diario di viaggio, il libro racconta il passato e il presente del bhutan, l`ultimo regno buddista indipendente. fino a tempi recenti una delle nazioni meno accessibili al mondo, aperta al turismo intrnazionale solo nei primi anni `90, il bhutan viene descritto come un paese consapevole della propria unicita` dopo la sorte toccata alle altre roccaforti del buddismo himalayano inglobate da potenze piu` grandi. paradiso montano fatto di vette ghiacciate, valli color smeraldo, il "regno del drago tonante" e` oggi un eden sotto assedio. l`apertura delle frontiere e i collegamenti aerei hanno portato mali sconosciuti - furti, contrabbando, aids, accattonaggio - e la bellezza e la spiritualita` dei monasteri sono minacciate dalla modernita`.
un mercato che si anima ogni quattro giorni e che deve essere spostato a causa di un progetto di cooperazione. un villaggio sulle colline del benin settentrionale, abitato da uomini e donne che chiedono di poter vivere secondo la loro tradizione. un antropologo che finisce per diventare il testimone di una vicenda che nasce da un malinteso e finisce per trasformarsi in una prova di forza tra le autorita` dello stato e i capi tradizionali.
la reverenza al mito di uno schubert tutto modestia e candore, artista "naturale" e creatore "inconsapevole" di melodie immortali, non rispecchia la pienezza tragica della sua vita ne` il suo forte impegno artistico, al quale destino` i piu` alti messaggi interiori e subordino` la propria amara vicenda esistenziale e professionale. questo studio affronta alcuni degli enigmi che lo circondano: dai misteri sottesi a una biografia sommersa, povera di avvenimenti ma non di conflitti - su tutti il tema dell`omosessualita` - agli elementi stilistici e simbolici che chiariscono la sostanza compositiva della sua musica. la nuova immagine che ne risulta indica, dietro la maschera di una doppia natura, l`esistenza di un altro schubert, sfuggente ma non incomprensibile: la parte piu` vera del suo stesso mito.
"so che mi meravigliero` ancora ed e` per questo che parto. mi affascina l`idea di intrufolarmi all`interno di un negozio di tappeti, poter condividere le giornate con venditori e clienti, aiutare a servire il te` fumante e assaporarlo in mezzo ad alcatifa, kilim, sofreh, jajim e namakdan... sara` come entrare nella caverna di ali` baba`, quella caverna piena di tesori che tanto ci faceva sognare quando eravamo piccoli. e non avrei potuto essere piu` fortunata, giacche` saro` ospite di una famiglia di commercianti del bazar di isfahan. come samarcanda e timbuctu, isfahan e` una citta` mitica ed e` sufficiente pronunciarne il nome per evocare mondi incantati".
"in venticinque anni di vagabondaggi per il mondo, ho imparato due cose. la prima e` che quando viaggi, prima o poi ti trovi in una situazione di grave difficolta`: senza soldi, senza cibo, incapace di trovare una camera d`albergo, sperduto in una grande citta` o su un sentiero fuorimano, solo in mezzo al nulla. la seconda e` che, prima o poi, sorprendentemente, arrivera` qualcuno a prendersi cura di te: a imprestarti dei soldi, offrirti qualcosa da mangiare, ospitarti per la notte, portarti dove vuoi andare. qualunque sia la situazione, drammatica o banale, un estraneo ti salvera`. la morale e` semplice e chiara: gli esseri umani si interessano gli uni degli altri."
negli anni novanta l`economia cinese e` in fibrillazione, ma per dare nuovo impulso alle attivita` produttive e` necessario l`arrivo di ingenti capitali dall`estero. tim clissold percorre l`immenso paese alla ricerca di realta` industriali promettenti. i partner cinesi oscillano fra l`apatia e l`aperta ribellione, il sistema burocratico e` governato da una babele di norme contraddittorie, il dialogo con gli amministratori segue rituali bizantini e inconcludenti. clissold si ritrova cosi` protagonista di un viaggio di scoperta e maturazione intellettuale: il rapporto con una storia millenaria, straordinariamente conscia di se` e resistente, lo costringe a modificare in profondita` il proprio approccio alla diversita` culturale.
carl dahlhaus combina magistralmente la lettura e l`interpretazione dei piu` importanti capolavori di beethoven con le escursioni nell`estetica musicale dell`ottocento, il secolo che porto` al centro dell`indagine filosofica la riflessione sul bello e sull`arte. l`obiettivo che il grande musicologo si prefigge e` la ricostruzione del "pensiero musicale" di beethoven attraverso l`analisi delle opere e l`osservazione del contesto in cui sono nate, allontanandosi decisamente da quella prevalenza del biografico e dell`aneddotico che caratterizza da sempre gli studi dedicati a questo compositore. completano il volume una ricca cronologia, che accosta l`opera beethoveniana ai maggiori eventi culturali dell`epoca e una bibliografia ragionata.
"dall`incredibile savana del masai mara al maestoso mount kenya, la ricchezza del patrimonio culturale, delle tradizioni e dell`ambiente naturale rendono il kenya un tesoro di esperienze da vivere." in questa guida: safari, pianificare il viaggio, riserve naturali, storia e cultura.