





Lo studio sistematico di come la macchina della deportazione abbia agito in Italia, adattandosi di volta in volta alle diverse caratteristiche dei territori che colpiva.
























































dal 1770 al 1799, sui due lati dell`atlantico, america ed europa sono travolte da rivoluzioni: dalla lotta di indipendenza americana, ai moti svizzeri e irlandesi che precedono la rivoluzione francese, ai successivi moti in belgio, germania renana, province unite e italia. lo storico francese jacques godechot accomuna in un`unica, grande , o , tutti i cambiamenti che, condizionandosi gli uni con gli altri, hanno cambiato il corso della storia. nella rivoluzione occidentale si sommano cambiamenti in tutti i campi: nel mondo delle idee e della produzione - dall`agricoltura all`industria - nell`economia, nella crescita demografica, nella scienza e nelle scoperte geografiche. godechot individua somiglianze e differenze delle trasformazioni nei singoli paesi e propone una visione dei decenni che hanno cambiato il mondo.








il cimitero monumentale di milano e` un magnifico e sorprendente museo a cielo aperto. circondato e assediato dal frastuono e dalla frenesia della citta` dei vivi, si erge silenzioso ed elegante offrendo l`eterno riposo a illustri milanesi che hanno lasciato un segno nella cultura e nella storia della metropoli lombarda. al di la` dei templi, delle statue e dei tanti capolavori disseminati in gallerie e lungo viali fiancheggiati da alberi secolari, i veri protagonisti di questa guida, unica nel suo genere, sono i personaggi, piu` o meno famosi, che trascorrono l`eternita` in questo magico luogo di pace e che, con le loro azioni, con i loro meriti, ma anche con i loro difetti, hanno contribuito alla grandezza e allo sviluppo di milano, come in una grande "commedia" in cui ognuno ha recitato la sua parte. le loro storie avvincenti e originali si intrecciano con quelle dei palazzi, dei giardini, delle chiese, delle piazze e delle strade di una citta` dinamica, veloce, a volte scontrosa, che da sempre preserva le sue bellezze e le sue virtu` piu` nascoste.


la leggenda di teodorico, il regno dei longobardi, la battaglia di legnano, i vespri siciliani, le vicende storiche e leggendarie di alarico, francesca da rimini e matilde di canossa. i momenti cruciali e i personaggi piu` emblematici e affascinanti della storia del nostro medioevo hanno fortemente condizionato il mondo culturale del xix secolo, dalla letteratura, al teatro, alla musica, fornendo una serie di miti ed eroi che hanno alimentato la propaganda risorgimentale e sono stati fonte di ispirazione per la costruzione del nuovo stato libero e indipendente. si e` costruito cosi` un medioevo romantico che ritroviamo nelle opere di foscolo, manzoni, leopardi, carducci e verdi, intrise di ideali e valori che sono alla base dell`identita` del nostro paese e di noi italiani, e che hanno avuto origine nell`epoca straordinaria dei comuni, delle guerre tra guelfi e ghibellini, dei trovatori e dell`amor cortese.


opere di ingegneria umana, ammantate di miti e leggende, i fari sono parte della storia della navigazione. dai bagliori dei primi fuochi accesi sulle torri di avvistamento fino ai recenti dibattiti sul futuro della rete dei fari, in queste pagine c`e` tutto quello che e` utile sapere sulle sentinelle del mare: storie, statistiche, aneddoti, costruttori, innovazioni tecnologiche, tipologie, misteri e curiosita`. un racconto che segue attraverso i secoli i lampi di luce dei primi fani, delle lanterne e delle lampade e arriva fino ai giorni nostri in cui, incalzati dai moderni strumenti digitali per la navigazione, gli antichi guardiani sembrano destinati a scomparire o a trasformarsi in resort per turisti. eppure, sospesi fra terra e mare, i fari continuano a esercitare il loro fascino su naviganti e terricoli in ogni luogo del mondo. una rete di segnali che da saint-mathieu alla torre fortificata di bele`m, da cap fre`hel alla lacrima di fastnet rock, dal faro di trieste alla lanterna di genova continua a trasmettere la memoria del mare.

la raccolta di componimenti in versi e in prosa di piero jahier nasce dall`esperienza dell`autore come tenente istruttore di un reparto di alpini durante il primo conflitto mondiale. e un diario di guerra scritto al fronte, tra il marzo del 1916 e il luglio del 1917, ma e` anche un diario di vita e di valori indelebili e un unicum dal punto di vista letterario, che alterna squarci lirici e poetici a momenti narrativi. e un racconto di incontri e complicita` fra reclute, di fratellanza tra quegli alpini in cui jahier ritrova i valori in cui si rispecchia: la vita degli umili, la ricerca di purezza e verita`, l`amore per la montagna. per questo chi legge il suo diario di guerra e` con lui e con gli alpini.

storie di paese: tante, brevi, alcune cortissime, qualcuna piu` lunga, sull`onda del raccontare dei tempi in cui non c`era la televisione e la gente dialogava piacevolmente da una ringhiera all`altra, sotto i portici, la sera nelle stalle, sui treni dei pendolari, nei caffe` e nelle osterie. storie di vita quotidiana, descrizioni di stati d`animo, oppure di avvenimenti che hanno lasciato il segno, come quelli vissuti durante l`ultima guerra o le vacanze, ma anche storie di amori appena sbocciati che non hanno fatto in tempo a maturare, oppure di passioni intense travolte dagli eventi. con un linguaggio il piu` possibile vicino al raccontare schietto e disinvolto della gente di paese, che spesso, per dare piu` tono al discorso, ricorreva al dialetto, l`autore raccoglie storie di vita quotidiana: il dipinto di un mondo che non c`e` piu`.

le acque mediterranee, da millenni teatro di storie e avventure, continuano a regalare grandi emozioni, quelle del nuoto, del remo e della vela. passioni antiche che l`autore ogni giorno rinnova, ascoltando la voce delle onde e dei marinai, di ieri e di oggi. nuotare e navigare riflettono un amore unico e ancestrale per il mare, che e` il punto di partenza di questo portolano sentimentale. nelle sue pagine i piaceri e le gioie che il mediterraneo offre quotidianamente si intrecciano con la storia, la geografia, il mito, le scienze e le arti, dando vita a un racconto intenso e vitale. una rotta che porta dalle fondamenta di venezia alle banchine di genova, dalle bocche di bonifacio allo stretto di messina, dalle verdi acque adriatiche a quelle blu tirreniche, restituendo un significato concreto alla mediterraneita`, che e` fatto storico-culturale e appassionata pratica del mare.


la sera del 13 ottobre 1943, sulle colline di caiazzo presso caserta, alcuni soldati della wehrmacht, guidati da un giovane sottotenente, trucidarono in modo gratuitamente efferato ventidue civili italiani, nella quasi totalita` donne e bambini. la strage scomparve dalla memoria collettiva per quasi mezzo secolo e solo nel 1988, a seguito di fortuite circostanze e dell`iniziativa di un coraggioso ricercatore italoamericano, la procura di santa maria capua vetere apri` un procedimento penale per scoprirne movente e autori. il processo si concluse nel 1994 con la condanna all`ergastolo di due dei responsabili: resta l`unica sentenza in italia da parte di una corte d`assise, e non di un tribunale militare, di condanna di criminali nazisti. a raccontare una vicenda storica e giudiziaria davvero agghiacciante e coinvolgente e` il pubblico ministero che ebbe un ruolo determinante nel processo. la sua e` una testimonianza fondamentale per il recupero della memoria dello spietato episodio, ma anche una riflessione sulla giustizia e sulle logiche della ragion di stato che portarono alleati e autorita` italiane a insabbiare la vicenda.

nella roma "citta` aperta" occupata dai tedeschi dopo l`8 settembre 1943 spadroneggiano le ss di kappler e i soldati della wehrmacht; ma nella citta` giudicata cinica e indolente e` una nuova leva di giovanissimi, ragazzi e ragazze, ad animare la ribellione per "rendere la vita impossibile all`occupante". molti di loro avranno ruoli di primo piano nelle vicende politiche e culturali del nostro paese nel dopoguerra. questo libro racconta le scelte e i contrasti all`interno dei grandi protagonisti in campo: i comandi nazisti, l`esercito alleato sbarcato ad anzio, i partiti antifascisti, il vaticano. grazie a fonti ufficiali a lungo dimenticate, conversazioni telefoniche intercettate, lettere, diari di adolescenti, prendono voce gli uomini e le donne che vissero nove mesi di paura, di fame, di morte, ma anche di passioni, di innamoramenti e persino di speranze. e il grande affresco di una tragedia dell`italia moderna, per molti aspetti ancora da scoprire.
