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questo libro e` una lettura del muro impermeabile che l`anoressica, immersa in un godimento pieno e irrelato, e nel rifiuto del legame sociale e della cura, pone tra se` e l`altro. alla base dell`anoressia, intesa qui come sintomo e non come disturbo, non c`e` infatti soltanto un rifiuto del cibo, del proprio corpo come sessuato, della propria immagine allo specchio, ma un fondamentale rifiuto dell`altro che si esplica nell`azzeramento della portata evocativa della parola e nell`assenza di domanda e di transfert. l`anoressia sfida quindi radicalmente proprio le pratiche di cura sorte dal ceppo freudiano, le cure di parola, e innanzi tutto la psicoanalisi, che secondo l`autore puo` operare sul godimento reale alla base del sintomo solo a partire da un uso della parola non semantico, ma piuttosto legato alla sua dimensione di atto. il clinico non ha il compito di normalizzare il negativismo anoressico, perche` questa direzione spesso collude con l`altro versante del sintomo, in cui il soggetto risponde con adesivita` compiacente alla domanda dell`altro, sia esso il genitore o il curante. cerchera` piuttosto di illuminare l`enigma del rifiuto anoressico a partire dalle quattro funzioni fondamentali che, a seconda della particolare posizione assunta dalla paziente, esso riveste: domanda inconscia d`amore, difesa dalla pulsione, tentativo di separazione e modalita` di godimento.

il lankavatara sutra ha antichi legami con lo zen, che risalgono al giorno in cui bodhidharma ne consegno` una copia al suo discepolo hui-k`o, dicendogli che conteneva tutto quel che aveva bisogno di sapere. cosi` "l`insegnamento al di la` delle parole" trovo` la sua scrittura, che godette nel tempo di una fortuna continua. questa e` la prima traduzione condotta sulla versione cinese di gunabhadra, con un ricco apparato di note che aiutano a comprendere questo importantissimo sutra della scuola yogacara.

ci sono molti modi per viaggiare come ci sono molti viaggiatori. cesare de seta si definisce un "viaggiatore quasi sedentario", ma dietro questa sprezzatura salgariana si nasconde una straordinaria miscela di suole consumate e profonda conoscenza del mondo. ed e` proprio da questa miscela che emerge nitido il ritratto di tantissime citta`, raccontate non solo attraverso la loro arte e la loro architettura, ma attraverso il loro "volto". sono citta` molto lontane o vicinissime, molto antiche o nuovissime, ma tutte hanno in comune i segni di una rapida trasformazione che ne sta stravolgendo i tratti. negli ultimi decenni, infatti, il cambiamento ha raggiunto un`intensita` e un ritmo mai conosciuti nei millenni precedenti. e oggi le citta`, prede dell`esperanto della modernizzazione, si assomigliano sempre piu` tra loro. questo viaggio cerca di capire quale forma avra` il nostro paesaggio urbano. una volta attraversato dalle vie consolari e oggi da una rete invisibile che trasporta messaggi piu` che uomini. ma senza le previsioni catastrofiche che ciclicamente e inutilmente si abbattono sulle nostre sorti. perche` di citta` continueremo a vivere e a morire ancora a lungo, e solo chi e` in grado di capire dove sono le loro radici lontane sapra` indovinarne il futuro.

una delle voci piu` autorevoli del jazz italiano e internazionale ripercorre l`evoluzione artistica e il percorso storico della musica afroamericana, dalle origini ai giorni nostri. attraverso la sua esperienza di musicista e didatta, liguori mostra le mille sfaccetta-ture della musica che piu` di altre ha segnato il xx secolo. una narrazione avvincente, esposta con ricchezza di particolari ma anche con aneddoti vissuti in prima persona. come in un romanzo, il libro narra la storia del jazz dall`africa, dove tutto nasce, a new orleans, fino alle spinte radicali e rivoluzionarie degli anni sessanta. nello stesso tempo, segue l`evoluzione artistica di liguori con la sua vicenda umana e musicale, che si sviluppa dai in poi. la radicalita` delle posizioni e l`assoluta sincerita` nel sostenerle hanno reso liguori non un semplice testimone ma un protagonista della scena culturale, didattica e musicale, come testimonia il premio della critica discografica ottenuto nel 1978 e l`, massima benemerenza civica assegnatagli dal comune di milano. con inarrestabile passione verso un linguaggio musicale che rimane la piu` importante novita` sulla scena musicale dei no-stri tempi, il libro narra due storie che si integrano: quella dell`evoluzione del jazz, dalle teorie ai generi, e quella delle esperienze personali dell`autore che nel corso del-la sua vita artistica ha incontrato i protagonisti italiani e internazionali di questa mu-sica. concludono il libro i <30 piu` uno>, i dischi piu` belli della storia del jazz, e le copertine di tutti i dischi di gaetano liguori.

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