
urzidil e` riuscito con questo libro a comporre l`immagine di un luogo, praga, non gia` descrivendolo, ma intrecciando storie e personaggi, con l`elusiva casualita` della vita. con un saggio di claudio magris.



se e` vero che ogni opera del passato giunge alla piena leggibilita` solo in determinati momenti della sua storia, per le lettere di paolo l`ora sembra venuta. a uno dei testi piu` commentati della tradizione occidentale agamben restituisce quel rango messianico che solo puo` riorientare la prospettiva di una interpretazione ormai bimillenaria. paolo non fonda una religio dell`universale, non annuncia una nuova identita` e una nuova vocazione, ma revoca ogni identita` e ogni vocazione; non abolisce la legge, ma la dispone a un uso che si colloca al di la` di ogni diritto. cuore del messianismo - dall`evangelo paolino fino alle tesi sul concetto della storia di benjamin, che talora ne nascondono gli splendidi calchi - e` una esperienza del tempo affidata all`inversione del rapporto tra passato e futuro, tra memoria e speranza. come tempo di ora, segmento di tempo profano teso fra la resurrezione di gesu` e l`eschaton apocalittico, il tempo messianico si costituisce in figura stessa del tempo presente, di ogni presente. sul canone di

dopo un incidente stradale, con la madre ricoverata in ospedale, tom intuisce l`esistenza di una strana relazione tra il padre e la sorella jessie, una ragazza fredda e amorale che non sembra conoscere limiti alla sua smania di piacere e trasgressione. dalle odiate scenografie del devon a una londra piena di esalazioni tossiche, tom racconta l`inesorabile disfacimento del proprio universo psichico e famigliare e la voglia di un mondo dove sopravvivano pochi elementari valori: l`incesto cui ha assistito, e che stuart racconta in modo nudo e violento con la voce stessa di tom, non e` la trasgressione di un mondo borghese, ma la sua metafora estrema, la rappresentazione di una realta` sociale sull`orlo del collasso.
















Il Castoro, 1976, IT. Volume monografico dedicato al regista, sceneggiatore e produttore austriaco Josef Von Sternberg, che fu cineasta completo coprendo nei suoi film anche altri ruoli come montatore e direttore della fotografia. Fu inoltre il regista che scoprì e lanciò la grande attrice Marlene Dietrich.

Il Castoro, 1983, IT. Monografia dedicata al regista, attore e illusionista francese Georges Méeliès, considerato il secondo padre del cinema dopo i fratelli Lumière per l'introduzione e la sperimentazione id numerose novità tecniche e narrative che ha indotto molti critici a eleggerlo a vero e proprio inventore della regia cinematografica in senso stretto. Il libro raccoglie la biografia, l'analisi critica della sua opera e la filmografia.