Con Anson Fundenburg.

Intrigante blues band italiana. Bel disco, ben prodotto.


Tra blues e musica africana, una interessante proposta Dixie Frog

Nuovo 2002. Esordio blues del noto scrittore.
Fa parte del progetto blues di Scorsese questa colonna sonora del film omonimo diretto da Mark Levin. Oltre a classici di Jimmy Reed, Muddy Waters, Buddy Guy, Bob Dylan, Butterfield Blues Band, Holwin' Wolf etc, i'album contiene 4 nuove registrazioni: Otis Rush, Magis Slim, Lonnie Brooks e The Electric Mud Kats. Non è prevista la pubblicazione in Italia.
Un album dal vivo acustico registrato in Germania nel 1999.

Raccolta di brani Blues a tema natalizio. Con Rick Fines, Mel Brown, Mark Hummel, Snooky Pryor, Alabama Red, Willie Smith e molti altri.

Registrato in coabitazione con Maurice John Vaughn, questo CD riporta una storica sessione parigina del 1985, prima volta in CD
Album che segnò il ritorno discografico dell'ex-chitarrista dei Fleetwood Mac, nel 2003.
Jim Belushi & Dan Aykroyd rispolverano l'idea Blues Brothers e mettono a punto un disco intrigante tutto ritmo, feeling e sudore.
14 brani ad alto tasso ritmico tra cui classici come Time Won't Let Me, Polk Salad Annie, 300 Pounds of Joy etc.
Blues band californiana capitanata da Ray Copeland
Bluesman texano che si affaccia alla ribalta con un album in cui rilegge brani di Elmore James, T-Bone Walker, BB King ed altri
Sassofonista alla corte dei Blues Brothers, Lou Marini è un musicista di vaglia ed ha messo assieme un combo jazz blues niente male.
Torna la possente Southern band di Chris Daniels, The Kings, questa volta con un disco a carattere blues. Tra soul ballads e vigorose sterzate blues, una corroborante iniezione di southern music.
Finalmente disponibile l'album solista dell'ex leader dei Blue Mountain. Hudson fa del blues, in modo sapido e personale e risulta decisamente convincente. Un disco molto difficile da reperire.
Edito in origine nel 2004, questo classico del piano blues di Chicago, viene ora riproposto. Al disco partecipano musicisti del calibro di Jimmy Dawkins, Lurrie Bell, Maurice John Vaughn, Bob Stroger e Kenny Smith.
Con Nikolai Hess ed amici. Etta Cameron, nera, americana, ha dovuito venire in Europa per dare sfogo alla sua vocalità potente. Bel disco: tra blues, gospel e jazz che a detta di molti, uno dei capolavori di “Female Vocal Jazz Album” degli ultimianni. La calda voce della Cameron, la perfetta scelta dei brani, un accompagnamento strumentale estremamente raffinato ed una dinamica nella registrazione da accontentare anche il più esigente degli audiofili, sono gli ingredienti che hanno reso “Etta” un classico dei giorni nostri.
2 CD. Concerto inedito, passato per radio al tempo, inciso al Bottom Line di New York, il 31.3.1074. Michael suona con una super formazione con Al Kooper, Roger Troy,George Raines e Barry Goldberg. Ospite extra John Hammond. Grande serata di blues, dove il nostro esegue una bella serie di blues, con delle jam che vanno spesso oltre gli otto minuti, ed anche più. Come in Sweet Little Angel, Inside Information, Glamour Girl, Heartbreak, Let Them Talk, Trouble Ahead of Me. Qualità audio ottima. Copia non sigillata.
Mose Allison, pianista blues, compositore e performer, è considerato, non a torto, uno dei migliori autori, in ambito blues, del ventesimo secolo. Fatto ampiamente dimostrato da questa registrazione inedita, fatta nel 1978 con il trio formato dal bassista Tom Rutley e dal batterista Jerry Granelli. I tre eseguono brani come It Feels So Good, Seventh Son, Your Mind is On Vacation, Wildman, Hey Good Lookin' e I Live The Life I Love.
Ghalia Volt, di origine belga, non è al primo disco e si è già fatta le ossa suonando molto in America. Blues woman dal pelo duro, Ghalia ha voluto sfidare sè stessa con questo disco, registrato nello studio Rancho DeLuna a Joshua Tree. Un disco vibrante, teso come una lama, che mette in risalto la qualità della cantante chitarrista che, prima di incidere, suonava per strada nelle vie di Bruxelles.
Chiamato King Biscuit Boy' da Ronnie Hawkins alla fine degli anni sessanta, il primo disco di Richard Newell gli regala la corona di re dell'armonica blues in Canada. Mouth of Steel preswenta tracce di grande spessore come Georgia Slop, Hoodoo Party, I've Done Everything I Can e Get it Right.
Non ci sono più membri originali nella band inglese, un tempo guidata da Lee Brilleaux e Wilko Johnson. Adesso il gruppo è nelle mani del chitarrista Gordon Russell, con la sezione ritmica formata da Phil H. Mitchell e Kevin Morris. Robert Kane, cantante ed armonicista, è entrato nel gruppo di recente ed ha completato un solido quartetto, in grande di rendere in modo energico e ben costruito il repertorio di una band storica. Come conferma questa disco dal vivo, registrato in Francia nel 2022.
Rogue Blues, inciso dalla leggenda del Chicago blues Nick Gravenites, è la sua prima registrazione da otto anni a questa parte. Il disco, pur contenendo solo 7 canzoni, è di grmde forza espressiva, con musicisti come Charlie Musselwhite, compagno dei giorni del Chicago Blues, come pure Pete Sears e Jimmy Vivino. Gravenites aveva scritto Born In Chicago, per il capolavoro East West di Paul Butterfield nel 1965. Un altro classico scritto da Nick è Buried Alive in the Blues, registrata da Janis Joplin nel disco Pearl. Gravenites ha scritto altre canzoni ed ha fatto parte dei Big Brother and the Holding Company (è stato un membro fisso per diversi anni ), della band di Michael Bloomfield, degli Electric Flag ( di cui è stato un membro fondatore ), quindi ha lavorato anche con Pure Prairie League, Tracy Nelson e Roy Buchanan. A 85 anni compiuti è ancora sulla scena, complimenti Nick.

Shout! Factory 2005 (ristampa)
Koch Records 1999.

Secondo volume della serie di pubblicazioni dedicate alle esibizioni in solitaria dell'artista canadese: un blues elettrico, ipnotico e cavernoso che evoca i fantasmi di Mississippi Fred McDowell e R.L. Burnside e Junior Kimbrough.
Album del 2004 del grande chitarrista blues. Copia non sigillata.

1. Soul Man (2:54)
2. Do You Love Me (2:54)
3. "B" Movie Box Car Blues (3:57)
EP della band folk/blues sperimentale americana.
Blues man di Memphis con ospiti Paul Burlison e Jim Dickinson.
Album del 2007 del chitarrista rock blues.


Tracks 1 - 2 - 3 - 4
John (vcl, hca, pno, org) with Buddy Whittington (gtr), John Paulus (bass), Joe Yuele (dms)
Tracks 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10
John (vcl, hca, pno, org) with Buddy Whittington (gtr), John Paulus (bass), Joe Yuele (dms)
© ? 2012 John Mayall
visit www.johnmayall.com
Recordings mastered from old gig cassettes.
Mini LP sleeve (cardboard sleeve)
Ristampa rimasterizzata, album edito nel 1993. BGO 2011.
Terzo album solista di Lee Oskar, noto armonicista dei War, pubblicato nel 1981. Questo disco fonde jazz, funk e soul in un progetto ambizioso, con un lato A di oltre 14 minuti intitolato "Our Road", suddiviso in cinque sezioni. Il brano presenta contributi di musicisti come Airto Moreira, Flora Purim e il coro Hawkins Singers, tra cui Tramaine Hawkins.
So Much in Love è un album di Lee Oskar pubblicato nel 1997, che segna un punto distintivo nella sua carriera musicale. Questo disco è per lo più strumentale e offre una miscela raffinata di jazz, soul e R&B, mostrando il talento unico di Oskar nell'uso della sua armonica.
Live at The Pitt Inn è un album dal vivo di Lee Oskar, pubblicato nel 1993. Si tratta di una performance che cattura l'intensità e la magia di un concerto dal vivo, e offre una panoramica del talento straordinario dell'armonicista. Il disco è registrato in un club leggendario di Tokyo, il Pitt Inn, che è stato un punto di riferimento per la musica jazz e fusion.
Chitrarrista formidabile, Earl Hooker è più noto per la parentela che lo lega a John Lee Hooker che per la sua musica. Invece, oltre ad avere collaborato con suo cugino e T-Bone Walker, Sonny Boy Williamson II, Junior Wells, B.B. King e Robert Nighthawk. Earl ha fatto anche dei dischi notevoli. Come questo splendido lavoro di Chicago blues, registrato assieme a Jody Williams. Introvabile da anni.
Chicago blues at his best, in questo concerto avvenuto nel 1990 e guidato da due grandi del blues: Lousiana Red e Cary Bell. Due musicisti, che ci hanno lasciato da tempo ma che, in questa magica serata, hanno portato a termine una superba esibizione di pure Chicago Blues, suonata alla grande e registrata come Dio comanda. I due, accompagnati da Lurrie Bell, Steve Bell, Tyson Bell, James Bell e Lucky Lopez Evans hanno reso un omaggio ai maestri Muddy Waters e Willie Dixon.

Il meglio del grande chitarrista blues: 16 canzoni.
Classico Chicago Blues, con Louis Myers e Big Moose Walker coinvolti nelle sessions. Registrato per una piccola etichetta nel 1982, e pubblicato solo in vinile, appare per la prima volta in CD tramite la chicagoana Delmark.
Patrick Sweany è un musicista essenzialmente blues. Originario di Nashville ha forgiato il suono su composizioni a carattere blues. Le sue registrazioni acustiche vengono paragone al lavoro di Ry Cooder negli anni settanta, per pulizia ed introspezione. Ma Sweany non è un musicista acustico, anzi, lavora di fino le sue canzoni, per trovare nuove aperture e idee diverse. Pur agendo in ambito blues, Sweany propone anche delle mature rock ballads, per dare più fondo alla sua musica.

Tribute To Otis Redding.
Recorded live at Sweet Soul Music Festival, Porretta Terme, Italy, August 24-25, 1991. Direct to DAT Recorder.
Non sigillato.
Blues Jazz combo di origine irlandese. Atmosfere notturne, un tocco di Waits e tanta fantasia.
Early James è un giovane cantante che arriva dal sud, da quello profondo.
La nascita del blues raccontata e documentata da Alan Lomax attraverso le registrazioni di Memphis Slim, Big Bill Broonzy, Sonny Boy Williamson con allegato un corposo libretto.
Blues man della west coast. Registrazioni Modern che vanno dal 1949 al 1962. Molti inediti.
24 brani .
1998








