

Il classico disco d'esordio.


un affresco della storia di una famiglia delle azzorre nella meta` del xx secolo, "gente felice con lacrime" e` una storia di fughe e di ritorni, di sradicamenti e di difficolta` di integrazione. i protagonisti sono i figli di un padre-padrone che fin dalla nascita li considera oggetti di sua proprieta` e li usa come bestie da soma. sebbene segnati dall`indelebile violenza paterna, gli sfortunati fratelli di questa famiglia saranno comunque sempre alla ricerca ossessiva della felicita`, una felicita` che spesso sara` pagata a prezzo di molte lacrime. in questo romanzo, diviso tra lo sguardo verso il passato e quello proiettato nel futuro, jo?o de melo ci parla della lacerante separazione tra il mondo isolano, che si mantiene antico "malgre` lui", e quello moderno che da lontano affascina, incanta, ma anche illude pericolosamente.

un senatore dell`antica roma, giunto al termine della vita, decide di intraprendere la sua ultima impresa: il racconto della storia dell`umanita`. la sua narrazione si incentra sul popolo delle cleft, una comunita` ormai scomparsa di donne che vivevano in una sorta di paradiso terrestre, procreando senza essere fecondate dagli uomini e mettendo al mondo solo bambine, destinate a perpetuare la loro specie. ma la nascita inattesa di una creatura strana e sconosciuta, un maschietto, infrange per sempre l`armonia della piccola comunita`, mettendone a repentaglio l`esistenza stessa. l`ultimo, romanzo di doris lessing, scritto e pubblicato nel 2007 in inghilterra, affronta i temi tipici della produzione letteraria dell`autrice: il rapporto tra uomo e donna, la necessita` che due esseri cosi` simili ma al tempo stesso tanto differenti imparino a vivere fianco a fianco nel mondo, e la constatazione di come i caratteri peculiari dei due sessi producano effetti su ogni aspetto della vita degli individui.

naboru kuroda ha tredici anni, vive a yokohama solo con la madre fusako da quando il padre e` morto, cinque anni prima. e un ragazzo duro e orgoglioso della propria insensibilita`, che ama pero` spiare la madre quando si spoglia nuda per coricarsi. una sera viene ospite da loro un ufficiale di marina, tsukazaki ryuji, e la donna gli si concede di nascosto dal figlio che pero` li osserva alla luce della luna. e questa sara` per lui un`esperienza voluttuosa e illuminante. intanto ryuji pur impacciato nell`esprimere e riconoscere i sentimenti, capisce che fusako, con la sua bellezza imperturbabile e sensuale, e` la donna della sua vita. naboru, da parte sua, prova a spiegare alla sua piccola banda di amici, nichilisti come lui e crudeli per scelta, che meraviglioso uomo di mare sia l`amante della madre. ma si ricredera` e dovra` rassegnarsi alla volonta` sadica dei compagni, al loro delittuoso anelito di negare ogni senso al mondo. mishima scandaglia con maestria il fondo oscuro dell`animo di questi ragazzi per i quali, che si tratti di un gatto sfortunatamente capitato nelle loro mani o di un uomo, conta solo la capacita` di non provare compassione o emozione nell`aggredire. per loro che si affacciano alla vita, la maturazione pare non consistere in altro che nell`impassibilita` davanti all`esperienza del sangue e della morte.





"la regola celeste" fu scritto da lao-tzu, considerato uno dei maggiori filosofici cinesi, tra il 403 e il 206 a.c. questo libro costituisce, pur nella sua apparente semplicita` e brevita`, un vero e proprio sistema filosofico in quanto possiede una metafisica, una morale e una politica. vittorioso e` spesso chi non agisce, chi non forza il fato, ma sa adattarsi agli eventi e sfruttarli grazie alla sua saggezza. il tutto e` esposto in pensieri brevi e fulminanti: "tutti sanno cosa e` bene e, di conseguenza, riconoscono il male. difatti l`essere e il non-essere si generano l`un l`altro di continuo". "nel mondo niente e` piu` molle e debole dell`acqua, eppure nel suo attaccare il duro e forte nessuna cosa puo` superarla".

il giorno del suo matrimonio nicolau manuel e` stato prelevato dalla guarda nacional per un interrogatorio e non e` piu` tornato. e cosi` ha passato quasi tutta la vita con l`urgenza di raccontare la verita` a graca dos penedo, la fidanzata che ha poi perso la testa per il sarto che le aveva cucito l`abito da sposa. ma ogni volta che si apriva una possibilita` di parlarle, una minaccia lo distoglieva dal suo destino. ora pero`, mezzo secolo piu` tardi, e` troppo vecchio per cambiare le cose e trascorre le giornate davanti alla tv a guardare telenovelas. dopo aver sentito tante volte il racconto della rocambolesca vita del nonno, valdemar - un ragazzo violento e obeso innamorato della vicina di casa anoressica - non rinuncia al desiderio di fare giustizia. e venendo per caso a sapere della morte del sarto, capisce che e` giunta l`ora di andare a parlare con la vedova, per riscuotere nicolau manuel dall`apatia in cui e` sprofondato. alternando il racconto delle sventure di nicolau manuel - che e` anche la storia del portogallo sotto la dittatura, con i suoi inganni, persecuzioni e ingiustizie - con quello della vita di un adolescente moderno, "che parlino le pietre" ci narra della trasmissione della memoria di generazione in generazione, senza escludere quanto rende la verita` non cio` che e` accaduto, ma quel che ricordiamo.

nel 1915, lo studente in medicina raymond bonnefous parte per il fronte. arruolato come medico ausiliario, conosce subito altri due ragazzi, declercq e morin, anche loro giovani medici, con i quali stringe una sincera amicizia. nel corso dei mesi, i tre ragazzi affrontano insieme gli orrori della guerra e le meschinerie dei loro compagni, ma imparano anche a godere dei momenti liberi che il ritmo del conflitto regala loro, concedendosi passeggiate a cavallo e pomeriggi di svago. oltre che da turni ai posti di primo soccorso e attacchi militari, i loro quattro anni di guerra mondiale sono intervallati dai permessi, durante i quali tornano dalle loro famiglie, alcune pienamente coinvolte dalle sorti della guerra, altre ignare dei sacrifici fatti al fronte e prese dalla loro vita mondana di sempre. quando bonnefous e declercq conosceranno zouzou, una ragazza che vuole diventare poetessa o veterinaria e che consacra le sue giornate a raccogliere animali feriti, la loro amicizia dovra` affrontare una prova di piu`, benche` la giovane rifiuti l`amore e il matrimonio. romanzo sugli orrori della guerra, su una generazione sacrificata e sulla fine di un`epoca, "ragazzi di belle speranze" e` pero` un inno alla speranza di pace che i protagonisti coltivano, nonostante tutto, nei loro giovani cuori assetati di avvenire.












`tarda eta`` e` un breve romanzo che tratta l`incontro con la vecchiaia di una coppia, lei una scrittrice e lui un architetto, i cui sentimenti, le sensazioni e la sessualita` non perdono di vigore con l`avanzare degli anni. gemma e rupert, i protagonisti, hanno diviso con successo una lunga vita di coppia. di fronte alla consapevolezza di una fine non lontana, non cessano di mantenere viva una relazione, senza compromessi o remore. sulle pagine di un diario, che ambedue tengono all`insaputa uno dell`altro, confessano apertamente le proprie sensazioni, ricordano esperienze passate, amori finiti e la continua lotta per l`esistenza che li rende vivi.

la riproposizione dell`ampia autoantologia disegnata dal grande poeta irlandese, premio nobel per la letteratura nel 1995, appositamente per il proprio meridiano (uscito postumo nel 2016) ci da` modo di tornare a uno dei percorsi poetici di maggiore risalto e autenticita`, in campo internazionale, tra novecento e nuovo millennio. in questi testi, composti nell`ampio arco temporale di quasi cinquant`anni, seamus heaney ha saputo esplorare a fondo la natura umana, come scrive marco sonzogni, . grazie a una straordinaria naturalezza di voce e di stile e in virtu` della sua , il poeta frequenta spazi diversi, dalla sua terra e dai suoi paesaggi alle aree metropolitane dove ha abitato, e dunque dall`irlanda fino agli stati uniti; svaria ; e agisce sulla pagina nella piena consapevolezza che le vicende e le inquietudini personali possano costituire una impareggiabile testimonianza del nostro appartenere alla condizione umana. nel libero, coinvolgente fiato di queste "poesie", nella formidabile capacita` di rendere la dimensione piu` umile dell`esistenza, in quella inesausta tensione tra limpida apertura vitale e impegno morale, heaney realizza uno straordinario cammino in cui il pensiero poetico prende forma nelle concrete immagini colte nel reale e disegnate sulla pagina. tra mito e spunti autobiografici, i suoi versi offrono presenza viva di personaggi e cose, narrando di vicende anche minime come di presagi. immergersi nel mondo del poeta irlandese diviene per il lettore un viaggio sempre appagante e capace di nuove sensibili rivelazioni a ogni nuovo incontro, come e` nella speciale virtualita` espressiva dei veri classici. i traduttori delle poesie: massimo bacigalupo, luca guerneri, gabriella morisco, roberto mussapi, anth