
nello zimbabwe di mugabe la comunita` di proprietari terrieri bianchi vive nella paura, sa che e` solo questione di tempo e la loro terra verra` requisita dal governo e redistribuita a qualche nero vicino al potere. cosi` e` accaduto ai genitori di davey. un giorno un`enorme donna nera ha detto ai baker che la loro immensa proprieta` era sua, lasciando loro solo una settimana di tempo per fare i bagagli e andarsene. il padre di davey l`ha scacciata in malo modo e quella stessa notte alcuni uomini armati, mentre il sedicenne si nascondeva in solaio, hanno fatto a pezzi i due genitori. tre mesi dopo, davey fugge dal collegio con un unico pensiero in mente: vendetta. lungo la strada verso casa incontra derelitti ed emarginati, un universo che non conosceva, e gli uomini armati della milizia che vanno in giro a torturare e a dar fuoco ai villaggi. ma chi lo ha preceduto non lo appoggia davvero. agli occhi della comunita` cui appartiene, davey incarna la minaccia incombente e il monito contro una colpevole passivita`, e percio` va allontanato. persino marsha, tutrice dell`orfano, in fin dei conti l`ha tradito. e cosi` suo marito mike. per tutti costoro e` tempo di scendere dalla soffitta e guardarsi intorno, per iniziare un percorso di consapevolezza e di espiazione che potra` avere come unico premio la riconquistata capacita` di provare dolore.

una caratteristica fondamentale della modernita` e` consistita nella sua capacita` di creare spazi imprevedibili in cui attivare sia nuovi processi di sacralizzazione e di incantamento sia situazioni propizie a una nuova centralita` delle religioni tradizionali. i processi di globalizzazione hanno rovesciato il noto paradigma weberiano del disincanto e della secolarizzazione ineluttabili, generando una serie complessa di fattori che stanno favorendo, su scala globale, un rinnovato ruolo centrale, sia a livello individuale che collettivo, del fattore religioso. l`immenso fiume dei processi di modernizzazione si e` alimentato a molteplici sorgenti: grandi scoperte nel campo delle scienza, l`industrializzazione della produzione, epocali cambiamenti demografici, il diffondersi di nuovi sistemi di comunicazione, la nascita degli stati nazione e delle rispettive burocrazie, non per ultimo il trionfo di un`economia di mercato che ha finito per prevalere su ogni forma concorrente. questi e consimili processi, anche se hanno caratterizzato in particolare l`occidente europeo e nordamericano, hanno finito nel corso del novecento per imporsi anche agli altri paesi, condizionandone in modo profondo tradizioni culturali e vita religiosa.

il terzo volume di "le religioni e il mondo moderno" e` dedicato al rapporto tra islam e modernita`. si tratta di un tema oggi al centro dell`attenzione dell`opinione pubblica occidentale per una serie di motivi troppo noti per insistervi, i cui effetti in ogni caso toccano sempre piu` i vari paesi europei. anche se il confronto dell`islam con la modernita` e` ben piu` antico e meritevole di adeguati approfondimenti e di un`adeguata contestualizzazione storica, la centralita` che questo confronto ha assunto nel villaggio globale negli ultimi trent`anni spiega la scelta, a differenza dei due volumi precedenti, di privilegiare una "storia presente" di questi rapporti.

il secondo volume di "le religioni e il mondo moderno" indaga la "via alla modernita`" che ha conosciuto l`ebraismo. e questo, sia dapprima come minoranza religiosa diasporica, ghettizzata e perseguitata, in un`europa in via di modernizzazione che solo lentamente e drammaticamente doveva creare le condizioni perche` gli ebrei europei potessero, a partire dall`emancipazione, reagire anch`essi a questa sfida, dando un loro contributo alla costruzione di una modernita` aperta al pluralismo religioso; sia, come tragico effetto della shoah e della nuova situazione che si e` venuta a creare a partire dalla nascita dello stato di israele nel 1948.

a quali condizioni la compassione e` un motivo appropriato per l`eutanasia? in quali circostanze puo` essere un atto di benevolenza responsabile? e soprattutto, si puo` almeno discutere della possibilita` di dare la morte a chi si trovi in uno stato di sofferenza estrema e senza speranza? da sempre la morale e la religione si interrogano sull`eutanasia. oggi la discussione si e` fatta pubblica e appassionata, lungo linee di contrapposizione che attraversano la nostra societa` in modo spesso manicheo. goffi guida il lettore attraverso i dilemmi etici e morali dei quali si compone la contesa sull`eutanasia, rendendoli comprensibili a chiunque si interroghi sul valore della vita e sul senso del dolore.

mirabelle, la commessa del titolo, se ne sta tutto il giorno dietro il bancone di un grande magazzino. se fosse a una festa, si direbbe che "fa tappezzeria": nessuno che noti lei o la sua merce. mirabelle e` giovane e carina, ma e` anche troppo timida, ha un`aria vagamente de`mode` e indossa abiti poco appariscenti. e proprio perche` "non e`" (non e` all`ultimo grido, non e` aggressiva, non si da` arie, non cerca di apparire diversa) finisce per essere attraente. con la sua spontaneita` incanta un uomo d`affari ricco di soldi e potere, che ha il doppio dei suoi anni. per entrambi innamorarsi significa imparare un linguaggio sconosciuto con conseguenze ora comiche ora serie.

colto e citazionistico, ma immediato alla lettura, autobiografico e "vero" nei contenuti. romantico e sentimentale nella tonalita` di fondo, ma attraversato da un`ironia che si incastona negli snodi strutturali del libro, oltre che nelle sue pieghe piu` visibili. testimonianza di un`ossessione privata, ma anche lucida analisi dei mostri che possono dominare la mente dell`uomo.

in questo suo primo libro di poesie, il grande talento di haddon nel narrare storie e la sua incontenibile immaginazione si fondono e danno vita a una raccolta audace e coinvolgente, sospesa tra tenerezza e malinconia. in questo libro si trovano canzoni d`amore venate di amarezza, liriche costruite sullo humour, ninnenanne, ironici scherzi postmoderni e un intero romanzo di john buchan condensato in cinque pagine.

docenti di storia moderna in universita` statunitensi, anthony cardoza e goeffrey symcox restituiscono in questo volume l`immagine di torino attraverso i secoli. della citta` sono ricostruite le vicende del tessuto sociale, delle strutture politiche ed economiche e i salienti episodi culturali. si e` voluto offrire un racconto cronologico che privilegia l`agilita` argomentativa e la scorrevolezza. il libro esce in concomitanza con le olimpiadi invernali 2006.

una donna, sola sulla scogliera, guarda verso il mare. il vento le agita lo scialle. sta aspettando qualcuno, una figura irreale: il tenente francese, di cui in paese si dice sia lei l`amante. sarah, sfuggente e malinconica, e` una donna mossa dall`amore, ma la cui posizione nel mondo le proibisce di spartire quest`amore con un altro essere umano. pinter ha ridotto senza distorsioni la lunga complessita` del romanzo omonimo di john fowles, dando vita a un`opera di intensa drammaticita`.

non si era fermata a uno stop, ecco tutto. alex halter andava di fretta quella mattina: l`appuntamento dal dentista, i compiti da correggere, la cena con bridger, la vita normale di una ragazza trentenne, insegnante d`inglese in una scuola per non udenti, e sorda a sua volta. una giornata come tante, insomma: fino a quello stop, al poliziotto che le urla di scendere, che l`ammanetta come se fosse la piu` pericolosa delle criminali - un`assassina, una terrorista - all`ingiustizia di tre interminabili giorni in prigione. e poi l`assurdita` delle accuse: assegni scoperti, droga, rapina a mano armata e altri reati in giro per gli stati uniti, in posti che prima d`allora non aveva mai neanche sentito nominare. quello che alex non sa e` che negli ultimi anni lei e` stata l`inconsapevole vittima di un furto d`identita`: c`e` un altro "alex halter" la` fuori, un truffatore che si e` appropriato dei suoi dati anagrafici, della sua patente, delle sue carte di credito, della sua vita. ormai e` una questione personale e alex, aiutata dal fidanzato, decide di risalire al misterioso individuo che le ha clonato l`esistenza. inizia una caccia all`uomo adrenalinica attraverso gli stati uniti, un inseguimento senza pause in cui i ruoli non smettono di ribaltarsi: il truffato diventa truffatore, l`inseguito inseguitore, le identita` sempre piu` liquide e intercambiabili.

marcello fois racconta la vita di uno dei banditi sardi piu` spietati - l`uomo su cui mussolini mise la taglia piu` alta - e attraverso la storia di una vita che in molti modi fu eroica, racconta anche il sacrificio di una terra che negli stessi anni era in cerca un`identita`. da bambino samuele stocchino sa molte cose, anche della sua vita futura; ma le ha dentro, senza una lingua per esprimerle. da soldato in trincea recita silenzioso l`eroe senza macchia e torna in patria italiano e decorato. dopo aver disertato a caporetto e` rispedito a morire: ritorna cambiato. i compaesani si sono spartiti i suoi averi e la sua vita: nasce il bandito, l`ultima deriva di un morto vivente.

quando perde la madre, alla minorenne jamie hall non restano altri affetti del cane meticcio e senza nome con cui si accompagna. per evitare di finire in un istituto che la separerebbe anche da lui, jamie fa rotta verso la tetra cittadina industriale di dyers corners. l`atmosfera di degrado e privazione del luogo si riflette ora nei suoi abitanti. nell`abiezione del rigattiere jake e nella scelleratezza del bracconiere harlan, nel rimpianto paralizzante del direttore dell`ufficio postale da sempre innamorato della nonna di jamie. jamie prende servizio come custode presso la casa estiva di margaret, un`anziana fotografa segnata dal dolore ma ancora capace di uno sguardo lucido e solidale, e la` conosce galen, cacciatore di pelli reduce del vietnam che ha scontato in carcere una lunga condanna per una colpa mai commessa, rifugiandosi poi in una solitudine sconfitta e rassegnata. con loro, con lui, jamie sembrerebbe finalmente avviata a una nuova serenita`, ma ancora una volta il destino non accenna a distrarsi. ha le fattezze di un ragazzino, un essere arcano e insensato, piu` animalesco che umano. jamie, di ritorno a casa insieme al cane, lo trova legato a un albero come una bestia, e senza starci a pensare lo slega. e il primo atto di una catastrofe imminente che la costringera` presto a una fuga all`ultimo respiro.

e una calda estate di tripoli del 1979, la libia e` stretta nelle maglie della dittatura militare del colonnello gheddafi. il piccolo suleiman, in vacanza dalla scuola, passa le giornate insieme all`adorata madre ed e` ignaro degli avvenimenti che turbano il paese e che ben presto sconvolgeranno la sua vita famigliare. suo padre e` un uomo d`affari sempre in viaggio per il mondo, ed e` anche uno dei dissidenti piu` in vista. sua madre non va molto d`accordo col marito e spesso si ubriaca di nascosto. un giorno gli agenti del comitato rivoluzionario arrestano il padre del suo migliore amico. anche il padre di suleiman e` costretto a nascondersi. gli uomini che stazionano davanti casa cominciano a fare strane domande. il bambino, credendo di salvare la propria famiglia, con ambigua ingenuita`, tradisce gli amici, il padre e in definitiva se stesso.

ricardo conosce la "ragazza cattiva" da adolescente, a lima, e per trent`anni la rincorre in lungo e in largo per il mondo, colpito da un amore folle e sconsiderato. lei ama nascondersi sotto false identita`, e` sempre in fuga da qualcosa, irretita da ideali politici, alla ricerca di liberta`, ma anche di patrimoni da depredare. la rincontra a parigi, dove lei e` di passaggio, guerrigliera della mir destinata all`addestramento a cuba: sull`isola seduce un capo castrista, poi un diplomatico francese che la riporta con se` in europa. seduce poi un benestante inglese, per poi finire con un mafioso giapponese, che la devasta nel morale e nel fisico con ripetute, terribili violenze sessuali. ogni volta ricardo e` li` a proteggerla. e ogni volta lei riprende la sua via di fuga.

un venerdi` santo nella chiesa di nostra signora della necessita`, il giudice della corte d`appello marcantonio muscara` viene pubblicamente segnato a dito dal sospetto. i due giovani giornalisti dell`"ora" sono li`, a sparare flash in faccia. c`e` anche la figlia di muscara` che riconosce in uno dei due un suo vecchio (e amato) compagno di universita`, e non lo perdona... intorno a lei sottile ricostruisce quel "teatro palermitano delle evanescenze" dove si rappresentano drammi e misteri di una borghesia che si crede al riparo da ongi contaminazione e puntualmente si ritrova, legata mani e piedi, dentro il gioco mafioso.

il "regno" di camillo ruini a guida della conferenza episcopale italiana ha coinciso con la stagione di massima confusione della politica italiana: cattolici dislocati in entrambi gli schieramenti, la transizione tra un papa forte e un papa dalla fama conservatrice. l`autore riflette sulla dimensione pubblica della chiesa italiana e sul suo rapporto con la politica, nel momento in cui, in assenza di un unico partito cristiano, la chiesa sembra sempre piu` decisa a entrare direttamente e senza mediazioni nel dibattito politico, impegnata nella conquista dell`immaginario, dei media, della politica. cardinali e laici, vecchie associazioni e nuovi movimenti, integralisti e disubbidienti. la forza e la debolezza, la resistenza e gli accomodamenti, le piccole manovre e le visioni epocali. in gioco c`e` la sopravvivenza stessa del cristianesimo.

questa narrazione si muove in lungo e in largo per le strade di bombay, e ritrae la citta` attraverso le mille storie dei suoi abitanti, dai piu` famosi (compresi gangster e attori) alla gente comune. metha ricerca nella brutale bombay di oggi quella che ha abbandonato vent`anni prima e la ritrova moltiplicata e smembrata. e a poco a poco mette a nudo i fili tesi tra gli attici scintillanti affacciati sull`oceano e il mare di baracche dove milioni di persone vivono una vita durissima.

nel 2003 l`associazione russa memorial (che si occupa di diritti civili e di testimonianze di ex prigionieri dei gulag) ha indetto un concorso tra le scuole cecene per il miglior tema sulla guerra. il libro raccoglie i venti componimenti piu` efficaci, attraverso i quali la tragedia della cecenia viene rappresentata con una straordinaria miscela di crudezza e freschezza. le violenze del quotidiano, le morti piu` ingiuste, le vessazioni delle truppe russe e il fanatismo islamista dei guerriglieri vengono rappresentate sullo sfondo di una storia nazionale segnata da decenni di sofferenze. i temi dei bambini sono preceduti da una introduzione della curatrice e seguiti da una cronologia del conflitto ceceno.

il 2 settembre 1859, al largo delle coste cilene, il vascello americano southern cross in servizio tra boston e san francisco si trovo` immerso, nel bel mezzo di una violenta tempesta, in un`aurora australe color rosso sangue, insolitamente intensa, mentre lampi elettrici dello stesso colore avvolgevano lo scafo e i pennoni. nello stesso istante, un po` ovunque nel mondo, le cabine telegrafiche smisero simultaneamente di funzionare; alcune andarono in fiamme. qualcosa di invisibile aveva colpito violentemente la terra. l`unico uomo che sapeva cosa era successo si chiamava richard carrington, un astronomo dilettante che nel suo osservatorio privato, a sud di londra, era stato in quelle ore il primo testimone di un brillamento solare e aveva subito intuito il significato dell`evento. quella del 1859 fu probabilmente la piu` intensa tempesta magnetica solare che abbia mai investito il nostro pianeta. se accadesse oggi, in un inondo che non usa piu` il telegrafo, bensi` la radio, i satelliti per le telecomunicazioni, internet, il gps, l`effetto sarebbe imprevedibile e forse disastroso. ma fortunatamente dal 1859 ad oggi, grazie alle intuizioni di carrington e di quanti presero il suo posto nello studio del magnetismo solare e dei suoi effetti sul nostro pianeta, sappiamo molte piu` cose.

due epoche ben distinte hanno attraversato l`interpretazione storico-critica di rembrandt. alla prima, che aveva costruito il mito di un rembrandt genio isolato, solitario, incompreso dai contemporanei e che tuttavia, con i suoi dipinti avrebbe rivoluzionato l`arte contemporanea, si ando` sostituendo con il tempo la visione degli esperti, che riattribuirono molti dei capolavori che si credevano eseguiti da rembrandt: quei quadri, alcuni dei quali tra i piu` famosi, non sarebbero stati che il frutto del lavoro di allievi. si distinse allora la pittura di rembrandt e quella della sua scuola, l`opera unica del maestro e la moltiplicazione, ad opera del suo atelier, di opere eseguite alla maniera di rembrandt. il libro di svetlana alpers consente di ricostruire la situazione paradossale di un artista che affermo` il carattere unico e singolare della propria arte grazie alla riproduzione, per mano altrui, dei propri temi e del proprio stile. tutto ha luogo nell`atelier di rembrandt, mondo in cui regna sovrano l`artista, piegando i desideri dei clienti alla propria volonta` di creare valori artistici per lui irrinunciabili. rembrandt rifiuta di adeguarsi ai gusti e ai canoni rappresentativi dei mecenati. la sua opera pittorica costituisce l`affermazione originale dell`autonomia dell`artista, della sua liberta` che fonda e nutre la produzione per il mercato, dato che proprio lo scambio o la vendita al pubblico stabiliscono ormai il valore di un`opera.

l`occidente ha sempre inseguito il sogno di carpire i segreti della cina, della sua prodigiosa vitalita` e ricchezza. e la cina non ha mai amato troppo l`interesse degli stranieri, ai quali ha spesso fatto credere cio` che volevano credere. cosi, in un raffinato gioco di schermi e di specchi, e` nato un altro paese: la cina degli occidentali. rappresentato bene da un nome - cina - che viene utilizzato solo in occidente. di volta in volta, questa cina immaginaria e` stata terra di immense ricchezze (xvii secolo), modello di ogni buona amministrazione (xviii), pronta all`occidente e alla cristianita` (xix), rivoluzionaria pacifica e virtuosa (negli anni della rivoluzione culturale maoista). oggi quel paese appare interessato solo al denaro e all`economia. ma esiste un`altra cina, al di questo luogo sognato nello specchio occidentale? e come riconoscerla? zhou enlai non avrebbe dubbi, come disse a henry kissinger: "i misteri cinesi scompaiono in un solo modo, studiando".

il paesino di downe, nel kent, ospita down house, la casa dei darwin. oggi e` un museo, alla periferia sudorientale di londra, ma nel 1842 si trovava a due ore di carrozza dalla capitale, "all`estremo limite del mondo". charles darwin vi giunse con la moglie emma wedgwood, in attesa del terzo figlio, e non se ne ando` piu`. sul terreno della casa c`e` ancora il sentiero sabbioso, sul quale darwin passeggiava ogni giorno, meditando e tentando di venire a capo dei molti problemi che la sua teoria della selezione naturale gli poneva. su quei prati sono cresciuti i suoi numerosi figli, tra i quali la piccola annie, la piu` amata. e proprio annie, morendo a dieci anni, ebbe forse un ruolo importante nell`elaborazione del pensiero metafisico del grande naturalista inglese. l`interpretazione radicalmente naturalistica del male, del bene, della sofferenza o del posto per nulla privilegiato dell`uomo nella natura, sono il frutto del suo lavoro teorico e sperimentale, ma in parte anche della sua vita privata. questo libro e` una biografia intima di darwin, della piccola annie e dell`intera "tribu`" dei darwin-wedgwood, scritta da un loro diretto discendente. ma e` anche un affresco a tutto tondo dell`inghilterra vittoriana, con le sue poesie, le sue chiese, i suoi paesaggi, l`incedere tumultuoso della scienza e dell`industria e i contrasti che certe idee, proprio come quella "pericolosa" di darwin, hanno portato nelle coscienze dell`epoca. per giungere fino a noi, ancora sature della loro dirompente carica innovativa.

ono, narratore e protagonista della vicenda, e` stato in gioventu` un pittore famoso, ma al mondo estetizzante dell`arte per l`arte aveva preferito quello piu` concreto del dovere verso la patria, legando cosi` la sua sorte a quella del nascente nazionalismo giapponese. nel dopoguerra, pero` tutto e` cambiato. ono ripercorre con un senso di incredulita` e incertezza le tappe della sua vita, mentre nel romanzo si intrecciano i temi che lo hanno segnato: l`arte, la politica, l`ambizione, l`incomprensione tra generazioni.

dieci personaggi tanto vivi da balzare fuori dalla pagina, dieci storie di una sicilia senza tempo, insieme mitica e reale. angiolina la cappellaia, nata con difetto, ha lavorato tutta la vita per dimostrare di essere migliore degli altri: la manina di ferro come un`insegna di guerra, "il sangue ci aveva messo in quel negozio". non lascera` certo che suo figlio, fortunato di nome e di fatto, metta a repentaglio "l`altamoda del cappello". "per non perdersi la luna", ninofocu dorme all`aperto anche d`inverno. se le nuvole sono basse accende un fiammifero dopo l`altro, cosi la luna puo` ritrovare la rotta... angelo figlio della madonna, "un aiace in panni da pescatore", non lascia mai il lago, che un novembre di tanto tempo prima ha inghiottito il suo amore impossibile. la`, da sessant`anni, aspetta aurora, che forse arrivera` di notte camminando sull`acqua. dieci piccoli racconti, una scrittura che travolge il lettore illuminando sentimenti struggenti e disamori, sfide senza limite, volonta` di riscatto dalla "natura matrigna" e dall`infinita aridita` del potere e del denaro. dieci storie che rappresentano l`intemperante esuberanza della vita non senza amarezza, ma con uno sguardo che sorridendo giudica e commuove.

un libro di racconti sull`insegnamento, il suo fascino, le sue ambiguita`, le sue sorprese. siamo abituati a pensare al rapporto professore-allievi come a una strada a senso unico, dove l`adulto va avanti nelle sue spiegazioni e il ragazzo tace e impara, o si dilegua. in realta`, dice con forza lodoli, tutti hanno qualcosa da raccontare agli altri, e anzi spesso sono proprio i giovani (piu` liberi? piu` innocenti?) a fornire soluzioni esistenziali a chi da troppi anni si e` incagliato dentro una lezione stanca e avvilita.

due storie scorrono e si intrecciano su due piani diversi: una vicenda reale, ambientata nel sudamerica della guerriglia, e una vicenda fantastica, cinematografica, sullo sfondo di una hollywood anni trenta. anita, una donna fuggita dall`argentina e ricoverata in un ospedale a citta` del messico, e` la protagonista della prima. la "donna piu` bella del mondo" e` il personaggio dell`altra storia, proiettata in una dimensione favolistica, fra avventure di spie e splendori kitsch.

tutto comincia con una partita a tennis dove nicolas e thierry s`incontrano per la prima volta. poco dopo, fra quattro chiacchiere innocenti davanti a un bicchiere, le loro vite cambieranno per sempre. infatti, scambiandosi poche, basilari, informazioni sulle reciproche esistenze, entrambi si accorgono di non aver realizzato nulla di cio` cui aspiravano. allora thierry lancia una sfida: entro tre anni diventera` "qualcun altro". inizia cosi` una metamorfosi, piu` o meno voluta, che spinge uno a intraprendere la vagheggiata carriera di detective e l`altro verso un inarrestabile abbandono alcolico dai risvolti inattesi.

ne "i cuccioli" tutto ruota attorno a un episodio drammatico letto su un giornale, protagonisti un bambino e un cane. le conseguenze saranno terribili, e il bambino portera` il loro pesante fardello anche nella vita adulta. ai "cuccioli" segue "i capi", una raccolta di racconti del 1959 che si pone come punto di partenza di una ricerca che si concretizzera` piu` avanti ne "la citta` e i cani" e "conversazioni nella catedral". racconti in cui sono presenti molti dei "luoghi" dell`autore: gli studenti, la politica, gli spazi urbani delle citta`, tra poveri sibborghi e quartieri della borghesia, l`interno del paese, la miseria.

il gusto per il perverso e il sinistro, la seduzione e il fascino del male, il culto della donna bella e sadica e il masochismo autodistruttivo dell`uomo nell`ultimo romanzo di uno dei piu` conosciuti scrittori giapponesi.

il bene e il male abitano insieme nel cuore di ogni uomo. una donna ingenua puo` essere un`abile ladra, un pittore e` posseduto da forze soprannaturali e un uomo in preda a un folle istinto assassino ricalca l`immagine di un inquietante angelo sterminatore. forse per questo, mentre compie i suoi massacri, tiene sotto il braccio una copia di un libro scelto non a caso: "lo strano caso del dottor jekyll e del signor hyde". il volume e` il romanzo d`esordio del colombiano mendoza.

questo testo, ritrovato postumo fra le carte di pavese, e` il romanzo incompiuto di un amore e di un segreto, scritto a quattro mani con un`amica (la stessa cui sono dedicati i "dialoghi con leuco`"). un gioco di specchi a due voci dove si rifrange una sola storia, una delle piu` forti e aspre narrate da pavese. silvia ritorna a maratea dopo lungo tempo, accompagnata da giovanni, con cui ha una relazione. ad attenderla, pero`, c`e un segreto di famiglia fino ad allora assai ben conservato. con un procedimento davvero originale per la nostra letteratura, cesare pavese e bianca garufi raccontano, a capitoli alterni, il punto di vista di giovanni e quello di silvia. i fatti sono i medesimi, le versioni divergono.

le vicende della banca nazionale del lavoro sono strettamente intrecciate alla storia d`italia del novecento. valerio castronovo ripercorre il complesso itinerario della banca nazionale del lavoro dal decollo industriale in eta` liberale all`interventismo autartico durante il regime mussoliniano, dal "miracolo economico" alle esperienze riformiste negli anni della prima repubblica, dal processo d`integrazione nella comunita` europea alla svolta delle liberalizzazioni e del mercato globale.

gli ultimi centocinquantamila anni della nostra storia, letti alla luce delle scoperte genetiche, ci raccontano un passato che fa risalire tutti gli antenati dell`uomo moderno a una culla africana e che nega l`esistenza di qualsiasi differenza genetica fra i diversi tipi umani. il dna ci fornisce la cronaca della diversificazione dell`uomo "anatomicamente moderno" nei "gruppi etnici" che distinguiamo oggi. le ricerche di genetica stanno dimostrando che i gruppi umani sono strettamente correlati e le differenze sono soltanto superficiali. olson ripercorre la storia dell`africa, del vicino e medio oriente, di asia e australia, dell`europa e delle americhe, con un capitolo finale sulle hawaii.

per claudio fratta disegnare giardini significa progettare uno spazio in cui arginare la natura, tentare di dare un ordine alla vita, ma anche curvare la propria esistenza secondo geometrie segrete. per questo sentire al telefono la voce di elisabetta renal, una sera di marzo, sara` come vedere un`incrinatura su di un vetro: lei era ferma come lui nel buio di un parcheggio, la sera in cui un uomo e` stato ucciso. un uomo che entrambi desideravano morto, ma che nessuno dei due avrebbe avuto la determinazione di uccidere. claudio sa da sempre di dover chiudere i conti con l`uomo che ha rovinato suo padre, e scoprire che elisabetta segue una strada parallela alla sua, significa sentirla immediatamente vicina.

giovanni della casa possedeva una raffinata educazione umanistica, che gli consentiva di padroneggiare le rime latine come quelle italiane, cui univa un`indiscussa perizia tecnica, il gusto di accostamenti lessicali spesso inattesi e una grande capacita` di far incontrare il senso del suo scrivere con la forma metrica prescelta. le sue "rime" sono finemente lavorate e dimostrano attenzione per la musicalita` delle singole parole e dei versi nel loro insieme. questa edizione, curata da stefano carrai, ridiscute filologicamente il testo e ne propone un commento ricco di riscontri con la lirica precedente e coeva.

un manipolo di persone si dirige a redun, localita` abbandonata in fondo a una sconfinata pianura, apparentemente per una missione archeologica. ma ciascun membro del gruppo ha uno o piu` obiettivi nascosti. il malinconico marchese jan pedrewcky ne ha uno politico e uno privato: trovare le carte che inchiodino alle sue colpe passate il nuovo governatore del regno e uccidersi con la stessa pistola con cui aveva concluso la sua vita il padre, il vecchio signore del cratere. al suo secondo romanzo, bettini, latinista "prestato alla narrativa", costruisce una spy story ambientata in un luogo fantastico fra polonia, lituania e sassonia, in un passato indefinito che somiglia alla nostra epoca.

il racconto ravvicinato dell`imponente rivolta avvenuta nel carcere di san vittore a ridosso del secondo dopoguerra. bevilacqua ritrae un ribelle, ezio barbieri, costretto da sempre a recitare se stesso, alla ricerca dell`impossibile rivalsa contro un destino fallimentare, sullo sfondo di un carcere che ribolle di piccoli e grandi delinquenti. un possibile punto di svolta, un momento cruciale per il futuro dell`italia osservato dall`alto delle celle degli sconfitti, attraverso il risentimento di un uomo solo accerchiato dall`esercito e dal suo passato.

un caso giudiziario che nel 1953 fece grande scalpore nella repubblica federale tedesca costituisce il nucleo centrale di questo romanzo dello scrittore e giornalista hettche. hans aborgast, rappresentante di tavoli da biliardo con il debole per le belle donne, aveva raccolto in strada una ragazza in fuga dalla germania dell`est. appartatisi in un bosco la ragazza gli era morta tra le braccia: accusato di omicidio l`uomo si era dichiarato innocente, ma era stato condannato all`ergastolo. solo sedici anni dopo fu possibile riconsiderare il suo caso e rimetterlo in liberta`. l`autore ricostruisce il clima sociale delle due germanie, ma soprattutto il dramma psicologico di un detenuto innocente.

una fiaba nera e misteriosa che si svolge tutta in una notte, fino all`alba. l`incanto sospeso della fiaba si affianca alla capacita` del romanzo di andare fino al fondo dell`animo di due adolescenti di fronte alla morte della madre. che vorra` dire per loro la perdita di ogni sicurezza, compresa la casa dove trascorrono questa inquieta vigilia del loro destino, che e` la veglia funebre definitiva della fanciullezza. la notte e il bosco sono l`ambiente in cui i due fratelli affrontano le proprie paure, in un`atmosfera misteriosa in cui gli inserti della fiaba modulano su variazioni minime l`attesa e l`angoscia, ma anche le speranze per il futuro.

in un futuro molto vicino, il gioco globale ha soppiantato hollywood. non e` matrix, e` peggio. nuovi idoli sono acclamati da un pubblico globale. non piu` calciatori, attori o rockstar. sono ragazzini esasperatamente "cool", videogiocatori professionisti. skin, il campione dei campioni, possiede lo skill, l`abilita`. sara` lui, riuscendo a visualizzare le sfaccettature della realta` che il gioco nasconde, a svelare la verita` passando attraverso una quantita` di dolore e di violenza che non avrebbe mai immaginato.

nell`estate del 2001 la redazione di un giornale riceve una notizia che potrebbe trasformarsi nello scoop della stagione: il primo amore di rodolfo valentino e` ancora vivo. la donna sarebbe l`unica in grado di testimoniare l`educazione sentimentale della prima icona del mondo del cinema. un giornalista senza prospettive, un regista minacciato dai creditori e una studentessa partono alla caccia di questa leggenda vivente. percorrono la penisola da roma a milano, fino a napoli e poi a castellaneta. un viaggio simile a un film, attraverso un paese ossessionato dall`ansia di apparire.

"tante cose ci arrivano dal medioevo: il libro, i nostri abiti, il calendario, il genere letterario del romanzo, gli atteggiamenti nei confronti dei poveri, le reazioni di fronte alle epidemie. ma il medioevo e` anche lontano da noi. ci e` spesso estraneo e questo charme esotico costituisce una parte importante del fascino che esercita. il miracolo e il diavolo non sono piu` onnipresenti, la morte improvvisa non e` piu` considerata la peggiore possibile e, a dispetto dell`arte astratta, il nostro occhio si e` abituato sin dal rinascimento a concepire la pittura e osservare la realta` secondo le regole della prospettiva". jacques le goff sintetizza cosi` il senso del volume conclusivo di un`opera che introduce al mondo medievale e ai suoi echi immaginari.

una critica radicale all`idea di guerra preventiva a cui berber oppone il modello di una democrazia del futuro, questa si` "preventiva". l`autore ripercorre la storia della politica e della diplomazia americana e condanna la scelta di bush di ricorrere all`uso delle armi come risposta al terrorismo. barber evidenzia la tendenza a confondere la propaganda di un modello di societa` democratica con la reclamizzazione di una miscela seduttiva di libero mercato e marchi americani: il cosiddetto "mac world". a tutto cio` si contrappone l`idea di un`america esportatrice di alti valori democratici e civili, perche` come la legalita` e l`impegno civile dei cittadini garantiscono la liberta` interna alle nazioni, cosi` la possono garantire fra stati diversi.

si tratta del primo reportage sul campo di prigionia di guantanamo dove sono reclusi oltre seicento uomini di quarantadue paesi, ritenuti affiliati di al qaeda catturati nella guerra al terrore. bonini, giornalista di "repubblica", ha qui ripreso i reportages pubblicati sul quotidiano integrandoli con un`ampia narrazione inedita. ne risulta un quadro contraddittorio e vivissimo, dove nulla appare scontato e tutto e` da scoprire, dal dettaglio sulla confezione del cibo alle confessioni dei carcerieri. ogni capitolo contiene un`appendice documentale spesso inedita. "guantanamo e` il non-luogo dove l`america ha imprigionato l`incubo di un nemico inafferrabile, dandogli un volto. non e` terra di redenzione, ma laboratorio di punizione senza speranza."

due uomini anziani, protagonisti di vite importanti e per certi versi straordinarie, raccontano le loro esistenze, un capitolo l`uno, un capitolo l`altro. a distanza, senza conoscersi ma quasi sfiorandosi, ripercorrono la storia del secolo passato e le loro storie personali, che si snodano lungo vie parallele eppure diversissime. i protagonisti del romanzo sono due uomini realmente esistiti (un famoso art-director e un notissimo scrittore), le cui vite si sono lambite ma mai incontrate. dopo i racconti di "naufragi", lo psichiatra e sociologo crepet si cimenta con la forma del romanzo breve.

un viaggio in versi e in prosa nella storia e nelle mitologie della scienza. un ritratto affascinante dei suoi protagonisti, dai grandi del passato agli "scienziati sciamani", ai "golpisti in laboratorio". dalla matematica agli automi, dalla meccanica celeste alla scienza della vita, da leibniz a turing, a taylor, a spallanzani, a darwin, a reich, una raccolta di saggi, poesie e interventi che testimoniano la passione dell`autore per le questioni scientifiche e i loro protagonisti. un interesse che dagli esordi negli anni sessanta arriva fino ad oggi, insieme ad un`analisi sottile e battagliera. "penso - sostiene l`autore - che il progetto scientifico vada difeso contro gli che fanno promesse che non si possono mantenere".

nella prima meta` del novecento, il mondo viene investito da un potente processo di arruolamento nella nazione, nelle politiche di potenza, nella mobilitazione bellica, nell`organizzazione del consenso allo stato totalitario. la nazionalizzazione dei bambini e degli adolescenti costituisce un tassello fondamentale e un modello della nazionalizzazione delle masse, ugualmente considerate infantili, immature, bisognose di suggestioni e raggiri. tali fenomeni si intrecciano con l`emergere dei bambini come nuovo segmento del mercato e con l`irruzione prepotente della loro immagine nella pubblicita` commerciale. il libro cerca di esplorare il punto di vista dei bambini e di rivisitarne le emozioni, i sogni, i percorsi dell`immaginario.

anand ha dodici anni, vive a calcutta e lavora in un chiosco di te` per aiutare la famiglia. suo padre infatti, andato a dubai per garantire un futuro ai figli, e` misteriosamente scomparso. anand e` rimasto con la madre e la sorellina, meera, che dopo aver assistito a un omicidio per la strada ha smesso di parlare. un giorno vede arrivare al chiosco un vecchio vagabondo e, mosso a compassione, gli offre da bere. non sa che e` una specie di santone appartenente a una confraternita di guaritori, partito da una valle sull`himalaya, la valle d`argento, per recuperare un oggetto di fondamentale importanza: una conchiglia magica da cui dipendono le sorti dell`intera umanita`.

anand e nisha vivono felici nella valle d`argento, dove stanno studiando per apprendere le varie arti magiche che gli consentiranno un giorno di diventare guaritori come il loro amato maestro abhaydatta. un giorno anand ha una visione paurosa e premonitrice: una povera donna di un villaggio remoto dell`india chiede disperatamente aiuto per liberarsi dallo spirito malvagio che ha soggiogato gli abitanti. abhaydatta riceve l`incarico di partire per questa pericolosa missione e, pur contravvenendo agli ordini, anand decide di non lasciarlo solo. in compagnia di nisha e della conchiglia magica, i due attraversano un portale magico e affrontano un viaggio nel tempo e nello spazio. vengono catapultati in un`epoca lontana, nel bengala dei nawab musulmani, dove assumono identita` diverse da quelle originarie e dove tutto sembra obbedire a leggi inconsuete. per sconfiggere il male che minaccia di distruggere il regno del passato e il villaggio del presente, sara` necessario l`aiuto di un altro oggetto magico, uno specchio, e la collaborazione inattesa di un giovane principe. e naturalmente servira` tutta la forza e il coraggio di cui anand e i suoi compagni di avventura sono capaci.

in un paesino degradato del casertano, per sfuggire alla misera vita contadina dei padri, un gruppo di giovani sceglie la scorciatoia della delinquenza. decisi a non arrestarsi di fronte a nulla, in breve tempo essi fanno strage dei camorristi rivali e sottomettono tutti i clan della zona. impadronitisi di ogni traffico illecito, arrivano a creare un immenso impero economico internazionale, piu` potente e ricco della stessa mafia siciliana. la folgorante ed efferata parabola si conclude con una sanguinosa guerra interna, con l`eliminazione reciproca dei protagonisti e con la cattura finale di sandokan, il feroce boss sopravvissuto.

nel collegio di clerval, vicino a orle`ans, il giovane professore di storia e geografia si suicida, lanciandosi dalla finestra della sua classe. a sostituirlo viene chiamato pierre hoffmann che deve subito confrontarsi con gli strani atteggiamenti degli allievi. un gruppo impenetrabile di adolescenti stranamente silenziosi e disciplinati, in cui si insinua una ostilita` diffusa, una sorda violenza che potrebbe esplodere da un momento all`altro. angeli perversi affascinati dalla morte, che coltivano il gusto della crudelta`. una storia di malessere, violenza e angoscia dal finale ineluttabile.

due ritratti femminili diversissimi: una donna perde l`uomo che ama per troppo amore, mentre la sua rivale, incapace di amare, lo conquista. due vecchie amiche s`incontrano a sydney dopo quasi trent`anni. florence invita kasha in un ristorante per porle la domanda che la tormenta da anni. una domanda su collin lamont, l`uomo che ha segnato la vita delle due donne in modi completamente diversi: era il marito di kasha, ma non amava che florence. ora e` morto, ma continua a influenzare i pensieri e i sentimenti di florence. la confessione della donna non e` che il preludio all`analisi inesorabile degli angoli oscuri dei sentimenti umani e non ha fine se non quando la domanda di florence non ottiene risposta.

partendo dai classici del pensiero liberale, il libro esplora lo spirito democratico nelle sue contraddizioni: la tensione fra stato di diritto e stato repressivo o la divisione proprietario-non proprietario. si delinea cosi` una storia del bisogno di sicurezza, dalle protezioni preindustriali garantite da famiglia, comunita` e corporazioni, fino allo stato moderno, fondato sul riconoscimento dell`individuo e delle sue proprieta`. in questa dimensione chi non gode della proprieta` privata e` tutelato da protezioni e diritti costruiti a partire dal lavoro e da un nuovo tipo di proprieta`, quella sociale. questo modello vive oggi una crisi profonda: lo stato sociale e` descritto come un peso, il lavoro e` sempre meno difeso, l`insicurezza sociale aumenta.

in una edimburgo notturna e piena di voci, un uomo insegue il filo di una musica ascoltata per caso, e mai piu` ritrovata. quella musica porta alla coscienza l`azione che deve compiere, e che lo attrae e atterrisce al tempo stesso. il protagonista deve uccidere, questa e` la sua azione: dovra` individuare il luogo e la vittima, come fossero una necessita`, una chiamata... questa e` la trama dell`"orecchio assoluto", il primo dei sei racconti che compongono questa raccolta, esempio di quel tipo di affabulazione fatta di conoscenza e mistero, passione e intuizione.

il comunismo e` stato a lungo il principale avversario-interlocutore dell`occidente capitalista fin dall`evento fondante della rivoluzione d`ottobre. grazie agli oltre duecento lemmi critici che compongono questo dizionario, le personalita`, gli eventi storici, le organizzazioni, le istituzioni e le parole-chiave di quell`ideologia vengono presentati al pubblico con un taglio insieme informativo e saggistico che lo rendono uno strumento utile sia per gli specialisti sia per i curiosi del passato e del presente.

"un paesino di campagna, tra piemonte e liguria. di li` e` partito, anni fa, il pittore orlando. tornando ai luoghi dell`infanzia egli scopre che e` in vendita la casa rosa della sua maestra e, senza sapere perche`, la compra. niente di piu` pacifico. ma poi la casa, o la maestra che vi e` morta, manda segnali, esprime una sua precisa e un po` sinistra volonta`. non rifiutando nessun mezzo... ma l`autrice non ama lo spettrale, di marca orrifica. ama l`ironia, il mistero sottilmente alluso... eppure per tutto il corso del libro siamo rimasti col fiato sospeso. e abbiamo accolto, senza quasi avvedercene, una musicale lezione che ricorda certi finali sussurrati di cechov". (italo a. chiusano)

dal regno immutabile di newton, dove lo spazio e il tempo sono assoluti, alla concezione fluida dello spazio-tempo di einstein, alle tesi della meccanica quantistica, il fisico americano mostra come il mondo sia molto diverso da quello che l`esperienza comune potrebbe far pensare. concentrandosi sull`enigma del tempo, greene stabilisce che nessuna regola fisica conferma l`idea che esso scorra in una particolare direzione. attraverso l`analisi della teoria del big bang, dimostra quanto le recenti teorie delle superstringhe e la m-teoria possano conciliare ogni cosa, dalla piu` piccola particella al piu` grande buco nero. una visione che culmina in un "multiverso" dove spazio e tempo possono dissolversi in entita` piu` sottili e fondamentali.

quattro uomini disperati decidono di lasciare la capitale argentina per tentare una rapina in una banca di provincia. il colpo sembra essere andato a segno, ma qualcosa va storto e la banda deve ritirarsi precipitosamente. gli abitanti della cittadina danno vita a una collettiva reazione di difesa e di atti selvaggi. i quattro non riescono a fuggire e cercano scampo nei vicoli e nelle case, ma e` come se si fossero nascosti sotto la pietra che occulta i rancori, le miserie e le turpitudini della gente. i rapinatori cosi` si trasformano da carnefici in vittime crudelmente perseguitate, braccati come animali dal cerchio dei cacciatori che si chiude intorno a loro.

breve, scabro e fastidiosamente credibile. il racconto, spesso improntato all`immediatezza di un diario intimo, dell`adolesecnza deturpata di rebecca tregianni, nata e cresciuta nella rhonda valley, area mineraria del galles del sud ridotta allo stremo delle risorse umane e materiali dalla crisi degli anni ottanta e novanta. rebecca, in balia di una madre dissestata dall`alcol e di un improbabile e violento patrigno, cerca nello studio e nella musica una possibile via di scampo alla grettezza della sua vita. nel reiterato tentativo di placare la sua fame ossessiva di riconoscimento e di espellere il dolore da se`, rebecca non si risparmia la droga, l`alcol e l`autolesionismo, fino alla liberazione dalla morsa del passato, nella scelta di raccontarlo.

"il prete giusto" e` la storia di un uomo libero, don raimondo viale (1907-1984), costretto a una sfida impari e solitaria con gli eventi piu` aspri del novecento. abbandonato dalla chiesa e malato, ha affidato a nuto revelli la memoria della sua vita. sullo sfondo della campagna povera del cuneese si snodano gli anni duri dell`infanzia, della prima guerra mondiale, le prime ribellioni in seminario, l`impegno nella parrocchia di borgo san dalmazzo fino allo scontro con i fascisti, le prediche coraggiose contro la guerra, l`imbarazzo della chiesa, il confino. poi, in un crescendo, i grandi drammi collettivi: l`8 settembre, le stragi naziste e fasciste, la persecuzione degli ebrei, fino alla sospensione "a divinis".

un assassino sconvolge la vita di una tranquilla citta` finlandese con una serie di inspiegabili omicidi legati dall`esile filo della sottrazione: dalle case scompare infatti sempre un oggetto appartenuto alla vittima. la morte piu` sorprendente di tutte e` pero` quella di sanna, moglie del poliziotto incaricato di seguire il caso: appena venticinquenne, e` portata via da una malattia anch`essa inspiegabile. kimmo joentaa si ritrova cosi` doppiamente coinvolto nel mistero della morte: al dolore per la perdita della giovane moglie si aggiunge il vortice degli omicidi che lo colpiscono con la forza di una rivelazione; perche` con ogni nuova vittima torna a morire anche sanna e trovare il colpevole diventa l`unico modo per non farsi travolgere dal dolore.

un soldato trentaduenne inglese, decorato per atti eroici, porta con se` gli orrori della guerra e la tristezza di un divorzio. dopo due anni trascorsi a scrivere un libro in cina, nella primavera del 1947 si sposta nel giappone occupato per compiere dei rilievi topografici che documentino gli effetti della bomba atomica. a kure, un remoto avamposto vicino ad hiroshima, si innamora di helen, figlia di un tirannico funzionario australiano. la ragazza, diciassettenne, vive in simbiosi con il fratello, affetto da un`incurabile malattia degenerativa.

una fiaba-reportage, un sogno ricostruito con la macchina fotografica. l`autore torna a kabul, riemersa alla vita civile dopo l`era dei talebani. ritrova una vecchia macchina fotografica appartenuta a suo nonno e decide di fotografare i luoghi della sua memoria con quell`oggetto anacronistico e un po` magico. ne viene fuori qualcosa di davvero strano: da un lato e` il reportage di un viaggio di oggi attraverso immagini che sembrano dell`altroieri. dall`altro, rahimi segue il filo del sogno in cui la madre gli diceva di cercare un albero vicino al cimitero: lo ritrova, incontra persone che fanno discorsi incomprensibili, gli svelano un itinerario di saggezza. cosi` il reportage sulla kabul di oggi si intreccia con una favola sapienziale.

poco prima di morire gershom scholem amplio` notevolemente il testo dei suoi ricordi di gioventu` "da berlino a gerusalemme". mentre nella prima versione veniva descritto l`ambiente ebraico tedesco durante la prima guerra mondiale, in questa edizione il centro della sua analisi si sposta maggiormente verso gerusalemme, soprattutto con il progetto di una nuova vita culturale e sociale per lo stato di israele. e la storia di un itinerario intellettuale ricco di incontri con alcune figure chiave del periodo come martin buber, franz rosenzweig e samuel agnon che, nello stesso tempo, rivela il tentativo di definire una nuova identita` ebraica, attraverso la difesa della lingua e le ricerche sulla mistica.

una morte scomoda mette in moto una spirale di inquietanti interrogativi nel peru` degli anni cinquanta. la vittima e` palomino molero, un giovane aviere trovato senza vita e con i segni evidenti di atroci torture. un caso come molti nel clima di incertezza politica e sociale di quegli anni. per molti un caso da archiviare senza strepito, un "incidente" senza importanza ne` conseguenze. decisi a far luce sull`omicidio, il tenente silva e il suo aiutante lituma ricostruiscono i brandelli di una impossibile storia d`amore tra la vittima e la figlia di un colonnello in un mondo in cui dominano reticenze e contraddizioni, e dove il potere e la corruzione riescono a trasformare la verita` in tante verita` diverse.

la giovanissima figlia di un professore universitario e una prostituta adolescente che fanno sesso orale su una lapide. cosi inizia "senza pudore". millie, di giorno annoiata studentessa della middle class, di notte inquieta predatrice che si aggira per le strade di liverpool a caccia di ragazzine, prostitute e uomini poco raccomandabili. due voci si alternano in questa discesa agli inferi. la prima, lirica appassionata coinvolgente, e` quella di millie, l`altra, sanguigna e piena di buon senso, e` di jamie, suo grande amico e compagno di bagordi. il loro rapporto entra in crisi quando lui decide di sposarsi e lei compie un viaggio interiore nel corso del quale fara` i conti con i propri desideri.

la madre di tzippy goldman ha progettato il matrimonio della figlia prima ancora che nascesse. ma tzippy, considerata gia` zitella a ventidue anni, ha altri programmi. non vede l`ora di fare nuove esperienze e rifugge le prospettive soffocanti dei moniti religiosi e dei convenevoli romantici. il suo futuro marito, bryan miller, vive con la famiglia in una comunita` ebraica del new jersey. come tutti gli ebrei ortodossi del mondo trascorrono i sabati nelle sinagoghe e la domenica vanno con i figli al campionato di baseball. ma bryan e` stanco di questi compromessi, lui crede con convinzione e anela a un conforto divino. il corteggiamento tra i due ragazzi rappresenta il momento di incontro e scontro tra antico e moderno.

una serie di racconti brevi, collocati in quell`indefinito territorio che per alcuni altro non e` che il "paese di alice munro". la maggior parte delle storie si svolgono in piccole citta` della regione dell`ontario; protagoniste sono per lo piu` donne: di tutte le eta`, anelanti passioni e bramose di liberta`. ma l`autrice racconta anche le ansie dell`adolescenza, i difficili rapporti fra genitori e figli, i diversi aspetti dell`amore, della malattia e della morte. racconti che in poche pagine condensano un`intera vita. una scrittrice che costruisce, utilizzando una prosa diretta e fintamente semplice, strutture narrative di grande profondita` e complessita`.

centonovantanove sono gli scalini che ogni giorno sian, una giovane archeologa, deve salire per raggiungere gli scavi in un`abbazia nello yorkshire. un giorno incontra un uomo, mack, e il suo cane. i due diventano amici, anche se non potrebbero essere piu` diversi: lei turbata da un passato drammatico, lui estroverso e sfrontatamente cinico. mack le consegna una lettera del xviii secolo in cui un certo tbomas peirson confessa l`omicidio della figlia. questo "baleniere e mercante d`olio" s`intromette negli incubi notturni di sian, che avverte persino la presenza di un fantasma.

il libro si apre con la morte del patrigno della scrittrice, un evento che la turba profondamente, trasportandola negli irrisolti eventi della propria giovinezza, nell`indistinta consapevolezza di lei bambina e ragazza. a undici anni fugge con la famiglia dai pettegolezzi e dai fantasmi che infestano casa sua, per iniziare altrove una nuova vita con un diverso padre. adolescente sogna i cavalieri di re artu`, mentre il collegio e` un santuario con a capo una suora terribile. a diciannove anni un dolore persistente l`obbliga all`uso di farmaci distruttivi e a frequentare gli psichiatri: l`inevitabile ricovero la lascia sterile e obesa. segue la fuga dall`universitia` e da un matrimonio. a cavallo tra autobiografia e romanzo di formazione, "i fantasmi di una vita" restituisce al lettore le fasi di un`esistenza, in un andamento circolare che apre e chiude sullo smantellamento di una casa - e di un`era - del tempo presente.

la storia inizia nel 1941 e termina negli anni sessanta. al centro c`e` la guerra e il suo stravolgimento epocale. il suo impatto su una famiglia felice, fino a quando un solco nero non dividera` il "prima" dal "dopo". le vicende del romanzo seguono quelle dei personaggi, tutte intrecciate tra loro con un movimento nel tempo che ha piu` a che fare con i ritmi della memoria che con quelli della storia. si passa dai primi mesi di guerra, quando l`atmosfera e` ancora inconsapevolmente euforica, ai giorni piu` bui dell`occupazione tedesca, per risalire alle battaglie in nordafrica, raccontate in modo folgorante grazie anche al ritrovamento di un diario inedito. infine si torna alle speranze del dopoguerra, per chi aveva ancora qualcosa in cui sperare.

negli ultimi giorni di un processo internazionale per crimini di guerra, un giovane sostituto procuratore si prepara a inchiodare il mostro, un capo di stato colpevole di genocidio. mentre raccoglie i capi d`accusa si ritrova a fare i conti con l`idea stessa di responsabilita`, e con le mille piccole, gigantesche colpe di cui e` fatta la nostra vita. tullio avoledo, friulano, vive e lavora a pordenone nell`ufficio legale di una banca. in questo libro presenta un romanzo giudiziario atipico in cui la parte processuale rimane in ombra, ma non la parte preparatoria, con la sua tensione, le minacce, la dolorosa analisi delle fosse comuni; e al tempo stesso una storia familiare tenera e crudele.

l`autore raccoglie in questo volume una decina di saggi letterari scritti negli ultimi anni per la "new york review of books" e una prolusione intitolata "che cos`e` un classico". nei saggi riflette con piglio di narratore su alcuni autori del passato (defoe, dostoevskij, musil e borges), e su alcuni romanzi di autori contemporanei (byatt, mahfuz, rushdie e oz). una sezione e` dedicata agli autori che hanno scritto sull`africa e in particolare sul sudafrica: nadine gordimer, doris lessing e l`afrikaner breyten breytenbach. in "che cos`e` un classico" cerca di dare risposta al concetto di classico a partire dall`analisi della celebre conferenza di t. s. eliot, considerando sopratutto l`alterna fortuna di j. s. bach.

inverno 1944, la direzione centrale dei campi di concentramento invia una richiesta all`ufficio della gestapo di buchenwald chiedendo del deportato jorge semprun, di anni venti, matricola numero 44.904. i comunisti prigionieri nel campo intercettano il messaggio e decidono di nascondere il giovane dietro l`identita` di un altro detenuto agonizzante. il ricordo di questa sostituzione serve all`autore per raccontare, dall`interno, non solo l`orrore, la sofferenza e la morte in un campo nazista, ma anche i rapporti di potere tra i detenuti, i tradimenti o gli atti di solidarieta`, il ruolo del partito, l`atmosfera di una parigi occupata, il suono di un nome, il sorriso di una donna, l`aria di una canzone, di una poesia che aiuta a vivere.

il volume raccoglie alcuni testi di carlo emilio gadda ("la cognizione del dolore", "autoritratto", "cavalli e muli", "facciata e retro nell`architettura neolatina"), un apparato iconografico sulle copertine delle prime edizioni, studi di vari critici sull`opera dello scrittore, nonche` una bibliografia della critica gaddiana e una sezione di documenti che raccolgono gli "appunti autobiografici" (1925) e le "lettere a g. b. angioletti" (1946-1959).

un castello gotico nel bel mezzo di una foresta. un gruppo di eccentrici musicisti alle prese con una partitura estremamente complicata e con la convivenza forzata. le tensioni sessuali tra i membri del gruppo rivelano in realta` una piu` profonda, segreta nevrosi, resa ancor piu` minacciosa dalla clausura. e una donna fragile, alla deriva, e` affascinata da strane urla nella notte... l`autore di "il petalo cremisi e il bianco" (2003) e di "sotto la pelle" (2004) e` nato in olanda e cresciuto in australia. ora vive nelle highlands scozzesi.

un giovane principe e un vecchio abate leggono il cantico dei cantici e sognano le dolci terre del libano. il giovane principe diventa l`imperatore enrico iv: deve sposare una donna che non conosce e non amera` mai, deve umiliarsi di fronte a papa gregorio vii, deve vivere nel sospetto e nell`ipocrisia della sua corte, deve crescere nella violenza, quando vorrebbe vivere nell`amore e nell`innocenza. il suo unico amore dura tre giorni e anche quello si svelera` falso e infido.

"tutti i fuochi il fuoco" raccoglie alcuni racconti esemplari dell`arte di julio cortazar, l`autore che apre nuove vie nel genere in cui e` un riconosciuto maestro e sgrana le sue amatissime ossessioni: il tema del doppio, la discontinuita` fra spazio e tempo, l`irrazionale come alternativa al quotidiano.

un profumo di bungavillea si allarga, come una nuvola viola, sull`estate. il pattino bianco dello stabilimento dondola a pochi metri dalla riva. sulla spiaggia, sdraio, ombrelloni, e un odore di creme abbronzanti che si mescolano con quelli di una stella marina e di un riccio che sbiadiscono al sole... se le poesie che compongono questo diario intendono insinuare un momento di riflessione nel tono dominante del divertimento, i disegni del libro perseguono lo stesso obiettivo, con un tratto allegro e delicato nello stesso tempo.

un romanzo ambientato in una bologna cupa e notturna, un noir che procede con un rapido alternarsi di sequenze, una trappola spietata come la tela di un ragno, una storia intricata, dipanata con la padronanza di un maestro del genere: mentre la citta`, dal finestrino di un tram, prende la forma di un magico mosaico di punti di vista. protagonisti leila, una ragazza che sfrutta il suo fascino per abbordare e rapinare uomini dall`aspetto danaroso, e franz un autista d`autobus annoiato e depresso, con il vizio del gioco e un mare di debiti in agguato.