Nuova band, franco inglese, che fa del sano blues elettrico, ispirandosi ai modelli della Mississippi Hill County.
Come dice la critica d'oltre manica: Raw and high energy mix of rhythm 'n blues, swing, blues and wild rock 'n roll.
Incendiario e abrasivo, il nuovo album di Gary Clark Jr, dal vivo, come il recente Gary Clark Live di tre anni fa, che rimane il suo disco più popolare. Registrato nel corso del tour 2016, questo disco presenta alcuni brani del recente The Story of Sonny Boy Slim che, nella versione Live, assumono una forza intrinseca superiore, ma anche brani inediti e covers mai fatte. Come Honest I Do di Jimmy Reed e My Baby's Gone di Elmore James. Gary Clark suona secco e deciso e canta alla sua maniera, mischiando blues duro e deciso, ma anche soul.Il suono è teso, diretto e la band lo segue al millimetro.12 canzoni, con classici come Grinder, You Saved Me, When My Train Pulls In, Shake ( con la partecipazione di Leon Bridges ) ed altre ancora.
Nuovo album per Reed Turchi, questa volta acustico, voce e chitarra. Un disco che celebra il Delta blues e l'Hill county blues. Infatti Turchi, da sempre fervente anmmiratore di R.L. Burnside e dei musicisti che gli gravitavano attorno, ha voluto fare un disco sui generis, spoglio e privo di qualunque ornamento. Un disco di acoustic blues, come si usava una volta, cantato e suonato in assoluta solitudine, con una serie di canzoni composte per l'occasione, oltre a due brani tratti dal repertorio di R.L. Burnside: Poor Black Mattie e Long Haired Doney. Tra le sue composizioni segnaliamo Let it Roll, John Henry, Mississippi Bollweevil, You Got to Move.
Paul Shaffer è il band leader che suonva ogni sera nel David Letterman Show. Un musicista eclettico, sideman, produttore e band leader, In questo disco, il secondo che pubblica in 18 anni, Shaffer suona con la sua big band. Appaiono come ospiti, in una serie di brani rock, blues e soul, musicisti del calibro di Dion, Jenny Lewis, Bill Murray, Darius Rucker, Shaggy, Will Lee, Felicia Collins e Valerie Simpson
Nuovo lavoro per il quartetto blues di Dave Muskett, registrato dal vivo, solo qualche mese fa, nel famoso Slippery Noodle Inn di Indianapolis. Muskett e la sua band eseguono del blues acustico, ma con forza e vigore, al punto che sembra elettrico. Tutti brani originali, eseguiti da una line up classica: chitarra, armonica, basso e batteria. Autodistribuito, reperibilità difficoltosa.
Samantha Fish, giovane chitarrista blues proveniente da Kansas City, è al quarto disco per la Ruf Records. Un disco di punk blues, in quanto la Fish lo ha registrato a Detroit assieme ad alcuni dei Detroit Cobras, e con il produttore Bobby Harlow ( The Go a Jack White ed altri della Motor City scene ). Il contrasto più eclatante con la chitarra infuocata della Fish è quello con la sezione ritmica, mentre i fiati ampliano gli orizzonti tradizionali. Un disco di blues che esce dal suono classico per avventurarsi in un settore quasi roots, pur mantenendo i classici stilemi del genere.
Nuovo lavoro per la cantante blues texana, ormai assurta a fama internazionale, vincitrice di vari premi, nominata tre volte per il Blues Album of the Year. Ruthie Foster, che ha aperto per Allman Brothers, Tedeschi Trucks Band e Keb Mo, tra gli altri, è da considerarsi quasi una star. Questo nuovo lavoro, prodotto dallo specialista Daniel Barrett, mette sul piatto brani propri e cover. Ruthie riprende canzoni di Mississippi John Hurt, Grace Pettis (figlia di Pierce Pettis), Sean Staples, Stevie Wonder, Chris Stapleton e Black Sabbath, Proprio quest'ultima, War Pigs, viene reinterpretata quasi fosse un brano di Son House. Incredibile.
Band southern blues, molto seguita anche in Italia, i Delta Moon ci presentano il nuovo album. Un disco di rock con forti venature blues e due chitarre a guidare la band. Infatti il marchio di fabbrica della band è quello delle twin guitars ( Tom Gray e Marc Johnson, che poi sono anche i leader ). Il quartetto esegue materiale proprio, tra cui segnaliamo Rock and Roll Girl, Refugee, Cabbagetown Shuffle e Sing Together. C'è anche una cover di grande forza espressiva: Death Letter di Son House. Digipack limited edition, stampa Usa.
Classiche registrazioni fatte da Muddy Waters, Howlin' Wolf e Little Walter, tra il 1961 ed il 1962. Questo CD raccoglie due classici LP, incisi assieme dai tre grandi all'inizio degli anni sessanta: Super Blues eThe Super Super Blues Band. Due classici senza tempo,
Nuovo album per il folk- blues singer Eric Bibb. Il tema del disco è la migrazione, un tema attuale, problematico, che arriva addirittura ad incidere sulle nostre vite.Partendo dagli inizi del secolo scorso, descrivendo le migrazioni verso l'America, ma anche interne all'America stessa, Bibb dà un quadro asciutto di quanto sta accadendo ora nel mondo. Brani suoi, anche tradizionale, ma anche cover d'autore come This Land is Your Land ( Woody Guthrie ) e Masters of War ( Bob Dylan ).
CD /DVD. Registrato nel prestigioso jazz Club di New York, Iridium, questo concerto dell'ottantacinquenne Bud Welch è un piccolo gioiello. Leo Bud Welch, riscoperto di recente, è uno dei pochi bluesmen antichi ancora in giro. In grado di rileggere classici come Good Morning Little Scoool Girl, Rollin' and Tumblin', Got My Mojo Working, facendoli sembrare dei pezzi nuovi. Mentre quando interpreta brani suoi, come Praise His Name,Po' Boy, Me and My Lord, li fa sembrare dei classici. Il DVD ha una qualità audio video eccellente.
16 canzoni, tratte dal materiale inciso alla fine degli anni cinquanta per la Vee Jay. Si tratta di alcune delle migliori registrazioni di John Lee Hooker. Infatti qui abbiamo le versioni originali di classici come Boom Boom e Dimples. Tra le altre canzoni: Crawlin' Kingsnake, It Serve Me Right, Whiskey and Wimmen. Boogie Chillum. Rimasterizzato e con nuove note da parte del giornalista Bill Dahl.
2 CD. Eccellente Live inedito, trasmesso per radio all'epoca, 1974, e registrato nel mitico Ebbet's Field di Denver. Per capire il valore della serata basta leggere i titoli di alcuni brani: I'm Ready, Ain't No Sunshine, Going Down, That's Alright, TV Mama, Have You Ever Loved A Woman, Let The Good Times Roll. Incisione eccellente.
Registrato dal vivo, in studio, a New York nel 1971, questo album ci presenta un BB King in gran forma, supportato dalla sua band, eseguire brani come The Thirll is Gone, Hummingbird, in due parti, How Blue Can You Get, Everyday I Have The Blues, Whole Lotta Love, Ghetto Woman, Sweet Sixteen, I Got Some Help I Don't Need. etc.
4 CD. Formidabile raccolta sulla carriera con 94 canzoni, tratte dal repertorio base di una delle grandi interpreti del blues. Qui ci sono le sue registrazioni più importanti, dal 1921 al 1940. Una messe di classici eseguiti con la sua inconfondibile voce. Rimasterizzato e con un corposo libretto illustrato.
Di nuovo disponibile, dopo lunga assenza, il CD unplugged di Dana Fuchs. Voce e poche altre cose, voce formidabile e puro blues. CD autogestito e di difficile reperibilità.
Esercizio in blues da parte di Professor Louie and The Crowmatix, la band che ora rappresenta al meglio il suono di Woodstock. La band: Professor Louie (vocals, accordion, piano, Hammond organ, keyboards), Miss Marie (vocals, percussion, piano), Gary Burke (drums, percussion), Frank Campbell (bass, vocals), John Platania (electric /acoustic guitars), Josh Colow (lead guitar), ospite Michael Falzarano (guitar, ex Hot Tuna ). Canzoni di Big Bill Broonzy, Elmore James, Jimmy McCracklin, B.B. King, Jimmy Rogers, più alcuni brani originali. Grande blues !!!
Cantante e sassofonista blues, proveniente dal Maryland, Vanessa Collier è al suo secondo lavoro. Blues classico, un pò di soul, una bella voce. La Collier ha tutti i numeri per emergere e poi è anche una sassofonista niente male. Il suo blues, venato di soul, ha la radici nei primi Tower of Power ed in certe cose flatistiche di John Mayall.
Non è la prima volta che i due collaborano ( Knockin Around These Blues, 2013), anzi per Corritore è una abitudine collaborare con altri bluesmen. Il disco del 2013 è stato un successo a tutti gli effeti, ha vinto dei premi, ha anche venduto parecchio. Così è stato facile tornare in studio a farne un secondo. E la magia si ripete. I due musicisti, profondamente legati al blues di Chicago, mostrano le unghie e scendono in pista con un lavoro bello e fiero, a cui collaborano musicsti di prim'ordine come: Henry Gray, Barrelhouse Chuck, Big Jon Atkinson, Troy Sandow, Chris James, Patrick Rynn e Brian Fahey
Era da parecchio tempo che Monster Mike Welch non faceva un disco a suo nome, da qualche anno. Questa volta, assieme a Mike Ledbetter, Welch torna a dare il meglio di sè. La chimica tra i due è notevole è il materiale affrontato ( brani di Otis Rush, Magic Sam, Elmore James, B.B. King ) rende il tutto ancora più interessante. Inoltre, per dare ulteriore importanza al disco, i due si sono attorniati di turnisti di grande spessore: il pianista Anthony Geraci, il bassista Ronnie James Weber ed il batterista Marty Richards, oltre ad ospiti come Laura Chavez alla chitarra e i sassofonisti Doug James e Sax Gordon.
2 CD. Concerto inedito per il grande chitarrista blues, catturato in uno dei momenti più caldi della sua carriera. Collins è a capo di un quintetto formato da A.C. Reed, Jackson Marvin, Johnny B. Gayden e Casey Jones. Tra i brani presenti nel doppio, segnaliamo: Caledonia ( 7.12), Conversation with Collins ( 9.41), Sweet Home Chicago, Dock of The Bay, Cold Cold Feeling ( 9.15), Ice pick ( grande versione, quasi sedici minuiti), Mstang sally, Things I Used to do, Cold Cults, fantastica cavalcata di quasi venti minuti.
Rober Cray sbaglia di rado. Come conferma questo disco, un omaggio al suono di Memphis, alla Hi Records di Willie Mitchell, ad Al Green, OV Wright, Sir Mack Rice, Otis Clay ed altri protagonisti di quel sound. Robert è andato a Memphis con il produttore Steve Jordan, ha arruolato alcuni dei musicisti rimasti di quel suono leggendario, ha composto alcune canzoni, ne ha rifatte delle altre, ed ha confezionato un omaggio ad uno dei suoni più belli e più classici della musica soul. Cray rilegge Bill Withers, 5 Royales ed OV Wright. Anche Tony Joe White viene interpretato da Cray, solo che Aspen Colorado e Don't Steal My Love vedono come co-protagonista lo stesso Tony Joe White. Un must.
Registrazioni inedite, dal vivo, a Toronto, 1992 ed a Chicago, 1991. Hammond, voce e chitarra, dà il meglio di sè, eseguendo classici come Preachin' Blues, Ride Till I Die, Walkin' Blues, 32-20 Blues, Me and the Devil Blues, Travelling Riverside Blues, Hellhound Blues. Un vero tributo a Robert Johnson.
Storica collaborazione tra due grandi del blues, e non solo.Due generazioni che si confrontano: Taj Mahal, 75 anni, Keb Mo, 66 anni.Ma il disco è decisamente sorprendente.Prima di tutto ha un suono assolutamente spettacolare, senza barriere: infatti passa tranquillamente dal blues, al soul, alla musica caraibica, a quella africana, Due voci splendide ed un suono altrettanto bello: il risultato è un grande disco, bello, deciso, potente, che si beve tutto d'un fiato. E' il tipico esempio di operazione riuscita alla perfezione, quanto irripetibile, come era successo alcuni anni fa a Robert Plant e Alison Krauss.
4 CD. 100 canzoni che tracciano la storia del Blues, nel suo periodo più importante, dal 1920 al 1962. Ci sono tutti i grandi nomi e le canzoni sono in versione originale. Un cofanetto imperdibile ( simile a quello edito sulla musica country lo scorso anno ), con brani classici eseguiti da gente del calibro di Bessie Smith, Freddie King, Albert King, Johnny Copeland, Etta James, Slim Harpo, Magic Sam, Howlin' Wolf, Muddy Waters, James Cotton, BB King, Eddie Boyd, Junior Wells, Elmore James, Big Joe Turner, Lowell Fulson, Blind Boy Fuller, Robert Johnson, Bo Carter, Sleepy John Estes, Champion Jack Dupree e moltissimi altri. Corredato da un corposo libretto illustrato.
Il nuovo disco di Janiva Magness, una delle regine del blues attuale, fresca vincitrice di un Grammy. Un mini album, 6 canzoni. Janiva torna alle sue radici e rilegge una manciata di classici con il suo stile diretto ed inequivocabile. Canzoni rese celebri da gente comer Bo Diddley, Freddie King, Etta James e Nina Simone.Oltre ad un paio di canzoni sue. Grazie alla produzione di Dave Darling, Janiva ci consegna un solido disco di blues elettrico, che vede anche la partecipazione di Kid Ramos, Sugaray Rayford, e T.J. Norton.
Asciutto, tagliente come un rasoio, Watermelon Slim non è uno che va per il sottile. Il suo blues, secco e deciso, è venato di radici e profondamente legato alla terra. Canadese, Slim mischia le sue origini con la musica del Delta e traccia un percorso tutto suo che, nel corse di molti dischi e di vari anni, lo ha reso uno degli interpreti più veri e seguiti di real blues. Come conferma Golden Boy, prodotto dallo specialista Bob Nolan, suonato in punta di dita e con una serie di canzoni degne del suo migliore blasone: Wolf Cry, Dark Genius, Northern Blues, Mean Streets, WBCN, Cabbagetown.
Figura emergente nella attuale scena di Chicago, Alexander è considerato uno dei migliori chitarristi blues, almeno in questo momento. Questo nuovo lavoro, sempre per la specialzzata Delmark, lo vede affiancato da Billy Branch, Greg McDaniel, Breezy Rodio, Chris Neal, Roosevelt Purifoy ed altri. The Hoochie (Coochie) Man, come viene chiamato dai fans, eccelle sia come vocalist che come chitarrista ed in questo album, nobilitato dalla title track, si mantiene in bilico tra blues e soul.
2 CD. Like Never Before, 1991, Dancing The Blues, 1993. Due dischi da solista di Taj Mahal, da tempo fuori catalogo, riuniti in questa versione rimasterizzata dell'inglese Floating World. Taj Mahal duetta con Etta James nel brano Mockingbird, tratto d Dancing The Blues.
Il secondo album di Selwyn Birchwood, promettente nuovo bluesman di casa Alligator. 2017
Sean Chambers ha cominciato a farsi notare alla fine degli anni novanta, quando è andato in tournèe nella band di Hubert Sumlin.
Segnalatosi per merito propri è poi diventato uno stimato solista, incidendo vari dischi a proprio nome e venendo segnalato come uno dei 50 migliori chitarristi blues in azione. Questo nuovo lavoro vede Chambers prodotto da Ben Elliott ( cha ha lavorato, tra gli altri, con Clapton) ed accompagnato da Michael Hensley ( Hammond B3 & keyboards), Todd Cook ( basso) e Kris Schnebelen ( batteria).
Tra gli ospiti Jimmy Bennett, John Ginty e Andrei Koribanics. Ruvido blues elettrico, nella migliore tradizione Usa.
Il nome non vi dirà molto, ma Nick Schnebelen è uno che ha già una bella storia. Infatti il leader, e la chitarra solista, nella band rock blues di Kansas City, Trampled Under Foot. Rock blues elettrico, diretto, pulsante, per un disco che non ha un minuto di pausa nè un brano sotto tono. Nick suona alla grande, la band lo segue alla perfezione, ma la differenza la fanno le canzoni: solide, dirette, senza una nota fuori posto. Dall'iniziale Medium 1 alla finale ( strumentale ) Conformity Blues.
Sono italiani, malgrado il titolo del disco ed il nome della band in inglese, ed hanno già un paio di dischi alle spalle. Ma i T-Roosters ( Tiziano Galli, Lillo Rogati, Giancarlo Cava e Marcus Tondo ) sono americani nel cuore e nel sound. Classico blues elettrico, compatto, tra boogie, shuffles, ballate lente e qualche leggero tocco soul. Un menù tipico, tra i praticanti delle 12 battute, ed un suono molto classico che può ricordare i Canned Heat dell'epoca d'oro, tra i boogie serrati ed i famosi train blues elettrici. Bella edizione in digipack.
2 CD. Danny Bryant aveva un sogno, quello suonare dal vivo con una sezione fiati. E, finalmente, quel sogno si è avverato: infatti ha fatto alcune date in Germania ed in Olanda, con una sezione fiati alle spalle della sua band. Queste registrazioni, le migliori, sono state scelte per il nuovo disco del chitarrista inglese. Si tratta di un doppio dal vivo, dove Bryant suona alcuni del brani migliori dei suoi ultime tre dischi, qualche brano più antico, un classico di Otis Rush ( As The Years Go Passing by ), con la sua band alle spalle, più una sezione di quattro fiati. E' la cosa più bella che ho fatto, ha detto Danny, dopo avere ascoltato le registrazioni dei concerti. Ora possiamo apprezzarli anche noi.
American Epic è un film, passato per televisione in Usa, che racconta l'inizio della musica in America. Un film diviso in tre parti che narra le storie mai raccontate delle origini della musica in America.Prodotto da T Bone Burnett, Robert Redford e Jack White, il programma presenta fatti inediti reali e non miti o leggende, con materiale d'archivio mai visto, rare fotografie ed interviste coi membri ancora in vita, imparentati con gli iconici musicisti rappresntati nel filmato. Assieme al film la Sony Legacy ha pubblicato diversi dischi. Il principale è questo colonna sonora base del programma dove ci sono 15 canzoni, rimasterizzate in modo straordinario ( sono registrazioni degli anni venti e trenta, ma sembrano incise adesso). Canzoni di Mississippi John Hurt, Frank Hutchinson, Carter Family, Mamphis Jug Band, Lydia Mendoza, Carolina Tar Heels, Charley Patton, Sister Rosetta Tharpe, Jimmie Rodgers. Per conoscere le radici della musica. Quella vera.
5 CD. American Epic è un film, passato per televisione in Usa, che racconta l'inizio della musica negli Stati Uniti. Un film diviso in tre parti che narra le storie mai raccontate delle origini della musica in America. Prodotto da T Bone Burnett, Robert Redford e Jack White, il programma presenta fatti inediti ma reali e non miti o leggende, con materiale d'archivio mai visto, rare fotografie ed interviste coi membri ancora in vita, imparentati con gli iconici musicisti rappresntati nel filmato. Assieme al film la Sony Legacy ha pubblicato diversi dischi. Il più importante è questo Box retrospettivo dove ci sono 100 canzoni, rimasterizzate in modo straordinario ( sono registrazioni degli anni venti e trenta, ma sembrano incise adesso). Canzoni di Mississippi John Hurt, Frank Hutchinson, Carter Family, Mamphis Jug Band, Lydia Mendoza, Carolina Tar Heels, Charley Patton, Sister Rosetta Tharpe, Jimmie Rodgers. I cinque CD rappresentano cinque periodi definiti: The Southeast ( Memphis, Bristol, Louisville etc ), Atlanta ( Le origini delle field recordings), New York City / East Coast ( l'inizio delle registrazioni elettriche), The Midwest ( Chicago, St. Louis etc), The Deep South & The West ( Texas, California, Alabama). Per conoscere le radici della musica. Quella vera.
Dopo l'esordio omonimo del 2014, Benjamin Booker non aveva più fatto parlare di sè. Ecco quindi il suo sceondo lavoro, accolto con molto interesse da chi ne aveva già seguito le gesta. Booker è un bluesman atipico, ma anche un rocker divers, mischia Chuck Berry e i Public Enemy coi Rolling Stones, passando per Sam Cooke e Robert Johnson. E' un personaggio molto interessante, un musicista eclettico, preparato ed anche molto considerato, visto che in questo disco c'è la grande Mavis Staples che appare alla voce nel brano che dona il titolo al disco.
Harrison Kennedy is a modern Blues master of true substance, così scrive di lui Living Blues. Al settimo album da solista l'ex soul man ( era uno dei Charmen of The Board ) mette a punto uno dei suoi dischi migliori. Solido blues elettrico, con il contributo di Jimmy Bowskill, violino e mandolino, Jack de Keyser, chitarra elettrica e slide guitar, Julian Fauth, piano e Alec Fraser, basso.
Figlia di immigrati italiani, a discapito del suo cognome, Gina Sicilia è una blues woman di razza. Lo conferma con Tug of War, il suo settimo lavoro, prodotto da due professionisti in odore di Grammy: Dave Darling e Glenn Barratt. Blues elettrico, bella voce ed una chitarra decisa. Gina ci mette del suo, grazie a brani pieni di forza, quali I Don't Want to Be in Love, Damaging Me, I'll Stand Up, I Cried, They Never Pay Me, Heaven.
2 CD. American Epic è un film, passato per televisione in Usa, che racconta l'inizio della musica in America. Un film diviso in tre parti che narra le storie mai raccontate delle origini della musica in America.Prodotto da T Bone Burnett, Robert Redford e Jack White, il programma presenta fatti inediti reali e non miti o leggende, con materiale d'archivio mai visto. Assieme al film la Sony Legacy ha pubblicato diversi dischi. Questo doppio, al contrario degli altri due, contiene materiale nuovo, inciso proprio per l'occasione.Canzoni tradizionali, riprese da musicisti attuali, che danno ancora più interesse a tutta l'operazione. Sono della partita Willie Nelson e Merle Haggard, Los Lobos, Avett Brothers, Alabama Shakes, Stephen Stills, Rhiannon Giddens, Jack White, Beck, Bettye Lavette, Pokey LaFarge, Taj Mahal, Ashley Monroe, Los Bayou Ramblers, The Americans, Frank Fairfield e molti altri. Ovviamente si tratta di registrazione esclusive, fatte appositamente per questo CD. Edizione EU.
Con Luther e Cody Dickinson dei North Mississippi All Stars.
Francese, Marc Lelangue si sta imponendo come bluesman acustico. Già il disco precedente, Lost in The Blues, uscito ( come questo), sul mercato internazionale, aveva ricevuto recensioni molto positive. In questo album Lelangue rivede alcuni clssici con il suo stile personale e supera senz'altro la prova, mettendo a punto un disco molto interessante. Marc interpreta composizioni di Blind Boy Fuller, Blind Willie McTell, Tampa Red, Blind Lemon Jefferson, Kokomo Arnold, Big Joe Williams, Blind Willie Johnson, Juke Boy Bonner etc.
2 CD. Un disco formidabile, che è anche un pò la summa della carriera del chitarrista della Louisiana. Sonny Landreth e la sua band ci regalano una serata coi fiocchi, metà acustica, metà elettrica. La band di Sonny viene ampliata con un seconda chitarra e con la fisarmonica, ed il cerchio è chiuso. Un suono debordante, tra blues e bayou, tra swamp rock e innovazioni moderne. Sonny Landreth rilegge il suo repertorio in modo suontuoso, usando sia l'elettrica che la slide e anche la parte acustica, visto che suona tutta la band,sembra quasi elettrica. Scorrono classici brani che hanno costellato la sua carriera, in un susseguirsi di suoni decisamente personali.La performance di Landreth è scintillante e la band lo segue in perfetta sincronia. Tra i dischi più belli di quest'anno. Edizione limitata in digipack, di nuovo disponibile.
Bella ristampa Floating World che contiene una rara performance del grande chitarrista di colore, registrata al Fillmore di New York nel 1971. Sei brani poderosi tra cui una instrunmetal jam da favola, Crosscutt Saw, Know on Wood e Blues Power. Gli altri brani, 14, sono rare registrazioni del King fatte tra il 1959 ed il 1961, altrimenti introvabili da moltissimi anni. Tra le varie canzoni comprese nel CD: Goin' to California, Dyna Flow, Let's Have a Natural Ball, Blues at Sunrise, I'll Do Anything You Say, I Get Evil, I Walked All Night Long.
Billy Flynn arriva da Chicago, suona la chitarra e fa blues. Non sarebbe una novità, ma Flynn è bravo, ha Kim Wilson che lo aiuta ed una serie di comprimari che sono sulla scena da lungo tempo e nelle migliori band di Chicago. I maestri di Flynn sono Otis Rush, BB King, Jimmy Dawkins ed Earl Hooker.E questo è solo un particolare. Con dieci album a suo nome alle spalle, Flynn ha suonato anche per altri, ma è con questo disco, a detta anche del produttore Dick Shurman ( uno specialista), che Flynn è pronto per il grande salto. Chitarrista d'eccezione è tra i migliori sulla scena della Windy City e in questo disco, tra gli altri, c'è anche la voce di Deitra Farr.
2 CD. 33 canzoni, tutte le registrazioni più famose della straordinaria cantante blues. Con classici come Hound Dog, They Call Me Big Mama, Rock A Bye Baby, Walking Blues, Willie Mae's Blues. Story of My Blues, Laugh Laugh Laugh etc. Una vera pioniera, tra blues e rock and roll.
Super gruppo blues rock formato da Jim Fox (James Gang), Glenn Schwartz (Pacific Gas and Electric), Bill Miller e Mike Sands (Smog Veil's Mr Stress Blues Band ).La registrazione, inedita, risale al 1967. Si tratta di una band blues rock, dal suono vigoroso. Unica registrazione conosciuta di questa band, in studio. Con brani quali Baby Please Don't Go, Dust MY Broom, Sunday Morning Revival, Long Distance Call, Evil. Limited edition.
Concerto inedito di Mighty Joe Young, uno dei migliori, ma anche meno considerati, chitarristi nell'ambito del Chicago Blues. Questa serata infuocata, registrata nel Luglio 1978, vede Mighty Joe accompagnato da Benny Turner, Willie Hayes, Tommy Giblin, Lafayette Leake, Willie Hayes. Con brani come Cruisin' Down Highway 99, Baby Please, That's All Right, Stormy Monday, I Can't Quit You Baby.
CD / DVD. Considerata una delle più promettenti cantanti blues della nuova generazione, Layla Zoe esordisce nella popolare serie Songs From The Road, con un concerto deciso ed energico, che propone brani infuocati come Backstage Queen, Run Away, The Wind Cries Mary ( Hendrix), Highway of Tears, Sweet Angel, Never Met A Man Like You. Una musicista in decisa crescita.
3 CD. Tra la fine degli anni cinquanta ed i primi anni sessanta, Jimmy Reed è stato l'artista blues più popolari in America. Le sue canzoni, tra le quali Big Boss Man, Honest I Do, Baby What You Want Me To Do, Bright Lights Big City, Hush Hush, Going to New York, You Got Me Dizzy, Go On To School, hanno raggiunto la cima delle classifiche di settore.Questo triplo, curato dallo specialista Scott Billington e rimsterizzato usando la matrici originali, contiene 88 canzoni, cioè tutti i singoli editi dalla Vee Jay,l'etichetta che lo ha supportato nel suo periodo migliore.Box edito in Usa dalla Concord / Universal.
Armonicista blues, Tanner arriva da Los Angeles, dove ha inciso questo album in compagnia di alcuni dei migliori musicisti blues del luogo. Sono con lui infatti Jr. Watson, Rusty Zinn, Billy Flynn, Larry Taylor ( Canned Heat ), la sezione ritmica di Hollywood Fats ed altri ancora. I Got To Go, Lovey Dovey, Checking on My Baby, Stop Breaking Down tra le canzoni migliori.
A.J. Croce, per il suo nuovo album come solista cambia le carte in tavola e incide un disco di blues e di soul, scegliendo sia il produttore che i musicisti che lo accompagnano. La produzione è affidata a Dan Penn, un grande, mentre la band che supporta Croce in studio è composta da vecchie volpi del South: Steve Cropper, David Hood, Vince Gill, Colin Linden e le McCrary Sisters. A.J. interpreta un brano inedito di suo padre, Jim Croce, The Name of The Game, quindi altre canzoni, tutte legate ad un suono molto southern, molto Muscle Shoals.
Sin dalla copertina, il nuovo disco dei Savoy Brown mostra chiari rifermenti al macabro. Il blues, come dice lo stesso Kim Simmonds, leader storico della band inglese ( da anni trapiantata in Usa ), viene definito la musica del diavolo e questo disco ha delle canzoni costruite volutamente su questo tema. Un disco di solido blues elettrico, con formazione a trio ( Pat Desalvo (bass), Garnet Grimm (drums) ) e brani come Memphis Blues, Livin' on The Bayou, I Can't Stop The Blues, Close to Midnight, Standing in The Doorway, che già da soli sono tutto un programma.
Membro originale degli Yardbirds, McCarty ha poi proseguito la sua carriera fondando a sua volta altre band: Shoot, Renaissance e Box of Frogs. Questo CD presenta la sua carriera. Si tratta di una edizione limitata, contenente 16 canzoni, tra cui sei inediti. Tra rock e blues, la storia di un musicista della prima ora che non ha mai avuto la valutazione che si sarebbe meritato.
Quartetto dal suono potente, tra blues e soul, che ha i suoi punti di forza nella voce distesa e soul infected di Jeff Taylor e nella chitarra di Jeff Schroedl. Come per il disco precedente, la produzione è nelle mani di Tom Hambridge ( che suona anche la batteria), ed il risultato è un disco teso e diretto, tra blues e svisate soul, che segna anche il debutto della band per la Blind Pig.
2017. Il nuovo album di Rick Estrin and the Nightcats, band rock blues di Chicago, formatasi nel 2008, dopo lo sioglimento di Little Charlie and The Nightcats. Eletric blues, with rock roots.
Quinto album come solista per il leader dei Savoy Brown, Kim Simmonds, qui in libera uscita dalla sua band. Un disco di brani tra blues e jazz, per rendere omaggio alla musica che lo ha sempre affascinato. Simmonds propone 12 brani, con momenti notevoli, sopratutto in Jazzin' On The Blues, Theme For Deborah, Shop Around, Walking The Guitar, True Blue etc. Simmonds è un personaggio da tenere in considerazione, il recente disco dei Savoy Brown, Witchy Feelin', è ottimo e questo nuovo sforzo, con la formazione sempre a trio è una vera sorpresa.
Inattivo da alcuni anni, Jonny Lang torna alle sue origini. Torna al blues, lasciando perdere sonorità più commerciali. Signs è un disco più puro, più vero, più blues. La origini di Jonny che, pur avendo solo 36 anni è già un veterano in quanto sulla scena da almeno venti. Riafforiano i suoi miti, da Robert Johnson a Buddy Guy,da B.B.King ad Howlin' Wolf. Gli elementi funk sono ancora presenti, ma in maniera decisamente minore, mentre il blues la fa da padrone.
2 CD. Splendido concerto, registrato al Palm Cafè di San Francisco, il 23 Marzo 1977. E, ad accompagnare The Boss of The Blues, come veniva chiamato Big Joe Turner dai suoi estimatori, c'è una super band: Michael Bloomfield, chitarra solista, l'inseparabile Mark Naftalin, tastiere, Pat Campbell, Bob Scott ed uno sconosciuto sassofonista. La serata è di quelle calde e Big Joe propone la bellezza di 23 brani, tra i quali segnaliamo The Night Time is The Right Time, Flip Flop and Fly, Corrina Corrina, TV Mama, I Hear You Knocking, Early One Morning, Everybody I Have The Blues, Stormy Monday Blues, Shake Rattle and Roll, The Things I Used to Do, On My Way to Denver Blues.
Spettacolare concerto del chitarrista blues di colore Son Seals. Registrato a Chicago, nel 1978, il concerto vede anche la presenza di Johnny Winter in due brani. Infatti il chitarrista albino regala una performance eccellente in Stormy Monday ed in You Can't Lose What You Never Had. Da parte sua Son Seals mette sul piatto altri otto brai, tra i quali citiamo Pretty Woman, Mother In Law Blues, I Can't Hold Out, Gangster of Love e Everything I Do is Wrong. Incisione ottima.
Let Love Show The Way, uscito all'inizio del 2016, era stato un fulmine a ciel sereno. Un disco sorprendente quanto inatteso. Una vera sopresa. Tra rock, blues e southern rock. Giusto attendersi molto quindi dal secondo disco di JD Simo e del suo trio. E l'attesa non è stata vana. Il disco è bello, teso, forte e, oltre agli stili già descritti, mischia anche influenze Stax soul, funky e psichedeliche. Il risultato è sicuramente importante e Rise & Shine non farà altro che conquistare nuovi adepti al suono dirompente di JD Simo.
Tommy Castro & The Painkillers sono la miglior band di blues venato di soul che c'è in questo momento in Usa. Non sono parole nostre, ma bensì delle riviste di Blues a stelle e strisce che portano Castro ed i suoi ragazzi in palmo di mano. Blues, gospel e rock and roll con una forte impronta soul. Sono anni che Castro fa bei dischi e questo non è certamente da meno, basta vedere gli ospiti coinvolti: David Hidalgo ( Los Lobos), Mike Zito, Danielle Nicole ( Trampled Under Foot ) e Charlie Musselwhite. Pensate a Delaney & Bonnie nel loro momento migliore, Tommy Castro e la sua band non sono poi tanto lontani: da sentire assolutamente.
Con già diversi dischi al suo attivo, il chitarrista texano Jake Andrews tenta il grande salto con In The Shadows, il suo disco più rock in assoluto. Il blues è sempre alla base della sua musica, ma i riff hard di certi brani lasciano il segno e mostrano la voglia di Andrews di diversificare la sua musica rispetto a quella di altri coetanei. Prova ne è la partecipazione di Eric Johnson, in veste di ospite, nel brano Solid. Heavy Texan blues rock.
Il nuovo album, 2017
Charlie Parr, chitarrista e vocalist di grande esperienza, si rifà alle radici più profonde. Country, blues e gospel. Da John Fahey, per la chitarra, a Blind Willie Johnson e Dave Van Ronk per la prondità espressiva e la forza interpretativa. Uno degli originali. Parr, originario di Duluth ( Minnesota ), la cittadina che ha dato i natali a Dylan, racconta delle sua terra, dei paesaggio sconifinati, della disperazione dei poveri, degli inverni terribili. Storie di vita, filtrate attraverso la sua chitarra e la sua voce glabra.
Tom Principato, assieme al suo bassista Steve Wolf, incide un disco acustico. Una cosa diversa, rispetto a quanto ha fatto, sempre, in passato. Un disco quasi amatoriale, dove emergono influenze diverse, come quella di Danny Gatton, da sempre amato da Tom. ma anche di Pat Metheny, Kevin Eubanks e, perchè no, Django Reinhardt. Un Tom Principato assolutamente inatteso che si palesa atraverso brani come Tangled Up in The Blues ( niente a che vedere con Dylan ), Very Blue, Back Again and Gone.
90 anni, ma non li dimostra. Big Jay McNeely, formidabile cantante e sassofonista blues ed errebi, ripreso dal vivo,al Palomino di Los Angeles, nel 1989. Spettacolare concerto, inedito, dove McNeely mischia rock, blues, errebi, jumpin jive, jazz e chi pù ne ha, più ne metta. Ritmato, jazzato, vitale, vibrante: McNeely ha cento vite ed il DVD è altamente spettacolare.
5 CD. Per celebrare il centesimo anniversario della sua nascita, la Universal pubblica un bel cofanetto retrospettivo che contiene 100 canzoni del grande bluesman: dalle origini sino alle ultime registrazioni. I primi tre CD raccolgono materiale in studio, con tutti classici del nostro, dal periodo acustico a quello elettrico: ci sono tre inediti ( Unfriendly Woman, When I Lay My Burden Down e Meat Shakes On Her Bone ). Il quarto CD è dal vivo, ed anche qui abbiamo delle versioni inedite, quattro ( It Serves Me Right to Suffer, Boom Boom, Hi-Heel Sneakers, One Borubon One Scotch One Beer). Il quinto CD invece contiene duetti di John Lee con alcuni dei suoi musicisti favoriti: Van Morrison, Eric Clapton, Canned Heat, Bonnie Raitt, Los Lobos, Warren Haynes, Jimmie Vaughan, Thorogood, B.B. King ed altri. Il box contiene anche un libro rilegato ed illustrato di 56 pagine. Edizione Usa, limited edition.
Nico Wayne Toussaint, uno dei migliori armonicisti della attuale scena blues, dedica questo nuovo album al grande James Cotton. Il disco è targato 2018,
Originari di Hattiesburg, Mississippi, ma spostati in Texas dal 1973, Omar Dykes ed i suoi Howlers sono un trio rock blues potente che non ha mai ceduto alle lusinghe delle classifiche. Anzi con Zaltar's Walk presentano 11 canzoni elettriche e bluesate. Undici brani che posseggono il tocco magico che ha caratterizzato la band all'inizio della sua carriera e che ha condizionato, negli anni a venire, le loro peformances.Ascoltate Under My Spell, Hoo Doo, Always Been A Drifter, Keep Your Big Mouth Shut, Meaning Of The Blues, sono tra le cose migliori di Omar & The Howlers.
2 CD. Veterano della scena blues, Arthur Adams ha già diversi dischi al suo attivo. Adams, che in passato ha collaborato, tra gli altri, con B.B. King, Bonnie Raitt, Keb' Mo', Dr. John e Jerry Garcia, pubblica un disco nuovo, il primo da otto anni a questa parte. 13 composizioni nuove, tra le quali citiamo quella che dà il titolo al disco, Helpin' Hand Man e If You Let Me Love You. Accompagnato da una solida band, Adams migliora man mano che invecchia. A dimostrazione del suo talento, nella confezione c'è un CD in omaggio con alcune delle cose migliori incise nel corso della sua carriera.
Albert Castiglia, ormai al suo sesto disco, è un chitarrista blues americano che si sta facendo sempre più notare. Infatti la produzione di questo album è di Mike Zito ( come d'altronde nel disco precedente ) che ha registrato il disco in Louisiana, ai Dockside Studios. Ci sono i sapori del sud, miscelati in modo appassionato da Castiglia. E la presenza di Zito, uno che si muove solo se ne vale la pena, è sintomatica. E, dulcis in fundo, c'è anche Sonny Landreth che rende il piatto più saporito con la sua partecipazione a 95 South.
Spettacolare album, registrato dal vivo all' Armadillo World Headquarters, sito ad Austin, Texas. Registrato nel 1975, è un disco splendido, tra i migliori del grande chitarrista blues. Contiene una Meet Me in The Morning ( Dylan ) da favola e anche una splendida Have You Ever Loved A Woman.
CD / DVD. Il 16 Dicembre del 1990 i Dr. Feelgood si sono esibiti alla Cheltenham Town Hall. La formazione della band quella sera era composta da: Lee Brilleaux ( voce solista ), Steve Walwyn ( chitarra ), Kevin Morris ( batteria ) e Phil Mitchell (basso ). Trasmesso come TV special all'epoca, viene pubblicato per la prima volta in formato CD/DVD. Una serata notevole, con la band al massimo della forma ed una serie di brani tra blues e rock and roll.
Ristampa in edizione giapponese di un album edito, nel 1970, dalla Atlantic.
Ritorno in sala di registrazione per l'ex leader dei Fabulous Thuderbirds, cantante ed armonicista. Kim Wilson ha registrato questo progetto nel corso degli ultimi due anni, in un studio di registrazione californiano. Sono con lui in studio ( Larry Taylor, basso, Canned Heat ), Barrelhouse Chuck( piano), i chitarristi Billy Flynn, Big Jon Atkinson e Nathan James, oltre ad una solida sezione ritmica. Wilson rilegge brani noti e non di Little Walter, Sonny Boy Williamson, John Lee Hooker, Elmore James, Magic Sam.Un disco bello e ben costruito che piacerà ai fans del blues classico. Edizione in digipack.