
perche` la nostra e` stata definita societa` del rischio? che cosa rende i rischi di oggi diversi da quelli del passato? tutti concordano sul fatto che la questione dei rischi naturali e tecnologici e` essenzialmente sociopolitica. non esiste un modo `innocente`, completamente obiettivo, di guardare alla natura e alla tecnologia. le `soglie di tolleranza` di cui e` popolata la nostra vita quotidiana sono l`esito di un compromesso tra esigenze diverse. in un momento storico dominato dalla globalizzazione e dai dilemmi dello sviluppo sostenibile, questo volume affronta un interrogativo sempre piu` pressante: come garantire la compatibilita` sociale delle crescenti capacita` di manipolazione della natura?

la sera del 31 ottobre 1926 a bologna, nel pieno delle celebrazioni della rivoluzione fascista, venne sparato a mussolini. un ragazzo, identificato come l`attentatore, viene massacrato: e` anteo zamboni, terzogenito sedicenne di un tipografo gia` anarchico e ora fascista e amico del leader del fascismo bolognese leandro arpinati. l`attentato fa scattare la reazione dei fascisti da strada e fornisce l`esca per la promulgazione delle leggi eccezionali che sanciscono l`instaurazione della dittatura. ma anteo e` un tirannicida, una pedina di un gioco piu` grande di lui, o addirittura la vittima casuale di una violenza di piazza? il volume racconta le molte e contradditorie facce di questo ennesimo mistero italiano.

sergio anselmi propone dodici racconti che danno corpo a quei fantasmi incontrati in una vita di scavo negli archivi di qua e di la` dell`adriatico. vite non illustri, destini oscuri e dimenticati che hanno lasciato solo qualche labile traccia nelle carte. anselmi ricombina quelle tracce in racconti dove "tutto e` falso e vero a un tempo, ma tutto e` storicamente fondato".


siebert ha scritto un libro di storia che utilizza sentenze e provvedimenti, tratti dalla quotidiana amministrazione della giustizia civile tedesca nel periodo nazista, come tracce disvelatrici della discriminazione razziale attuata tutti i giorni. l`autore scopre per caso una sentenza del 1938, emessa dalla corte d`appello di berlino, dove si nega ad un padre - un pastore evangelico - il diritto di chiamare la propria figlia esther, un nome ebraico. inizia da questi indizi una ricerca che portera` seibert a rintracciare la famiglia luncke e a ricostruirne la storia e l`inutile battaglia giudiziaria intrapresa.

per l`europa l`inizio del terzo millennio ha portato con se` molti elementi di novita`. dopo le critiche ad un processo di integrazione giocato prevalentemente sul piano dell`economia, della moneta e dei mercati, l`unificazione viene riproposta come questione politica. al centro del dibattito e` l`esigenza di una "rifondazione costituzionale" in grado di rimettere ordine in un edificio fragile. in questa prospettiva olivi rilegge gli ultimi anni di storia europea. quest`edizione del volume e` arricchita da due capitoli: il primo sull`avvio dell`unione economica e monetaria e sul negoziato per il prossimo ampliamento, il secondo sulla nascita della commissione prodi e sugli eventi successivi.

a lungo la rivoluzione francese e` stata interpretata come una lotta della borghesia contro l`aristocrazia. in questo libro sutherland adotta una nuova prospettiva e mette al centro di quei tempestosi decenni di storia francese il conflitto tra rivoluzione e controrivoluzione. l`andamento della rivoluzione fu in gran parte determinato dalla presenza di una forte resistenza alle riforme rivoluzionarie. e in nome dell`ordine del paese furono sacrificati molti di quei valori di liberta` e uguaglianza che avevano originariamente ispirato il movimento rivoluzionario.

in questo volume l`autore tratteggia l`evoluzione dell`inghilterra nel novecento non solo dal punto di vista politico, sociale ed economico, ma anche in termini culturali. all`inizio del secolo l`inghilterra era la piu` grande potenza mondiale; un secolo dopo, tutto e` cambiato. l`ossessione del declino e` diventata uno stato d`animo nazionale. clarke adotta una prospettiva diversa: e` vero che c`e` stato un declino, ma la vicenda del primato internazionale dell`inghilterra non e` l`unica storia che si puo` raccontare. accanto ad essa abbiamo anche la storia interna del paese, del suo progresso economico e sociale, del mutamento nei costumi, dell`allargamento della democrazia.

per sen l`idea di uguaglianza deve confrontarsi con la sostanziale eterogeneita` degli esseri umani, dovuta a caratteristiche personali e a circostanze esterne, e con la molteplicita` di variabili in relazione alle quali l`eguaglianza puo` essere valutata. per sen il cuore del problema e` nella domanda "eguaglianza di che cosa?". nel fornire una risposta egli si concentra sulla capacita` degli individui di svolgere efficacemente le loro funzioni e sulla liberta` che essi hanno di perseguire i loro piani di vita.

il concetto di "interesse" ha avuto una vicenda cosi` rocambolesca che viene spontaneo chiedersi se esso possegga realmente una sostanza politica. il volume affronta le tappe rilevanti di questo percorso: dall`origine dell`utile nel mondo antico all`incerta nascita moderna dell`interesse, dal cosmo degli interessi dell`ancien re`gime all`interesse di stato, all`interesse nazionale, alla democrazia degli interessi. filo conduttore della ricostruzione sono i conflitti fra interessi o i loro piu` o meno instabili equilibri.

l`interpretazione giuridica, cioe` l`attivita` volta a cogliere il significato delle disposizioni del diritto, costituisce "il problema eterno del diritto". le leggi devono essere applicate, e le controversie risolte: il momento dell`interpretazione e` dunque ineliminabile. accanto ad interpretazioni "giuste", vengono date interpretazioni che sono frutto di interessi particolaristici e, dunque, relativistiche. come si pongono il diritto e l`interpretazione giuridica ripetto alle concezioni antagoniste del bene che si contendono lo spazio nelle societa` pluraliste contemporanee? per rosenfeld la chiave di volta e` costituita dal "pluralismo comprensivo" che "riconcilia il se` con l`altro".

la riforma del sistema universitario nazionale per allineare l`istruzione superiore agli standard europei e` una delle vicende nelle quali sono state spese piu` energie, intellettuali e di governo, in questi ultimi anni. nonostante alcuni elementi di incertezza, e` ormai noto quale sara` il nuovo profilo dei titoli e dei corsi universitari: la formula 3+2 sintetizza i due livelli di laurea che saranno rilasciati dall`universita` italiana, oltre al diploma di specializzazione e al dottorato di ricerca. il libro di capano parte dall`esistente, da come funziona attualmente il sistema, per arrivare a delineare i profondi cambiamenti che investiranno studenti e professori.

che cosa ha spinto il dottor mentula a creare un`impresa per la ricerca di nuovi materiali destinati a produrre punti interrogativi? come giunge la professoressa ardesia arani tazzi a diventare collezionista di piazze? cosa potra` scaturire dall`applicazione del metodo dadaista di tristan tzara all`"estetica" di hegel? e, soprattutto, che cosa succede all`osteria dei dadi truccati durante un incontro in cui eloquio, soliloquio, sproloquio, vaniloquio e turpiloquio si disputano la fornitura delle parole per discutere di estetica? un libro che racconta degli incontri, delle collisioni e degli appuntamenti mancati tra arte e psicologia.


con la fine del bipolarismo, gli stati uniti sono diventati l`unica potenza mondiale che prende decisioni e persegue politiche in una condizione di indiscusso primato, sia perche` il principio della liberta` dell`individuo e` diventato un valore universale, sia per la loro superiorita` in campo economico, tecnologico e militare. ma quale consapevolezza di tale ruolo hanno oggi gli stati uniti, qual e` il punto di vista americano sul primato del proprio paese e sulle relazioni con il resto del mondo?

incorniciato in una finzione editoriale che lo vuole pubblicato postumo, il diario di damiano e` un lungo faccia a faccia dell`autore con se stesso e con la miseria morale dell`italia fascista in guerra. in una milano bombardata, svuotata dallo sfollamento, l`autore assiste con disgusto alle mille scene di ordinaria piccineria innescate dall`incombere della tragedia e riflette con durezza sulle corresponsabilita` degli italiani, e sulle proprie, nel fascismo. una riflessione di un pessimismo radicale, che la liberazione e le sue feste crudeli non fanno che acuire.

prosegue l`edizione cronologica degli scritti piu` significativi di altiero spinelli. gli anni 1947-1954 sono caratterizzati dal problema della ricostruzione economica e civile dell`europa, ma soprattutto dal confronto tra i due blocchi e dal problema della difesa dell`europa contro le minacce provenienti dall`est. a questo problema gli stati uniti cercano di dare una soluzione fondata sulla difesa integrata europea, e necessariamente su un governo europeo, incoraggiando i movimenti federalisti che in europa propagandavano la necessita` della nascita di una federazione politica. in questo senso spinelli ha giocato, con gli scritti qui raccolti e con l`azione politica diretta, un ruolo importante di propaganda e di progettazione.



la nascita di un sentimento nazionale tedesco e` il filo conduttore del libro di moller. l`autore ne segue le prime manifestazioni durante le guerre di federico il grande e studia lo sviluppo di una nazione culturale sulla base della contrapposizione ma anche della collaborazione tra principati e borghesia. come avvenne che bavaresi, prussiani, wuttenberghesi diventarono tedeschi? come fu possibile che dal vecchio impero uscisse l`austria? il libro offre, per il periodo che va dalla guerra dei sette anni al congresso di vienna, una sintesi che tiene in egual conto demografia, societa`, economia, politica e cultura e presenta un`immagine complessiva di quell`eta` ricca di mutamenti che collega il vecchio impero e la germania moderna.

lo studio comparato della cognizione, nato con darwin, ha avuto negli ultimi vent`anni un rigoglioso sviluppo, cui hanno partecipato discipline diverse: la psicologia comparata e l`ecologia, le neuroscienze e la psicologia dello sviluppo, la filosofia della mente e la biologia evoluzionistica. il volume, partendo dalla considerazione che le menti sono il prodotto di milioni di anni di evoluzione biologica, analizza i meccanismi della percezione, della memoria e del pensiero negli animali e nell`uomo in una prospettiva comparativa.

perche` si adottano comportamenti "salutari" o al contrario abitudini nocive e rischiose per la propria salute? centrando l`attenzione sull`individuo quale agente attivo del proprio benessere, "la cultura della salute" ha conquistato uno spazio sempre maggiore negli ultimi decenni, non solo in ambito clinico, ma anche a livello di opinione comune. il volume si propone come un`efficace guida alla psicologia della salute, intesa come analisi dei processi psicologici e psicosociali connessi ai comportamenti che hanno implicazioni per la salute.

tra saggezza perduta e incertezze crescenti: piccole lezioni morali per grandi problemi. ma non sono solo questioni tragicamente dilemmatiche come la violenza, la pena di morte, la menzogna o il potere quelle affrontate da questo "breviario minimo", che prende in considerazione anche temi apparentemente futili, pur se egualmente densi di implicazioni. che cosa si nasconde dietro il mito della giovinezza? siamo certi che il "far niente" sia proprio "dolce"? e perche` ci piace tanto viaggiare? per ognuna di queste e altre domande l`autore propone alcuni elementi di riflessione che, in un immaginario dialogo con il lettore, guidano verso risposte possibili.

nel 1996 arrigo levi pubblico` un piccolo saggio intitolato "le due fedi", dedicato agli amici delle comunita` di sant`egidio, che lo avevano coinvolto in alcune loro iniziative ecumeniche. conteneva le riflessioni, gli interrogativi e le risposte di uno spirito laico che non rinuncia alla propria indipendenza critica, ma accetta le sfide che il pensiero religioso pone ai credenti e non credenti. da allora il dialogo e le occasioni di incontro si sono moltiplicati. da tutto cio` nasce questo libro che riprende parzialmente il precedente saggio e continua la discussione.

si tratta di una testimonianza autobiografica sulla sorte dei fascisti dopo la liberazione, di coloro che dalla guerra uscivano vinti e che l`italia repubblicana chiamo` a pagare la "tariffa" delle proprie responsabilita`. il racconto prende le mosse negli ultimi giorni di aprile quando vincenzo costa, l`ultimo federale fascista di milano, e` catturato dai partigiani sul lago di como, giusto qualche ora prima che il duce, poco distante, cada fucilato. questa memoria, cui costa ha affidato il ricordo della sua reclusione, e` una testimonianza diretta sulla sua sorte e offre una prospettiva rovesciata del dopoguerra italiano, che al fascista appare un purgatorio degradato di angherie e miserie, dove l`unica luce e` la fedelta` al passato.

che cosa c`e` di veramente nuovo nella comunicazione mediata dal computer? qual e` il posto delle tecnologie telematiche nella vita sociale del ventunesimo secolo? si puo` parlare di cambiamenti indotti dalla tecnologia oppure e` la stessa tecnologia che deve essere considerata un prodotto sociale, frutto del continuo mutamento della societa`? come spesso accade, ci troviamo a disporre di nuovi strumenti prima ancora di avere potuto sviluppare una riflessione sulla loro portata. questo libro propone una lettura dell`interazione umana nelle reti telematiche che ne mette in luce in uguale misura i limiti e le possibilita`.

che cosa sono i fondi pensione? chi puo` aderirvi? a chi conviene? un quadro dei nuovi meccanismi previdenziali che coinvolgeranno milioni di lavoratori. il libro presenta i nuovi meccanismi previdenziali che trovano nei fondi pensione il pilastro centrale; ne chiarisce il funzionamento, la gestione finanziaria e gli obiettivi, spiegandone anche costi e benefici: perche` i fondi pensione sono destinati a diventare parte integrante del nostro benessere domani.

il volume illustra, in modo chiaro e accessibile, come il passaggio dalla posizione di origine a una nuova destinazione sociale sia "regolato" da una serie di nuovi meccanismi che, lungi dall`essere neutri, esprimono e producono disuguaglianza. dall`analisi sociologica sulla mobilita` risulta infatti che le disuguaglianze fra le classi in termini di risorse disponibili si traducono quasi sempre in disuguaglianze di classi in termini di opportunita` di accedere - nel corso della vita adulta - alle diverse destinazioni sociali possibili.

maomettani, mori, saraceni, turchi, islamici : storia, religione, riti, cultura di una realta` diversificata che ci sfida al confronto e al dialogo. la religione musulmana e` profondamente radicata in una vastissima area che va dal marocco all`indonesia, dall`africa all`europa, e anche in italia e` diventata la seconda confessione per numero di fedeli. ma chi sono oggi i musulmani? in che cosa consiste la dell`islam rispetto alla tradizione cristiana? si tratta di una ciivlta` molto diversificata a seconda delle aree geografiche e questo libro ne ripercorre la storia, i prinicipi del credo, i precetti del culto, sino alle forme e alle correnti del pensiero religioso.

in passato oggetto di aspre critiche, i test riscuotono oggi un crescente successo; non vi e` infatti rivista che non proponga piu` o meno seriamente un test, e diverse sono le opere che sostengono di svelarne i segreti. questo volume, nell`intento di presentare il tema da un punto di vista scientifico, analizza i test di intelligenza nei diversi aspetti: dalla nascita del concetto di intelligenza e dai primi tentativi di misurarla, alla definizione di test e delle sue proprieta`, alla descrizione dei reattivi di intelligenza piu` diffusi, fino all`applicazione dei test di intelligenza nei diversi ambiti, clinico, educativo e lavorativo. una guida introduttiva di grande utilita` per tutti coloro che a diverso titolo sono interessati alla definizione di intelligenza e alla sua misurazione.

il libro ripercorre la storia del concetto di essere da kant sino alle piu` recenti discussioni nell`ambito della filosofia analitica. dopo aver analizzato il contributo kantiano, l`autrice prende in esame i caratteri assunti dalla questione dell`essere entro il clima romantico per giungere alle posizioni antihegeliane di trendelenburg e di feuerbach e all`intreccio di essere, nulla e nichilismo che caratterizza le posizioni di schopenhauer e nietzsche. il tema e` poi seguito nelle riflessioni di herbart, di lotze e nello spiritualismo, nell`originale ripresa di temi aristotelici da parte di brentano, nella posizione di heidegger, nell`esistenzialismo di sartre e nei contributi di gadamer e derrida.

in tutte le regioni del mondo gli uomini si trovano a vivere in societa` lacerata dalla rapida globalizzazione dell`economia e della cultura; cio` sta generando cambiamenti che sconvolgono ogni tradizione e si accavallano a ritmo vertiginoso. in questo quadro qual e` e quale puo` essere il rapporto tra le religioni universali? un rapporto che va pazientemente chiarito e costruito, nella convinzione che il pluralismo religioso sara` una precondizione della convivenza nel villaggio globale per il prossimo millennio.

il volume si apre con 4 contributi di carattere generale che mirano a stabilire la specificita` e l`utilita` della storia della filosofia (in quanto distinta dalla filosofia pura), rivendicandone proprio il carattere filosofico, e a fare il punto della storiografia filosofica italiana contemporanea. segue una serie di contributi che discutono figure e tematiche pertinenti: gli studi su galilei, la storia della scienza di alexandre koyre`, l`opera di feyerabend e dal pra, il problema della natura dell`uomo fra storia, antropologia e genetica. i due ultimi saggi riprendono, su una misura piu` polemica, la diatriba sulla funzione della storia della filosofia contro la tendenza di molta filosofia contemporanea a farne a meno.

i profondi cambiamenti dovuti alla fase piu` recente dell`urbanizzazione suscitano il problema della gestione sociale, economica e politica dei grandi complessi metropolitani che stanno emergendo. in italia la comprensione dei mutamenti e` ostacolata da definizioni obsolete dei confini amministrativi che riflettono un`organizzazione del territorio vecchia di secoli e ormai largamente superata. il volume presenta i testi base per la comprensione del fenomeno urbano contemporaneo, quindi una serie di analisi empiriche della situazione italiana, infine un impegnativo contributo specifico sulla riforma istituzionale del governo metropolitano nel nostro paese.

passando in rassegna una serie di fattori aggreganti (il legame etnico, il rapporto con il territorio, la lingua, la memoria, le norme di convivenza incarnate nelle istituzioni), l`autore ripercorre la vicenda storica dei popoli europei e il processo di formazione delle rispettive identita` nazionali attraverso alcuni punti di svolta fondamentali: la caduta dell`impero romano d`occidente, la cristianizzazione degli invasori barbari e la nascita della societa` medievale, la costituzione degli stati assoluti e la loro democratizzazione. un affresco che consente da una parte di spiegare i motivi della "diversita`" italiana, dall`altra di comprendere i tratti distintivi della civilta` europea, nello scorcio dei rapporti con le altre grandi civilta`.

"mio padre, accanito raccontatore di barzellette, mi incoraggio` a intraprendere quest`arte piu` o meno nel periodo in cui andavo all`asilo... prima o poi questo libro doveva essere scritto". cosi` berger, quasi scusandosi, spiega l`origine del suo ultimo, singolare lavoro. in particolare, egli si scusa con i librai, immaginandone le angosce nel decidere dove collocare il volume: nello scaffale dell`umorismo, della religione o della sociologia? senza contare che la parte sulla comicita` ebraica potrebbe suggerire la sezione ebraismo, la difesa di oscar wilde la sezione omosessualita`... la tesi di fondo e`: la dimensione comica, evoca sempre un mondo distinto da quello ordinario, operante secondo regole differenti.

una riflessione intensa su alcuni snodi dolorosi della storia dell`italia unita e` quanto presenta l`autore nel suo nuovo libro. la storia nazionale appare qui marcata da una serie di "tragedie necessarie", di fratture traumatiche che hanno diviso lo stato dalla societa` e gli italiani dagli italiani. la rotta di caporetto nel 1917 e lo sfascio dell`8 settembre 1943 sono i punti di massima crisi, i simboli maggiori di una storia lacerata che occorre oramai riconoscere per tale, prendendo coscienza della sua intima tragicita`.

oggi il ruolo centrale delle banche nello sviluppo dell`economia di un paese e` posta in dubbio dalle innovazioni tecnologiche, dalla grande mobilita` dei capitali tra gli stati, dal ruolo degli investitori tradizionali in grado di competere per la gestione del denaro delle famiglie. in particolare il nostro paese vive una fase di privatizzazioni, fusioni e aggregazioni, destinata a ridisegnare la mappa del sistema bancario ma anche a modificarne i servizi e la struttura operativa. "home banking" e gestione patrimoniale, servizi personalizzati e nuovi strumenti di credito caratterizzeranno ancora di piu` la banca italiana ed europea, e trasformeranno al tempo stesso le nostra opportunita` di investimento e di risparmio.

possiamo ancora parlare di classi sociali? l`autrice di questo libro ritiene che le classi debbano rimanere una categoria analitica fondamentale benche`, rispetto al passato, esse vadano ripensate e ridefinite alla luce delle problematiche concernenti il genere e l`appartenenza etnica. passando criticamente in rassegna i diversi approcci teorici e metodologici alla questione, l`autrice esplora i nessi fra problemi sociali concreti, dibattito politico e riflessione sociologica. il volume fornisce una messa a punto completa e aggiornata sul tema controverso ma ineludibile delle classi e della stratificazione sociale.

il seicento appare a maravall un`epoca di marcati contrasti (fra individualismo e tradizione, autorita` inquisitoria e liberta`, mistica e sensualismo, teologia e superstizione, guerra e commercio, geometria e capriccio) che si riflettono in un sistema culturale fondamentalmente omogeneo che interessa diversi paesi europei. il barocco e` l`espressione di una societa` in crisi, percorsa da tensioni sociali. e` una cultura urbana, fondata sul dirigismo, con caratteri di massa, e conservatrice. l`autore ricostruisce il modello di pensiero e di percezione che impronta la produzione artistica e letteraria barocca, e analizza sottilmente i meccanismi di azione psicologica sulla societa` rintracciabili nell`arte e in particolare nel teatro.

in molti ambiti della vita quotidiana (la scuola, il lavoro, la politica, lo sport, lo spettacolo) vengono esaltati il desiderio di imporsi, la spinta a primeggiare e perfino la "sana" aggressivita`. chi e` piu` sgarbato e arrogante, piu` si fa notare e meglio si fa largo. a tale malinconica degradazione dei rapporti umani si oppone con forza questo piccolo libro, che rivendica alla cortesia e alla gentilezza il loro pieno spessore culturale. manifestazione di rispetto, attenzione e sollecitudine per i propri simili, la cortesia e` infatti un potente strumento di composizione dei conflitti e di promozione della convivenza, una dimostrazione di intelligenza nel difficile tentativo di comprendere e valorizzare le ragioni altrui.

viene ripresentato in edizione aggiornata questo profilo della filosofia antica. l`autore esamina in successione tutto lo svolgersi della filosofia greca, dai primi filosofi ionici ai sofisti e alla grande triade di socrate, platone e aristotele, per arrivare alla filosofia ellenistica e, con plotino e sant`agostino, alla prima filosofia cristiana. un`attenzione particolare e` dedicata a rintracciare i legami che collegano i primi filosofi cristiani al pensiero pagano, legami che saldano in una tradizione ininterrotta i filosofi antichi all`eta` moderna.

introdotta nella nostra legislazione nel 1978, la "manovra finanziaria" e` stata uno strumento politico determinante sia negli anni `80, quando rappresento` il mezzo per alimentare la spesa pubblica, sia successivamente, quando divenne il tramite virtuoso per il risanamento. ma perche` anche oggi e` ancora cosi` importante? questo libro spiega a che cosa serve la legge finanziaria e come nascono i provvedimenti che la compongono, e chiarisce perche` in futuro, quando l`integrazione tra stati europei sara` ancora piu` stretta, si rafforzera` l`esigenza di uno strumento politico e finanziario capace di affrontare le sfide nazionali e sovranazionali.

questo testo espone non solo la storia ma anche i meccanismi e i modelli della progressiva interconnessione delle economie aziendali realizzatasi a partire dalla meta` dell`ottocento, e fornisce a quanti intendono seguire il dibattito attuale uno sguardo prospettico basato sulla conoscenza delle grandi dinamiche che hanno mosso l`economia mondiale negli ultimi centocinquanta anni.

basato su una ricerca archivistica, il saggio affronta l`insorgenza del 1799 collocandola nel contesto del decennio. vista in un tempo piu` lungo, essa finisce per risultare non piu`, o non solo, una reazione sanfedista all`occupazione francese, ma l`esito di una perdurante situazione di crisi economica e di un malcontento innescato gia` nel 1790 dalle riforme del granduca leopoldo. fame e fede si saldano insomma in un movimento complesso che ha anche un segno politico ma che ha altrove i suoi moventi forti.

buono o cattivo, genuino o artefatto, allettante o disgustoso, raffinato o frugale, sano o pesante: ognuno di noi sa istintivamente distinguere e scegliere il proprio cibo. ma forse non sa bene il perche`. basandosi non solo sulla letteratura scientifica e sull`indagine sociologica, ma anche sulla narrativa, il cinema, la pubblicita`, l`autrice traccia un suggestivo itinerario che esplora gli aspetti individuali, sociali e culturali del cibo, nelle sue complesse relazioni con il corpo e le emozioni, a partire dall`infanzia e dalla vita familiare, attraverso le varie dinamiche del gusto e del disgusto, delle tentazioni e delle repulsioni, del rifiuto e del piacere.

cartagine, citta` di origini fenicie, non e` stata soltanto la grande antagonista di roma; anche se il suo ricordo e` legato fondamentalmente alle guerre puniche che portarono alla sua distruzione, la sua rilevanza va molto al di la` del semplice ambito militare. cartagine era una fiorente metropoli commerciale, aveva una economia sviluppata, un`organizzazione statale ordinata ed efficiente, una ricca produzione letteraria e artistica, una religione articolata e complessa. su questa civilta` scomparsa fa il punto, basandosi sulle piu` recenti acquisizioni della ricerca storica, il succinto profilo di huss.

il 20 luglio 1969, alle 21.35 ora di houston, l`astronauta americano neil armstrong stampa l`impronta della sua scarpa sulla sabbia della superficie lunare. questa impresa decise la gara delle grandi potenze per la conquista dello spazio ma soprattutto testimonio` l`onnipotenza della civilta` della tecnica e della scienza: cio` che l`uomo si propone lo puo` raggiungere soprattutto quando la posta in gioco e` alta. e` questo strapotere della scienza e della tecnica che l`autrice ripercorre, mostrando come esso sia stato una delle caratteristiche forti del secolo che si chiude.


questo libro, che si rivolge in particolare agli studenti dell`universita` e degli ultimi anni delle scuole superiori che si trovano costantemente messi alla prova nell`uso delle loro abilita` linguistiche, si propone di indicare il modo giusto per arrivare a parlare bene. l`autore intende mettere in discussione l`idea, tanto diffusa quanto scoraggiante, che vuole che l`abilita` nel parlare, una volta acquisita automaticamente, non possa essere perfezionata, e per demolire tale mito dispensa utili consigli su come usare termini stranieri e specialistici senza incorrere in grossolani errori e vari suggerimenti sul modo migliore di esprimersi nelle diverse circostanze.







l`europa dall`atlantico agli urali e` un`espressione geografica. gli urali infatti, non rappresentano affatto un confine "naturale" dell`europa e molte citta` siberiane sono piu` europee di kiev e odessa. ne` la geografia ne` la storia sono in grado di fornire una definizione non problematica di europa. forse soltanto la sociologia puo` riuscire in questa impresa.


si pensa che riguardi solo alcune persone fragili, mentre sono le persone dinamiche e con grinta che ne subiscono di piu` gli effetti. ognuno poi reagisce in modo personalizzato alle situazioni stressanti e deve quindi imparare a prestare attenzione ai propri campanelli d`allarme e soprattutto saper individuare delle contromisure che siano adatte a se`.

oggi l`italia e` una grande economia industriale, integrata nell`area dell`euro. questo libro offre un sintettico atlante ragionato delle condizioni economiche dell`italia, aggiornato in questa nuova edizione al dopo-euro; racconta il cammino che ha portato il nostro paese dall`instabilita` e dai conflitti degli ultimi anni `70 ai ritrovati equilibri macroeconomici della fine degli anni `90; elenca e discute infine quelli che appaiono oggi i migliori nodi irrisolti del nostro sviluppo.

kahn e` stato uno dei massimi esponenti, insieme a joan robinson, piero sraffa e nicholas kaldor, della scuola di cambridge. figura schiva e quindi poco propenso ad apparire come protagonista, viene ricordato come il piu` fedele propugnatore delle idee keynesiane. ha portato riflessioni che hanno lasciato il segno su teoria monetaria, crescita, distribuzione del reddito e a lui si deve la scoperta del principio del moltiplicatore.

questo volume presenta una panoramica di una stagione del teatro italiano per molti versi sottovalutata, ovvero ridotta ai suoi massimi protagonisti: il mezzo secolo che va da d`annunzio alla fine del fascismo. bottoni dedica al teatro un`attenzione centrata piu` sui testi che sulla macchina spettacolare: copioni, trame dunque, ma anche vicende e prese di posizione di autori, attori, critici che contribuiscono a definire un capitolo di storia del teatro fervido e avventuroso.



nel volume ugo la malfa viene sottratto agli stereotipi, e la sua azione viene ricollocata nell`ambito delle sue propensioni culturali piu` profonde, nella formazione giuridico economica, nel meridionalismo, nel keynesismo inteso come strumento modernizzatore nel contesto di soluzioni liberalizzatrici e antimonopolistiche. sono pagine interessanti per chiunque si occupi di politica e di storia.

l`autore illustra le caratteristiche che hanno contrassegnato il nostro sistema di giustizia costituzionale: il modello prescelto dai padri costituenti, la sua evoluzione nel tempo, la tipologia delle sentenze emesse dalla corte e i suoi criteri di giudizio, gli strumenti a disposizione, il rapporto con gli altri poteri. la corte ha via via consolidato il suo ruolo nella protezione dei diritti di liberta` fondamentali. agendo nelle successive fasi della sua attivita` come motore delle riforme e come mediatore dei conflitti sociali e politici la corte ha operato attraverso un`applicazione sempre piu` estesa e penetrante del principio di uguaglianza. e quale potrebbe essere oggi il suo ruolo in una stagione di riforme istituzionali?

la prima parte ripercorre il dibattito sul potere di comunita`. la seconda parte affronta il tema della cultura civica e approda alla specificita` del caso italiano. nell`ultima parte sono presentati protagonisti e fenomeni distintivi della politica locale: i partiti e i movimenti sociali nel rapporto, spesso conflittuale, tra centro e periferia; il clientelismo, le istituzioni locali; le politiche pubbliche decentrate.

chi desidera adottare oggi un bambino incontra problemi assai diversi da quelli di un tempo. non ha piu` da accogliere neonati abbandonati in un istituto, ma perlopiu` bambini gia` cresciuti con alle spalle vissuti familiari dolorosi. i genitori adottivi devono quindi essere piu` consapevoli, preparati e selezionati con cura per riuscire laddove altri genitori non sono riusciti. a tutti questi aspetti e ad altri ancora e` dedicato questo libro, che illustra l`iter completo e il quadro normativo delle varie forme di adozione e affidamento, compresa la nuova legge d`adozione internazionale approvata nel dicembre 1998. ma spiega soprattutto le ragioni di chi deve conciliare il desiderio di genitorialita` con la tutela dei diritti dei bambini.

le classi politiche sono centrali in tutti i sistemi e inevitabilmente nelle democrazie contemporanee qualsiasi discorso, anche critico, sulla classe politica si intreccia con il ruolo dei partiti, il problema della rappresentanza e il funzionamento della democrazia stessa. infatti, le classi politiche contemporanee sono sostanzialmente di estrazione partitica e si collocano prevalentemente in ruoli parlamentari e di governo. questo volume illustra le modalita` con le quali esse si formano, funzionano, si ricambiano e analizza le soluzioni che vengono proposte per migliorarne la qualita`, controllarne il potere e favorirne il ricambio.

a partire dall`viii secolo a.c. dominarono gran parte dell`italia, intrattennero rapporti commerciali ad ampio raggio con fenici e greci, civilizzarono la prima roma per poi, alla fine, soccombere al suo potere. ma chi era questo popolo rimasto a lungo tra gli enigmi della storia? cosa sappiamo noi oggi delle loro condizioni di vita, delle molteplici produzioni artistiche, dei monumenti funerari con le loro pitture parietali, dei costumi, della lingua e delle concezioni religiose, che sembrarono tanto strani e meravigliosi ai contemporanei? basato su nuove conoscenze archeologiche, questo libro fa il punto su storia, religione e arte di uno dei popoli piu` interessanti dell`antichita`.


puo` essere spiacevole per chi la vive, ma assolve una funzione fondamentale nell`evoluzione della specie. i timidi sono attenti e sensibili, a volte possono esagerare con la cautela, ma raramente si sbagliano a percepire il pericolo. per questo non si sono mai "estinti". la loro prudente ritrosia compensa la sventata audacia dei coraggiosi e l`arroganza dei sicuri di se`. del resto non tutte le culture penalizzano la timidezza, e in alcuni periodi storici essa e` stata considerata una virtu`. su questo tema, cui di recente la psicologia ha dedicato molti studi, fa il punto questo libro.

si tratta di una breve riflessione compiuta dal noto antropologo sugli aspetti socio-culturali dei processi di trasformazione connessi alla globalizzazione dell`economia mondiale. il tema centrale e` la frammentazione del mondo, speculare alla globalizzazione, e le sue ricadute sul pensiero politico e i processi culturali del xx secolo.


c`e` un passo famoso nella "recherche" di proust, dove il vecchio scrittore bergotte visita una mostra d`arte olandese e mentre contempla un piccolo particolare della "veduta di delft" di vermeer e` colto da malore e muore. quella scena, quel quadro, quel particolare hanno attirato l`attenzione di schiere di critici, perche` nei pensieri di bergotte morente trova espressione l`idea proustiana dell`arte. ma nel quadro, qual e` davvero il "petit pan de mur jaune", il pezzetto di muro di cui proust parla? cercando un dettaglio in un quadro, si sviluppa una ironica riflessione di un "filologo impreciso" sul senso della critica.

il volume intende mettere a fuoco il fenomeno del potere nelle sue diverse forme, illustrandone i rapporti reciproci. poggi parte dalla tradizionale tripartizione che distingue tra potere politico, potere economico e potere ideologico. di ciascuno viene presentato l`ambito sociale in cui si esplica (la politica, l`economia, la cultura), le risorse cui attinge e attorno alle quali si organizza il conflitto (il comando, la ricchezza, l`onore), gli attori sociali protagonisti di tale conflitto (partiti, classi, ceti). infine, viene illustrato quel "gioco dei poteri" che da` il titolo al libro, cioe` la dinamica dei rapporti tra le diverse forme di potere.

la prima guerra mondiale fu una carneficina inaudita: i sopravvissuti, tanto i reduci quanto chi era rimasto a casa, dovettero fare i conti con l`accaduto, elaborare il lutto. ai molti e differenti modi, pubblici e privati, di questo lutto e` dedicato il libro, nella convinzione che l`esigenza di trovare un senso alla guerra e alla sofferenza subita non generi soltanto una "memoria moderna", quanto un ritorno a forme culturali arcaiche.

una psicologa americana dedica la sua carriera scientifica allo studio dello sviluppo infantile. divenuta nonna, decide di tenere un diario con le proprie osservazioni sulla crescita del nipote fra i 15 e i 36 mesi di vita, con l`aiuto di appunti, fotografie, registrazioni audio e video. questo volume e` il resoconto di tale esperienza.

alla fine del 1861 gli impiegati pubblici in italia non superavano i tremila posti in organico; oggi sono piu` di due milioni, considerando il materiale strettamente ministeriale. il volume ripercorre a grandi linee, ma non superficialmente, l`evoluzione del ceto dei burocrati, dagli uomini delle "mezze maniche" dei tempi di cavour ai computer di fine secolo di bassanini. l`ultima parte e` dedicata alle trasformazioni in atto, all`insegna di un cauto ottimismo compendiato nell`interrogativo "si puo` cambiare la burocrazia italiana?".

la normativa antitrust nasce negli stati uniti nel 1890. in europa, dopo un periodo in cui i rapporti tra stato e mercato vedono pendere la bilancia a favore del primo, le leggi antitrust vengono introdotte nei principali paesi nel corso del secondo dopoguerra e le regole della concorrenza sono diventati uno dei principi costitutivi dell`unione europea. in italia, caratterizzata da una vasta presenza pubblica nell`economia, l`istituzione dell`autorita` garante della concorrenza e del mercato avviene solo nel 1990. il volume racconta la storia di questa vicenda e illustra finalita` e modalita` di applicazione della normativa antitrust, con particolare riferimento alla situazione italiana.

il saggio e` incentrato sulle trattative che portarono alla firma dell`armistizio tra l`italia e gli angloamericani nel settembre 1943, alla fuga del re, del governo e delle alte gerarchie militari da roma, all`evaporazione dello stato e al drammatico sbando cui il paese ando` incontro. la nuova edizione sviluppa in particolare le parti sulla strategia alleata nel mediterraneo e sulle conseguenze dell`otto settembre sull`esercito italiano.