
nel pensiero politico di john stuart mill, uno dei maggiori teorici del liberalismo moderno e della democrazia rappresentativa, si incontrano i temi cardine dell`ethos democratico: la sovranita` del giudizio individuale; la scelta del sistema elettorale che meglio si concili con il principio dell`eguaglianza politica fondamentale e della piu` larga rappresentanza delle idee; la tensione tra politica e burocrazia, potere legislativo ed esecutivo, partecipazione e rappresentanza; i modi del processo di formazione del consenso e il ruolo del conflitto; i rischi mai domati di dispotismo, tanto nelle relazioni private ed economiche quanto attraverso l`invisibile influenza delle opinioni della maggioranza.


il volume intende tracciare un ritratto articolato del divenire dell`industria italiana nel suo complesso, degli attori e degli interlocutori del processo di industrializzazione. l`annale intende mettere in luce peculiarita` nazionali e tratti comuni all`esperienza di altri paesi, prestando attenzione a tutta una serie di tempi ancora poco esplorati sul piano della ricerca storica.

la "storia del teatro moderno e contemporaneo" e` articolata in tre volumi, ai quali si aggiunge un volume finale che raccoglie le trame dei mille testi teatrali fondamentali dal cinquecento a oggi. il primo volume e` dedicato alla nascita del teatro moderno, di cui si analizzano i molteplici aspetti della "rottura" rispetto alla tradizione medievale, dove l`esperienza teatrale era ampiamente diffusa ma non veniva riconosciuta come tale a causa del rifiuto ideologico di cui era fatta oggetto da parte della dominante cultura cristiana. con il passaggio all`eta` moderna si sviluppa in europa, sotto la spinta della cultura umanista, un grandioso movimento di reinvenzione del concetto e della pratica teatrale che gettera` le basi per una nuova cultura.

regione di confine, a cavallo tra francia, italia e svizzera, la valle d`aosta e` soggetto multiforme di situazioni e di cultura. non solo e non tanto per il suo bilinguismo e per le sue aspirazioni autonomiste; non solo per la sua storia particolare nel contesto sardo-piemontese prima e italiano poi, ma per il sovrapporsi di vocazioni economiche e relazioni sociali che ne hanno fatto la sede di molte storie particolari; quella che rivela una civilta` contadina; quella delle miniere di ferro e carbone; quella dell`industria idroelettrica; e ancora quelle piu` recenti dell`immigrazione, come pure del turismo. molte anime convivono e dialogano a confronto con un problema storico, ormai di portata nazionale: quello delle relazioni delle regioni con lo stato centrale.










