compositore e didatta, arnold schonberg occupa un posto preminente nella cultura musicale degli inizi del secolo, non solo perche` dal suo insegnamento usciranno due tra i maggiori musicisti della nostra epoca, alban berg e anton webern, ma anche perche` la sua riflessione teorica e critica sottopone a una serrata requisitoria quel processo di crisi del linguaggio musicale che aveva raggiunto la sua saturazione nell`estremo postromanticismo tedesco. proprio dalla consapevolezza di questa crisi che non e` solo musicale e che, nella vienna del primo novecento, s`intreccia alla riflessione filosofica ed epistemologica, nasce la metodologia schonberghiana, legata all`atonalita`, ma gia` preludio della dodecafonia.
tra il gennaio 1946 e il luglio dello stesso anno, il dottor leon goldensohn fu incaricato di accertare la salute mentale di oltre venti capi militari e politici nazisti, piu` o meno noti, accusati di genocidio e crimini di guerra e contro l`umanita`. in qualita` di medico e psichiatra, goldensohn si recava quotidianamente nel carcere di norimberga per visitare e rivolgere domande di varia natura ai prigionieri. leitmotiv nei loro discorsi: l`obbedienza cieca agli ordini, la dichiarata inconsapevolezza di quanto accadeva nei campi di sterminio, i modi affabili e cortesi. molti degli intervistati furono condannati a morte per impiccagione. ogni serie di colloqui e` preceduta da una scheda biografica e da alcune informazioni di carattere storico.
Concerto radiofonico di Jacksonville in Florida del 1987. Copia non sigillata.