


settembre, ottobre, novembre... un anno scolastico di ordinaria follia. cronistoria semiseria della vita di una mamma qualunque alle prese con la gestione dei figli, oltre naturalmente a quella dell`ufficio e ... si`, anche a quella del marito. tra compiti, scout, ricorrenze, festicciole, catechismo, nuoto... e tutto cio` che ne deriva e che le mamme sanno.


eva e` una sognatrice, frequenta vari ragazzi: gio` e` l`ottavo, didi e` il primo. ogni volta spera che sia l`uomo giusto, il vero amore, ma forse... il suo cuore non appartiene a nessuno. cosi` pensa finche` nathan entra nella sua vita e sconvolge tutto.parallele scorrono le vicende d`amore della sua unica grande amica e confidente, ally. un sogno d`amore paradigmatico dei desideri dei giovani d`oggi. si realizzera`?


uanta paura puo` fare il buio? quasi quanto quella di chiudere gli occhi? l`intrico di sensazioni che intrappolano lo stomaco di samuele nella sua prima notte all`istituto minorile. quale sara` il suo futuro? assomigliera` a quello di luca che, riverso sul pavimento, si sta ancora chiedendo da dove sia partito il colpo che gli ha rivoltato la faccia? oppure sara` simile a quello di michele, incline alla devianza, dopo un`infanzia apparentemente normale? la vita, il caso portera` i tre ragazzi, una volta cresciuti, a incrociare le loro storie e a diventare adulti. senza gli adulti. e questa la domanda che serpeggia lungo tutto il romanzo: dove sono i grandi?


la morte di un potente industriale e un colpo di pistola in bocca a un giornalista. rosario ciulla pagano` d`alcamo, questore di milano, tanto affascinante quanto pigro e gattopardesco, indaga. il caso e` infittito da altre morti cruente e misteriose ma tutte legate da un filo sottile che non sfugge alla vera protagonista dell`inchiesta: pamela, bellissima business woman internazionale con un master in criminologia. politica, massoneria e poteri forti, traffico d`armi, di eroina e di tesori d`arte. dalla turchia al venezuela, dall`europa all`iraq, dalla brianza a montecarlo. e dal passato una nuova storia d`amore. tanti i personaggi di questo plot imperniato su un mondo, quello del giornalismo, cosi` potente da condizionare l`attualita` politica ed economica italiana. situazioni inimmaginabili in ambienti dorati dove corruzione, avidita`, vendetta e torbidi retroscena sovrastano la societa` europea nel primo decennio del ventunesimo secolo.

599 e` il numero che identifica l`ultimo, esclusivo modello di ferrari. una formula, un codice per amanti, adepti, appassionati di velocita`, motori, design e perfezione delle forme. fleischer, artista e fotografo francese, oltre che narratore, ha realizzato un originale gioco fotografico e letterario intorno alla 599 cercando di trovarne la "forma" originaria e primigenia. ha fotografato le matrici, i calchi del motore della 599, cercando il cuore della ferrari e ha composto su questo suo amore artistico per le forme e la perfezione dell`automobile, un racconto appassionato e appassionante. cosi` i modelli di carrozzeria o di blocchi-motore, modellano le forme in un altro mezzo d`espressioe, per un altro uso, un`altra percezione. ogni storia breve - aforisma o racconto - avra` all`origine la forma originalmente registrata per la fotografia che ne sara` l`impronta letteraria, la traduzione sul tema narrativo, una sorta di memoria.

ethan si avvicino` a justin. lo bacio` e lui capi` tutto. era un bacio d`addio. non avrebbero piu` passeggiato per central park tenendosi per mano, non sarebbero piu` andati al cinema per baciarsi a luci spente. era finita. la vita era dolore e lui non le apparteneva piu`. con leggerezza poggio` la soluzione dei suoi problemi sulla tempia. ma qualcuno interviene: e` tod, la misteriosa e affascinante suonatrice di viola dal volto colore dell`ebano. un assolo per ogni uomo, solo per lui, al momento giusto. sara` lei a prendere per mano justin e a guidarlo nei meandri della notte newyorkese. incontri, avvenimenti, scoperte. un viaggio metaforico, un percorso di iniziazione alla ricerca della propria individualita` e dell`essenza dei sentimenti. tutto in una notte. i suoi occhi non saranno piu` gli stessi.

intrappolato nell`universo inflazionario, matteo dovra` intraprendere un lungo percorso di autoconsapevolezza e una strenua lotta contro hygodread, il signore del male. sara` aiutato dai suoi quattro "io": hermes, arianna, mariangela e il maialino, che il signore della psiche gli aveva dato perche` crescesse sano e forte.

una storia d`amore al di la` dei confini del tempo, al di la` delle barriere tra i mondi. al centro un luogo magico e leggendario: il complesso megalitico di stonehenge, dove passato e presente si incontrano e i confini della realta` si fanno cosi` sottili da spezzarsi. visioni, reminiscenze, bagliori...non sara` una vacanza-studio qualsiasi quella di lisa in inghilterra. l`incontro con ewan le rivelera` l`essenza della sua anima e la sua vita non potra` piu` essere la stessa.


vi piace strapparvi i capelli e spremervi le meningi? non immaginate passatempo piu` divertente del risolvere indovinelli e giochi di parole "resistenti" alle normali abilita` enigmistiche? questo libro e` fatto apposta per voi! dovrete infatti dare prova di buon senso, astuzia e perspicacia, oltre che di una considerevole dose di pazienza, per venire a capo di questa raccolta di indovinelli, rompicapo e rebus.

"personaggi, bozzetti, relazioni, fatti e misfatti, miserie e splendori del vivere, costituiranno per forza di cose le mercanzie piu` abbondanti in questa variopinta vetrina d`antiquariato (sarei tentato di dire: in questa bancarella dell`usato) non fosse per il fatto che, come animale teatrante, posso iscrivermi a doppio titolo: innanzitutto in quanto umanoide, come chiunque altro, poi in quanto professionista che allo spettacolo, in particolare al teatro, ha dedicato la maggior parte del proprio tempo-vita (...) quel che vorrei ne venisse fuori e` un libro di scorrevole lettura, piacevole ma non inutile, per coloro che amano le buone sorprese della vita e che non si arrendono di fronte a quelle cattive. un libro che possa anche fornire qualche utile spunto a coloro che si ostinano a credere che gli uomini, al di la` delle loro stravaganze, abbiano ancora delle cose in cui credere e altre cose da dirsi".

"chi e` giovane non aspetti a far filosofia, chi e` vecchio non se ne stanchi. difatti nessuno e` immaturo o superato rispetto alla salute dell`anima."

sigmund freud si laureo` in medicina a vienna nel 1881 e ottenne, poco dopo, la libera docenza in neuropatologia. gia` durante questi suoi primi passi nella clinica universitaria il giovane freud si era reso conto dell`esistenza di molte malattie mentali non riconosciute o giudicate, allora, incurabili dalle scuole tradizionali. discepolo di charcot a parigi e della scuola ipnotica di bernheim a nancy, sigmund freud sviluppo` molto presto i presupposti dottrinali della disciplina che poi fondo` e rese universalmente riconosciuta, formandosi la convinzione che l`origine dei comportamenti anormali di tipo isterico andasse ricercata nell`"inconscio" dell`uomo e fatta risalire ad eventi psichicamente traumatici e dimenticati. ne segui` la decisione di dedicarsi totalmente all`analisi della mente umana, delle sue passioni, dei suoi complessi, dei suoi tabu`, mettendo a punto un metodo sperimentale empirico basato su numerosissime sedute con il paziente alla ricerca degli eventi condizionanti della sua esistenza e sull`interpretazione dei sogni ricorrenti: nasceva la psicanalisi. la teoria freudiana, secondo cui dall`evolversi della sessualita` dipende largamente l`equilibrio della personalita`, suscito` immediatamente enorme scandalo, ma al tempo stesso forni` la corretta chiave interpretativa di parecchie turbe psichiche. in questo romanzo irving stone sa cogliere con semplicita`, rigore e ricchezza di dettagli l`avventura della vita di una delle personalita` piu` complesse del novecento.

quasi trent`anni di silenzio, dopo l`abbandono delle scene avvenuto nel lontano 1978, un percorso artistico che si interseca con quello umano, dai primi successi a una crisi interiore che lo porta ad abbracciare la religione islamica. con "an other cup", l`album uscito due anni fa, cat stevens, ora ysuf islam, rappresenta prima di tutto un tentativo per stabilire un ponte tra islam e occidente. l`analisi della sua produzione discografica si fonde con una panoramica sugli anni di "silenzio" e di impegno umanitario. ci sono piccoli momenti epifanici da rintracciare in un grande messaggio di pace, e le sue canzoni invitano a riportarli in superficie.

prendiamo per esempio il successo di bruce springsteen, e` il successo di una delle piu` grandi aziende di tutti i tempi. un successo che dietro la mietitura di un profitto economico enorme lascia intravedere raffinate strategie organizzative, affinate tattiche gestionali, sapiente amministrazione del prodotto, grande senso di responsabilita` nella leadership, una spasmodica tutela del brand e una dedizione assoluta per la qualita` finale. tutto condito da tanta, tanta passione e sentimento di partecipazione. e non sono forse questi i principi e i valori a cui il nuovo management deve ispirarsi? non sono questi i nuovi manager che il mondo si aspetta dopo il disastro dei vecchi modelli? e quelli che oggi ricoprono ruoli manageriali non sono forse gli stessi ragazzi che negli stadi andavano in visibilio per springsteen? allora il cerchio si chiude e le cose sono piu` semplici di quello che sembrano, basta volerle ed esserne consapevoli e responsabili. cerchiamo di trasferire nella dura realta` aziendale i valori, i principi, le passioni che ci hanno ispirato e formato nella vita... e il profitto crescera`.


(introduzione di franco fabbri).

gatti radiosi e ingegnosi, stupefatti e soddisfatti, monelli e ribelli... la piu` fine e pura tradizione artistica indiana in un`emozionante galleria di irresistibili "tipi" felini.

un manuale sull`autotrattamento craniosacrale. con dettagliate foto a colori per svolgere facilmente il trattamento in maniera autonoma. il lavoro craniosacrale spiegato in questo manuale propone un modo completamente nuovo di rapportarsi con il proprio corpo. al gesto istintivo di usare le mani per alleviare dolori e tensioni, abbina infatti i principi di base del bilanciamento craniosacrale secondo gli insegnamenti di william garner sutherland, il primo scopritore e geniale ricercatore di questa meravigliosa arte di ascolto e trattamento. grazie alle numerose fotografie e al linguaggio molto semplice, la straordinaria opera di marina de cillis e gioacchino allasia - massimo esperto di craniosacrale e gia` autore del volume self shiatsu - guida il lettore in un percorso auto-curativo per disturbi molto diffusi come sciatalgie, mal di schiena, stress, sinusite, raffreddori, mal di testa, problemi alla vista, stanchezza, nausea, disturbi alle orecchie, colpo di frusta e malfunzionamento intestinale.

"mentre suonano "funhouse", "revolver", "born to run", "blonde on blonde" e altri capolavori del pop, rock, blues e jazz, sui fornelli rosola il maiale ubriaco alla zeppelin, sfrigola il petto d`anatra alla dylan, si amalgamano cremosi spaghetti allo stilton per i rolling stones, soffriggono le seppioline in bianco e nero dei beatles...".

quella di peter pan e` la storia di un bambino solo per meta` umano che vive nei giardini di kensington tra fate e animali. quando volando andra` a rivedere la sua casa, trovera` la mamma con in braccio un altro bambino, e anche la piccola maimie, incontrata per caso nei giardini, malgrado l`amore mostrato nei suoi confronti, lo lascera` per tornarsene nel mondo reale. eppure peter pan e` felice lo stesso nel suo mondo al di fuori del tempo, dove puo` vivere giocando, dove non invecchia mai. l`eterno fanciullo e` l`emblema di chi non vuole crescere, ecco perche`, a cent`anni dalla sua creazione, piace ancora tanto a grandi e bambini. eta` di lettura: da 10 anni.

fliunte, ellade, 350 a.c. - un misterioso assassino uccide per impossessarsi di un antico codice. forse nel grande ordinamento di leucippo si nasconde un terribile segreto. e mentre nelle miniere d`oro della tracia gli schiavi rinvengono statuette dal bel volto di fanciulla che elevano a simbolo di liberta`, nell`accademia platonica di atene, l`astronomo eudosso di cnido con quelle statuine sta costruendo una strana mappa. assiotea, inconsapevole eroina, si ritrova al centro di un intrico che fara` di lei la prima donna ammessa all`accademia. aiutata da personaggi eccezionali come iperide, diogene e focione e avversata da giganti come aristotele e platone, lotta per far abolire la schiavitu` e mutare la disumana condizione della donna, e nello stesso tempo per svelare il mistero delle statuine e dell`antico codice di leucippo. ma un implacabile guardiano vigila affinche` il segreto non venga svelato, uccidendo chiunque si avvicini troppo all`arcano della casa del cielo.

a fronte del serrato confronto tra le religioni che, nel bene e nel male, sta segnando ancora una volta la storia dell`umanita`, molti di noi continuano a fare i conti con la limitatezza delle proprie conoscenze al riguardo. ecco, allora, una guida agile e `tascabile`, uscita dalla penna di un insigne teologo tedesco quale e` stephan schlensog. in poche pagine, l`autore riesce nell`impresa di fornire una classificazione nel dettaglio delle principali fedi nel mondo, delineandone le origini e l`evoluzione storica, individuandone le figure-simbolo e riassumendone il diverso punto di vista su temi di grande attualita`.


frutto di una lunga incubazione che va piu` o meno dal 3000 a.c. agli anni ottanta, la civilta` digitale e` esplosa negli ultimi venticinque anni in una rivoluzione che, lungi dall`esaurirsi, pervade la societa` contemporanea. l`innovazione tecnologica e` sempre piu` veloce e siamo ormai giunti a un`importante tappa: il passaggio di consegne da parte degli "emigranti digitali", coloro i quali quelle tecnologie le hanno create o, con una certa fatica, hanno iniziato a usarle, ai "nativi digitali", le nuove generazioni che crescono e si formano in questa nuova realta`. ci si puo` spingere a immaginare gli sviluppi della civilta` digitale nell`immediato futuro, avendo sempre presente che il modo in cui gli uomini decideranno di utilizzare le innovazioni non puo` essere affatto previsto. gianpiero lotito racconta l`evoluzione di questa civilta` attraverso una miriade di storie di tecnologie, di persone, users e innovatori, di aziende e comunita`, per comprendere e interpretare il mondo attuale e quello futuro. una storia curiosa per noi emigranti, una specie di album di famiglia per i nativi.

giunto alla sua tredicesima edizione, l`annuario di poesia presenta la consueta rassegna critica dei libri poetici piu` rilevanti usciti nelle ultime due annate. l`editoriale di paolo febbraro apre su un panorama mosso e controverso, ponendosi al solito su posizioni non conformiste. seguono due sezioni saggistiche particolarmente ricche, la prima dedicata a quanto accade nella recente poesia tedesca, spagnola e francese; la seconda composta da un saggio in cui giorgio manacorda riprende e approfondisce la sua ricerca teorica attorno alla poesia. quindi troviamo un articolato e a volte feroce scritto satirico di matteo marchesini. il contributo di giuseppe dierna presenta, in una traduzione inedita, pregevoli autori dell`avanguardia poetica praghese attiva verso la meta` del novecento. la classifica dei libri piu` belli delle due annate e` integrata da un corposo schedario con i titoli piu` significativi della poesia italiana e di quella straniera tradotta.




in occasione del centenario di jules verne, jean cocteau e marcel khill vengono ingaggiati da paris-soir per ripetere il viaggio degli eroi di verne, appurando che, incredibilmente, le difficolta` incontrate nell`800 da phileas fogg e passepartout sono rimaste le stesse.

il festival di sanremo, giunto quest`anno alla sessantesima edizione, piaccia o no, e` lo specchio di un`italia in continua trasformazione. in questo libro, gigi vesigna, colonna del giornalismo italiano e direttore del popolarissimo settimanale "tv sorrisi e canzoni", che nella veste di giornalista, giurato, selezionatore delle canzoni, inventore e coordinatore del festival per voci nuove di castrocaro, co-conduttore del "dopo festival", ha seguito le ultime cinquanta edizioni, racconta per la prima volta scandali, aneddoti, curiosita`, censure e interessi, verita` e non, della manifestazione canora piu` famosa al mondo che permette di ripercorrere il costume del nostro paese. (prefazione di antonio ricci).


all`interno di questo volume vengono illustrati i processi e le reazioni che il corpo umano sperimenta ogni giorno e nei diversi momenti della giornata: si scopre cosi` che il corpo utilizza le riserve di grassi per creare energia, che durante il giorno il fisico ha bisogno di carboidrati come risorsa di energia, mentre la sera ha necessita` di proteine per la formazione dei muscoli: basandosi su questa serie di eventi e dati, il libro spiega con chiarezza come l`alimentazione e l`esercizio fisico possano lavorare insieme in modo adeguato. il volume propone anche ricette di piatti che saziano senza appesantire, come anche esercizi di ginnastica per tonificare, e ancora informazioni utili e tanti suggerimenti preziosi.

un aiuto pratico per chi sta cercando di perdere qualche chilo di troppo, un programma efficace per raggiungere senza troppa fatica il vostro obiettivo e rinnovare il benessere di corpo e mente. 25 consigli pratici e 40 ricette ipocaloriche, studiate e provate da esperti nutrizionisti.


un libro pensato per chi ama i cani... e per amarli e` necessario comprenderli e capire fino in fondo il loro comportamento, il loro linguaggio e il loro modo di rapportarsi con l.uomo. questo libro nasce con questa finalita`: aiutare a capire come "funziona" il cane domestico.

peter wihl e` un pittore di successo: tra pochi mesi, esattamente nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, verra` inaugurata la sua nuova mostra. e circondato e amato dalla sua famiglia, che a propria volta lui ama profondamente: la moglie helene e la piccola kaia, sei anni, per cui farebbe di tutto. poi all`improvviso, nei suoi occhi, qualcosa si infrange, le linee si dissolvono, la prospettiva sparisce. pur di rimettere insieme i frammenti della sua preziosa vista peter lascia che tutto il resto - abitudini, affetti, principi morali - si sfaldi. e cosi` parte, per allontanarsi da se stesso e dalla famiglia, correndo in consapevolmente incontro al dramma.

"pensate da uomini saggi, ma parlate come la gente comune" diceva aristotele. la filosofia e la saggezza non sono solo per i filosofi, ma per tutti. questo volume contiene, in formato tascabile, 44 ritratti di filosofi di ogni tempo. ritratti fulminei, "minimi", ironici. sara` interessante, e talvolta divertente, vedere come pensiero e vita si intreccino tra loro con strani contrasti o sorprendenti coerenze. lo scopo e` fare capire a colpo d`occhio quanto quel particolare filosofo - platone, bacone, spinoza... - puo` attrarre o respingere, e magari persino irritare; quanto il suo pensiero puo` rimettere in moto le idee e il senso critico.

e l`anno 3000 e l`uomo vive su un`altra galassia, da cui contempla, lontana, la terra. e proprio su questo pianeta uno storico scopre l`archivio che raccoglie la storia di un piccolo paese, noto successivamente con i nomi di giudea, palestina, israele, e del popolo che lo ha via via abitato, nei secoli. e il racconto si sposta su un piccolo borgo di podhoretz, nella polonia ottocentesca. qui vive il rabbino haim yaacov, un ciabattino violinista osannato come un santo, che con il suono del suo violino risana gli animi e i malati. un secolo dopo, da podhoretz invasa dai nazisti, fugge un bambino, haim schuster, discendente del rabbino, che si rifugia nel ghetto di varsavia solo per essere deportato ad auschwitz... quello che si salva dall`orrore, anni dopo, e` un uomo distrutto, uno scrittore apolide incapace di superare il dolore e l`angoscia del sopravissuto, fino all`incontro a parigi con sarah, figlia di un compagno di prigionia, con la quale decidera` di trasferirsi in israele. un`intensa saga famigliare, venata di sense of humour, per raccontare con toni luminosi e pacati l`indicibile dell`olocausto.

commissioni che finanziano i propri membri, bioeticisti che sognano la "morale unica", politiche della ricerca dettate dal vaticano. staminalia racconta la storia di come un dibattito filosofico, morale e scientifico male impostato abbia finito per determinare a valanga scelte sbagliate, irrazionali, dannose. questo accade in italia, ma il libro e` anche un resoconto appassionato e puntuale di un intero ambito cruciale ed entusiasmante della ricerca, da cui e` lecito aspettarsi la rivoluzione medica del xxi secolo e che proprio per questo ha scatenato ovunque rivalita` e lotte di potere basate su false contrapposizioni: come quella tra la ricerca sulle staminali embrionali, considerata inutile oltre che immorale da bush e dal vaticano, e le staminali adulte, cellule "etiche" che farebbero "miracoli". peccato che il miracolismo in medicina si riveli sempre crudele verso i pazienti, che speranzosi si fanno curare prima che la ricerca abbia fatto i passi necessari. cosi` in nome della "sacralita` dell`embrione", fondata su tesi filosofiche fragilissime, si sono moltiplicate le sofferenze umane nel mondo e ci si e` inventati persino una "via italiana per la ricerca sulle staminali" (che avrebbe caratteristiche di superiore eticita` perche` concentrata solo sulle staminali adulte e non su quelle embrionali derivate dalla blastocisti, da alcuni considerata persona). un caso esemplare di come non si deve, e non si puo`, condurre la ricerca scientifica in un paese moderno.

stella brentwood, antropologa ormai in pensione, dopo una vita trascorsa in giro per il mondo a studiare culture diverse, decide di stabilirsi nell`abbagliante campagna del somerset occidentale. una scelta solo in apparenza casuale: richard, il vedovo di nadine, la sua migliore amica dei tempi dell`universita`, vive nella zona e l`aiuta a trovare casa e ad ambientarsi, ma in realta` - stella se ne rende conto ben presto - la decisione e` uno snodo fatale e in un certo senso obbligato della sua esistenza. comprare casa, prendere un cane, fare conoscenza con i vicini: in breve, mettere finalmente radici puo` sembrare rassicurante, ma destabilizza piu` di quanto stella possa pensare. l`inserimento in un sistema di relazioni implica una definizione di se` che la donna non sa o forse non vuole trovare, e perfino i vincoli di sentimenti che legano gli esseri umani finiscono per rivelarsi troppo stretti: nadine, che aleggia continuamente tra lei e richard; il ricordo degli uomini che ha amato ma a cui non ha voluto legarsi; judith, l`esuberante amica e compagna di tanti viaggi; gli ombrosi adolescenti che vivono in fondo al viottolo e la guardano con aperta ostilita`... il magnifico paesaggio del somerset, la terra rossa al tramonto, le sue file di colline ondulate saranno il sontuoso palcoscenico su cui si muovono figure in fondo tutte in ugual misura estranee, e stella dovra` misurarsi con quel labirinto complesso che a volte e` la vita.

mentre edimburgo si gode gli ultimi preziosi giorni di sole estivo e migliaia di turisti invadono le sue strade per il fringe, alexander mccall smith torna a seguire le avventure degli inquilini del 44 di scotland street. tra una seduta dallo psicanalista, il corso di italiano e un`ora di yoga, il piccolo e talentuoso bertie sogna di andarsene di casa per giocare a rugby e guardare i treni alla stazione, ma si ritrova alla scuola steineriana con la solita salopette color fragola; sua madre irene scopre suo malgrado di nascondere una rabbiosa anima conservatrice dietro la facciata politicamente corretta, mentre grazie a un corso di autostima il padre stuart trova il coraggio di far valere le ragioni dei maschi di famiglia e trascina il figlio in un`avventurosa partita a carte con un gangster di glasgow. intanto, al piano superiore, pat trascorre il secondo anno sabbatico all`inseguimento del vero amore e viene invitata a un improbabile raduno nudista; il suo vanitoso compagno d`appartamento bruce, dopo aver perso lavoro e fidanzata, si reinventa mercante di vini e, sull`altro lato del pianerottolo, domenica, saggia ed estroversa antropologa, rivendica a gran voce il diritto di osservare il mondo che la circonda e di esprimere la propria opinione su quello che vede. per nostra fortuna, lo stesso continua a fare anche mccall smith, che tra una brillante digressione filosofica e un`arguta notazione sul senso della vita, non rinuncia a pungere con il suo umorismo divertito vizi e debolezze altrui.

da dio e` morto alla locomotiva, da auschwitz alla canzone delle osterie di fuori porta, da l`antisociale a signora bovary, da lettera a piazza alimonda, francesco guccini e` da quarant`anni il poeta popolare di un`italia che sa ancora innamorarsi e indignarsi. sanguigno e mai banale, sempre alla ricerca della verita`, fuori dal coro.questo originale, avvincente, informatissimo libro, scritto da due amici modenesi - colti, creativi e anticonvenzionali - offre un approccio inedito all`opera e alla figura di uno dei personaggi piu` amati e carismatici della canzone d`autore italiana, che ha saputo interpretare la ricerca, le avventure, i furori e le passioni dei ragazzi degli anni sessanta e settanta, e poi dei loro figli e nipoti. il volume ricostruisce l` itinerario umano, artistico e di francesco guccini attraverso le parole-chiave delle sue canzoni, dall` anarchia a dio, dalle donne ai gatti, dalla morte al tempo, e poi con una serie di interviste inedite a cuore aperto: allo stesso guccini, ma anche ai personaggi a lui piu` vicini, tra i quali - per la prima volta - la figlia teresa. completano il libro una serie di accurati e meticolosi apparati bio-disco-bibliografici, vera miniera di notizie e curiosita` per tutti i gucciniani (e non).

l`amore non fa sconti. lo sanno bene i tre ragazzi: la vanitosa giada, contesa tra andrea, romantico sognatore, e luca, leader ribelle e trascinatore. un romanzo che descrive, con lucida partecipazione, i piu` profondi sentimenti dei giovani protagonisti, a volte dolci come l`amore, altre violenti come la rabbia.

il volume inaugura la pubblicazione dell`intero corpus degli scritti di emilio lussu. nella sezione storia e` raccolta la produzione politica del periodo sardista, nella sezione memoria sono marcia su roma e dintorni e un anno sull`altipiano, le ricostruzioni in chiave narrativa che lussu ha mirabilmente reso dell`esperienza di guerra e della sua prima opposizione al fascismo. in questa sezione sono proposti anche il racconto il cinghiale del diavolo e il successivo commento.

questo secondo volume dell`opera omnia di emilio lussu comprende una raccolta degli scritti dell`esilio, sedici anni di lontananza forzata dall`isola tra il confino di lipari e il lungo soggiorno in francia. dopo aver presentato nel primo volume le sue due opere piu` conosciute, marcia su roma e dintorni e un anno sull`altipiano, sono qui raccolti - insieme al trattato della teoria dell`insurrezione e al racconto degli anni della diplomazia clandestina (1940-1943) - opuscoli di propaganda politica, articoli giornalistici, documenti programmatici legati alla nascita e allo sviluppo di , e un indimenticabile gruppo di lettere indirizzate a carlo rosselli.

chi pensa che i libri di informatica siano noiosi, dovra` ricredersi! nato con l`idea di guidare il lettore nel corso dei vari approfondimenti sui comandi e sulle tecniche di utilizzo del programma di fotoritocco piu` famoso del mondo, questo volume e` stato redatto da una parte con l`intento di introdurre le nuove e incredibili capacita` di adobe photoshop cs5, dall`altra di approfondire strumenti storici che talvolta sfuggono ai piu` ma che riescono ancora a meravigliare folle di utenti quando messi all`opera. corredato da una cospicua serie di esempi, consigli, confronti ed esercizi, scritto con uno stile leggero e divertente svela dettagli curiosi su alcune funzioni e "trucchi del mestiere" su svariati comandi e metodi. questa guida e` pensata sia per una lettura progressiva per capire le piu` importanti tecniche, aggiornate, di photoshop cs5 quanto per una saltuaria quanto proficua scorsa in cerca di una specifica funzione.

"asino chi legge" racconta delle difficolta` di portare la letteratura, scritta e letta, in luoghi dove la passione per la pagina non e` mai nata o si scontra con difficolta` insormontabili: a napoli e nella periferia napoletana, in irpinia, in trentino, in puglia, in sicilia e in altre zone d`italia. l`autrice, scrittrice ed esperta esterna di scrittura creativa, eternamente in viaggio fra treni e periferie, raccoglie cosi un bagaglio di storie, divertenti, assurde, tristi, dalle vicende dei figli dei capoclan napoletani ai timidi ragazzi della nusco di de mita, ai giovani pakistani di bolzano, ai ragazzi che hanno lasciato la scuola a frattamaggiore, restituendo una fotografia disincantata della scuola italiana e della percezione dello scrittore nelle scuole, oltre che un ritratto del paese e un`idea forte di letteratura e di impegno che i nostri tempi tendono a cancellare. i ragazzi e i loro insegnanti sono qui, insieme ai luoghi, i veri protagonisti, con le pagine che scrivono, le loro storie e l`eterna domanda, che passa di generazione in generazione: perche` in italia si legge cosi poco? e perche` tutti vogliono scrivere?

vicky rai l`ha fatta franca un`altra volta. grazie all`intervento del padre, il potente ministro dell`interno dell`uttar pradesh, e` stato assolto dall`accusa di aver assassinato la giovane barista ruby gill e ha deciso di festeggiare la notizia nella sua villa vicino a delhi. ma cinque minuti dopo la mezzanotte le luci si spengono e un colpo di pistola uccide il padrone di casa. la polizia individua sei sospetti, ciascuno con un`arma, un movente e l`opportunita` di sparare a vicky rai: un ingenuo aborigeno in cerca di una pietra sacra rubata alla sua tribu`, una stella di bollywood che non perde occasione per citare nietzsche e sartre, un funzionario in pensione posseduto dallo spirito del mahatma gandhi, un ladro di telefonini finito in un guaio piu` grosso di lui, un giovane texano venuto in india per trovare moglie e, infine, il padre stesso di vicky, a cui il figlio aveva soffiato un`amante. sei protagonisti che offrono uno spaccato della societa` indiana, tra speranza e corruzione, lusso e miseria, modernita` e tradizione. sei trame i cui fili si inseguono per tutto il paese, dalle baraccopoli di delhi alle montagne del kashmir, dalle comunita` di eunuchi di varanasi ai lussuosi ritrovi dei nuovi ricchi. sei vicende che si fondono in un affresco polifonico che rende tutta la complessita` dell`india di oggi.

un romanzo? una provocazione pop? un libro giocoso e serissimo, un divertissement letterario, una sfida. un libro che interroga, e che ha unito nell`entusiasmo scrittori come richard ford e jonathan safran foer. "sei felice? ti fidi almeno di te stesso? conosci le differenze, empiriche o teoriche, tra muschi e licheni?" a quante di queste domande riuscirai a rispondere? quante ti strapperanno un sorriso, o un moto di esasperazione, o ti costringeranno a riflettere? sono importanti, le risposte? o e` piu` importante avere il coraggio di farsi delle domande? ed e` vero che le domande aiutano a sentirsi vivi? hai voglia di lasciarti contagiare da questo spirito interrogativo, da questo interrogative mood?

una donna reclusa si identifica con giovanna d`arco e ripercorre con la mente alcune tappe essenziali della vita di lei, pensando anche a quel suo mostruoso compagno d`armi che fu gilles de rais, l`aristocratico torturatore e uccisore di bambini da cui viene la leggenda di barbablu`. ma l`identificazione non e` semplice, perche` la protagonista "litiga" anche con la santa, con la sua immagine, soprattutto per la sua eccezionaiita` e per l`implicito suo desiderio di autoaffermazione. se il tema e` squisitamente religioso (la pazzia trasfigurata nella santita` di giovanna d`arco e la santita` trasfigurata nella pazzia di una donna), lo sguardo di maurizio cucchi trascende sempre la dimensione di cio` che racconta.

tom griffin ha dieci anni e vive a dublino con il fratello johnny, maggiore di due anni, la loro madre sandra, la sorellastra grainne e il padre di lei, che ha sposato sandra dopo il divorzio dalla prima moglie. una famiglia allargata come tante, che vive momenti di serenita`, ma anche inevitabili tensioni. grainne in particolare e` una ragazza difficile, dall`adolescenza turbata, che deve fare i conti con il dolore di essere stata abbandonata da piccola dalla madre, trasferitasi in america subito dopo la separazione. ma ora la donna ha deciso di tornare in irlanda, per incontrare la ragazza, e sandra ha pensato che sia meglio lasciare sole madre e figlia in questo difficile incontro: percio` ha organizzato un viaggio-avventura in finlandia per i suoi ragazzi. spostamenti in slitta con i cani, allestimento del campo per la notte: per tom e johnny la vacanza e` un paradiso, finche` la madre, una sera, scompare tra le nevi, e saranno proprio loro a doverla cercare...

esiste una bibbia degli imperatori, splendidamente miniata, ed esiste, meno appariscente e meno nota, anche se non meno preziosa, una bibbia dei villani. e la bibbia dei contadini, degli straccioni, dei poveracci, che la tradizione orale e scritta di ogni regione d`italia ci ha tramandato, e che dario fo e franca rame hanno scoperto in anni di ricerche sulle tradizioni popolari e ricreato sulla scena e, in una versione inedita e arricchita, in questo libro. sono tabulazioni tragiche, miste al grottesco e alla sempre presente autoironia, inventate nei secoli dai siciliani, dai calabresi, dai napoletani e dai contadini di tutta la valle del po. in questa bibbia dei villani dio e` nella brocca del vino, nell`agnello che nasce o che stanno ammazzando. da sempre i villani mangiano dio, lo amano e discutono con lui, perche` sono certi che dio sia il bene ma in parte anche il male, la vita ma anche la morte. dio per loro e` gioia ma anche sofferenza, godimento e pianto, sorriso e sghignazzo. ecco perche` la bibbia dell`imperatore e` solenne e spesso ridicola, mentre quella dei villani e` commossa e piena di risate.

henri cole e` probabilmente il poeta americano piu` significativo nato negli anni cinquanta, certo uno dei piu` apprezzati da critici e lettori. ha sviluppato una forma di poesia tutta sua, di estrema lucidita` e chiarezza, intenta all`osservazione dei moti dell`animo sullo sfondo di una storia famigliare e sociale e di un mondo naturale che non cessano di offrire immagini e interrogativi. pacatamente, nella forma prediletta e compatta del sonetto non rimato, con espliciti richiami a petrarca, cole viaggia nel mondo interiore e nel mondo moderno ponendosi sempre la domanda sul senso del vivere e del desiderare e non accontentandosi di risposte evasive. la sua ricerca si svolge su un ampio sfondo che va dall`italia al giappone al sudest e nordest americano, ai luoghi tabu` della sessualita`, ma sempre con il candore, il vigore e la semplicita` che sono i grandi doni della migliore poesia americana.

nell`estate 2009 alain de botton riceve una proposta a cui non si puo` dire di no: diventare il primo "scrittore residente" di uno degli aeroporti piu` importanti del mondo. il direttore generale della baa, azienda che gestisce lo scalo londinese di heathrow, vuole che vi si trasferisca per una settimana, che raccolga impressioni e testimonianze e che le rielabori in un libro. il tutto da una scrivania piazzata in mezzo all`atrio delle partenze, tra la zona d e la zona e. autorizzato a curiosare anche negli angoli piu` inaccessibili e a scrivere tutto, ma proprio tutto, quello che vede, per sette lunghi giorni de botton gironzola tra terminal, piste di atterraggio e cucine, chiacchierando con chiunque, dagli addetti alla sicurezza al sacerdote dell`aeroporto, dai colletti bianchi a dudley il lustrascarpe. finito quasi per caso in un crocevia di storie e di emozioni - amanti che si separano, comitati di accoglienza per parenti ancora sconosciuti, desolati uomini d`affari, immigrati respinti dalle autorita` doganali, studenti ghanesi in cerca di un futuro migliore - lo scrittore trasforma i suoi bloc-notes in racconti e in riflessioni sui meandri della psiche umana, sulle affascinanti contraddizioni del mondo moderno e sul viaggio come possibilita` di "apportare cambiamenti duraturi nelle nostre esistenze".

all`apertura del sipario appaiono due ampi schermi sui quali sono proiettati un manifesto e una scenografia della commedia dell`arte. entra in scena franca. comincia cosi` la storia della vita di franca rame: una vita stracolma di esperienze che suo marito dario, il figlio jacopo, gli amici l`avevano ripetutamente invitata a raccontare, senza riuscire a vincere le sue resistenze. finche` un giorno dario, aprendo il cassetto di un armadio, incappa in una grande busta di appunti. curioso, di nascosto si fionda nella lettura: storie che raccontano di franca bambina, della sua straordinaria famiglia di attori del teatro "all`italiana" le cui origini risalgono a cinque secoli fa, della corriera chiamata balorda con cui si spostavano di piazza in piazza, dell`incontro con dario, della loro vita e del loro lavoro teatrale comune, del successo di pubblico e della tormentata vicenda in rai, dell`impegno sociale e politico, con spettacoli di denuncia - dalla corruzione alla mafia, dal golpe cileno alla morte di pinelli -, delle battaglie e delle censure, dello stupro subito, fino all`impegno come senatrice. "adesso provaci un po` a raccontarmi che non ce la fai a scrivere le tue storie! queste cosa sono?!" le dice dario sbattendo sul tavolo il malloppo. discutono, litigano con accanimento, poi franca sbotta: "e va bene, ci sto! mi impegno a farne uno scritto da teatro... perfino un libro se vuoi! pero` pretendo che tu mi dia una mano" dario fa una risata e come un fulmine si mette a lavorare.

eretici, giullari, provocatori e trasgressori, ma anche sante e angeli: sono i personaggi che popolano i racconti di dario fo, voci fuori del coro che compongono le vicende di una storia "alternativa". eretica sara` dichiarata mainfreda, della famiglia dei visconti di milano, colei che nel tredicesimo secolo raccolse l`eredita` di una donna e di un angelo gigantesco, capaci da soli di difendere l`abbazia di chiaravalle dal saccheggio furioso dei mercenari lanzichenecchi. non eretica, ma pur sempre trasgressiva nel nome dell`amore, e` eloisa, quando ormai invecchiata racconta il suo incontro con il famoso abelardo, la loro folle e irresponsabile passione, la terribile punizione che a lui tocchera` in sorte. trasgressori e provocatori furono senz`altro gli autori comici dell`antica grecia, da aristofane a luciano di samotracia. ed e` dunque sui loro testi, non su quelli della storia ufficiale che fo cerca la verita` della civilta` classica a cui altrimenti non si potrebbe accedere: parole di un teatro lontano, ma che parla di tirannia e di falsa democrazia, della loro mistificazione.

sono i primi anni `50, quando henry smart, volontario nella guerra d`indipendenza uomo di fiducia di michael collins, militante dell`ira, fa ritorno al paese d`origine dopo un lungo esilio negli stati uniti. e un uomo solo, mutilato, soffre di perdite di memoria ed e` certo della morte dell`amatissima moglie e dei figli. ingaggiato dal regista john ford come "consulente ira", smart prende parte alla stesura della sceneggiatura del film che ford intende girare proprio sulla sua vita. ma si tratta di un "polpettone" hollywoodiano, depurato da episodi cruenti. l`irlanda di ford e` un artificio, dove la lotta per l`indipendenza e la guerra civile fanno solo da sfondo all`avventura sentimentale dei protagonisti. conclusa dunque in maniera poco soddisfacente la parentesi cinematografica, smart si trasferisce in un paese a nord di dublino, dove conduce un`esistenza molto tranquilla, lavorando come bidello in una scuola e come giardiniere, finche` per caso scoprira` che sua moglie e sua figlia sono ancora vive. la stampa nazionale pero` lo cerca e svela il suo passato rivoluzionario; la provisional ira inizia a interessarsi a questo "vecchio leone", vede in lui un eroe dimenticato e decide di farne il proprio simbolo. in un romanzo che abbraccia mezzo secolo di storia irlandese, doyle racconta con grande sensibilita` i profondi mutamenti di un paese alla ricerca di normalita` dopo anni di conflitti.

ci sono i carnefici e ci sono le vittime, i carcerieri e le carcerate. c`e` la cella d`isolamento con i suoi tentati suicidi, le regole ferree della convivenza tra le detenute e la stretta sorveglianza delle guardie; tanto stretta da arrivare spesso fino al sopruso e alla violenza. e poi, naturalmente, c`e` il fuori, la citta` con le sue strade, i suoi pub e i suoi appartamenti, le persone libere, la vita che dovrebbe essere normale. louise forrest appartiene a questa vita, alla citta`: ma per il suo lavoro di psichiatra appartiene anche un po` al carcere in cui lavora da qualche mese. l`incontro con helen, la piu` fragile delle detenute, con un passato misterioso e terrificante fatto di indicibili violenze prima subite e poi perpetrate, che emergono lentamente dalla memoria, cambia la vita della psichiatra: per louise diventa sempre piu` complicato nascondersi, sempre piu` difficile anche solo affidarsi alla protezione del capitano bradshaw che si e` innamorato di lei. quando la vicenda delle due donne comincia a incrociarsi, a coinvolgere l`ex marito e il figlio della psichiatra e la storia famigliare della detenuta, quando uno spiraglio di affetto e di solidarieta` sembra aprirsi tra le mura del penitenziario, tutto improvvisamente precipita. non c`e` piu` nulla del passato che si possa tacere: nessuna crudelta`, nessuna sofferenza, nessuna orribile bugia.

tel aviv, autunno 2006. a un congresso di storici dell`ebraismo dana incontra l`amico e collega santiago, che non vedeva da un paio d`anni. l`uomo e` trasandato e particolarmente inquieto: del resto e` comprensibile, considerata la sua tragica situazione familiare. dopo la morte della moglie, infatti, tiago ha perso anche il figlio ventenne in un incidente d`auto. qualche giorno dopo il loro incontro, santiago annuncia la decisione di partire per la citta` santa di safed e la sera tardi dana riceve una telefonata da un posto di frontiera israeliano. l`uomo ha superato senza autorizzazione i controlli, e` nei guai e da` di matto. le sue condizioni sono davvero preoccupanti: e` convinto di essere un ebreo, esige di essere chiamato jamaica, inveisce contro tutto e tutti. dana riesce a portarlo via e i due vanno insieme a parigi, dove si ritrovano coinvolti nella rivolta delle banlieues, con tiago che non accenna a smettere di farneticare. ma le frasi che lui ripete ricordano qualcosa a dana, una vecchia cronaca del seicento nella quale il figlio di uno spagnolo e di una inca racconta la propria vita, lui che si finge cristiano vejo ma in realta` e` ebreo. e allora alla donna viene da chiedersi quanta follia ci sia davvero in tiago...

in una pineta alla periferia di madrid viene ritrovato il corpo di pumuky, cantante e leader di uno dei gruppi rock del momento. morto per un colpo alla testa, a ventisette anni. tutto fa pensare a un suicidio, ma qualcuno ipotizza che sia stato ucciso: magari dal suo migliore amico, o forse dalla sua ex, o da un pusher a cui doveva dei soldi. il mondo di pumuky era segnato da fragilita` ed eccessi: il grande vuoto per la perdita della madre, l`abuso di cocaina, l`attrazione per donne spesso piu` mature, l`amicizia quasi morbosa con mario e romano con cui ha poi fondato la band dei sex and love addicts. a raccontare la sua vita e a dare conto della sua morte vengono chiamati tredici "testimoni", le persone che piu` gli erano vicine, legate a lui e fra loro da una fitta rete di relazioni, professionali e affettive. donne soprattutto, una sventagliata di archetipi femminili che incarnano altrettante maniere di vivere l`amore e il sesso. c`e` olga, donna manager; valeria, modella con ambizioni intellettuali; sabina, psicologa affermata e affascinante; ci sono l`ambiziosa, la rassegnata, l`invidiosa... ciascuna crede di possedere l`elemento decisivo per risolvere l`enigma, per ricostruire la verita`. ma lucia etxebarria sa che, oggi piu` che mai, in un mondo in cui e` facile nascondersi dietro l`immagine, "il vero e` un momento del falso" e che solo il lettore puo` ricomporre il puzzle e scegliere la propria versione dei fatti.

per mestiere l`attore deve dare in pasto se stesso al pubblico. che piu` lo ama e piu` vorrebbe impossessarsene. dario fo, oltre che attore, e` drammaturgo, regista, scenografo, pittore, uomo impegnato ne! politico e nel sociale. e premio nobel. la sua e` una vita sempre alla ribalta, sotto i riflettori. ma, come ogni artista, coltiva anche uno spazio segreto, intimo, difficilmente accessibile. questo libro vuote incamminarsi verso la sua stanza privata, e a guidarci attraverso selve di ricordi, emozioni, rivisitazioni e` proprio fo: dalle storie dell`infanzia alle prime esperienze nell`accademia di brera, alla scoperta della grande passione, il teatro. e l`amore pazzo per franca, impareggiabile compagna di vita, di scena, di lotta. a ruota libera, con il gusto dell`irriverenza e dell`ironia che l`ha sempre contraddistinto, dario fo ci accompagna in questa passeggiata nel tempo con la maschera del giullare, certo di aver sbagliato, di aver perso, ma anche di aver vissuto ogni attimo a piene mani, e di non volerla chiudere qui.

a ottantadue anni il premio nobel per la letteratura yehiel bar-nun, il piu` grande scrittore israeliano vivente, e` all`apice della fama. elusivo e sfuggente come una bella donna, come la bruna ragazza yemenita di un suo racconto giovanile, ama confondere e sconcertare i suoi ammiratori, concedendosi loro con il contagocce; e forse proprio questa reticenza contribuisce al suo fascino. ezra shultish, professore di letteratura ebraica in un college newyorkese e scrittore di belle speranze, si e` trasferito a haifa per un anno di congedo sabbatico proprio per passare quanto piu` tempo possibile con quell`uomo leggendario, che ammira fin dalla giovinezza, ma bar-nun sembra continuamente sfuggirgli: la delusione e` tale che shultish, mortificato, finisce per ammalarsi. nel corso della convalescenza conosce miriam, "una regina esther yemenita", che gli appare come l`incarnazione vivente dell`eroina del suo racconto prediletto. e proprio grazie a miriam, forse, shultish riuscira` ad acquistare una nuova consapevolezza di se` e del suo rapporto con il maestro. sullo sfondo di un`israele solare e luminosa, "la ragazza yemenita" e` una storia di amicizie asimmetriche in cui la vera protagonista e` la letteratura.

tra le tante cose che una mamma non vorrebbe scoprire sul proprio figlio adolescente ce n`e` una un po` imbarazzante... a dire il vero molto imbarazzante. e non aiuta il fatto di venirla a sapere dalla vicina di casa pettegola, che una mattina ti fa trovare nela buca delle lettere un video accompagnato da un biglietto. lynn non riesce a crederci: e` suo figlio mark quello in copertina. il film ha un titolo non proprio edificante ed e` vietato ai minori. si`, insomma, mark a quanto pare ha un talento nascosto, insospettato. e l`ha messo a frutto cimentandosi come pornostar. come si affronta una novita` del genere? lynn deve dirlo a dave, suo marito, e insieme dovranno parlarne con il ragazzo... forse da oggi nella loro famiglia niente sara` piu` come prima. o no? ma se ci fosse un modo per prendere una cosa del genere per il verso giusto, anziche` per quello sbagliato? da questo libro il film con luciana littizzetto e rocco papaleo.

romanziere, diarista, pittore, fotografo, dilettante di composizione musicale e di scienza, samuel butler era soprattutto un "bastian contrario". perche` questo gentiluomo vittoriano, rispettabile, abbastanza benestante, che si divideva equamente tra un`amante fissa di sesso femminile e giovani amici di sesso maschile, trovava la sua verita` interiore nell`opposizione. a tutto e a tutti. il piu` importante "tutto" a cui era contrario era il cristianesimo, dal cui giogo riusci` presto a liberarsi nonostante l`opposizione famigliare. i "tutti" erano soprattutto i genitori e i parenti. la sua famiglia era un baluardo dell`anglicanesimo, e butler le si oppose, pur mantenendo rapporti di convenienza per ragioni di eredita`. ma butler nella sua cocciutaggine era pure contrario a tutti quegli altri che sarebbero dovuti essere compagni di strada nelle sue battaglie; per esempio agli scienziati, ai pittori piu` ammirati, ai musicisti...

pubblicato nel 1911, il "bestiario", o "il corteggio d`orfeo", prima raccolta di poesie di guillaume apollinare, si colloca in un felice punto d`intersezione tra la fine dell`ottocento e l`inizio del novecento, momento di forte crescita della poesia europea. tratto distintivo della raccolta e` quell`aggancio realistico che equilibra la continua tentazione verso il nonsense, quell`intrattenibile e abbagliante pienezza del sentimento che genera una straordinaria congiunzione tra la "fatuita`" del mallarme` minore e la gustosa sapienzialita` terrestre dei bestiari medievali. incredibilmente sospeso tra le sinuose eleganze dell`art nouveau e la solida concretezza delle scomposizioni cubiste, il poeta crea effetti stilistici unici, senza mai rinunciare a sfruttare gli spazi aperti della sua immaginazione formale, cassa di risonanza della sua malinconia, della sua vitalita`, del suo male di vivere.

liam ha sessant`anni ed e` un ex insegnante da poco in pensione. un giorno viene aggredito in casa da un ladro, che lo stordisce con un colpo alla testa. al risveglio in ospedale, liam non ricorda nulla dell`incidente: per fortuna invece la sua memoria a breve e lungo termine e` intatta. ma a liam quel pezzettino di passato mancante da` molto fastidio, e quando interpella un neurologo per risolvere la situazione, nella sala d`aspetto nota un anziano signore accompagnato da un`assistente che lo aiuta a ricordare, una sorta di "memoria esterna"... liam si convince che e` quello che fa per lui e si mette immediatamente a cercare notizie sull`uomo - che scopre essere un palazzinaro miliardario - e sulla sua accompagnatrice, eunice, che nella sua semplicita`, colpisce al cuore liam. in breve la sua diventa una vera passione per la ragazza, che accetta volentieri la sua compagnia e sembra ricambiare i suoi sentimenti. ma tra loro si mettono continuamente di mezzo l`ex moglie e le figlie di liam, che gli piombano in casa sempre senza preavviso e nei momenti meno opportuni...

il cuore pulsante del libro e` la voce della donna che parla alla luna, agli astri, al deserto, e parla di se`, del proprio corpo, con una mirabile energia lirica e uno sconvolgente intento di rivendicare un ruolo diverso, nuovo, decisivo nel mondo. la donna e` hagar, la schiava e concubina di abramo poi ripudiata, la madre di ismaele. il poeta si cala nella voce e nel corpo di lei, scrive versi al femminile, carnali, cosmici, che glorificano l`amore come potenza eversiva, contro ogni rigidita` mortuaria di poteri, religioni e dogmi. la donna dice: "la natura e` come me. / siamo due seni in un solo corpo". e a quelli che disprezzano lei e l`amore chiede: "perche` allora l`universo scrive i suoi segreti / con mano di innamorato?" il corpo di donna, che fiorisce, che e` un universo d`amore, che e` incanto, inizio, nodo che tiene insieme visibile e invisibile, e` il vero protagonista di questo libro. il lettore vi trovera` poi riferimenti alla cultura biblica, sumera, egizia, greca, echi della poesia occidentale piu` amata dall`autore, ritornanti e splendide immagini di artemide e di iside.

convinto da sempre che le etichette e i generi letterari fossero sull`orlo di "una strepitosa bancarotta", julio cortazar non si limito` a scrivere racconti, romanzi ibridi e "non lineari" o libri in cui mescolava saggi, poesie, racconti, citazioni, frammenti biografici. jaime alazraki, il curatore di uno dei tre volumi dell`opera critica dell`autore argentino, ha sottolineato che, fin dagli esordi, "molto prima dei "quaderni di morelli" inclusi ne "il gioco del mondo", per cortazar raccontare e teorizzare sullo strumento espressivo costituivano il dritto e il rovescio di una stessa operazione". percio`, i "saggi" qui scelti e riuniti (che a volte non sono facilmente comprimibili nel "genere" e che abbracciano sia tematiche strettamente letterarie sia i rapporti tra letteratura, politica e storia) forniscono una chiave per accedere con maggiore cognizione di causa all`opera di cortazar e alle sue scelte politiche ed esistenziali.

nella mitica citta` di callimbia, dove si dice che berenice, sorella di cleopatra avesse tentato di sedurre antonio, si incrociano i destini di lucy faulkner e howard beamish. lei e` una giovane e combattiva giornalista in missione, lui un paleontologo di fama internazionale. entrambi inglesi, sono diretti a nairobi quando il loro aereo viene dirottato e vengono fatti prigionieri della misteriosa dittatura di callimbia: i cinque giorni trascorsi insieme da segregati, con l`incubo delle violenze subite e di una possibile tragedia finale, sono anche l`occasione per un incontro autentico e un vero bilancio della loro esistenza. e forse anche una paradossale spinta verso un futuro nuovo che li possa attendere al di la` di quella insostenibile e claustrofobica prigionia...

un fasullo trattato accademico; un testo che, sotto la finzione di una plumbea serieta`, trova la sua cifra stilistica nello humour grottesco e nell`ironia salace; una "storia naturale" di un mondo inesistente e mitologico che riesce a descrivere e raccontare tante, tantissime cose del nostro e realissimo mondo. si parte con i giganti, quelli dei poemi cavallereschi. se ne tenta una descrizione: usi, costumi, linguaggio, alimentazione ecc. soprattutto si prova a comprendere la loro attivita` sessuale cosi` atipica e discutibile. ma in breve e` colui che ne descrive i comportamenti a diventare protagonista della storia: e` lui infatti che ha maturato una passione per una giovanissima signorina (con fidanzato) e una gelosia congestionata per i liberi amori e amorucoli che lei gli racconta, e su cui lo studioso rimugina, dando ai rimuginamenti sempre piu` spazio. e cosi`, crescendo la smania, cresce via via nello studioso la voglia di essere un extraterrestre, fino a trovarsi coinvolto in una gran truffa che promette davvero lo sbarco degli extraterrestri come obiettivo politico, onde punire il genere umano; e in particolare punire quei soggetti del genere umano che hanno o hanno avuto commerci, contatti venerei o sguardi concupiscenti con la signorina suddetta.

un romanzo d`amore la cui trama segue l`evolversi degli eventi che hanno segnato l`indipendenza dell`india e insieme rievoca la figura del mahatma gandhi. tutto comincia con sriram, un ingenuo sognatore abituato a vivere nel guscio protettivo della famiglia, che scopre l`arrivo del mahatma grazie a una giovane donna bella e agguerrita. l`affascinante bharati, figlia adottiva di gandhi, lo converte al suo credo; e cosi` piu` per amore che per convinzione, sriram sposera` la causa del "guru" in missione nei piccoli villaggi dell`india.

nato nel 1951 in irlanda del nord, dove inizio` a lavorare come produttore radiofonico e televisivo, trasferitosi dal 1987 negli stati uniti, paul muldoon e` stato definito dal "times literary supplement" come "il piu` significativo poeta di lingua inglese nato dopo la seconda guerra mondiale". che si condivida o meno tale giudizio, resta il fatto che il suo nome si e` prepotentemente imposto all`attenzione della critica. non per niente, dopo trent`anni di attivita` (inaugurata nel 1973 con new weather), la raccolta "sabbia", adesso tradotta in italiano, si e` aggiudicata il premio pulitzer nel 2003. i versi che la compongono ripercorrono temi e modi di tutta la produzione di muldoon. sullo sfondo di quel paesaggio irlandese legato alle sue origini, l`autore evoca le dolcezze della natura e le tragedie della storia, miti celtici e guerra civile, scontri politici e traumi familiari. eppure, in un contesto tanto marcato, non mancano ariose aperture, come gli omaggi tributati a maestri quali vale`ry, orazio e montale. muldoon, e` stato detto, abbraccia una logica onirica vicina a quella di louis macneice, per perseguire una liberta` linguistica sconfinata. come sottolinea giovanni pillonca nell`introduzione al presente volume, questa assoluta imprevedibilita` del discorso poetico, fondata sull`inarrestabile fluire della parola, costituisce un tratto distintivo dell`intera sua opera.

l`america come la conosciamo non esiste piu`. le macchine si sono fermate, la popolazione e` stata decimata da una misteriosa epidemia, il terreno contaminato da tossine, e in questo scenario di morte e dolore e` cominciata la grande emigrazione: i sopravvissuti si muovono verso est, verso la speranza e la possibilita` di un imbarco per l`europa. ferrytown e` una stazione di transito, che sopravvive proprio su questo incessante, disperato flusso migratorio. ed e` qui che arrivano franklin lopez e suo fratello jackson, pellegrini verso l`oceano. franklin ha un dolore a un ginocchio e si ferma sulle colline, mentre il fratello scende a ferrytown per vedere di guadagnare qualcosa. in una casupola sulle colline franklin incontra una donna, margaret, febbricitante e isolata da tutti. insieme i due intraprenderanno il cammino attraverso quest`america distrutta, aiutandosi a vicenda e trovando anche la forza di un amore inaspettato...

due ragazzine della porta accanto, skoda e liu`, hanno trovato un nuovo modo di sfuggire alla noia. un gioco crudele e perverso, ispirato da un misterioso film che per loro e` diventato un`ossessione. in un altro luogo e in un altro tempo (ma forse non cosi` lontano), un professore di lettere nasconde uno sconvolgente segreto in una cantina dalle pareti rivestite di portauova. e intanto gli appaiono ombre sinistre, che lo spingono sempre piu` giu` in un baratro di follia... due vicende che scorrono parallele - disegnate da giuseppe camuncoli e michele petrucci - fino a un sorprendente epilogo. un graphic novel in bilico fra horror e commedia, scritto dall`autore di "blackout" e destinato a rimanere a lungo nella memoria (e negli incubi) dei lettori.

"mademoiselle o" e` un viaggio dentro il romanzo, e dentro la traduzione. un viaggio che prende le mosse proprio dalla prima traduzione in inglese di un grande romanzo francese, "madame bovary" di gustave flaubert. artefice della traduzione, di cui si sono completamente perse le tracce, fu una istitutrice inglese, miss herbert. di lei non rimane nulla, nemmeno una foto. ed e`, questa, una vicenda simbolica dell`arte della traduzione, che ha una storia fatta di perdite, e di errori. noi sappiamo che possiamo leggere molte opere solo in traduzione. ma sappiamo anche che lo stile non si puo` tradurre. eppure la storia della letteratura e` la storia dello stile. e allora, come uscirne? "mademoiselle o" risolve questo enigma apparentemente irrisolvibile. in un viaggio da rio de janeiro a praga, da mosca a londra, a trieste, a parigi, varsavia, new york, sulle tracce delle grandi avanguardie internazionali, thirlwell critica le traduzioni perfette e loda quelle imperfette, in un divertente gioco di rimandi letterari. un romanzo che non e` un romanzo, ma ha gli scrittori di romanzi come protagonisti, un libro di viaggio con tanto di mappe, illustrazioni e schemi utili a muoversi nell`ambito della letteratura.