
Sony 2025.

Warner 2025. Colonna sonora del biopic Maria di Pablo Larraìn, con Angelina Jolie nei panni della mitica soprano. Il CD contiene alcune arie da opere italiane rese famose dalla cantante, nonché alcuni brani "a sorpresa", in cui si svelano alcuni nuovi tratti della travagliata artista.

Deutsche Grammophon 1973, ristampa 180gr 2024. Edizione limitata di 3000 (n. 2850). Karajan e i Berliner Philharmoniker, rimasterizzazione di una classica registrazione del meglio di Grieg.

Kairos 2023. La Talea Ensemble gli Harlem Chamber Players hanno, finalmente, registrato uno dei pezzi più rappresentativi di Julius Eastman. Compositore di spicco della scena della New Music di Buffalo, New York, tra gli anni sessanta e l'inizio degli anni ottanta, Julius Eastman, stroncato all'età di cinquant'anni dall'AIDS, ha lasciato molte composizioni. Un archivio che solo negli ultimi sta venendo rivalutato e sistemato per riportarlo, come giusto, al pubblico.

Columbia 1973. Sigillato. Una rettifica è d'obbligo: quello che dirige Bernstein qui non sono solo brani di compositori spagnoli, ma musica che si ispira o evoca (nella tradizione musicale classica) la Spagna. Quindi accanto all'unico vero compositore spagnolo, Manuel de Falla, di cui qui sono presentati vari brani tratti dal celebre El amor brujo (più famoso di tutti è la Danza rituale del fuoco) e due suites del Sombrero a tre punte, appaiono la "rapsodia spagnola" Espana di Chabrier e l'Alborada del gracioso (versione sinfonica) di Maurice Ravel.

Deutsche Grammophon 1977. Sigillato, 3LP. Le sonate di Beethoven sono 32 in tutto e furono scritte tra il 1795 e il 1822. A dispetto della probabile assenza di volontà da parte del compositore di considerare le sue sonate per pianoforte come un lavoro unico, esse sono oggi considerate uno dei grandi capolavori immortali della musica. Le trentadue composizioni si suddividono ulteriormente in tre periodi e le ultime, in tutto cinque (le opus 101, 106, 109, 110 e 111, cioè le sonate 28-32) furono scritte tra il 1816 e il 1822. Tra tutte sono queste le composizioni di maggior grandezza, sia per intento artistico sia per struttura, elemento che riflette peraltro anche la loro particolare difficoltà tecnica. La sonata 29, solitamente nota come "Hammerklavier" (che letteralmente significa "tastiera martello", ma che Beethoven scelse semplicemente per riferirsi allo strumento del pianoforte), è una sonata di grande difficoltà, per qualche tempo dopo la morte del suo autore persino considerata impossibile da suonare.

Deutsche Grammophon 2023. 1CD.

37 brani tra cui diverse stesure inedite. Libro illustrato di 164 pagine.

BR Klassik 2022. Numero 38 della serie dell'orchestra sinfonica della radio bavarese (Symphonieorchester des bayerischen Rundfunks) dedicato al concerto per violino (qui Isabelle Faust) e orchestra "Follow me" e al ciclo cantato per mezzosoprano (Magdalena Kozena) "Where are You" del giovane compositore ceco Ondrej Adamek.

Wergo 1998. NON SIGILLATO.

BIS. NON SIGILLATO. L'album contiene una scelta da alcuni compositori giapponesi contemporanei: Ballata sinfonica (1943) di Akira Ifukube (1943-2006), Prismes pour orchestre (1984) di Karen Tanaka (1961), Il poema sinfonica Matsura (1982) di Yuzo Toyama (1931-2023), Image pour orchestre (1981) di Atsutada Otaka (1944-2021) e Folkloric Dance Suite per orchestra (1987) di Kaoru Wada (1962).

Deutsche Grammophon 1993. NON SIGILLATO.

Deutsche Grammophon 2023. 2LP (black vynil), gatefold.

Deutsche Grammophon 1994. NON SIGILLATO.

Deutsche Grammophon 1987. NON SIGILLATO.

Deutsche Grammophon 1988. NON SIGILLATO.

RCA 2015. 3CD.

Decca 1967 (D62D4). Sigillato. 4LP. Il box contiene la registrazione di cinque concerti del celebre pianista: Concerto 1 di Tchaikovsky (LSO e dir. Maazel), Concerto 2 di Rachmaninov (Moscow Philharmonic Orchestra e dir. Kondrashin), Concerto 20 di Mozart (LSO e dir. Schmidt-Isserstedt), Concerto 5 (Chicago Symphony Orchestra e dir. Solti), Concerto 2 di Brahms (LSO e dir. Mehta).

Warner Classics 2017. 5CD.

Deutsche Grammophon 1978.

Warner 2015.

Deutsche Grammophon 1972. Contiene anche il celeberrimo Adagio di Tomaso Albinoni e il Concerto grosso per la notte di Natale di Arcangelo Corelli.

Decca 1979 (635483). Sigillato. 5LP. Zubin Mehta e la Israel Philharmonic Orchestra nell'interpretazione di tutte e nove le sinfonie di Schubert, cui si aggiungono l'overture di Die Zauberharfe e la musica per lo spettacolo Rosamunde.

EMI 1970. NON SIGILLATO.

Philips. NON SIGILLATO.

Deutsche Grammophon 1976. NON SIGILLATO, 3LP.

Fonit Cetra 1979. SIGILLATO. 3LP.

CLS. SIGILLATO, 3LP.

NON SIGILLATO.

Decca 1976. Sigillato. 3LP.

EMI 1979. NON SIGILLATO. Ottime condizioni.

Great Opera Performances (Italia) 1981. SIGILLATO.

Deutsche Grammophon 1971. Sigillato.

RCA 1973. SIGILLATO. Contiene i brani più celebri del compositore veneziano: Le quattro stagioni, Gloria, i concerti per mandolino, il concerto per chitarra in do, il concerto per due trombe e molto altro.

CBS Masterworks 1977. NON SIGILLATO.

Philips 1963. NON SIGILLATO. Ottime condizioni.

RCA 1980. Sigillato, 7LP. Contiene: Concerto 5 di Beethoven, Concerto 2 di Brahms, Concerto in la min. di Grieg, Concerto 2 di Saint-Saens, Concerto 2 di Rachmaninov, Concerto 1 di Liszt, Concerto 1 di Tchaikovsky, Concerto 1 di Chopin, Concerto 21 di Mozart, Concerto in la min. di Schumann.

Columbia 1971. Sigillato.

Columbia 1973. Sigillato.

EMI 1982. Sigillato.

Eurodisc 1971. Sigillato, 3LP.

EMI 1971. Sigillato, 2LP.

CBS. Sigillato, 4LP. Orchestra: Columbia Symphony Orchestra.

Eurodisc. Sigillato, 4LP. Tutte le registrazioni sono con la Gewandhaus di Lipsia.

Decca 1970. Sigillato. 3LP. Orchestra: Wiener Philharmoniker.

RCA 1978. Sigillato.

Deutsche Grammophon 1981. Non sigillato.

Columbia Odyssey 1974. Sigillato.

Decca 1980. Sigillato, 2LP.

Deutsche Grammophon 1978. Non sigillato.

Decca 1980. Non sigillato, ottime condizioni (mai suonato).

Columbia Odyssey 1979. Sigillato.

EMI 1979, Sigillato, 3LP. Con Maria Caniglia, Ebe Stignani, Beniamino Gigli.

RCA 1985, 8LP, sigillato. Contiene cento arie celebri di cento cantanti lirici famosi, tutti dalle registrazioni dell'etichetta RCA di produzioni operistiche della MET Opera House.

Philips 1974. Sigillato.

Decca 1971. Non sigillato.

Everyman 1971. Sigillato, 4LP.

Philips 1980. Non sigillato.

Philips 1971. Non sigillato.

Philips 1965, Sigillato, 5LP. Arrau e la Concertgebouw Orchestra di Amsterdam diretta da Bernard Haitink.

CBS Masterworks 1978. Non sigillato.

EMI 1975. Sigillato, 3LP.

Decca 1975. Sigillato, 9LP.

Columbia 1978. Sigillato.

Deutsche Grammophon 1966. Non sigillato.

Harmonia Mundi 1972. 3LP Non sigillato. Ottimo stato, mai suonato.

Odyssey 1976. Sigillato. La Serenata (1954) di Bernstein è una serenata nella misura in cui essa, non tanto nella forma, quanto nei contenuti musicali richiama il tema amoroso. Il compositore e direttore d'orchestra americano, infatti, si ispira al Simposio di Platone e suddivide l'opera in cinque movimento, cui dà il nome di uno dei principali personaggi del dialogo platonico. Nel 1940 Bartok raggiunge il nuovo continente, sfuggendo alla guerra ma cadendo, nonostante il sostegno (più astratto che materiale) di alcune istituzioni e amici, nella povertà e, infine, nella malattia, una leucemia che lo stroncherà cinque anni più tardi, sebbene lui, per sua stessa ammissione, "avesse troppo ancora da dire". In generale Bartok, grande teorico e etnomusicologo, è unanimemente considerato uno dei grandi compositori del Novecento e alcuni dei suoi diamanti più puri sono da cercare nella produzione cameristica, di cui questa sonata per violino e pianoforte, la prima di due, ne è uno dei più fulgidi esempi. Composta nel 1921, la sonata si suddivide in tre movimenti, che, in un certo senso, riassumono una certa parabola artistica tipica del maestro ungherese: l'espressionismo sperimentatore (primo movimento), l'intensità rapsodica (secondo movimento) e la vitalità quasi coreografica (terzo movimento), forse da riconoscere come debito della sua lunga fascinazione per le musiche popolari della sua intima geografia personale.

Columbia 1976. Sigillato. Contiene la Sonata 23 (op. 57) "Appassionata" e la Sonata 18 (op. 31, num. 3).

Deutsche Grammophon 1990.

Turnabout Records 1976. Sigillato.

EMI 1974. Non sigillato.

Angel Records 1979. Sigillato.

Angel Records. Sigillato.

CBS 1978. Non sigillato. Anshel Brusilow violino solista.

RCA 1979. Sigillato.

Sony 2020.

Columbia 1959. Sigillato. L'album, oltre la celebre overture, contiene anche altri tre brani sinfonici russi molto amati: Nelle steppe dell'Asia centrale e le Danze polovesiane di Alexander Borodin e Una notte sul monte calvo di Modest Mussorgsky.

EMI 1972. NON SIGILLATO, ottime condizioni.

Seraphim IC6088. Sigillato, 3LP + libretto d'opera. Registrazione della rappresentazione al Teatro alla Scala del 1954 con Maria Callas, Richard Tucker, Nicola Rossi-Lemeni e la direzione di Tullio Serafin.

Decca 1974 (SXLK66604). Sigillato, 4LP. Il cofanetto include l'intera produzione cameristica di Schoenberg interpretato dalla London Sinfonietta diretta da David Atherton, co-fondatore della stessa. I brani sono: Verklaerte Nacht, Kammersymphonie 1, Pierrot Lunaire, Ein Stelldichein, Herzgewaechse, tre pezzi per orchestra da camera, Nachtwandler, Lied der Waldtaube, Die Eiserne Brigade, Weihnachtsmusik, Serenade, Quintetto per fiati (Op. 26), Der Wunsch des Liebhabers, Der neue Klassizismus, Suite op. 29, ode a Napoleone, fantasia.