1990. Ristampa rimasterizzata.
1980. Ristampa rimasterizzata.
Ristampa rimasterizzata.
1991. Ristampa rimasterizzata.
1995. Ristampa rimasterizzata.
2 CD. Ristampa di un disco edito nel 1972, per il bluesman di Chicago, autiore del classico Somebody Loan Me a Dime, brano reso celebre da Boz Scagss con Duane Allman. Oltre al disco del periodo, arricchito da diversi brani, questa ristampa comprende anche un secondo CD dal vivo, inedito.
A.W. Cardinal (voce e chitarra) e Jasmine Colette (contrabbasso e voce ), sono i protagonisti dei Blue Moon Marquee, una nuova band che mischia suoni e generi in modo inequivocabilmente creativo. E' lo stesso Duke Robillard, ospite nel disco assieme al pianista Darcy Phillips, che definisce il suono: " un incredibile cocktail di American blues e folk, gypsy jazz, Native American themes, jump blues, swing ed altro ancora ". Un disco soprendente, inatteso e decisamente al di sopra della media.
Jimmy Hall, voce solista e leader dei Wet Willie, torna a farsi vivo con un disco tutto suo, dopo molto tempo. Un disco di blues e southern rock, prodotto da Joe Bonamassa. Un disco che supera tutte le attese, un album blues rock di grande forza e di indubbio valore. Bonamassa è un produttore geniale, come ha dimostrato in passato, ma qui fa le cose in grande, affiancando musicisti di grande spessore, rendendo così il disco ancora più importante. Infatti sono al servizio di Jimmy Hall musicisti del calibro di Warren Haynes, Josh Smith, lo stesso Bonamassa e Jared James Nichols. Jimmy Hall è poi accompagnato da Joe Bonamassa, che ha assemblato una super band: Reese Wynans, Josh Smith, Michael Rhodes e Greg Morrow.
Dr. John ci ha lasciato nel 2019 ma ha avuto il tempo di incidere un nuovo album. E Things Happen That Way è il risultato delle sue ultime sessions. E,a sorpresa, non è un disco classico ma prende spunto della musica country. Che poi però Mac Rebennak rilegge alla sua maniera. Nel modo di cantare, ma anche di arrangiare i brani, Things Happen That Way non si discosta più di tanto dal suo stile classico e, ad un ascolto prolungato, risulta essere uno dei suoi dischi migliori di sempre. Vuoi per le canzoni che il nostro rilegge ( classici come Funny How Time Slips Away Gimme That Old Time Religion, I Walk on Gilded Splinters, I'm So Lonesome I Could Cry, Guess Things Happen That Way, End of The Line. Vuoi per la forza e per la personalità che ci mette, rendendo propria ogni canzone. Il disco, più lo si ascolta e più risulta bello, si avvale anche della partecipazione di Willie Nelson, Aaron Neville e Lukes Nelson e Promise of The Real.
Buddy Guy, 86 anni, è uno dei pochi grandi del blues ancora in vita. E, nel pieno delle forze, è in grado di regalarci un nuovo disco, dopo l'ottimo The Blues is Alive and Well del 2018, premiato con il Grammy. In questo disco, un puro omaggio al blues, Buddy Guy mette sul piatto una manciata di grandi canzoni: I Let My Guitar Do The Talking, Blues Don't Lie, We Go Back,Gunsmoe Blues, King Bee, Nel disco ci sono anche ospiti importanti come Mavis Staples, Elvis Costello, Jason Isbell,James Taylor e Wendy Moten. E' lo stesso Guy a pronunciare questa frase: Lo ho promesso a tutti loro: B.B., Muddy, Sonny Boy, sino a quando rimarrò in vita, farò di tutto per tenere vivo il blues.
Band inglese, formata nel 1968 da Kieran White, Martin Quittenton e Martin Pugh, è tornata assieme grazie al chitarrista Martin Pugh ed al pianista Pete Sears ( già membro dei Jefferson Starship e session man presente in tantissimi dischi americani ) che hanno riformato gli Steamhammer con il batterista John Lingwood ed il cantante Phil Colombatto. Prodotto dallo stesso Pugh, Wailing Again segna il ritorno ad un suono guitar oriented pulito e deciso. Il disco poi presenta una nuova versione del classico ( degli Steamhammer) Junior's Wailing, ma anche Midnight Blues Train, Wailing Once Again
e Twenty Four Hours.
Malgrado abbiano suonato assieme già diverse volte, il chitarrista Robben Ford ed il sassofonista Bill Evans ( niente a che vedere con il ben più famoso pianista jazz), si trovano, per la seconda volta, a fare un disco assieme, sotto il nome di entrambi. E, come sezione ritmica, si fanno aiutare da due musicisti di indubbio spessore come Keith Carlock ( in questo momento batterista con gli Steely Dan) e dal bassista Daryl Jones. Common Ground mischia bellamente blues, jazz, soul e funk, in modo innovativo e, perchè no, anche creativo. Strumentisti di grande spessore, Ford e Evans sono in grado di inventare, e lo fanno con grande bravura ed indubbio piacere.
Nel 1995 la televisione Usa aveva trasmesso un documentario, Nothing But The Blues, girato nel corso del tour americano fatto per promuovere lo straordinario From The Cradle, un disco di blues strepitoso.Ora la Warner ripubblica quel dopumentario,ma, sopratutto, edita questo CD, registrato dal vivo nel corso del tour. Registrato al Fillmore di San Francisco nel 1994, il disco presenta una serie di performances notevoli, attraverso 17 brani, tra cui citiamo: Blues All Day Long, 44 Blues, It Hurts Me Too, Early in The Morning, Motherless Child, Crossroads, How Long Blues, Reconsider Baby, Have you Ever Loved a Woman, I'm Tore Down.
Nella sua carriera, sopratutto negli ultimi anni, Rory Block ha pubblicato una serie di dischi in omaggio ai grandi del blues, dischi che ha dedicato a Mississippi John Hurt, Reverend Gary Davis, Bukka White, Robert Johnson, Bessie Smith, per citarne alcuni. E questo nuovo album non sfugge alla regola, infatti omaggia le segnore del blues e del soul e riprende canzoni rese celebri da Gladys Knight, Mavis Staples, Koko Taylor, Tracy Chapman e Bonnie Raitt., tra le altre.
Jeremiah Johnson è di St. Louis ma ha, indubbiamente, sangue sudista nelle vene. Il suo sound, essenziale, chitarristico, robusto, mischia classico blues e venature sudiste, molto pronunciate. Sopratutto in questo disco che è, almeno, il sesto della sua carriera. E, al tempo stesso, pur avendo un suono solido ed equilibrato. Johnson cura molto anche la scrittura, come dimostra questo album. Il Mississippi River Blues, un tocco di country, robuste dosi di southern sound, si riflettono alla perfezione in canzoni come 68 Coupe Deville, Ball and Chain, Young and Blind The Squeeze, Hot Blooded Love, The Band. E poi nel disco ci sono ospiti del valore di Victor Wainwright e Brandon Santini. Annotatevi il suo nome: Jeremiah Johnson.
Sarah L. Buras, in arte Serabee, ha realizzato questo disco in modo molto personale. E' andata a scegliere uno studio di registrazione locato in Louisiana, in un tempio religioso degli anni venti, riconvertito in studio di registrazione. Ed ha prodotto il disco lei stessa, assieme a John Auitin, boss della Rabadash Records, l'etichetta che ha poi pubblicato il lavoro. Un disco essenzialmente blues, ma che propone anche brani country, gospel, soul, con una pulizia di intenti ed una limpidezza di suoni notevole. Un esordio a tutti gli effetti che merita attnzione.
I Claudettes sono una band blues, originaria di Chicago, una band con un suono personale, esuberante, che prende spunto dal Chicago blues più classico per svilupparsi poi attraverso sonorità diverse, tra musica retrò ed una spavalda attualità, con addirittura dei richiami a band attuali, tra rock e indie. La produzione di Ted Hutt ( Old Crow Medicine Show ), moderna e molto vivace, dà sicuramente un tono al suono della band, guidata da Brian Berkowitz, alias Johnny Iguana e dalla voce potente di Berit Ulseth, una sorta di Janis Joplin del nuovo millennio. The Claudettes, un nome da tenere a mente e questo nuovo album, che in America ha avuto il plauso della critica, è certamente il disco più significativo del gruppo. LA Weekly lo ha definito "una gemma ", mentre NPR lo ha siglato come " the band greatest".
Esordio come solista per Will Jacobs, già protagonista, assieme a Kate Henry e Ghalia Volt. nel nuovo CD/DVD della serie Blues Caravan. Will Jacobs è un ventinovenne chitarrista di Chicago che, con la sua band, si sta facendo un nome in tutta America. Bella voce, chitarrista eccellente, Will Jacobs è la novità del momento nel Chicago Blues. Goldfish Blues, il suo disco di esordio, è un lavoro solido. Basta ascoltare Come Back to Me, Katie's Blues, Goldfish Blues, Funky Woman, Don't Burn Down The Bridge.
Chicago Blues, nella tradizione di Jr Wells e Muddy Waters, è quello che offre l'armonicista Martin Lang. In questo disco Lang è sostenuto Rusty Zinn, bluesman originario della West Coast, e da una solida band, Bad Man Blues Band, formata da veterani che si sono fatti le ossa suonando con bluesman più o meno famosi. Martin in passato ha lavorato con Tail Dragger, Willie Buck e Little Arthur Duncan. Questo disco presenta composizioni originali, sia cantate che strumentali, ed anche dei classici ( Fenton Robinson, Alfred Wallace, Jerry McCain ed altri ).
Mud Morganfield è il figlio più anziano di Muddy Waters, ma anche un provetto musicista blues. Per questo suo esordio su Delmark, Mud Morganfield sceglie quattordici brani ( due sono nuovi ), tratti dal suo repertorio ma anche da quello di papà. Così abbiamo la possibilità di ascotare brani come Son of The Seventh Son, Good Morning Little Schoolgirl, Midnight Lover, Blues in My Shoes, Money e Catfishing. Eseguiti da Mud Morganfield accompagnato da una serie di provetti musicisti della scena di Chicago.
Chitarrista canadese, Steve Hill è sulla scena da vari anni. Ha vinto un Juno Award, vari Maple Blues Awards ed altri premi.ed è considerato tra i migliori chitarristi, e non solo in Canada.Dear Illusion è un disco di blues rock, con anche brani solo strumentali. Un disco che mette in risalto la sua abilità di stilista, in possesso di un vocabolario musiciale vasto e decisamente interessante.
King of the Blues e My Kind of Blues, due dei dischi più belli di B.B. King, incisi nel 1960 e pubblicati dalla Crown Records, sono conten uti in queszto CD rimasterizzato. Ed oltre ai due dischi il CD contiene anche 5 bonus tracks. Rimasterizzato.
Torna Angela Strehli, una delle massime voci blues in Texas e, al tempo stesso, rinasce la Antone's Records, l'etichetta blues per eccellenza sempre in Texas. Ace of Blues è un solido disco di blues. Tough, soulful and sexy, sono parole di Buddy Guy, uno che di blues se ne intende.
Il primo album, versione rimasterizzata.
J.D. Simo, chitarrista blues, originario di Chicago, ma trapiantato in Texas, è sicuramente uno degli axemen più personali ed originali sulla scena attuale. La sua musica, un rock blues vibrante, prende spunto sia dal grande blues ( John Lee Hooker, Elmore James, Howlin' Wolf, Earl Hooker ) dal blues più recente ( RL Burnside e Junior Kimbrough), e dal rock ( da Jimi Hendrix agli Stooges a Captain Beefheart). Un cocktail sonoro ad alto livello che Simo ed il suo trio ( Adam Abrashoff, batteria, e Adam Bednarik, basso, ), sanno condurre in porto con assoluta maestria. Questo disco è stato inciso dal vivo a The House of Grease, nel Giugno 2022. Il disco contiene riletture di brani di John Coltrane, Blind Alfred Reed e Mississippi Fred McDowell, oltre ad alcuni brani dello stesso JD Simo.
Inciso presso Dial Back Sound a Water Valley, Mississippi, con Bronson Tew e Matt Patton, rispettivamente alla batteria ed al basso. Aiutati da Jimbo Mathus ed i suoi Squirrel Nut Zippers', ai fiati ed archi. Il disco è una fiera offerta di funky blues con, in egual misura, soul e rock'n'roll, inframezzati da godibilissime sonorità bayou. Gumbo blues, con una blues side psichedelica, tutto da godere.
Bob Corritore continua a guardare nei suoi archivi e, questa volta, prende delle registrazioni fatte tra il 2018 e il 2022 nei Tempest Studios di Tempe, in Arizona. Ci sono le voci di John Primer, Alabama Mike, Diunna Greenleaf, Johnny Rawls, Jimi Smith, Sugaray Rayford, Oscar Wilson, Bob Stroger, Francine Reed, Willie Buck, mentre la parte strumentale è nelle mani di Bob Margolin, Kid Ramos, Johnny Main, L.A. Jones, Patrick Skog e Johnny Rapp alle chitarre, Doug James al sax, Fred Kaplan, Ben Levin, Anthony Geraci e Shea Marshall alle tastiere, Tony Tomlinson, Yahni Riley, Troy Sandow, Adrianna Marie, Mike Hightower, Blake Watson e Shy Perry al basso, Wes Starr, Allen West, Marty Dotson, Brian Fahey e Andrew Guterman alla batteria. Tra le canzoni che appaiono nel disco abbiamo Squeeze Me Baby, You Shocked Me, The World's In A Bad Situation, Somebody Stole My Love From Me, Blue Blue Water e Blues For Hippies.
2 CD. Tre dischi su due CD. Big Wheel, Crazy With The Blues e Relentless Boogie. Dischi che il chitarrista blues inglese ha registrato nel suo studio, durante il periodo del lockdown. Dischi editi solo in digitale ed ora disponibili in questo doppio CD della BGO. Clarke esegue brani suoi ma anche covers di B.B. King, Freddie King, Bo Diddley, Memphis Minnie, Elmore Jasmes e Professor Longhair.
Nuovo album per la chitarrista blues-rock finlandese, il suo nono lavoro. Chitarrista eclettica, molto dotata dal punto di vista dello stile, Erja Lyytinen ha inciso questo disco con la sua band ( Tirio Latinene e Tatu Back ), ed ha aggiunto il tastierista Harri Taittonen. Un disco chitarristico, tra riock e blues, creativo ed aparto anche a soluzioHarri Taittonen: diverse.
Otriginario del Texas, Shawn Pittman è un chitarristra blues con la dinamite nelle mani. Registrato con una nuove rhythm section, cioè Jason Crisp (basso ) e Mike King (batteria ), il duisco ha un suono poderoso. Pittman ci dà dentro alla grande, basta ascoltare brani come Pocket Dial, Go Down Swingin', Backslidin' Again,, Down in the Valley, Hard Road per rendersene conto.
Johnny Rawls è una figura mitica, almeno in Usa. Ha inciso più di venti dischi a suo nome, tra cui uno con Otis Clay, appena prima che morisse. Fa del blues, mischiato al soul, con forza e molta classe. Questo disco, in cui è affiancato da una band giovane, è tra le sue cose migliori. Tutto da scoprire.
Che ci crediate, o meno, i Dr. Feelgood, nota band di rock blues e rhythm and blues inglese, sono in giro da più di 50 anni. Infatti il gruppo ha esordito nel 1971 ed il primo disco che hanno pubblicato, Down by The Jetty, è del 1975.Ora la band è nelle mani di Gordon Russell e Robert Kane, ma il suono non è cambiato. Puro blues, rock blues, influenze errebi per un disco solido, ben suonato e molto equilibrato.
Famoso concerto newyorkese per Furry Lewis. Edito nel 1971 in vinile, il concerto del Gaslight di New York è fuori catalogo da moltissimo tempo. Questa riedizione in CD ci permette di ascoltare un performance eccellente del grande bluesman che, proprio in quegli anni, tornava a suonare dopo un lungo periodo di silenzio. Il concerto contiene 13 canzoni, tra cui segnaliamo East St Louis,Waiting For A Train, When I Lay My Burden Down, Move to Kansas City, Brownsville, John Henry e K.C. Jones.
Antologia pubblicata per celebrare il novantesimo anniversario della nascita di Nina Simone, formidabile soul e blues singer, personaggio unico, che ha subito una incredibile rivalutazione nel corso degli anni. Ora viene considerata una delle pi grandi e questo CD, che contiene registrazioni fatte per la Verve, e un biglietto da visita unico, straordinario. Nina Simone rilegge canzoni come I Put A Spell on You, Don-t Let Me Be Misunderstood, Ne Me Quitte Pas, Lilac Wine, Take Care of Business, Four Women, Wild is The Wind. Gli ultimi due brani, I Loves You Porgy e Mississippi Goddam, sono registrati dal vivo a New York nel 1964
Jeff Finlin, cantautore ma anche soul man e blues man, è un musicista prolifico. Ha già diversi dischi alle sue spalle e, proprio con questo questo album, mischia rock, soul e blues, ed il risultato è un disco politicamente impegnato, musicalmente creativo.
Nuovo album per il formidabile chitarrista blues-rock del South. Originario di Tampa, Florida, Fowler sa tenere in mano la chitarra ed è stato paragonato a Johnny Winter e Duane Allman. Fiero e diretto, coniuga rock e blues con grande perizia, tanto che i suoi dischi precedenti avevano ricevuto il plauso di varie testate di settore Americane e non. Live at The Palladium, registrato assieme a Jason Ricci, Eddie Wright, Justin Headley e Chuck Riley, contiene brani scritti dallo stesso Fowler ma anche da Guy Clark, Little Walter, Verlon Thompson ed Eddie Wright. Finalmente disponibile. Reperibilità molto difficoltosa.
Dopo quasi sette anni dalla pubblicazione di Love is the only Law, con la co-produzione di Guy Davis e Antonio Cupertino, Daniele Tenca torna con nuovo album: Just A Dream. Edito nel marzo 2023, per Appaloosa Records, è il suo quarto disco in studio. L’attenzione rimane ben salda sui temi sociali, quali la lotta a ogni tipo di discriminazione, razzismo e disuguaglianza, e la salvaguardia dell’ambiente, partendo dal concetto di sogno e dall’impatto e l’importanza che i sogni possono avere sia nel personale, che nel sociale. Just A Dream è un disco essenzialmente di blues, un disco da ascolatare a fondo.
English Blues at his Best. Sconosciuto ai più, Harry Hmura è un eccellente chitarrista blues, che esordisce con questo album edito dalla Appaloosa. Un disco di blues elettrico, con Damiano Della Torre e Pablo Leoni, con brani quali Boogie Run, Cool Cool World, Goin' Home, I Like to Roll.
Dom Flemons, ex Carolina Chocolate Drops, in questo nuovo lavoro, esegue brani scritti da lui. Un intrigante viaggio a ritroso nelle grandi tradizioni americane, che, anche con brani scritti in proprio, scende a fondo nelle radici della musica Americana. Folk e blues, suonati in punta di dita, con la classicità delle tradizioni sempre ben inserita e che ci dà un ennesimo saggio della bravura di questo musicista.
Trio newyorkese molto nominato e giunto ormai al quarto disco. L'album della maturità, dove Brian Hurd, in arte Daddy Long Legs, Josh Styles e Murat Aktür fanno le cose sul serio. Il disco, che annovera ospiti del calibro dell'ex Lovin' Spoonful John Sebastian e del rocker inglese Wreckless Eric, mischia rock blues ruvudo con la canzone di protesta ( la title tarck) e con brani anche più rock, ma decisamente intensi. Street Sermons è il disco della maturità di una band abituata a stare sempre nei sotoofondi ma ormai pronta urlare al mondo la propria musica.
Debutto per un chitarrista blues con venature southern. Molto quotato in Usa.
Angelo Leadbelly Rossi, blues man ed uomo di musica, è una gloria dalle mie parti. Bluesman a tutto tondo, Angelo non ha mai nascosto la sua grande passione per la musica del diavolo, nè si è mai nascosto dietro lo stile di questo o quel musicista. Ha sempre fatto musica a viso aperto, senza guardare in faccia nessuno, ma mettendo sul piatto i suoi amori ed i musicisti, anche rock, che lo hanno maggiormente influenzato. Muddy Waters, John Lee Hooker, Elmore James, Howlin' Wolf. Ma anche Allman Brothers, Hank Williams, Grateful Dead ed altri grandi band rock. L'album presentato su questa pagina è un eccellente esempio dell'amore per il blues di Angelo. Da sentire assolutamente. Di nuovo disponibile
Muddy Waters è uno dei più importanti musicisti e chitarristi nella post-modern blues era. I suoi concerti, fatti in Inghilterra nei primi anni sessanta, hanno ispirato moltissimi musicisti inglesi, tra cui i Rolling Stones, che hanno preso il nome proprio da una canzone di Muddy Waters, Rollin' Stone. Negli anni a seguire Waters è poi diventato molto famoso, una delle più importanti attrazioni in ambito concertistico, oltre a produrre musica di grande qualità. Questo CD, inedito sino ad oggi, è stato registrato a Los Angeles, nel mitico Ash Grove Club, nel corso di un Blues Summit weekend ( con Freddie King e Lightnin' Hopkins), tra il 27 Luglio ed primo Agosto del 1971. Questo concerto è stato inciso poco prima che Muddy registrasse le famose London Sessions, che gli hanno valso un Grammy. Ecco le canzoni: Side A 1) Juke 2) Hoochie Coochie Man 3) Lonesome 4) Hello Stranger. Side B 1) Honey Bee 2) I'm Going I'm Walking 3) Long Distant Call 4) Got My Mojo Working. Qualità audio eccellente.
Taj Mahal non è nuovo ai tributi, il disco con Cooder, ad esempio contiene la rilettura di brani di Sonny Terry e Brownie McGhee. Ma Savoy è qualche cosa di diverso, è un tributo, ma al Great American Songbbok, con la rilettura di classici come Stompin' At The Savoy, appunto, ma anche Summertime, Mood Indigo, Sweet Georgia Brown, Baby It's Cold Outside, Caldonia, Lady Be Good, One for My Baby (And One More for the Road) e molte latre.E per fare questo disco, Taj si è rivolto a John Simon, produttore di fama, che in passato ha lavorato con The Band, Janis Joplin, Leonard Cohen, Blood, Sweat & Tears, Simon & Garfunkel, Gordon Lightfoot, Mama Cass Elliot,
Era da un pò che non sentivamo parlare del chitarrista blues canadese JW Jones. Questo nuovo album, che segna il suo debutto su Idla, è stato inciso con la produzione di Gordie Johnson (Big Sugar), uno specialista nel blues elettrico. Il disco vede anche la partecipazione di Jimmie Vaughan. Blues elettrico, vibrante e potente, con la chitarra di JW in grande evidenza. Tra le canzioni che appaiono nel disco, segnaliamo: Everything Now, Keeping Me Up, Take Your Time, My Luck, To Tell The Truth, It's Not Raining in L.A., Works Every Time e Good to Be True. OLtre a Jimmie Vaughan, appaiono nel disco The Texas Horns, Stanton Moore, Aaron Ster.
Chitarrista di nome, Joanna Connor pubblica il suo nuovo lavoro presso la Gulf Coast Records di Mike Zito e Guy Hale, in cui suona oltretutto la band che la accompagna regolarmente dal vivo: Shaun Gotti Calloway, Dan Souvigny, Curtis Moore Jr. e J Roc Edwards, affiancati da una serie formidabile di chitarristi, in cui appaiono Joe Bonamassa, Josh Smith, Gary Hoey e lo stesso Mike Zito, da Eric Demmer al sassofono, da Jason Ricci all'armonica, da David Abbruzzese alla batteria e dalla sezione fiati dei Grooveline Horns
Scoperta nel Blues Caravan del 2018, di fianco a Mike Zito ed a Bernard Allison, in seguito la musicista croata Vanja Sky (voce e chitarra) si è costruita una bella reputazione, grazie anche alla band che la supporta. Una band decisamente elettrica che in questo album, il terzo della chitarrista, dà una variante hard al già solido blues.grazie anche al supporto del chitarrista e arrangiatore Gunther Haas. Dalla iniziale Hero, dal tono elettrico potente, a brani come Devil Woman e Rusty Fingers. Notevoli poi le cover: I'll Take What I Want che si ispira alla versione di Rory Gallagher e con il suo storico bassista Gerry MacAvoy coinvolto; come pure I'd Love To Change The World dei Ten Years Afte, con Rick Lee, battetsista della band inglese in sessione i, mentre in Muha duetta con Vanja il cantante dei Nazareth Carl Sentance
Eric Johanson, originario della Louisiana, come molti giovani chitarristi emergenti, usa il blues come base della sua musica. Nel suo caso il blues del sud, visto la sua origine e le sue radici. Con la produzione di Jesse Dayton ed una band formata da Eric Vogel e Terence Higgins come sezione ritmica, Johanson rilegge a modo suo la musica del South degli Usa mischiando il roots rock con tracce di Americana venate di Blues. Come dimostrano ampiamente brani come Don't Hold Back, The Deep and The Dirty, Elysian Fields, Stepping Stone, Borrowed Time.
Ex chitarrista dei Supertramp, Carl Verheyen ha intrapreso la carriera di chitarrista blues incidendo diversi dischi a suo nome. In questo nuovo album, Verheyen suona con John Mader, Dave Marotta e Troy Dexter, mentre come ospiti abbiamo Jim Cox, Alex Acuna e Chad Wackerman.. Blues elettrico, ma anche riletture personali di classici,, come Jamaica Say You Will. Verheyen ha un suono diretto e vibrante ed il suo blues è vivo, vitale, energico. Quanto di meglio si può sentire in questo momento.
E' ormai un dato di fatto che Dan Auerbach, oltre che un ottimo musicista, sia anche un eccellente produttore. E, se non ne siete convincti, questo disco vi farà cambiare idea. Infatti Auerbach ha messo a punto un disco totalmente dedicato al blues, al juke joint blues, fatto solo con del materiale inedito. Ovviamente il disco è stato pubblicato dalla sua etichetta, la Easy Eye Sound, e registrato nei suoi studi di registrazione a Nashville. Nel disco ci sono veterani ma anche esordienti, una sorta di visione a cento ottanta gradi della scena blues locale, e non solo. Tra i mucisti coinvolti abbiamo: Jimmy Duck Holmes, Leo Bud Welch, R.L.Boyce, Robert Finley, Glenn Schwartz, Nat Myers, Gabe Carter e lo stesso Auerbach, protagonista in due titoli. Every Chanche I Get e No Lovin'. Di nuovo disponibile.
Duke Robillard, con Alberto Marsico e Mark Teixeira, si presentano come organ trio, eseguendo un cocktail incredibile di jazz, soul, classico errebi e blues. Duke Robillard ha incontrato prima Alberto Marsico, grazie a Sax Gordon Beadle che gli ha dato il suo CD In The Wee Wee Hours. Quindi qualche anno dopo, tramite Sugar Ray Norcia, ha conosciuto Mark Teixeira. I tre hanno fatto un workshop a Castagnole Piemonte, in Italia, organizzato da Marsico. E sempre dietro consiglio di Marsico hanno inciso un disco di groove jazz, suonando l'organo sullo stile dei musicisti degli anni cinquanta. Un disxco fluido, piacevolissimo, decisamente scrorrevole.
Nuovo album dal vivo del grande armonicista blues.
Cantante e chitarrista blues, e membro fisso della splendida Tedeschi Trucks Band, assieme a suo marito Derek Trucks, Susan Tedeschi celebra il venticinquesimo anniversario del suo album di esordio. Just Won't Burn è stato ristampato in versione digipack e con 16 canzoni. Infatti, oltre al disco originale, 11 canzoni, questa edizione è stata potenziata con una serie di brani inediti: una versione alternata, due brani inediti e due strepitose versioni di Lookin’ for Answers e Just Won't Burn, registrate dal vivo al Beacon Theater nel giugno dell’anno scorso, Edito nel 1998 Just Won't Burn diede subito un bella impressione di Susan Tedecshi, del suo stile e del suono della sua chitarra. Ora abbiamo l possibilità di goderlo di nuovo, ed in versione ampliata.
Buffalo Nichols è il primo musicista blues che viene messo sotto contratto dalla Fat Possum, da venti anni a questa parte. Bluesman atipico, basa molto del suo acting sulla parte delle liriche. Personali, motivate, legate alla vita di ogni giorno. Mentre la musica è blues classico, dalla fattura scarna, diretto e concreto. Un musicista su cui contare in futuro. Come conferma Fatalist dove Nichols torna alle origini del blues, a Charley Patton, per rivedere il suo blues con un manto originario e mischiare bellamente antico e moderno.
2 CD. Registrato nel 1989, nel periodo di maggiore fama di Omar 6 The Howlers (erano sotto contratto con la Columbia ), sopratutto in Europa, Questo doppio dal vivo è stato preso dagli archivi della stazione tedesca Radio Bremen. La band texana guidata da Omar Dykes aveva pubblicato dischi per la Columbia: Hard Times In The Land Of Plenty e Wall Of Pride: il repertorio di quei due dischi rende più coprosa una scaletta in cui Dykes, John Inmon, Bruce Jones e Gene Brandon mischiano il blues di Howlin' Wolf e diJohn Lee Hooker con brani dei Creedence Clearwater Revival (Green River), Animals (We Gotta Get Out Of This Place) e Fleetwood Mac (Rattlesnake Shake)
Robert Finley è un soul- blues singer che arriva da Helena Arkansas e, malgrado abbia 69 anni, è riuscito finalmente ad esordire, alcuni anni fa, via Fat Possum. Per questo suo quarto lavoro si è mosso Dan Auerbach che lo ha prodotto e gli ha offerto i musicisti con cui suonare ed una manciata di canzoni da interpretare ( cosa che Auebach aveva già fatto in precedenza con il secondo album di Finley, Goin' Platinum ). Black Bayou è ancora meglio dei dischi precedenti, ha un suono più definito ed una scelta di canzoni decisamente notevole, iniziando da Livin' on A Suitcase per proseguire con Alligator Bait, Lucky Day, Sneakin Around, Waste of Time. Black Bayou è anche il suo ritratto personale della Louisiana, dove ora Finley vive, ed Auerback, che lo produce gli ha messo attorno dei musicistyi di spessore, oltre a lui stesso: i batteristi Patrick Carney e Jeffrey Clemens, il bassista Eric Deaton, il chitarrista Kenny Brown, e le vocalist Christy Johnson e LaQuindrelyn McMahon, che sono la figlia e la nipote dello stesso Finley.
Sono sulla scena di più di trenta anni, hanno inciso più di 15 dischi a loro nome ed hanno suonato un gran numero di concerti. BB and The Blues Shacks sono una band rock blues tedesca, ma stanno da tempo in Usa, tanto che si fa decisamente fatica a capire che non sono americani. Nel nuovo album, oltre ai loro brani, interpretano anche canzoni di Ray Charles, B.B. King, Albert King, Bobby Blue Bland, Johnnie Taylor e Linda Ronstadt. Il suono ricco e coinvolgente fa il resto. Grande blues, da ascoltare tutto d'un fiato.
Sam Apple Pie erano una band inglese di blues rock, esistita tra la fine del 60 ed i primi 70, noti sopreatutto per il suond potente e per avere suonato al Glastonbury Festival in 1970, e per avere dato asilo nella band a diversi musicisti, diventati poi famosi: Gary Fletcher, Dave Charles e Malcolm Morley.
Registrato pressp A-I Sound Studios a New York tra il 1965 ed il 1973 e prodotto dal leggendario produttore e co-fondatore della Atlantic Records, Herb Abramson, questo progetto, tenuto in caldo per quasi dieci anni, ha contriibuito, a detta dello stesso Abramson, ad evidenziare il valore, sia come cantante che come chitarrista di Lousiana Red. Basta ascoltare Trouble All My Days, Sometimes I Wonder e Gonna Move on Down the Line.
Il nuovo album del famoso chitarrista blues. Registrato assieme a Tony Braunagel ( che è anche il produttore ), Jeff Paris, Nathan Brown e Ronnie Baker Brooks. Alligator 2023.

CD+Libro. Book&Disc
Muddy Waters, Otis Rush, Howlin' Wolf, John Lee Hooker.
Raccolta del grande chitarrista blues rock.
Il secondo album della band di Cleveland in Ohio orientata al suono jump blues degli anni '50.
Digipack con inserto di 8 pagine.

Album del 1995 dell'armonicista italiano insieme al progetto Chicken Mambo.
2DVD + 3CD.
Il talentuoso chitarrista statunitense prosegue il viaggio musicale iniziato con il primo volume di qualche anno fa, alzando i volumi degli strumenti e muovendosi con disinvoltura tra rock, rhythm'n'blues e blues, tra ballate e sventole elettriche, tra passato e presente. Kenny Wayne Shepherd si conferma artista di classe e buon gusto suonando senza mai strafare o cercando l'assolo a tutti i costi.

Secondo album per il promettente chitarrista blues rock. Con la partecipazione dei Double Trouble e di Kenny Wayne Shepherd, Henry tenta il grande salto, sulle orme di Johnny Winter.

Ultimo disco per il fisarmonicista zydeco. Con Sonny Landreth

Tributo a Charley Patton con: Guy Davis, Corey Harris, Steve James, Charlie Musselwhite, Graham Parker e molti altri.

Il chitarrista jazz Chris Flory debutta nel blues, accompagnato da Duke Robillard, Scott Hamilton e Sugar Ray Norcia.
R.L. Burnside, Kim Wilson, Henry Gray, Sam Lay, Nappy Brown, Sonny Rhodes e molti altri. LIVE!!
Le registrazioni complete per la RCA Victor. 26 tracce, alcune con il Golden Gate Jubilee Quartet. Rimasterizzato.





