L'omaggio a Paolo di Adelfo Forni suo amico fin dall'infanzia. Un libro ricco di foto e di ricordi.
ricostruzione documentale e per immagini delle vicende che hanno prodotto, nel nome del turismo internazionale, un profondo cambiamento urbanistico e di mentalita` nella citta` di varese, innescando i processi storici che porteranno di li` a poco alla sua elevazione a capoluogo di provincia. storia di un ceto imprenditoriale lungimirante e ricco di iniziative.
la poesia di giancarlo arsieni, elegante e dai toni sensuali, nasce da momenti di intensa commozione e riesce a trasmettere, con grande spontaneita`, un messaggio che dietro una patina triste e amara e` portatore di elevati valori morali e ideali. completano il libro emozioni e pensieri sulla vita che ogni giorno ci supera lasciandoci sogni, il piu` delle volte divenuti cenere.
carla tavernari ripercorre in questo libro l`avventura umana, familiare ed artistica dei suoi genitori: lo scultore vittorio tavernari e la violinista piera regazzoni. la storia prende avvio agli inizi del novecento, dalle vicende delle famiglie d`origine agli anni giovanili, dall`incontro nel 1942 in un ospedale di guerra - dove piera suonava per i soldati feriti - per proseguire poi di decennio in decennio tra i tanti episodi, viaggi, eventi e mostre da cui la vita dei due protagonisti fu costellata. carla rievoca gli incontri con numerosi esponenti della vita culturale del secolo scorso a cui assistette da ragazza: da francesco arcangeli a enzo carli, da mimise e renato guttuso a dante ed elsa isella, da beppe e pupa panza di biumo ai piovene, da carlo ludovico e licia ragghianti a pier carlo santini ed altri ancora, ai quali i suoi genitori erano legati da profonda amicizia. accanto ai ricordi, hanno supportato la ricostruzione delle biografie i documenti che costituiscono l`archivio vittorio tavernari.
Questo lungo e vissuto racconto, nelle intenzione dell'Autore vuole rappresentare, dopo anni di silenzio e solitudine, una ricostruzione serena di verità. La volontà di restituire un senso compiuto, e persino una bellezza, ad una straordinaria, lunga, intensa vicenda politica, ricca di passioni e ideali. Da Palazzo Borghi, a Palazzo Madama a Montecitorio. Presentato dall'autore sabato 22 maggio 2016 al Museo Maga di Gallarate.
una bicicletta, un ghiacciolo, una fionda, le biglie di vetro e l`abbraccio dei genitori: tanto bastava per essere felici. forse era poco, o forse tantissimo in quel tempo passato che ci ha plasmato, educato ad essere cio` che siamo diventati. nel distacco dalla madre, l`autore riscopre immagini che rischiavano di scomparire, momenti di intimita` profondi e conflitti mai risolti ma che hanno trovato una soluzione spontanea nell`affetto familiare. un viaggio a ritroso, un percorso nella memoria di una famiglia italiana, il ritratto di un mondo semplice e indimenticabile...
la provincia di varese, al tempo ancora divisa in due circondari ricadenti sotto le province di como(varesotto) e di milano (alto milanese), ancora pervasa degli ideali e delle passioni che l`avevano vista in prima linea nell`epopea risorgimentale, visse la grande guerra con dedizione patriottica e imprenditoriale. molti giovani sacrificarono la propria vita nelle trincee, molti di piu` furono mobilitati con ferrea disciplina negli stabilimenti industriali per produrre armi, munizioni, divise e medicamenti, ma soprattutto aerei da combattimento, creando la "provincia aeronautica" per eccellenza. la testimonianza piu` genuina di quel "vivo patriottismo" si manifesto` anche negli anni successivi, quando tutti i comuni, ma spesso anche castellanze e frazioni, furono protagonisti di una straordinaria gara per l`erezione dei monumenti ai caduti spesso realizzati da scultori e artisti di grande spicco. le cronache delle inaugurazioni e delle annuali ricorrenze ci hanno tramandato l`immagine di una partecipazione popolare che univa e non divideva gli italiani.
questo libro e` una guida alla riscoperta delle madonne del latte: le immagini della madre di dio intenta ad allattare il figlio che si ritrovano affrescate, dipinte e talvolta anche scolpite in tante chiese, case e dimore della regione transfrontaliera che a nordovest di milano si estende tra il primo corrugarsi in prealpe della pianura padana e lea lte quote del massiccio del san gottardo.
una situazione intricata ed enigmatica: un vero rebus, che inizia con un sarto investigatore. in una piccola citta`, si scoprono corruzione e malaffare: ma la gente seduta nei caffe` non ci crede, fino a quando pero` scoppia il bubbone, e si parla di un delitto... veniamo catapultati nel 1914 tra personaggi che parlano un gustoso dialetto, introducendo note poetiche nella scrittura... eccellente gioco di fabula e intreccio... azione che coinvolge vorticosamente il lettore...
diciotto sorprendenti racconti che ci svelano alcuni lati misteriosi della psiche umana, che a volte si tramutano in vera follia ed altre si manifestano sotto forma di abitudini, di tic, di suggestioni. le vicende sono narrate con una forte partecipazione emotiva dell`autore che cosi` spinge il lettore a guardarsi attorno, specie nel mondo degli affetti piu` cari, con piu` curiosita` e attenzione.
torna il maresciallo dario flaviani. questa e la terza inchiesta che lo vede in prima linea per risolvere un caso che, ancora una volta, vede coinvolte persone della sua cerchia affettiva. ricompaiono alcuni tra i suoi famigliari. la moglie matilde, la suocera brenda, due sue cognate, quelle che sono state piu sfortunate negli anni precedenti: serafina dalle mani d`oro, orietta con i suoi ricordi di amicizie finite bruscamente. tutto gira intorno a una clinica di prestigio, una vecchia villa trasformata in casa di cura e di riposo per anziani soli. un atrio centrale, ampie scalinate che portano ai piani superiori, stanze con mobili in stile, una equipe di medici specializzati. e, al pianterreno, si affacciano sul prato e su un cortile, piccoli appartamenti, monolocali luminosi dove gli ospiti possono portare i loro ricordi privati, qualche mobile, la loro poltrona preferita e dove possono intrecciare amicizie nuove e scambiarsi confidenze. un luogo idilliaco scosso da una sequenza di morti che possono sembrare naturali.
noi non c`eravamo. per esempio quando i celti litigavano lungo le rive del ticino, oppure quando gaudenzio ferrari dipingeva gli angeli sotto la cupola della grande chiesa di saronno, noi non c`eravamo. pero` ci siamo informati, abbiamo studiato e abbiamo deciso di raccontare la storia del varesotto a piccoli e grandi, affinche` tutti possano conoscere almeno i momenti storici e gli episodi che hanno reso celebre questo meraviglioso territorio. la materia era tanta e per semplificare le cose, anzi per renderla ancora piu` affascinante, abbiamo deciso di ricorrere all`avvincente arte del fumetto, comunque con illustrazioni che sono sempre una fedele riproduzione della realta`. la linea d`indirizzo dell`opera e` quella del rigore storico su base cronologica, ma abbiamo dato un adeguato spazio, spesso con un pizzico di ironia, anche ai miti tradizionali e alle leggende. ne e` nata una sceneggiatura essenzialmente realistica, ma con gli opportuni spazi creativi e fantastici. insomma tante piccole storie nella storia.