
nel volume l`autore ripercorre le tappe dell`incontro tra ricerca filosofica e ricerca psicologica e fornisce un contributo al riesame critico del concetto di credenza che occupa un posto centrale negli studi sulla mente. con l`avvento del cognitivismo sia i filosofi sia gli psicologi hanno creduto che la rappresentazione scientifica della mente e quella comune potessero essere riunificate. nel presente volume l`autore riesamina criticamente le tappe di questo cammino. concentrandosi in particolar modo sul concetto di credenza egli si interroga sul posto che esso occupa nella scienza cognitiva e giunge alla conclusione che tale concetto non puo` svolgere alcun ruolo significativo in una scienza che intenda spiegare il processo della cognizione e il comportamento.





nel volume ugo la malfa viene sottratto agli stereotipi, e la sua azione viene ricollocata nell`ambito delle sue propensioni culturali piu` profonde, nella formazione giuridico economica, nel meridionalismo, nel keynesismo inteso come strumento modernizzatore nel contesto di soluzioni liberalizzatrici e antimonopolistiche. sono pagine interessanti per chiunque si occupi di politica e di storia.

il volume tratta i seguenti argomenti: la pace perpetua; lo stato federale; la critica dello stato nazionale; la crisi dello stato nazionale; il problema dell`unita` europea; l`identita` europea e la crisi della ragione.
