
il protagonista di questo nuovo romanzo di marcella cioni e` un palazzo, palazzo berlari. labirinto di esistenze e castello dei destini incrociati, dalle "stanze non contabili", l`edificio passa di proprieta` e diventa la sede di una brulicante stratificazione di personaggi e storie, come un alveare con al suo centro un nucleo di abitanti piu` stabile e un`ape regina, nora, la nuova proprietaria, psicologa e psicoterapeura, collezionista di abiti chanel.

un uomo, nella stanza di ospedale dove un male fulmineo lo ha ristretto, ferito ma quasi piu` umiliato dalla scoperta di essere vulnerabile, ricorda il teatrino che e` stato la sua vita. ricorda con la rabbia che l`impotenza da` agli individui abituati ad essere vincenti, agli avidi che non hanno mai riconosciuto ostacoli alla loro sete di vita e di affermazione. perche` nicola, nato povero nell`italia povera, emigrato in germania, e li` arrampicatosi da se` fino al successo e alla ricchezza, invidiato dai colleghi e amato dalle donne, estraneo ai figli, piu` volte sposato, senza amici, e` un arrivista incontentabile vissuto in anni propizi alle sue passioni.

alla fine dell`ottocento, anatole le braz trascrisse fedelmente le leggende bretoni, raccolte dalla viva voce degli ultimi narratori viventi durante le veglie notturne nelle isolate fattorie che andava visitando in bicicletta. per le persone che raccontavano, le storie non avevano nulla di fantasioso, erano fatti realmente accaduti, a testimoniare la coesistenza, con la vita, della realta` e della morte, una religione in cui i bretoni si rispecchiavano e che, secondo le braz, conservava il cuore autentico della cultura celtica che il cristianesimo non aveva potuto distruggere.

"vita della contessa svedese von g.", pubblicato nel 1748, e` considerato il primo vero romanzo psicologico della letteratura tedesca. il libro e` l`autobiografia fittizia, con narrazioni alternate ad epistole, di una nobildona decaduta che cerca di resitere e mantenersi onesta, di fronte alla persecuzione invadente di un aristocratico invaghitosi di lei, sullo sfondo di un affollato contesto di personaggi di carattere ed estrazione diversi che testimoniano la nuova concezione del mondo sociale che si stava affermando.

un brillante avvocato ha la vita sconvolta da un`accusa ingiusta, all`origine della quale vi e` forse l`inesauribile rancore di un ex amico; ma dietro al lungo duello, fatto di vendette e paradossali rivalse, che separa i due uomini traspare in realta` l`inconciliabile opposizione di due stili, due visioni, della vita.


in questo monologo ernesto ferrero coglie elisa nell`imminenza della sua caduta, in una notte della primavera 1814. la granduchessa rievoca la sua giovinezza solitaria, la ricerca di un`identita`, i complessi rapporti con la famiglia e con i numerosi favoriti, la passione per il teatro, i trionfi e i dolori. ne esce l`autoritratto di una delle poche donne capaci di improntare di se` un`epoca. nelle sue confessioni si possono cogliere le esaltazioni di un momento storico di rara intensita`.

raccontata dalla voce narrante di un bambino, questa cronaca familiare puo` leggersi in due modi. e il ritratto, antisentimentale di un padre che decide di stare, ad ogni costo e ad ogni istante della propria vita, dalla parte del figlio condannato a una lunga detenzione: eroe ordinarissimo di un eroismo senza gesta, per lui il figlio e` diventato una specie di incarnazione della piu` vera condizione umana. oppure e` il ricordo di un``infanzia normale, in una famiglia del tutto normale, cresciuta col padre ferroviere e lo zio falegname, con la mamma maestra e la zia senza figli che alleva bengalini, con abitudini normali ma dentro cui irradia una specie di incantesimo - la galera del fratello - che trasferisce questa normalita` in un altro .

e` la storia di una famiglia triestina di sloveni trapiantati a palermo dalla fine dell`ottocento, e qui inventori e titolari di una bottega antiquaria diventata un`istituzione. nel testo contiene una nota al volume di leonardo sciasca.

tre racconti "a effetto", "sensazionali" come si diceva una volta, ma un effetto, secondo henry james, che conosceva personalmente la scrittrice inglese, "nitido come un colpo di pistola". e certo il romanzo "red pottage" che fece di mary cholmondeley una celebrita`, non era degno del ricordo che meritano invece i numerosi racconti con cui riempiva riviste e raccolte. si tratta di "short stories", con un colpo di scena finale, cosi` "nitide" da esprimere un piu` universale valore simbolico, di piccoli incubi dell`uomo moderno, quasi cone visioni di una patricia highsmith dei primissimi anni del novecento ancora impigriti dall`ottocento.

un saggio-romanzo - ma decisamente romanzo, nel senso del prevalere in esso del quadro d`ambiente storico e psicologico - in cui lo storico letterarto fejto racconta di un viaggio fatto agli inizi degli anni trenta nei luoghi che furono dell`impero austro-ungarico, per rivedere affetti e amicizie sparsi dall`adriatico a budapest: ma per rivivere soprattutto nei ricordi e nelle impressioni ad essi legati. ne esce un libro in cui i ricordi si mescolano a racconti di viaggio, interviste politiche e letterarie fatte in croazia e e meditazioni.

nel 1963, nel cuore di londra, tra il british museum e il covent garden col suo antico mercato ortofrutticolo, un`altra istituzione in piedi era una scuola di teatro per i divi bambini, preparati ai ruoli loro adatti del teatro di shakespeare, di peter pan e di altri classici del repertorio della tradizione inglese. temple school e` denominata nel libro. a dirigerla un altro monumento del mondo teatrale britannico, un`ingombrante personaggio di donna indomabile ed eccentrica, sempre pronta al sarcasmo e alla resistenza strenua davanti a tutte le difficolta` di sopravvivenza della scuola. nella penna della fitzgerald, lei trova il nome di freddie.

scrittore e giornalista, fusco si occupa in questo libro di quegli anonimi piccoli boss, rigettati in italia a centinaia negli anni quaranta dagli stati uniti che li dichiaravano "indesiderabili". tigri con meno denti e piu` spelacchiate di quel lucky luciano che, graziato per meriti di guerra e rimpatriato a napoli nel 1946, visse "tra donne, cavalli e alberghi di lusso". la maggior parte degli altri indesiderabili ebbe sorte meno fortunata e fu destinata a una vita grama e solitaria. introduce il libro una nota di andrea camilleri.

e una notte tiepida. una jaguar corre a folle velocita`. a bordo una donna e un uomo alla guida. dal buio una sagoma improvvisamente si precipita su di loro. la macchina sterza e lo evita ma il giovane beatnik, di ancgelica bellezza, evidentemente drogato, e` colpito. trascorrera` la convalescenza in casa della donna, e poi vorra` restare da lei, come "guardia del cuore", iniziando una carriera di attore, intrecciando una ambigua relazione, mentre intorno si accumulano omicidi come un`inspiegabile epidemia. tra i romanzi piu` conosciuti dell`autrice, "bonjour tristesse" e "le piace brahms?"

attore caratterista (piu` di cento i film tra cui "qualcuno volo` sul nido del cuculo" e "amadeus") e cuoco raffinato, vincent schiavelli e` originario di una famiglia di polizzi generosa, sui monti delle madonie, vicino a palermo, dove il nonno papa` andrea, capostipite dell`emigrazione a "bruculinu", era "monsu` (chef) in una casa patrizia. il libro e` il racconto ironico e divertito della vita dei siciliani nella brooklin di inizio secolo.

tra la fine degli anni quaranta e l`inizio dei cinquanta, pierre boileau e thomas narcejac scrissero circa venti romanzi, suddividendosi accuratamente i compiti: l`uno doveva occuparsi quasi unicamente della scrittura, l`altro dei personaggi, indipendentemente dal primo. al centro di questo romanzo - da cui hitchock ha tratto, rielaborandolo fortemente, il suo film con kim novak e james stewart - la storia di un avvocato che s`innamora della donna che deve sorvegliare. quando la donna muore suicida e sembra ricomparire in un`altra citta`, l`uomo non vedra` abbastanza, o vedra` troppo, per capire veramente in quale vertigine e` caduto.

dai sensi di colpa di un vecchio magistrato in pensione, riemerge una morte sepolta negli archivi del tempo: una ragazza, ultima generazione di una eminente antica famiglia siciliana, ma figlia di madre danese, e lei stessa piu` straniera che siciliana, scomparsa quasi vent`anni prima nel mare tra palermo e napoli, precipitata dal "postale". si preferi` allora credere frettolosamente all`incidente. ma adesso le domande di un improvvisato detective del passato giocano una specie di partita con un partner invisibile (e` il caso, o una regia sapiente che lo guida?) che risponde, disseminando ogni volta indizi, messaggi, incontri casuali, fotografie. e a ogni mano della partita prende corpo la trama di una faida bisecolare tra due famiglie.

"col promuoversi i buoni costumi si promuove anche la pace comune de` cittadini e per conseguenza il bene di tutto lo stato. questa e` una verita` cosi` evidente che si prova da per tutto colla sperienza: quei sudditi che sono ubbidienti a` prece`tti di dio sono necessariamente ancora ubbidienti alle leggi de` principi. la stessa fedelta` che conservano i vassalli verso dio li rende fedeli ai loro sovrani. la ragione e` chiara: quando i sudditi sono ubbidienti ai divini comandamenti, cessano le insolenze, i furti, le frodi, gli adulteri, gli omicidi. e cosi` fiorisce lo stato, si conserva la sommessione al sovrano e la pace tra le famiglie."

"trovero` ben io il modo di farvi attoniti, o stolti; dovrete ripetere in perpetuo il mio nome. se per oneste imprese mi ricusaste la fama, vi sforzero` darmela per sempre con una trista". cosi` alessandro verri faceva parlare il povero erostrato, che nel 356 avanti cristo appicco` le fiamme al tempio di artemide a efeso, nel tentativo di immortalare - con la distruzione di una delle sette meraviglie del mondo - il proprio oscuro nome. e con il nome di erostrato per titolo, appunto, fernando pessoa compone un saggio per cercare di definire cio` che non gli riusci` mai in vita: la celebrita`. lui - e i suoi innumerevoli eteronimi - scrittore e poeta assolutamente `postumo`, destinato alla notorieta` solo molti anni dopo la sua morte, creatore di miti, lui, che sognava il premio nobel e il quinto impero, cerchera` con questo testo squisitamente letterario - in compagnia di carlyle e browne, di milton e shakespeare - di sistematizzare e di dare una logica a quell`impalpabile e bizzarro fenomeno che si chiama fama.

alexandre dumas (1802-1870) fu profondamente attratto dall`investigazione letteraria di celebri delitti di tutti i tempi, che pubblico` in otto volumi (1839-1840) sotto il titolo di "crimes ce`le`bres". fra questi uno dei piu` interessanti e documentati - sullo sfondo di sette segrete e di duelli di studenti - fu l`assassinio di kotzebue, famoso drammaturgo e presunta spia dello zar. a compiere nel marzo 1819 quel delitto politico, che sollevo` un enorme scalpore nell`europa intera, fu lo studente tedesco karl ludwig sand, un ventiquattrenne destinato alla carriera di predicatore evangelico. dumas non mise al centro della vicenda la vittima, un famoso intellettuale "nemico del popolo", ma la figura dell`assassino con tutte le sue contraddizioni.

come gli altri "delitti celebri" anche "la marchesa di brinvilliers" si basa su una rigorosa documentazione, comprovata dalle fonti adoperate da dumas: gli atti del processo e talune testimonianze del tempo. marie madeleine d`aubray, marchesa di brinvilhiers, e` degna di figurare negli annali criminali del grand sie`cle: assassina del padre e dei fratelli, senza contare i tentativi andati a vuoto di avvelenare la sorella, il pur compiacente marito, qualche amante e persino una figlia ritenuta un po` tarda di mente, la marchesa ha anche sperimentato "in anima vili" i suoi veleni, usando come cavie i malati degli ospedali. una vita scellerata dunque, che dumas indaga e ricostruisce con grande attenzione, senza rinunciare al piacere della narrazione.

"valerio varesi e` uno scrittore che fa anche il giornalista con taglio investigativo. racconta le cose come il commissario soneri, che ormai, dopo alcuni romanzi, e` diventato uno di quegli appuntamenti che la serialita` del giallo ci regala, e si puo` benissimo avvicinare a figure riflessive, tormentate e concrete come il commissario de vincenzi di augusto de angelis, il sergente sarti antonio di loriano machiavelli o il duca lamberti di giorgio scerbanenco. gente piena di dubbi, a cui non piace che le cose non quadrino. per esempio, che ci sia un morto in un piccolo cineclub, deceduto di morte naturale, che pero` ha un filamento di cotone attaccato ad un erpes sul labbro, ed e` amico di una donna il cui marito e` stato ucciso." (dalla presentazione di carlo lucarelli)

l`idea di questo volume nasce da un grande editore madrileno, tusquets, che, invece di raccogliere racconti sparsi gia` pubblicati, commissiona a una selezione di scrittori gia` noti o emergenti di lingua spagnola, spagnoli, quindi, ma anche latino-americani, un racconto da inserire nell`antologia, che risulta quindi composta da brani assolutamente inediti in ognuno dei quali la fantasia dello scrittore si arrende liberamente all`ispirazione della stagione piu` erotica dell`anno.


a distanza di dieci anni (1828-1838) franz grillparzer scrisse due racconti che restano come gli unici esempi narrativi di uno dei maggiori drammaturghi dell`ottocento, "il povero musicante" e "ii convento presso sendomir". "il convento presso sendomir" e` un racconto di impianto romantico, la storia di una passione travolgente che porta il protagonista a punire delitto con delitto e a vivere per espiare la propria colpa. ma si deve soprattutto all`altro racconto, "ii povero musicante", di spunto piu` chiaramente autobiografico, la grande fortuna di grillparzer anche presso i lettori di narrativa, tanto che la vicenda del suonatore che vive mendicando qualche fiorino in cambio di un po` di musica grattata con fatica dal suo violino e` divenuta ben presto una delle storie piu` amate dai lettori tedeschi, anche ai nostri giorni.

andre`s de casas sosas, il protagonista di questo romanzo, e` l`ultimo abitante di ainielle, un paese abbandonato dei pirenei aragonesi. una sorta di robinson montanaro, che pero` racconta, in un monologo allucinato e spettrale, la fine di un mondo che e` anche il suo. e la "pioggia gialla" delle foglie autunnali sembra scandire questo fluire del tempo, mischiandosi con la voce del narratore che evoca gli abitanti scomparsi, o meglio l`unica vita ancora possibile: quella della memoria, certo, ma anche quella della `visione`. infatti, come scrive paolo collo nella postfazione, "la pioggia gialla" non e` soltanto il romanzo di un uomo che muore assieme al suo paese, non e` soltanto la fine di un`anima sempre piu` smarrita davanti all`inesorabile avanzare del nulla, o l`allegoria di una morte individuale che inevitabilmente contagia quanto gli sta attorno; "la pioggia gialla" e` anche, a ben vedere, un `realissimo` romanzo dell`orrore: la casa stregata, i fantasmi, le voci, il cimitero, i `non morti`, il sangue, gli `altri`, la natura ostile e velenosa, il delirio, l`abisso...

il romanzo "la tela di ragno" usci` a puntate dal 7 ottobre al 6 novembre 1923 sul quotidiano socialista viennese "arbeiterzeitung". soltanto due giorni dopo la sua interruzione - l`opera doveva infatti rimanere incompiuta - adolf hitler tentava il suo primo, fallito colpo di stato, il famoso putsch di monaco, e questo puo` spiegare senz`altro meglio di ogni altra circostanza il quadro storico da cui scaturisce la figura del protagonista di questa straordinaria narrazione, theodor lhose, un mediocre ufficiale tedesco della grande guerra roso dall`invidia e assetato di potere che, come ha scritto claudio magris, "percorre tutte le tappe dell`abiezione personale e politica, sullo sfondo di una germania insanguinata dalle squadre di ludendorff". accanto a lui sfilano gli altri personaggi, dal `detective` klitsche al dottor trebitsch, dal principe heinrich a benjamin lenz, vero `alter ego` di theodor, "ebreo di lodz, assoldato come spia da un centro d`informazioni e spionaggio durante la guerra". uomini devastati dalla loro stessa pochezza umana, frutti famelici di un`epoca che sta sempre piu` sprofondando nella violenza cieca. un romanzo davvero impressionante per lucidita` e intensita`, e - insieme un`agghiacciante preconizzazione degli orrori del nazismo.

palermo, 1221. la sala verde, con le sue danze voluttuose, la musica e le conversazioni filosofiche, e` l`unico luogo in cui federico ii di svevia ami stare. negli ultimi tempi, infatti, pare che fuori da quelle quattro mura gli sia impossibile trovare pace. ci sono le richieste insistenti del papa che necessita del suo aiuto e delle sue truppe per una nuova crociata in terra santa, la misteriosa scomparsa del suo medico e consigliere, andrea filangeri, morto probabilmente per avvelenamento, e lo strano comportamento di alcuni dei suoi uomini piu` fidati. quella sera, pero`, alla debole luce delle candele, federico e` riuscito a dimenticare gli oneri del sovrano e si e` lasciato sedurre dai movimenti lenti e sinuosi di una delle danzatrici. e splendida. e a un tratto ha osato avvicinarsi con un`audacia che lui aveva visto solo in battaglia, e gli ha parlato. l`imperatore non puo` rimanere indifferente di fronte a una sfida tanto allettante e la vuole con se`, nella sua stanza, per frenare quella temerarieta` e appagare la sua sete di dominio. ma la mattina seguente, dopo averla cercata invano a palazzo, federico scopre la sua vera identita`: e` amina, la figlia del piu` acerrimo dei suoi nemici, l`emiro muhammad ibn abbad, e molto probabilmente e` una spia.

disastri in vista alla scuola degli acchiappadraghi! dai sotto-sotterranei della scuola sbuca un fantasma pestifero che non avra` pace finche` non riuscira` a ritrovare il suo tesoro. come al solito, tocchera` a ugu, erica e vittore risolvere questo spettrale problema. eta` di lettura: da 7 anni.

i due corpi sono accasciati a terra, scomposti, innaturalmente caldi a causa dell`afa dell`estate newyorkese. la gola della donna e` stata incisa in profondita` con un taglio che arriva fino all`addome. l`uomo invece ha un`unica ferita mortale e qualche graffio sulle braccia, inferto probabilmente mentre tentava di difendersi. per la polizia non puo` che essere opera del serial-killer di gramercy park, le cui vittime sono sempre donne anziane, sole e soprattutto molto ricche. ma questa volta qualcosa deve essere andato storto e ci ha rimesso la vita anche louis markowitz, il capo della sezione crimini speciali della polizia di manhattan. quando kathy mallory arriva sulla scena del delitto il suo sguardo si ferma sugli occhi vuoti del tenente, suo padre, l`uomo che quando lei aveva solo dieci anni l`aveva accolta in casa come una figlia, anche se era una ladra e viveva per la strada. ma ora kathy non e` piu` una bambina, e` un`agente di polizia e di fronte a quegli occhi giura che non permettera` che l`assassino resti impunito. cosi`, a dispetto dei suoi superiori che la vorrebbero lontana da un caso in cui e` troppo coinvolta, si mette sulle tracce del killer.

e l`autunno dell`anno domini 1600 quando il giovane domenicano tommaso grozio si rifugia a varanasi. e stato costretto ad abbandonare in gran fretta l`italia della controriforma, segnato dal marchio dell`eresia, per sfuggire agli scherani della santa inquisizione. porta ancora negli occhi l`immagine del suo maestro che arde sul rogo, e impressa nella mente l`enigmatica indicazione che giordano bruno gli ha consegnato prima di morire. una traccia, un`esortazione, un messaggio, che per tommaso tuttavia rimane oscuro. nella citta` sacra indiana, l`eretico viene raggiunto da un emissario dell`imperatore della cina, da anni alla ricerca di alcuni manoscritti di marco polo che il veneziano non aveva voluto divulgare: sono le pagine proibite del milione. quei testi custodiscono un segreto, la ragione di mille trionfi: il potere di guarire i soldati da ogni ferita, e nei pochi frammenti rinvenuti, riportano uno strano accenno che per grozio e` una folgorazione: "se la setta di lazzaro vorra` illuminare". rapito da quella promessa di conoscenza, tommaso accetta di mettersi sulle tracce degli scritti perduti. ripercorrera` i passi segreti di marco polo dal tibet alla mongolia, dal deserto dei gobi alla persia. in ogni luogo sara` chiamato a fronteggiare insidie e pericoli. in ogni luogo sara` impegnato a collegare reperti e indizi, per avanzare fino al cuore della propria ricerca: il potere della taumaturgia, che conduce dalla comunita` di qumran a gesu` di nazareth, e da li` alla setta che venera il nome di lazzaro.

312 d. c. la vigilia di una decisiva battaglia. un angelo compare in sogno all`imperatore costantino, gli mostra una grande croce di fuoco e gli dice: "in questo segno vincerai". cosi` accade. costantino, in segno di riconoscenza, trova sotto il golgota la vera croce, quella su cui e` stato crocifisso cristo, e gli costruisce intorno il santo sepolcro di gerusalemme. terrasanta, 1187. all`indomani della battaglia di hattin, la terra trasuda del sangue dei cavalieri crociati massacrati dai saraceni. quando morgenne apre gli occhi su quella carneficina si sente perduto: la vera croce e` caduta nelle mani degli infedeli. il saladino non ha bisogno di altre armi per sconfiggere la cristianita` e prendere gerusalemme.

"il confine tra russia ed estonia non e` piu` materia di discussione e si avvia quindi a diventare ufficialmente la nuova frontiera d`europa. sara` per questo che quando saluto per avviarmi dall`altra parte a narva sospirano scuotendo la testa: "be careful!".

complessita`, coscienza, simmetria, campo, eredita`, riduzionismo. oggi la ricerca scientifica si struttura attorno a una serie di grandi temi che attraversano e coinvolgono discipline diverse, a volte stravolgendone i confini, altre volte facendo emergere nuovi ambiti di ricerca. questo libro e` costruito attraverso centoventi ampie voci, ciascuna delle quali definisce il concetto esaminato, ne delinea le implicazioni nei diversi campi di ricerca, ricostruisce i dibattiti e le ricerche che si sono svolti intorno ad esso. il risultato e` una mappa dei concetti e dei filoni fondamentali sui quali si concentra il dibattito scientifico tra ventesimo e ventunesimo secolo, una panoramica affascinante dei grandi mutamenti del pensiero e della conoscenza.

questo libro e` dedicato all`esperienza vissuta da un uomo cui la guerra ha rubato la memoria, non e` un trattato scientifico tradizionale. e` un testo di tipo assai piu` raro, piu` vicino al romanzo nella sua capacita` di dare spessore esistenziale e filosofico ad alcune domande fondamentali: che cos`e` la memoria? che rapporto ha con la nostra identita`? zasetskij, il protagonista di questa storia, non percepisce piu` il lato destro del proprio corpo e ha subito danni irreversibili alla memoria e al linguaggio, ma la sua consapevolezza e la sua volonta` sono rimaste intatte. lurija narra la sua vicenda con grande partecipazione; il racconto e` un piccolo classico, capace di guidarci in recessi inesplorati della nostra mente.

caro lettore, in questo libro ci sono dieci racconti di gianni rodari. parlano, fra le altre cose, della forza e della debolezza: la forza, o il potere, della ricchezza, della magia, dell` amicizia, o la debolezza di chi non ha il potere, di chi e` considerato diverso, di chi e` solo. ma come vedrai, accade una cosa strana: nel libro ci sono dieci racconti, e trenta finali... eta` di lettura: da 7 anni.

sandor marlav, 40 anni vissuti nel segno del rock, e` un hobo che vagabonda da un sogno all`altro, un eterno adolescente che rincorre una relazione sentimentale vera, ma che inciampa sempre su se stesso. incapace di scendere a patti con la realta`, si muove fuori giri, nel ricordo di quel tempo in cui il mondo si muoveva al ritmo di giri precisi: i 45 e i 78. nel giorno del suo quarantesimo compleanno, in un disperato sforzo di trattenere l`adolescenza che fugge, decide di scrivere un diario e raccontare a se stesso qualcosa che lo aiuti a capirsi meglio.

dov`e` finita miss francis, la cantante dalla voce straordinaria che l`autore di questo reportage ha ascoltato tanto tempo fa? se n`e` andata da new orleans, se n`e` andata dalla louisiana? vittorio franchini, etnomusicologo, torna in louisiana inseguendo una voce, un ricordo. e questa ricerca diventa la chiave per raccontare la louisiana e la sua storia, l`affascinante new orleans, crogiolo di razze, di artisti e di cultura, i riti, i segreti e, naturalmente, il blues e il jazz, i generi in cui tutto questo patrimonio umano e culturale si e` mescolato, rivoluzionando la musica moderna.

fosco maraini (firenze, 1912) e` certamente fra quei protagonisti della nostra vita culturale che piu` sfuggono ad una classificazione precisa. antropologo, fotografo, orientalista, scrittore, grande viaggiatore, maraini e` soprattutto la felice incarnazione di un`idea di uomo che stenta a sopravvivere in un`epoca come la nostra, dove sembra che non si possa essere nessuno se non si possiede una collocazione precisa, un proprio biglietto da visita esistenziale. e forse questa e` la ragione principale per cui maraini resta, in fondo, e nonostante il fatto che sia cosi` facile imbattersi nei suoi libri, nei suoi articoli, nelle sue fotografie, un personaggio ancora per molti versi sconosciuto.

nel quadro dei ricevimenti organizzati dal loro esclusivissimo "club", alcune signore della migliore societa` americana hanno invitato il romanziere osric dane, quello, cioe`, che bisogna assolutamente aver letto. preziose e ridicole, queste signore circondano il romanziere con le loro attenzioni e con i loro commenti insipidi, tanto che lo scrittore non si perita di punzecchiarle. ma, in maniera del tutto inaspettata, ecco che una di esse rovescia la situazione e mette a mal partito il celebre romanziere domandandogli cosa pensa di xingu. chi e` dunque questo xingu che tutti sembrano conoscere?

pubblicato per la prima volta nell`almanacco "nedra (mosca, 1925), il romanzo breve "uova fatali", narra le vicende di vladimir ipat`evic pe`rsikov, uno geniale scienziato che scopre un raggio misterioso in grado di moltiplicare l`attivita` della sostanza vivente, ma che rimane vittima della propria scoperta, lanciata in un mondo oppresso da una burocrazia asfissiante e disumana, nella quale non e` difficile riconoscere l`apparato statale dell`ancor giovane russia sovietica. il romanzo, insieme al famoso "cuore di cane", costituisce una prima messa a fuoco dell`ambiente da cui doveva scaturire, in una lunga gestazione iniziata pochi anni piu` tardi, il romanzo "il maestro e margherita".

le memorie di matilde urrutia (1912-1985), la donna che ispiro` pablo neruda un amore appassionato che rimase vivo e saldo negli anni, costituiscono un`importante testimonianza non solo sulla figura del grande poeta cileno, ma anche sugli anni difficili eppure straordinari che la coppia visse insieme in piu` paesi di due contintenti. matilde racconda l`uomo neruda e l`avventurosa storia del loro amore, sorto quando pablo era ancora legato alla seconda moglie, delia del carril, dai loro incontri clandestini a berlino, a nyon, a roma, a parigi, fino al "paradiso" del loro amore, il lungo soggiorno sull`isola di capri in una casa finalmente tutta per loro.

nel 1947 l`editore mermod di losanna propose a colette di mandarle regolarmente un bouquet di fiori ogni volta diverso; colette, da parte sua, avrebbe scritto una sorta di "ritratto" dell`uno o dell`altro di quei fiori. ne risulto` una raccolta che apparve l`anno successivo con il titolo "per un erbario".

"il piu` precoce cibo letterario della mia infanzia furono i tanti romanzi del mistero e delle piu` spaventose avventure" ha scritto fernando pessoa, grande appassionato di gialli, lettore e anche traduttore di edgar allan poe. e al fascino della ghost story e a poe si riallacciano i due racconti inclusi in questo volume: "una cena molto originale" - scritto in inglese e `attribuito` da pessoa al suo eteronimo alexander search - e "il furto della villa delle vigne", che rappresenta la piu` compiuta fra le novelle poliziesche che il grande scrittore portoghese aveva iniziato a costruire intorno al personaggio di abilio fernandes quaresma, un investigatore dai tratti simili a quelli dell`amato auguste dupin.

appartenente al gruppo di racconti di ambientazione esotica composti da stevenson nell`ultimo decennio della sua vita "la spiaggia di falesa`" - cosi` come "il diavolo nella bottiglia" recentemente riproposto in questa stessa collana - si rifa` all`esperienza diretta dell`autore sulle credenze e sulla psicologia degli indigeni delle isole del pacifico.

"cronaca di una vita di donna", semplicemente di una generica vita di donna, a rappresentanza di quell`universo femminile che sembra scontare su di se`, nel completo smarrimento dei ruoli di una societa` in declino, la solitudine e lo svilimento della propria identita` personale. due sono gli elementi principali che caratterizzano questo romanzo: la capacita` introspettiva dello scrittore e, insieme, il ritmo inesorabile del racconto.

come ebbe a scrivere lo stesso wagner, furono proprio le sinfonie di beethoven a determinare in lui la vocazione per la musica. e infatti wagner resto` sempre fedele al grande compositore, al quale dedico` - oltre a diversi scritti di approfondimento teorico - il suo giovanile racconto "una visita a beethoven". protagonista e` il grande compositore, assediato da frotte di curiosi desiderosi di incontrarlo. wagner immagina il pellegrinaggio verso la dimora del maestro di un giovane musicista, tormentato dall`incontro ripetuto con uno di questi "curiosi", un aristocratico inglese appassionato di musica, che pare incarnare la sciocca superficialita` di un pubblico che, dopo non aver saputo riconoscere il genio di beethoven, continuava ora a travisarlo.

colpisce, in questo romanzo di vinicio ongaro, scritto pochi mesi prima della sua scomparsa, la capacita` dell`autore di costruire con pochi e precisi tratti una vicenda corale di piccole grandi vite che cercano di aggrapparsi ad un proprio sogno di "redenzione": nella religione, nella politica, nell`amore, o come nel caso di tony persino nel crimine. in questo angolo di mitteleuropa, la vita pare quasi procedere piu` lenta - forse per quella sorta di coscienza mista del tempo, fra passato e presente, che sembra nutrire i suoi personaggi - ma altrettanto inesorabile e` il suo cammino. e malnisio e` il luogo da cui si parte e in cui si torna, il microcosmo dei sogni adolescenziali e dei ricordi dell`eta` matura, dei primi amori e delle passioni inesplose.

gli equivoci delle donne e` un racconto piuttosto singolare nella produzione del geniale scrittore americano jack london (1876-1916): l`ambiente e` ancora una volta il klondike, la terra ai confini fra canada e alaska, divenuta celebre verso la fine del secolo scorso in seguito alla scoperta dei ricchissimi giacimenti auriferi. ma in questo racconto l`oro e` proprio soltanto sullo sfondo, all`origine della ricchezza del `buon partito` floyd vanderlip, intorno al quale si svolge il divertentissimo balletto che ha un po` le movenze della `commedia degli equivoci`.

"ti amo" e` una divertente e originale raccolta di idee per trovare il modo di rilevare o esprimere i propri sentimenti diversamente e con un pizzico di follia, infrangendo anche qualche tabu`. l`autore suggerisce bizzarrie e spiritose tenerezze capaci di vivacizzare piacevolmente la vita di coppia non soltanto il giorno di san valentino. dalla ripresa su videocassetta di se stessi impegnati a recitare un monologo in cui si dichiara tutto il proprio amore alla cenetta intima a base di portate su ciascuna delle quali campeggia un diverso messaggio d`amore. "ti amo" e` un libriccino adatto a tutti coloro che, innamorati, non vogliono rinunciare al piacere di stupire la persona amata.

questo libro e` stato scritto per coloro che amano i gatti. dalle citazioni ai suggerimenti su come aver cura del proprio animale, dagli aneddoti poco noti a quelli divertenti, dalle citazioni argute e ricche di humor, a poesie deliziose e racconti intriganti di gatti oltre che di famosi proprietari di gatti. si tratta quindi di un libro di informazioni sui felini, compreso un elenco di tutti i siti web che trattano l`argomento.

con l`inizio dell`offensiva del dio storpio, deciso a vendicarsi degli dei e degli ascendenti che hanno causato la sua caduta e l`incatenamento, i canali sono diventati difficili da utilizzare, infettati da una sorta di veleno che sta uccidendo burn, la dea dormiente. inoltre il dio storpio si sta servendo del veggente pannion come mezzo per seminare rovina e distruzione nel mondo. per contrastare le orde di pannion si forma un`improbabile alleanza: da un lato caladan brood e anomander rake, dall`altro l`armata di dujek un-braccio. insieme queste forze avanzano nel cuore del dominio di pannion, coadiuvate dai t`lan imass, convenuti da tutto il mondo per il loro secondo raduno.

in un futuro dove la colonizzazione dallo spazio si sta consolidando, il punto di partenza e` l`incontro fra due giovani, un compositore idealista e la nipote del magnate di un impero finanziario piu` che globale. ma e` lo spazio a rappresentare la realizzazione dei desideri dei ragazzo, che si imbarca su una nave di coloni interstellari. inizialmente, nonostante i rimpianti, la sua vita diventa il sogno di un solitario individualista, che vuole costruirsi un`esistenza autonoma fra i pionieri del cosmo. ma se il mito americano della frontiera e` sempre pronto a risorgere nello spazio, come la fantascienza ci insegna da sempre, i tempi sono cambiati e il viaggio conduce il protagonista joel johnston ad affrontare lo spettro di una distruzione senza precedenti. in uno scenario tecnologico aggiornato secondo le speculazioni scientifiche piu` avanzate e popolato da creazioni fantascientifiche passate e presenti, si scontrano i sogni di innocenza e la prospettiva del cataclisma.

e un dato di fatto: al giorno d`oggi la parola "matrimonio" fa rabbrividire gli uomini. li disorienta totalmente, li proietta in un vortice di paure, pregiudizi, domande senza risposta. questo prontuario, dedicato a tutte le donne che desiderano convolare a giuste nozze, offre in ogni pagina consigli sulla psiche del maschio, di cui ogni donna potra` fare tesoro per: scoprire nuove opportunita` per avvicinare un buon partito; scaricare un ammiratore indesiderato... gentilmente; scegliere oculatamente il luogo del primo appuntamento; imparare a scambiare i numeri di telefono con un partner desiderabile al momento opportuno; conquistarne subito il rispetto; indurlo a sbilanciarsi con la fatidica proposta di matrimonio senza imporre ultimatum di sorta... e altro ancora.

siamo in un mondo futuro dominato dalla sovrappopolazione e dalla disoccupazione, in cui si ibernano i cittadini in eccesso nella speranza di tempi migliori. e` il 2080, negli usa e` periodo di elezioni, e un nero potrebbe diventare presidente. gli incredibili lampobolidi, i mezzi di trasporto in grado di eliminare la barriera spaziale, si rivelano pieni di difetti, e non trasportano piu` i loro utenti dove questi vogliono andare. poi, la scoperta: una breccia nel cielo sembra aprire un passaggio in uno spazio sconosciuto, dove si trova un`altra terra. potrebbe essere un mondo alternativo, da popolare ridestando le folle dei dormienti.

si tratta di un`antologia compilata a partire da tutte le sue raccolte selezionando il meglio. il grottesco, l`horror, il comico, il pulp, il realismo estremo, la fantascienza, lo humor, tutti i registri di uno scrittore di romanzi e di racconti brevi, un bizzarro e incontrollabile incrocio tra mark twain e stephen king, jim thompson e ambrose bierce.


"i labirinti della memoria" raccoglie otto storie di philip k. dick legate alle tematiche piu radicali dell`autore americano, il tema del ricordo e della rimozione, il rapporto tra individuo e potere, la nascita di una societa` tecnologica e autoritaria, l`ascesa inarrestabile delle grandi corporazioni economiche. riflessioni che dick ha avviato fin dagli anni cinquanta, e che hanno avuto un influsso profondissimo sull`immaginario contemporaneo, rendendolo un autore profetico e anticipatore.

in un`america alternativa dominata da un tiranno di nome ferris f. fremont (inspirato a richard nixon), in un clima di terrore e minaccia, si snodano le vicende di due personaggi che tentano disperatamente di combattere l`oppressione e la violenza. sono nicholas brady e philip k. dick, si` proprio lui, lo scrittore di fantascienza che simpatizza per brady ma e` assai piu` "razionalista". in questa lotta quotidiana, fatta di piccole conquiste e repentine perdite, i due disubbidienti non sono soli: li accompagna una figura insolita e misteriosa, un essere superiore che porta il nome di valis. ma chi o che cosa e` valis? quali sono i suoi scopi? e, soprattutto, sara` sufficiente il suo aiuto per sconfiggere l`ottusa brutalita` della tirannia?

il rapporto tra becky e monty sta vivendo un periodo di profonda crisi. a dividerli, l`incapacita` dell`uomo di affrontare la terribile violenza subita dalla moglie qualche tempo prima. i due decidono di trascorrere l`inverno in una baita nel nord del texas per tentare di ricucire la loro relazione, ma il passato riaffiora prepotentemente con la notizia che uno degli assalitori di becky si e` suicidato in carcere. una morte di cui proprio la donna e` ritenuta colpevole, e per la quale la banda esige vendetta.

l`uomo illustrato e` in continuo movimento, e gli arcani disegni che ne ornano il corpo narrano storie inimmaginabili: vicende di amore e gioia, disperazione e morte, ambientate agli albori dell`umanita`, nel suo radioso passato e nel suo futuro decadente e tormentato: diciotto storie in cui magia e verita` si fondono in un caleidoscopico, meraviglioso arazzo intessuto dall`immaginazione senza pari di ray bradbury. riccorendo a un`ingegnosa invenzione narrativa che apre e chiude il libro, bradbury racconta del suo incontro con l`uomo illustrato, un vagabondo il cui corpo costellato di tatuaggi e` un vero e proprio dipinto vivente. le figure vi prendono vita come per magia, rivelando la propria storia allo sconcertato ascoltatore.

non lontano dai sei ducati sorge la citta` di borgomago, grande centro di scambi commerciali e patria di una nobilta` mercantile famosa per le navi viventi, rari vascelli ricavati da un legno magico, in grado di sviluppare una forma di autoconsapevolezza. gli antichi mercanti di borgomago, le cui ricchezze sono state consumate dalle guerre combattute al nord e dagli assalti dei pirati al sud, sono ora sotto la minaccia di una nuova classe di mercanti, arroganti e senza scrupoli. l`unica speranza della famiglia dei vestrit per tornare alla prosperita` e` la vivacia, una nave che allevano da tre generazioni.

harry e` un ragazzo come tutti gli altri. o meglio, quasi come tutti gli altri. a renderlo diverso dai suoi coetanei e` un potere che somiglia piu` a un incubo che a un dono. infilandosi per gioco in un vecchio locale in disuso, si e` visto scorrere davanti agli occhi la scena dell`omicidio di una donna, avvenuto alcuni anni prima. chi in paese non ha sentito parlare di quella vicenda? harry, pero`, la rivive come se si stesse verificando sotto i suoi occhi e gli sembra anche di scorgere il volto del colpevole. da quel giorno, l`unica preoccupazione di harry e` dimenticare il dono che lo ossessiona, ma proprio quando, anche grazie all`amore, sembra riuscirci, assiste, come in un film dell`orrore, a una scena di violenza inaudita, che ha fra i protagonisti il padre della sua ragazza. un nuovo, terribile trauma, che harry potra` affrontare solo con l`aiuto di kayla, una vecchia fiamma ora entrata in polizia che ha anche lei dei demoni di cui vuole sbarazzarsi: insieme, andranno a fondo, alla ricerca della verita`.

un pezzo di cornicione che si stacca da un tetto e lo colpisce sulla testa, e per frank townsend la vita cambia completamente. torna a casa e la trova vuota. riesce a procurarsi il nuovo indirizzo di sua moglie e la raggiunge solo per apprendere che sono passati tre anni da quando l`ha salutata per l`ultima volta, prima di sparire nel nulla. tre anni nascosti dietro un sipario nero, dal quale affiorano pero` strane figure: un uomo in grigio che lo insegue e gli punta una pistola contro, una ragazza che sembra condividere con lui un terribile segreto. per townsend comincia un lungo incubo. inseguito e braccato, deve a sua volta cercare di afferrare un passato che continua a sfuggirgli e sul quale e` necessario far luce per poter continuare a vivere...

un racconto e due saggi. il racconto "una ragione per cui" e` la storia della nascita, dello sviluppo e del declino di una cultura esistita in un`epoca assai remota, ma che per molti versi richiama alla mente le civilta` moderne. come pure nelle opere "shikasta" e "memorie di una sopravvisuta" e` il tema della memoria a dominare il racconto e i saggi contenuti nel volume, in una commistione di generi che ha come filo conduttore quello del ricordo di epoche passate riviste nell`ottica della modernita`.

nel corso dei secoli i menestrelli hanno cantato la storia del corno di valere, capace di ridestare dal sonno eterno gli eroi dell`epoca leggendaria. ora il corno e` stato ritrovato, solo per essere di nuovo smarrito assieme al pugnale di shadar logoth, da cui dipende la vita di mat, il fedele amico di rand al`thor. e da rand dipende l`impresa colossale del ritrovamento del corno, dal coraggio di un giovane pastore consapevole che affrontare la caccia vuol dire tessere un destino che mai si vorrebbe veder realizzato. la grande caccia al corno di valere e` solo l`inizio di un lungo viaggio di scoperta, mentre la ruota del tempo gira e le epoche si susseguono, e il disegno esige un drago.

nelle immense lande delle zone, strani reami che circondano la terra, si sta per celebrare un`unione le cui conseguenze potrebbero cambiare per sempre il destino del pianeta. la zona tre, un paradiso pacifico e matriarcale, e` guidata da una mite regina, mentre la confinante zona quattro e` una terra abbandonata alla guerra e al caos, schiacciata dal dominio del brutale re guerriero ben-ata. il matrimonio tra i due, che rappresentano gli estremi princi`pi di femminilita` e mascolinita`, minaccia di destabilizzare l`intero impero galattico e i reami delle zone.

che ci fa buffalo bill (o meglio, la sua testa) a bordo di uno zeppelin diretto verso il giappone? ovvio, porta in tourne`e il suo spettacolo viaggiante, il wild west show. ma che fine ha fatto il resto del suo corpo? e soprattutto, la sua e` una missione cosi` innocua come sembra? o nasconde qualcosa? solo joe r. lansdale poteva scrivere un romanzo tanto imprevedibile e bizzarro, mescolando i generi come nessun altro sa fare. solo lui poteva mettere insieme tanti personaggi eterogenei usciti dalla penna dei grandi scrittori popolari. solo lui poteva gestire questo rutilante carosello di avventure nel quale non c`e` mai limite alla fantasia. e se pensate che l`uomo di latta di frank baum o il capitano nemo di verne non possano piu` riservare sorprese, vi sbagliate.

un senatore dell`antica roma, giunto al termine della vita, decide di intraprendere la sua ultima impresa: il racconto della storia dell`umanita`. la sua narrazione si incentra sul popolo delle cleft, una comunita` ormai scomparsa di donne che vivevano in una sorta di paradiso terrestre, procreando senza essere fecondate dagli uomini e mettendo al mondo solo bambine, destinate a perpetuare la loro specie. ma la nascita inattesa di una creatura strana e sconosciuta, un maschietto, infrange per sempre l`armonia della piccola comunita`, mettendone a repentaglio l`esistenza stessa. l`ultimo, romanzo di doris lessing, scritto e pubblicato nel 2007 in inghilterra, affronta i temi tipici della produzione letteraria dell`autrice: il rapporto tra uomo e donna, la necessita` che due esseri cosi` simili ma al tempo stesso tanto differenti imparino a vivere fianco a fianco nel mondo, e la constatazione di come i caratteri peculiari dei due sessi producano effetti su ogni aspetto della vita degli individui.

si parla di birra, di rabbia e di amore. della liberta` di essere senza un soldo oppure ricchi sfondati. si parla di pantaloni da acquistare e di lavori domestici, del giusto rossetto e del taglio di capelli piu` adatto, di scarpe, amicizia, aeroporti e ovviamente di amiche, della difficolta` di trovare l`uomo giusto, di viaggi in treno e di televisione. e di tante altre cose. il libro parla di tutto cio` che e` veramente importante nella vita, ma lo fa in modo inedito. c`e` anche una storia, e alcuni personaggi maschili, ma tutto cio` e` abbastanza irrilevante.

l`autrice di questo libro crede che il `genere viaggio` abbia piena dignita` artistica e letteraria e che sia anche in continua evoluzione e rinnovamento, a testimonianza di una insospettata vitalita`. in questa prospettiva esamina un abbondante campione di testi di famosi scrittori italiani che nel corso del `secolo breve` hanno narrato il loro spostarsi fuori dal confine del proprio paese. dall`america di cecchi, soldati o piovene all`africa di ungaretti, bianciardi o celati, all`unione sovietica di alvaro e di levi, alla cina di cassola o fortini, all`india di gozzano o manganelli, piu` volte incrociando i percorsi di viaggiatori `onnivori` come moravia e arbasino, in un originale viaggio nella letteratura italiana del novecento.

a suzanne piace la vita d`uffico ben regolata sotto lo sguardo severo del direttore generale. del resto le piace solo questo. gli altri la infastidiscono, disturbano il suo tranquillo percorso quotidiano. ma ecco che fa la sua comparsa una nuova segretaria: avvenimento che non tarda a rivelarsi catastrofico. cosce grosse e profumo di ve`tiver, la nuova segretaria che mastica chewing gum e` solo una presenza come le altre, non particolarmente minacciosa nella sua banalita`, ma non per suzanne che ne fa un`avversaria, figurandosi strategie di battute per tenerla al suo posto, per non lasciarsi coinvolgere nei dettagli della vita in comune, per continuare a detestarla, finche` a suzanne non rimane che una soluzione: il pensionamento anticipato.

un uomo, critico musicale, si chiude in un garage, nell`anonima periferia di una citta` francese, per ascoltare l`edizione completa dei quartetti per archi di beethoven. la musica lo invade con la sua ossessione. "cavatina" e` un racconto in cui quattro motivi - torino, la donna, la musica e il tempo s`intrecciano e si fondono tanto da diventare indistinguibili, mentre su tutto si insinua l`idea del limite. simeone descrive le vie, le piazze, i portici, i muri, le scritte sui muri, i negozi e le persone con estrema precisione, riuscendo pero` a conservare in ogni presenza descritta l`anonimato della figura mentale.


un ingegnere mortalmente malato acconsente a che il suo cervello venga separato dal corpo, chiuso in una capsula spaziale e utilizzato per un esperimento scientifico. ma il cervello - imp plus - comincia a crescere, a svilupparsi, rifiuta i segnali inviati dalla terra e giunge a prendere una decisione drammatica e inaspettata.

parigi, bruxelles, colonia, berlino, dresda, ratisbona, milano, vigevano, torino: queste le tappe di un viaggio turistico un po` particolare che consiste nel visitare i brutti quartieri delle grandi (e meno grandi) citta` europee. nel bus che porta in giro queste "anime belle", le storie e i rapporti si intrecciano in un girotondo grottesco, intorno al rapporto tra l`animatore jason e la sua ragazza olympe.

il libro e` una raccolta di saggi elaborati tra il 1973 e il 2002 all`insegna di quello che e` stato definito il "realismo planetario" di mcelroy. vi si toccano argomenti scientifico-letterari interconnessi ad ampio raggio. si va dall`apollo 17, l`ultima missione sulla luna con equipaggio umano, all`inedita riflessione ecologica scaturita da una visita al mount st. helens, luogo di una delle piu` devastanti eruzioni degli ultimi decenni; da recensioni delle opere di scrittori come calvino, uwe johnson, beckett, coetzee, a "emersioni", una visione molto newyorkese dell`attentato dell`11 settembre.

elke naters (1963) ha studiato sartoria a monaco e arte e fotografia a berlino, dove vive attualmente; per la casa editrice bollati boringhieri ha pubblicato "regine" (2000) e "bugie" (2001). questo terzo romanzo racconta la fisicita` estrema di una grande storia d`amore.

"tutto il tempo in cui ho vissuto in algeria ho sognato di arrivare un giorno in algeria". e il complesso rapporto con un paese natio che si rifiuta di accoglierti, la tensione tra un radicamento agognato e uno sradicamento inevitabile, al centro di questo libro in cui l`autrice affronta un periodo decisivo della sua vita come della storia algerina e francese, collocato prima e durante la guerra d`indipendenza. pur non essendo esplicitamente autobiografica, la scrittura intreccia personaggi, scene e sequenze dell`infanzia e dell`adolescenza algerina della cixous, con storie e testi del suo altrove letterario e creativo, la francia.

l`ispettore arjona viene incaricato dai servizi informativi d`infiltrarsi in un gruppo di delinquenti sospettati di connivenze presso alcuni malvisti intellettuali. per rendersi credibile questo "leale e devoto servitore della polizia" cambia aspetto e si spaccia per un giovane disoccupato, sbarcato a parigi e in cerca di un lavoro nel mondo della musica, si iscrive a un corso di hip hop e si sforza di utilizzare "rivoltanti barbarismi che gli straziano la bocca e il cervello". il gruppo incriminato lo adotta e lui, per non dar adito a sospetti, finisce per "consumare in loro compagnia notevoli quantita` di droga illecita". il nostro ispettore a poco a poco completa la sua metamorfosi finendo per trasformarsi in cio` che egli e` davvero.
