
l`opera presenta un panorama completo della storia della letteratura spagnola dalle origini ai giorni nostri. le correnti letterarie, le opere, gli autori e la loro formazione intellettuale, il contesto sociale e politico, sono raccontati in un libro destinato non solo agli studenti ma anche a un lettore curioso. gli autori hanno scelto di dividere il loro lavoro in due volumi. qui e` presentato il volume ii intitolato "l`eta` contemporanea" il cui sommario comprende: 1. il xviii secolo, 2. il xix secolo, 3. il xx secolo, cronologia, bibliografia, indice dei nomi.

mentre il mondo diventa sempre piu` un unico villaggio, esistere solo nel presente significa smarrire le innumerevoli diversita` del passato e la possibilita` stessa di godere della "distinzione", privandosi di quei termini di paragone utili per seguire criticamente il flusso progressivo della vita del nostro tempo. questo libro e` una guida alle procedure della stratigrafia, ultimo grande metodo inventato per scrivere la storia.

tutti i nove racconti narrano di mondi rovesciati o fantascientifici. poeti ricchissimi volano in business class dall`europa a los angeles, terra di potenti "majors" poetiche che li coprono di denaro e mettono al loro servizio stuoli di collaboratori. invece, gli sceneggiatori, avvinazzati e misconosciuti, si ritrovano nottetempo nei bassifondi della citta` per tenere clandestine letture dei loro lavori. in un futuro non lontano il mondo potrebbe essere popolato per la maggioranza da omosessuali e gli etero, orgogliosi al limite dell`arroganza, sceglierebbero sempre piu` l`outing. mondi nascosti eppure quanto mai veritieri scritti con umorismo crudele e dissacrante.

panek accompagna il lettore in una galleria di personaggi che con i loro sogni hanno reso possibile l`esplorazione del cosmo: galileo; william herschel, musicista e astronomo che scopri` urano; george hale che fondo` l`osservatorio sul monte palomar. ma il vero protagonista di questa avventura e` il telescopio che ha regalato all`uomo sorprendenti scoperte. l`autore racconta il lungo viaggio che reso gli umani molto piccoli e l`universo infinitamente piu` grande di quanto fosse possibile immaginare.

a guardarle dal paese di brusson, le fortezze volanti che vanno a bombardare le citta` del nord per un attimo possono sembrare stelle. e i ragazzi sfollati si tengono compagnia e intanto si allenano alla vita. mentre le note della "paloma" si diffondono dal grammofono a manovella, qualcuno si innamora e qualcun altro si prepara a morire. ma dopo l`8 settembre nessuno potra` piu` stare in un limbo, le partite a tennis, gli amori, le parole sussurrate si dilegueranno nel mondo dei ricordi. e dal passato tornera` solo qualche immagine, familiare eppure terribile. immagini come ferite, destinate a lacerare per sempre l`orizzonte del paesaggio alpino e del ricordo.

la laicita` della democrazia - sostiene rusconi, confrontandosi con autori classici e contemporanei e con alcuni documenti ecclesiastici - coincide con lo spazio pubblico in cui tutti i cittadini, credenti e non credenti, confrontano i loro argomenti e seguono procedure consensuali di decisione senza far prevalere, in modo autoritativo, le proprie certezze o verita` di fede. `come se dio non ci fosse` e` la formula per esprimere questa concezione radicale di laicita`: il postulato dell`autonomia razionale dell`uomo e della donna. cio` che conta in democrazia e` la capacita` di reciproca persuasione, non la presunzione di avere certezze assolute.

i protagonisti, le famiglie, i luoghi, gli scioperi, le forze armate, i rapporti con l`estero, le formazioni partigiane, i lager, i partiti, gli eccidi, l`occupazione tedesca, l`organizzazione politica, la stampa clandestina: in quattro sezioni, con un lemmario di oltre settecento voci e numerosi saggi di storici e di protagonisti, il dizionario si presenta come un`opera esaustiva su uno dei momenti cruciali della storia italiana.

dopo la fondazione di israele nel 1948, i teologi cristiani fecero ricorso alla corte suprema del nuovo stato in merito all`omicidio legalizzato di gesu` da parte degli ebrei. chiedevano che il processo fosse riaperto e la sentenza annullata. il giurista e storico del diritto chaim cohn, ex procuratore generale d`israele, affronta la questione decisiva da un punto di vista storico e teologico, analizzando il ruolo degli ebrei nel processo e nella crocifissione di gesu`.

nella sua prefazione al volume, che costituisce una biografia del suo compagno e amico, norberto bobbio ricostruisce le diverse matrici politiche e culturali presenti nella formazione di leone ginzburg. in particolare, bobbio sottolinea tutta la fecondita` del rapporto di ginzburg con gobetti. il libro e` diviso in due ampie sezioni di scritti politici e letterari. se nella prima le esigenze autonomistiche e libertarie di gobetti acquistano in ginzburg una prospettiva matura, la presenza gobettiana diviene nella seconda una trama ricca che unisce ricerche letterarie di valore.

dalla dinastia shang, risalente al 2000 a.c., ai fermenti innovativi del novecento, anne cheng ripercorre l`evoluzione intellettuale e spirituale della cina. lo stesso paese che oggi si pone come interlocutore essenziale dell`occidente proprio sul piano della meditazione filosofica. da oltre 4000 anni la cultura cinese offre di se` l`immagine di una straordinaria continuita`. la cina ha visto la nascita di concezioni filosofiche assolutamente originali, e` stata in grado di assimilare il buddhismo e poi, in epoca moderna, di aprire un dialogo con l`occidente. anne cheng ci offre una sintesi equilibrata utile sia a chi si avvicina all`argomento per la prima volta, sia ai cultori della materia.


nel torrido agosto del 1930 torino fu scossa dall`atroce delitto di una giovane modista, vittoria nicolotti. dell`omicidio fu accusata un`amica, rosa vercesi, e il movente ufficiale fu liquidato in una questione di soldi e nel sordido furto dei gioielli che il cadavere ancora indossava. ma la vercesi non confesso` la propria colpevolezza che molti anni dopo. fino ad allora, probabilmente, la trattenne la vera natura della sua relazione con la nicolotti, quell`omicidio compiuto nell`accecamento della passione, e forse sotto l`effetto di stupefacenti. in questo libro ceronetti tenta una ricostruzione sulla base dell`attento vaglio dei documenti e integrando con l`ipotesi laddove mancano le testimonianze.

una mappa del nordovest italiano costruita attraverso una serie di articoli e saggi che indagano tanto le singole regioni quanto i protagonisti della loro cultura: da guido gozzano a carlo porta e a delio tessa, un percorso storico e intellettuale che restituisce un`immagine inedita di piemonte, lombardia e liguria.




negli anni felici del regno del compagno tito, un bambino di sarajevo cresce giocando alle spie. negli anni tragici della guerra dei balcani, un giovane e` costretto all`esilio negli stati uniti. non e` piu` jugoslavo, non e` ancora americano. assumere una nuova identita` non e` facile come nei giochi del bambino. ora c`e` la paura di non ricordare le proprie radici e insieme la condanna a ricordare il dolore che si e` lasciato alle spalle.

personalita` singolare nel panorama europeo dei suoi contemporanei, camillo pessanha e` stato uno dei poeti che meglio hanno saputo dar voce al movimento simbolista, maestro riconosciuto dei piu` importanti poeti portoghesi del novecento, fernando pessoa in particolare. cio` grazie a "uno stile personalissimo, che esalta le virtualita` della lingua ricavando dalle parole un potere di evocazione e suggestione. nella musicalita` pessanha riesce a cogliere la legge sottesa ai rapporti tra soggetto e oggetto, fra materia e idea, fra realta` e sogno". "clessidra" riunisce i versi pubblicati da pessanha nell`omonimo volume del 1920, con le aggiunte di successive edizioni postume.

sonetaula e` il soprannome di un ragazzino sardo, servo pastore, che riesce ad avere un proprio gregge, ma scivola nell`inevitabile subcultura del mondo pastorale e si spinge sulla via senza ritorno del banditismo. e` la "condanna dell`ovile", trafila comune a quasi tutti i ragazzini di quegli anni (1937-50) nella sardegna dell`entroterra. a questa si sottrae un coetaneo che, divenuto neccanico, e` caposquadra nella lotta all`anofele, combattuta dagli americani nel 1944 per liberare l`isola dalla malaria. diversamente dall`amico, il meccanico si "salva" dalla sorte comune grazie alla diversa realta` lavorativa in cui riesce ad entrare. un testo scritto quarant`anni fa e, recentemente, rivisitato dall`autore.

l`ansia non e` un sentimento unico ne` di facile definizione. a volte puo` essere, anche, uno stimolo ad agire e scegliere. ma puo` anche diventare una paralisi dolorosa che impedisce una vita normale. individuare il punto in cui si sconfina nella patologia e` arduo. i due autori, servendosi di numerose testimonianze e ricorrendo alla letteratura scientifica a disposizione, indagano a fondo il variegato panorama dell`ansia: i motivi e le occasioni che la scatenano; i modi in cui si manifesta e in cui le vittime cercano di porvi rimedio; le cause familiari, sociali, educative che ne favoriscono lo sviluppo in chi vi e` gia` "predisposto"; e soprattutto, le piu` avanzate risorse terapeutiche.

un`interpretazione della "guerra umanitaria" condotta dalla nato contro la repubblica federale jugoslava nella primavera del 1999, nel tentativo di capirne le ragioni e individuarne le conseguenze. l`autore ricostruisce le motivazioni che hanno spinto le potenze atlantiche a usare la forza nei balcani. e tenta di individuare gli effetti che la straordinaria dimostrazione di potenza offerta dall`occidente ha avuto sugli equilibri politici del pianeta. l`ordinamento politico internazionale rischia di regredire a un livello primitivo; le nazioni unite tendono a essere spogliate della loro funzione di controllo dell`uso della forza; il processo di integrazione politica dell`europa e` subordinato all`egemonismo statunitense.

wolfang mertens ripercorre la storia della disciplina psicoanalitica, esaminandone scuole e correnti. il punto di partenza della sua indagine e`, inevitabilmente, l`opera freudiana, in quanto nessun altro scritto novecentesco ha influito in modo tanto determinante sull`arte, sul sapere e sulla nostra stessa autocoscienza. la psicoanalisi, infatti, non considera che la propria funzione sia solo quella di rendere cosciente l`inconscio, ma intende se stessa come una vera teoria sociale. investe, quindi, ogni campo culturale, artistico e religioso.


uno psicopatico si pensa come la morte. e la morte guida per le strade suburbane, dove abbondano gli innocenti che saranno il suo pasto. daniel edward flowers bunkovski, detto chaingang, gode di questo momento, sa che presto un fiume di sangue inarrestabile riempira` la notte. per fermare questo idiota, dotato di precognizione e percio` inafferabile, c`e` solo jack eichord, un poliziotto di chicago ex alcolizzato. eichord sa esattamente come pensa e reagisce chaingang: quello che non sa, e` che la prossima vittima potrebbe essere qualcuno molto, molto vicino a lui.

il volume e` una piccola guida al pianeta terra e ai suoi abitanti, scritta a due voci dai due noti viaggiatori dilettanti, uno pigro e pieno di fobie, l`altra incosciente e instancabile. l`uno preferisce le certezze, l`altra il mistero. il libro non e` il gadget della trasmissione: in esso ci sono le cose che i "turisti per caso" non sono riusciti a raccontare con le immagini, ma che meritavano di essere fissate dalla loro penna. le piu` belle e inquietanti albe del pianeta, il panico delle metropoli, i cibi piu` stravaganti, i costumi sessuali, gli equivoci della lingua... il tutto condito con utili consigli per il viaggiatore dilettante che trovera` nel libro un curioso e divertente breviario per gli spostamenti planetari.

anna e giovanni, lei adolescente taciturna e attonita, lui piu` piccolo e fragile, escono dal collegio per trascorrere una vacanza in famiglia nel paese sul mare dove vivono il padre e la matrigna. e` un`estate speciale: quella del 1943. l`italia, fascista ancora per poco, e` sospesa tra due guerre e divisa. ma il rombo degli aerei che passano per bombardare chissa` dove intacca appena la tranquilla cerimonia estiva: il sole che brucia la pelle, le gite in pattino, l`appuntamento quotidiano ai bagni savoia. finche` anna non decide di diventare adulta: e lo fa entrando nel gioco delle parti senza apparente emozione, spogliandosi velocemente di fronte all`ebete incredulita` di uomini giovani e vecchi.


la marana, un`isola nell`oceano atlantico, e` qui che vive la protagonista del romanzo, nel clima chiuso e stagnante del pieno franchismo. e` qui che maturano le vicende esistenziali di questa ragazza, che rimane sempre senza nome, fino al distacco da una struttura familiare viscosa, in cui "i padri non contano, l`identita` e` stata sempre materna". ma sara` proprio la scoperta di essere figlia di un uomo diverso da quello che aveva sempre creduto essere suo padre a costituire l` elemento centrale del romanzo...


macno ha saputo farsi strada nella vita e conquistarsi il potere: si e` servito della televisione come mezzo privilegiato di persuasione; ha costruito, in un paese che ricorda molto l`italia di oggi, una insensibile dittatura; ha scelto di circondarsi di una folla di fedeli e adulatori. ma qualcosa nel suo potere si sta incrinando: quando liza sbarca alla sua corte per intervistarlo, nel palazzo si respira un`aria da ultimi giorni di regime. eppure un sussulto di verita` sta per scuotere macno: il dittatore potrebbe perdere cio` che ha raggiunto, ma anche intrecciare la sua vita a quella di liza.

un romanzo ambientato in una bologna cupa e notturna, un noir che procede con un rapido alternarsi di sequenze, una trappola spietata come la tela di un ragno, una storia intricata, dipanata con la padronanza di un maestro del genere: mentre la citta`, dal finestrino di un tram, prende la forma di un magico mosaico di punti di vista. protagonisti leila, una ragazza che sfrutta il suo fascino per abbordare e rapinare uomini dall`aspetto danaroso, e franz un autista d`autobus annoiato e depresso, con il vizio del gioco e un mare di debiti in agguato.

la "storia del teatro moderno e contemporaneo" e` articolata in tre volumi, ai quali si aggiunge un volume finale che raccoglie le trame dei mille testi teatrali fondamentali dal cinquecento a oggi. il primo volume e` dedicato alla nascita del teatro moderno, di cui si analizzano i molteplici aspetti della "rottura" rispetto alla tradizione medievale, dove l`esperienza teatrale era ampiamente diffusa ma non veniva riconosciuta come tale a causa del rifiuto ideologico di cui era fatta oggetto da parte della dominante cultura cristiana. con il passaggio all`eta` moderna si sviluppa in europa, sotto la spinta della cultura umanista, un grandioso movimento di reinvenzione del concetto e della pratica teatrale che gettera` le basi per una nuova cultura.

esiste ancora la possibilita` di elaborare una teoria della letteratura? ed esiste la possibilita` di conciliare la teoria con la visione che il senso comune ha della letteratura? ripercorrendo in modo equilibrato il dibattito culturale e le principali scuole di pensiero che si sono date battaglia, compagnon offre uno strumento di orientamento nell`intricato mondo della teoria e critica della letteratura, tentando al contempo di ricucire gli inevitabili strappi creatisi tra la sofisticata costruzione concettuale e il popolare piacere della lettura.

un palazzo che potrebbe essere demolito o diventare un night. mr. peters sta aspettando charlotte, sua moglie, di cui non ricorda il nome, insieme a colin, un uomo di cui non ricorda nulla. e in attesa di charlotte, mr. peters e colin parlano. parlano e adele, una barbona nera, assiste e a tratti interviene. parlano e appare e scompare cathy-may, fantasma di una donna amata e di un rimpianto. parlano e arrivano rose e leonard, lei e` incinta e lui forse non e` il padre. parlano e mr. peter non capisce bene di cosa. finche` non arriva charlotte e i rapporti tra i personaggi non si chiariscono.

registro di classe e` prima di tutto il diario di un anno di vita. e` un breviario rivolto agli studenti, ai genitori, alla societa` civile, ma che lo scrittore destina soprattutto a se stesso. in questo libro onofri mette in gioco la sua vita intera e in particolare quell`adolescenza che lo ha visto cosi` simile agli studenti proletari con cui condivide una sorta di cromosoma interiore. e la ricerca di un modo per comunicare con quei ragazzi, con la loro timidezza e afasia, sfrontataggine e indolenza, e` anche una ricerca nelle radici della propria educazione che lo ha portato da ragazzo ad amare un`idea della vita cosi` diversa da quella condivisa con i suoi compagni di allora.

nel giugno 1835 un giovane contadino normanno, pierre rivie`re, sgozza una sorella, un fratello e la madre per "liberare" il padre dalle persecuzioni della moglie. perche`? michel foucault e i suoi allievi hanno raccolto e discusso in questo volume tutta la documentazione apparsa sulla vicenda accaduta nel 1835. gli autori hanno rinunciato agli scandagli psicoanalitici e dell`antropologia culturale per concentrare l`analisi sui rapporti tra scienza e potere, tra individuo e strutture sociali di controllo. introduzione di paolo crepet.

il percorso dell`uomo verso la salvezza o verso un`inevitabile estinzione. nel corso dei secoli, il genere umano si e` sempre piu` spesso immaginato come al di fuori, e al di sopra, della natura. ma il suo destino e` inestricabilmente legato a quello di tutte le altre forme di vita che popolano il nostro pianeta.

l`oblio e` il luogo delle sfumature, del divenire, di cio` che non resta ma cambia, di cio` che muore per rinascere, di un vuoto che sara` riempito. e l`indagine su questo vuoto parte da lontano, dalla mitologia classica, culla del concetto di oblio e delle sue figurazioni: non solo il lete ma anche le grazie, di cui una ando` in sposa al sonno, ministre di afrodite, figure della bellezza fugace. poi la ricerca si sposta su altri temi e altri oggetti: le citta` abbandonate, invase dal silenzio, architetture umane destinate a trasformarsi in architetture naturali (e il simbolo di tutte le citta` dell`oblio e` venezia).

pur mantenendo la divisione tradizionale tra storia moderna e contemporanea, segnata dalla cesura del 1815, questo manuale si presenta profondamente innovativo sotto diversi aspetti. non e` una storia esclusivamente italiana o europea, e` una storia narrata, caratterizzata da uno sforzo squisitamente letterario.

pur mantenendo la divisione tradizionale tra storia moderna e contemporanea, segnata dalla cesura del 1815, questo manuale si presenta profondamente innovativo sotto diversi aspetti. non e` una storia esclusivamente italiana o europea, e` una storia narrata, caratterizzata da uno sforzo squisitamente letterario.


bambini che costruiscono castelli in terra e in aria, una piccola carriola simile a un`utopia, una donna che ospita piccioni e malattie, due amiche invecchiate insieme ai loro desideri, un vedovo che per cinque anni attende una risposta dal mare, e altri uomini ancora, alle prese con la vita, sullo sfondo di paesaggi che sembrano destini. undici racconti che danno voce a uno sguardo impossibile, rasente la terra, come quello di un angelo pietoso che ha perso le ali.

novantatre racconti popolari registrati in diverse regioni balcaniche e tradotti in italiano. i racconti sono divisi in due sezioni: le "fiabe femminili" comprendono quelli di genere fiabesco e hanno un valore principalmente formale; le "fiabe maschili" raggruppano novelle, aneddoti e apologhi in cui l`accento e` posto sul valore morale della vicenda. nella prima sezione, dunque, si susseguono le storie e i personaggi tipici di ogni fiaba che si rispetti: ascese sociali favorite da maghi e animali, prove a cui giovani eroi devono sottoporsi per conquistare o salvare l`amata, metamorfosi di uomini in bestie o in mostri. la seconda sezione, invece, raccoglie vicende esemplari: come nelle favole di esopo o negli apologhi morali.

continua la pubblicazione dei singoli libri della bibbia, accompagnati dall`introduzione di un protagonista della letteratura (ma non solo). in questo caso, steven rose, docente di biologia presso la open university di londra. cosi` la bibbia si offre come opera letteraria di immenso valore culturale e non solo teologico: l`interpretazione degli autori di oggi prescinde da qualsiasi lettura confessionale. ne e` un esempio il prologo che rose ha scritto per il primo libro della bibbia: la sua difficile identita` (ebreo, ateo, biologo) ci permette infatti di leggere la "genesi" in chiave moderna, legandola a problemi scientifici ed etici sempre attuali.

realizzata per una rappresentazione al teatro franco parenti di milano, in cui re lear era interpretato da piero mazzarella, la traduzione di emilio tadini nasce dal preciso intento di restituire al testo shakespeariano la sua caratteristica fondamentale: la recitabilita`. testo teatrale prima che testo letterario, "re lear" e` una tragedia che mette in gioco affetti semplici e profondi: lear, prima che sovrano destituito, e` un padre tradito da due delle sue figlie. lavorando sulla lingua per renderla, senza tradire l`originale, piu` discorsiva e diretta, tadini e` riuscito anche a dare risalto e spessore a quegli affetti, rendendo piu` umani i personaggi che li provano e, a volte, svelandone aspetti inediti.


milioni di italiani vivono il ruolo di "utenti della citta`", disinformati e assenti, firmando una delega in bianco a architetti, ingegneri, geometri, amministratori comunali. questo libro vuole avvicinare all`architettura e all`urbanistica gli "utenti" che considerano tali argomenti materie da iniziati, documentando attraverso vaste indagini un dato di fatto innegabile: negli ultimi decenni, l`architettura e` riuscita raramente a comunicare sensazioni di gioia e di appartenenza. la scissione tra architettura di massa e architettura d`autore ha accentuato il distacco dalle esigenze umane e dal contesto storico e naturale.

"hallo, my name is zoe and this is my book". e` l`inizio del "diario di un`idiota emotiva": e subito si ha un assaggio del tono che corre per tutto il romanzo, che e` lieve, allegro, in contrasto con il trucido della materia trattata, un cocktail di punk, sesso, droga, disgregazione esistenziale e sgretolamento emozionale. in bilico tra generi apparentemente inconciliabili, dal grottesco alla ce`line al romanzo di conversazione, con una sana dose di (auto)ironia, il libro mette in scena zoe, protagonista narratrice che scrive pornografia "impegnata" e sceneggia telefonate hard, e per vivere fa la receptionist in un locale sadomaso.

l`intervista-colloquio di mollica con fellini e` durata quasi una vita. e quello che mollica propone e` un delicato mosaico dove un fellini rilassato e segreto, curioso di tutto, sembra conversare con noi, seduto in poltrona. il libro e` diviso in tre parti, musica, fumetto e cinema. a scandire le tre sezioni, mollica ha inserito lunghe sequenze del fellini disegnatore: fellini che interpreta toto` in trenta tavole, come un immaginario cartone animato. oppure fellini che traccia i "suoi" ritratti: mastroianni, de sica, giulietta masina, josephine baker, anna magnani, ma anche leopardi... la sezione cinema, infine, si pare con una lunga conversazione in cui fellini racconta il proprio incontro con i grandi del cinema.


in questo studio di un ambito fondamentale del dibattito scientifico odierno, l`autore analizza e discute le opposte affermazioni di tre teorie (tutte contestabili e contestate) del cambiamento sociale, culturale ed economico contemporaneo: l`idea di societa` dell`informazione, la teoria del post-fordismo e quella della post-modernita`. spiegando come queste teorie si siano formate e illustrando le ragioni per cui hanno esercitato un enorme influsso sugli studiosi negli ultimi anni, l`autore non solo offre un misurato resoconto di tre paradigmi del pensiero sociale contemporaneo, ma da` ragione di come essi, pur essendo profondamente diversi, finiscano spesso per sovrapprosi e intrecciarsi.



quali sono le ragioni del crescente sospetto nutrito dalla critica contemporanea nei confronti di un`analisi delle implicazioni morali dell`opera d`arte? la questione dei rapporti tra etica e letteratura, in particolare, resta marginale, problematica e non piu` "alla moda", in un`epoca in cui, paradossalmente, la filosofia tenta con tutte le sue forze di mostrare la possibilita` di fondare logicamente i postulati della morale. partendo dalla ridefinizione del concetto stesso di morale, intaccato e "reso del tutto equivoco" da postmodernismo, pluralismo e relativismo, yehoshua affronta l`argomento non da un punto di vista specialistico, ma come "amante della scrittura".

la tradizione popolare e` ancora una volta il perno del lavoro di elaborazione di dario fo: attraverso storie, miti e leggende popolari, francesco appare nella sua debolezza umana, nella sua indisponibilita` al compromesso, ma allo stesso tempo nella sua profonda comprensione dell`animo umano e dell`idea di un dio aperto al dialogo con l`uomo peccatore. grazie a lu santo jullare` francesco, lo spettatore-lettore potra` quindi conoscere in un`ottica nuova, non agiografica, san francesco e gli episodi celebri della sua vita, tutti affabulati da uno dei grandissimi del teatro italiano.



durante la serie tv andata in onda nell`inverno 1997-98, lucarelli e il suo team di consulenti (tra cui il vicedirigente della scientifica di bologna silio bozzi) hanno raccontato dieci casi misteriosi degli ultimi anni: da quello di francesca alinovi a nada cella al mistero di antonella falcidia, massacrata a coltellate in casa sua a catania. ogni volta sono state storie di persone, e questa caratteristica rimane e viene potenziata nella versione scritta che qui lucarelli presenta. c`e` il rispetto e in un certo senso l`affetto per i protagonisti della storia da raccontare, soprattutto per le vittime. assieme al giallo del mistero e` stato mescolato il blu della malinconia, dell`atmosfera e del sentimento. ma ci sono anche altre cose da raccontare che non hanno trovato spazio nella serie televisiva. tutti quei ritratti di personaggi e di ambienti che si possono sviluppare meglio sulla carta che in video; altri particolari misteriosi per ogni caso che gli autori non hanno voluto aggiungere per non complicare il linguaggio televisivo; i retroscena delle indagini non fatte, dei silenzi dei testimoni, degli errori degli inquirenti, dell`omerta` timorosa di certi familiari. e, non ultimo elemento di fascino del libro, il respiro corale delle citta` che di volta in volta hanno visto accadere il delitto.

queenie balla in un vaudeville. e` bionda, bella, e sa come comportarsi per piacere agli uomini. l`ultimo che ha fatto impazzire e` burrs, un clown che ora vive con lei: un uomo "comico come l`inferno" ma anche brutale e geloso. insieme, queenie e burrs vanno a una festa: candele che segnano il passare delle ore, l`alcool che scorre, le lamentele dei vicini, le coppie che si appartano. la piu` varia umanita` partecipa alla festa. tra i tanti queenie vede black, un giovane uomo dagli occhi brillanti e le spalle robuste. queenie lo conquista e poi ne rimane conquistata, ma non ha fatto i conti con la gelosia di burrs, e l`amore si trasforma in tragedia. alla storia si accompagnano le illustrazioni in bianco e nero di spiegelman.

da quasi tre anni ogni settimana marco lodoli scrive una recensione di cinema sulla rivista "diario", diretta da enrico deaglio. ma probabilmente "recensione" non e` il termine giusto, perche` gli articoli di lodoli non hanno granche` da spartire con i puntigliosi giudizi sui film scritti dai critici professionisti. piu` che altro si tratta di un appuntamento con i lettori, un incontro amichevole intorno al tavolo di un bar. e a quel tavolo lodoli si lascia andare ad associazioni e ricordi, digressioni e ipotesi, a tutti quei pensieri sparsi ma non arbitrari suggeriti dalla visione di un film.

nella "valle dei ladri" ci sono finti parenti e finte fidanzate che accolgono chi arriva in stazione per rubargli la valigia, finti sindaci che assegnano finte onoreficenze per spillare denaro, finti idraulici che si impiantano a casa di chi li chiama e non vanno piu` via. qualcuno riesce a fuggire da questa specie di strano "purgatorio" e arriva nelle vere citta` in cui tutti viviamo. ma la realta` non e` migliore dei luoghi fantastici: e` solo meno buffa.

nel labirintico gioco rappresentativo di frammenti storici, di elementi mitici, ritualistici e tradizionali, di segmenti del nostro tempo, drammatici corpi di antica dolenza, di rimandi all`attuale vivere senza memoria. nel settecento napoli e` la capitale del regno borbonico: una citta` famosa che non riesce ne` a risolvere i suoi problemi di vita sociale, ne` a diventare il fulcro della vita culturale italiana; una citta` ferma al giovedi` santo, in attesa di risorgere.

scritto nel 1826, "armance" e` il primo romanzo di stendhal e s`ispira al precedente "olivier ou le secret" di madame duras: precedente illustre, visto che l`argomento scabroso che affrontava piu` o meno celatamente (l`impotenza sessuale) gli diede una risonanza che i soli meriti stilistici forse non gli avrebbero procurato. stendhal riprende quel tema, appassionandosi alla sfida letteraria che esso pone: scrivere un racconto, inattaccabile sul piano logico e strutturale, incentrato su un argomento che all`epoca non poteva che essere accennato, mai reso esplicito.

i processi mentali che portano alla "scoperta" non sono un`elaborazione cosciente: si tratta, piuttosto, di fenomeni psichici preconsci che adoperano funzioni razionali, ma nel contempo sfuggono alle briglie della vigilanza e della logica per approdare all`opera d`arte, per scavalcare la banalita` creativa nella soluzione d`un problema quotidiano. sono momenti lucidi che integrano e pongono in prospettive nuove la nostra storia, le nostre informazioni, la nostra cultura; momenti che possono affiorare alla coscienza e scomparire, essere talvolta ritrovati con fatica e trattenuti a stento, o dimenticati, mentre permane l`emozione della meraviglia di noi stessi.

in un ospizio abbandonato di napoli, uno scrittore marocchino ascolta una vecchia raccontargli storie d`amore e di dolore, scoprendo poco per volta la natura dei sentimenti umani, della fantasia e della creazione letteraria.


nell`arco di pochissime ore - giusto il tempo per un uomo e una donna, amanti da tempo, di incontrarsi in un celebre caffe` romano e di recarsi poi a una festa - sono concentrati la vita e il mondo di clemente, socialista disincantato, ex potente che sta vivendo l`ora del declino e della sconfitta.




intorno alla morte di demetrio gandolfi, sessantenne, librario, si sviluppa un breve giallo in cui si mescolano, come in un pasticcio gastronomico, balorde vivande: interviste televisive, errori commessi dai cronisti, coincidenze sciagurate. ma si tace subito, su tutto. perche` e` molto piu` interessante seguire gli ultimi giorni di vita del solitario e abitudinario personaggio, perche` certe possibili spiegazioni del delitto sono li`, malamente nascoste tra indizi sicuri e tracce disseminate volutamente a caso.

un libro in difesa del diritto di bambini e ragazzi a leggere quello che vogliono. occorre, secondo l`autore che da quarant`anni si occupa di cultura giovanile e della sua diffusione, avere piu` fiducia nei gusti e nelle scelte che sono in grado di fare i ragazzi. gli attacchi di denti sono rivolti soprattutto ai controlli in nome di una morale obsoleta, alle preclusioni puriste di alcuni letterati e soprattutto alla scuola che scoraggia piu` che incentivare la lettura. secondo l`autore, se li lasceremo scegliere in liberta`, la loro capacita` di discernimento ci stupira`.

l`autore indaga con questo romanzo la storia di un artista: quella dello scultore belga panamarenko che, nell`esistenza e nelle opere, tentava di scoprire l`origine della luce, "l`invisibile confine dell`aria", la "porta del cielo" oltre e attraverso la quale e` possibile perdere peso, acquisire la capacita` di volare. e la ricerca di quel segreto obbliga lo sguardo a incontri inaspettati, con gli altri artisti, con gli scienziati, con le citta`: fra perinaldo e salamanca, venezia e roncisvalle, buenos aires e parigi, praga e torino, leonardo da vinci, le comete di cassini, i calcoli e i sogni di keplero e tyco brahe.

sia negli scrittori della temperie romantica che in quelli della generazione simbolistico-decadente, l`eros si ripresenta sempre in termini definitivi, di una perentorieta` che lascia agli amanti poche, se non alcuna alternativa: se lo sbocco non e` in thanatos, nel destino di un annullamento di se` nel trapasso ultimo della morte, puo` esserlo nella follia, nella malattia, nella passivita`, nella rassegnazione inerte, nella sconfitta definitiva di tanti illusori ideali. venticinque scrittori della letteratura tedesca, francese, russa, americana, inglese, spagnola e italiana compongono, nella scelta di davico bonino, un panorama di grandi maestri del narrar breve, che l`amore costringe ad una singolare intensita` e sincerita` d`accenti.

"bisogna abusare". e` questo l`imperativo che spinge manu e nadine a unirsi: la prima e` bassa e graziosa, la seconda alta e bruttina, una e` vitale e chiacchierona mentre l`altra e` lenta e silenziosa, ma entrambe hanno una vita difficile, in cui l`unica per andare avanti e` ottundersi i sensi bevendo birra o tappandosi le orecchie con un walkman a tutto volume. finche` resistere non diventa impossibile. parte cosi` una sfrenata corsa per le citta` francesi, gia` consapevoli entrambe che finira` male, ma decise a perseguire l`unico scopo che si sono imposte: consegnare un misterioso involucro, rispettando la volonta` di un amico che e` morto. una versione hardcore di thelma e louise, ma anche un noir spregiudicato.

il volume intende tracciare un ritratto articolato del divenire dell`industria italiana nel suo complesso, degli attori e degli interlocutori del processo di industrializzazione. l`annale intende mettere in luce peculiarita` nazionali e tratti comuni all`esperienza di altri paesi, prestando attenzione a tutta una serie di tempi ancora poco esplorati sul piano della ricerca storica.

a oltre trent?anni dalla sua apparizione, e nonostante i non pochi elementi rimasti ancorati a uno scenario politico e sociale profondamente diverso da quello attuale, "l?uomo a una dimensione", una delle piu radicali disamine e contestazioni della condizione umana nelle societa industriali avanzate, non ha certo esaurito la forza del suo impatto critico e polemico. scritto in inglese ne11964, e pubblicato nel 1967 in europa e in italia, "l?uomo a una dimensione", a suon di centinaia di migliaia di copie, fece di herbert marcuse il maestro della nuova sinistra, che in quegli anni andava mettendo vigorose radici nelle universita europee. nel libro di marcuse i giovani del ?68 trovarono gli argomenti e le parole atte a dare forma definita a un?idea che in modo meno articolato circolava gia da tempo in europa, l?idea che le societa europee, uscite ormai da vent?anni dall?esperienza del fascismo e della guerra, e dedicatesi con devozione alla pratica della democrazia, fossero in realta, ciascuna a suo modo, forme di "societa bloccata", sul piano sia politico sia culturale e ideale. a oltre trent?anni dalla sua apparizione, e nonostante i non pochi elementi rimasti ancorati a uno scenario politico e sociale profondamente diverso da quello attuale, "l?uomo a una dimensione", una delle piu radicali disamine e contestazioni della condizione umana nelle societa industriali avanzate, non ha certo esaurito la forza del suo impatto critico e polemico. come scrive luciano gallino nel saggio introduttivo alla presente edizione "l?attualita di "l?uomo a una dimensione" non e soltanto legata al persistere delle stesse distorsioni, nelle societa industriali avanzate, che il suo autore intravvide all?epoca con lucidita. e la storia piu recente che si e incaricata di restituire al libro una inquietante presa diretta".

il libro ripercorre la storia della filosofia lungo tutto il corso del novecento. l`indagine si snoda nella forma di una ricostruzione storico-narrativa, in cui sono presentati tutti i principali autori, le principali correnti e le opere piu` lette e discusse del pensiero del secolo. l`ipotesi di fondo che guida il libro e` che la filosofia svolga un ruolo forse non vistoso ma decisivo nello sviluppo della nostra storia recente.

il disordine e la felicita` della narrazione nella "histoire de ma vie", ma anche le cadute, le tergiversazioni, i palpiti, le ire, le aporie e i dubbi saturnini di un libertino "sentimentale", analizzati secondo i canoni della critica letteraria.

Due commedie nelle quali l`humour (nero) si mescola ad accenti di gravita`. Uno sguardo approfondito sulla condizione umana e sui rapporti di forza che costringono gli uomini a irrigidirsi in ruoli prestabiliti.

dopo un incidente stradale, con la madre ricoverata in ospedale, tom intuisce l`esistenza di una strana relazione tra il padre e la sorella jessie, una ragazza fredda e amorale che non sembra conoscere limiti alla sua smania di piacere e trasgressione. dalle odiate scenografie del devon a una londra piena di esalazioni tossiche, tom racconta l`inesorabile disfacimento del proprio universo psichico e famigliare e la voglia di un mondo dove sopravvivano pochi elementari valori: l`incesto cui ha assistito, e che stuart racconta in modo nudo e violento con la voce stessa di tom, non e` la trasgressione di un mondo borghese, ma la sua metafora estrema, la rappresentazione di una realta` sociale sull`orlo del collasso.