
un saggio d`arte e di religione nel quale si intende dimostrare come anche un uomo che si autodefiniva "peccatore capace solo di peccati mortali" sia potuto diventare fervido testimone di una verita` che affonda le proprie radici nell`ortodossia del pensiero cattolico.

il metodo shiatsu ideato da toru namikoshi (1905-2000), a differenza dello stile masunaga oppure dello stile ohashi, si concentra maggiormente sui sintomi, con l`obiettivo di intervenire sulle patologie in via preventiva e terapeutica. si contraddistingue per un approccio che utilizza le conoscenze della scienza medica occidentale, e mostra un`efficacia elevata in tempi rapidi, con riferimento agli specifici sintomi trattati. questo manuale testo ufficiale del japan shiatsu college di tokyo, fondato dallo stesso namikoshi nel 1940 - e` stato ideato per fornire all`aspirante operatore shiatsu, che sappia padroneggiarne il contenuto, un materiale sufficiente per studiare in maniera appropriata e, soprattutto, per capire "i veri libri di medicina", i pazienti cioe` che incontra nella sua pratica quotidiana. il libro offre indicazioni approfondite sulle procedure standard del metodo namikoshi, dalle basi fino all`applicazione clinica; contiene inoltre numerose fotografie e illustrazioni per facilitarne la comprensione, e dettagliate descrizioni degli approcci terapeutici utilizzabili nel trattamento di disturbi specifici.

"the vampyre" di john william polidori, apparso nel 1819 su new monthly magazine, primizia della letteratura macabra inglese, si presenta come l`archetipo di ogni futuro vampiro, come un perfetto repertorio degli elementi tipici del racconto dell`orrore. tuttavia l`originalita` maggiore di questa creatura letteraria sta nella movimentata storia della sua pubblicazione, fatta di smentite e di attribuzioni contestate. in questo volume il lettore potra` trovare, oltre a "the vampyre" e alle illustrazioni che lo commentano, il "frammento" di byron da cui polidori elaboro` il suo racconto, e diversi altri scritti fra cui lettere e pagine di diario che fanno luce sui momenti salienti della vicenda editoriale.


jeffrey raff illustra la natura spirituale della psicologia junghiana e il debito che essa ha nei confronti della tradizione religioso-esoterica. a differenza di altri libri su jung e l`alchimia, che forniscono una lettura psicologica del materiale alchemico, questo saggio si avvale dell`alchimia per comprendere tre pilastri della spiritualita` junghiana: il se`, la funzione trascendente e l`immaginazione attiva. attraverso l`interpretazione dell`immaginario alchemico, l`autore illustra la natura di questi tre concetti e spiega come, insieme, possano offrire un nuovo modello per la spiritualita` occidentale contemporanea. il libro si avvale di testi di alchimia relativamente poco noti, per la maggior parte mai interpretati, e presenta due concetti nuovi: l`alleato e la dimensione psicoide. servendosi di queste idee e delle nuove frontiere che esse offrono alla comprensione, diviene possibile applicare l`immaginario alchemico all`esperienza transpsichica: vale a dire, a un mondo spirituale che non si puo` ridurre ai meri concetti psicologici.


nel 1935 cesare pavese viene condannato a tre anni di confino a brancaleone calabro per aver tentato di proteggere la donna amata, militante nel pci. il carcere, pubblicato solo nel 1948, nasce cosi` da una storia di privata solitudine e riapre il problema del solipsismo intellettuale cui pavese riconobbe, scrivendo dieci anni dopo la casa in collina, di essere ancora legato. l`esilio forzato in un luogo tanto diverso e lontano dal suo mondo piemontese d`origine e` meta` condanna meta` alibi del suo volersi fuori dal mondo, del suo guardare la vita "come dalla finestra del carcere". l`ingegnere, protagonista del romanzo, e` un intellettuale che imputa a se` stesso piu` che al mondo la responsabilita` della propria situazione, rifiutando di riconoscervi delle giustificazioni politiche in un periodo in cui maggiore era il consenso degli italiani al regime fascista, tra la guerra d`abissinia e quella di spagna. il confino diventa atteggiamento, presa di posizione, un modo d`essere che pavese aveva sempre considerato come costitutivo e insieme limitativo della propria esperienza.

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scritta nel 1751 e portata in scena per la prima volta nel 1753 al teatro sant`angelo di venezia, "la locandiera" e` ancora oggi la commedia goldoniana piu` amata e rappresentata nel mondo. lucido ritratto di una realta` sociale in crisi, con questo testo goldoni ci regala un personaggio che, in netto contrasto con il passato, domina la scena utilizzando non solo le arti della seduzione femminile, ma soprattutto astuzia, intelligenza, ragione. l`edizione e` completata da una ricca introduzione, un`appendice su alcune delle piu` significative proposte sceniche del novecento italiano, una nota biografica e una bibliografia essenziale.

la storia e` ambientata in un lontano futuro. siamo nel 5000 e l`autore racconta una vicenda di duemila anni prima. in questo secolo, gli uomini, stanchi di guerre e sconvolgimenti, entrano in un lungo periodo di pace e solidarieta`. e` finalmente la pace universale. in questo stato di beatitudine, le energie creative degli uomini si intorpidiscono, e sempre piu` cadono sotto la manipolazione dei mass-media. in breve: imbarbariscono. ma anche nei tempi piu` oscuri qualche coscienza resta vigile: si costituiscono sette che lottano contro questa universale apatia, si profila la figura di un capo. il sogno dei dissidenti e` generare contrasti e diversita`; creare insomma i presupposti di nuove guerre. le sole, pare, che siano in grado di rimettere in moto la storia.




lettera enciclica di giovanni paolo ii nel centenario della rerum novarum del papa leone xiii, del cui documento si propone una rilettura, invitando a ?guardare indietro?, al suo testo stesso per scoprire nuovamente la ricchezza dei principi fondamentali, in essa formulati, per la soluzione della questione operaia. un invito inoltre a ?guardare al futuro? carico di incognite, ma anche di promesse. il tesoro e` la grande corrente della tradizione della chiesa, che contiene le ?cose antiche?, ricevute e trasmesse da sempre, e permette di leggere le ?cose nuove?, in mezzo alle quali trascorre la vita della chiesa e del mondo.

il volume raccoglie cinquanta poesie di d. varujan (1884 - 1915) poeta armeno e uno dei protagonisti della rinascita culturale armena. le sue poesie rivelano un cuore antico con una sensibilita` modernissima, una capacita` straordinaria di armonizzare la ricchezza di immagini e la concretezza della fantasia orientale con l`educazione e le suggestioni della cultura occidentale. con un linguaggio colto il poeta canta appassionatamente il desiderio di liberta` della sua gente.

giovanni paolo ii ha voluto con questo scritto mettersi ?sulla strada di quel fecondo colloquio della chiesa con gli artisti, che in duemila anni di storia non si e` mai interrotto, e si prospetta ancora ricco di futuro alle soglie del terzo millennio?. ?in realta`, si tratta di un dialogo non dettato solamente da circostanze storiche o da motivi funzionali, ma radicato nell?essenza stessa sia dell? esperienza religiosa sia della creazione artistica?.

il volume contiene fantasiose indicazioni su come truccarsi, costruire maschere ritagliando il cartone, modellando la gommapiuma e la cartapesta, e come travestirsi utilizzando tela, cartoncino e altro materiale. eta` di lettura: da 7 anni.


in una calda notte di primavera, una giovane donna cammina nel centro esatto della strada provinciale. e nuda e coperta di sangue. a stagliarla nel buio, i fari di un camion sparati su di lei. quando, poche ore dopo, verra` ritrovata morta ai piedi di un autosilo, la sua identita` verra` finalmente alla luce: e` clara salvemini, prima figlia della piu` influente famiglia di costruttori locali. per tutti e` un suicidio. ma le cose sono davvero andate cosi? cosa legava clara agli affari di suo padre? e il rapporto che la unisce ai tre fratelli - in particolare quello con michele, l`ombroso, il diverso, il ribelle - puo` aver giocato un ruolo determinante nella sua morte? le ville della ricca periferia barese, i declivi di ogni rapida ascesa sociale, una galleria di personaggi indimenticabili, le tensioni di una famiglia in bilico tra splendore e disastro: utilizzando le forme del noir, del gotico, del racconto familiare, scandite da un ritmo serrato e da una galleria di personaggi e di sguardi che spostano continuamente il cuore dell`azione, nicola lagioia mette in scena il grande dramma degli anni che stiamo vivendo.

posizionata come un ponte fra tre continenti, la palestina e` stata oggetto dell`interesse di tutte le potenze internazionali fin dall`ottocento: dagli ottomani all`impero inglese, ai sionisti europei, alle superpotenze del dopoguerra. nel corso del novecento il suo territorio - e gerusalemme, citta` santa a tre religioni - ha finito col diventare la casa di due popoli, che hanno talvolta saputo collaborare, ma che piu` spesso hanno subito le conseguenze della politica aggressiva dei militari e di chi deteneva saldamente il potere. in questo libro pappe ripercorre la storia della palestina in un racconto che "cerca di affiancare le narrazioni degli sfruttatori e degli sfruttati, degli invasori e di chi e` invaso, degli oppressori e degli oppressi". un libro basato su documenti in ebraico, arabo e nelle lingue europee, che ha sollevato un dibattito internazionale sull`interpretazione del nodo piu` vulnerabile della politica mondiale.

questo volume, curato direttamente e personalmente dal maestro shin dae woung, contiene l?insegnamento del kung fu, come viene insegnato e applicato alla sua scuola. nel libro, redatto in base agli stessi principi con cui il maestro insegna in palestra, l?arte marziale e spiegata praticamente, con numerose illustrazioni, corredata da chiare e precise spiegazioni. riferimenti storici e filosofici permettono al lettore di approfondire non soltanto il lato pratico dell?arte marziale, ma anche di far fronte - grazie all?aspetto filosofico sotteso all?esercizio fisico - a tutte le situazioni problematiche e di stress che possono presentarsi al praticante. da questo duplice punto di vista, il kung fu permette a chi lo pratica di progredire nella conoscenza: grazie all?esercizio fisico, che da energia, alle percezioni, all?intuizione, alla respirazione e alla pacificazione dei pensieri, il kung fu risulta un piacere fisico e intellettuale. questo libro, anche per chi gia conosce e pratica alcune tecniche di kung fu, illustrera tecniche nuove e particolari, tutte spiegate nelle varie fasi ed in ogni dettaglio, con l?ausilio di oltre 1.000 illustrazioni e sequenze fotografiche.

nel 1900 viene pubblicato il racconto dell`anticristo di vladimir sergeevic solov`ev. il pensatore russo lo colloca nel 2000 e individua in un`europa unita, scristianizzata e nichilista la condizione per la venuta dell`anticristo. solov`ev parla espressamente di abbattimento degli stati e delle identita` nazionali, a vantaggio di un`organizzazione internazionale chiamata "stati uniti d`europa". sono in molti a leggere in questo racconto un monito, una profezia confermata da alcuni fatti storici dopo il crollo del muro di berlino e del comunismo. non solo per la trasformazione di quella che era la comunita` economica europea nella nuova unione europea che svuota le sovranita` degli stati. ma anche per l`irrompere nel mondo della globalizzazione che sottomette i popoli al dio mercato, mentre s`impone una "colonizzazione ideologica" che recide le radici cristiane dell`europa e avversa la fede in tutto il mondo. fino a penetrare dentro la chiesa cattolica sfigurandone l`identita` e la missione. antonio socci in queste pagine propone le molteplici voci di chi legge nella globalizzazione e nel "mercatismo" la causa della crisi economica e una minaccia per le identita` nazionali e la liberta`. il tempo della fine, ci dice la sacra scrittura, e` preceduto da una grande scristianizzazione e da un dominio planetario di tipo politico ed economico che s`impone sicut deus, mentre l`apostasia dilaga nella stessa chiesa cattolica.

la meditazione trascendentale e` un sistema meditativo creato da maharishi mahesh yogi negli anni sessanta e diffuso in breve tempo in tutto il mondo. la tendenza all`autorealizzazione e` del tutto spontanea nell`uomo, come lo sono le necessita` del mangiare, del bere e del dormire. la possibilita` di godere sempre di piu` del mondo esterno e` intimamente correlata al dispiegamento e all`appagamento delle forze interne operanti nell`individuo. per mantenere la sua forza dinamica e continuare a dare un costante impulso alla spirale evolutiva del divenire, la mente deve poter attingere al vero se` individuale e trascendente, e cio` e` possibile mediante la mt. lo stato di coscienza raggiungibile con la mt e` naturale e indispensabile all`organismo umano quanto altri stati conosciuti come veglia, sonno e sogno. la tecnica della mt e` semplice e naturale, elementare e profonda nello stesso tempo...

wadoryu significa "scuola della via dell`armonia". le caratteristiche di questo stile sono il frutto della sintesi operata dal fondatore, otsuka hironori sensei (1892-1982), allievo non solo di maestri di karate` come funakoshi gichin, mabuni kenwa e motobu choki, ma anche maestro di jujutsu stile shindo yoshinryu. la particolarita` di questo volume e` lo studio e la presentazione particolareggiata dei 15 kata dello stile secondo i dettami e i principi stabiliti dal fondatore, nonche` un`analisi approfondita delle radici storiche del wadoryu. un`accurata introduzione filologica ai singoli kata aiuta a comprendere la complessita` di queste opere d`arte, mentre un utile dizionario dei termini utilizzati nello stile, presentati sia in lingua originale giapponese sia in traduzione, fornisce uno strumento di lavoro per appassionati e maestri.

questo libro di pauwels costituisce un valido aiuto alla comprensione della figura di gurdjieff, uomo e maestro, dei suoi metodi e delle sue tecniche di realizzazione interiore, poiche` raccoglie una massa imponente di testimonianze attinte direttamente dai protagonisti di quella che fu una delle piu` curiose vicende intellettuali della prima meta` del novecento. si tratta di testimonianze anche contraddittorie, tratte sia da pubblicazioni preesistenti, sia scritte appositamente per quest`opera, sia frutto delle personali ricerche dell`autore: nelle loro ottiche diverse esse rappresentano a tutto tondo questo personaggio enigmatico, inquietante, sorprendente, che fu capace delle piu` sottili intuizioni come delle piu` incredibili violenze psichiche e fisiche.

mt vuol dire meditazione trascendentale. la mt e`: semplice, naturale, rilassante, piacevole, efficace, divertente. la mt non e`: una dieta, uno stile di vita, una religione, concentrazione, contemplazione, difficile. la mt si pratica in 15-20 minuti due volte al giorno. la mt da` energia, serenita`, felicita`, riposo e autorealizzazione. questo libro tratta della mt, della felicita`, creativita`, intelligenza, consapevolezza, salute, efficacia, vigilanza, gioia...

"`dall`abbandono all`abbondanza` e` una luce accesa sulla via d`uscita dal labirinto dell`abbandono, una rotta evolutiva da seguire per raggiungere la terra della pienezza. sbucciare il superfluo dalla realta`, per riportare alla luce quello che veramente nutre corpo, mente e spinto, addestra il viaggiatore a cavalcare la linea del tempo dall`albero genealogico al futuro che verra`. con una raffinata osservazione psicologica, tra realismo, ironia, i contenuti si spingono ai confini con la mistica e note di poesia aleggiano ovunque tra le pagine. entrati nella magia di questo libro, niente del sentire dell`abbandono tornera` piu` come prima! il metodo delle time-line crearmoniche?, che qui affronta la problematica dell`abbandono, e` decisamente all`avanguardia e apre una breccia per una psicologia del futuro; passa al setaccio il vecchio e il nuovo, lasciando indietro cio` che ha gia` fatto il suo corso e portando avanti quegli elementi innovativi, che meritano di sbocciare e di essere una fresca opportunita` di connessione con la vita e con il divino".



in questo romanzo, pubblicato nel 1920 e concepito idealmente come seguito de "l`arcobaleno" (1915), lawrence esplora, avvalendosi di una trama esile e pretestuosa ma anche di un`estrema dilatazione e intensificazione dei dialoghi, le piu` diverse implicazioni dei rapporti tra i due sessi, l`assurdita` delle convenzioni sociali che vorrebbero delimitarne le possibilita` e i modi, il tormento dell`eterno conflitto tra istinto e intelletto, tra sensualita` e ragione, sullo sfondo della societa` industriale inglese del primo novecento. l`abbandono della tradizione narrativa ottocentesca, del romanzo "ben costruito" in virtu` di uno sviluppo regolare della storia e dell`aderenza realistica ai fatti, e` definitivo: la struttura di "donne innamorate" e` accidentata, spezzata, apparentemente incoerente e segna l`inizio di una significazione espressionistica e simbolica tipicamente novecentesca.



per molti anni javier martinez ha compiuto ricerche sui kata tradizionali di okinawa e in seguito, essendo soprattutto interessato all`applicazione dei movimenti piuttosto che alla forma, ha deciso di pubblicare alcune delle sue scoperte che costituiscono la base dell`arte segreta del tuite. il tuite (tui, afferrare, te, mano) era un metodo appannaggio della famiglia reale, delle guardie del corpo del re, degli alti ufficiali e dei membri della classe d`e`lite, che non proveniva dalla cina ma era autoctono. si tratta di un sistema dinamico per proiettare e afferrare, molto diretto, la cui efficacia non dipende dalla forza fisica. l`obiettivo e` sconfiggere l`aggressore con una sola tecnica perche`, ipotizzando la presenza di piu` avversari, chi si difende non deve fermarsi mai e non dare l`opportunita` agli altri attaccanti di afferrarlo e di colpirlo. il manuale di martinez, con numerosissimi disegni molto chiari, rivela al pubblico occidentale le tecniche e gli schemi di base del tuite, spiegando i segreti del pugno verticale, le prese e i kata fondamentali che hanno poi influenzato i successivi sviluppi moderni del karate`. prefazione di bruno ballardini.

gli autori di questo libro scritto a piu` mani analizzano se in ambito oncologico sia possibile un approccio integrato tra medicina convenzionale e non. nel nostro paese lo scenario medico-sanitario sta mutando e le medicine non convenzionali (mnc) sono ormai divenute parte integrante delle prestazioni che molte aziende sanitarie locali offrono. sempre piu` ci si rende conto che si possono curare anche patologie gravi con una saggia integrazione tra farmaci convenzionali e preparati omeopatici, oppure rivolgendosi all`antroposofia, all`agopuntura o all`osteopatia. gli specialisti che hanno contribuito con le loro relazioni a questo testo dimostrano - oltre le valide teorie sull`epigenetica dei tumori, sulla parte genetica e preventiva - che l`integrazione medica e` possibile. altri autori, invece pongono l`accento sulla stretta connessione mente-cancro, sulla nuova terapia antitumorale con il viscum, sull`agopuntura e le altre terapie da essa derivate (auricolo-terapia, neuralterapia). non va tralasciato l`aspetto terapeutico nei confronti dei pazienti anziani che vivono la malattia tumorale in un`ottica diversa e interiormente piu` traumatica. a quest`ultima tematica si affianca inevitabilmente il tema della medicina palliativa, con tutta la sua articolazione deontologica, clinica, nonche` dell`approccio curativo estetico.

all`indomani di una terribile tempesta di neve che ha gelato le marche, l`ex vicequestore colomba caselli trova nel suo capanno degli attrezzi un ragazzo autistico infreddolito e sotto shock. e imbrattato di sangue. colomba, pero`, da ormai un anno e mezzo non e` piu` una poliziotta, e trascorre il tempo a tentare di riprendersi dal giorno in cui un uomo senza nome l`ha quasi uccisa e ha rapito dante torre, il geniale e bizzarro cacciatore di scomparsi, uno dei suoi pochi amici. tormentata dall`insonnia e dagli attacchi di panico, colomba non vorrebbe lasciar rientrare nella sua vita la violenza e la morte ma presto scopre che tommy - cosi` si chiama il ragazzo - e` l`unico sopravvissuto di una strage famigliare e, soprattutto, nel suo modo di fare colomba legge il marchio del padre, il rapitore e assassino seriale che ha ucciso anni prima. c`e` qualcuno che ne sta seguendo le orme o tommy e` il primo tassello di un mistero che affonda nel passato e puo` aiutarla a scoprire dove dante e` tenuto prigioniero? e proprio dante, intanto, si e` risvegliato in un luogo che non puo` esistere e adesso deve lottare per sopravvivere...


ii volume, che configura una vera e propria biografia "sacra" di maometto, propone gli elementi essenziali per conoscere e comprendere la figura del profeta secondo la prospettiva islamica. due i generi letterari tradizionali in cui tali elementi sono stati espressi: il primo e` il genere biografico, rappresentato dalle vite antiche di maometto, delle quali nel volume e` presentata una scelta dei primi testi sulle imprese del profeta che non ha equivalenti nell`editoria occidentale. il secondo genere, quello sapienziale dei detti (hadith), raccoglie le sentenze piu` significative attribuite a maometto. tratti dalle raccolte canoniche piu` autorevoli, i detti rappresentano per i musulmani una scrittura sacra a tutti gli effetti, nonche` un complemento alla parola di dio che e` contenuta nel corano. si tratta dunque di opere fondamentali, che ci permettono di vedere "dal di dentro" l`immenso valore attribuito al profeta dai fedeli dell`islam, un valore che si perpetua da secoli ed e` oggi condiviso da piu` di un miliardo di credenti.

in "los angeles", la newyorkese a. m. homes si installa nel famoso chateau marmont e usa quel luogo mitico come un prisma attraverso il quale guardare ed esperire la cultura di los angeles, quella passata e anche quella che si prepara per il futuro. costruito negli anni venti, chateau marmont e` stato rifugio di personaggi famosi che lo hanno scelto come palcoscenico di spezzoni di vita di volta in volta drammatici, fortunati, folli. mecca mitologica, e` il perno intorno a cui si muove una citta` di visionari, romantici e sognatori e che e` da sempre un variegato sfondo sul quale si proiettano le identita` e i luoghi emblematici dell`america.

da questo romanzo e` stato tratto il film diretto da agnieska holland. del male, un male in cui non si e` ancora trovata una spiegazione. rosenbaum prende in esame tutte le principali interpretazioni che di hitler sono state date, dalla sua psiche complessa, alle origini familiari, dalle presunte perversioni sessuali alle idee religiose, senza sottrarsi alle teorie piu` scabrose ed "eretiche". schonberg, webern, berg e hindemith. inizio...





l`inchino, il saluto, il bacio, i vari giochi del flirt da una parte, i comportamenti aggressivi, minacciosi, impositivi dall`altra, analizzati sceverando le costanti filogenetiche e l`elaborazione culturale, oltre che ricorrendo continuamente alla comparazione fra comportamento umano e animale. un libro che ha segnato una pietra miliare nello sviluppo dell`etologia umana.

il libro di "quei piaceri che chiamiamo, alla leggera, fisici", colette ebbe a dirne: "un giorno forse si riconoscera` che era il mio libro migliore".



"la morte paga doppio" usci` per la prima volta a puntate sulla rivista "liberty" - uno dei tanti pulp magazine dell`epoca - tra il febbraio e l`aprile del 1936. quando, poche settimane dopo, joe sistrom della paramount entro` nell`ufficio di billy wilder ingiungendogli di leggere subito quel "thriller su una donna che uccide suo marito per riscuotere l`assicurazione", ignorava di avere innescato, oltre alla lavorazione di un grande film quale "la fiamma del peccato", un`inesauribile vena di leggende. come quella del curioso record stabilito da wilder stesso, che divoro` il romanzo di cain in cinquantotto minuti contro le due ore, cinquanta minuti e sette secondi indicati dalla rivista come tempo necessario alla lettura. e si potrebbe continuare a lungo, se non altro per spiegarsi il profumo di scandalo che ancora oggi avvolge questo archetipo del noir, che ci attrae allo stesso modo in cui il protagonista, pur sapendo che sarebbe piu` prudente "mollarla come un attizzatoio rovente", e` attratto dalla sua dark lady.





ogni sabato e ogni domenica jack bennet indossa un completo di velluto nero, si lega un odioso fiocco al collo e aspetta che alle nove in punto il suo maestro arrivi a prenderlo. e diventato l`apprendista del padre di tutte le cose. ma come si fa a imparare il mestiere dell`uomo che regge l`equilibrio dell`universo? jack spera di tornare a viaggiare in mondi straordinari come l`oceano di foglie o il palazzo dell`architetto dei sogni, ma sembra che il padre di tutte le cose abbia altri progetti per lui. piu` percorrono insieme le piovose strade d`inghilterra e piu` il ragazzo freme d`impazienza. un sabato mattina il maestro non si presenta, e nemmeno il giorno dopo ne` quello dopo ancora. jack ha con se` la chiave passe-partout per aprire ogni serratura, lo strumento magico per passare in altri mondi, ma il padre di tutte le cose gli ha raccomandato di non usarla senza il suo permesso. che cosa fare, allora? aspettare, magari all`infinito, o farsi coraggio e infilare quella chiave in una serratura che potrebbe portarlo in luoghi tenebrosi, dove il pericolo e` in agguato e la vita sempre a rischio? armato come sempre di gentilezza e curiosita`, jack bennet torna, ci prende per mano e ci trascina in avventure mozzafiato, perche` ora e` pronto ad affrontare la paura e a confrontarsi con l`oscurita`. eta` di lettura: da 10 anni.

mattia pascal e` certo il primo protagonista di romanzo, in italia, a intrattenere un rapporto volubile e leggero con le proprie radici temporali, quasi fosse incalzato da una segreta vocazione a evaporare e dissolversi in altre forme, contro il ricatto della storia e delle sue istituzioni. agli antipodi degli eroi dannunziani dalla vita sublime, con mattia pascal si annunciano gli eroi della vita interstiziale, sopravvissuti a una catastrofe dell`ideologia ottocentesca, della quale solo dopo la grande guerra si intende per intero lo schianto.

questo libro vuole essere d`aiuto a coloro i quali desiderano rivedere dei particolari o anche un kata completo. in esso sono contenuti tutti i kata che si studiano in qualita` di karateka avanzato, dopo che si e` a conoscenza dei kata di base. contenuto: tekki nidan, tekki sandan, bassai sho, kanku sho, jitte, gankaku, chinte, ji`in, niju shi ho, sochin, wankan, meikyo, goju shi ho dai, goju shi ho sho, unsu.

il quadro di loggia e` una modalita` di descrizione del rituale del grado mediante immagini; viene tracciato sul pavimento della loggia oppure su un quadro che si pone a terra in occasione delle cerimonie. in questo libro l`autore analizza e spiega le relazioni esistenti tra i testi classici della massoneria e le immagini presenti in esso. al di la` della sua complessita` e dei suoi significati, il quadro di loggia e` l`elemento simbolico essenziale per tutti i riti massonici, una sorta di promemoria che riunisce i principali simboli del grado. in senso piu` tecnico si puo` aggiungere che, in virtu` della sua forma grafica, il quadro di loggia e` una rappresentazione sinottica della loggia stessa. la sua rappresentazione permette di trasformare un locale ordinario o un tempio massonico in una loggia. la sua sola presenza, associata alle luci del rito, autorizza lo svolgimento dei lavori della loggia, e senza di esso non puo` esservi una cerimonia. pertanto e` un elemento indispensabile, e riguarda tutti i massoni e tutti i riti.

il libro e` un`opera poetica che rivela il senso profondo della quotidianita` attraverso un`immersione nella filosofia tantrica. christian pisano segue da trent`anni con sincerita` e devozione lo yoga del suo unico maestro b.k.s. iyengar, e arricchisce con questo volume la sua visione della pratica attraverso le colorazioni del pensiero tantrico. un pensiero che lo ha segnato nel profondo per la sua visione non-duale della nostra natura (tutto e` riconducibile a un unico principio ontologico, shiva, percio` c`e` identita` tra individui, universo e dio. ogni parola, ogni frase di questo testo contiene spunti di riflessione nell`approccio contemplativo degli asana: l`autore suggerisce al praticante una via che conduce alla fonte originale degli asana, quale invito per scongiurare il pericolo di una pratica sempre piu` votata alla standardizzazione. introduzione di mark dyczkowski.

l`"orestea", scrive savino nella sua nota storica, e` "un indimenticabile pezzo di maestria teatrale". il fasto architettonico della scena e la sua ricchezza di suggestioni; il saggio impiego dell`ambiguita`, in un dramma di nascosti rancori e sospirate vendette; la lingua poetica che non parla, ma che scolpisce e dipinge, evoca spazi e solitudini immense, addensa emozioni e sentimenti contrastanti; la variazione sapiente del ritmo e l`uso della "suspense", che inceppa l`azione sospesa sull`orlo del gesto, quadro plastico d`orrore teso: ecco gli elementi di questa "maestria". la volonta` degli eroi di eschilo e` un rovello interiore, non piu` un dio che dall`esterno guida e sospinge. il dovere di scegliere e` il polo tragico del suo teatro: colpire o ritrarsi? soffocare o sciogliere la guerra interiore che ci strazia? introduzione di umberto albini.

il volume offre una complessiva revisione scientifica dell`attivita` di jacopo barozzi, detto il vignola, oggetto in anni recenti di nuove indagini che hanno portato a numerose scoperte critiche. il catalogo scientifico delle opere, illustrato e accompagnato dall`analisi dettagliata di ciascun progetto, e` preceduto da alcuni saggi nei quali sono discusse le principali questioni biografiche, artistiche e culturali legate alla vicenda dell`architetto vignolese. la monografia e` il risultato della ricerca preparatoria per la mostra "jacopo barozzi da vignola. la vita e le opere" (vignola, palazzo contrari-boncompagni 30 marzo - 7 luglio 2002).

la letteratura italiana degli anni venti e trenta osservata sotto una luce inconsueta e da piu` angolature, tra gli estremi di due schieramenti in cui culminarono, sia pure con diversi risvolti, l`impegno stilistico, la tensione morale e l`istanza conoscitiva di un`intera stagione. dei solariani viene indagata, tra l`altro, la fondazione di un nuovo modello di romanzo, sulla falsariga delle piu` spregiudicate esperienze europee, assorbita e superata la lezione formale della . dell`ermetismo si ricostruisce la mai vagliata preistoria e intanto si offre una rigorosa e indispensabile "grammatica". nel mezzo, tra le prove dei surrealisti, le celebrazioni carducciane e il silenzio inquietante di campana, si stagliano le voci di alcuni dei grandi solisti di quell`entre deux guerres: montale, gadda, luzi, bacchelli.
















tra i temi: ancora sul padre cesari, per un giudizio equilibrato; un`operetta di pietro borsieri ed una di pietro giordani; le lettere di pietro giordani e antonio papadopoli; pietro gioia, pietro giordani e i tumulti piacentini del 1846; due cospiratori che negarono di aver cospirato; il leopardi e la rivoluzione francese; epicuro, lucrezio e leopardi; de amicis di fronte a manzoni e a leopardi.


