesso di oscillare, neppure in tarda eta` quando ha continuato a lottare pur di non darsi per vinto.

l?autobiografia definitiva di milano, una mappa da ascoltare! un?affascinante milano cantata, dove musica e strade si intrecciano per raccontare l?anima della citta. questo stradario offre uno sguardo inedito sul capoluogo lombardo, guidando il lettore in un percorso che unisce melodie popolari e geografia urbana. attraverso i quartieri, dalle vie eleganti del centro alle autentiche periferie, gli autori svelano una citta inaspettata, dove ogni angolo custodisce una canzone e ogni canzone narra una storia. un mosaico di suoni che cattura l?essenza piu vera della metropoli, trasformando la topografia in una coinvolgente partitura urbana. cinque passeggiate musicali e tredici luoghi e canti milanesi. con un?appendice sulla nuova scena trap di danilo giovanni guberti.

bob dylan e il concerto che cambio la storia della musica. quando il profeta del folk stupi il mondo e reinvento la musica rock. il 25 luglio 1965 bob dylan, punto di riferimento della scena folk musicale, sale sul palco del newport folk festival e fa una cosa che cambia per sempre la sua carriera e la storia della musica: attacca la chitarra all?amplificatore. questo libro racconta il musicista, poeta, artista e premio nobel per la letteratura in un viaggio a trecentosessanta gradi - culturale, politico e storico - facendoci rivivere uno dei momenti piu iconici della storia della musica del ventesimo secolo. un libro frutto di ricerche nuove e approfondite - interviste, lettere, fanzine, cataloghi del festival, diari di fan, registrazioni originali e archivi mai condivisi in precedenza - che ricostruisce la struggente atmosfera di quegli anni e aggiunge nuove sfumature alla figura del leggendario menestrello del rock. quel giorno d?estate del 1965 bob dylan, che era considerato il massimo rappresentante della musica folk, sali sul palco del piu importante raduno della scena acustica americana imbracciando una chitarra elettrica e accompagnato da una rock band. fu uno scandalo. la "rivoluzione elettrica" del futuro premio nobel per la letteratura scateno reazioni controverse dando origine a uno smottamento socioculturale destinato a entrare nella leggenda. per alcuni rappresento una dichiarazione di indipendenza, per altri un tradimento, e per tutti la fine dell?esplosione del folk e dell?innocenza dei primi anni sessanta. perche un avvenimento apparentemente cosi marginale diede origine a un?eco che risuona ancora oggi? grazie a un meticoloso lavoro di ricerca sui nastri originali e alle parole di un vasto coro di testimoni, elijah wald restituisce un quadro dettagliato e vividissimo che getta nuova luce sulla figura di bob dylan. dalla purezza del revival folk dei primi anni cinquanta ai compromessi commerciali del decennio successivo, passando per le vie del gree

vita e ricordi di oltre 200 "luoghi della musica" a milano, tra locali storici, club, bar, trattorie, night, cabaret, ritrovi alternativi, teatri, sale di registrazione, palazzetti dello sport prestati ai concerti, anche palchi a cielo aperto, con qualche interessante puntata nell`hinterland. forse la ricognizione piu` minuziosa di cio` che milano ha rappresentato e rappresenta per la musica in italia dagli anni cinquanta a oggi, accompagnata dalle testimonianze di prima mano di gestori, musicisti, avventori e animatori della scena, tra i quali, e solo per citarne alcuni, mario arlati, ellade bandini, red canzian, roberto brivio dei "gufi", franco cerri, franco fabbri, jacopo fo, jack la cayenne, mario lavezzi, uliano lucas, tinin e velia mantegazza, pietruccio montalbetti dei dik dik, gian pieretti, alberto radius, antonio silva, fabio treves, "majid" valcarenghi. questo libro e` una nuova edizione aggiornata e ampliata di che musica a milano. luoghi e ritrovi storici raccontati dai protagonisti della scena di giordano casiraghi (zona, 2014).

la piu` grande voce italiana in un volume che ne celebra la figura artistica, l`anticonformismo e i mille volti. la voce e la musica, la moda, gli incontri, la televisione: molti punti di vista per "provare" a descrivere in un libro di parole e di immagini le sfaccettature di una donna e un`artista unica, che da sempre e` stata protagonista e fonte di ispirazione per musicisti, fotografi, disegnatori, creatori di moda. foto d`autore e foto rubate, disegni, interviste d`epoca di grandi firme del giornalismo italiano (fra cui bocca, clerici, fallaci) vanno a comporre un libro curato nei dettagli e nella grafica, un racconto a piu` voci che restituisce la figura caleidoscopica, il mondo, le passioni di mina.

"elvis on stage" e un viaggio nella musica di elvis presley a partire dal suo grande ritorno sulle scene nel 1968. e qui che l?artista che piu di ogni altro nella seconda meta degli anni cinquanta aveva rivoluzionato il mondo della musica e della societa con il rock?n?roll, decise di rimettersi in gioco stravolgendo ogni aspettativa che lo certificava come un artista "finito". il re era tornato e non si sarebbe piu fermato: una costante evoluzione artistica, sia in sala di incisione sia live sul palco, il ritorno sulle scene di las vegas nel 1969, la continua sperimentazione musicale e stilistica che negli anni settanta non solo lo porteranno ancora ai vertici delle classifiche, ma andranno a mutare e strutturare i suoi spettacoli dal vivo. la consacrazione nel 1972, con le favolose jumpsuit entrate nell?immaginario collettivo, e poi l?apoteosi dell?aloha from hawaii del 1973. tra alti e bassi, il viaggio continua con la costante ricerca di qualcosa di nuovo, come le mitiche sessioni alla stax di fine 1973 e il 1974 (un anno quasi interamente passato in tour) dell?incontro con i led zeppelin nel backstage e uno show fondamentale nel mese di agosto che cambiera tutto, nel bene e nel male, fino agli ultimi anni e agli ultimi mesi del re, ancora e sempre in cerca di stimoli.

una guida all`ascolto di alcuni dei piu` grandi classici del rock d`autore abbinati a una collezione di vini rossi, altrettanto d`autore.

. inizia cosi` il racconto della vita di xenakis nato da una lunga conversazione che enzo restagno ha avuto con lui, nel 1988, nella sua casa di parigi. nella seconda parte del libro, dedicato al compositore nato nel 1922 e morto nel 2001, frangois-bernard mache, rudolf frisius, maurice fleuret, ernesto napolitano e harry halbreich analizzano i vari momenti della produzione di xenakis dando un apporto di assoluta novita` alla bibliografia del compositore. un saggio dello stesso xenakis, scritto appositamente per questa occasione, costituisce un ulteriore aggiornamento del suo pensiero musicale. chiude il volume un`ampia appendice, a cura di giorgio pugliaro, che comprende il catalogo delle opere, la bibliografia e la discografia.

quando, nel 1969, gli chiesero di seguire le vicende di apple, philip norman non poteva certo immaginare che quell`incontro ravvicinato con i beatles avrebbe definito la sua carriera di scrittore. nove anni dopo, infatti, avrebbe iniziato le "ossessive" ricerche poi sfociate in "shout! the beatles in their generation", la prima versione di quella che sarebbe rimasta negli annali come la biografia "definitiva" e insuperata dei beatles. "shout!" ripercorre vita e musica dei fab four dai primordi disordinati e spesso comici di liverpool e amburgo fino ai vertici della beatlemania, per poi accompagnarli durante il caos di apple, il collasso degli ideali hippy e infine lo scioglimento della band. vengono esplorate anche le difficolta` legate alla soffocante eredita` dei beatles e le carriere soliste di john, paul, george e ringo. gia` profondamente rivista a inizio millennio, la biografia e` stata aggiornata alle informazioni disponibili al 2020 in esclusiva per questa nuova traduzione italiana.

"lucio c?e" non e solo un libro, e un viaggio nell?anima di un uomo straordinario e nel cuore di chi ha vissuto al suo fianco per trent?anni. marcello balestra racconta lucio dalla con parole e immagini non solo come artista, ma come amico, mentore, ispiratore. ogni passo e una scoperta: il dietro le quinte della creazione artistica, l?energia travolgente dei concerti, le amicizie indimenticabili e le risate che hanno illuminato i momenti difficili. dalla fonoprint di bologna alle isole tremiti, ogni pagina vibra della curiosita inesauribile di lucio, della sua capacita di unire le persone e di far fiorire il talento che sapeva vedere in ogni incontro. scopriamo un dalla picaresco e colto, innamorato della vita e delle sue contraddizioni, capace di trasformare il quotidiano in poesia e i sogni in musica. i piccoli aneddoti personali si intrecciano ai grandi momenti della carriera e della vita: dalla condivisione di progetti visionari, come l?etichetta pressing, ai legami intimi di amicizia e fiducia, emergono i mille volti di un uomo libero, fuori dagli schemi, sempre un passo avanti al suo tempo. lucio c?e, e c?e ancora in questo libro, nella sua musica immortale, e nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato. come dice walter veltroni nella prefazione: "un?emozione che traspare e si insinua in ogni riga, in ogni capitolo", perche balestra ci regala uno sguardo unico sul genio musicale capace di contaminazioni straordinarie, sull?esploratore curioso dell?animo umano, sull?amico generoso e maestro di vita.

"a diosa" o "non potho reposare", come e` meglio conosciuta oggi, e` la canzone d`amore piu` amata dai sardi. composta da giuseppe rachel su un testo di salvatore sini, nella sua storia ormai secolare e` stata interpretata da musicisti popolari e d`ambito colto, cori polifonici, rockers, cantanti d`opera e jazzisti, che hanno realizzato decine di versioni diverse fra loro e ricche di fascino. tra le piu` celebri quelle dei cori nuoresi, di maria carta e di andrea parodi, grazie alle quali "non potho reposare" e` stata apprezzata anche al di fuori dei confini regionali. il volume presenta i risultati della ricerca condotta nell`arco di due anni da marco lutzu che per studiare le singolari vicende di questa canzone si e` avvalso di metodologie d`indagine mutuate dalla musicologia storica, dall`etnomusicologia e dagli studi di popular music. il cd (19 tracce) allegato al libro raccoglie alcune tra le piu` significative versioni di "non potho reposare", scelte per il loro valore documentale oltre che per le qualita` artistiche degli esecutori.

c`e` una bellissima contraddizione che avvolge la storia, la musica, la personalita` di lucio battisti: essere, forse, l`artista musicale piu` celebre di sempre in italia, quello piu` conosciuto, popolare, con canzoni che sono ancora parte integrante del tessuto connettivo della cultura italiana, ma al tempo stesso essere "sconosciuto", privo di una biografia pubblica, misterioso per chiunque abbia voglia di scoprire l`uomo oltre all`artista. ed e` proprio il "mistero" battisti quello che questo libro indaga, provando a mettere insieme i pezzi di un puzzle per sua natura incompleto. partendo dal binomio battisti-mogol, i cui brani sono stati la colonna sonora assoluta di un decennio della storia d`italia, gli anni settanta. per poi passare a quel momento, alla fine degli anni settanta, in cui battisti e` diventato soltanto una voce, priva di corpo, lontana dal pubblico e dai media, cristallizzato nell`immagine del ragazzo con i capelli ricci e il foulard che non invecchia mai, come le sue canzoni. battisti elettronico e invisibile, che con pasquale panella ha disegnato i contorni di un universo visionario e ai limiti dell`avanguardia, anticipando una rivoluzione di linguaggio che ci porta dritti alla musica contemporanea. la biografia di ernesto assante racconta piu` storie, quelle di un artista e uomo multiforme, capace di essere accessibile ma concettuale, rivoluzionario ma popolare. un libro di racconti di vita e di canzoni memorabili, inevitabili ed eterne. un libro che celebra con fine sapienza il mito senza tempo di lucio battisti.
	la voce di marisa sannia emerge, fresca e limpida, come le onde che si infrangono sulla sua terra, la sardegna. la sua non e solo la storia di un successo, ma e prima di tutto la storia di una giovane ragazza isolana appassionata di musica e pallacanestro che e riuscita a raggiungere il palco di sanremo. dal suo primissimo esordio al parioli, dove si esibiva con un gruppo di amici, ha poi conquistato mete ben piu lontane e ambiziose come il giappone e cuba. e tutto questo senza perdere la genuinita e la delicatezza che da sempre l?hanno caratterizzata. versatile ed eclettica, marisa sannia si e rivelata un?artista di talento in diversi ambiti: dalla canzone ai musicarelli, dalla pubblicita al teatro. anche se la sua creativita si e espressa al meglio attraverso la riscoperta della lingua sarda negli album melagranada, nanas e janas e sa oghe de su entu e de su mare, e poi ancora di quella spagnola con il postumo rosa de papel, ispirato ai testi di federico garcia lorca. in questa biografia, marisa sannia si svela grazie alla penna acuta di giacomo serreli, capace di raccontare quella "voce del vento e del mare" che ancora risuona in tanti ascoltatori. prefazione di mario luzzatto fegiz.

i linkin park sono considerati una delle rock band piu importanti di sempre. ma cosa c?e dietro il loro esordio folgorante, i milioni di dischi venduti e un successo che dura nel tempo? questo volume racconta la loro storia, dai primi passi come xero, passando per hybrid theory fino a one more light e alla rinascita con from zero, con uno sguardo anche ad alcuni progetti precedenti e paralleli: grey daze, dead by sunrise e post traumatic. "under my skin" va "sotto la loro pelle", cercando il significato dietro ogni testo e traduzione, e analizzando la storia e la chimica tra le diverse componenti: con chester bennington e la sua personalita magnetica, l?anima rock e tormentata e una voce potente, versatile e inarrivabile; mike shinoda e il suo rap tagliente e i mille talenti; la chitarra distorta di brad delson, i ritmi di batteria incisivi di rob bourdon, il basso solido di dave farrell e il giradischi irresistibile di joe hahn. i sei losangelini hanno sfondato nel duemila abbracciando sonorita nu metal con originalita, ma rapidamente hanno deciso di esplorare altri stili musicali per non confinarsi in un solo genere. fino al 2017, quando hanno subito una tragica battuta di arresto in seguito alla dolorosa perdita del proprio frontman. nel 2024 sono tornati con un nuovo album e una nuova cantante, emily armstrong, con la forza di chi ha bisogno di ricominciare da zero, senza mai dimenticare il passato. perche per loro rinascere significa anche tramandare la propria eredita ai fan, cosi che possano continuare a trovare conforto e gioia nella musica. ricordando sempre come bennington sia riuscito, con forza e coraggio, a trasformare il suo dolore in arte, solo per salvare gli altri dai propri demoni.

rock e` non curarti di quello che fanno gli altri. rock e` andare avanti per la tua strada e non accettare compromessi. rock e` vincere anche quando tutti pensano che tu stia perdendo. rock e` la vita e` mia e decido io cosa farne. ogni volta che ascolti il rock che ami, il mondo scompare. tutto va via come un treno nella notte. contano solo due cose: tu e quella canzone. tu sei il treno, quella canzone sono le luci nella notte. eta` di lettura: da 13 anni.

dopo una lunga carriera dedicata al rock?n?roll, un cronista musicale scopre gli orti e l?agricoltura sociale, un?avventura che lo porta a una diversa considerazione del lavoro, del cibo, del territorio, dell?ambiente, del clima, dell?energia, del tempo e forse, piu in generale, dello "stare al mondo". all?inizio e una scommessa con un gruppo di amici e con due ettari di campi da coltivare, e i cambiamenti sono piu di uno: il ritorno alla terra, attraverso gli orti, che porta al riappropriarsi del senso di un luogo; vivere le stagioni, assecondando i ritmi naturali e le cadenze della campagna (semina/raccolto/riposo); scoprire il legame essenziale con l?acqua, la luce che si insinua obliqua in un bosco e fa sbocciare un fiore, le api come modello di organizzazione superiore per il bene comune. in un folgorante susseguirsi di racconti, ricordi personali e potenti immagini della natura, l?autore ci accompagna in un viaggio che suggerisce una possibilita alternativa di abitare e sentire il mondo in cui viviamo.

dalle ripercussioni del dopo 11 settembre 2001 alla nuova coscienza politico-ambientalista, dall`invasione del web all`avvento della "musica liquida", dai "new revivalist" al fenomeno indie, dal ciclone trap alla musica al tempo del covid, il volume giunge sino ai giorni nostri per dimostrare che il rock non e` affatto morto. anzi, e` vivo piu` che mai! a quasi 70 anni dalla sua nascita, infatti, il rock continua ad affascinare milioni di persone a tutte le latitudini. non solo: i suoi grandi maestri sono stati finalmente riconosciuti anche dalla cultura ufficiale come eccellenze assolute. questo libro ne racconta la genesi, l`evoluzione, l`epoca d`oro, le decine di diramazioni, le ultime evoluzioni e l`inevitabile declino. arricchita da centinaia di box, innumerevoli dichiarazioni delle piu` leggendarie rockstar, decine di discografie consigliate e una cronologia storico-musicale, "la storia del rock" e` un`opera dallo spirito divulgativo ma al tempo stesso puntuale e ricca di contenuti, adatta sia al cultore piu` accanito che al lettore curioso.

un volume completo e aggiornato per celebrare il 50? anniversario degli ac/dc, una delle rockband piu` amate del pianeta. formatisi nel 1973 a sydney, australia, per volonta` dei fratelli malcolm e angus young, gli ac/dc hanno dato vita a un sound potente, rigoroso e tenace che non e` mai sceso a compromessi. con 18 album all`attivo e 200 milioni di copie vendute si sono imposti come fenomeno planetario oltre che come autentici baluardi del verbo hard rock. dal primo disco "high voltage" all`ultimo album "power up", da pietre miliari della discografia rock come "highway to hell" o "back in black" passando attraverso i piu` trascinanti e incendiari concerti live, il volume racconta in modo dettagliato 50 anni di storia umana, professionale e artistica di una band senza eguali che ha saputo trasformare musica e cultura rock in una vera e propria religione.

ry cooder, maestro indiscusso della chitarra bottleneck e slack key, del mandolino, del bouzouki e del banjo, e` probabilmente lo strumentista piu` eclettico che il rock abbia mai prodotto. ma la sua versatilita` non si limita a un eccelso stile compositivo ed esecutivo. cooder e` anche scrittore, produttore, cantante, sessionman e autore di colonne sonore: su tutte quelle di paris, texas e del suo celebre progetto buena vista social club. nessuno meglio di lui e` riuscito ad addentrarsi nei molteplici linguaggi della musica popolare americana, dal folk al blues, dal rock`n`roll al tex-mex, passando per il rhythm`n`blues, il soul, il gospel, il cajun, il bluegrass, e avventurandosi con gusto e maestria anche nelle piu` svariate e variopinte musiche internazionali: l`africana, l`hawaiana, l`irlandese, la giapponese. una leggenda vivente, uno dei pochi artisti di cui tutti, indistintamente, hanno un`opinione altissima. questo omaggio al mitico chitarrista californiano e` quello che si dice un libro definitivo, che oltre a una dettagliatissima biografia contiene le schede di tutti gli album e l`analisi delle collaborazioni, delle session e delle colonne sonore, nonche` preziosi spartiti e tablature a uso dei tanti appassionati ammiratori della tecnica sopraffina di mr ryland peter cooder, al secolo ry.

la storia dei led zeppelin e` semplice, e breve: poco piu` di dieci anni di dischi e concerti (e scandali) in tutto il mondo, dal `68 alla fine dei `70, piu` qualche incerta reunion dopo. ma il tempo non si misura, si pesa: e allora la band di page e plant e` stata capace, in un lasso di vita cosi` limitato, di imprimere un segno nella storia rock, marchiando un prima e un dopo. con loro il blues si e` sposato rumorosamente con il rock, muovendo dalle ingenuita` beat verso nuovi orizzonti; senza dimenticare tante digressioni country folk, a dimostrare la straordinaria versatilita`. tutto cio` e` raccontato con dovizia di particolari nelle pagine di questo volume, che ripercorre album per album, canzone per canzone, il volo del dirigibile: dallo choc del primo lp, quello di communication breakdown e dazed and confused, al successo di whole lotta love, dalle dolcezze bucoliche di zeppelin iii alla sintesi soft hard di stairway to heaven - sino al contrastato finale di partita, con gli accenti esotici di un classico come kashmir. completano il volume un prequel con la avventurosa storia della genesi del gruppo, nato da una costola di uno dei piu` illustri complessi beat, gli yardbirds; e un`appendice con il profilo di peter grant, il terribile incontenibile manager, e un ragionato elenco delle pubblicazioni dei vari membri dopo l`atterraggio del dirigibile.

storia leggendaria della musica rock, scritto da riccardo bertoncelli con gianni sibilla, e` un bellissimo e avvincente racconto dell`avventura rock dal primo disco di elvis, nell`estate 1954, ai giorni nostri, tra letteratura, storia e divulgazione. questo libro racconta il rock attraverso una serie di storie intrecciate tra loro, a comporre in un coloratissimo mosaico la pluridecennale storia della musica giovane: con tutti i grandi eroi, gli eventi storici, le novita`, gli scandali, le illusioni e disillusioni che hanno segnato profondamente l`immaginario collettivo del secolo scorso e ancora nel nuovo millennio. originariamente edito nel 1999, il libro e` diventato un classico di riferimento ed e` stato piu` volte ampliato fino ad arrivare alla "deluxe edition" che qui conosce un puntiglioso aggiornamento.

con quasi due miliardi di telespettatori collegati in diretta, il live aid e stato il piu grande spettacolo televisivo benefico mai realizzato. il libro, incentrato sul primo quinquennio degli anni ottanta, ne traccia il contesto storico e musicale, analizzando anche il ruolo dei grandi dischi solidali dell?epoca, da do they know it?s christmas? dei band aid a we are the world degli usa for africa. per chi non ha potuto vedere (o vuole rievocare e rivivere) quel giorno e quella notte del 13 luglio 1985, ecco minuto per minuto la successione del live aid: gli illustri presentatori, i promoter, gli organizzatori e tutti gli artisti saliti sul palco di londra e in contemporanea di filadelfia sono studiati e scandagliati nei minimi dettagli. vengono svelati i retroscena dell?enorme sforzo tecnologico e organizzativo messo in atto per coordinare artisti e pubblico. a quarant?anni di distanza, il concerto di live aid rimane un monumento alla forza della musica quando questa diventa veicolo di solidarieta globale e il libro ne ripercorre ogni tappa, ogni sforzo, ogni emozione in un racconto che si fonde con la storia di un decennio che ha saputo mettere insieme spettacolo, tecnologia e impegno sociale come mai prima di allora.


oggi, mentre gli anni che passano sembrano aver messo una discreta distanza di sicurezza tra l`attualita` e quanto accadeva nel fatidico 1977, non si contano le testimonianze di chi sostiene di essere cresciuto con il punk o di essere stato influenzato in modo decisivo dal genere musicale piu` incompreso della storia. comunque sia andata, scavando nella realta` dei fatti, il punk inglese deve molto di se` stesso alla breve e intensa vita di un particolarissimo locale di convent garden: il roxy. qui, dove in passato c`era un magazzino di frutta e verdura, il 1977 inizia con un concerto dei clash, soltanto una delle innumerevoli serate che consentirono a londra di condensare la scena per la quale la capitale britannica sarebbe stata destinata a essere famosa in tutto il mondo. perche` sul palco del roxy si alternarono, tra le moltissime band, clash, stranglers, damned, slits, jonny thunders et the heartbreakers, uk subs, siouxsie et the banshees, buzzcocks, cock sparrer, adam et the ants e... persino i police! e con simili protagonisti gli aneddoti da raccontare e le serate a dir poco memorabili si sprecano. perche`, all`interno del roxy, finirono per concentrarsi, insieme alla musica, anche la moda, l`attitudine, il sesso e la violenza del punk rock; il tutto finalmente messo nero su bianco da paul marko in un libro di culto, omaggio monumentale a una stagione indimenticabile. prefazione di tv smith.

jeff tweedy e` la voce (e la testa) dei wilco, uno dei gruppi piu` rappresentativi del rock alternativo esploso tra gli anni novanta e i duemila. nato e cresciuto nel midwest, incarna un ideale vagamente romantico dell`artista di provincia, che guarda con divertita lontananza il glamour dello star-system, e lo mostra tanto nel suo personaggio pubblico quanto nella musica e nei testi che scrive, malinconici e poetici ma animati sempre dal nonsense e da un originalissimo senso dell`ironia. superata la soglia dei cinquant`anni,tweedy sceglie di mettersi a nudo in un libro, soffermandosi sugli aspetti noti e meno noti della sua lunga storia, dall`esordio con gli uncle tupelo alla consacrazione con i wilco, fino ai recenti progetti solisti. spiega la genesi delle canzoni e il processo di lavorazione dei dischi; racconta relazioni professionali, amicizie e dolorosi allontanamenti; condivide curiose intuizioni sull`arbitrarieta` del suo metodo creativo; descrive l`esperienza delle droghe e la lotta contro la dipendenza; riflette sull`importanza della famiglia rispetto a quella della carriera, prendendosi gioco degli stereotipi che circondano la figura del musicista e del americano (senza mai risparmiare se` stesso). fa tutto questo con acume e intelligenza, e strappando al lettore piu` di una risata. selezionato da rolling stone e da pitchfork come uno dei migliori libri di musica dell`anno, let`s go (so we can get back) e` un memoir disincantato e toccante, uno sguardo personalissimo su cosa significa essere una rockstar nell`era della morte del rock.

la vera storia delle canzoni di springsteen: genesi, vicissitudini, fortuna o sfortuna di tutte le canzoni, con aneddoti poco raccontati e, soprattutto, con le dichiarazioni dei protagonisti, siano lo stesso bruce, il suo storico produttore jon landau o i membri della e street band. una fantastica carrellata lungo la storia del boss, dai primi passi sulla scena musicale ai capolavori giovanili di born to run e the river, dai misteri di nebraska alle polemiche di born in the usa, fino alle opere della maturita dove piu stretto e il nodo con il patrimonio della tradizione.

franco battiato, nucleus raccoglie un panorama di fotografie realizzate da roberto masotti a partire dal 1973 con un servizio realizzato a bologna per l?etichetta indipendente "bla bla" e seguito da una serie di sessioni realizzate nello studio milanese del fotografo stesso, in sala di incisione, a casa dell?artista, in concerto o particolari performance lungo tutti gli anni settanta e inizio ottanta. arriviamo ai concerti nei palasport seguiti al successo de la voce del padrone o patriots e fino al 1997 con il tour de l?imboscata. le fotografie di masotti vanno alla "ricerca dell?individuazione del movimento del pensiero" di battiato. testi di franco maria cella, silvia lelli e luca scarlini.

in questa autobiografia onesta e commovente, eric clapton racconta con impressionante candore l`avvincente storia della sua vita. eric clapton e` universalmente riconosciuto come il chitarrista piu` talentuoso e influente nella storia del rock. vincitore di ben diciassette grammy, e` l`unico artista ad essere stato introdotto nella rock and roll hall of fame per tre volte (sia come membro degli yardbirds e dei cream che come artista solista). ma piu` che una rockstar, eric clapton e` un`icona, l`incarnazione vivente della storia della musica rock. ben noto per la sua riservatezza in una professione contraddistinta da apparenza ed eccentricita`, eric clapton ci racconta, per la prima volta, le sue straordinarie avventure, sia professionali che personali. eric clapton e` la storia travolgente di un sopravvissuto, di un uomo che ha raggiunto l`apice del successo nonostante i suoi particolari demoni ed e`, per questo, una delle biografie piu` avvincenti del nostro tempo.

come fa un giovane a sopravvivere alla morte di tutta la sua famiglia, e riuscire a dare un senso alla propria vita? e` questa la storia di mark oliver everett, leader e mente degli eels, rock band di culto sin dagli anni `90. a prima vista, la sua vicenda sembra simile a quella di molti altri: un ragazzo introverso viene contagiato dal virus della musica, si trasferisce a los angeles e, con un po` di tenacia e di fortuna, ottiene il suo primo contratto discografico. solo che mark non e` come tutti quanti gli altri, e` figlio di hugh everett iii, influente fisico quantistico la cui morte improvvisa rappresenta per lui un enorme trauma. insomma, l`autore di questo libro non sfugge a quella sfortuna che, come ha scritto un famoso romanziere, salva alcune famiglie dall`essere come tutte le altre. ma everett ha abbastanza coraggio, umorismo e speranza da affrontare un viaggio per ritrovare se` stesso. un percorso tutt`altro che facile. l`auspicio di mark e` che questo libro di rara potenza possano, un giorno, leggerlo anche i suoi nipoti. quelli che non ha avuto. e che magari un giorno avra`, perche` no? nella vita puo` succedere di tutto, e la sua storia e` li` a dimostrarlo.

fryderyk chopin e senza dubbio uno dei musicisti piu grandi e piu amati di ogni epoca, ma e anche uno dei piu misteriosi. la sua musica e coinvolgente e riservata, immediata e raffinatissima: un?arte meravigliosamente paradossale, nella quale l?improvvisazione, il gesto estemporaneo, ha un ruolo centrale e, tuttavia, da sempre l?impressione di essere rigorosamente calcolata. per sua natura sfugge all?analisi e si ribella a ogni tentativo di spiegazione puramente razionale. giovanni bietti ci porta dentro la sua musica mostrandone tanto la liberta espressiva quanto i meccanismi costruttivi e le fonti di ispirazione - lo sviluppo del pianoforte romantico, l?amore per l?opera italiana, l?influenza della musica popolare polacca, l?ambiente ?privato? e rarefatto dei salotti ottocenteschi. il libro si apre individuando le categorie interpretative della musica chopiniana, per poi ricostruire il contesto storico e sociale in cui il musicista visse e lavoro. si entra cosi nel vivo della musica evidenziando le caratteristiche del suo linguaggio, per arrivare, infine, all?opera, ai diversi generi - preludi, studi, mazurke, polacche, ballate, scherzi, notturni, valzer, sonate, concerti - che chopin esploro offrendoci alcune tra le espressioni artistiche piu alte nella storia della nostra cultura. in chiusura, un?ampia intervista al pianista polacco krystian zimerman, interprete chopiniano di riferimento. e lo sguardo di un grande artista e ci svela un modo diverso, vivo, partecipe, di interpretare la musica di chopin.

"era un tutt?uno col suo strumento. non aveva una tecnica di cui prendere nota, non c?erano accordi che potessi riconoscere [...] non conoscevo niente di quello che stava facendo, mi limitavo a guardare, ad ascoltare, a sentire e a volerlo fare anch?io." cosi neil young descrive james marshall hendrix, l?angelo hippy e zingaro astrale che sente la musica e cerca uno strumento per portarla sulla terra. a procurarglielo saranno le donne, sue alleate elettriche, che a jimi porteranno in dote anche le conoscenze piu significative e le esperienze fondamentali per la sua carriera di "piu grande strumentista della storia della musica rock". norman, instancabile narratore e attento ascoltatore, raccoglie il filo dei ricordi del fratello leon, delle compagne kathy etchingham e linda keith, e di molte altre persone a lui vicine, per intessere una nuova trama della sua breve e avvincente vita - dal piccolo buster che dorme con la chitarra stretta al petto, al jimmy delle prime revue band del chitlin? circuit di un?america ancora segregazionista, al jimi rockstar in balia di piccoli e grandi sfruttatori.
