
partendo dai classici del pensiero liberale, il libro esplora lo spirito democratico nelle sue contraddizioni: la tensione fra stato di diritto e stato repressivo o la divisione proprietario-non proprietario. si delinea cosi` una storia del bisogno di sicurezza, dalle protezioni preindustriali garantite da famiglia, comunita` e corporazioni, fino allo stato moderno, fondato sul riconoscimento dell`individuo e delle sue proprieta`. in questa dimensione chi non gode della proprieta` privata e` tutelato da protezioni e diritti costruiti a partire dal lavoro e da un nuovo tipo di proprieta`, quella sociale. questo modello vive oggi una crisi profonda: lo stato sociale e` descritto come un peso, il lavoro e` sempre meno difeso, l`insicurezza sociale aumenta.


dal 1950 al 1962 pasolini collabora a diversi quotidiani e periodici con racconti che disegnano il profilo della "sua" roma, periferica, devastata e umana. questi raccontini delineano una passeggiata romana che e` anche un mondo interiore, un po` come se pasolini si trovasse a raccontare la citta` intorno a lui attraverso le forme diverse del narrare: la letteratura, il cinema, la fotografia, il reportage. l`autore sembra continuamente sottoporre a verifica sia la realta` che il modo di raccontarla, in un diario interno dell`arte che e` cronaca del suo tempo.

una morte sospetta proietta un`ombra sinistra su una prima all`opera. giancarlo de cataldo compone con maestria una trama affascinante, dal sapore classico e dal ritmo serrato. un mistero che porta il pm manrico spinori a conoscere, molto da vicino, l`ambiente dell`alta moda internazionale. non tutto e` luce, nel luminoso mondo del lusso. e` la prima cosa di cui si rende conto manrico spinori quando viene chiamato a indagare sull`improvviso decesso di tito cannelli - titolare di una prestigiosa maison - avvenuto in una cornice quanto mai suggestiva: il laboratorio dei costumi del teatro costanzi di roma. per puro caso manrico, noto melomane, ha assistito al fatto. nemmeno a lui e` chiaro fin dall`inizio se si sia trattato di un incidente, di una fatale disgrazia o di un ingegnoso omicidio affidato a un "killer" esotico. in compenso e` subito evidente che, dietro l`apparenza scintillante delle sfilate, delle creazioni esclusive, dei costosissimi pezzi unici, si agita un microcosmo complesso dove non mancano sfruttamento, avidita`, corruzione. guidato per mano da una seducente esperta del settore, e spalleggiato dalla sua impareggiabile squadra - con a capo una sempre piu` determinata e determinante ispettora deborah cianchetti - il magistrato scoprira` infine la verita`, smascherando il lato ambiguo e crudele della bellezza.