



"il teatro, di per se`, consente di vivere nuove identita` e se l`identita` e` anche la forma che il mondo ci da`, il teatro consente di togliere una pelle e indossarne un`altra. consente, anche alla persona disabile, di avere una propria "altra" vita magari piu` semplice da accettare e da manifestare di quella che realmente gli appartiene. permette di prendersi un innocua vacanza, anche se per poco e all`interno del gioco della recita, da quel penoso sentimento del limite personale che, seppure reso un po` piu` consapevole dall`ineludibile lavoro di elaborazione del lutto, e` pur sempre troppo difficile da tollerare ".

pavel aleksandrovic florenskij e` un pensatore che incarna, interpreta ed esprime sia la complessita` e la varieta` della cultura del xx secolo, sia l`anima del popolo russo nei suoi aspetti piu` profondi. filosofo della scienza, fisico, ingegnere elettronico, teorico dell`arte e di filosofia del linguaggio, studioso di estetica, di simbologia e semiotica, filosofo della religione e teologo, e` veramente una figura la cui esistenza puo` essere legittimamente considerata emblema degli splendori e delle miserie del novecento.



il testo e` una guida pratica al corretto uso degli idioms, uno degli elementi caratterizzanti dell`inglese scritto e parlato e il cui impiego appropriato qualifica una reale padronanza della lingua. viene prestata particolare attenzione agli idioms nel loro uso quotidiano, con oltre 2000 idioms provenienti sia dal british che dall`american english; alla contestualizzazione degli idioms in frasi compiute e all`illustrazione delle loro costruzioni grammaticali; agli esempi di uso concreto tratti dal british national corpus; al ricorso a contesti particolari per facilitare l`apprendimento di nuovi idioms; alla facilita` di consultazione.

si pubblicano qui le vite del corinzio timoleonte, che libero` siracusa dal tiranno dionigi riordinandone quindi la costituzione e assicurando alla cita` l`egemonia sul territorio della sicilia; e quella del generale romano emilio paolo, caduto nella battaglia di canne, la storica sconfitta romana ad opera di annibale.







il volume sceglie di approfondire le due citta` piu` importanti del periodo detto epiclassico, affidandosi agli autori che rispettivamente hanno studiato la loro realta` archeologica e storica. si ha cosi` la possibilita` di penetrare i due insediamenti chiave per comprendere quanto avvenne prima dell`avvento degli aztechi nel secolo xiii, considerando la complessita` storica e sociale di questi mondi.

in una delle piu` celebri cattedrali del gotico francese, sculture e vetrate dei secoli xii e xiii esaminate secondo le priorita` immediata dell`immagine, stupefacente per l`armonia e l`imponenza; e` stato seguito il percorso suggerito dagli artisti medievali, secondo un senso che da` coerenza al tutto. di fronte alle possibili difficolta` nel comprenderne immediatamente il senso profondo, il lettore trovera` chiarimenti utili e elementari.













roberto pertici in questa fondamentale opera in tre volumi che ha accompagnato per piu` di cinquant`anni il suo itinerario intellettuale e umano, roberto vivarelli rilegge la storia dell`italia postunitaria mostrando come il fascismo sia il frutto, non la causa, delle debolezze dello stato liberale, incapace di gestire la propria trasformazione in stato democratico dopo l`avvento del suffragio universale. orientata da tale ipotesi interpretativa e sorretta da una rigorosa documentazione, questa opera e` molto piu` di una cronaca delle vicende italiane tra il 1918 e il 1922: al di la` della guerra, infatti, il problema delle origini del fascismo trova qui la sua definizione nell`intero contesto della storia politica, istituzionale e sociale dell`italia dopo l`unita`. questo primo volume copre il periodo fra l`ultimo anno di guerra e l`impresa dannunziana di fiume nel settembre 1919.
