
"asino chi legge" racconta delle difficolta` di portare la letteratura, scritta e letta, in luoghi dove la passione per la pagina non e` mai nata o si scontra con difficolta` insormontabili: a napoli e nella periferia napoletana, in irpinia, in trentino, in puglia, in sicilia e in altre zone d`italia. l`autrice, scrittrice ed esperta esterna di scrittura creativa, eternamente in viaggio fra treni e periferie, raccoglie cosi un bagaglio di storie, divertenti, assurde, tristi, dalle vicende dei figli dei capoclan napoletani ai timidi ragazzi della nusco di de mita, ai giovani pakistani di bolzano, ai ragazzi che hanno lasciato la scuola a frattamaggiore, restituendo una fotografia disincantata della scuola italiana e della percezione dello scrittore nelle scuole, oltre che un ritratto del paese e un`idea forte di letteratura e di impegno che i nostri tempi tendono a cancellare. i ragazzi e i loro insegnanti sono qui, insieme ai luoghi, i veri protagonisti, con le pagine che scrivono, le loro storie e l`eterna domanda, che passa di generazione in generazione: perche` in italia si legge cosi poco? e perche` tutti vogliono scrivere?

molie`re, anzitutto e soprattutto uomo di teatro, consegno` al futuro una forma chiusa, perfetta, classica, che sarebbe stata modello, per secoli, di una comicita` intrisa della piu` drammatica amarezza. rise dei vizi degli uomini nella consapevolezza di quanto c`e` di comico ma anche di patetico e di tragico in ogni umana debolezza. "don giovanni" e` una delle commedie di molie`re piu` controverse ed enigmatiche, presentata e subito ritirata dal cartellone, con l`accusa di empieta`. non solo "gentiluomo malvagio e falso devoto": il leggendario personaggio e` qui ritratto anche come un modello d`ipocrisia.