
considerato da sempre l`espressione piu` profonda del pensiero tradizionale cinese, e simbolo dell`esplosione della spiritualita` orientale in occidente a meta` del secolo scorso, l`yijing (o i king o i ching, a seconda del sistema di trascrizione utilizzato) sta vivendo una rinascita anche nella cina contemporanea. nato come manuale di divinazione basato su diagrammi a sei linee chiamati `esagrammi`, ne viene attribuita l`origine al mitico saggio fuxi, uno dei primi `eroi civilizzatori`, vissuto all`incirca nel terzo millennio a.c., nella cosiddetta `alta antichita`` cinese. ogni esagramma, concepito per rappresentare un modello o un tipo di situazione in base alla sua particolare configurazione di yin e yang, e` dotato di un nome e di un breve commento enigmatico, chiamato `sentenza` o `delucidazione sull`esagramma`. le delucidazioni sono tradizionalmente attribuite a re wen, primo re della dinastia zhou (1045-256 a.c.), e rappresentano una successiva stratificazione del testo originario. dal vi al iii secolo a.c. circa vennero aggiunti diversi altri strati che furono infine attribuiti a confucio, alcuni con valenza di veri e propri saggi filosofici che sviluppano la filosofia del mutamento alla base del sistema divinatorio. l`introduzione di adler a questo grande classico della letteratura cinese offre al lettore la narrazione approfondita delle sue origini, la storia della sua interpretazione dal primo millennio a.c. fino alla contemporaneita`, la sua funzione di testo sacro e divinatorio, il significato che assume nella storia del pensiero cinese e le sue trasformazioni moderne.

abbiamo scelto noi le specie vegetali che coltiviamo e lasciamo proliferare nel mondo o in realta` e` accaduto il contrario? siamo intervenuti sulla natura o siamo stati in qualche modo "addomesticati"? seguendo la storia naturale, politica, sociale ed economica del nostro pianeta, michael pollan indaga la strategia evolutiva messa in atto da quattro specie vegetali che da millenni dominano sul nostro pianeta: il melo, il tulipano, la cannabis e la patata. piante che si sono adattate alle esigenze dell`uomo per guadagnarsi la sopravvivenza e la diffusione dei geni. osservato per la prima volta come soggetto agente, scopriamo come l`ambiente naturale abbia trascorso gli ultimi diecimila anni a escogitare il modo migliore per nutrirci, guarirci e vestirci, inebriarci o deliziarci.

punto piu` alto della ricerca filologica e storica di ka`roly kere`nyi sulla genesi e le forme della mitologia, "gli de`i e gli eroi della grecia" narra le vicende degli de`i, dalle origini del mondo alle complesse genealogie dell`olimpo, e quelle degli eroi, figure "quasi storiche" e leggendarie, esseri umani che si incontrano e scontrano con la divinita`. in un continuo rimando alle fonti originali greche, l`ascesa al potere di zeus contro il padre crono, gli amori di afrodite e le lotte di ares, la ribellione di prometeo, le fatiche di eracle e il dramma di edipo prendono vita in una materia narrativa in continua evoluzione. l`autore, tra i piu` cari amici di carl gustav jung - a legarli fu anche una lunga e fruttuosa collaborazione -, racconta gli antichi miti in una forma astratta dal tempo storico, e in cui le intenzioni e i significati dei testi mitologici sono letti in chiave archetipica, offrendo uno strumento di decodifica per la nascita della civilta`. il saggiatore porta in libreria un classico della storia delle religioni e degli studi sull`antichita`. riproposto in un unico volume, come nella prima edizione italiana del 1963, "gli de`i e gli eroi della grecia" e` un testo indipendente e di per se` strumento di conoscenza: kere`nyi esula dai limiti della narrazione storica per offrire al lettore un apparato mitologico organico...

perche` un regime politico viene definito totalitario? quando si inizia a parlare di totalitarismo e perche`? e possibile liquidare il fenomeno totalitario come un tragico episodio del secolo scorso o e` qualcosa di piu` complesso di una semplice parentesi storica?

una storia documentata dello yoga, dagli albori a oggi. il percorso si snoda attraverso una serie di testi fondanti, che diventano lo sfondo ideale per affrontare questioni quasi percettive, per definire la natura unica di una disciplina che e` una filosofia che si lascia creare dal corpo. la seconda parte del testo affronta la questione della composizione delle tecniche come strumento per ritrovare una filologia della pratica che sia viva: d`altra parte, esercitarsi a comporre le tecniche "come se fossero lettere dell`alfabeto" era la raccomandazione dei maestri tantrici ai loro allievi. vengono riportati tre esempi di poetica compositiva di maestre di yoga del novecento nella cui pratica il tema della composizione e` evidente per motivi differenti, e in cui e` chiaro il rapporto tra composizione ed efficacia della disciplina: genevieve stebbins (1857-1934), assistente di francois delsarte, che ha dato vita a un sistema di ginnastica in cui le tecniche del corpo e del soffio si intrecciano attraverso connessioni concettuali; cajzoran ali (1903-?) rimasta quasi sconosciuta, che ha ideato una sequenza trasformativa di quarantotto posture utilizzando come guida le reazioni del suo corpo malato fin dalla nascita, e infine noelle perez christiaens (1925-2019), allieva di iyengar, che ha riorientato le tecniche in base al concetto antropologico di aplomb come risorsa terapeutica naturale, da riscoprire e riportare nel proprio corpo attraverso il contatto con le culture tradizionali e arcaiche. la terza parte del testo, infine, pone alcuni spunti concreti per iniziare a comprendere e mettere in pratica una prassi di composizione delle tecniche yogiche coerente con l`efficacia peculiare dello yoga, che vive della possibilita` di sentire in se`, ogni volta, il vuoto che precede e segue ogni forma di creazione. vengono qui, infine, portate al lettore le peculiari esperienze yogiche, preziosissime, di due compositori: giacinto scelsi e edward salim micheal.

warren buffett e` forse l`investitore di maggior successo e piu` conosciuto di tutti i tempi. il ceo e presidente di berkshire hathaway si e` infatti guadagnato l`ammirazione globale non solo per le sue imprese finanziarie, ma anche per la filosofia che ne e` alla base. questo libro fornisce nuovi e sorprendenti spunti sulla carriera di buffett, osservandola da una prospettiva inedita: quella dell`imprenditore. l`autore ripercorre le esperienze che hanno plasmato la vita di buffett, dalla vendita porta a porta di gomme da masticare durante l`infanzia alla fondazione di berkshire hathaway, fino allo sviluppo di un gruppo internazionale frutto della sua grande creativita` e immaginazione applicate agli strumenti finanziari e alla definizione di accordi. nel corso dei capitoli vengono analizzate la metodologia di investimento, la strategia di gestione e la filosofia dell`oracolo di omaha, traendo lezioni chiave dai successi ma anche dai fallimenti e imparando a superare i pregiudizi che possono influenzare e frenare gli investitori. un libro che offre un punto di vista nuovo e originale su uno dei piu` celebri colossi finanziari del mondo.

"all`improvviso, quando la mente non esiste piu`, entrerai nel cuore." "la mente non e` un fenomeno semplice, e` molto complessa, sottile, estremamente elusiva. se cercate di afferrarla, vi troverete in difficolta`. se la spingete fuori dalla porta principale, rientrera` dal retro. se la volete controllare e reprimere, la mente iniziera` a operare dall`inconscio, la qual cosa e` ancor piu` pericolosa, perche` anche in quel caso vi controllera`, ma ne sarete del tutto inconsapevoli. il nemico non e` piu` visibile, ecco tutto, ma e` presente. e quando e` invisibile, il nemico e` di gran lunga piu` potente." cosa provoca l`infelicita` e in quale modo possiamo liberarcene? grazie all`incredibile attualita` degli insegnamenti di osho, che ci accompagna sul sentiero delle parole del buddha, ci saranno svelati i trucchi che la nostra mente usa come ostacoli, impedendoci di intraprendere la via per vivere una vita serena. siamo noi stessi gli artefici di quella prigione che e` la nostra mente, la quale pone freni, dubbi, privilegiando le illusioni alla prospettiva che porta a esistere in quanto pura e semplice consapevolezza. osservare il corpo e i suoi meccanismi, la mente e il suo flusso di pensieri, le emozioni e le loro implicazioni: in questo modo si arrivera` a vedere il mondo per cio` che e`, smettendo di sovrapporgli condizionamenti, pregiudizi, aspettative. grazie alla visione di osho sara` facile comprendere quale e quanta grandezza ognuno di noi possiede senza rendersene conto.

"la consolazione della filosofia" e` un`opera in prosa e in versi composta dal filosofo severino boezio durante la prigionia, fra il 523 e il 525. la filosofia appare all`autore e lo invita a riflettere sulla vera felicita`, senza farsi ingannare dai rovesci della fortuna. l`opera e` una sintesi di temi della filosofia antica, riprende platone e aristotele, ma anche il pensiero degli stoici e i neoplatonici, e li armonizza con la riflessione di agostino e con suggestivi richiami biblici. la filosofia dimostra che gli uomini cattivi sono in realta` dei perdenti rispetto a chi segue la virtu`: il male e` assenza di bene e non-essere, e il saggio si assimila alla divinita`, partecipando alla natura del bene. l`eternita` divina e` , in cui tutti gli eventi contingenti, previsti in un`unica , non sono predeterminati da dio. quest`affascinante riflessione di un condannato a morte, capace di trascendere il contingente e di tenere fisso lo sguardo sull`eterno, avra` un grande successo nel medioevo e influenzera` profondamente dante. il presente volume propone una nuova traduzione condotta sull`edizione critica del 2005.

quando crollo` il cosiddetto `socialismo reale`, gabriel garcia marquez lancio` un allarme. pavento` lo sprigionarsi di un `fondamentalismo democratico`, fondato sul presupposto che cio` che non e` come noi e` `il male`. gli effetti di tale svolta, impressa al pianeta, sono sotto i nostri occhi. ma il fenomeno viene da molto lontano: si tratta dell`esito deludente della grande speranza, durata secoli, di portare le societa` umane ad inverare la democrazia. questo libro racconta questa storia.

la formazione della civilta` europea deve molto a un comune `linguaggio` alimentare. infatti, le molte facce - economiche, sociali, politiche, culturali - della nostra civilta` hanno sempre avuto un rapporto diretto e privilegiato con i problemi dell`alimentazione. una storia molto risalente che vede il suo inizio a partire dal iii-iv secolo, via via che lo scontro fra mondo `romano` e mondo `barbarico` - vale a dire, fra la civilta` del pane e la civilta` della carne - si trasformo` in un processo di reciproca assimilazione, favorito dal diffondersi della religione cristiana. infatti, l`opposizione pane/carne si sarebbe mantenuta nei secoli, ma con un significato diverso: non piu`, o non solo, etnico e culturale, ma sociale ed economico. il mondo della poverta` e dell`umilta` contro il mondo della ricchezza e del potere; la fame contro l`abbondanza. attraverso le vicende del cibo, dense di aspetti simbolici, questo libro ripercorre le tappe essenziali della storia europea, fino alla rivoluzione che, alle soglie dell`oggi, ha scardinato modelli millenari di produzione e di consumo. essi tuttavia continuano, fra molte contraddizioni, a condizionare i nostri comportamenti quotidiani.

la nuova astronomia, le osservazioni compiute con il cannocchiale e il microscopio, il principio di inerzia, gli esperimenti sul vuoto, la circolazione del sangue, le grandi conquiste del calcolo. e insieme le grandi idee e i grandi temi che furono centrali nel corso della rivoluzione scientifica: il rifiuto della concezione sacerdotale o ermetica del sapere, la nuova valutazione della tecnica, il carattere ipotetico o realistico della nostra conoscenza del mondo, i tentativi di impiegare i modelli della filosofia meccanica, la nuova immagine di dio come ingegnere o orologiaio, l`introduzione della dimensione del tempo nella considerazione dei fatti naturali. questa materia immensa, questa nuova immagine del mondo, e` affrontata con facilita`, trasparenza, precisione e rara passione da paolo rossi, storico della filosofia e della scienza. .

jurgen habermas, uno dei maggiori filosofi contemporanei, riflette sulla divisione dell`occidente a partire dalla frattura dell`11 settembre 2001. riflessioni tanto piu` attuali se si considera il suo giudizio sull`unilateralismo della `dottrina bush` a cui - sostiene - si puo` e si deve contrapporre un progetto cosmopolitico, che riattualizzi l`idea kantiana di `pace perpetua` e presti la dovuta attenzione al tema cruciale dei diritti umani.

"l`amore. cominciamo da qui, parliamo d`amore. ma per farlo dobbiamo ricordare che anche i sentimenti hanno una storia. tutto cambia nel tempo, persino questo sentimento che una retorica tanto facile quanto ingannevole ci spinge a considerare immutabile. dimentichiamo allora la concezione romantica e cerchiamo di capire che cos`era l`amore per i greci, cerchiamo, addentrandoci in un mondo lontano, di cogliere i diversi volti di quell`amore. innanzitutto, per i greci l`amore era un dio di nome eros. un dio armato, che con il proprio arco scoccava frecce spesso mortali. chi ne veniva colpito non aveva scampo: si innamorava. ma eros non era solo sentimento, era anche desiderio sessuale...".

che ci racconti di un ragazzo che in casa decide di non dire piu` una parola, mentre intrattiene una fitta corrispondenza con i carcerati, oppure di un adolescente che, alla morte del suo cane, si convince che nelle formule dell`algebra si annida il segreto della felicita`, oppure ancora di una coppia di ragazzi gay in visita presso una nonna eccentrica e molto amata, cameron sembra non aver mai fatto altro che scrivere storie per noi. storie di giovinezza, di inquietudine e nostalgia, di amori e famiglie e vita quotidiana, affidate alla sua voce fresca e generosa - storie che, come accade con i suoi ammiratissimi romanzi, non dimenticheremo facilmente.

la meditazione e` diventata una pratica molto diffusa, il rimedio per risolvere qualunque problema, dal sovrappeso alle relazioni di coppia al successo nel lavoro. gli studi piu` recenti hanno ormai dimostrato la plasticita` del cervello, cioe` la sua capacita` di modificarsi in base alle emozioni e agli stati mentali, e hanno aperto la strada a tutta una serie di metodi di "training mentale" che si propongono di migliorare la vita emotiva e intellettuale. in questo libro, goleman e davidson raccontano il loro interesse piu` che trentennale per la meditazione e le loro ricerche, spiegando la verita` medica su cio` che essa puo` fare per noi e come trarne il massimo beneficio. sgombrando il campo dalle distorsioni pseudoscientifiche e dai miti, dimostrano che al di la` del benessere mentale la meditazione puo` portare in primo piano l`altruismo, l`empatia e la compassione, e indicano nuovi percorsi da seguire per sviluppare un addestramento mentale piu` efficace e duraturo, a beneficio di tutta la societa`.

il libro colloca l`opera di wagner fra un`arte tradizionale - basata sull`idea di totalita` e di un senso assoluto - e un`arte moderna - basata sulla frammentarieta` e su un senso mai raggiunto. di qui la rilevanza dei temi dell`attesa, che non trova un compimento finale, e della redenzione, intesa come apertura a un bisogno mai soddisfatto all`interno di un cristianesimo senza trascendenza. grazie a questa guida filosofica, la modernita` di wagner appare al lettore in tutto il suo rilievo.

nel 1982, michel foucault dedica il suo corso al colle`ge de france alla "cura di se`". in senso stretto per foucault si tratta di passare in rassegna le grandi scuole filosofiche dell`antichita`, mettendo in luce l`importanza che il pensiero greco prima, e latino poi, assegnavano al principio di "avere cura di se stessi", di occuparsi attivamente della propria crescita spirituale e di "allenarsi" ad affrontare gli eventi futuri senza lasciarsi intimorire e senza lasciarsi trascinare dalle emozioni che tali eventi avrebbero potuto suscitare. ma l`intento di foucault non e` circoscritto alla ricostruzione storico filosofica: cio` che gli preme mettere in luce e` la precarieta` dei modi attraverso cui avviene, all`opposto, la formazione dell`uomo moderno.

un`esposizione critica del pensiero di wittgenstein puo` difficilmente essere organizzata `per libri`. egli pubblico` un solo libro e la produzione successiva al 1929 e` un unico grande work in progress. ma non e` facile nemmeno organizzarla `per temi`, dato che non abbiamo a che fare con un pensatore sistematico o comunque orientato a disporre i suoi pensieri secondo partizioni tradizionali - logica, metafisica, etica, filosofia di questo e di quello. l`articolazione che si e` scelta ha lo scopo di dare autonomia e unita` ai singoli contributi, illuminando al tempo stesso la maggior parte degli argomenti della riflessione di wittgenstein.

"del governo dei viventi" costituisce un passaggio cruciale nella storia dei regimi di verita` che michel foucault sviluppa nell`insieme dei corsi al colle`ge de france. dopo aver esplorato il campo giuridico e giudiziario e quello politico si rivolge qui alle pratiche e alle tecniche del se`, al campo dell`etica che d`ora in avanti non lascera` piu`. si domanda: "come accade che, nella cultura occidentale cristiana, il governo degli uomini richiede a coloro che sono diretti, oltre ad atti di obbedienza e di sottomissione, anche `atti di verita`` che hanno di particolare il fatto che al soggetto non solo si richiede di dire il vero, ma di dire il vero riguardo a se stesso, alle sue colpe, ai suoi desideri, allo stato della sua anima ecc.?". la questione lo conduce da una rilettura dell`edipo re di sofocle all`analisi degli "atti di verita`" del cristianesimo primitivo, attraverso le pratiche del battesimo, della penitenza e della direzione di coscienza. foucault si interessa agli atti tramite i quali il credente e` chiamato a manifestare la verita` a proposito di se`, in quanto essere indefinitamente fallibile. dall`espressione in pubblico della propria condizione di peccatore, nel rituale della penitenza, alla verbalizzazione minuziosa dei propri pensieri piu` intimi, nell`esame di coscienza, si vede disegnarsi l`organizzazione di un`economia pastorale centrata sulla confessione. questa e` la prima delle indagini che foucault condurra` in seguito nel campo dell`etica.

"l`uso dei piaceri" e` il secondo volume di quella "storia della sessualita`" di cui michel foucault aveva esposto ne "la volonta` di sapere" il progetto iniziale: comprendere come, nelle societa` occidentali moderne, si era costituito qualcosa di simile a una "esperienza" della "sessualita`", nozione familiare e tuttavia apparsa solamente all`inizio del diciannovesimo secolo. parlare di sessualita` come di un`esperienza storicamente singolare ha richiesto di ricostruire i percorsi del "soggetto desiderante", risalendo dall`epoca moderna fino all`antichita` classica. "l`uso dei piaceri", appunto, entra nel vivo della rappresentazione delle pratiche e delle teorie sessuali nella citta` greca, e da` cosi` concreto avvio a un`opera storiografica dall`ambizione assolutamente unica: non piu` indagine parziale o settoriale sui problemi della sessualita`, essa presenta globalmente la genealogia dell`esperienza piu` ignota, anche quando piu` esibita, della nostra cultura e della nostra storia, offrendoci al contempo una sorta di specchio delle radici piu` remote e cancellate della logica degli odierni comportamenti sessuali.

sotto la direzione di ewald e fontana, una e`quipe composta da bertani, gros, lagrange, marchetti e senellart sta procedendo alla trascrizione dei tredici corsi tenuti da foucault al colle`ge de france. queste lezioni rappresentano una sorta di laboratorio in cui foucault sperimentava idee e ipotesi di ricerca, solo parzialmente riprese nei libri. in questo corso, in particolare, foucault esamina in che modo la guerra, nei suoi diversi aspetti, sia stata utilizzata come uno strumento di analisi della storia e dei rapporti sociali, individuando nella guerra delle razze e nell`emergere del razzismo di stato uno schema d`intelligibilta` della nostra modernita` storico-politica.

"questo volume apre una serie di studi che non pretendono di essere continui, ne` esaustivi; si trattera` di qualche sondaggio in un territorio complesso. il sogno sarebbe un lavoro di lungo respiro, capace di correggersi a mano a mano che si sviluppa, aperto alle reazioni che suscita, alle congiunture che gli tocchera` d`incontrare, e forse a ipotesi nuove. i lettori che si aspettassero di apprendere in che modo per secoli la gente ha fatto l`amore, o come e` stato vietato di farlo - problema serio, importante, difficile -, rischiano di restare delusi. non ho voluto fare una storia dei comportamenti sessuali nelle societa` occidentali, ma trattare un problema molto piu` austero e circoscritto: in che modi questi comportamenti sono diventati oggetti di sapere? come, cioe` per quali vie e per quali ragioni, si e` organizzato questo campo di conoscenza che, con una parola recente, chiamiamo la sessualita`? quel che i lettori troveranno qui e` la genesi di un sapere - un sapere che vorrei riafferrare alla radice, nelle istituzioni religiose, nelle forme pedagogiche, nelle pratiche mediche, nelle strutture familiari, la` dove si e` formato, ma anche negli effetti di coercizione che ha potuto avere sugli individui, una volta che li aveva persuasi del compito di scoprire in se stessi la forza segreta e pericolosa di una sessualita`." (dalla prefazione dell`autore all`edizione italiana)

partita da una scrittura preziosa e dotta, maria luisa spaziani, si e` avvicinata nel corso della sua storia ad una quotidianita` sempre piu` illuminata dai bagliori della rivelazione.

nel mondo contemporaneo i nomi di tristano e isotta devono sicuramente parte della loro fama all`opera musicale di wagner, ma la loro vicenda affonda in una sorta di "trama narrativa" che ha preso forma in piu` opere letterarie di epoca medievale. quella di thomas - databile intorno al 1170 - e` chiamata "versione cortese", perche` alle sofferenze degli amanti e` dato un significato, un carattere, che discende appunto dalle concezioni dell`"amor cortese". questo mito dell`amore fatale e` sopravvissuto al mondo medievale grazie anche alle molte rivisitazioni romantiche e non ha ancora cessato di avvincere e affascinare.

la storia, ampia e variegata, del rinascimento in europa, nella prosa brillante di uno degli storici piu` autorevoli sul tema. peter burke analizza in dettaglio i fenomeni di ricezione culturale e imitazione creativa che, interagendo con le diverse forme politiche e sociali dei singoli paesi, indussero la circolazione delle idee rinascimentali non solo nelle arti ma anche nella vita quotidiana del continente, contribuendo cosi` a `europeizzare` l`europa. un libro, ormai un classico, giudicato prezioso da jacques le goff, per rispondere alle grandi domande sulle radici e sul futuro dell`europa.

20 ottobre 2011, il colonnello gheddafi cade in un`imboscata nei pressi di sirte e viene ucciso dopo uno spietato linciaggio. l`immagine del suo volto ferito fa il giro del mondo. si conclude cosi` la sua parabola di piu` di quarant`anni ininterrotti di potere. il suo sogno autoritario di leader dei leader arabi, re dei re dell`africa e imam dei musulmani, come amava definirsi, si e` infranto quando migliaia di giovani arabi hanno dato vita a una rivolta civile alimentata da forze esterne e supportata da forze aeree della coalizione patrocinata dalla nato. una fine violenta per un regime autocratico. ma una fine che, sotto la bandiera del ripristino della democrazia e dei diritti umani, nasconde in realta` gli interessi dell`occidente per una nuova spartizione delle ingenti risorse del paese. angelo del boca accoglie la sfida di una biografia a tutto tondo e racconta le molte facce del leader libico: lo statista, l`agitatore, il politico, il dittatore...

"in quest`opera sulla letteratura latina dell`eta` augustea le persone degli autori sono al centro della trattazione. al centro, pero`, non significa in un divino isolamento: e` ovvio che ogni opera nasce in un periodo storico determinato; e` ovvio che ogni opera nasce in una cultura, con le sue tradizioni letterarie (generi, luoghi comuni, maniere stilistiche), artistiche, religiose; ma nasce attraverso l`esperienza di una persona determinata, in una societa` che ha le sue strutture, i suoi costumi, i suoi valori; ed e` attraverso il crogiuolo di una persona determinata che tutte le esperienze arrivano all`espressione letteraria e artistica"; virgilio, orazio, cornelio gallo, tibullo, properzio, sallustio, asinio pollione, livio, sono i protagonisti di queste pagine di letteratura latina raccontata da un maestro degli studi antichi come la penna. il periodo preso in esame e` quello che segue alla uccisione di cesare con la costituzione del secondo triumvirato, un organismo costituzionale istituito per legge, che segna un`altra grave frattura nella storia di roma. nonostante sia un`epoca di grandi cambiamenti e` possibile pero` rintracciare nella cultura e nella letteratura i fili di continuita` col ventennio precedente e l`attesa per eventi straordinari e` di un eroe salvatore, che poi sara` identificato con augusto, sul quale riversare le speranze per il futuro.

all`inizio, internet era un luogo senza legge, popolato da geni della truffa che rendevano l`acquisto o la vendita di qualsiasi cosa online un affare rischioso. poi amazon, ebay, upwork e apple crearono piattaforme digitali sicure per la vendita di beni fisici, la ricerca di un lavoro e il download di app. in seguito, pero`, questi giganti della tecnologia hanno continuato a governare internet come autocrati. come e` potuto accadere? in che modo utenti e lavoratori sono diventati gli sfortunati sudditi degli imperi economici online? internet non doveva liberarci dal potere delle istituzioni? l`esperto di economia digitale vili lehdonvirta ci racconta il rapporto tra tecnologie digitali e societa` prendendo di volta in volta spunto dalla storia di un personaggio influente o di una piattaforma significativa tra quelli che hanno contribuito a plasmare l`odierna economia digitale, da nomi familiari come jeff bezos di amazon a eroi misconosciuti come kristy milland di turker nation. lehdonvirta esplora l`ascesa dell`economia delle piattaforme verso il dominio completo delle nostre vite e propone una via alternativa da seguire. perche` solo se comprendiamo le piattaforme digitali per quello che sono - istituzioni potenti come stati - possiamo avviare una vera fase di democratizzazione.

gli esseri umani sono animali sociali e interagiscono continuamente attraverso conversazioni, comunicazioni scritte, simboli e altre forme d`espressione. questo libro e` un`introduzione chiara e coinvolgente all`analisi di tali interazioni e delle molteplici forme e significati che queste assumono. il libro utilizza una serie di esempi tratti da letteratura, politica, pubblicita` e stampa periodica per affrontare questioni fondamentali relative al discorso, alla sua natura e al suo significato sociale. perche` esistono approcci diversi alla comprensione del discorso? in che modo le interazioni individuali sono connesse ai discorsi piu` ampi che fanno da cornice al nostro modo di pensare e di comportarci? come puo` essere indagato e analizzato il discorso? una guida accessibile e autorevole a cos`e` e a come funziona un , di particolare utilita` per gli studenti che si occupano di linguaggio, comunicazione, scienze sociali e psicologia, e per tutti noi.


la storia di una delle piu` instabili regioni del mondo, dal dominio della dinastia moghul del xvi secolo fino alla rinascita talebana di oggi. le lotte per il potere e la natura mutevole dell`autorita` politica di un paese dai caratteri unici e tragicamente tornato d`attualita` internazionale. una lettura imprescindibile per capire come una terra conquistata e governata dagli stranieri per piu` di mille anni pote` diventare per inglesi, sovietici e americani la . questa storia dell`afghanistan intreccia geografia, politica, economia e cultura per descrivere le dinamiche interne e le relazioni col mondo esterno di una nazione estremamente complessa. dopo aver illustrato la sconcertante diversita` dei gruppi tribali ed etnici afghani - spiegando cosa li unisce nonostante le differenze regionali, culturali e politiche che li dividono - thomas barfield dimostra quanto per secoli sia stato relativamente facile governare tutti questi popoli quando il potere era concentrato in una piccola e`lite dinastica, e come questo fragile ordine politico sia poi crollato nel xix e xx secolo, quando i governanti dell`afghanistan mobilitarono le milizie rurali per espellere prima gli inglesi e poi i sovietici. l`insurrezione armata sbaraglio` gli occupanti, ma mino` l`autorita` del governo afghano e rese il paese sempre piu` ingovernabile. le fazioni armate interne innescarono una guerra civile, dando origine al governo clericale dei talebani e all`isolamento dell`afghanistan dal mondo. barfield esamina infine i motivi per cui l`invasione americana, sulla scia dell`11 settembre, riusci` a rovesciare rapidamente i talebani e perche` quella facile vittoria fece credere agli stati uniti che fosse altrettanto facile costruire un nuovo stato.

e impossibile immaginare la storia del femminismo senza carla lonzi: grazie alla sua visione e al suo pensiero, e` riuscita a cambiare il linguaggio con cui le donne parlano di loro stesse, della loro sessualita` e dei loro desideri. prendendo la parola per se` stessa, carla lonzi ha saputo darla alle donne che aveva attorno e che sono venute a contatto con i suoi scritti, in italia e nel mondo: la pubblicazione di sputiamo su hegel nel 1970, insieme al collettivo femminista di rivolta femminile, e` stata una vera e propria bomba nella societa` italiana reduce dalla contestazione culturale del sessantotto ma ancora profondamente patriarcale. insoddisfatta dalla cultura marxista che lasciava poco spazio all`autocoscienza femminile, carla lonzi ha deciso di dare spazio alla vita vissuta dalle donne nel quotidiano, nei rapporti con gli altri, in ogni ambito dell`esistenza, e lo ha fatto con un rigore e un`attenzione pieni di ferocia ma anche di amore. i riverberi di quell`esplosione si sentono ancora oggi: carla lonzi continua a essere amata, letta e discussa, e a generare nuovi filoni di pensiero. questo la rende una delle pensatrici piu` radicali e vive che abbiamo la fortuna di leggere, al di la` di qualsiasi geografia e ordine di tempo. sputiamo su hegel e altri scritti inaugura la ripubblicazione di tutta l`opera di carla lonzi, per valorizzare l`ampiezza del suo pensiero critico, che spazia dalla storia dell`arte al pensiero della differenza. come scrive la curatrice annarosa buttarelli,

come rendere davvero italiani i territori di cultura tedesca, croata e slovena conquistati dopo il primo conflitto mondiale? quali furono i piani di `conquista del suolo` elaborati da ambienti nazionalisti e irredentisti prima e dal fascismo poi? la risposta fu nel tentativo di sottrarre almeno una parte delle proprieta` terriere agli `allogeni` delle nuove province per impiantarvi famiglie coloniche italianissime. simili piani videro il coinvolgimento di enti operanti anche nel resto d`italia e nelle colonie in attivita` di bonifica e colonizzazione. l`esito finale sarebbe stato piuttosto deludente. limiti di bilancio e considerazioni di politica estera frenarono i propositi piu` ambiziosi. in alto adige influi` anche il giudizio tutt`altro che negativo che il fascismo aveva dei sudtirolesi, considerati conservatori, cattolicissimi e legati alla terra, quasi un esempio per i rurali delle altre regioni del regno. la ricostruzione dei propositi fascisti di `conquista del suolo` e del loro sostanziale fallimento consente di cogliere le oscillazioni e le incoerenze della politica del regime verso le minoranze linguistiche, gli elementi di continuita` con il nazionalismo prebellico e con quello successivo al 1945, ma anche il modo tutt`altro che lineare attraverso cui il fascismo defini` l`identita` italiana.

il 20 settembre 1870 non e` soltanto una giornata fondamentale per l`italia che completa la sua unita` con la conquista di roma. e anche un evento memorabile della storia mondiale perche` decreta la fine del millenario potere temporale dei papi e segna l`inizio di una diversa presenza della chiesa cattolica in italia e nel mondo. gli italiani si muovono dopo le sconfitte francesi nella guerra contro la prussia. dopo il crollo dell`impero di napoleone iii, infatti, la francia non intende intervenire piu` a difesa del papa. a questo punto, ci sono le condizioni per la conquista di roma, obiettivo finale del risorgimento. fino all`ultimo si cerca una soluzione pacifica. ma pio ix respinge le profferte italiane e acconsente alla difesa armata chiesta dai suoi soldati, pronti a battersi come nuovi crociati. il libro ricostruisce in dettaglio l`avvicinarsi delle truppe italiane a roma, l`organizzazione delle difese pontificie e l`assalto alla citta`. segue poi gli sviluppi successivi, dai festeggiamenti al plebiscito di annessione, all`avvio di una nuova politica nel quadro del sistema costituzionale rappresentativo italiano. a 150 anni da una data chiave della storia nazionale, una ricostruzione affascinante di 24 ore che hanno cambiato per sempre il corso degli eventi.

e il 1969 e al cardellino di castiglioncello, sul litorale livornese, una nada appena giunta in vetta alle classifiche sorride circondata da un gruppo di ragazzi. fra questi c`e` renato prunetti, un operaio che al cardellino lavora stagionalmente come cameriere, ma che la grandissima parte della sua vita la trascorrera` dentro le fabbriche di tutta italia, come saldatore trasfertista. da piombino a novara, da casale monferrato a taranto, da mantova all`entroterra ligure, non si contano gli stabilimenti industriali in cui l`operaio prunetti e` impiegato. il lavoro e` duro, ma per fortuna nella vita c`e` anche altro: le gite in campagna, il calcio, le uscite al bar con amici e colleghi, i figli da crescere. e renato sa approfittare dei piccoli piaceri dell`esistenza cosi` come sa lavorare a regola d`arte quando si trova in fabbrica. lo spirito irriverente e la battuta fulminante lo accompagnano ovunque e fanno pensare che quest`uomo sapra` godersi la pensione. ma in fabbrica renato ha respirato di tutto: zinco, piombo e buona parte della tavola degli elementi di mendeleev, fino a quando una fibra d`amianto trova la strada verso il torace. e cosi` che il destino dell`operaio prunetti si compie prima del tempo, per una malattia mortale che si sarebbe potuta evitare se i padroni avessero investito nella salute dei lavoratori, e non solo negli utili immediati. a ricostruire la vicenda di renato e` suo figlio alberto che, mescolando affetto e rabbia, risate e dolore, ci restituisce il ritratto di un uomo e di una classe lavoratrice che non rinunciano alla propria storia.

"una ragazza dovrebbe avere una stanza tutta per se` e una rendita di 500 sterline l`anno." con questa frase politicamente rivoluzionaria e di cui purtroppo la memoria collettiva ha conservato solo la prima parte, virginia woolf lega strettamente il discorso sull`emancipazione femminile ai soldi, presentati come la premessa stessa della liberta`. il denaro e` il vero tabu` da violare quando si parla di donne perche` e` il potere piu` grande, quindi per definizione e` stato per anni solo degli uomini. ma allora perche` tutti continuano a consigliare alle donne, oggi come allora, di sposarsi con un uomo ricco? perche` in molte famiglie si insiste a non insegnare alle ragazze a gestire il denaro, facendo loro credere che farsi procurare da qualcun altro la sicurezza materiale sia un traguardo di vita? in queste pagine troverete imprenditrici scaltre e un po` corsare, artiste carismatiche, politiche, mistiche, campionesse sportive, intellettuali. sono donne alle quali la liberta` e` spesso costata cara, ma che non hanno mai smesso di pensare di potersela permettere. in ciascuna delle loro vite risuona forte la frase fulminante e sovversiva di cher che, quando sua madre le consigliava di smettere di cantare e trovarsi un uomo ricco, ebbe l`ironia di rispondere: "mamma, l`uomo ricco sono io".

organizzato come un percorso in quattordici tappe, "introduzione alla storia del cinema" parte dalle origini del racconto cinematografico e si snoda attraverso la grande stagione del muto in europa e in america, fino alle piu` recenti tendenze del cinema contemporaneo. dalla nascita di hollywood all`espressionismo tedesco, dal cinema classico al realismo poetico francese, dai grandi autori alla ricerca indipendente e sperimentale, sino all`ultimo cinema segnato fortemente dalle nuove tecnologie, il libro ripercorre l`avventura della storia del cinema e dei film con una pluralita` di approcci interpretativi che, intrecciandosi armonicamente, arricchiscono la visione d`insieme. accanto a un discorso di carattere generale sugli autori e le tendenze principali di ogni periodo o corrente, vi sono anche finestre di approfondimento, dedicate a problemi di natura tecnica ed estetica. il libro curato da paolo bertetto si avvale dei contributi di studiosi come lino micciche`, giorgio tinazzi, giulia carluccio, giaime alonge, silvio alovisio, dario tomasi, federica villa e andrea minuz, coniugando le specificita` metodologiche degli autori in una visione d`insieme ricca e articolata.

in che misura i testi antichi greci e latini che noi leggiamo in copie confezionate almeno un millennio dopo che quelle opere erano state scritte, le rispecchiano fedelmente e quali modifiche hanno subi`to? e una questione storica, che ne comporta una piu` operativa: quando si tenta l`edizione di una di quelle opere, quali procedure ci consentono di muoverci in direzione degli originali? e di questo che si occupa la filologia classica, una disciplina coltivata gia` nell`antichita`, fin dal tempo della grande biblioteca di alessandria nel iii e ii secolo a.c., e poi affinatasi principalmente come studio della tradizione. in questo volume luciano canfora si propone di familiarizzare i lettori con i concetti fondamentali di questa disciplina (variante, archetipo, stemma e soprattutto errore), grazie anche al ricorso ad esempi concreti. se nei manoscritti a noi giunti non ci fossero errori, i filologi sarebbero disoccupati. per fortuna ci sono, e percio` gli studiosi da secoli si affannano al fine di ricostruire gli : e prendono spunto proprio dalle difettose copie che abbiamo tra mano. questo libro tenta di raccontare successi e sconfitte, delusioni e delizie, di tale incessante lavoro.

nel mondo contemporaneo, dominato dalla tecnologia e dal progresso scientifico, diventa sempre piu` necessario interpretare la realta` in termini logici e matematici. una situazione cultura che e` frutto di un processo di ricerca e di scoperta in continuo sviluppo, iniziato con la storia stessa dell`uomo. ma come si e` giunti alle straordinarie conquiste della mente cui assistiamo oggi? anche le scienze, e in particolare la matematica, per essere comprese appieno, vanno inserite nella loro dimensione storica. e quello che fa carl boyer in questo volume ormai celebre, vera tappa miliare della storiografia scientifica. come scrive nella prefazione il matematico lucio lombardo radice: . prefazione di lucio lombardo radice.

nel 2018 la giornalista sally hayden inizia a ricevere via facebook richieste d`aiuto da parte di prigionieri detenuti nelle carceri in libia, migranti che avevano tentato di attraversare il mediterraneo per scappare da guerre e dittature. a quei messaggi ne seguono molti altri che riportano foto trafugate delle torture subite nelle prigioni, insieme a informazioni sconcertanti che inizialmente nessun giornale era disposto a pubblicare. hayden decide cosi` di ripercorrere la rotta dei migranti, raccogliendo testimonianze uniche, interpellando vittime, governi, istituzioni e organizzazioni internazionali. l`estenuante percorso migratorio dall`africa al mediterraneo, fra morti, abusi di ogni tipo e riscatti esorbitanti, suscita indignazione, tanto quanto apprendere della negligenza delle organizzazioni internazionali come l`onu e dell`impotenza delle ong. ma, soprattutto, l`autrice si sofferma sulle politiche migratorie dell`unione europea che hanno contribuito indirettamente ad alimentare il traffico di essere umani. questa inchiesta cruda e coraggiosa ha la capacita` di far emergere le spaventose contraddizioni di un occidente che ha paura di perdere i propri privilegi. riesce a scuotere le coscienze e a far riflettere sulle nostre responsabilita` collettive e individuali, restituendo voce a chi se l`e` vista negare.

sei storie esemplari di donne del medioevo e del loro rapporto con la maternita`. c`e` l`esperienza di dhuoda (vissuta nel ix secolo), il cui figlio guglielmo fu consegnato come ostaggio a carlo il calvo; c`e` - due secoli dopo - la vicenda di matilde di canossa, donna potentissima ma delusa nelle sue aspettative di maternita`. c`e` l`esempio di caterina da siena, che pur non avendo figli agisce e scrive da `grande madre` italiana. c`e` christine de pizan, impegnata nell`ultimo scorcio di medioevo a destreggiarsi tra i figli e la carriera. ancora, c`e` margherita datini, che cresce come fosse sua figlia una bambina che il marito ha avuto da una schiava; c`e` infine alessandra macinghi strozzi, vedova di un esule, che fa da madre e padre ai suoi 5 figli. pagina dopo pagina, si rovescia cio` che crediamo di sapere sulle donne del passato: scopriamo figure di madri oltre la retorica che le relega a un ruolo angusto, incontriamo autentiche madri anche oltre l`effettiva esperienza biologica, osserviamo donne in azione oltre la sfera domestica, protagoniste oltre i limiti imposti dal tempo in cui vissero al loro genere. insomma, madri e donne che vanno ben al di la` delle nostre (spesso ristrette) concezioni del medioevo.

i modi in cui e` stata considerata, nelle varie epoche storiche, la bellezza naturale; l`atteggiamento delle attuali tendenze ambientaliste e delle filosofie a esse ispirate nei confronti della bellezza naturale; la nozione di paesaggio e, infine, il rapporto tra natura e arte nelle tendenze artistiche piu` recenti. questo e` il campo largo in cui si muovono le riflessioni del filosofo paolo d`angelo. tematiche che stanno ricevendo tanta piu` attenzione grazie alla presa di coscienza ecologica, alla nascita dei movimenti ambientalisti e alla diffusione del pensiero `verde`, che hanno prodotto una riconsiderazione del problema della bellezza naturale.

oggi in europa viviamo in societa` sempre piu` disomogenee. le tensioni e i conflitti etnici, religiosi e culturali che attraversano centri e periferie impongono la ricerca di nuove forme di convivenza. secondo cinzia sciuto, la strada da percorrere per una societa` capace di tenere insieme disomogeneita` culturale e diritti delle persone e` quella di una visione etica e politica radicalmente laica. ma che cosa significa essere laici? la laicita` e` l`insieme delle condizioni che permettono alle diverse espressioni religiose, e piu` in generale alle diverse visioni del mondo, di coesistere in una societa` pluralistica. condizioni che garantiscono la liberta` di religione ma allo stesso tempo stabiliscono princi`pi ai quali non si puo` derogare in nome di nessun dio. la laicita` dunque non e` il polo di una simmetria, ma la condizione prepolitica della convivenza civile in una societa` disomogenea. un saggio che smaschera le pretese velleitarie del multiculturalismo: nel reclamare riconoscimento e rispetto delle identita` delle diverse componenti etniche, religiose e culturali di una societa`, il rischio e` perdere di vista che il soggetto titolare di diritti e` solo ed esclusivamente il singolo individuo e non i gruppi. sciuto capovolge l`ordine di priorita`: e` l`individuo a essere portatore di identita` e appartenenze, non e` l`appartenenza a definire l`individuo.

, : termini appartenenti alla vecchia logica di inclusione che governava sia i paesi comunisti, sia quelli capitalisti dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale. dovremmo invece parlare oggi di , termine che meglio corrisponde a quel processo dell`economia politica globale che spinge forzosamente lavoratori, piccole e medie imprese, agricoltori al di la` dei confini del sistema, rendendoli invisibili e consegnandoci indicatori economici piu` favorevoli ma svianti. ogni misura di austerita` ridefinisce e riduce lo spazio economico, e i programmi di risanamento del debito - argomenta il libro - altro non sarebbero che finalizzati non a massimizzare l`occupazione e la produzione, ma a rafforzare la nuova economia, quella delle .

l`innovativa ricostruzione di uno degli imperi piu` celebri della storia, per secoli modello ineguagliato di fusione etnica e contaminazione culturale, tolleranza religiosa e plurilinguismo, snodo fondamentale delle relazioni e dei conflitti tra europa e oriente. l`impero ottomano (xiii-xx secolo) e` stato a lungo descritto come l`antitesi islamico-asiatica all`occidente cristiano-europeo. ma la realta` e` nettamente diversa: il dominio multietnico, multilingue e multireligioso degli ottomani durato oltre sei secoli arrivo` a toccare il cuore dell`europa. e infatti i governanti ottomani si consideravano i nuovi romani. marc david baer racconta la straordinaria ascesa degli ottomani da principato di frontiera a impero mondiale; sottolinea la filiazione turca, mongola, islamica e bizantina; l`utilizzo della tolleranza religiosa e della conversione per integrare i popoli conquistati; e ricostruisce come, solo dal xix secolo, a seguito dei colpi di stato, delle rivoluzioni, controrivoluzioni e guerre, la tolleranza fu tragicamente sostituita dalla pulizia etnica e dal genocidio, con la conseguenza ultima della fine della dinastia. il ritratto magistrale di un potere dinastico che, capovolgendo i concetti fondamentali quali rinascimento, eta` delle scoperte, riforma e rivoluzione scientifica, sfida al contempo i nostri luoghi comuni su temi come millenarismo e messianismo, sessualita` e piacere, assolutismo e governo limitato, schiavitu` e orientalismo, nonche` guerra mondiale. un libro scritto con uno stile avvincente e ricco di prospettive originali, e che per primo riesce a rappresentare davvero l`incrociarsi di oriente e occidente.

la storia lunga mezzo secolo di una rivoluzione scientifica e tecnologica che ha mutato per sempre la nostra visione della vita. un saggio che illustra il sorprendente potenziale di cambiamento del mondo offerto dall`ingegneria genetica ma anche le inquietanti minacce di cui e` portatrice. negli ultimi cinquant`anni, una rivoluzione scientifica e tecnologica ha trasformato il nostro mondo, permettendoci di guarire da alcune malattie e mettendo piu` cibo sulle nostre tavole. da quando la scienza puo` manipolare con estrema precisione i geni di praticamente qualsiasi organismo, l`umanita` ha guadagnato un grado di controllo sulla vita che nemmeno la fantascienza si era mai sognata. "l`eta` genetica" e` la storia di questa rivoluzione, degli entusiasmi ma anche dei pericoli e delle proteste che ha provocato, di come ha modellato la nostra cultura, trasformando la nostra visione della vita stessa. nei momenti chiave della storia della genetica (dalla scoperta della doppia elica all`avvento delle colture ogm), alle promesse di una nuova fonte di cibo o di cure decisive di alcune gravi patologie hanno fatto seguito timori di pestilenze, di esseri umani geneticamente manipolati o di guerre biologiche. paure che non si sono mai materializzate, ma che ciclicamente ritornano. matthew cobb esamina le fantasie e la realta`, i benefici e i pericoli, per dare evidenza a tutte le potenzialita` dell`eta` genetica. con gli ultimi sviluppi dell`editing con il crispr, la manipolazione genetica in funzione ecologica e la modificazione di virus letali siamo ancora una volta di fronte a un momento cruciale di un futuro che e` quasi impossibile immaginare, un futuro troppo importante per essere lasciato in mano ai soli scienziati.

questa edizione comprende contenuti inediti, dedicati al centenario della prima guerra mondiale. la prima guerra mondiale, combattuta fra il 1914 e il 1918, ha rappresentato un conflitto su larga scala e ha tracciato un marchio indelebile nella memoria collettiva di intere nazioni. quest`opera, sbalorditiva dal punto di vista dei testi e delle immagini, narra il corso della grande guerra in vividi dettagli, ricreando gli antefatti e l`atmosfera di battaglie epiche come gallipoli, la somme, verdun. un libro fondamentale per ricordare e per capire davvero gli scontri, le strategie e i personaggi che hanno cambiato radicalmente il corso della storia.

il novecento e` un secolo di contraddizioni: testimone di immani sciagure, ma anche di incredibile sviluppo e di trasformazioni tanto rapide quanto epocali. secolo in cui l`italia, stravolta piu` volte dalle difficolta` di inizio secolo e dalle devastazioni delle due guerre mondiali, sceglie il sistema repubblicano e arriva al boom economico degli anni cinquanta. mentre la guerra fredda divide il mondo, il bel paese vive il problema da sempre latente della disparita` tra nord e sud, che rallenta lo sviluppo economico e la crescita dell`identita` nazionale. ripercorriamo poi gli anni di piombo, che sono anche gli anni della crisi petrolifera, della fine dei sogni di crescita illimitata e del sorgere di nuove consapevolezze sociali. si arriva quindi ai primi anni novanta, segnati alle inchieste di tangentopoli e dalla nascita della seconda repubblica, e poi oltre fino agli avvenimenti dei nostri giorni.

il modo in cui i cristiani consideravano il destino dell`anima nell`aldila` subi` una radicale e rivoluzionaria mutazione tra la fine del mondo antico e l`inizio del medioevo. peter brown descrive come questo cambiamento abbia trasformato il rapporto istituzionale della chiesa con il denaro e posto le basi al suo dominio della societa` medievale d`occidente. secondo la dottrina cristiana delle origini i vivi e i morti erano ugualmente peccatori, bisognosi gli uni degli altri per ottenere . le intercessioni devote dei vivi potevano dunque determinare il diverso destino, tra paradiso o inferno, delle anime dei defunti. nel iii secolo, il denaro comincio` dunque a giocare un ruolo decisivo: i cristiani benestanti iniziarono a far uso di pratiche devozionali sempre piu raffinate per mettere in salvo la propria anima e quella dei loro cari: assicurandosi sepolture in luoghi privilegiati e facendo ricche donazioni alla chiesa. a partire dal vii secolo, in europa cominciarono a proliferare sontuosi monasteri e cappelle funerarie che attraverso lo splendore dei marmi rendevano visibile le qualita` cristiane dei morti piu` facoltosi. in relazione alla crescente influenza del denaro, la dottrina della chiesa sulla vita dopo la morte da argomento speculativo si trasformo` in qualcosa di molto piu` concreto. l`uso della ricchezza personale per cercare di raggiungere la salvezza dell`anima, oltre ad alimentare sbalorditive dimostrazioni di generosita`, scateno` accesi dibattiti, destinati a protrarsi per secoli, sul significato e l`uso appropriato della ricchezza come anello di congiunzione tra cielo e terra, vivi e morti.

in fuga da guerre o poverta`, in cerca di una vita migliore, i migranti sono sempre stati al centro degli eventi dell`europa contemporanea. questo libro raccoglie in un`unica prospettiva le mille migrazioni che hanno caratterizzato la storia dell`europa contemporanea. le narra in modo avvincente racchiudendole tra due periodi da incubo: le grandi convulsioni seguite alla caduta del terzo reich e i recenti tentativi di massa dei migranti di attraversare il mediterraneo per giungere in europa. l`autore considera sia i movimenti di milioni di persone (come le epiche ondate della migrazione tedesca, dei turchi e degli italiani), sia quelli di gruppi molto piu` esigui, come i careliani, gli armeni, i molucchesi o gli . un saggio che fa rivivere i numerosi e incredibili viaggi intrapresi da tantissime persone alla ricerca di lavoro, sicurezza e dignita`, in ogni tempo.

si puo` sfuggire alla rigida dicotomia di genere imposta dalla cultura dominante? come concepire nuove soggettivita` politiche a partire da identita` sessuali non unitarie, dinamiche, complesse: in una parola, nomadi? sulla scia di gilles deleuze e luce irigaray, rosi braidotti riscrive la teoria femminista intrecciando racconto autobiografico e riflessione filosofica. in questo libro, gia` da tempo considerato un classico del pensiero contemporaneo e qui presentato in un`edizione completamente rivista e ampliata, la filosofa si interroga sulla possibilita` di una politica nomade materialista, contraria a ogni forma di esclusione e ingiustizia, e rivendica lo statuto della corporeita` e della sessualita` nelle nostre societa` ibride, in costante divenire.

sulla base del materiale raccolto pirjevec ha ricostruito le sei diverse guerre susseguitesi nel territorio della ex-jugoslavia dal 1991 al `99 nei loro risvolti politico-militari e nelle loro implicazioni internazionali, concentrando l`attenzione tanto sulle dinamiche interne e sugli aspetti sociali, che le hanno condizionate, quanto sull`intervento delle grandi potenze e organizzazioni. ne e` nato un affresco complesso ma di agile lettura grazie all`articolazione del racconto, diviso in sette capitoli fondamentali relativi ad altrettanti nuclei tematici.

tra medioevo ed eta` moderna dominava l`idea che l`utero della donna potesse celare che solo all`ultimo momento venivano rivelate. testimonianze di una mentalita` e di un sapere condiviso entro il quale il pensiero scientifico e la tradizione popolare tendevano a fondersi. venire alla luce e` sempre stata una soglia difficile da definire, sfuggente, dolorosa e caricata di pudore e mistero arduo da rivelare. questo libro si propone di raccontare il modo in cui era descritta e rappresentata la in occidente, nel periodo compreso tra l`alto medioevo e l`eta` moderna fino al xvii secolo - prima cioe` della medicalizzazione settecentesca della pratica ostetrica e della nascita delle cliniche. alessandra foscati considera un ampio ventaglio di fonti di diverso genere (mediche, giuridiche, religiose, letterarie) che le servono per raccontare le azioni compiute sulla partoriente, oggetto di attenzioni da parte di altre donne, tra cui l`ostetrica, le parenti, le vicine di casa (il parto e` un momento corale di grande solidarieta` femminile), ma anche di uomini (il marito, il prete e, da un certo momento in poi, il chirurgo). con sguardo ampio e diacronico, il libro mette in evidenza gli aspetti e gli elementi di lunga continuita`, cosi` come i cambiamenti piu` significativi dell`eta` moderna.

la storia e l`eredita` del tragico conflitto che divise la cina della dinastia qing e il regno unito, imponendo all`impero celeste una penetrazione commerciale che sconvolse secolari equilibri e innesco` le mire espansionistiche di altre potenze. uno scontro che da quasi due secoli non smette di condizionare le relazioni dell`occidente con il colosso cinese. nell`ottobre 1839 inizio` la prima guerra dell`oppio tra regno unito e cina. nonostante la sua brutalita`, il conflitto fu anche intriso di tragicommedia: tra ipocrisia vittoriana, tentennamenti burocratici, passi falsi militari, opportunismo politico e cooperazione. eppure, negli ultimi 180 anni, questa strana storia costellata di incomprensioni, incompetenza e compromessi e` diventata l`episodio fondante del moderno nazionalismo cinese: e` considerata l`inizio dell`eroica lotta della cina contro una cospirazione occidentale tesa a distruggere il paese attraverso l`oppio e la diplomazia delle cannoniere. a partire da questo primo conflitto, "la guerra dell`oppio" esplora come i miti nazionali della cina sostanzino le sue interazioni con il mondo esterno, come il passato sia diventato propaganda al servizio del presente, e come l`illusione e il pregiudizio abbiano funestato il rapporto dei cinesi con l`occidente moderno e viceversa.

questo saggio e` pensato per chi vuole una panoramica sintetica ma insieme completa delle tappe fondamentali che hanno segnato la storia dell`editoria italiana. l`autorevolezza degli autori lo rende particolarmente utile a chi per studio, esigenze professionali o approfondimento culturale e` interessato alla materia. la struttura del volume e` scandita secondo un criterio di successione cronologica, che segue le vicende di quelle case editrici che hanno rappresentato un punto di riferimento nei diversi periodi presi in esame. la divisione in tre parti - corrispondenti all`ottocento, alla prima e alla seconda meta` del secolo xx, fino ai nostri giorni - propone anche tre possibili sguardi: quello che cerca nelle prime tappe dell`editoria moderna alcune delle linee determinanti per i suoi sviluppi a venire; quello che si sofferma piu` puntualmente sulla nascita e sulla crescita di realta` editoriali ormai entrate a far parte della storia; quello che invece tenta di individuare, per i tempi piu` vicini a noi, i fenomeni caratteristici dello scenario di oggi.

gia` sotto l`alto principato inizia a operare una struttura nuova che si pone accanto al senato e al foro. gli antichi la chiamavano aula caesaris, corte, vale a dire apparato di familiari, amici, personale, intellettuali che gravitano intorno al principe. e qui che si colgono le trasformazioni piu` grandi: l`integrazione fra principato e nobilta`; l`ascesa di ceti emergenti in concorrenza con la mobilita` del senato; la nuova elaborazione politica e ideologica fra vecchie figure che assumono nuove forme e nuove figure che si vengono costruendo; la formazione e lo sviluppo dell`apparato amministrativo dell`impero. luogo di mediazione fra principato e nobilta`, palestra di formazione dei ceti emergenti, nucleo della nascente burocrazia, nella roma altoimperiale la corte e` un luogo di vera e propria attivita` pubblica, che si affianca al senato e al foro, gli spazi politici tipici della precedente eta` repubblicana.

con la pubblicazione delle "opere" di marx ed engels in 50 volumi, per la prima volta, a ben piu` di un secolo e mezzo dal "manifesto" del 1848, il movimento operaio italiano ha a disposizione la traduzione degli scritti maggiori dei fondatori del materialismo storico. abbiamo ritenuto che fosse venuto il momento di dare alle stampe una scelta di scritti tratta dai volumi delle "opere". le "opere scelte" si rivolgono alla sempre piu` vasta platea di giovani studenti e di giovani lavoratori che si sta avvicinando al marxismo, anche attraverso il volontariato dei circoli operai e che adesso puo` trovare nella presente raccolta materiale per lo studio e l`approfondimento. c`e` una giovane generazione di proletari che e` capace di mettere via lo smartphone per addentrarsi in una lettura profonda che coltiva la riflessione e l`arte di lavorare coi concetti. e in questo spirito, che fu quello dei suoi fondatori, che affidiamo queste pagine scelte del materialismo storico e dialettico alle nuove generazioni.

metafisica: ecco la parola (hegel). un fuggire che, a furia di decostruzioni, oltrepassamenti, dichiarazioni di morte o di inesorabile, fatale compimento nelle forme della razionalita` scientifica, ha finito col diventare una sorta di habitus del pensiero contemporaneo. e tuttavia, ripercorrendo contropelo le filosofie classiche e i grandi sistemi del razionalismo moderno, cosi` come le piu` ardite e recenti teorie della scienza, e` possibile riscoprire cio` che di quel termine rimane inaudito: la tessitura che collega l`essente in quanto osservabile e determinabile allo s-fondo della sua provenienza e del suo imprevedibile avvenire; la relazione tra la theoria della cosa sotto l`aspetto della sua caducita`, nell`ordine di chronos, e quella che cerca di esprimerla nella sua relazione al tutto e in tale relazione giunge a considerarla res divina. nessun `al di la``, nessuna hinterwelt, o mondo `dietro` ta` physika, dietro il manifestarsi di physis. questo mondo, e il soggetto che intende conoscerlo conoscendo se` stesso, il cui essere-possibile non si arrende al muro dell`impossibile, esigono di essere interrogati anche secondo una tale prospettiva. metafisica concreta, dunque, come florenskij, scienziato, filosofo e teologo, voleva intitolare l`opera che avrebbe dovuto concludere la sua ricerca. filosofia e scienza possono in essa ritrovarsi ed esprimere insieme, in forme distinte e inseparabili, l`integrita` e inesauribilita` della vita dell`essente.

il libro-manifesto di le corbusier, punto di riferimento per organizzare una citta` a misura d`uomo.

questo manuale contiene tutto cio` che i lettori dovrebbero sapere sull`arte curativa del reiki, ed e` adatto sia ai principianti, sia agli esperti o agli insegnanti. l`autrice esamina diversi aspetti di questa disciplina: le pratiche di base; approfondimenti sull`energia e il potenziale di ogni livello; tecniche speciali per migliorare la pratica; l`uso del reiki per la crescita spirituale. penelope quest confronta inoltre anche le origini e lo sviluppo del reiki in occidente e oriente, rivelando metodi specifici della tradizione originaria del reiki giapponese.

300 mappe e infografiche originali che ripercorrono la storia del nostro pianeta. la terra: un pianeta alquanto modesto che orbita intorno a una stella altrettanto ordinaria. eppure, questa frazione infinitesimale dell`universo ha sviluppato la straordinaria capacita` di ospitare la vita. in un unico volume, l` intreccia una vasta gamma di narrazioni che finora sono state prese in considerazione solo separatamente: la nascita dell`universo (circa 13,8 miliardi di anni fa), la comparsa della terra (4,5 miliardi) e delle prime forme di vita (3,5 miliardi), l`avvento della specie umana e la sua evoluzione (3 milioni di anni), le prime societa` agricole (12 000 anni), l`era del consumo di massa e delle emissioni di carbonio (2500 anni) e la presa di coscienza della crisi ambientale (circa mezzo secolo). dopo l`atlante storico mondiale, christian grataloup e un ampio team di scienziati e cartografi ci propongono un viaggio unico dal big bang ai giorni nostri, spaziando dalla geografia alla geologia, dalle scienze umane a quelle sociali, dalla biologia all`archeologia, per un`inedita visualizzazione dello spazio e del tempo.

giunta all`eta` di quarant`anni, len howard sembra destinata ad assecondare il suo destino di talentuosa musicista, ma una svolta imprevista finisce per scombinare per sempre i suoi piani. nel 1938 si trasferisce nell`east sussex in un cottage circondato da un grande giardino, che si trasformera` col tempo - le finestre spesso aperte sono un attraente richiamo per uccelli di ogni specie - nello scenario di una delle avventure piu` affascinanti di tutta l`ornitologia moderna. a lungo gli studi pionieristici di howard, qui radunati, verranno in realta` contestati dalla comunita` scientifica, poiche` in contrasto col metodo che validerebbe solo le osservazioni su soggetti `controllati` in laboratorio. eppure, da subito, l`autorevole biologo e genetista julian huxley ne coglie la portata innovativa, fondata proprio sull`osservazione degli uccelli in un habitat capace di liberarli dalla paura degli uomini, e di rivelarne cosi` le autentiche - e spesso stupefacenti - facolta` affettive e cognitive. pur analizzando e auscultando un gran numero di specie e illuminandone gli aspetti biologico-comportamentali (come nelle avvincenti pagine sul corteggiamento e il combattimento), howard si concentra in particolare su alcuni protagonisti: come la cinciallegra star, che manifesta spiazzanti capacita` di conteggio e computazione, sporadiche applicazioni di un`intelligenza ben piu` vasta e multiforme. alla fine ci renderemo conto di aver assistito a una sorta di apprendimento reciproco: quello dell`autrice dai suoi ospiti, e quello degli ospiti da lei. ed e` su questa corrispondenza che poggia il misurato lirismo di un racconto condotto con una grazia e un`esattezza che e` raro trovare cosi` felicemente accordate.

i mongoli sono celebri per le loro conquiste, ma furono anche abili diplomatici ed esperti amministratori, un popolo nomade capace di costruire un impero vasto e influente. in questa prima storia completa dell`orda - la porzione occidentale dell`impero mongolo sorto dopo la morte di gengis khan - marie favereau dimostra quanto i successi dei mongoli andassero ben oltre il campo di battaglia. per trecento anni, l`orda fu una forza di sviluppo globale non inferiore a quella dell`impero romano. la sua eredita` e` presente ancora oggi in europa, russia, asia centrale e medio oriente. le conquiste avviate da gengis khan nel xiii secolo permisero ai mongoli di integrare nel loro impero il mondo che li circondava. questo libro si concentra sull`orda: un modello sociale ed economico senza precedenti che s`impose, evolvendosi, nell`arco di tre secoli per unificare sotto la propria protezione un territorio oggi diviso tra kazakistan, ucraina, russia ed europa orientale. in questo enorme spazio, il diede vita a istituzioni che trasformarono irreversibilmente i precedenti equilibri di potere tra le gerarchie locali, stimolando la crescita delle citta`. si impegnarono a far fiorire l`economia e, attraverso una diplomazia orientata al commercio, la loro influenza si estese verso nord, ben oltre i loro confini. i qa`an dominarono i principi russi e i beg turchi, resistettero alla peste nera e si adattarono alla mutevole geopolitica del xv secolo. il volume chiarisce il ruolo storico di questa popolazione nomade, a lungo ridotta al cliche` dell`invasore che saccheggia raccolti e ricchezze. negando ogni visione convenzionale, l`autrice dimostra come l`orda seppe dare vita a un`amministrazione mobile e sofisticata, capace di unire le comunita` religiose pur nella loro diversita`. i mongoli rimodellarono profondamente lo spazio slavo, contribuirono al fiorire dell`islam e strinsero nuove alleanze con mamelucchi, lituani, polacchi, italiani e tedeschi. per certi v

il cervello e` composto da piu` di cento miliardi di cellule cerebrali con le loro innumerevoli connessioni. a scuola viene insegnata la loro forma peculiare: un corpo centrale che contiene il nucleo, dei brevi filamenti, detti dendriti, e un lungo prolungamento, che si chiama assone e che connette la cellula con luoghi lontani. solo che non e` cosi`. o meglio, si tratta di una semplificazione didattica, che a sua volta ha una storia precisa, ben raccontata in questo libro. il e` un`astrazione, utile a capire come funzionano a grandi linee le cellule del nostro cervello, ma i neuroni, quelli veri, sono molto piu` affascinanti di cosi`. nella realta` le cellule del cervello hanno molte forme differenti, funzionali a scopi diversi. richard wingate ne analizza dieci (e mezzo), come fossero altrettante specie di alberi in una foresta. ognuna di loro svolge un ruolo particolare e per ciascuna di esse il libro racconta le storie degli scienziati che l`hanno studiata e delle scoperte che sono state fatte per via. in questo viaggio affascinante, fatto di microscopi e fantasiose colorazioni istologiche, di molti disegni e di non poche ipotesi ardite, incontriamo anche molta italia. a partire da camillo golgi e la sua - la reazione chimica che per prima permise di visualizzare i neuroni, fino a quel momento inafferrabili al microscopio -, per approdare a piu` riprese sul golfo di napoli, in quella stazione zoologica che per molto tempo fu uno dei centri mondiali piu` avanzati dello studio del cervello, grazie a scienziati di primo piano come eduardo caianiello ed enrico sereni, e ai molti ospiti internazionali che frequentarono quelle stanze. ma soprattutto, questo libro celebra la figura ineludibile di santiago ramon y cajal, il vero pioniere delle neuroscienze, l`uomo al quale si deve la svolta fondamentale che ha spianato la strada alla risoluzione di molti (benche` non tutti) degli intricati misteri del cervello.

dopo la resa dell`italia, l`8 settembre 1943, la lotta armata degli antifascisti e` l`ultimo capitolo di una lunga resistenza al fascismo durata piu` di venticinque anni. l`eroica battaglia dei partigiani in questo ultimo tragico epilogo del conflitto mondiale, diventato anche guerra civile, ha in parte oscurato la ricostruzione dell`intera storia dell`antifascismo, eroica quanto i diciotto mesi resistenziali. lunga e` stata la resistenza, iniziata nel 1919, costata feriti e caduti sotto i colpi degli squadristi, continuata dopo il 1922 nella clandestinita`, nell`esilio, nelle carceri e al confino. una condanna a vita per gli antifascisti che hanno sacrificato tutto, affetti, amori, lavoro, ma non si sono arresi. resi invisibili agli occhi degli italiani, a loro volta imprigionati entro le mura di una dittatura totalitaria, gli antifascisti non sono rimasti passivi testimoni delle liberta` e dei diritti perduti. si sono rinnovati nei valori e nei programmi politici; hanno aperto un confronto con i cattolici, i liberali e i democratici, restati da privati cittadini nel paese fascistizzato senza pero` rinunciare a trasmettere i loro ideali antifascisti alle giovani generazioni che il dittatore educava al culto dello stato fascista. su questo ricco patrimonio di pensiero, di saperi, di progetti per il futuro, gli antifascisti hanno costruito le fondamenta della nuova italia repubblicana e democratica.

gli ultimi tre secoli di storia della grecia: la progressiva costruzione della nazione odierna, dal dominio ottomano alla conquista dell`indipendenza, dalla tragedia delle guerre civili alla recente crisi finanziaria. uno sguardo vivido e originale su un popolo e una cultura a lungo celebrati solo per il loro illustre passato. conosciamo l`antica grecia, la civilta` che ci ha dato praticamente tutto cio` che oggi definisce la cultura in molti campi del sapere. tuttavia, solo recentemente, in seguito alla crisi finanziaria che ha sconvolto il paese dal 2010, ci siamo resi conto di quanto poco sapessimo della nazione moderna. questo libro si propone di farci conoscere i greci per quello che sono diventati. in che modo la grecia, cosi` saldamente attaccata all`eredita` degli antichi, e` stata in grado di modellare una propria identita` che e` allo stesso tempo antica e moderna? il volume illustra gli avvenimenti occorsi, durante gli ultimi trecento anni, nella costruzione di una nazione moderna sulle rovine di una civilta` scomparsa. la storia drammatica e avvincente dello stato-nazione greco e dell`identita` collettiva che lo ha formato. non solo una storia di eventi o di alta politica, ma anche una storia della cultura e delle arti, delle persone e delle idee.

un`italia, quella della seconda meta` del novecento, che si e` mossa tra le lacune dei depistaggi e le condotte spesso equivoche dei servizi segreti. benedetta tobagi racconta, sullo sfondo delle stragi, la dialettica tra intelligence, magistratura e potere esecutivo dalla p2 alla caduta del muro. "segreti e lacune", valendosi di documentazione d`intelligence declassificata in larga parte inedita, indaga i conflitti tra magistratura, servizi segreti e potere esecutivo nel corso dei processi per le grandi stragi terroristiche (1969-80), nel periodo compreso tra la riforma dei servizi segreti del 1977 e la meta` degli anni novanta, quando cioe` l`italia riemerge dal terremoto politico della fine della guerra fredda. a partire da qui affronta temi piu` ampi, quali l`annoso problema di come esercitare un controllo democratico effettivo sull`attivita` dei servizi e insieme le possibilita` e i limiti della ricostruzione storica di vicende dell`italia repubblicana in cui la dimensione politica si intreccia a quella criminale: ovvero come affrontare con metodo rigoroso anche gli aspetti indicibili e la dimensione occulta della politica. in italia i processi per le grandi stragi terroristiche, durati decenni e terminati spesso con assoluzioni generalizzate, costituiscono un terreno d`indagine perfetto per analizzare la conflittualita` permanente tra magistratura e servizi segreti. in ciascuno di essi si manifestano infatti lentezze, gravi distorsioni e depistaggi veri e propri, messi in atto dagli organismi d`intelligence e da altre forze di sicurezza, operanti a servizio dell`esecutivo. con la legge di riforma dei servizi del 1977 (varata proprio sull`onda degli scandali connessi alle stragi), che introduce per la prima volta un controllo politico e parlamentare sull`intelligence e insieme revisiona la disciplina del segreto di stato, cresce l`attenzione pubblica, e insieme l`ipocrisia istituzionale, su questi temi. il focus sugli anni ottanta di questo libro consente di os

di una cosa la parola e il pensiero hanno bisogno: che lo spazio per riceverli sia sgombro, che non vi siano muri e ostacoli che impediscano l`accesso. ma questa e` appunto la cosa piu` difficile e rara, perche` la mente degli uomini e` sempre ingombra e come murata. i testi qui raccolti, che erano stati pubblicati separatamente in tre libri, sono altrettanti esercizi di sgombero, di far posto. e possibile, infatti, che la vera tradizione non consista nel conservare le cose intangibili e mute, ma nello sgombrare lo spazio in cui esse possano finalmente aprirsi e parlarci. in ogni caso, il punto di fuga verso cui convergono questi esercizi e` una nuova idea della politica e dell`agire umano, inteso come una soglia in cui teoria e prassi, arcaico e contemporaneo coincidono senza residui e in cui soltanto puo` situarsi una scrittura che ha bruciato tutte le sue carte di identita` ed e`, insieme, filosofia e letteratura, divagazione e scheda filologica, trattato di metafisica e nota di costume. .

avida, sanguinaria, assetata di potere, ma insieme intelligentissima, seducente e colta. chi era davvero cleopatra? questo libro restituisce verita` storica alla straordinaria figura dell`ultima e piu` famosa regina della dinastia tolemaica. la vita di cleopatra ci parla dei rapporti tra roma e l`egitto; ci porta a ripercorrere le storie d`amore e di politica intrecciate con giulio cesare e con antonio. rappresenta, infine, un punto di vista privilegiato per ripercorrere i principali eventi accaduti nel i secolo a.c. su tutti i paesi affacciati sul mediterraneo, e in parte dell`asia. la reputazione di cleopatra e` stata deformata dalla propaganda di augusto, che ha consegnato alla posterita` un`immagine della regina totalmente negativa, preda sessuale e insieme nemica pubblica dell`italia, nonche` principale responsabile della guerra civile che decreto` la fine della repubblica. visione che e` stata rilanciata dalla storiografia moderna, di stampo prevalentemente eurocentrico e maschilista, e da teatro e cinema, dove la regina e` stata presentata come l`antesignana della vamp o della donna in carriera e senza scrupoli. cleopatra fu invece soprattutto una consapevole erede dei faraoni, che si impegno` per tutta la vita a trasformare l`egitto nel fulcro di un nuovo ordine mondiale in una auspicata eta` dell`oro.

scopriamo insieme i manufatti piu` celebrati al mondo, provenienti dai piu` grandi musei e dalle piu` esclusive collezioni d`arte. dal busto di nefertiti ai girasoli di van gogh, ecco le creazioni dell`uomo che sono divenute negli anni veri e propri oggetti di culto. oltre alle splendide immagini, che riportano in vita sulla pagina ciascun tesoro, storia, aneddoti e curiosita` rivelano la bellezza e la magnificenza di ogni capolavoro.

messico, cambogia, marocco, bangkok: i veri protagonisti di osborne sono i luoghi dei suoi romanzi. i personaggi sanno sempre dove sono; meno chiaro, ai loro stessi occhi, e` chi sono: questa la scintilla che innesca il racconto. java road ci porta a hong kong, nel torbido clima di una societa` in crisi, di un regime in bilico: le proteste studentesche infiammano le strade, i ricchi si accingono a riparare all`estero e gli stranieri non sono piu` visti di buon occhio. adrian gyle e` un oscuro giornalista inglese di mezza eta` che vive li` da oltre vent`anni, ma che per la gente del posto continua a essere un gwai lo, un . tra le sue scarse frequentazioni, l`ex compagno di universita` jimmy tang, un cinico miliardario che sguazza nell`alta societa` di hong kong come un pesce nell`acqua e che un giorno gli presenta la sua ultima fiamma, una studentessa di buona famiglia coinvolta nei tumulti. se ingolosisce i paparazzi, la loro relazione preoccupa il clan tang, tanto per i suoi risvolti politici quanto per il rischio di scandali: e quando la ragazza scomparira` nel nulla, sara` adrian a condurre un`indagine in proprio - un`indagine che, forse, non e` mossa solo dal desiderio di scoprire la verita`. sebbene le sue storie ci facciano girare il mondo, osborne finisce per guidarci sempre nel posto che gli e` piu` congeniale: la zona grigia al confine tra realta` e illusione, quella dove .

per decine di migliaia di anni, gli uomini hanno cercato nel cielo punti d`orientamento, o forme divine, attirati dal mistero e dalla bellezza dell`universo che si affaccia sopra noi. mappare il cielo, e cercarne i messaggi attraverso l`astrologia, fu un`attivita` a cui tutte le culture antiche si dedicarono, a partire dai babilonesi e dagli egizi; ma il nostro cielo, quello delle costellazioni, fu creato dai greci. navigando verso la patria ulisse si orientava sull`orsa maggiore, su orione e le pleiadi; a poco a poco, gli astronomi greci tracciarono le costellazioni, definirono lo zodiaco e diedero loro i nomi che ancora restano. ma quello dei greci fu anche un cielo mitico: ogni costellazione ha una storia, e i personaggi del mito popolavano anche i cieli degli antichi. perche` l`orsa ha questo nome? e l`ariete? e il toro? "i miti delle stelle", arricchito da magnifiche immagini, conduce attraverso la selva dei racconti all`itinerario celeste che e` giunto sino a noi.

nel volgere di pochi decenni, l`umanita` e` andata incontro a una rivoluzione nelle sue abitudini ancestrali. senza che ce ne accorgessimo, la nostra specie, che fino a poco tempo fa viveva immersa nella natura abitando ogni angolo della terra, ha finito per abitare una parte davvero irrisoria delle terre emerse del pianeta. cosa e` accaduto? da specie generalista in grado di vivere dovunque, ci siamo trasformati, in poche generazioni, in una specie in grado di vivere in una sola e specifica nicchia ecologica: la citta`. una rivoluzione paragonabile soltanto alla transizione da cacciatori-raccoglitori ad agricoltori avvenuta 12.000 anni fa. e certo che in termini di accesso alle risorse, efficienza, difesa e diffusione della specie questa trasformazione e` vantaggiosa. ma e` altrettanto certo che ci espone a un rischio terribile: la specializzazione di una specie e` efficace soltanto in un ambiente stabile. in condizioni ambientali mutevoli diventa pericolosa. il nostro successo urbano richiede, infatti, un flusso continuo ed esponenzialmente crescente di risorse e di energia, che pero` non sono illimitate. inoltre, fatto decisivo, il riscaldamento globale puo` cambiare in maniera definitiva l`ambiente delle nostre citta` e costituire proprio quella fatale mutazione delle condizioni da cui dipende la nostra sopravvivenza. ecco perche` e` diventato vitale riportare la natura all`interno del nostro habitat. le citta` del futuro, siano esse costruite ex novo o rinnovate, devono trasformarsi in fitopolis, luoghi in cui il rapporto fra piante e animali si riavvicini al rapporto armonico che troviamo in natura. non c`e` nulla che abbia una maggiore importanza di questo per il futuro dell`umanita`.

la saga comica e poetica di scatorchio, che per fare dispetto al suo rivale in amore aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti. un libro originale e commovente, scritto in una lingua sapientemente primitiva che da` voce allo scacco creaturale di fronte ai guasti dell`universo.

in "medicina per i poveri e per i ricchi" un grande storico della sanita` ci aiuta a ripercorrere piu` di duemila anni di trasformazioni nella lotta contro le malattie, dalla magia e dalla emancipazione ippocratica dell`arte della cura alla odierna medicina ipertecnologica. e la storia dei mutamenti delle concezioni e conoscenze in campo medico-sanitario e delle loro applicazioni pratiche negli individui e nel corpo sociale. e il lungo e tortuoso percorso nel quale filosofi, scienziati, predicatori e legislatori hanno interagito nel modellare la medicina e la sanita` nelle diverse temperie della storia. l`autore ci introduce in un pantheon di personaggi illustri e umili che, a modo loro, hanno contribuito a promuovere, o talvolta hanno avversato, il progredire delle teorie e delle pratiche nella cura della salute. le grandi conquiste della scienza - e` il monito dello storico - ripropongono pero`, e con rinnovata urgenza, la sfida delle disuguaglianze nell`accesso a cio` che la medicina contemporanea e` in grado di offrire. sull`immediato futuro pesa ancora l`antica dicotomia tra una "medicina per i ricchi" e una "medicina per i poveri".

l`imperialismo non e` in grado di conservare l`ordine mondiale, denunciava lenin. da quindici anni il mondo e` alle prese con i sussulti del "washington consensus" che riassumeva l`ordine del liberismo imperialista, scosso dalla crescente rivalita` strategica tra l`imperialismo americano in declino relativo e quello ascendente cinese: un quindicennio di crisi e di incertezze per gli sviluppi dell`economia che si concatena a "un quindicennio di conflitti e di inedite tensioni" della "crisi dell`ordine globale" in pieno svolgimento. il filo conduttore di questo volume e` la successione di alcuni eventi maggiori dell`economia mondiale. con marx, consideriamo il mercato mondiale come "interdipendenza universale fra le nazioni", luogo decisivo delle lotte tra le classi e gli stati. qui si misurano, nella loro intensita` e nelle loro ricadute, le manifestazioni dello sviluppo ineguale, le crisi particolari e generali, le collisioni e le ideologie dell`imperialismo. in questa arena, spetta "ai borghesi di tessere affari, ai politici intellettuali tessere illusioni, ai rivoluzionari tessere l`organizzazione di classe".

questa solida sintesi della grande guerra e` frutto del lavoro di due storici diversi ma affini: l`uno, rochat, esperto della dimensione prettamente militare; l`altro, isnenghi, versato nella storia della cultura. il volume intreccia cosi` felicemente due filoni di studio per ripercorrere vicende politiche e culturali ma anche operazioni militari; ideologie e sogni ma anche cifre e fatti. il racconto stringente di come la guerra fu voluta e non voluta, condotta e contestata, maledetta e ricordata, di quale ruolo vi giocarono le forze politiche e gli intellettuali, di quale fu l`agire e il pensare di generali, soldati e societa` civile, donne, prigionieri.

tra l`viii e il xv secolo si e` consumato nella penisola iberica un lungo conflitto fra cristianita` e islam. di questo complesso fenomeno durato sette secoli molto si e` scritto: battaglie, incursioni e assedi sono stati al centro di ricostruzioni accurate. il volume offre una sintesi che va oltre la storia politica e militare, e tratta il tema dell`espansione musulmana e della lenta reconquista cristiana anche in termini di storia culturale. col supporto di fonti sia latine sia arabe l`autore, accantonando contrapposizioni rigide, illustra tutta la fitta rete di relazioni quotidiane, scambi commerciali, rapporti culturali che caratterizzarono il periodo in questione, nel quale le identita` religiose e politiche si confusero notevolmente.

in un villaggio delle alpi austriache due giovani donne, brigitte e paula, lavorano come operaie in una fabbrica di biancheria intima. sognano la felicita`, una bella casa e un uomo gentile, ma la vita insegnera` presto a entrambe che il loro essere donne, nella societa` in cui vivono, le obbliga a scelte difficili e spesso dolorose. in un racconto incessante, diretto nell`indagare l`animo delle due protagoniste, l`autrice ci porta all`interno della vita e dei sogni di paula, che crede di aver trovato il suo grande amore in erich, un taglialegna rozzo ma bellissimo, e di brigitte che in heinz, un elettricista ingenuo, intravede una possibilita` d`elevazione sociale. entrambe sono imprigionate nello stereotipo di un ruolo femminile, quello di madre e moglie devota, entrambe sono vittime e complici della loro sottomissione. elfriede jelinek con una scrittura sperimentale e provocatoria traccia un ritratto spietato della societa` patriarcale, stigmatizzando il ruolo assegnato alle donne e, al contempo, la loro incapacita` di reagire superando i ruoli imposti.

questo libro nasce dalla necessita` di avvicinare il lettore a un paese che da un lato e` sempre piu` in prima linea nello sviluppo industriale e tecnologico globale, dall`altro e` ancora vittima instabile dei perversi giochi politici che portarono alla sua divisione alla fine degli anni quaranta del xx secolo. partendo dalle stesse mitiche origini della nazione coreana, dal territorio e dalla lingua fino alla difficile situazione geopolitica attuale, l`autore dipinge la grande avventura di un popolo di antica civilta` che, occupando da sempre un posto fondamentale nello scacchiere geopolitico dell`estremo oriente, ha contribuito considerevolmente a formare quella cultura giapponese oggi nel mondo ben piu` conosciuta e apprezzata. per secoli vaso di coccio fra vasi di ferro, la corea sta ancora pagando per un`intrinseca debolezza e soprattutto per la protervia altrui, che proprio nel xx secolo l`ha portata prima a perdere un`indipendenza fino ad allora sempre difesa con successo e poi all`incommensurabile tragedia della divisione e della guerra fratricida. questa nuova edizione aggiornata del volume esamina con passione e competenza il complicato percorso storico del paese del calmo mattino, riuscendo a dare conto non solo dei suoi malesseri e delle sue contraddizioni, ma anche delle ragioni per cui oggi e` piu` che mai al centro dell`interesse e delle tensioni politiche internazionali.

pubblichiamo in due tomi (voll. 36 e 37) il manoscritto economico 1861-1863 con l`esclusione dei quaderni che trattano le "teorie sul plusvalore" (i quaderni dal vi al xv e il xviii) che abbiamo raccolto nei volumi 33, 34, 35. il primo tomo (vol. 36) comprende i primi cinque quaderni del manoscritto, composti tra l`agosto 1861 e il marzo 1862, e i quaderni xix e xx scritti nei primi mesi del 1863. il secondo tomo (vol. 37) comprende i quaderni restanti, dal xv al xviii e dal xxi al xxiii, finora in gran parte inediti in italia. i quaderni sono per marx, prima di tutto, strumenti di lavoro, mezzi di organizzazione del pensiero, talvolta appunti grezzi, a volte parzialmente ordinati ed elaborati in attesa di una versione ulteriore destinata al pubblico. le leggi di movimento e le tendenze del capitale scoperte da marx sono il prodotto di una lunga e faticosa ricerca, avviata, prima del manoscritto del 1861-1863, nei "grundrisse" e poi sviluppata nei tre volumi del "capitale". ecco la miniera di scienza della politica per i rivoluzionari del 21esimo secolo: leggere marx non e` ritornare al passato ma attrezzarsi per il presente. ma per applicare marx, bisogna conoscerlo.