
il dibattito pubblico sull`intelligenza artificiale si concentra spesso su scenari futuribili come la creazione di macchine capaci di pensare e provare sentimenti, o un conflitto alla terminator tra umani e robot. ma il futuro a cui dobbiamo prepararci potrebbe essere molto diverso. il problema su cui e` piu` urgente interrogarsi non e` la possibile comparsa di macchine senzienti, quanto la perdita progressiva della nostra facolta` di distinguere gli umani dalle macchine. portando in dialogo informatica, sociologia, psicologia sociale, studi su tecnologia e media ma anche storia dell`arte e delle credenze religiose, simone natale mostra come questo futuro sia in parte gia` attorno a noi. fin dalle sue origini, l`intelligenza artificiale ha stimolato la nostra tendenza a proiettare intelligenza e umanita` su macchine in grado di comunicare, anche in assenza di un`autentica capacita` di pensiero o empatia. una delle caratteristiche fondamentali dell`essere umano, ci ricorda infatti questo libro, e` la sua vulnerabilita` ai giochi dell`illusione e dell`inganno. ogni interazione con macchine capaci di comunicare, come gli assistenti vocali, i chatbot e i bot sui social media, porta con se` la possibilita` di risvegliare questa caratteristica, facendoci proiettare su questi strumenti le stesse convenzioni e le stesse dinamiche a cui ci hanno abituato le interazioni con persone in carne e ossa. "macchine ingannevoli" rovescia il dibattito su tecnologie che sono ormai parte integrante del nostro mondo contemporaneo, portandoci a riflettere non solo sul funzionamento di queste macchine, ma sui modi in cui ci relazioniamo ad esse.

se jed martin, il personaggio principale di questo romanzo, vi dovesse raccontare la sua storia, probabilmente vi parlerebbe della rottura della propria caldaia, avvenuta un certo 15 dicembre. oppure di suo padre, architetto noto e stimato, con cui era solito trascorrere solo la vigilia di natale. ricorderebbe certamente olga, una russa molto carina incontrata all`inizio della sua carriera, in occasione di una mostra delle sue fotografie delle carte stradali della michelin. tutto questo avveniva prima che arrivasse il successo mondiale con la serie delle opere dedicate ai "mestieri", ritratti di personalita` di diversi ambienti (tra cui lo scrittore michel houellebecq), colte nell`esercizio della loro professione. dovrebbe dire anche come ha aiutato il commissario jasselin a chiarire un`atroce storia criminale che ha sconvolto la polizia. sul finire della sua vita, jed martin arrivera` a una certa serenita` ed emettera` solo dei mormorii. l`arte, il denaro, l`amore, il rapporto col padre, la morte, il lavoro sono solo alcuni dei temi di questo romanzo, decisamente classico eppure, evidentemente, contemporaneo, in cui michel houellebecq, con la consueta implacabilita`, ritrae la condizione umana.

questi 350 sonetti, metricamente precisi ma assolutamente moderni per linguaggio e cadenze, costituiscono un libro che gia` per le dimensioni e per le scelte formali si caratterizza come abnorme rispetto alla media delle raccolte di poesia contemporanea, come una sorta di mostro virtuosistico sotto il quale non sara` difficile rinvenire un incandescente nucleo di disperazione. e un`autobiografia intellettuale in forma di canzoniere, con tutti i riferimenti e gli omaggi ai maestri e agli amici, ma anche un percorso esistenziale a dir poco complicato. e anche, se non soprattutto, un libro politico che sa trasformare la disperazione individuale in invettiva contro i sistemi economici, sociali, culturali. non manca il ripensamento sul proprio percorso di scrittore, sugli errori e i compromessi effettuati, tutti pagati in prima persona. ma tutto questo prende un senso che trascende le contingenze storiche e biografiche, anche per via di questo metro, il sonetto, che lega il libro a una tradizione quasi millenaria. la raccolta diventa cosi` una sorta di testamento, non solo del poeta, ma della poesia italiana. al di la` dei modi consueti all`autore di incrociare l`alto e il basso e di giocare con le parole, i "sonetti del giorno di quarzo" hanno l`aspetto di un libro assoluto, definitivo.

nell`estate del 1960 la citta` di great falls, montana, fu circondata dal fuoco. il fumo proveniente dalla foresta in fiamme copri` le montagne a sud, ovest e a est. fu l`estate in cui il padre di joe trasferi` la famiglia nel montana per non perdere l`occasione del boom petrolifero. fu l`estate in cui il padre perse il lavoro al golf club e ando` a combattere l`incendio. fu l`estate in cui la madre di joe incontro` warren miller e s`innamoro` di lui. fu l`estate in cui joe si accorse che i genitori erano qualcosa di inesplicabile, come tutti. nessuno di questi personaggi ritiene che la felicita` gli sia dovuta. tutti devono fare degli aggiustamenti nei confronti degli altri. tutti, quando e` in gioco la propria sopravvivenza, richiedono innocentemente che il proprio interesse prevalga, anche su quello delle persone che amano. nessuno, sembra dirci ford, conosce il perche` delle proprie azioni. semplicemente le compiamo. sradichiamo le nostre esistenze, abbandoniamo i figli, cambiamo i compagni di vita: tutto nel vago perseguimento della felicita`.
giocare con il corsivoee, per parlarlo e colorarlo. tra i fenomeni piu` divertenti e diffusi nei social, dove e` una delle tendenze piu` esplosive. con buona pace di dante, che ci perdonera` (anche stavolta!).

il lungo addio e` il canto del cigno di marlowe, nero come il peccato, nero come il genere che, con noncuranza, chandler aveva inaugurato e portato ai massimi splendori. e il suo romanzo piu` complesso, piu` compiuto e sentito, e in uno dei protagonisti - lo scrittore roger wade - e` dato leggere in filigrana un larvato autoritratto. acquistare delicatezza senza perdere forza, si augurava chandler a inizio carriera, e ora il dono e` suo, e` nelle sue mani. e anche un lungo addio al personaggio del detective malinconico e blase`, che per quante bevute si conceda, per quante sparatorie, pestaggi e tradimenti, inganni e disinganni debba subire, non perde mai l`ironico aplomb, ne` la battuta icastica. la sua inconfondibile silhouette in dissolvenza, con il fedora sulle ventitre` e la cicca all`angolo della bocca, e` forse l`ultima reincarnazione del cavaliere dalla malinconica figura. e un lungo addio, ripete in sottofondo la canzone che ci accompagna, struggente e sincopata, fino al termine del libro e della notte di los angeles. un lungo addio da dire solo quando significa qualcosa, solo quando e` triste, solitario... y final.

la storia d`amore di una francese quindicenne con un giovane miliardario cinese, sullo sfondo di un ritratto di famiglia, nell`indocina degli anni trenta. racconto di lucidita` struggente, di terribile e dolce bellezza, "l`amante" trasfigura e risolve integralmente in una scrittura spoglia e intensa, il complice gioco che la memoria e l`oblio ricalcano sulla trama della vita.

considerato perduto, questo straordinario ritratto di luchino visconti, steso da giovanni testori, e` inaspettatamente riemerso. era stato elaborato nei primi mesi del 1972, dopo morte a venezia e mentre era in corso la lavorazione di ludwig. di li` a poco una memorabile rottura tra i due con la decisione, dichiarata (ma evidentemente non portata a termine), di distruggere il manoscritto. luchino costituisce un profilo, a piu` strati, di una delle grandi personalita` della cultura del xx secolo, osservata da chi si era trovato in piu` occasioni a collaborare con lui (dalla sceneggiatura di rocco e i suoi fratelli alle messinscene di l`arialda e la monaca di monza). testori fa venire a galla tratti caratteriali, esigenze espressive, modi di vivere e di amare di visconti, nel tentativo di centrarne quella che una volta si sarebbe chiamata la "poetica". nella strabordante letteratura che riguarda il regista milanese questa voce si staglia per rigore di analisi e lucidita` di sintesi. il libro, che doveva uscire verosimilmente da feltrinelli nel 1972, e` accompagnato da un saggio introduttivo, una postfazione e da note di commento, stese da giovanni agosti, che, da un lato, aspirano a chiarire le molteplici allusioni disseminate nel testo e, dall`altro, si pongono come punti di partenza o di verifica per indagini sulle interferenze tra i due autori, visconti e testori, e sui loro mondi, contigui ma distanti, con affondi sulle case, le collezioni d`arte, le amicizie... completano il volume molte immagini inconsuete.

nell`immaginaria cittadina americana di midland city si deve svolgere un festival della letteratura e delle arti ed e` qui che si incontrano kilgore trout, sconosciuto, anziano e spiantato scrittore di fantascienza e dwayne hoover, ricco rivenditore di auto pontiac usate, ossessionato dai romanzi dell`altro. dwayne impazzisce per la lettura di un libro che lo porta a credere di essere l`unica creatura dotata di libero arbitrio in un mondo di robot. la storia si svolge nell`attesa dell`incontro tra i due, e li segue nelle vicende che li porteranno a ritrovarsi nel bar dell`holiday inn di midland city. intorno a loro si muovono una nutrita schiera di bizzarri uomini e donne della provincia americana la cui triste esistenza viene raccontata con crudo realismo, dando vita a una feroce satira che prende di mira l`intero "sistema" a stelle e strisce.

. "tasmania" e` un romanzo sul futuro. il futuro che temiamo e desideriamo, quello che non avremo, che possiamo cambiare, che stiamo costruendo. la paura e la sorpresa di perdere il controllo sono il sentimento del nostro tempo, e la voce calda di paolo giordano sa raccontarlo come nessun`altra. ci ritroviamo tutti in questo romanzo sensibilissimo, vivo, contemporaneo. perche` ognuno cerca la sua tasmania: un luogo in cui, semplicemente, sia possibile salvarsi. ci sono momenti in cui tutto cambia. succede una cosa, scatta un clic, e il fiume in cui siamo immersi da sempre prende a scorrere in un`altra direzione. la chiamiamo crisi. il protagonista di questo romanzo e` un giovane uomo attento e vibratile, pensava che la scienza gli avrebbe fornito tutte le risposte ma si ritrova davanti un muro di domande. con lui ci sono lorenza che sa aspettare, novelli che studia la forma delle nuvole, karol che ha trovato dio dove non lo stava cercando, curzia che smania, giulio che non sa come parlare a suo figlio. la crisi di cui racconta questo romanzo non e` solo quella di una coppia, forse e` quella di una generazione, sicuramente la crisi del mondo che conosciamo - e del nostro pianeta. la magia di "tasmania", la forza con cui ci chiama a ogni pagina, e` la rifrazione naturale fra cio` che accade fuori e dentro di noi. cosi` persino il fantasma della bomba atomica, che il protagonista studia e ricostruisce, diventa un esorcismo: l`apocalisse e` in questo nostro dibattersi, e nei movimenti incontrollabili del cuore. raccogliendo il testimone dei grandi scrittori scienziati del novecento italiano, paolo giordano si spinge nei territori piu` interessanti del romanzo europeo di questi anni, per approdare con felicita` e

se accade che il clamore del mondo soffochi la nostra voce interiore, vuol dire che e` giunto il momento della lotta: dobbiamo risvegliare il guerriero della luce che dorme in ciascuno di noi e intraprendere un cammino disseminato di lusinghe e tentazioni, un sentiero in cui ogni passo puo` nascondere le insidie di un intero labirinto, un percorso dove la vittoria ha il medesimo volto della sconfitta. ma chi puo` soccorrerci nei momenti di difficolta`? quali parole dobbiamo ascoltare tra le miriadi che ci rimbombano nelle orecchie? possiamo davvero condividere con gli altri i sogni e i rimpianti? da paulo coelho, maestro di vita e di speranza, ecco la mappa per raggiungere un`isola dove il tesoro e` la nostra felicita`.

"educazione europea" e` il romanzo d`esordio di romain gary, ma non e` affatto una , bensi` una delle sue opere piu` importanti. gary lo scrisse quando era aviator delle forze alleate durante la seconda guerra mondiale. apparve nel 1945 e fu subito un grande successo. sartre lo giudico` il miglior libro mai scritto sulla resistenza. romain gary vi racconta la storia di un gruppo di resistenti polacchi: i loro sogni, le loro speranze, i loro ideali, le loro piccole e grandi miserie e i compromessi che la guerra esige. per sopravvivere e resistere, per affermare anche nel dolore la grandezza della vita e la speranza del pensiero.

. un uomo ha lasciato per sempre la sua famiglia e l`italia. a distanza di anni, la notizia della morte del suo fratello di sangue lo induce a tornare. nel corso del viaggio mentale, che precede quello fisico, il protagonista, costretto a vagare a ritroso tra le macerie della sua vita, finira` per imbattersi in una verita` pericolosa. raccontando la storia di thomas, un uomo deciso a fare una volta per tutte i conti con il passato e col peso della colpa, trevisan crea un personaggio che nella sua ambigua nostalgia delle radici distrutte da` voce alla nostra quotidiana alienazione. e ci consegna un romanzo di spietata crudezza, che rivela impietosamente lo sbriciolamento di un paese senza morale, senza bellezza, senza piu` tradizione.

si chiamano vinca, valentina, augusta, silvia, xenia, anna, milly, emanuela. otto ragazze attorno ai vent`anni che si ritrovano tutte al collegio grimaldi di roma, tra l`autunno del 1934 e l`estate del 1936. diverse per origine geografica e familiare, si affacciano alla vita adulta con attese differenti - l`amore, l`emancipazione professionale e intellettuale, il ritorno alle origini, la partenza -, e chiuderanno il loro percorso con scelte altrettanto differenti. sperimentale nello stile e nei contenuti, "nessuno torna indietro" rivoluziona il canone della narrativa di formazione: originale e` l`adozione di un punto di vista multiforme, che non si disperde in un coro ma mantiene vive le specificita` delle singole voci; inedita e` la totale mancanza di giudizio, implicito o esplicito, sui percorsi delle otto protagoniste; del tutto nuova, in particolare, la rottura dell`unita` di quell`immagine femminile che aveva dominato la cultura e la societa`, fino alla "donna nuova" creata dal regime. accolto fin dal primo apparire, nel 1938, da grande successo, il romanzo d`esordio di alba de ce`spedes esplora la formazione dell`identita` femminile nell`italia fascista senza voler proporre storie esemplari, facendo conoscere da subito l`autrice come una delle grandi voci letterarie del novecento.

per gli abitanti di akbar, nell`antico libano, il monte cinque e` un luogo inaccessibile, abitato dagli de`i che governano i loro destini. quando, per sfuggire alla persecuzione della regina gezabele, il profeta elia e` costretto a lasciare israele, un angelo gli svela che la strada della sua salvezza - l`arduo cammino verso la realizzazione e la santita` - conduce proprio nella citta` fenicia. in questo mondo straniero, turbato da superstizioni, conflitti religiosi e tradizioni immutabili, il profeta viene accolto da una donna caritatevole, ma deve affrontare i pregiudizi della comunita`. mentre l`esercito assiro preme sotto le spesse mura di pietra di akbar, il signore ha ordinato tremende prove per elia, che dovra` affrontare il monte cinque e i suoi demoni. si puo` davvero accettare la morte dell`amata in nome della fede? quale prezzo si deve pagare perche` trionfino la giustizia e la verita`? un romanzo sull`amore e la fiducia, che esplora fino a che punto possiamo guidare il nostro destino, quando l`inevitabile arriva nelle nostre vite.

14 luglio 1099. mentre gerusalemme si prepara all`invasione dei crociati, un uomo greco, conosciuto come il copto, raccoglie tutti gli abitanti della citta`, giovani e vecchi, donne e bambini, nella piazza dove pilato aveva consegnato gesu` alla sua fine. la folla e` formata da cristiani, ebrei e musulmani, e tutti si radunano in attesa di un discorso che li prepari per la battaglia imminente, ma non e` di questo che parla loro il copto: il vecchio saggio, infatti, li invita a rivolgere la loro attenzione agli insegnamenti che provengono dalla vita di tutti i giorni, dalle sfide e dalle difficolta` che si devono affrontare. secondo il copto, la vera saggezza viene dall`amore, dalle perdite sofferte, dai momenti di crisi come da quelli di gloria, e dalla coesistenza quotidiana con l`ineluttabilita` della morte. "il manoscritto ritrovato ad accra" e` un invito a riflettere sui nostri princi`pi e sulla nostra umanita`; e` un inno alla vita, al cogliere l`attimo presente contro la morte dell`anima.

nel suo romanzo piu` personale, paulo coelho torna con un viaggio alla scoperta di se`. come santiago, il pastore dell`"alchimista", anche paulo sta affrontando una profonda crisi di fede ed e` alla ricerca di un cammino che l`aiuti nella sua rinascita spirituale. l`unica vera possibilita` e` di ricominciare tutto da capo. cosi` intraprende un viaggio che lo condurra` attraverso l`africa, l`europa e l`asia lungo il percorso della transiberiana, un viaggio che gli riportera` energia e passione. quello che paulo non sa e` che incontrera` hilal, una giovane violinista piena di talento, che ha amato cinquecento anni prima, ma che ha tradito con un gesto di codardia talmente estremo da impedirgli di raggiungere la felicita` in questa vita. insieme inizieranno un viaggio mistico nel tempo e nello spazio che li portera` piu` vicino all`amore, al perdono e al coraggio di superare tutti gli ostacoli che la vita, inevitabilmente, ci presenta. "aleph" ci invita a riflettere sul significato del nostro viaggio personale. siamo davvero quello che vogliamo essere, facciamo davvero quello che vogliamo fare? molti libri si leggono. "aleph" si vive. "aleph" e` un romanzo che parla di come affrontare le proprie paure, credere nel proprio istinto e aprire la mente alle infinite strade che collegano tutti noi mentre affrontiamo insieme il viaggio della vita, pur seguendo percorsi diversi.

linda ha 31 anni e, agli occhi di tutti, una vita perfetta: vive in svizzera, uno dei paesi piu` sicuri del mondo, ha un matrimonio solido e stabile, un marito molto affettuoso, figli dolci e educati, e un lavoro da giornalista di cui non si puo` lamentare. ma d`un tratto inizia a mettere in dubbio questa sua quotidianita`, la prevedibilita` dei suoi giorni. non riesce piu` a sopportare lo sforzo che le richiede fingere di essere felice. tutto questo cambia quando incontra per caso un suo innamorato degli anni dell`adolescenza: jacob. e diventato un politico di successo e, durante un`intervista, finisce per risvegliare un sentimento che la donna non provava da ormai troppo tempo: la passione. ora linda sara` disposta a tutto per conquistare quell`amore impossibile, e dovra` esplorare fino in fondo tutte le emozioni umane per poter trovare la redenzione

in ogni storia d`amore c`e` qualcosa che avvicina i protagonisti all`eternita`, ai misteri del divino, all`essenza della vita: in un sorriso, in una carezza, in uno sguardo o in una frase magari lasciata a meta`, gli amanti sanno sempre cogliere i segnali che il cuore invia loro per dirigerne il cammino lungo il sentiero della perfezione. ma cosa accade quando, nell`adolescenza, un grande amore viene sacrificato alla timidezza, allorche` le parole si rifiutano di salire alle labbra e il futuro si perde nei colori autunnali di una quercia che domina una piazza? cosa si prova quando, dopo undici anni, si ritrova l`innamorato e si scopre che sta percorrendo la via della santita` ed e` in grado di compiere miracoli? quali sono i pensieri (e le speranze) che rimbombano nella mente e che fanno sussultare il corpo con singhiozzi o risa? per pilar, il sogno di un`esistenza al fianco dell`amato sembra dissolversi nelle gelide acque del fiume piedra, ma talvolta anche i gorghi, le cascate e i ciottoli di un torrente - insieme a un rumore di passi alle spalle - possono reinventare il destino e far comprendere che "amare significa comunicare con l`altro e scoprire in lui una particella di dio".

parigi, prigione di saint-lazare, 1917. una donna attende con fierezza il proprio destino. ha un solo desiderio: che sua figlia sappia la verita`, che non creda ad altri che a sua madre. e cosi` prende carta e penna per raccontarle la sua vita avventurosa e controversa. lei e` mata hari, la donna piu` desiderabile e desiderata del suo tempo: ballerina scandalosa, seduttrice infallibile degli uomini piu` ricchi e potenti, capace di diventarne cortigiana, amante e fidata confidente; e, forse per questo, di suscitare gelosie e invidie nelle donne e mogli dell`aristocrazia parigina. lei e` la donna dai molti nomi: margaretha, il nome di battesimo; mrs macleod, come la chiamavano a giava; h21, il nome in codice che i tedeschi le avevano attribuito durante la guerra. il passato di mata hari e` oscuro, il suo presente sempre pericoloso: ha dedicato la sua vita alla liberta` e al desiderio, ha sfidato i pregiudizi della societa`, e ora sconta l`accusa infamante di spia. la sua unica colpa: essere una donna libera.

101 brevi testi. racconti, apologhi filosofici, riflessioni sulla vita che aprono le porte dell`immaginario di uno scrittore amato da milioni di lettori. la rivelazione di un`affascinante filosofia di vita che ha ispirato persone da tutto il mondo a guardare oltre la normalita` e a intraprendere un cammino straordinario. con una prefazione in cui paulo coelho racconta come e` diventato scrittore.

perche` abbiamo paura di parlare d`amore? "tutto sull`amore" di bell hooks nasce da questa domanda che spesso genera imbarazzo, reticenza, e persino rabbia. nonostante l`amore sia il sentimento piu` spontaneo e universale, che segna l`esistenza di ogni essere umano, parlarne, confessarlo a qualcuno, provare a raccontare come si agita dentro di noi ci terrorizza e ci disorienta: l`angoscia che le nostre parole non siano comprese, i nostri desideri corrisposti o i nostri sogni realizzati, genera un insensato odio per l`amore che tutti finiamo per vivere. questo condiziona negativamente il modo che abbiamo di amare, lo contagia di insicurezza e di dolore, guasta la sua capacita` di cambiarci e di restituirci speranza, ma soprattutto di migliorare il mondo attorno a noi. perche` l`amore, prima di essere la fantasia fiabesca che anima canzoni, libri e film, e` innanzitutto una forza: una forza spirituale, che incide sulle nostre coscienze, ma anche una forza politica, che orienta le decisioni sempre secondo sentimenti di incontro e di costruzione, e mai di dissoluzione e distruzione. per scongiurare quell`odio contro l`amore e` fondamentale imparare ad avere cura di se`, scrive bell hooks, e riappropriarsi dell`amore come spazio in cui ciascun individuo si sente libero di parlare e di ascoltare senza timore cio` che lo agita dentro. amare, allora, non sara` piu` sinonimo di soffrire, ma di edificare, progettare, immaginare il domani.

parigi, natale 2021. dopo un infarto, mathias taillefer si sveglia in una stanza d`ospedale. una ragazza sconosciuta e` al suo capezzale. e louise collange, una studentessa che suona il violoncello per allietare i pazienti in corsia. quando louise scopre che mathias e` un poliziotto, gli chiede di occuparsi di un caso molto particolare che la riguarda da vicino. all`inizio riluttante, mathias accetta infine di aiutarla, e presto i due si ritroveranno uniti in una spirale che si stringe pericolosamente intorno a loro. inizia cosi` un`indagine mozzafiato che parte da parigi e arriva a venezia, sulle tracce di un mistero che porta a una vita segreta, a un amore forse sfiorato, a un luogo desiderato ma non ancora raggiunto.

in questa toccante antologia di racconti, james lee burke, "maestro di prosa", coniuga il suo talento per la narrazione con uno stile di scrittura lirico e con ritratti di personaggi complessi e affascinanti. lo sfondo della costa del golfo devastata dagli uragani - da audrey nel 1957 a katrina nel 2005 - e` un`ambientazione versatile per le storie di burke, che coprono l`intera portata dell`esperienza umana: dall`amore e dal sesso agli abusi domestici, alla guerra, alla morte, all`amicizia. la raccolta si chiude con l`emblematico racconto che da` il titolo al libro e si apre con winter light, la short story da cui e` stato tratto il film god`s country, con thandiwe newton, presentato con successo al sundance film festival 2022.

un ricettario suddiviso per occasione, ma anche un racconto in prima persona dedicato a tutti coloro che vogliono abbracciare un`alimentazione vegetale o anche solo comprenderla meglio. che abbiate scelto di mangiare vegetale voi stessi, o che l`abbia fatto un familiare, un partner o un amico, questo libro fa per voi: l`autrice parte narrando la sua storia personale, percorre poi tutti i dubbi e le domande che potrebbero sorgere riguardo a questo stile di vita e propone oltre 80 ricette adatte a ogni situazione, accompagnando il lettore per mano verso un mondo vegetale e inclusivo, che incentiva la convivialita`. carlotta perego non ha dubbi: la cucina vegetale puo` unire anziche` dividere e puo` essere davvero per tutti. persino per coloro che, magari per tradizioni familiari o abitudini radicate, non l`hanno mai presa in considerazione. il percorso del lettore e` accompagnato dalla delicatezza e dalla comunicazione accogliente che hanno reso carlotta perego un punto di riferimento in italia per la cucina vegetale. perche` mangiare vegetale non deve significare l`esclusione dalle occasioni sociali: si puo` trovare una strada comune, fatta di gusto e di piacere per tutti.

la paura e` l`emozione che travolge irene wagner quando un giorno, uscendo dalla casa dell`amante, s`imbatte in una sconosciuta: la donna sa tutto della sua doppia vita, e irene dovra` pagare in cambio del silenzio. il ricatto sempre piu` pressante, il terrore di essere scoperta e l`invincibile sensazione che il marito possa gia` sospettare qualcosa non le danno pace, minacciando la sua imperturbabile esistenza borghese. la spirale di angoscia che attanaglia e incalza irene prende a girare sempre piu` vorticosamente, in un crescendo di suspense...

per la prima volta fleming si presenta a noi nelle vesti di scrittore di racconti: e le sorprese non mancano, anche se il protagonista di tutti e cinque i titoli e` l`agente segreto che conosciamo bene. incontreremo cosi` quantum of solace, originale e degno omaggio a un venerato maestro della narrazione come maugham; bersaglio mobile, reso celebre dalla trasposizione cinematografica; e soprattutto solo per i tuoi occhi, uno dei casi piu` singolari affrontati da 007, qui mano vendicatrice di m, il direttore del secret intelligence service, e affiancato nell`impresa da una fanciulla armata di arco e frecce. ma ci imbatteremo anche in un episodio inconsueto, che portera` james bond a pesca sullo yacht di un miliardario sadico e brutale, con sviluppi tortuosi e un finale inaspettato. e quando in risico lo invieranno in italia a investigare su un presunto traffico di droga, dovra` sbrigarsela con la malavita nostrana. un bond, insomma, pronto a riconquistare tutti i suoi ammiratori.

chi non ha pensato un giorno che viviamo giusto per onorare i sogni, le speranze e i sacrifici dei nostri genitori? romain gary non soltanto ha nutrito questo pensiero, ma vi ha dedicato questo libro. era bambino, gary, all`alba appunto della sua vita, quando promise a sua madre di tornare un giorno a casa dopo aver strappato vittoriosamente il possesso di questo mondo ai potenti e ai malvagi. prima di biancaneve, prima dei sette nani e della fata carabosse, sua madre, infatti, gli sussurro` i nomi della vasta schiera di nemici contro cui un uomo deve battersi. c`e` prima di tutti tatoche, il dio della stupidita`, poi merzavka, il dio delle certezze assolute, filoche, il dio della meschinita` e dei pregiudizi, e tanti altri piu` insidiosi e nascosti...

. (paolo giordano)

come possiamo trovare il coraggio di essere sinceri con noi stessi, anche se non abbiamo alcuna certezza su chi siamo davvero? ecco la domanda che anima questo romanzo. e la storia di una donna misteriosa di nome athena, raccontata attraverso le voci di molte persone che la conoscevano bene, o che l`avevano soltanto incontrata. le persone creano una realta`, e poi si ritrovano vittime di essa. athena si ribello` a tutto questo, e pago` un prezzo altissimo. il suo grande problema era quello di essere una donna del xxii secolo che viveva, pero`, nel xxi, e lo rivelava a tutti. ha pagato un prezzo? senza dubbio. ma avrebbe pagato un costo ben piu` alto, se avesse represso la sua esuberanza. sarebbe stata amareggiata, frustrata, preoccupata di "cio` che penseranno gli altri", e avrebbe continuato a ripetersi: "prima risolvero` queste faccende, poi mi dedichero` al mio sogno", sempre lamentandosi del fatto che "le condizioni ideali non arrivano mai".

un giorno, uno scrittore famoso scopre che la moglie, corrispondente di guerra, lo ha abbandonato senza lasciare traccia e senza alcuna spiegazione plausibile. nonostante il successo e un nuovo amore, il pensiero dell`assenza della donna continua a tormentarlo e gli invade la mente fino a gettarlo in un totale smarrimento. e stata rapita, ricattata, o semplicemente si e` stancata del matrimonio? l`inquietudine e` tanto forte quanto l`attrazione che lei continua a esercitare su di lui. la ricerca di lei - e del significato della propria vita - porta lo scrittore dalla francia alla spagna e alla croazia, sino a raggiungere gli affascinanti paesaggi desolati dell`asia centrale. e ancora di piu`, lo allontana dalla sicurezza del suo mondo verso un cammino completamente sconosciuto, alla ricerca di un nuovo modo di intendere la natura dell`amore e il potere ineludibile del destino.

scrittore, giornalista e corrispondente di guerra, stephen crane sembra davvero il protagonista di un romanzo. povero e tormentato dai debiti, muore giovanissimo, ma fa in tempo a vivere situazioni estreme - perseguitato dalla polizia di new york, scampato a un naufragio al largo della florida, accoltellato per errore a cuba - e a scrivere testi straordinari. citando da lettere e testimonianze, leggendo con cura appassionata i suoi lavori, paul auster ne ricostruisce la vita e le opere in un libro coinvolgente, che agli ammiratori confermera` il mito e agli altri svelera` uno dei segreti meglio custoditi della letteratura americana. stephen crane, autore del segno rosso del coraggio, ha vissuto una vita breve ma intensa. nato nel 1871 in una famiglia molto religiosa, perde il padre da bambino e cresce spostandosi da un luogo all`altro, un nomadismo che conservera` da adulto e che lo portera` in giro per gli stati uniti e per il mondo. a vent`anni, dopo aver abbandonato il college, si trasferisce a new york e comincia a muovere i primi passi come giornalista e scrittore. affascinato dai luoghi malfamati e dalle persone tormentate che li frequentano, conduce un`esistenza bohe`mien dividendo l`alloggio con altri artisti e ritrovandosi spesso a saltare i pasti e a dormire su una cassa portacarbone. i soldi sono un cruccio costante, ma per un salto in uno dei tanti bordelli della citta` ne ha sempre abbastanza. difendendo una prostituta, finisce per mettersi in grossi guai con la polizia, al punto da trovarsi costretto a lasciare new york in tutta fretta. poco male, pero`. altre avventure lo attendono, in particolare come corrispondente di guerra in grecia, a cuba e a portorico. intanto, nel 1897, si trasferisce in inghilterra (in una casa che ovviamente non si puo` permettere) e li` stringe amicizia con scrittori del calibro di joseph conrad e henry james. ma chi ha dentro un fuoco spesso brucia in fretta. crane non fa eccezione. da sempre magro e giallognolo, si spegne

si puo` essere persone femministe e cattoliche nello stesso tempo? michela murgia, cattolica, pensa di si. e questo audace pamphlet, colto e popolare, sfida il senso comune, e con lucidita` e ironia ci spiega perche`. . come fai a tenere insieme la tua fede cattolica e il tuo femminismo? e una domanda che michela murgia si sente rivolgere di continuo. e la stessa che si pongono le persone credenti lgbtiaq+ e che si pone chiunque debba fare compromessi tra la propria coscienza e i precetti dottrinari, per esempio in merito ad aborto, eutanasia, fecondazione assistita. per rispondere e` necessario capire quali aspetti della vita e della fede siano davvero in contraddizione, e soprattutto se certi insegnamenti non siano semplicemente un`eredita` storica da ridiscutere ogni giorno alla luce del vangelo e della propria intelligenza. d`altronde, lo stesso dio dei cristiani e` contraddittorio: e` divino ma anche umano, e` uno ma anche trino, e` onnipotente ma e` morto in croce. partendo dalla rilettura del "credo" e attingendo alla propria esperienza personale - la se` bambina piena di dubbi, ma anche la nonna, la madre, la zia, le donne con le quali ha incontrato la fede - michela murgia fornisce gli strumenti per affrontare alcune di queste antinomie, e mostra come la pratica della soglia, che rigetta l`appartenenza a un unico recinto, cioe` la queerness, sia una pratica cristologica. accettarla come tale significa riconoscere che

karine marsilly e` stata una bambina di citta` con una grande fortuna. ha trascorso le estati della sua infanzia in montagna dai nonni, circondata dalla natura: arrampicarsi sugli alberi era la sua gioia piu` grande. se alla karine che spensierata si avventurava tra rami e foglie avessero detto che un giorno quella passione sarebbe diventata il suo lavoro, non ci avrebbe mai creduto. degli alberi, karine marsilly e` stata una delle prime arboriste tree-climber in francia. ci racconta la sua storia. e la storia di molti alberi. nel nostro immaginario modellato sui paesaggi artificiali, gli alberi prendono le sembianze degli oggetti inanimati in cui saranno trasformati. ma ogni albero e` un essere vivente a tutti gli effetti, con le sue complessita` e le sue fragilita`, che richiede attenzione e amore. il senso del lavoro di karine marsilly e` racchiuso in queste semplici premesse: con un approccio medico e insieme materno, marsilly cura gli alberi. arborista tree-climber, con il suo sguardo esperto l`autrice esamina i , dalle radici alla cima, formula la diagnosi, senza tralasciare i fattori ambientali, e li sottopone alla terapia necessaria per assicurare loro salute e longevita`. nel settore da piu` di quindici anni, marsilly ha assistito oltre settemila alberi ed e` considerata una vera e propria celebrita` nel panorama dell`arboricoltura. il suo percorso, pero`, ha seguito una traiettoria tutt`altro che scontata. dopo gli inizi nell`istruzione pubblica, un passaggio nell`ostricoltura e altre deviazioni, karine marsilly ha frequentato una scuola per la gestione dei grandi spazi naturali, grazie alla quale ha riscoperto la sua passione per gli alberi, e ha quindi deciso di diventare potatrice. quando ha finalmente realizzato il suo sogno, ad aspettarla c`erano ancora anni di dure lotte per affermarsi, come accade per molte professioni, in un mondo dominato dagli uomini. in questo memoir affascinante karine marsilly ripercorre la sua carriera at

"vado per gli ottanta. l`ultima partita l`ho giocata che non ne avevo trentadue, e sara` anche vero che dura un attimo la gloria ma poi portarsela dentro per tutto questo tempo senza piu` la possibilita` di rinverdirla e` durissima. anche un po` crudele." inizia cosi` gigi riva la sua lunga, eccezionale confessione autobiografica che in questo libro affida alla penna esperta di gigi garanzini. monumento assoluto del calcio, riva e` un uomo profondamente riservato e finora non solo si e` sempre tenuto lontano dalle cronache, ma non si e` nemmeno mai raccontato. eppure - sono pochi ormai quelli che possono ricordarselo -, per alcuni anni gigi riva strego` il mondo con il suo istinto per il gol, divento` un mito (le due star piu` attese al mondiale del messico 1970 erano lui e pele`) e dimostro` sempre personalita` forte e decisa, anche con la scelta di legare tutta la propria carriera al cagliari, rifiutando offerte stellari. queste pagine schiudono un mondo antico, forse irriconoscibile per i giovani di oggi, ma proprio per questo di grande ispirazione. dopo un`infanzia segnata da diversi lutti familiari nell`italia impoverita del dopoguerra, a diciott`anni riva sali` su un aereo a elica che in tre tappe lo porto` da varese a cagliari, una destinazione che allora sembrava piu` lontana dell`antartide. ma la sardegna lo accolse come la madre che non aveva piu`, e non dovette passare molto tempo perche` partisse la cavalcata del cagliari verso lo scudetto ed esplodesse - per lui eroe schivo e affascinante come hud il selvaggio interpretato da paul newman - la gloria con i 35 gol segnati per l`italia. pero` le fiabe piu` belle finiscono sempre troppo presto e fu proprio la patria, a cui riva sacrifico` ben due gambe, a interrompere bruscamente la sua formidabile avventura. chissa` quanto ancora ci avrebbe fatto sognare se fosse durata anche solo un po` di piu`.

questo volume comprende i racconti inediti "la prova" e "la guerra privata di samuele, detto leli". le altre storie sono state pubblicate in tempi diversi: "l`uomo e` forte" in articolo 1. "racconti sul lavoro", sellerio, 2009; "i quattro natali di tridicino" in storie di natale, sellerio, 2016; "la tripla vita di michele sparacino" in allegato al , 2008 e rizzoli, 2009; "la targa" in allegato al , 2011 e rizzoli, 2015. una rete di storie, ovvero una proliferazione di intrecci sorprendenti, e` questo libro di racconti. la consueta concentrazione espressiva, la scrittura scenica di geniale lucidita`, e il talento umoristico, consentono a camilleri di tradurre con spigliatezza il ludico nel satirico, facendo giocare il tragico con il comico: senza pero` escludere momenti d`incanti emotivi, come nel racconto "i quattro natali di tridicino". la raccolta si apre con una di equivoci e tradimenti, dai guizzi sornionamente maliziosi. si chiude con un racconto di mare di potente nervatura verghiana, calato in un mondo soffuso di antica e dolorosa saggezza: . nella montatura centrale, tra varie coloriture sarcastiche, si ingaglioffa nell`abnorme e nell`irragionevole. ora e` la vita da cane di un poveruomo, che si araldizza nel gesto finale, nella desolazione estrema di una autoironia catartica sorvegliata dalla moglie: . ora e` la stolidita` ilarotragica del fascismo, in due episodi: sull`impostura di un falso eroe patriottico, al quale non si sa come dedicare una targa di pelosa commemorazione; e sulla discrimi

libro esemplare del risorgimento italiano, "piccolo mondo antico" (1895) narra le vicende dei due sposi franco maironi e luisa rigey, giovani di idee liberali, sullo sfondo della storia italiana dal 1848 al `59. sul dramma politico vissuto dai protagonisti si innesta lo straziante dolore per la perdita della figlioletta annegata, che da un lato indurisce la razionalista luisa, dall`altro spinge franco, piu` contemplativo, a consacrarsi per intero all`ideale patriottico, gettandosi con entusiasmo illuminato nell`azione. capolavoro di fogazzaro, "piccolo mondo antico" rimane indelebilmente impresso nella memoria del lettore per la verita` con cui vi appaiono gli uomini e le loro passioni.

estate 1975. nola kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di aurora, new hampshire. le ricerche della polizia non danno alcun esito. primavera 2008, new york. marcus goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: e` bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da li` a poco dovrebbe consegnare al suo editore. ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario harry quebert, uno degli scrittori piu` stimati d`america, viene accusato di avere ucciso la giovane nola kellergan. il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a goose cove, poco fuori aurora, sulle rive dell`oceano. convinto dell`innocenza di harry quebert, marcus goldman abbandona tutto e va nel new hampshire per condurre la sua personale inchiesta. marcus, dopo oltre trent`anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso nola kellergan? e, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.

roland mitchell scopre in un libro appartenuto al poeta vittoriano randolph henry ash due minute di una lettera indirizzata a una donna. il tono della lettera lascia trapelare un amore insospettato. roland scopre l`identita` della donna, una poetessa e coinvolge nelle sue ricerche la collega maud bailey. roland e maud ripercorrono i passi della donna e dell`uomo vissuti un secolo prima ricostruendo una vicenda che ben presto diventa la loro.

lombroso e` stato uno degli italiani piu` celebri al mondo nella sua epoca, una figura di grande spicco nel panorama del positivismo europeo di fine e inizio secolo. ma dopo la sua morte il suo pensiero e` stato perlopiu` ridotto alle teorie sull`atavismo, liquidato in toto o irriso (e in quanto ebreo, il fascismo ha cancellato ogni sua traccia dalla toponomastica e ogni scultura commemorativa dai luoghi pubblici). con questo volume si vuole proporre un`immagine piu` sfaccettata di lombroso a partire da testi meno noti. alberto cavaglion ci propone il lombroso divulgatore, giornalista, poligrafo che si occupa di medicina sociale, ma anche di architettura, di politica, di questioni giuridiche, di storia, linguistica e letteratura. un ritratto intellettuale molto diverso e, dal punto di vista della scrittura, molto piu` piacevole rispetto a quello conosciuto attraverso i suoi controversi saggi accademici. il volume, che ripercorre un ampio arco temporale (dal 1851 al 1909, poco prima della morte) inizia con le pagine piu` intime: quelle dal diario giovanile, le lettere alla fidanzata che poi diventera` moglie, le pagine autobiografiche. poi si ripercorre la vasta gamma dei suoi interessi intellettuali, dalla passione per la filologia e la letteratura alla musica, dalla politica (socialista moderato) agli interventi sull`antisemitismo. non mancano pagine sulla medicina sociale e quelle tratte dal giornale che lombroso aveva organizzato nel manicomio di pesaro, facendo collaborare i pazienti. e naturalmente i suoi studi sulla follia in rapporto alla criminalita` e alla genialita`, ma sintetizzati in pubblicazioni divulgative mai riprese prima d`ora. il volume comprende anche un saggio di silvano montaldo sulla storia della collezione di reperti anatomici, antropologici e criminologici avviata in vita da lombroso e diventata poi il museo torinese a lui dedicato.

nella secolare disputa fra gli amanti di stendhal che preferiscono "il rosso e il nero" e quelli che preferiscono "la certosa di parma" (i rougistes e gli chartreux, come vengono chiamati in francia), quasi a smentire la dedica che chiude il romanzo, , questi ultimi sono senza confronto i piu` numerosi. consacrato come capolavoro, a un anno dalla sua pubblicazione, grazie a un monumentale saggio di balzac, soprattutto dai primi del novecento in poi la certosa di parma diviene il romanzo piu` celebre e piu` letto di stendhal. e questo nonostante la stesura rapidissima - fu scritto in soli cinquantatre giorni alla fine del 1838 - e la natura composita dei materiali e delle fonti utilizzati. al del primo capitolo, l`unico che l`autore abbia voluto intitolare, segue l`anti-epopea della battaglia di waterloo, che inaugura l`eta` del disincanto. come l`oscuro julien sorel, anche il nobile fabrizio del dongo e` nato troppo tardi per conoscere il tempo dell`eroismo, della gloria e della spensierata allegria dopo le vittorie. e coloro che invece lo hanno vissuto con gioia ed entusiasmo, come la duchessa sanseverina e il conte mosca, devono accontentarsi di meschini succedanei, feste e intrighi alla corte del principe ernesto ranuccio iv. in tutta la parte ambientata a parma emerge la traccia della fonte principale di quello che nell`idea originaria di stendhal sarebbe stato : la manoscritta l`origine delle grandezze della famiglia farnese. ne e` nata invece una storia trascinante, calata, con una scelta geniale, nella realta` della restaurazione in italia. storia fatta di passioni e cinismo, poesia del paesaggio e beffardo ritratto di ambienti e di figure aggrappate a idee e comportamenti dell`ancien re`gime ormai solo scimmiottati, avvelenamenti sventati e riusciti, un`evasione rocambolesca, amori taciuti o confessati, esaltanti e distruttivi. la passione di stendhal per l`opera lirica si riflette in questo mel

washington, d.c. non e` mai stata piu` pericolosa. il rumore degli spari infrange la quiete notturna di un tranquillo quartiere residenziale della citta`. quando torna il silenzio un uomo giace a terra, morto. ma quello che inizialmente sembra essere un regolamento di conti fra criminali di strada potrebbe nascondere qualcosa di molto, molto piu` sinistro. alex cross ha appena iniziato a indagare quando una nuova telefonata gli impone di correre dall`altra parte della citta`. un`altra sparatoria. un altro morto. ma stavolta la vittima e` una sua conoscenza: il suo ex capo e l`adorato mentore di bree, la moglie di alex, e` stato freddato. senza il suo comandante, la polizia rischia di andare alla deriva, mentre i cittadini di washington si fanno prendere dal panico e la lista di possibili sospetti si allunga. in una tale situazione di emergenza, il dipartimento seleziona proprio bree per sostituire il capo della polizia. la donna deve riuscire a chiudere quello che ha tutta l`aria di essere un caso di assassino seriale, e riportare l`ordine in citta`. alex non puo` che aiutare in tutti i modi la moglie, ma quando l`istinto portera` ciascuno di loro su piste opposte, anche l`amore sara` minacciato da una crisi profonda. alex e bree dovranno riuscire a risolvere il caso prima che questo li metta entrambi fuori dai giochi... per sempre.

in una lunga notte d`agosto, arne e tove sono con i figli nella loro casa estiva nel sud della norvegia. kathrine, pastora della chiesa luterana, corre a casa dopo un seminario sulla bibbia, tormentata dal dubbio che il suo matrimonio sia finito. il giornalista jostein e` fuori a bere, mentre sua moglie, turid, un`infermiera in un ospedale psichiatrico, e` di turno proprio quando uno dei pazienti scappa. nel cielo, una stella enorme appare all`improvviso sfolgorante. porta con se` un misterioso senso di presentimento. iniziano ad accadere cose strane: centinaia di granchi si ammassano sulla strada mentre arne guida di notte; jostein riceve una telefonata su una band death metal trovata brutalmente assassinata durante un rituale satanico; kathrine celebra un servizio funebre per un uomo che ha incontrato all`aeroporto, ma e` davvero morto? "la stella del mattino" parla della vita, della stranezza che permea il nostro mondo e dell`oscurita` che alberga in tutti noi. il nuovo romanzo di karl ove knausg?rd esplora i limiti estremi della liberta` e del caos, indaga cosa accade quando si scatenano forze al di la` della nostra comprensione e il regno dei vivi e quello dei morti si scontrano.

quasi tutti sanno che murakami e` un avido ascoltatore di musica, un determinato collezionista di dischi - possiede oltre diecimila vinili - o che e` un patito della corsa. in pochi, pero`, sono a conoscenza di un`altra sua speciale e curiosissima passione: le t-shirt! si`, perche` le magliette sono il capo d`abbigliamento che murakami preferisce indossare in assoluto, e nel corso degli anni ne ha accumulate cosi` tante che oggi il grande scrittore giapponese puo` vantare una vera e propria collezione, e tra le piu` invidiabili. t-shirt a tema surf che arrivano dalle spiagge delle hawaii oppure acquistate durante i viaggi negli stati uniti a ricordare uno speciale rituale gastronomico, le t-shirt mai indossate - scritte alquanto appariscenti o animali troppo carini -, quelle che le case editrici in giro per il mondo hanno fatto stampare in occasione dell`uscita dei suoi libri, o ancora l`emblematica t-shirt, con la sua storia affascinante, che ha ispirato il racconto tony takitani diventato anche un film. dalla gioia di entrare in un negozio dell`usato pieno di dischi, all`emozione di ogni concerto, dalla gratificazione che deriva dal traguardo di una maratona allo sconfinato amore per la letteratura, murakami ci guida alla scoperta della sua passione per le t-shirt attraverso le immagini dei suoi pezzi da collezione e i racconti a essi legati. di fatto ci invita nel suo straordinario mondo quotidiano a passare un po` di tempo con lui. proprio come si fa con i vecchi amici.

. possiamo passare una vita a discutere senza mai capirci, in particolare quando apparteniamo a generazioni diverse. quasi sempre e` un problema di coordinate: ognuno ha le sue e rifiuta di abbandonarle, anche solo un po`. essere figlia e padre non semplifica le cose. stanchi di , giorgia e gianrico carofiglio si sono seduti a un tavolo e hanno affrontato con occhi nuovi alcuni degli argomenti che piu` li hanno divisi. questioni che riguardano ciascuno di noi come il clima, il femminismo, il cibo. la politica. non hanno eliminato tutte le loro divergenze, ma hanno elaborato una serie di ragionamenti - veri e propri saggi brevi, tessere di un mosaico sorprendente - in cui si combinano entrambi i punti di vista. una scommessa audace e allegra sulle possibilita` di un linguaggio comune, di un`idea condivisa del mondo e del futuro.

come sarebbe, si domanda philip dick, un mondo nato dalla vittoria dell`asse nella seconda guerra mondiale? chi governerebbe il reich? cambierebbe qualcosa? cambierebbe qualcosa per lui, phil dick, scrittore proletario e depresso, residente a point reyes, nella contea di marin? partendo da quest`idea, poi divenuta un classico della letteratura, dick non immagina un ipotetico futuro quanto un diverso passato e il presente che ne deriva. un mondo che lo scrittore costruisce consultando l`antica saggezza dell`i ching. e cosi` fanno anche i suoi personaggi, abitanti della california nipponizzata del 1962: il signor tagomi, alto funzionario giapponese alla ricerca di un dono prezioso per un visitatore in arrivo dal reich; robert childan, proprietario di un negozio di carabattole americane - fumetti d`anteguerra, orologi di topolino, dischi di glenn miller - ormai considerate antichita`; frank frink, che rifornisce childan di finti reperti; la sua ex moglie juliana... oltre all`i ching, c`e` un altro libro che ossessiona i protagonisti: il romanzo proibito la locusta si trascinera` a stento, dove si narra di un mondo nel quale gli alleati hanno vinto la guerra. il suo misterioso autore, si dice, vive nascosto in una fortezza... vincitore del premio hugo nel 1963, l`uomo nell`alto castello (noto anche come la svastica sul sole) e` un`elettrizzante riflessione sulla storia, il potere, la liberta`, la realta` e la sua creazione.

san francisco 1992. la terra e` un pianeta desolato, devastato dalle guerre nucleari; gli esseri umani sono in gran parte emigrati nelle colonie esterne e numerose specie animali si sono estinte, tanto che possedere un animale domestico vivente e` diventato un ambito status symbol. per chi non puo` permettersi un cucciolo "vero", come il cacciatore di taglie rick deckard, ci sono le pecore elettriche... l`umanita` vive infatti affiancata da diversi modelli di robot, dalle semplici macchine-utensili ai vicini di casa artificiali, fino a sofisticati modelli di androidi assolutamente indistinguibili dagli esseri umani, anzi persino piu` intelligenti, come i nexus-6. quando alcuni esemplari di questi replicanti perfetti fuggono da una colonia marziana per vivere liberi, rick e` incaricato di "congedarli". prima, pero`, dovra` riuscire a individuarli... cos`e` reale e cosa no? cos`e` umano e cosa no? e poi le droghe, i difficili rapporti tra i sessi, la repressione dello stato: i grandi temi della narrativa di philip k. dick animano questo celebre romanzo di fantascienza, tragico e grottesco, un capolavoro che esce dai confini del genere letterario, (carre`re).

figlie di una coppia di origine caraibica, june e jennifer gibbons, gemelle omozigote, rivelano fin dai primissimi anni un`intelligenza acutissima e appaiono unite da un legame fisico e psicologico cosi` forte da rendere difficile l`accesso al loro mondo. dopo i primi, fallimentari, tentativi di inserimento nella scuola, june e jennifer si chiudono in casa e conducono una propria vita separata da tutto e da tutti. con una furia dell`immaginazione che ricorda la storia delle sorelle bronte, inventano un universo fantastico e cominciano a scrivere romanzi e novelle di sorprendente qualita`. infine, decidono di uscire nel mondo esterno, lanciandosi in pericolose azioni di sfida, sinche` vengono arrestate, condannate e internate a broadmoor, famigerato manicomio criminale, dove rimarranno undici anni. questa storia terribile viene qui raccontata da una nota giornalista del , marjorie wallace, che con grande finezza ha saputo farsi strada nel loro mondo segreto. ne e` risultato questo libro-documento, impressionante immersione in uno dei casi psicologici piu` misteriosi, rivelatori e strazianti del secolo scorso.

. e plinio il giovane a documentare nelle epistole l`eruzione del vesuvio del 79 d.c., ma la voce narrante e` qui, inconfondibilmente, quella di citati. nessuno come lui ha saputo riverberare e dilatare nella sua scrittura il fascino dei libri che leggeva e amava - e trasmetterci il desiderio irresistibile di leggerli e amarli a nostra volta. ne` c`e` da meravigliarsi: piu` che critica letteraria, la sua e` interpretazione narrata, racconto che tramuta ogni libro e il suo autore in indimenticabili personaggi: . letteratura sulla letteratura, in definitiva, o anche letteratura scaturita dall`arte, ma non alla maniera dell`amico manganelli, attento come ogni buon re`tore a frapporre tra se` e cio` che scriveva ; nelle pagine di citati la letteratura circola libera e impetuosa, ci avvolge e ci contagia, lasciando intravedere dietro di essa la sua vera e piu` antica vocazione, leggere: .

il primo volume dei tre meridiani nei quali e` raccolta in ordine cronologico l`intera produzione narrativa di calvino, sia edita che inedita, arricchita da prefazioni d`autore presentate in un`apposita sezione. le note e notizie sui testi forniscono preziose informazioni sulla genesi delle singole opere, sulle influenze letterarie che le hanno ispirate, sulle varianti che documentano le successive fasi di scrittura.

in tre meridiani e` raccolta in ordine cronologico l`intera produzione narrativa di calvino, sia edita che inedita, arricchita da prefazioni d`autore presentate in un`apposita sezione. le note e notizie sui testi forniscono preziose informazioni sulla genesi delle singole opere, sulle influenze letterarie che le hanno ispirate, sulle varianti che documentano le successive fasi di scrittura. in particolare, il terzo volume racchiude i racconti sparsi e altri testi d`invenzione.

il secondo volume dei tre meridiani nei quali e` raccolta in ordine cronologico l`intera produzione narrativa di calvino, sia edita che inedita, arricchita da prefazioni d`autore presentate in un`apposita sezione. le note e notizie sui testi forniscono preziose informazioni sulla genesi delle singole opere, sulle influenze letterarie che le hanno ispirate, sulle varianti che documentano le successive fasi di scrittura.

un monaco zen siede nel silenzio della sua cella, prende un pennello e con grande concentrazione fa un cerchio che si chiude, l`ultimo gesto della mano su questa terra. tiziano terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio folco di cos`e` stata la sua vita e di cos`e` la vita: , dice. cosi`, all`orsigna, sotto un albero a due passi dalla gompa, la sua casetta in stile tibetano, in uno stato d`animo meraviglioso, racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verita`. e cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che e` stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. ai giovani in particolare ricorda l`importanza della fantasia, della curiosita` per il diverso e il coraggio di una vita libera, vera, in cui riconoscersi. la sua proverbiale risata e la tonalita` inimitabile della sua voce, che qui si e` cercato di restituire intatte, lasciano trasparire la serenita` di chi non lotta piu`, felice di un`esistenza fortunata, ricca di avventura e amore. questo libro e` un testo unico che racchiude tutti i suoi libri precedenti, ma anche li precede e li supera. .
e giustizia per tutti e` il quarto numero di cose spiegate bene, la rivista di carta del post realizzata in collaborazione con iperborea. avvocati, magistrati, indagini, tribunali, giurie, carceri. sentenze di primo grado, separazione di carriere, carcerazioni preventive. presunzione di innocenza, prove del dna, prescrizione. nelle vite di tutti si affacciano per i motivi piu` diversi le pratiche e le parole di quella che chiamiamo , che poi e` solo un affannoso tentativo delle nostre istituzioni di rincorrere un`idea della giustizia stessa. puo` capitare che siamo costretti ad averci a che fare, capita piu` spesso ancora che le storie, le conversazioni, il dibattito che ci circondano facciano riferimento a tutte queste cose, senza che vengano mai ben spiegate. sono parte della vita delle nostre comunita`, del nostro stato, e delle vite delle persone, e sono pero` raccontate con linguaggi oscuri e gergali, dando per scontate questioni delicate e complesse. e intanto noi discutiamo al bar e sui social network se qualcuno debba essere giudicato colpevole o innocente, spesso senza neanche conoscere i fondamentali: questa e` una guida ai fondamentali. con testi di marianna aprile, carlo blengino, carlo lucarelli, lisa noja. a cura di arianna cavallo e luca sofri, con la consulenza di carlo blengino. illustrazioni di giacomo nanni.

dal tradizionale britannico all`altrettanto classico hard boiled all`americana e ancora gialli storici, racconti gotici, intricate spy story, furti rocamboleschi: 61 storie per celebrare il lato oscuro del natale, racconti natalizi pieni di mistero, ingegno, orrore e divertimento a opera di grandi firme della narrativa gialla, e non solo.

"un altro giro di giostra" e` il libro con cui il grande giornalista che ha raccontato il mondo ha intrapreso un viaggio diverso, piu` intimo e personale. l`occasione e` stata la grave malattia che l`ha colpito, ma il viaggio che l`ha portato, da new york all`india, lungo le strade internazionali della medicina, sia tradizionale che alternativa, si e` a poco a poco trasformato in un viaggio interiore. i due percorsi si sono sovrapposti e si sono conclusi simbolicamente davanti alla maesta` senza tempo dell`himalaya. li` terzani ha trovato la risposta che cercava, incarnata nel volto e nelle parole di un vecchio saggio, e poi l`ha consegnata a queste pagine perche` potesse essere di aiuto a chi si sente fuori posto, a chi sta cercando, a chi soffre: il vero guru e` quello che sta dentro di te>.

tiziano terzani e l`asia, una storia lunga una vita. ma e` terzani a raccontare l`asia o e` l`asia a raccontare terzani? difficile dirlo, tanto forte e` il legame che quest`uomo decise di stringere con il piu` misterioso e contraddittorio dei continenti. leggendo questo libro, che nell`avvincente varieta` delle sue pagine si offre come autobiografia e reportage, cronaca di costume e racconto d`avventura, ci si trova a rivivere gli eventi che hanno segnato la storia asiatica degli ultimi trent`anni, a ripensare ai grandi ideali che l`hanno formata e ai protagonisti delle sue svolte, a dare uno sguardo al suo futuro. e al tempo stesso terzani invita a prestare ascolto all`altra voce, quella dell`oriente vero, vissuto nella sua quotidianita`, in mezzo alle donne e agli uomini, alle difficolta`, ai contrasti, ai riti, alle curiosita`, ai mille volti del continente che piu` degli altri sembra destinato a influenzare il nuovo secolo che e` cominciato.

ultimo grande romanzo gotico, "dracula" e` un`opera a confine tra due mondi. tra le nebbie di londra e la lugubre transilvania, ad affrontarsi non sono soltanto il professor van helsing e il leggendario conte ma universi che incarnano valori contrapposti: l`amore e la morte, la scienza e la superstizione, il futuro e il passato, il male e il bene, in un gioco continuo di riflessi. un romanzo che non manca di metterci a confronto con i nostri piu` profondi misteri primordiali. perche`, come dice stephen king, "dracula umanizza l`idea del male che arriva dall`esterno rendendolo cosi familiare che possiamo perfino toccarlo con mano". introduzione di tommaso pincio.

e lo stesso commissario maigret, nelle sue memorie, a raccontare (in una esilarante mise en abyme) come gli era capitato di far visitare i locali della polizia giudiziaria a uno scrittorello dotato di , tale georges sim. nella realta` fu xavier guichard, che ne era il direttore, a proporre, all`inizio degli anni trenta, a un simenon che di maigret ne aveva gia` pubblicati una mezza dozzina, di trascorrere qualche giorno al quai des orfe`vres: giusto per rendere piu` verosimili il suo personaggio e l`ambiente in cui si muoveva. lui non se lo fece ripetere due volte e ne approfitto` anche per scrivere una serie di articoli. tuttavia, poiche` (come il lettore ha gia` potuto constatare nei tre precedenti volumi dei reportage) non di rado il romanziere eclissa il giornalista, non solo simenon annota spunti per i suoi futuri romanzi, ma si toglie lo sfizio di raccontare celebri inchieste, casi giudiziari clamorosi, aneddoti singolari. dai quali emerge anche uno spaccato della parigi dell`epoca, con la fauna dei suoi quartieri malfamati, gli immigrati delle periferie, i ricchi borghesi delle strade eleganti, i piccoli artigiani degli arrondissement piu` poveri: una parigi che gia` allora cominciava a cambiare profondamente - e che oggi e` quasi del tutto scomparsa. cosi` com`e` scomparsa quella polizia di cui simenon ci mostra all`opera gli ultimi esemplari, e della quale non nasconde di rimpiangere i metodi sbrigativi ma efficaci. con una nota di ena marchi.

, cosi` greene definiva il mondo dei suoi sogni. . il taccuino sempre sul comodino accanto al letto, graham greene aveva l`abitudine di appuntarsi i sogni appena fatti (un`eredita` di antiche sedute con lo psicanalista) per poi ricostruire la mattina dopo. poco prima di morire, dall`enorme materiale, ne scelse alcuni, raggruppandoli in categorie. il risultato, un mondo tutto mio, e` l`ultimo suo libro. e non e` soltanto la testimonianza, la memoria della sua vita onirica, con tutti i collegamenti che questa poteva avere con una vita da sveglio complicata e strabiliante quale la sua (tra viaggi, spionaggio, noia e depressione, amori, guerre, scommesse con la morte), e con tutti gli scambi con la creativita` geniale di uno dei piu` originali scrittori del novecento. si legge come un libro estremamente avvincente prendendolo proprio come racconto, come pura narrativa. vuoi perche` dai suoi sogni greene traeva continuamente contenuti: , scrive vittorio lingiardi nella sua nota, . vuoi perche`, raccontando sogni, era come se toccasse il punto ideale dello scrivere: descrivere una storia totalmente fantastica, inventata, del tutto separata dalla realta`, avendo pero` un ancoraggio oggettivo, una sua realta` al di la` delle intenzioni di chi la scrive. come si legge nella postfazione di domenico scarpa:

quanti sono i bret easton ellis di questo romanzo, in cui l`autore racconta la storia della propria vita? c`e` lo scrittore bret easton ellis, giovane, ricco e famoso, che viene a sapere della morte improvvisa di un padre violento proprio mentre la sua carriera naufraga in un mare di degradazione. c`e` lo scrittore bret easton ellis una decina di anni piu` tardi, insediato in un elegante quartiere residenziale con moglie, figli e governante. c`e` il bret easton ellis padre di robert ellis jr, che tenta disperatamente di evitare il perpetuarsi di un modello distruttivo. e c`e` anche uno scrittore senza nome, che e` la voce interiore del nuovo bret easton ellis. un gioco di specchi, di padri ossessivamente presenti e figli fatalmente assenti, in un crescendo di orrore reale e soprannaturale, fino a una conclusione sorprendente.


un`antologia dell`opera poetica di poe - venti liriche che coprono tutto il ventennio o poco piu` della sua attivita` -, dalle prime prove agli ultimi capolavori. liriche apprezzate tra l`altro da baudelaire, vale`ry, mallarme`, e che hanno ispirato artisti come gustave dore`. in appendice "la filosofia della composizione", che ricostruisce il processo creativo del "corvo" e che al contempo delinea i tratti fondamentali dell`estetica di poe.

quando "ragazze di campagna" fece la sua apparizione, nel 1960, si grido` allo scandalo. la chiesa irlandese tento` letteralmente di mettere al rogo il romanzo, colpevole di aver raccontato il desiderio di una generazione di donne che rivendicava il diritto di vivere e parlare liberamente della propria sessualita`. ma con il suo lirismo e coraggio, la storia di kate e baba ripresa poi nei due romanzi successivi - la ragazza sola e ragazze nella felicita` coniugale - ha continuato a ispirare generazioni di lettori.

attraverso geniali miscugli dialettali, gerghi, tecnicismi e linguaggi diversi, e grazie al continuo e imprevedibile stravolgimento delle strutture romanzesche tradizionali, carlo emilio gadda ha profondamente rinnovato la narrativa italiana. nutrito di cultura umanistica e scientifica, acceso di ribollenti umori e di un`acuta passione morale e civile, si puo` considerare al tempo stesso un grande scrittore sperimentale e un classico. in questo volume lo strano ingegner gadda di gianfranco contini presentazione di dante isella la madonna dei filosofi a cura di raffaella rodondi il castello di udine appendice al a cura di raffaella rodondi l`adalgisa (disegni milanesi) a cura di guido lucchini la cognizione del dolore a cura di emilio manzotti.

"mia madre era andalusa. per caso, i suoi genitori portavano, di nascita, l`uno e l`altra, il medesimo cognome munoz: cosi` che lei, secondo l`uso spagnolo, portava il doppio cognome munoz munoz. di suo nome di battesimo, si chiamava aracoeli". cosi` ha inizio questo romanzo, in cui manuele, quarantenne fallito e omosessuale infelice, rimpiange l`infanzia paradisiaca vissuta in simbiosi con la madre aracoeli, una selvaggia ragazza andalusa sposata a un ufficiale della marina italiana. per manuele la fine dell`infanzia si configura come una cacciata senza colpa dall`eden e il suo ricordo e` prigione e sventura, poiche` la madre, colpita da un morbo misterioso, e` morta oltraggiando gli affetti famigliari con una furia demenziale e lussuriosa.

quando john e jenny, una giovane coppia della florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. marley, un labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosita`, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. insomma, e` la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa piu` quale tranquillante prescrivergli. ma marley ha anche un cuore puro e innocente. come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, cosi` la sua lealta` e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l`affetto dei padroni. questo libro e` la sua storia, le gesta di una "persona non umana" che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se n`e` sentito parte anche nei periodi in cui nessuno voleva piu` saperne di lui e soprattutto e` stato, per tutta la sua esistenza, un distruttivo, insostituibile, commovente esempio d`amore e fedelta`.

diario intimo e privato, lucido strumento di introspezione e analisi, incisivo breviario filosofico, raccolta di aforismi e massime morali, libro della propria memoria. non esiste una definizione che possa racchiudere la complessita` di quest`opera unica nel suo genere, che l`imperatore marco aurelio (121-180 d.c.) scrisse ormai in tarda eta`, consegnandoci l`immagine piu` sincera della sua esperienza interiore, illuminata da una straordinaria intensita` religiosa e morale.

nell`ampio giardino di un`antica dimora, protetta dall`ombra di un grande olmo, un giorno appare una nuvola, un minuscolo lembo di cielo bianco caduto sulla terra: e` un piccolo gatto, anzi una gatta. anzi e` chibi: si, perche` chibi ha un carattere tutto suo, indipendente, curioso, vivace. a volte sa essere anche brusca, soprattutto quando vuole afferrare quel pesce che le state cucinando, e puo` mordere se provate a prenderla in braccio, ma sa anche essere affettuosa e riempire di dolcezza i suoi silenzi (nessuno l`ha mai sentita miagolare!) ecco, chibi e` cosi, prendere o lasciare. chibi, come tutti i gatti, sa come farsi amare: giorno dopo giorno la sua testolina spunta alla finestra della coppia che da poco si e` trasferita nella de`pendance dell`antica dimora. chibi deve passare per la loro casa prima di lanciarsi nei suoi rocamboleschi inseguimenti e misteriose esplorazioni nel magnifico giardino della villa. marito e moglie sono giovani, ma sembra che gia` non abbiano piu` nulla da dirsi: forse e` l`abitudine, forse e` qualcosa di oscuro che serpeggia tra loro, ma sono piu` i silenzi quelli che si scambiano che non i gesti d`affetto. ma le visite di chibi costruiscono nuove abitudini, piccoli riti capaci di riavvicinare marito e moglie. pur non facendosi mai adottare dalla coppia - fiera della sua autonomia, rimarra` sempre "il gatto ospite" - chibi, come un piccolo spirito celeste, sapra` cambiare per sempre la vita di chi l`ha conosciuta.

"appuntamento", "una storia d`amore", "due sposi molto giovani", "il figlio", "le due sorelle", "la moglie brutta", "lettere d`amore", "peccati", e molti altri: il libro raccoglie i racconti giovanili non compresi nello "scialle andaluso", una scelta di storie e novelle disperse in giornali e riviste, e un gruppo di "aneddoti infantili" che la stessa morante progettava di pubblicare. un caleidoscopio di storie, un prezioso laboratorio per i grandi romanzi futuri in cui gia` fanno la loro comparsa, intrecciandosi, fulminee istantanee di vita, racconti di metamorfosi e di demenze, allegri ricordi giovanili. completa questa nuova edizione il racconto ritrovato tra le carte della scrittrice, "in peccato mortale": l`atmosfera e il paesaggio nei quali si muove antonina, la protagonista, ricordano quelli della ciociara di alberto moravia.

filippo ha quattordici anni e abita a scampia, dove la vita gli da` una sola possibilita`: entrare nel sistema, la camorra. un pomeriggio, pero`, suo zio gli chiede di accompagnarlo alla palestra di judo di gianni maddaloni. con il tempo, il judo gli insegna a guardare le cose in modo nuovo, e presto il ragazzo dovra` scegliere tra un destino segnato dal clan di toni hollywood e la speranza di una nuova vita di quello dei maddaloni. prefazione di gianni maddaloni. eta` di lettura: da 10 anni.

la zia rosamond non e` piu`. e morta nella sua casa nello shropshire, dove viveva sola, dopo l`abbandono di rebecca e la morte di ruth, la pittrice che e` stata la sua ultima compagna. a trovare il cadavere e` stato il suo medico. aveva settantatre` anni ed era malata di cuore, ma non aveva mai voluto farsi fare un bypass. quando e` morta, stava ascoltando un disco - canti dell`auvergne - e aveva un microfono in mano. sul tavolo c`era un album di fotografie. evidentemente, la povera rosamond stava guardando delle foto e registrando delle cassette. non solo. stava anche bevendo del buon whisky, ma... accidenti, e quel flacone vuoto di diazepam? non sara` stato per caso un suicidio? la sorpresa viene dal testamento. zia rosamond ha diviso il suo patrimonio in tre parti: un terzo a gill, la sua nipote preferita; un terzo a david, il fratello di gill; e un terzo a imogen. gill e david fanno un po` fatica a capire chi sia questa imogen, perche` prima sembra loro di non conoscerla, poi ricordano di averla vista solo una volta nel 1983, alla festa per il cinquantesimo compleanno di rosamond. imogen era quella deliziosa bimba bionda venuta con gli altri a festeggiare la padrona di casa. sembrava che avesse qualcosa di strano. si`, era cieca. occorre dunque ritrovare imogen per informarla della fortuna che le e` toccata. ma per quanti sforzi si facciano, imogen non si trova. e allora non resta - come indicato dalla stessa rosamond in un biglietto - che ascoltare le cassette incise dalla donna...

"maurice" e` forse il capolavoro di forster e certamente il suo romanzo piu` intimo e commovente, uno squisito esercizio privato di scrittura della verita`. sullo sfondo di una societa` vittoriana rigida ed esclusiva, scoppia tra maurice e clive, compagni di college, una passione complice e innominabile. se per clive la storia d`amore e` destinata a seppellirsi nella , per maurice e` il calvario che conduce a una nuova vita. la tormentosa affermazione della diversita` ha fatto di "maurice" il libro piu` autentico e sofferto di forster: scritto nel 1914, ma tenuto segreto per tutta la vita, autobiografico e ossessivamente rimaneggiato nel corso degli anni, e` la commovente testimonianza cui lo scrittore ha affidato la rivelazione della propria omosessualita`. postfazione di marisa bulgheroni.

il 3 gennaio 1951, a firenze, un giovane pittore qui chiamato fabrizio lupo ando` a trovare carlo coccioli, di cui aveva letto "la difficile speranza" e "il cielo e la terra". fu il primo di una serie di incontri che, nel 1952 e in francese, portarono alla pubblicazione di un libro intitolato, appunto, "fabrizio lupo" (scritto originariamente in italiano). un grande affresco: la rappresentazione, in tutti i suoi aspetti, di un caso di omosessualita` interpretato come una forma dell`amore, omosessualita` come amore con la maiuscola. in francia, il romanzo provoco` un tale frastuono di reazioni che coccioli, che ricevette migliaia di lettere si trasferi` in messico. ma, quasi immediatamente, il libro veniva pubblicato in spagnolo nella capitale messicana, con conseguenze non dissimili da quelle francesi. prefazione di walter siti.

sisi vive sola con la nonna ai piedi di un grandissimo albero, il piu` grande che si possa immaginare, un vero e proprio ecosistema popolato da animali e creature sconosciute. forse nessuno ha mai raggiunto la sua cima e si narra che lassu` in alto nidifichi l`onnisciente uccello d`oro, un`entita` leggendaria capace di rispondere a ogni domanda. un giorno sisi decide che e` giunto il momento di scalare il gigantesco tronco nel tentativo di trovarlo, ma scopre cosi` che tra gli enormi rami e` in corso un grande esodo verso terra. cosa sta accadendo al grande albero al centro del mondo? nel corso del suo viaggio sisi incontrera` l`inaspettato, scoprira` l`esistenza di creature al di la` dell`immaginazione, e avra` la prova che, proprio quando tutto sembra perduto, l`amicizia e la fiducia sono le forze piu` grandi dell`universo. una grande avventura che parla di come la collaborazione possa portare a guarire il mondo, farlo rinascere e dare origine a un nuovo inizio.

attraverso geniali miscugli dialettali, gerghi, tecnicismi e linguaggi diversi, e grazie al continuo e imprevedibile stravolgimento delle strutture romanzesche tradizionali, carlo emilio gadda ha profondamente rinnovato la narrativa italiana. nutrito di cultura umanistica e scientifica, acceso di ribollenti umori e di un`acuta passione morale e civile, si puo` considerare al tempo stesso un grande scrittore sperimentale e un classico. in questo volume: quer pasticciaccio brutto de via merulana (1957) quer pasticciaccio brutto de via merulana (redazione di , 1946-47) a cura di giorgio pinotti la meccanica a cura di dante isella accoppiamenti giudiziosi a cura di raffaella rodondi racconti dispersi a cura di dante isella racconti incompiuti a cura di dante isella.

teresa batista e` una donna forte e bellissima, con la pelle di rame e il cuore di miele. rimasta orfana di entrambi i genitori, quando non ha ancora compiuto tredici anni viene venduta come schiava al capitano justiniano duarte da rosa. da questo momento la sua esistenza scorre come un torrente, moltiplicandosi nei rivoli di mille avventure: prostituta e poi amante di emiliano guedes, prodigiosa danzatrice di samba, eroina in grado di debellare il vaiolo, anima affamata di liberta` e di vita, teresa batista fa tesoro di ogni esperienza, anche delle violenze, dei soprusi e dei lutti, costruendo sulle ferite la propria leggenda. pubblicato per la prima volta nel 1972 e ambientato nel nordeste, "teresa batista stanca di guerra" unisce tragedia, critica sociale e poesia in un romanzo struggente, tra i piu` amati di jorge amado.

abe ravelstein e` un geniale e stravagante professore di filosofia politica, forgiatore di menti, ma anche viveur instancabile e amante della buona cucina, dell`arte, del pettegolezzo. malato di aids, chiede a un amico scrittore di scrivere la sua biografia. nel corso di un viaggio che insieme compiono a parigi, in conversazioni che sono dialoghi di fenomenale e provocatoria intelligenza, i due ripercorrono la storia della loro amicizia e si scambiano riflessioni sulla politica, la storia, l`attualita`, le donne, alternandole con memorie di antichi amori e mai sopite passioni. ravelstein e` un viaggio attraverso l`amore e la memoria, un`elegia all`amicizia e alla vita vissuta intensamente (nel bene e nel male), un libro audace, sfrontato e brillante.

questa antologia, a cura di gaetano savatteri, ripercorre i fili del racconto della sicilia (ma meglio dire: il racconto dell`italia espresso alla latitudine siciliana) negli ultimi trent`anni con la sua capacita` di innovazione e di rielaborazione di una tradizione illustre e determinante. un`antologia che documenta i cambiamenti, rivelando le nuove voci che hanno saputo parlare a molti, con lingue moderne e insieme antiche. il paesaggio della narrazione siciliana ha subito fortissime torsioni, ma questa abilita` di adattamento e` forse la ragione del suo successo. l`anno spartiacque e` il 1992, quando le stragi segnano la stagione piu` cupa della storia recente di sicilia: cosa nostra uccide a palermo i magistrati falcone e borsellino con due attentati che scuotono l`assetto civile dell`italia. da allora, la sicilia ha provato a ridisegnare la propria identita` narrativa e letteraria, assumendo un ruolo di reazione e di contrasto rispetto allo stigma di terra . , scrive salvatore silvano nigro nella sua nota, : dal giornalismo alla graphic novel, dal cinema al teatro, mentre narrativa e letteratura hanno aggiornato i canoni delineati dagli autori che della sicilia hanno fatto metafora. il racconto di un`isola nuova, tuttora capace di allestire un potentissimo teatro di suggestioni sul palcoscenico che dalla sicilia si apre sul resto del mondo. fulvio abbate, simonetta agnello hornby, roberto alajmo, stefano amato, roberto ando`, maria attanasio, stefania auci, pietro bartolo e lidia tilotta, attilio bolzoni, pietrangelo buttafuoco, domenico cacopardo, antonio calabro`, giosue` calaciura, davide camarrone, andrea camilleri, ottavio cappellani, cristina cassar scalia, daniele cipri` e franco maresco (con emiliano morreale), gian mauro costa, giuseppe culicchia, emma dante, alessandro d`avenia, nino de vita, piergiorgio di cara, giacomo di girolamo, viola di grado

inizi del 1200. nella firenze infiammata dagli scontri tra guelfi e ghibellini, la storia di farinata degli uberti, nobile ghibellino ed eroe di montaperti, personaggio storico reso celebre dai versi dell`inferno di dante. gli eventi della famosa battaglia tra siena e firenze sono il fulcro della vita intensa e drammatica di un uomo dai forti ideali, valoroso condottiero e brillante capo politico, il cui cuore e` conteso da due grandi amori: la bella e fiera senese adaleta, l`unica donna in grado di tenergli testa, e la sua firenze.

lezioni italiane raccoglie dieci testi che, proprio per la loro natura pubblica e divulgativa, rivelano al lettore con rigorosa chiarezza l`etica e la poetica del premio nobel portoghese. si tratta di conferenze in cui jose` saramago offre chiavi di lettura inedite, personali e sorprendenti per la comprensione della propria opera, riflette sul ruolo della letteratura e affronta coraggiosamente questioni sociali e temi filosofici e politici tra i piu` delicati e urgenti per la societa` contemporanea. queste pagine di impegno intellettuale e passione civile costituiscono una porta d`accesso privilegiata all`universo di uno dei piu` grandi scrittori contemporanei.