
in questo suo primo libro di poesie, il grande talento di haddon nel narrare storie e la sua incontenibile immaginazione si fondono e danno vita a una raccolta audace e coinvolgente, sospesa tra tenerezza e malinconia. in questo libro si trovano canzoni d`amore venate di amarezza, liriche costruite sullo humour, ninnenanne, ironici scherzi postmoderni e un intero romanzo di john buchan condensato in cinque pagine.

negli ultimi giorni di un processo internazionale per crimini di guerra, un giovane sostituto procuratore si prepara a inchiodare il mostro, un capo di stato colpevole di genocidio. mentre raccoglie i capi d`accusa si ritrova a fare i conti con l`idea stessa di responsabilita`, e con le mille piccole, gigantesche colpe di cui e` fatta la nostra vita. tullio avoledo, friulano, vive e lavora a pordenone nell`ufficio legale di una banca. in questo libro presenta un romanzo giudiziario atipico in cui la parte processuale rimane in ombra, ma non la parte preparatoria, con la sua tensione, le minacce, la dolorosa analisi delle fosse comuni; e al tempo stesso una storia familiare tenera e crudele.


Un viaggio immaginoso aggrappato ai fili della memoria, fili impregnati di vita vera, storie d’amore, vicende tragiche e farsesche. Un modo tutto nuovo di rileggere il passato per illuminare il nostro presente.




la scrittura di cortazar affonda le radici nella precisione realistica. i vari quartieri di buenos aires, gli ambienti borghesi, le atmosfere familiari, i locali dove si balla il tango: il misterioso, l`irrazionale, il tragico germogliano dalla piu` corporea descrizione del quotidiano. e proprio li` che salti nel tempo, scambi di destini, apparizioni e stregonerie prendono forma e senso: la vita segreta di una societa` si carica di segni e tensioni inquietanti. particolare suggestione ha il "bestiario" metafisico di cortazar: animali invisibili, come la tigre del racconto che da` il titolo al libro, o immaginari, o creati dal nulla come i coniglietti della "lettera a una signorina di parigi".