
"questo libro rischia di provocare un secondo olocausto" scrisse all?uscita di portnoy uno studioso generalmente posato come gershom scholem. la profezia fortunatamente non era fatta per avverarsi, ma e difficile negare che da allora il monologo di alexander portnoy abbia investito, e travolto, tutto quanto ha incontrato sul suo cammino. a cominciare dalle abitudini dei lettori, e dalla loro percezione di cosa possa, e soprattutto non possa, raccontare un libro. poi, gran parte delle idee ricevute sui cosiddetti rapporti fra maschi e femmine, su noialtri quaggiu e le varie forme che diamo all?entita lassu. la vertigine comincia subito, quando chi legge pensa di affrontare il resoconto senza censure di una seduta analitica - cosa che, molto piu di quanto si pensi, e vera - e si ritrova in mano un tipo diverso, e almeno altrettanto scabroso, di materiale: quello della standup piu divertente e irrefrenabile mai messa sulla pagina; da cui si esce barcollando, e senza essere certi di volerne veramente uscire. dopo molti anni, e infinite repliche, lo spettacolo aveva pero bisogno di un nuovo allestimento, che qui presentiamo invitandovi alla prima. prima di assumere la sua forma attuale, il materiale di portnoy e stato varie altre cose - fra cui un commento parlato alle diapositive di zone erogene illustri, che kenneth tynan avrebbe voluto inserire nel suo celeberrimo e allora sacrilego musical oh, calcutta! solo dopo lunghi ripensamenti il monologo ha finito per diventare, nel 1969, il quarto libro di philip roth (1933- 2018). quello della sua consacrazione (o sconsacrazione): e anche quello da cui, inevitabilmente, adelphi comincia la pubblicazione di tutte le sue opere.

andrea sta camminando per le strade di new york, in piena notte, quando riceve una telefonata. riconosce subito la voce di elettra, anche se non la sente da dieci anni. e lei la ragione per cui e scappato da roma, la sua citta, ed e proprio lei, ora, a chiedergli di tornare... andrea ed elettra si sono conosciuti a dodici anni, il giorno in cui lei si e trasferita nel palazzo del centro di roma in cui andrea e cresciuto. a parte l?indirizzo di casa, non hanno nulla in comune. lui e il figlio di un ristoratore schivo e taciturno e d?estate lavora nella trattoria di famiglia, da amilcare. lei fa parte dell?aristocrazia romana e i suoi genitori, gli alfieri della scala, sono colti, eleganti e amorevoli. entrambi appartengono a una roma che sta tramontando: elettra a quella della nobilta che ancora si incontra nelle stanze di palazzo borghese; andrea alla roma delle taverne del centro, come quella fondata dal nonno, sui cui tavoli giocavano a scopone fellini, scola e monicelli. sono ancora bambini quando, convinti che nulla potra dividerli, sognano di morire insieme come filemone e bauci, trasformati da zeus in una quercia e in un tiglio, uniti per il tronco. ma l?idillio si rompe all?improvviso durante una vacanza nella villa sul lago degli alfieri: la madre di elettra viene coinvolta in un incidente d?auto e i due ragazzi trovano per sbaglio una lettera che instilla in loro un dubbio insostenibile. quel dubbio e il segreto a cui li costringera li terranno lontani per anni. fino a questa telefonata, che e destinata a riaprire tutto cio che era stato bruscamente interrotto e, forse, a regalare una seconda possibilita a quel primo amore mancato. al suo esordio, sofia assante mette a punto una voce narrante ironica e irresistibilmente romantica, che omaggia esplicitamente alcuni grandi narratori americani, da salinger a fitzgerald a dylan, ed e capace di far sorridere e al tempo stesso commuovere. e racconta una storia piena di segreti e sorprese narrative, attraversata d

dalla roma della "dolce vita" alla quieta provincia siciliana degli anni sessanta, un salto che il commissario scipione macchiavelli avrebbe evitato volentieri. ma il trasferimento e stato imposto dall?alto, e lui sa bene il perche. peccato non abbia nemmeno il tempo di ambientarsi: subito si trova per le mani una vicenda intricata, che lo mette alla prova come mai era successo. con "delitto di benvenuto" cristina cassar scalia ci regala un nuovo, irresistibile personaggio. dicembre 1964. scipione macchiavelli, giovane funzionario di pubblica sicurezza, viene trasferito dal commissariato romano "via veneto" a noto, in sicilia. ad accoglierlo, oltre a un ambiente per lui quantomeno inusuale, c?e un?indagine assai piu complessa di quelle a cui era abituato. nella capitale ha avuto a che fare con casi non troppo impegnativi; appena arrivato nell?estremo sud della penisola gli tocca occuparsi della misteriosa scomparsa di un notabile del luogo. per fortuna puo contare su una squadra di ottimi elementi, come il maresciallo calogero catalano e il brigadiere francesco mantuso. e sull?intuito di un?affascinante farmacista, giulia marineo, che raccoglie le confidenze dell?intera citta e dalla quale scipione e attratto sin dal primo momento.

Questa è la storia della passione che prima unisce e poi divide un fratello e una sorella. Una storia che parla di decisioni prese ascoltando la mente o il cuore oppure tutti e due. di quell`istante che può cambiare una vita intera. ma anche di un'Italia che, incredula, sta scoprendo un improvviso benessere, che lavora alla catena di montaggio e poi canta con mina e balla al ritmo del twist, giovane, creativa, impaziente...

L'omaggio a Paolo di Adelfo Forni suo amico fin dall'infanzia. Un libro ricco di foto e di ricordi.

Il giovane attore Rainer e il cinico scrittore Alessio Valli sono i protagonisti di una love story maledetta che non può non sfociare in una deriva cruenta. Un delitto geniale che elimina un ignaro avversario (quel terzo che non manca mai in una storia d’amore) e un sadico progetto per porre fine a un dolore insostenibile e punire il colpevole morale del dramma. A narrare la vicenda, in uno stile impeccabile è, come nel mitico film Viale del tramonto, il dead man, uno di quegli antieroi che Dio accompagna alla meta con la mano sinistra. Nei romanzi di Silvio Raffo, stilisticamente segnati da una forte empatia con la dimensione poetica, il nucleo centrale è costituito da un amore impossibile. Qui il connubio romantico di Amore e Morte tocca il suo vertice, in un thriller minuziosamente costruito secondo la miglior scuola del giallo classico.

Un saggio imprescindibile per capire il Novecento e ricostruire un'antropologia dell'uomo contemporaneo.

Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò "Se questo è un uomo" nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei "Saggi" e da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo. Testimonianza sconvolgente sull'inferno dei Lager, libro della dignità e dell'abiezione dell'uomo di fronte allo sterminio di massa, "Se questo è un uomo" è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. È un'analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell'umiliazione, dell'offesa, della degradazione dell'uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.

Non ditelo mai che non ce la potete fare, non è vero. Ognuno di noi è fortissimo e responsabile di se stesso. Dobbiamo camminare nella vita, una gamba davanti all'altra. Che la marcia che vi aspetta sia la marcia della vita. Questo vorrei dirvi.

«... guarda da un'ora all'altra / come cambiano i colori: di grigio in verde, di verde / in freschissimo azzurro.» Questi versi di Vittorio Sereni (da «Un posto di vacanza», in «Stella variabile», 1981), racchiudono l'incanto di un luogo speciale: Bocca di Magra, che fu meta della villeggiatura estiva di un gruppo di scrittori, poeti, funzionari editoriali che hanno segnato il nostro secondo Novecento. È in larga parte qui che Silvia Sereni, figlia di Vittorio, sceglie di evocarli, consegnandoci ricordi brevi e intensi, tutti scritti "in levare" eppure pieni di affetto, che restituiscono luoghi e personaggi in una luce vivissima.

Come avvicinare oggi i miti greci? Marta Morazzoni entra quasi di soppiatto, da una porta socchiusa, nella sala delle divinità e degli eroi di quel mondo che la letteratura ha già a lungo percorso. E lo fa in libertà, rileggendo e modificando le linee del racconto. Nelle pagine di queste storie, dove compaiono tra gli altri Clitemnestra e Agamennone, Teseo, la bella Elena con la sua corte di sciagure, Alcinoo e Nausicaa, o un giovane molto simile a Edipo, non c’è un’aderenza rigorosa alla tradizione classica, ma nemmeno un’intenzione trasgressiva. Più semplicemente, da quella mitologia, con cui l’autrice ha confidenza fin da bambina, è sgorgata una vena narrativa senza schemi, ma con radici ben piantate nella terra ellenica. I luoghi qui raccontati diventano lavagne su cui scrivere le infinite possibilità di una leggenda millenaria: Creta, Mykonos, Tebe, il Taigeto, luoghi tutti attraversati dal mito, anche oggi che quei nomi corrispondono a volte a città senza fascino. Ma permane l’eco di ciò che lì si dice sia avvenuto, e proprio quel «si dice» ha mosso questa ricomposizione, o interpretazione, con il diritto naturale dello scrittore a inventare.

Jascha Heifetz (1900-1987) è stato il violinista più influente dopo Paganini. Con un terremoto epocale che muove dal concerto alla Carnegie Hall di New York il 27 ottobre 1917, Heifetz ha fissato le regole del violinismo moderno. La sua visione profetica e la tecnica sovrumana hanno segnato il XX secolo con un’impronta indelebile ridimensionando beniamini quali Elman e Kreisler, provocando un’ecatombe di violinisti già famosi o pronti a spiccare il volo e costringendo tutti, da Príhoda a Perlman, a ripensare il rapporto con lo strumento.

Un romanzo sull'amicizia

Questo lungo e vissuto racconto, nelle intenzione dell'Autore vuole rappresentare, dopo anni di silenzio e solitudine, una ricostruzione serena di verità. La volontà di restituire un senso compiuto, e persino una bellezza, ad una straordinaria, lunga, intensa vicenda politica, ricca di passioni e ideali. Da Palazzo Borghi, a Palazzo Madama a Montecitorio. Presentato dall'autore sabato 22 maggio 2016 al Museo Maga di Gallarate.

Nell'Inghilterra vittoriana sukey Bond, appena uscita dall'orfanotrofio, viene mandata a servizio in una fattoria dell'Essex. Nulla di meno fiabesco, verrebbe da pensare. Eppure la scrittura obliqua e onirica di Sylvia Townsend Warner ci fa vivere, in questo romanzo, una delle più enigmatiche ed emozionanti storie d'amore che sia dato leggere, ispirata ad Amore e Psiche. Perché nella fattoria lavora un giovane bellissimo ed elusivo, che nei loro rari, furtivi incontri guarda Sukey «con un'espressione di splendente trionfo». Tutti dicono che è «un idiota», ma Sukey lo vede solo «ilare e candido», nella consapevolezza che lei, e solo lei, potrà renderlo felice. E quando Eric verrà rapito, Sukey capirà che il suo futuro non è più «una regione inesplorata fatta di nuvole», e andrà a cercarlo con infinita determinazione: innumerevoli saranno le sue peripezie, al termine delle quali ritroveremo, miracolosamente, la fiducia nell'impossibile.

Seymour Levov è un ricco americano di successo: al liceo lo chiamano "lo Svedese". Ciò che pare attenderlo negli anni Cinquanta è una vita di successi professionali e gioie familiari. Finché le contraddizioni del conflitto in Vietnam non coinvolgono anche lui e l'adorata figlia Merry, decisa a portare la guerra in casa, letteralmente. Un libro sull'amore e sull'odio per l'America, sul desiderio di appartenere a un sogno di pace, prosperità e ordine, sul rifiuto dell'ipocrisia e della falsità celate in quello stesso sogno.

Moltissime persone tengono un diario, dove appuntano segreti, paure, aspirazioni individuali: e se diventasse uno strumento per condividere pensieri con la persona più importante della propria vita? Un libro per due guida i lettori nella stesura del proprio percorso affettivo: come un album fotografico fatto di scrittura, citazioni ed emozioni condivise. Perché l’amore è un sentimento da condividere. Tutte le coppie (giovani o meno) possono regalarsi questo “diario da scrivere” per rievocare e rafforzare la storia del proprio amore. Pagina dopo pagina, il “diario” propone una domanda a cui rispondere, chiedendo al proprio amore di fare lo stesso, per un «botta e risposta» da conservare e rileggere in ogni momento.

Come mai in un'epoca caratterizzata dalla proliferazione dei mezzi di comunicazione, la reciproca comprensione è più difficile? Come mai ci ostiniamo a credere che il presente si riduca alla novità e che la novità si identifichi con la verità? Come mai le parole di Lucrezio sull'universo, di Cicerone sulla politica, di Seneca sull'uomo colpiscono la mente e curano l'anima più e meglio dei trattati specialistici? Ivano Dionigi, latinista, già rettore dell'Università di Bologna, con Il presente non basta affronta tali domande volgendo lo sguardo alla lingua che l'Europa ha parlato ininterrottamente per secoli, attraverso la politica, la religione, la scienza. Il latino evoca un lascito non solo storico, cultuale e linguistico ma anche simbolico: si scrive «latino», ma si legge «italiano, storia, filosofia, sapere scientifico e umanistico, tradizione e ricchezza culturale». Non è un reperto archeologico, uno status symbol o un mestiere per sopravvissuti; è il tramite che – oltre Roma – ci collega a Gerusalemme e ad Atene, l'eredità che ci possiamo spartire, la memoria che ci allunga la vita. È un'antenna che ci aiuta a captare tre dimensioni ed esperienze fondamentali: il primato della parola, la centralità del tempo, la nobiltà della politica.



il testo ha un`impostazione modulare e propone un percorso interdisciplinare finalizzato all`apprendimento della lingua inglese del settore dentistico e odontotecnico. i 6 moduli sono suddivisi in 19 unita`, a loro volta articolate in sezioni relative alle abilita` di reading, listening, speaking e writing. ogni unita` propone 3 brani di lettura, corredati da esercizi volti a consolidare e approfondire le competenze lessicali, linguistiche e sintattiche. le listening activities consentono agli studenti di approfondire e completare le competenze professionali, integrando le informazioni contenute nelle letture. le attivita` di produzione orale e scritta puntano ad attivare le competenze acquisite facendo preciso riferimento all`esperienza concreta degli allievi in ambito professionale. i contenuti sono stati strutturati secondo un metodo "a spirale", che propone piu` volte gli argomenti fondamentali sotto diverse angolature, in modo da consentire un vero e proprio collegamento interdisciplinare che si snodi in parallelo alla crescita professionale degli allievi. ogni modulo si chiude con esercizi di revisione lessicale e sintattica e con una sezione di civilta` inerente gli argomenti svolti. conclude il volume un`appendice grammaticale corredata di tavole e ricca di esempi relativi alle strutture esaminate in ciascuna unita`.







un volume utile per la preparazione e il ripasso del diritto civile e commerciale. i temi trattati corrispondono al programma del quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado e forniscono le conoscenze di base anche per il ripasso dei corrispondenti esami nei corsi triennali universitari. gli argomenti trattati: diritto civile (principi generali di diritto privato; proprieta` e possesso; le obbligazioni; i contratti; le fonti extracontrattuali; la famiglia e le successioni); diritto commerciale (l`impresa e l`azienda; le societa`; i contratti stipulati dall`imprenditore; i diritti di credito; i procedimenti concorsuali; il diritto della navigazione). ogni capitolo espone un argomento, affiancando esempi pratici alla spiegazione teorica, schemi riassuntivi, quesiti ed esercizi risolti e commentati.

tutti i fatti, i personaggi, le istituzioni e le dottrine politiche; cronologia delle date da ricordare; spiegazioni chiare, essenziali e strutturate per punti; box con etimologia e significato dei termini specialistici; test di verifica alla fine di ogni capitolo.



Lo studio sistematico di come la macchina della deportazione abbia agito in Italia, adattandosi di volta in volta alle diverse caratteristiche dei territori che colpiva.

Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità più calda al distacco più violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole "donatore" e "assistente"? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono così importanti? Non lasciarmi è prima di tutto una grande storia d'amore. È anche un romanzo politico e visionario, dove viene messa in scena un'utopia al rovescio che non vorremmo mai vedere realizzata. È uno di quei libri che agiscono sul lettore come lenti d'ingrandimento: facendogli percepire in modo intenso la fragilità e la finitezza di qualunque vita.

considerato il "maestro" per eccellenza della musica italiana, capace di coniugare sperimentazione e pop, spiritualita` e successo, meditazione e cinema, franco battiato e` soprattutto un ineffabile spirito libero, impossibile da contenere in un`unica dimensione. in "temporary road" battiato si racconta con confidenza e completezza, nei luoghi della sua sicilia - l`etna, milo - e dei tour piu` recenti, ripercorrendo le tappe fondamentali del suo percorso artistico e umano, della sua complessa biografia musicale e culturale. emerge essenziale, limpida e irripetibile la voce di un artista che si muove nel mondo con la tensione a spiegare cio` che puo` essere spiegato e a nascondere cio` che deve rimanere taciuto, in un`indagine ininterrotta verso l`evoluzione di se` e dell`arte. il cofanetto contiene il film documentario di giuseppe pollicelli e mario tani, presentato al torino film festival, e un libro inedito di franco battiato, arricchito da foto del backstage, in cui l`artista rivive la sua carriera e le sue tante, repentine, rivoluzioni.

il tempo immobile di un villaggio isolato di capanne ai margini dell`amazzonia e` la culla narrativa di una esperienza umana unica e vertiginosa. in controluce l`eterna realta` del viaggio, della lontananza, del rischio, dell`avventura tratteggiata con la familiarita` dei luoghi e dei personaggi e il gusto inconfondibile dell`epica tropicale.

"sette per sette" e` la storia del viaggio, magnetico e irresistibile, di un uomo "comune", piombato per strana sorte in un mondo parallelo, alieno per apparenza, suo per diritto. sullo sfondo di una vita politically correct, party e discrete ambizioni che punteggiano la sua esistenza come fermate della metropolitana, il protagonista incontrera` la possibilita` di aprire un nuovo scenario dove giocare se stesso e la sua vita. sette giorni il tempo che gli verra` concesso, per vivere o per morire.

immaginate una partita a scacchi tra filosofi. "i passi sono quelli propri del gioco degli scacchi, ma ognuno di essi ha un puro valore simbolico e ciascuna mossa corrisponde a un ragionamento. cosi` i movimenti delle pedine alludono alle coordinate concettuali generali entro cui si sviluppano le giocate contrapposte; le torri alla loro capacita` di guardare il futuro, gli alfieri agli elementi identitari e connotativi, i cavalli alla destrezza e alla capacita` di affrontare situazioni nuove e impreviste; il re e la regina ai principi fondativi e giustificativi di ogni ordinamento o sistema di pensiero. doppiamente immaginaria e` la giocata qui presente, poiche` la gara avviene tra un vivo e un morto, tra il capo della chiesa cattolica e un genio sofferente, morto per la sua follia. chi vince? puo` deciderlo solo il lettore".

"toilet" e` una raccolta di racconti, frutto di alcune delle migliori energie della nuova narrativa italiana. una "maneggevole" pubblicazione, pensata ironicamente per essere letta nella comodita` del bagno. per ciascun racconto, e` indicato il tempo previsto di lettura, cosi` da armonizzare esigenze fisiologiche e curiosita` intellettuali.

adrienne monnier racconta la vita di una libreria parigina davvero molto particolare, "la maison des amis des livres", in rue de l`ode`on. tra i clienti abituali si avvicendano i piu` grandi scrittori e intellettuali del novecento, da benjamin a hemingway, da joyce a beckett, da rilke a pre`vert, da gide a vale`ry, e ognuno di loro si presta a un gioco di raffinata seduzione intellettuale con la padrona di casa. aneddoti brillanti e testimonianze inedite restituiscono uno spaccato avvincente della vita culturale di un`epoca di slanci e ripensamenti, tra avanguardie e nostalgie.

due generazioni a confronto - un giovane inquieto e un vecchio dal passato ingombrante - tra i terminal degli aeroporti e i corridoi dei grattacieli, nella babele metropolitana, tra la folla degli sconosciuti ai quali, stranieri, in occasione di incontri che non si ripeteranno mai piu`, riescono a rivelare segreti inconfessabili, e forse a far rinascere l`amore e la speranza.

i bambini che sono convinti dell`esistenza di polli a sei cosce, le stagioni che non esistono piu`, l`importanza delle code negli uffici pubblici, il babbo natale che va scomparendo nell`era di internet: sono alcuni dei temi di questi ventun racconti quotidiani. la festa delle donne e quella dei morti, il "debito" con simenon e alcuni segreti riguardanti il commissario montalbano, la storia del catanonno contrabbandiere e la sicilia con i suoi drammi e le sue speranze: andrea camilleri racconta e si racconta in queste pagine scritte fra il 1997 e il 1999 per i quotidiani "il messaggero", "la repubblica" e "la stampa".

storie comuni, metropolitane, d`attesa, questi racconti di anna rodiani raffo. accade sempre, (che il luogo sia roma o londra o istanbul o qualche altra citta`), di rimanere in bilico sopra un abisso di sospetti e paure, affascinati dalla discesa ma frenati, allo stesso tempo, da un vago senso di vertigine. spesso un`ombra inquietante s`allunga quindi sul cammino dei personaggi; man mano che si prosegue tuttavia, essa svanisce come quando, passata una notte sospesa ad un terrore senza nome che ci ha fatto sudare freddo, arriva la luce del giorno a spazzare via tutti i fantasmi. alla fine cio` che si attende, in genere, non accade e il mistero sbiadisce, prosciugato dalla banalita` del quotidiano. si resta svuotati, per un po` senza identita`, regalata tutta a quel breve sogno d`attesa. l`attesa e` il leit motiv che lega tutti i racconti dell`autrice, non come semplice forma di inquietudine nei confronti dell`ignoto, ma come aspettativa di qualcosa che arrivi a sconvolgere situazioni o persone, dalle loro radici, trasformandole, anche solo per breve tempo, nell`identico contrario. e l`altrove, l`eterna utopia.

le astuzie dell`avvocato luis cardoso, gli intrighi del narcotraffico e una straordinaria fuga per la liberta` animano queste pagine di cronaca sudamericana ricca di suspense e tensione narrativa. in controluce l`amore e l`attesa sensuale e festosa di una citta`, di una stupenda mulatta, di un mondo magico che si esprime tra arte, pareti di cartone e sabbia.

storia di una emigrazione controcorrente. il titolo parla chiaro: questa volta le valigie sono "senza spago", e questo significa che, chi si muove, lo fa dalla parte del vincitore. eppure salvatore, il protagonista del romanzo, proviene dalla foltissima schiera dei perdenti: scuola dell`obbligo, carne da macello in mano ai caporali, manovale, muratore, aspirante capomastro. e solo piu` fortunato degli altri: suo padre gli ha lasciato in eredita`, oltre a un fisico poderoso, un credito di riconoscenza che i debitori, maggiorenti perbene, pagano aiutandolo a scalare la vetta del successo. una storia calabrese, solare e pulita, nonostante venga messa alla prova da quella parte di umanita`, la peggiore, che regge occultamente le sorti del territorio in cui le vicende si svolgono, e funestata da morti violente e da lutti, retaggio di un passato che il protagonista e le persone che ama riescono, pur dolorosamente, a lasciarsi dietro le spalle.

in vent`anni di carriera, la tenente jacqueline "jack" daniels ha catturato molti assassini, ma questa e` la prima volta che e` un assassino a voler catturare lei: un serial killer l`ha appena messa in cima alla sua lista. tuttavia la bella e dura detective del chicago pd, coadiuvata dal collega herb, dall`ex detenuto phin e dall`ambiguo investigatore harry, e` pronta a raccogliere la sfida. all`ultimo sangue.


ristampato in edizione economica "in bocca al lupo" di fabio negrin ha conseguito il premio alpi apuane come "miglior albo illustrato del 2003" ed e` stato inoltre selezionato alla biennale internazionale d`illustrazione di bratislava. roberto denti su "la rivisteria" commenta cosi` l`opera: "il libro raggiunge un notevolissimo grado di compenetrazione tra testo e immagini". eta` di lettura: da 4 anni.

alla fine degli anni `70 si ipotizzava che l`accumulo di diossido di carbonio nell`atmosfera terrestre avrebbe minacciato lo scioglimento delle lastre di ghiaccio polari e il cambiamento del clima. questo volume ipotizza che entro la fine del secolo, il mondo sara` piu` caldo di come lo e` stato negli ultimi due milioni di anni e le conseguenze di tale cambiamento pregiudicheranno il futuro della vita della terra per intere generazioni a venire.

l`amore tra lia e pierre, una giovane biologa dell`universita` di montpellert e un professore di latino, nasce a londra durante un fine settimana tra un gruppo di amici. i protagonisti si incontrano e si perdono in una carambola di situazioni che coinvolgono tanti personaggi legati alla loro vita. e, come in una matrioska, sono tutti da guardare, sviscerare, aprire, dividere e anche giocarci, fino ad arrivare al piu` piccolo e nascosto, l`uno, la parte intatta di ogni uomo. grazie al dolore di una vera tragedia, i due protagonisti si avvieranno alla scoperta di un`energia che li portera` a vivere con piu` forza e coraggio il loro amore.

appunti e riflessioni sul mondo, osservato dal tavolino di un caffe`. ogni luogo ha una storia, ogni personaggio ha una vita. racconti appassionanti tra humor e colpi di scena.

"volevo scrivere un romanzo che diventasse il mio western immaginario preferito. ho pensato al cavaliere della valle solitaria, mezzogiorno di fuoco e sfida infernale. e a un adolescente, petit jeanne, distrutto dalla vendetta e dalla solitudine. ho voluto che crescesse nella folle decadenza della new york della fine dell`800, circondato da prostitute dal cuore grande, poeti torturati, un elegante fuorilegge e un prete che ha abbandonato la tonaca. petit jean diventera` grande; metamorfosatosi in john little, attraversera` l`oklahoma."

un`antologia che raccoglie le esperienze piu` disastrose in giro per il mondo di cinquantuno famosi romanzieri, giornalisti e scrittori di viaggio. isabelle allende a parigi che congela in un camper sfasciato. paul theroux che fugge da un attacco in zambia. larry collina e le sue disavventure come inviato in siria e in iraq. barbara kingsolver cacciata da un ristorante newyorchese. pico iyer che deve sfuggire alle avance sessuali in egitto. eirc hansen che passa la notte all`addiaccio nella stazione centrale di new york senza soldi e con scarpe di cartone. michael dorris spedito come un pacco postale da un aeroporto all`altro in europa, mentre cerca di andare in alaska. dominique lapierre e il suo primo viaggio nella citta` della gioia.

"ritorno al mondo perduto" e` il continuo del celebre "il mondo perduto" (1912) di arthur conan doyle, il creatore di sherlock holmes e di sir nigel. proseguono le avventure del giovane giornalista edward d. malone della daily gazette e dei suoi fidati compari, il professor challenger, lord john roxton, il professor summerlee e l`entomologo peter stapleton. il gruppo di esploratori compie una seconda visita all`altopiano perduto detto di maple white, popolato da una natura rimasta all`epoca preistorica. una inquietante minaccia per il mondo intero li attende con impazienza. il manoscritto originale di malone e` del 1914 e solo in tempi recenti e` venuto alla luce, a oltre cinquant`anni dalla morte del suo autore.

per completare la preparazione professionale, il dizionario del gusto propone tutte le parole dell`enogastronomia tradotte in inglese, francese, spagnolo e tedesco; sottolemmi, collocazioni, commenti, indicazioni per la pronuncia, appendici con le principali ricette.

le grandi autostrade americane, con i loro spazi sconfinati, le distanze siderali e la varieta` infinita di tipologie umane che vi si possono incontrare purche` si abbia benzina a sufficienza e si tengano gli occhi aperti, hanno ispirato sempre musicisti e scrittori a creare diari di viaggio e di sentimento che sono entrati a far parte di una vera e propria epica popolare. allevatori di serpenti, camionisti, poliziotti della stradale, doganieri, autostoppisti, asfaltatori e visionari assortiti: un`umanita` bizzarra che ha fatto dell`autostrada la propria fonte di reddito. bryan li cerca e li interroga uno per uno, ascolta le loro storie, apprende i loro segreti e ne vive la vita. un diario di viaggio che diventa trattato antropologico.

elsa, giovane pittrice dalla vita ordinaria e tranquilla, viene minacciata di morte ed e` costretta a rifugiarsi in un`altra citta`, ospite a casa del nonno. questo esilio forzato diventa per lei l`occasione per scoprire segreti a lungo celati. i menu` di passati banchetti di nozze, le ricette che la nonna sperimentava nella pasticceria di famiglia svelano le tracce di un passato che nessuno ha mai voluto raccontare. i rapporti di cui elsa si era disinteressata per dedicarsi alla propria vita privata si impongono adesso alla sua attenzione. eisa porta il nome di una zia, misteriosamente scomparsa quando aveva otto anni, ed elsa e` anche il nome di una bella e inquieta cugina dalle frequentazioni pericolose.

"`incendio a cervara` e` l`allegoria dei nostri ultimi trent`anni da subito dopo la resistenza a oggi. ci sono tutti i temi fondamentali: la lotta per la sopravvivenza (sboccata nell`incendio appiccato dalla collettivita` all`intero paese per avere l`acqua), nei tempi residui del paleocapitalismo, e poi la lotta per la vita, una vera dignitosa vita, nei tempi nuovi del neocapltalismo." (dalla postfazione di pier paolo pisolini)

benjamin, giovane ebreo russo, nel 1916 parte dal suo villaggio per compiere, su incarico di trotzkij, una missione a praga. perde pero` le istruzioni e, sforzandosi di ricostruirle a memoria, si ritrova per errore a casa di franz kafka il quale, scambiandolo per l`editore di una rivista letteraria, gli affida un breve manoscritto. tra equivoci e peripezie l`azione si sposta nel brasile del colpo di stato del `64 dove l`inedito di kafka, considerato un messaggio in codice di inaudita gravita`, contribuira` a salvare una vita... riunioni segrete, intrighi e tentativi di decifrazione per una storia tragicomica sui temi dell`identita` ebraica, dello sradicamento e della militanza politica.

editori, traduttori, critici letterari: caratteri universali dell`arroganza intellettuale si aggirano tra le pagine di questo romanzo che catapulta il lettore in una vicenda ricca di suspence. aaron janvier, ubriacone loquace e colto trascorre le sue giornate sotto il pont neuf raccontando la storia della propria vita, che e` la storia dell`ascesa e della caduta nei salotti letterari parigini, di un traduttore ebbro di orgoglio che si dedica a riscrivere quanto dovrebbe limitarsi a trasportare nella propria lingua. opera originale e traduzione si scambiano di posto, in omaggio al profitto e alla presunzione. ma solo fino a quando alcuni autori si ribellano e un ispettore troppo curioso comincia ad avere sentore d`imbroglio...


pagine di sport e di vita: una tappa del giro, anni sessanta, seguita alla radio; una pista di palline sulla sabbia dove volano anquetil e poulidor, sospinti da un concerto per soli fiati; una gita in moto per capire una donna; una giornata passata in macchina a inseguire gianni bugno in solitaria fuga verso il colosseo; la follia di un lavoro da inventarsi ogni giorno; un campionato del mondo in bianco e nero, lungo fino all`imbrunire, seguito in tv; una traversata a nuoto in un`isola greca pensando al russo popov; un 400 metri alla morte in attesa dell`acido lattico assassino.., la sfida con la malattia vissuta in famiglia, fino al viaggio della speranza. frammenti di fughe straordinarie, di piccole grandi imprese mai dimenticate.

un viaggio, dalla tunisia al sudafrica, passando per camerun, nigeria, ghana, burkina faso e altri luoghi non solo africani, dietro giocatori, tornei e allenatori, per spiegare cosa frena quello che arrigo sacchi nel 1992 defini` il

florens e` una ragazzina con "le mani di una schiava e i piedi di una signora portoghese", sa leggere e scrivere, le piacciono le scarpe dei grandi, ama con trasporto sua madre e vive in una squallida capanna. e figlia di una schiava e forse del padrone, proprietario di una piantagione nel maryland cattolico. un giorno nella fattoria giunge jacob, commerciante e avventuriere angloolandese con una piccola proprieta` nell`aspro nord, che e` passato a riscuotere un debito. il padrone gli offre la schiava, ma in un attimo lei, che ha colto negli occhi dell`uomo un lampo di bonta`, lo convince a prendersi la piccola florens, certa che avra` un futuro migliore. malgrado la riluttanza a trattare "carne umana", jacob accetta la bambina come indennizzo e la porta con se`. da quel giorno, e per tutta la vita, florens cerchera` invano di colmare il vuoto dell`abbandono materno con l`amore di altri: prima quello di lina, un`altra serva nella tenuta del nuovo padrone, la cui tribu` e` stata sterminata dal vaiolo; poi quello della loro padrona, rebekka, a sua volta vittima dell`intolleranza religiosa in inghilterra; di sorrow, una strana ragazza che ha trascorso l`infanzia in mare; e poi, diventata grande, quello di un fabbro africano, forte e libero, che non ha mai conosciuto la schiavitu`. ma florens ignorera` sempre che quell`abbandono non e` stato altro che un gesto di misericordia, un atto di salvezza, l`estremo straziante dono di sua madre.

wisconsin, 1907. nel freddo pungente dell`inverno, ralph truitt, ricco uomo d`affari, attende solitario alla stazione ferroviaria l`arrivo della donna che ha risposto al suo annuncio matrimoniale: "cerco moglie affidabile". ma catherine land, che scende dal treno proveniente da chicago, non e` certo la "donna semplice e onesta" che ralph aspettava, bensi` una giovane e sofisticata sconosciuta, determinata tuttavia a conquistarlo. sul suo volto ralph legge subito la menzogna, ma c`e` qualcos`altro - l`ombra di tristezza che le vela lo sguardo? la bellezza struggente e inaspettata? - che lo convince a portarla comunque a casa con se`. mentre scivolano in silenzio attraverso la campagna gelida e immobile, entrambi si interrogano sul nuovo corso della loro esistenza: catherine si lascia alle spalle le luci della citta` e un passato misterioso; ralph, tormentato dal ricordo di una tragica storia famigliare, vorrebbe scacciare per sempre i fantasmi che non gli danno tregua. nella grande casa di lui, isolati dalla neve che cade implacabile, giorno dopo giorno catherine e ralph si riveleranno l`uno all`altra, in un gioco di seduzione dove i ruoli si confondono, scoprendo a poco a poco segreti, bugie, desideri. e una profonda, invincibile passione.

lena e` giovane, bellissima e intelligente e accanto ha un marito che farebbe qualunque cosa pur di renderla felice. ma lei non sa piu` dare ne` ricevere amore fin da quando - aveva nove anni - qualcuno le ha rubato l`innocenza, segnandola per sempre. un segreto nascosto con cura, sepolto nell`anima, un fantasma di cui pero` non riesce a liberarsi e che a poco a poco sgretola il suo equilibrio. l`affetto e la dedizione di lorenzo non bastano, e nemmeno la nascita di prisca scalfisce la scorza di questa donna gelida, nemica, distante. c`era la guerra all`epoca in cui lena aveva vissuto sulla propria pelle la follia degli adulti; da allora e` trascorso molto tempo, eppure lei continua a combattere un`infinita battaglia dentro se stessa, contro i demoni che l`assediano. la sua bambina la teme e la respinge fino al punto di odiarla, di non volerla vicino, e la tragica scomparsa di lorenzo accelera il distacco della figlia dalla madre. un rapporto distruttivo, logorante, che lentamente intacca anche la psiche di prisca, inducendola a difendersi con una straziante, terribile forma di rifiuto... ambientata fra il 1939 e i giorni nostri, una storia di infanzia tradita, di sentimenti calpestati, di amori molesti, cui la scrittura limpida e affilata di barbara garlaschelli imprime un pathos e una drammaticita` crescenti, che catturano il lettore sino al liberatorio finale.


mill e` un baldanzoso fox terrier, compagno di vita e di avventure del suo amico umano, che gli affida la narrazione degli episodi di cui furono protagonisti. chi cerca una trama, in questo libro non la trovera`. trovera`, invece, tanti piccoli quadretti, raccontati con l`amore e la dolcezza che albergano nel cuore di ogni cane e l`intelligenza e l`amore di chi sa capire i cani e vedere in loro i nostri piu` devoti compagni di vita. il ricavato del libro sara` interamente devoluto al fondo amici di paco, associazione nazionale per la tutela dei cani.

roy e` un battagliero e dolcissimo yorkshire terrier, impegnato sin dalla nascita a negare la sua condizione di cane, per rivendicare quella di essere umano. a volte ci riesce, a volte no. il modo di ragionare, di riflettere, di trovare soluzioni, sono umani. ma la dolcezza, la trasparenza, la disarmante ingenuita` sono puramente canine. il ricavato del libro va interamente devoluto al fondo amici di paco, associazione nazionale per la tutela dei cani.

l`incontro con un cucciolo di yorkshire abbandonato cambia la vita di carlo tonolli, giornalista "scomodo", cinico e misogino. i due diventano inseparabili e durante una festa mascherata in una villa sul lago di como sono testimoni di tre misteriosi omicidi. fianco a fianco tonolli e la piccola mayfair si troveranno a inseguire tracce sempre piu` ingarbugliate che conducono a un intrigo internazionale. il ricavato del libro va interamente devoluto al fondo amici di paco, associazione nazionale per la tutela dei cani.

"nessuno ha deciso di farci esistere: noi siamo il frutto di un`esplosione". le parole di anna, protagonista di uno dei racconti di questa raccolta, sono paradigma dello stato di dubbio, disperazione, perdita d`identita` che caratterizza la russia di oggi. sette racconti in una narrazione surreale dal ritmo perfetto, ambientati in una russia lontana dalle grandi citta` dove, spesso sullo sfondo della desolazione del dopoguerra, i personaggi cercano risposte ai grandi quesiti della vita ma sono assillati da fantasmi immaginari.

questo libro e` una biografia di salinger, ma e` anche la "biografia" di un libro: hamilton infatti, raccontando la vita, le opere, la famosa e misteriosa ritrosia dell`autore del "giovane holden", racconta in realta` anche la genesi di questo stesso libro e dello scambio di lettere con salinger che ne sono alla base; un libro che alla sua pubblicazione negli stati uniti fece nascere un dibattito sul diritto d`autore e sulla legge sulla privacy. ne nacque un processo, nel quale salinger fu chiamato a deporre in tribunale: questa deposizione e` una delle rarissime interviste che salinger rilascio` nell`ultimo mezzo secolo.

thriller classico, detective story, romanzo metafisico, e` ambientato nell`universo oscuro della metropolitana. nei sotterranei le cose sono meno mondane e piu` precarie, il caos della citta` si trasforma in qualcosa di devastante. in questo mondo parallelo un po` infernale, la rete dei tunnel e` come le nostre nevrosi e paure nascoste.



rebecca miller, una voce nuova e potente della narrativa americana, debutta alla letteratura con il ritratto di sette donne con una prosa frizzante, vera e acuta. le donne della miller sono moderne e diverse, appartengono a varie classi sociali, combattono con la sessualita`, il destino, la maternita`, l`infedelta`, la disperazione e una voglia prepotente di sopravvivere. l`autrice, figlia del commediografo arthur miller e della fotografa inge morath, conosce molto bene la vita delle donne che vivono, amano, lavorano a new york e nei dintorni rurali della citta` e che spesso entrano in collisione con il mondo cittadino. una prosa semplice che esplora sette vite complicate.

josef morawietz, inviato appena diciottenne sul fronte russo con le armate hitleriane, sopravvive alla battaglia di stalingrado, a un gulag e a una fuga rocambolesca attraverso vaste terre selvagge, dalla russia all`iran, inseguendo con ostinazione il sogno di una vita vera, di una possibilita` di ricominciare tutto da capo. "operazione girasole" e` quella che si definisce una real life story, e morawietz la racconta con semplicita`, come le memorie di una persona normale che ha vissuto avventure eccezionali. impigliato nel groviglio della piu` grande catastrofe del xx secolo, il suo passato emerge, quasi con pudore, da ricordi mai sopiti narrati a un vicino di casa in circostanze fortuite.

la storia di cairo comincia sotto il fascismo, conosce gli stenti del dopoguerra, s`irrobustisce ai margini del boom economico. siamo in uno di quei paesini della provincia di milano dove "una volta era tutta campagna" ma dove poi sono arrivate le fabbriche, i padroni, protagonisti di un boom economico che porta ricchezze nuove e aiuta la ricostruzione dell`italia del dopoguerra, ma che condanna ai margini coloro che non possono seguirne i ritmi. cairo cresce in fretta, da solo: appena finite le scuole medie e` costretto a fare l`operaio, lui che voleva farsi una cultura. ma cairo non e` come gli altri: lui sa volare, in un sogno a occhi aperti che lo libera dagli obblighi della quotidianita`. il libro e` il romanzo d`esordio di un giovane sessantacinquenne.

il romanzo fortemente autobiografico di una delle protagoniste della stagione della lotta armata in italia, che i giornali dell`epoca chiamarono "la ragazza con il fucile". uno spietato diario sentimentale. tre anni di vita tra "armi e bagagli". una clandestinita` assoluta, condivisa in parte con uno dei fondatori delle brigate rosse, corrado alunni (che introduce il libro). relazioni sociali e affetti costretti a concentrarsi nel ristretto circuito di persone appartenenti alla stessa "banda". le divergenze, le rivalita` interne e le scissioni. la continua paranoia di essere individuati, traditi, catturati, torturati. l`angoscia di dare e subire una violenza che inclina inesorabilmente verso la morte.

otto racconti che narrano la vita e l`educazione sentimentale di un giovane americano gay negli anni sessanta. l`autobiografia di uno dei maggiori scrittori viventi della "generazione degli omosessuali di mezzo". racconti di vita, amori, passioni, affetti e delusioni. ricordi d`infanzia e di giovinezza, alla ricerca di un`identita` che, quando trovata, coincide con la sigla di una malattia: aids. tra i molti protagonisti e` una sola figura a spiccare: quella di una bizzarra condizione che finisce con l`essere una forma di vita, l`omosessualita`. un`omosessualita` che viene mostrata nelle mille declinazioni dei suoi tormenti, dei suoi desideri e dei suoi attori.


i racconti di gozzano sono pervasi da una malinconia dolce e costante attraverso la quale le situazioni piu` semplici e comuni si elevano a un piano intellettuale ed emotivo superiore, mostrando attraverso una narrazione raffinata i tormenti dell`animo umano. la vita, l`amore, la morte, cio` che e` stato o che poteva essere e non e` stato, sono i veri protagonisti di queste storie che narrano con sottile ironia situazioni vere avulse dal contrito spettro dell`apparenza.