
sottoposti ad un continuo flusso di informazioni, stimolati ovunque da pubblicita` che colpiscono i nostri desideri piu` nascosti, ci e` sempre piu` difficile trovare il tempo per leggere criticamente questi messaggi attribuendo loro il giusto significato. in questo volume, annamaria testa, fra le piu` creative tra i pubblicitari italiani, spiega in forma accessibile, anche attraverso il ricorso ad immagini divertenti e stimolanti, quali siano le principali tecniche per costruire il `senso` nella comunicazione. dagli interventi sulla struttura dei testi fino alla costruzione dei format, il lettore puo` seguire le varie fasi che portano alla realizzazione di un messaggio e trovare un codice che lo aiuti a decifrare i segnali mediatici.

dispersi in numerose citta`-stato, senza coscienza nazionale, i fenici appaiono fra i grandi protagonisti del mediterraneo antico per la loro capacita` di sfruttare le risorse di un territorio stretto fra mare e monti (il libano di oggi) e per la loro posizione strategica, al centro dei flussi commerciali fra oriente e occidente, anatolia e arabia. inventarono l`alfabeto e lo trasmisero ai greci, ma il loro patrimonio testuale e` completamente scomparso. e quindi attraverso lo sguardo degli altri (greci e romani, assiri, egiziani ed ebrei) che e` possibile ricostruire la loro vicenda con l`aiuto di una prudente indagine storico-archeologica, che segue le loro orme fino ai confini dell`occidente mediterraneo.

il libro offre strumenti teorici ed applicativi per l`ascolto, l`analisi e la comprensione della musica. la prima parte espone argomenti basilari di teoria e grammatica; la seconda illustra alcuni principi-base di morfologia musicale. il testo si articola in due parti, seguite da un glossario e una bibliografia. ciascuna parte contiene proposte d`ascolto ed esercizi per l`autoverifica. nell`approntare il testo, gli autori hanno tenuto conto degli standard formativi in uscita previsti per l`educazione musicale dai principali curricoli scolastici europei (obiettivi listening e appraising).

scopo di questo libro non e` quello di offrire una serie cronologicamente ordinata di medaglioni degli autori. il materiale e` ripensato come una galleria di problemi, da cui emergono i nodi fondamentali sui quali bisogna riflettere per approfondire lo studio, nell`ambito della letteratura latina, dei generi della prosa. invece che a epoche storiche parziali e delimitate, i singoli capitoli sono quindi dedicati alla storiografia, all`oratoria, la retorica e la critica letteraria, alla prosa filosofica, scientifica ed epistolografica, al romanzo, considerati ciascuno nell`intero arco della letteratura latina antica come insieme sistematico.

scopo di questo libro non e` quello di offrire una serie cronologicamente ordinata di medaglioni degli autori. il materiale e` ripensato come una galleria di problemi, da cui emergono i nodi fondamentali sui quali bisogna riflettere per approfondire lo studio, nell`ambito della letteratura latina, dei generi della poesia. invece che a epoche storiche parziali e delimitate, i singoli capitoli sono quindi dedicati alla poesia epica e didascalica, alla bucolica, alla lirica e all`elegia, alla satira e all`epigramma, ai testi teatrali, considerati ciascuno nell`intero arco della letteratura latina antica come insieme sistematico e come unita` problematica.

in questo numero di "aut aut" articoli di stefano bartezzaghi, anna bondioli, davide zoletto, pier aldo rovatti, giuseppe bianco, johan huizinga, emile benveniste, maurice blanchot, roger caillois, massimiliano roveretto, hans-jorg rheinberger.

parafrasando le lettere di mozart o citandole e impiegando largamente le interpretazioni esistenti riguardo la sua straordinaria ma intricata personalita`, rattalino ha sviluppato un racconto che appare romanzo autobiografico. la narrazione si apre con la morte del padre, per poi descrivere il viaggio a parigi in compagnia della madre, un cammino iniziatico per mozart che conobbe, tragicamente, l`amore, la morte, il potere. la seconda parte e` dominata invece dal dramma dei debiti in cui sprofondo` il protagonista, mentre gli ultimi capitoli vedono la riconciliazione con la memoria del padre. il libro si conclude con un`appendice attribuita a maria magdalena hofdemel, ritenuta madre di un figlio adulterino di mozart.

il discorso con cui john f. kennedy inauguro` la propria presidenza e` considerato uno dei momenti memorabili della politica americana e mondiale del novecento. proprio quando gli stati uniti temevano una nuova guerra e dovevano fronteggiare gravi problemi interni, parole come "non chiedete al paese cio` che puo` fare per voi, ma chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro paese" aprirono un nuovo corso storico e ispirarono un`intera generazione, infondendo nei cittadini speranza e ottimismo. il libro e` il resoconto dei giorni che precedettero il discorso d`insediamento alla casa bianca e degli sforzi del neoeletto presidente per trovare le parole giuste che esprimessero le sue grandi ambizioni.

definito dalla critica "il piu` divertente libro di cinema che sia mai stato scritto", questo lunghissimo dialogo tra i due grandi registi si svolge in un`appassionante interrogazione sull`arte cinematografica, sul suo linguaggio, la sua strategia, le leggi che presiedono al montaggio, al taglio delle inquadrature, al succedersi delle sequenze, alla tecnica narrativa. un discorso in apparenza semplice, interamente affidato alla consapevolezza artigianale del "fare", tra le cui righe si staglia la precisa coscienza, in entrambi, di possedere strumenti speciali, di potere collocare il proprio lavoro al di fuori dell`"impero del verosimile", in territori governati da altre leggi, dove intere generazioni di spettatori e cineasti li hanno seguiti imparando ad amare il cinema.

uno scritto polemico sulla riforma moratti, colpevole, secondo l`autore, di aver diminuito i fondi per la ricerca, aumentato il precariato e gettato la didattica nel caos, senza mai pestare i piedi alle baronie dell`universita` piu` gerontocratica dell`occidente. un libro che, oltre ad avanzare proposte alternative, intende lanciare una discussione ampia e articolata e non soltanto interna al mondo universitario.

e in atto uno scontro globale. non tra "noi" e "loro". non tra identita` culturali diverse. in gioco ci sono i diritti e le liberta` fondamentali, la lotta alla poverta` e possibilita` di vita piu` eque per tutti. una lotta contro la pretesa imperiale di questo sistema politico e del modello economico egemone. solo il vero e radicale riconoscimento dei diritti umani puo` fondare un mondo piu` giusto.

dotato di una ricca formazione culturale e affascinato dalla musica polifonica rinascimentale, per tutta la vita l`autore ha esplorato nuove forme tecniche ed espressive (approdando anche all`elettronica) in cerca del veicolo idoneo a suscitare una riflessione sul tema della guerra, dello sfruttamento, della tirannide. di nono rimangono memorabili i concerti degli anni sessanta eseguiti nelle fabbriche e nei circoli studenteschi. viaggio` e lavoro` molto all`estero: in germania, francia, unione sovietica, spagna, cuba e america latina. nel 1967 fu arrestato ed espulso dal peru` per ragioni politiche. gli scritti eterogenei di questo volume ne rispecchiano la riflessione artistica e la sensibilita` ai problemi sociali.

l`autrice intende smontare il castello di bugie che le multinazionali farmaceutiche producono per occultare la realta` della terza industria piu` remunerativa del mondo. con la legge bayh-dole, che consente a universita` e piccole aziende di brevettare il frutto di ricerche finanziate con i soldi dei contribuenti, quando un brevetto scade viene immessa sul mercato un`imitazione del farmaco spacciandola per novita`. in questo modo i prezzi dei farmaci rimangono alti, ma non per sostenere la ricerca quanto invece per investire in marketing e organizzare lussuosi congressi medici.

nei giorni successivi alla vittoria elettorale dell`aprile 2006, erano gia` evidenti le priorita` che il nuovo governo avrebbe dovuto affrontare con la massima urgenza per dare una svolta alla politica italiana. erano necessarie riforme concrete da attuare subito, intervenendo con decisione in tema di liberalizzazione economica. le cose, secondo gli autori, sono andate diversamente: le misure varate dal ministro bersani nel gennaio 2007 costituiscono solo un piccolo passo avanti, ma non sono sufficienti. e necessario intervenire con efficacia in settori-chiave come energia, trasporti e finanza. l`ala riformista del governo italiano, che fa capo a prodi, ha di fronte due strade: una e` "sopravvivere" liberalizzando parzialmente solo alcuni settori, rischiando cosi` di perdere le prossime elezioni, l`altra e` procedere sulla via delle riforme, cosa che le darebbe buone possibilita` di ripetere il successo elettorale.

il mito ottocentesco di venezia, citta` di spie e intrighi, e` stato anche alimentato dal ferreo controllo che il consiglio dei dieci manteneva sulla citta` e i suoi territori. strumento essenziale del potere politico erano le denunce anonime, depositate in apposite bocche di pietra, spesso indicanti il reato contro cui testimoniare. paolo preto parte dallo sviluppo del sistema giuridico attraverso i secoli per tracciare una storia della repubblica veneta attraverso le denunce segrete, soffermandosi in particolare sul periodo dopo il seicento, quando le autorita` controllavano e indagavano su quasi ogni aspetto della vita politica e sociale, ma anche sulla sfera morale dei singoli cittadini.

una vita inquieta, che sta per raggiungere il traguardo degli ottantanni. la vita di un uomo posseduto dalla musica, da sempre. hans werner henze con ironia e passione racconta il suo percorso artistico ed esistenziale, tra momentanei smarrimenti e continue trasformazioni, fratture strazianti e bagliori di serenita`. i dolori e l`insofferenza nella casa paterna, in westfalia. le ferite del nazismo, gli orrori della guerra. lo studio della composizione musicale. e poi la creativita` che prende il volo, partitura dopo partitura. in bilico fra sperimentalismo e tradizione, henze sceglie di seguire un personalissimo concetto di bellezza. con la sua musica non riconducibile alle etichette e alle scuole ottiene in vita un successo anomalo per un compositore, che suscita diffidenza. sempre pronto a varcare i confini, in politica come nel privato, henze sogna un comunismo a misura d`uomo, ma vede l`utopia soccombere alla realta`. canti di viaggio sono le sue memorie, anche perche` racconto della ricerca infaticabile di una patria: il rapporto ambivalente con la germania, la scoperta folgorante - nel 1951 - dell`italia e degli italiani, l`esperienza sulla scena musicale inglese, i due lunghi soggiorni a cuba negli anni sessanta.

quando i greci hanno rappresentato gli dei in forma umana, hanno svincolato il mito dai simboli del rituale religioso e lo hanno trasformato in immagine. secondo vernant questa evoluzione corrisponde alla nascita dell`arte in senso moderno. raffigurando i defunti e le divinita` si suole esorcizzare, rendere presente e visibile cio` che e` altrove: questo e` il paradosso e al tempo stesso il ruolo dell`immagine. il volume vuole precisare le condizioni, le modalita` e gli effetti di un cambiamento cosi` decisivo.

pittore innovativo, affascinato dalla religione e allo stesso tempo grande peccatore, assassino e fuggiasco con una taglia sulla testa: caravaggio incarna pienamente la figura del genio "maledetto". basandosi su una rigorosa documentazione storica "tutti i miei peccati sono mortali" ripercorre come un romanzo la vita tormentata del piu` grande artista del periodo barocco: il suo arrivo a roma, i giorni di miseria e fame, il successo sotto l`ala protrettrice dei potenti, le critiche per i dipinti considerati sconvenienti, le risse continue, la vita dissoluta, fino all`accusa di un omicidio che lo costringe a una vita di fughe continue in attesa della grazia papale.

il nucleo centrale di questo numero della rivista e` composto dagli articoli di due filosofi che hanno considerato la psicoanalisi come uno stimolo necessario alla loro riflessione filosofica: axel honneth, direttore della scuola di francoforte che per anni ha rappresentato un punto di riferimento anche per il dibattito filosofico-psicoanalitico e sebastiano maffettone, filosofo politico che ha cercato di coniugare l`interesse per la teoria filosofica con le questioni pubbliche e le conseguenze etiche che caratterizzano le problematiche del nostro millennio.

amico di garcia lorca e luis bu?uel, dali` conobbe picasso, tristan tzara, paul eluard e persino sigmund freud. aderi` al movimento surrealista, ma ne fu anche severamente criticato. dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, rifugiatosi negli stati uniti, collaboro` con alfred hitchcock alla realizzazione delle scene oniriche di "io ti salvero`". a questa seguiranno collaborazioni con luchino visconti e peter brook. poeta e scrittore, celebre e` la sua attivita` "paranoico-critica", fonte d`ispirazione per i suoi quadri dalle visioni oniriche e barocche, in cui si fondono sacro e profano.

giunto alla soglia dei novant`anni, il regista che invento` vittorio gassman comico e sordi attore drammatico racconta il suo cinema. in una lunga conversazione con sebastiano mondadori, ricostruisce i suoi quasi sessanta film; una storia personale che inevitabilmente si intreccia a quella del nostro paese, di cui monicelli e` stato censore o testimone partecipe, mettendo in scena fatti e misfatti, vizi e piccolezze di italiani mediocri, con la spietatezza della comicita` e il sarcasmo del provocatore. la storia di decenni di lavoro, trovate geniali ed errori, amicizie e collaborazioni importanti, ma anche un discorso sul fare cinema e sulla consapevolezza di avere creato un nuovo genere "che ha contribuito a una nuova antropologia dell`italiano".

nel 1862 corse voce a roma che qualcuno avesse fatto pervenire a papa pio ix e ad alcuni personaggi del potere e della diplomazia internazionale una serie di fotografie oscene. ritraevano maria sofia di wittelsbach, ex regina di napoli e sorella dell`imperatrice sissi, da un anno esule col marito francesco ii nella capitale pontificia; la diceria veniva dalle carceri di via giulia in cui era rinchiusa tale costanza vaccari, maritata a un ex tenente dell`esercito papalino, anch`egli in prigione. ma l`ex sovrana non era l`unico bersaglio di queste dicerie: le voci erano una piccola parte di una grande impostura, una delle piu` gravi mai consumate nelle stanze di polizia e nei tribunali dell`ottocento.

considerato da alcuni un fenomeno da baraccone, da altri un genio del marketing e della narrativa, busi resta in fondo una figura misconosciuta e pochi sanno che la sua produzione letteraria ammonta a oltre una trentina di titoli. in questa monografia, marco cavalli classifica, descrive e analizza uno a uno i romanzi, i libri di viaggio, i manuali per una perfetta umanita`, la sceneggiatura, il testo teatrale e tutti i restanti titoli di un corpus letterario vario e originale. marco cavalli (1968) e` critico letterario, traduttore e consulente editoriale.

nelle viscere della terra scorre una linfa scura, e le grandi potenze ne hanno un bisogno disperato. se alleviare la grande sete e` l`obiettivo primario, i confini degli stati sovrani cessano di essere inviolabili. il mondo si trasforma in una sterminata riserva di caccia all`oro nero. nel febbraio 2003, mentre la casa bianca prepara l`attacco all`iraq, due giornalisti e un fotografo partono per un viaggio nel pianeta petrolio, dal centro dell`impero (che consuma) alle tante periferie (che producono). la prima fermata e` midland, la cittadina del texas dove e` cresciuto george w. bush. poi sono in asia, dove tra azerbaigian, georgia e turchia seguono il cantiere del faraonico oleodotto del caucaso e si spingono fino ai giacimenti russi sulle coste artiche. e ancora, il golfo persico, l`angola, le steppe dell`asia centrale, le rive del caspio. quando giungono all`ultima tappa all`altro capo del mondo, l`iraq, il cerchio si chiude: il paese di saddam (seconda riserva mondiale di greggio) e` occupato dalle truppe americane. in cinque mesi lo sterminato arcipelago degli idrocarburi e` esplorato in lungo e in largo. con le parole e l`obiettivo fotografico enderlin, michel e woods hanno composto un atlante di paesaggi e volti che ne ritrae la volgarita` e l`opulenza, lo sfarzo e lo squallore. hanno raccontato il petrolio come nessuno ha mai fatto prima.

tra il gennaio 1946 e il luglio dello stesso anno, il dottor leon goldensohn fu incaricato di accertare la salute mentale di oltre venti capi militari e politici nazisti, piu` o meno noti, accusati di genocidio e crimini di guerra e contro l`umanita`. in qualita` di medico e psichiatra, goldensohn si recava quotidianamente nel carcere di norimberga per visitare e rivolgere domande di varia natura ai prigionieri. leitmotiv nei loro discorsi: l`obbedienza cieca agli ordini, la dichiarata inconsapevolezza di quanto accadeva nei campi di sterminio, i modi affabili e cortesi. molti degli intervistati furono condannati a morte per impiccagione. ogni serie di colloqui e` preceduta da una scheda biografica e da alcune informazioni di carattere storico.

l`ultima opera di uno dei piu` grandi storici del novecento. l`analisi impietosa della decadenza della civilta` occidentale scritta nel suo momento piu` buio, nel 1943. un grande classico che torna dopo la prima edizione italiana del 1948.

il libro offre un`intrepretazione dell`evoluzione del comportamento amoroso dal cinquecento ad oggi. l`analisi, per il suo impianto storico e per il numero e la qualita` dei testi letterari presi in esame, si distingue nettamente dalle indagini meramente sociologiche e arricchisce la conoscenza di quella "normalissima improbabilita`" che e` l`amore. niklas luhmann (1927-1998) ha insegnato sociologia all`universita` di bielefeld ed e` considerato uno degli studiosi piu` importanti della disciplina.

questo scritto, che ha sullo sfondo l`interesse per i mutamenti politici dopo la caduta del muro nei paesi dell`europa orientale, mette a confronto i processi costituenti seguiti alla rivoluzione americana e alla rivoluzione francese. il punto teorico che affronta riguarda due "atti linguistici", come direbbe searle, richiamati nel titolo: argomentare e negoziare. l`obiettivo principale dell`analisi e` di fare chiarezza sui rapporti tra argomentazione e negoziazione, concetti che si intrecciano con la distinzione di habermas tra comportamento strategico (quello che massimizza i vantaggi in una situazione conflittuale) e comportamento comunicativo (quello che mira alla condivisione).

un agile strumento che spiega non soltanto il significato etimologico ma anche concettuale, storico e pratico di tutte le parole greche usate nel linguaggio filosofico dalle origini al vi secolo d.c. con 370 termini essenziali all`espressione del pensiero, con i loro differenti significati e la varieta` delle loro sfumature e piu` di 1500 riferimenti in 140 autori.

sin dalla sua nascita, nel 1996, la televisione al jazeera viene continuamente messa sotto accusa, proprio dagli altri paesi arabi, per istigazione alla violenza e al terrorismo in iraq. l`origine dell`astio starebbe nei toni non troppo indulgenti con cui alcuni programmi del canale apostrofano i capi di stato arabi, insieme allo spazio televisivo e alla visibilita` concessa alle opposizioni dei regimi in carica. scopo di questo libro e` quello di allargare il primo piano su al jazeera, ampiamente dibattuto sulla stampa europea e americana, a un campo lungo, dove risultino visibili lo sfondo, i contorni, il contesto in cui agisce la rete, i soggetti che le stanno accanto o dietro e le finalita` che si prefigge di ottenere.

di che cosa parliamo quando parliamo di etica? possono i giudizi etici essere considerati altrettanto oggettivi dei giudizi logici? e a questa spinosa questione che putnam, uno tra i filosofi americani piu` noti e discussi, dedica il suo ultimo libro, toccando argomenti che non riguardano unicamente l`etica in senso stretto ma che spaziano dalla filosofia della logica alla filosofia della matematica, allo scopo di restituire alla filosofia quello sguardo "globale" cui aspira da sempre.

tra il 395 e il 430 sant`agostino afferma due dei principi etico-religiosi che per diciotto secoli peseranno sui comportamenti sessuali di tutto l`occidente: "la concupiscenza trasmette il peccato originale" e "il peccato originale e` lasciato in retaggio all`umanita` attraverso l`atto sessuale". da qui l`assimilazione del peccato originale al peccato sessuale e dunque il rifiuto del piacere attraverso la lotta alla concupiscenza della carne. i saggi che compongono questo libro dimostrano quanto cio` sia stato importante per la cultura occidentale, ma dimostrano anche che uomini e donne non sempre sapevano resistere e che, in fin dei conti, la trasgressione era spesso la regola della vita di tutti i giorni.

questo libro nasce da una riflessione sulla presenza di agostino nel novecento o piu` in generale nel pensiero che possiamo ancora dire contemporaneo, perche` ancora orienta e nutre la ricerca viva, quotidiana di alcuni e forse molti di noi. agostino, che fondo` in definitiva l`"ordo studiorum" destinato a vivere per piu` di un millennio con la civilta` medievale, e` anche fenomenologo dell`"embarras de richesse", dell`avidita` del conoscere e del disordine mentale, dell`ansia di onniscienza e dell`angoscia da smarrimento, del bisogno di unita` e della sensibilita` a tutti i richiami del molteplice. i saggi raccolti si propongono di servire alla ricerca personale di ognuno.

l`autovalutazione dell`istituto scolastico si sta sviluppando in molti paesi, come esigenza che emerge dalle varie riforme in atto nei sistemi educativi. il libro presenta l`autovalutazione della scuola come processo essenziale del management orientato ai risultati, al cui centro si colloca la definizione della qualita` dell`offerta educativa. vengono considerate le diverse prospettive della nozione di qualita`, i diversi approcci all`autovalutazione che da queste derivano e i problemi relativi all`interpretazione e all`uso dei dati raccolti. la realizzazione concreta di un programma di autovalutazione in tre reti di scuole, a bergamo e a torino, consente un`analisi concreta di metodi e strumenti utilizzati per le rilevazioni.

a oltre sessant`anni di distanza dalla pubblicazione de "il disagio della civilta`" da parte di freud, la societa` occidentale ha subito profonde trasformazioni che si sono riflesse sulla vita degli individui, facendo emergere nuove forme del disagio psichico che hanno ampliato e reso piu` complesso il campo della clinica psicoanalitica. focalizzando l`attenzione sui "nuovi sintomi", psicosi, perversioni, tossicomanie, anoressie, obesita`, attacchi di panico, gli autori mettono in luce una clinica che ha sempre piu` a che fare con l`agire compulsivo, la disibinizione, l`uso dell`oggetto finalizzato al puro godimento, e si confrontano con un disagio frutto della spinta al godimento che rende piu` difficile la costituzione della singolarita`.

roberto diodato elabora un`estetica e un`ontologia del corpo virtuale inteso come ente evento corpo-immagine insieme interno ed esterno che emerge dall`interazione tra scrittura informatica e corpo umano dotato di protesi tecnologiche. interroga le nuove forme di arte digitale e di narrativa ipertestuale e ne mostra il significato filosofico, permettendo di ripensare, sulla base dei dibattiti odierni sulla "realta` virtuale", luoghi classici dell`estetica quali i concetti di mimesis e di rappresentazione, il rapporto illusione-realta`, la natura dell`immagine.

questo libro analizza la religione piu` diffusa in india, l`induismo, proponendo un`indagine approfondita di tutti gli aspetti della vita indu`, sia passata che presente. le illustrazioni presenti nel volume contribuiscono a dare un`ampia panoramica della storia dell`induismo, a presentare la sua mitologia, l`arte, l`architettura, la religione, le leggi e il folklore.

in questo libro l`autore analizza quella particolare tipologia di ritratti (e di autoritratti) che sembra derivare direttamente dalle icone bizantine e, prima ancora, dai ritratti di el-faiyu`m: immagini dipinte di volti o di busti ritratti frontalmente che, quasi sempre, fissano lo spettatore e nei quali gli occhi sono protagonisti assoluti. la selezione ha inizio con la ritrattistica tardoromana orientale, non tanto perche` fu questa l`epoca in cui venne scoperta l`individualita`, ma piuttosto perche` i primi ritratti pittorici giunti fino a noi rimontano alle vestigia del mondo romano, all`epoca in cui le religioni misteriche orientali iniziarono a conquistare adepti.

precettistica religiosa, letteratura libertina, arte figurativa, documenti archivistici delineano la storia sotterranea di un`intimita` quotidiana che non ha prodotto molti discorsi, ne` memorie collettive. uno spaccato che dal medioevo alle soglie del novecento porta alla luce visioni culturali e correnti di pensiero dal punto di vista religioso e laico. un quadro variegato di conferme e di sorprese per rivivere le avventure del corpo nei pruriti di pulci e pidocchi, nelle evacuazioni umane, nelle pratiche igieniche genitali, nelle sollecitazioni e nelle mortificazioni delle "parti vergognose". dalle avventure di un corpo a misura d`uomo emerge un`intimita` quotidiana istintiva o calcolata, in cui la vera sorpresa e` la scoperta di un mondo di donne.

anna maria mussolini (1929-1968) e` la quinta e ultima figlia di benito mussolini e di rachele guidi. la storia della figlia prediletta dal duce, colpita da una grave malattia ancora bambina, viene raccontata in questo libro attraverso una serie di documenti che offrono una testimonianza sulla famiglia mussolini, la residenza di villa torlonia, le estati a riccione, il periodo di salo`, fino al tentativo di fuga in svizzera nell`aprile del 1945. dopo l`uccisione del padre e tre anni di confino sull`isola di ischia, trascorsi in compagnia della madre rachele e del fratello romano, anna maria decide di rifarsi una vita e una famiglia. ma un tragico destino l`attende.

la storia della controversa alleanza mussolini-hitler dagli inizi fino al tragico epilogo di piazzale loreto raccontata attraverso i cinegiornali luce, strumento principe della propaganda mussoliniana. dall`analisi accurata dei materiali emerge una verita` sorprendente: i filmati rivelano il contrario di quanto la propaganda del regime affermava a parole: per il nazismo avversione mista a timore, e per la attrazione e rispetto. l`autore, abile documentarista, percorre la parabola che conduce alla guerra seguendo puntualmente le vicende del conflitto sempre scandite dai trionfalistici e ambigui cinegiornali integrati con i combat film alleati e gli ufa tedeschi, quando la crisi delle forze dell`asse e la caduta di mussolini interrompono bruscamente il flusso dei filmati luce. una ricostruzione quasi cinematografica che rivela un lato poco conosciuto di mussolini e fa rivivere al lettore le vicende e l`atmosfera di quegli anni.

il castello di porta giovia, meglio conosciuto come castello sforzesco, e` uno dei simboli della citta` di milano e uno dei luoghi piu` amati dai milanesi. fu eretto grazie alla perizia e alla fatica di generazioni di muratori, carpentieri e scalpellini, diretti da figure di spicco nel campo dell`architettura quali antonio averlino detto il filarete, leonardo da vinci e bartolomeo gadio. non tutti sanno pero` che esiste anche una parte nascosta: sono i sotterranei del castello, un vero e proprio mondo sommerso tutto da scoprire, che conserva intatta la sua bellezza architettonica. in queste pagine, un viaggio tra cunicoli, gallerie e casematte seguendo gli esploratori della s.c.a.m. (speleologia cavita` artificiali milano) che per primi si sono calati sotto le mura della fortezza milanese.

"uccidi gli italiani" era la parola d`ordine dei paracadutisti britannici durante l`operazione husky che diede inizio, nella notte tra il 9 e il 10 luglio 1943, all`assalto alla fortezza europa. nel dopoguerra fu accreditata l`immagine di un`occupazione quasi pacifica della sicilia, una marcia trionfale dei liberatori acclamati dalla popolazione. le cose andarono diversamente, e queste pagine raccontano, ora per ora, la battaglia di gela: l`accanita e determinata resistenza dei reparti italiani impegnati contro le forze da sbarco statunitensi, le incertezze e gli errori dei tedeschi, la violenza, spesso cieca e brutale, delle truppe del generale patton. un affresco non abbastanza conosciuto di quella lontana estate che determino` la crisi del fascismo e pose le premesse per l`armistizio dell`8 settembre.

tra il xvi e il xix secolo, migliaia di galeoni, vascelli e fregate naufragarono nelle acque di spagna, portogallo, messico, cuba, colombia e filippine, trascinando con se` i loro carichi dal valore oggi inestimabile. in questo libro il lettore trovera` oltre a una minuziosa descrizione di quei naufragi, avvenuti lungo la via delle indie, anche una vera e propria mappa del tesoro completa delle coordinate nautiche dei luoghi dove giacciono alcuni di questi relitti. un libro che e` insieme saggio, manuale di navigazione e diario di viaggio, e che descrive un mondo spesso sconosciuto: la vita quotidiana degli equipaggi, le peripezie dei naufraghi, le malattie, le battaglie navali anglo-spagnole, il contrabbando. una storia lunga secoli, fatta di tesori e miserie, sfruttamento e ricchezza, guerre e commerci, che ci riporta all`epoca delle conquiste degli oceani e delle terre nuove, dedicata a chi ama le avventure reali.

la millenaria vicenda cristiana costituisce un dato ineliminabile del nostro patrimonio storico e culturale. si puo` guardare a essa in una prospettiva storica sensibile al contributo decisivo che il cristianesimo ha fornito alla formazione di un`europa cristiana. la si puo` accostare in un`ottica sensibile alla situazione religiosa attuale, in cui i valori cristiani paiono sempre piu` emarginati. o si puo` anche decidere di avvicinarsi a questa storia, cosi` complessa e affascinante, nella prospettiva del credente desideroso di approfondire le radici della propria fede. a tale insieme di esigenze e interrogativi risponde la "storia del cristianesimo" di cui questo volume fa parte.

la millenaria vicenda cristiana costituisce un dato ineliminabile del nostro patrimonio storico e culturale. si puo` guardare a essa in una prospettiva storica sensibile al contributo decisivo che il cristianesimo ha fornito alla formazione di un`europa cristiana. la si puo` accostare in un`ottica sensibile alla situazione religiosa attuale, in cui i valori cristiani paiono sempre piu` emarginati. o si puo` anche decidere di avvicinarsi a questa storia, cosi` complessa e affascinante, nella prospettiva del credente desideroso di approfondire le radici della propria fede. a tale insieme di esigenze e interrogativi risponde la storia del cristianesimo di cui questo volume fa parte.

questo volume, scritto in forma di dialogo filosofico, insieme colto e semplice, distaccato e intimo, continua l`analisi della conoscenza avviata in "la terza fase. forme di sapere che stiamo perdendo". il protagonista di questo libro viene accostato da uno sconosciuto che vuole intervistarlo sul modo in cui invecchia la sua mente. prende quindi il via un dialogo serrato su quel che succede alla mente che invecchia, e su quel che succede nella mente in generale, sul modo in cui e` fatta, funziona e "avverte" se stessa.

conosciamo tutti il ruolo delle lobbies? quali interessi rappresentano oltre ai poteri forti a cui sono associate? hanno un ruolo in democrazia o vanno considerate, come lo sono state a lungo, causa di pervertimento della volonta` popolare? il dibattito corrrente non aiuta molto: tende a chiudere il discorso con condanne che impediscono di vedere molti lati del problema. nelle pagine che seguono non c`e` partito preso ne` a favore ne` contro.


gli inizi avventurosi dei giornali e il primo formarsi dell`opinione politica pubblica. a intervalli regolari, verso la meta` del cinquecento, nelle piazze delle grandi citta` si diffuse una merce mai vista: fogli manoscritti dove si potevano leggere resoconti di attualita` politica e militare e tante altre informazioni. poi arrivarono le prime gazzette a stampa, le composizioni satiriche, le relazioni politiche e si impose ai governanti un problema nuovo: consentire la circolazione delle notizie politiche? controllarle?

in questo volume l`autore analizza la crisi politica di fine ottocento cone premessa della deriva totalitaria e manifestazione dell`ingovernabilita` del moderno.

quando si parla di asburgo la mente corre subito a vienna, all`imperatrice sissi, alle glorie di un grande impero, ai fasti della sua corte e alla sua fine con francesco giuseppe. ma la disnastia degli asburgo, che dura tutt`ora, ha occupato mille anni di storia e di storie. imperatori e imperatrici, donne stravaganti e uomini d`ordine, cardinali e politici, fedelta` incrollabili e intrighi di corridoio. e tanti paesi, dalla spagna all`ungheria, dalla germania all`austria all`italia.

grazie alla sua conversione all`islam, l`ex tiranno ugandese idi amin dada vive in esilio in arabia saudita. non si pente del suo passato. anzi, continua a occuparsi di oscure guerre africane. prima di morire povero in una dimora diroccata, l`ex imperatore del centrafrica, jean-be`del bokassa, si proclama il tredicesimo apostolo della chiesa e parla dei suoi incontri segreti con il papa. il colonnello menghistu difende la campagna del terrore rosso che sconvolse la sua etiopia. la vedova hoxha giustifica mezzo secolo di isolazionismo dell`albania stalinista e maoista guidata dal marito enver. idi amin, bokassa, menghistu, hoxha, duvalier, jaruzelski, milosevic: cosa e` successo ai grandi dittatori della storia contemporanea?

alberto boatto, saggista e storico dell`arte, firma questo ritratto di giacomo casanova, l`avventuriero, seduttore, giocatore di professione, baro, viaggiatore, scrittore, traduttore e spia. la vita di casanova non puo` essere pero` scissa da quella di venezia: la citta` in cui nacque, in cui visse, che lo fece imprigionare con l`accusa di ateismo, libertinaggio, e pratiche magiche. e anche quando sara` lontano dalla citta` lagunare casanova ritornera` li` con la mente, rendendo venezia la citta` della memoria. con una nota di massimo cacciari.

"il presupposto di queste riflessioni e` che l`11 settembre 2001 non sia stato consumato un "normale" attentato terroristico, che le azioni militari che ne sono seguite non siano state una "normale" rappresaglia, ne` una "normale" guerra, e che il fitto intreccio - la confusione - di categorie, di ambiti, di spazi che in questi fenomeni tuttora si manifesta tragga senso dall`orizzonte della globalizzazione, in cui essi si danno. e che quindi la catastrofe americana possa minacciare di cronicizzarsi, e segni se non l`inizio almeno la prima manifestazione in grande stile di una guerra di tipo nuovo, la guerra globale, che deve essere riconosciuta come una modalita` della globalizzazione." (dalla premessa dell`autore)

un`introduzione organica alla filosofia di heinrich friedrich jacobi (1743-1819), universalmente riconosciuto come un protagonista della filosofia tedesca classica nel passaggio dall`eta` dei lumi alla stagione del romanticismo. dopo un capitolo iniziale, in cui vengono messi in luce la formazione di jacobi, i suoi primi esperimenti letterari e filosofici, il pensiero economico e politico, si prende in considerazione il nucleo filosofico dei due romanzi allwill e woldemar. seguono le ricostruzioni delle controversie sulla dottrina di spinoza, che ha assicurato a jacobi un posto fondamentale nella storia della filosofia moderna, contro l`idealismo e "sulle cose divine" con schelling.

dal neolitico all`arrivo dei greci, dalla nascita allo sviluppo e al tramonto delle polis: in queste pagine l`organizzazione spaziale, le parti costitutive e l`immagine complessiva dei centri urbani fondati dalle genti pre-greche e dai popoli greci nelle terre e nelle isole dell`egeo, del mediterraneo e del mar nero.

indice del volume: conoscere internet: appunti sull`origine di una rivoluzione; strategie, tecniche e strumenti della ricerca in internet; la ricerca bibliografica in internet; lo spazio post-sovietico in rete; l`asia in rete; l`africa in rete; il medio oriente e il nord africa in rete; un lavoro di intelligence; petrolio e geopolitica nella regione del mar caspio; lo sviluppo sostenibile nella federazione russa; donne e lavoro in giappone; la questione della riduzione del debito dei paesi in via di sviluppo; le truth commission e le commission of inquiry internazionali in africa; l`impatto socio-economico dell`aisd nell`africa. libro riporta i contributi di: o cappelli; m. cerimele; m. guadagnino; m. herrmann; l. sorrentino.

nessun autore spagnolo del novecento ha mai stimolato tanti studi e tanti commenti come jorge luis borges: a nemmeno vent`anni dalla sua morte e` universalmente considerato un classico della grande letteratura. queste pagine di savater non sono un altro capitolo di studi letterari dedicati al maestro della duplicazione: . queste pagine sono quasi un`agiografia, un atto di devozione in cui molto viene rivelato di borges, ma molto anche di savater.

bernard mandeville, medico, filosofo e giornalista, deve la sua fama a "la favola delle api, ovvero vizi privati e pubblici benefici". nella tradizione filosofica, il suo nome e` legato al tema delle passioni come debolezze da cui ricavare benefici e a quello dell`utilita` sociale dello sfruttamento dei vizi. la sua figura e` servita a rappresentare il libertino cinico per antonomasia e la scarsita` di informazioni biografiche ha favorito manipolazioni strumentali della sua opera. le ricerche degli ultimi anni hanno restituito dignita` al suo pensiero: per mandeville l`uomo e` un animale egoista dominato dalle passioni, ma e` ad esse che si deve lo sviluppo della societa`, dato che la ricerca dell`approvazione lo spinge verso comportamenti socialmente accettabili.

il novecento ha permesso di superare una visione rigida e ristretta dei rapporti fra teatro e letteratura, riassumibile in buona sostanza nella formula: il teatro consiste (esclusivamente) nella rappresentazione di testi drammatici. la vera e propria "esplosione" a cui la contemporaneita` ha sottoposto questi rapporti ha permesso di svelare la ricchezza delle relazioni esistenti fra questi due campi dell`arte e dell`immaginario, agendo retroattivamente anche sulla loro comprensione storica. il presente volume si situa nello spazio letterario del teatro, o meglio, e` dentro quello spazio che abitano gli "oggetti" di cui parla: testi drammatici ma anche, e soprattutto, trattati, saggi critici, teorie, racconti e romanzi, memorie e autobiografie.

le categorie della politica consentono di comprendere le profonde trasformazioni degli ultimi anni. il volume permette di delinearne fisionomia e meccanismi prendendo in esame il nuovo sistema politico globale, le principali trasformazioni dello stato e le teorie del suo crepuscolo, la moderna struttura della rappresentanza politica, i mutamenti della forma partito e la comparsa di nuovi attori postpolitici. ampio spazio e` dedicato alle nuove tecniche retoriche del linguaggio politico, alle forme espressive, ai simboli maturati nel passaggio dall`eta` del parlamento, a quella dei partiti, a quella dell`opinione pubblica.

professore associato di storia contemporanea presso la facolta` di sociologia dell`universita` di trento, autore di saggi e volumi in lingua inglese, mark gilbert analizza l`integrazione europea nel contesto delle evoluzioni geopolitiche ed economiche degli ultimi decenni. lo studioso cerca di rispondere a domande come "perche` gli stati europei l`hanno preferita alle tradizionali soluzioni nazionali?".

per quarant`anni, dal 1901 al 1943, benedetto croce e giovanni laterza hanno intrattenuto una corrispondenza che attesta la complessita` di un rapporto divenuto una profonda intesa intellettuale e un`autentica amicizia. questo volume copre il periodo che va dal primo incontro, avvenuto a napoli nel dicembre 1901, al 1910. attraverso il dialogo tra il filosofo e l`editore, emergono le problematiche inerenti la genesi e l`evoluzione di alcune tra le piu` importanti collane della casa editrice: si riconfigura la "biblioteca di cultura moderna", nascono i "classici della filosofia moderna", gli "scrittori d`italia" e croce stesso da` inizio alla pubblicazione delle proprie opere con laterza. un volume curato dall`istituto italiano per gli studi storici.

il libro, che si apre con una lunga presentazione del cardinale dionigi tettamanzi, narra, dopo la biografia di don carlo, la storia della sua fondazione. in particolare il libro prende in considerazione le diverse tappe della `resurrezione laica` dei mutilatini, dei poliomielitici, dei portatori di handicap, insieme alla scoperta dei loro problemi e bisogni e alla evoluzione delle tecniche e pratiche acquisite a loro vantaggio.

"un libro vivace e ricchissimo che, ripercorrendo i tempi e i modi del fare pasta e del condirla in estremo oriente e in occidente, offre complessi itinerari culturali e gastronomici". (tullio gregory, "il sole 24 ore") "un`opera importante, che collega la storia dell`alimentazione con la genetica, la botanica, la storia dell`agricoltura e la letteratura e indaga in trattati di geografi e in diari di grandi viaggiatori". (titti marrone, "il mattino"). silvano serventi e` storico dell`alimentazione e delle pratiche alimentari francesi e italiane. francoise sabban e` sinologa e studiosa di storia dell`alimentazione in cina e in europa.

il volume raccoglie undici contributi su temi generali e di approfondimento di paolo ramat, docente di glottologia all`universita` di pavia e linguista noto internazionalmente. i testi, di linguistica storica e tipologica, sono caratterizzati da un approccio funzionale alla lingua, alle sue strutture, al loro divenire nel tempo, e utilizzano un linguaggio il meno tecnico possibile per rivolgersi a studiosi, studenti ma anche a quanti sono interessati al nostro modo di "vivere la lingua".

eutanasia, trapianti, le varie forme di fecondazione assistita, donazione e sperimentazione genetica: una presentazione chiara e leggibile dei piu` attuali temi della bioetica, che tiene conto sia degli aspetti medici e scientifici, sia delle analisi della filosofia morale e dell`etica teorica contemporanea. la nuova edizione aggiorna, corregge e rende piu` chiare alcune analisi presenti nel volume precedente. una presentazione aggiornata dei piu` attuali temi della bioetica, che tiene conto degli aspetti medici e scientificiti, delle analisi della filosofia morale e dell`etica contemporanea oltre che delle leggi sulla bioetica italiane e internazionali.

l`allargamento a est dell`unione europea sembra essere solo l`inizio di una partita ambiziosa che non puo` che concludersi con l`ingresso di tutti i paesi balcanici ancora esclusi. e infatti sempre piu` diffusa la consapevolezza che occorre adoperarsi in europa per creare uno spazio comune di sicurezza, di stabilita` e di sviluppo sostenibile. l`italia, in particolare, in ragione della sua posizione geografica strategica, deve rendere esplicito il suo sostegno al processo di apertura internazionale e farsi portavoce nel riconoscere a tutti i paesi dell`area balcanica una vocazione europea. e questa la tesi dei curatori del libro, sviluppata attraverso l`apporto di diverse discipline e i contributi di esperti delle varie problematiche.

la letteratura sociologica e` risultato di un lavoro interpretativo che mette in relazione ricerca sul campo e riflessione: se il campo e` il luogo dell`osservazione diretta e della raccolta dei dati, la scrittura e` quello della loro analisi e comprensione. il volume propone i testi riflessivi in cui gli autori diventano consapevoli dei limiti soggettivi della ricerca tramite la scrittura.

gli americani sono europei che hanno lasciato il proprio paese natale per sfuggire a persecuzioni religiose o politiche, alla poverta`, alle barriere dei rapporti di classe o alla mancanza di opportunita` di miglioramento economico o sociale. non stupisce quindi che l`europa si sia configurata nella coscienza degli americani come una madre-matrigna, sede di intolleranza religiosa o politica, di falsi splendori per pochi e di terribili miserie per molti. storico delle dottrine politiche, massimo salvadori analizza l`idea di europa nella rappresentazione del pensiero politico americano, dalla fine del settecento alla meta` del ventesimo secolo, evidenziando come un certo antieuropeismo americano abbia origini antiche.

gli snodi tematici del diritto e della politica, assi portanti della riflessione e della pratica di bobbio, nei saggi di sei studiosi di prestigio.

il tema dell`uso pubblico della storia, le trasformazioni del mestiere, le sfide che separano universalismo e globalizzazione, i modelli di insegnamento e la specificita` didattica della disciplina, le ragioni etiche e civili che l`insegnamento critico della storia puo` trasmettere, la sua crisi e le sue possibilita` di risanamento e rafforzamento conoscitivo, anche alla luce del suo rapporto con la memoria. una riflessione a tutto campo che si interroga ad ampio raggio su terreni come gli universalismi possibili, le identita`, le appartenenze.

consacrato autore internazionale dal premio andersen nel 1970, gianni rodari e` conosciuto soprattutto come autore per l`infanzia, ma e` nella sua lunga attivita` giornalistica che ha affinato strumenti e tecniche stilistiche. dopo la collaborazione con il quotidiano cattolico "azione giovanile", rodari e` infatti alla redazione dell`"unita`" fin dal 1947 per approdare nel 1958 a "paese sera", dove diventa direttore del supplemento settimanale "libri". il volume offre una scelta dei suoi testi giornalistici, analizzando soprattutto lo stile atipico del rodari recensore, lettore e scrittore sagace e ironico, capace di cogliere nei libri spunti per comprendere la realta` del suo tempo.

le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. in edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le traduzioni che hanno definito il linguaggio filosofico italiano del novecento. testo originale nell`edizione dell`accademia delle scienze di berlino, ricontrollato sulla prima edizione del 1797.

un viaggio di studio in una comunita` della guinea bissau, i racconti dei comportamenti, le confidenze, i consigli, i lamenti, i rimproveri, le critiche. nel fiume di parole e di pratiche quotidiane dei bijago, chiara pussetti ci guida con passione in un affascinante resoconto antropologico che indaga le rappresentazioni della persona e le emozioni che costituiscono la vita affettiva. esplorando modalita` di costruzione e modellamento di corpo e sentimenti secondo criteri estetici e morali, questo viaggio in un mondo altro svela la relativita` e la natura socioculturale del nostro sapere piu` indubitabile, le emozioni e le nostre sensazioni corporee, rivelandone la natura politica e sociale.

sanzioni, obblighi, espulsioni, privazioni, fino all`internamento e alla deportazione: l`italia non fu seconda a nessuno per la meticolosita` e la severita` delle misure imposte agli ebrei. enzo collotti, gia` professore ordinario di storia contemporanea presso la facolta` di lettere e filosofia dell`universita` di firenze, e` membro del direttivo dell`istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in italia.

il volume - che raccoglie le relazioni e i commenti di autorevoli testimoni del nostro tempo, svolti in occasione del ciclo di seminari organizzato dalla fondazione lucchini - intende offrire la possibilita` di guardare al processo di globalizzazione da diversi punti di vista, mettendo in evidenza la multidimensionalita` del fenomeno e la sua natura sfaccettata. non ha la pretesa di fornire la mappa definitiva per navigare senza insidie in un mare turbolento, ma vuole suggerire come la globalizzazione non sia un processo ineluttabile e unidirezionale e dipenda in larga parte dal sistema di istituzioni destinate al suo governo.

non e` pensabile che il centro-sinistra vada avanti a oltranza in condizioni cosi` balorde. l`italia che non si riconosce nella destra merita qualcosa di meglio. esser stati sinistrati per una dozzina di anni, quelli del berlusconismo onnivoro raccontati in questo libro, non deve ne puo` tradursi nel fare i sinistrati a vita. se il centro-sinistra non adotta l`unica possibile contromisura cioe` la costruzione di un`efficace guida riformista, puo` anche vincere la partita delle elezioni, ma quella del buon governo e` perduta in partenza.

fuggiti da casa, scacciati dalle famiglie, nei loro pochi anni di vita i bambini di questo libro hanno gia` sperimentato disperazione e violenza lungo le pericolose strade delle citta` dello zambia, prima di approdare nel porto tranquillo del mthunzi centre, la casa di padre kizito, uno dei piu` noti missionari comboniani italiani, in africa da molti anni con il sostegno della ong amani. intorno a lui, una piccola comunita` di africani e volontari italiani, impegnata a combattere il fenomeno sempre piu` allarmante dei bambini di strada. queste storie - raccolte da chiara michelon - raccontano in prima persona percorsi tortuosi di sofferenza, ma non solo. raccontano anche la capacita` dell`infanzia di sorridere al mondo nonostante tutto.

viviamo in un`epoca caratterizzata da straordinarie innovazioni tecnologiche, organizzative e istituzionali. eppure, la teoria economica dominante si fonda su assunzioni statiche che presuppongono strutture produttive e tecniche date. al contrario, l`economia classica era intrisecamente dinamica. per interpretare il processo di sviluppo economico dei paesi avanzati, ma anche di quelli in via di sviluppo, la teoria economica dominante e` di scarso aiuto. a partire dai "classici" - da smith a ricardo, da malthus a marx - l`autore analizza i problemi del capitalismo maturo dell`occidente e delle aree del mondo che si stanno affrancando dal sottosviluppo.