silenzio in sala, stasera si replica shakespeare! cresce l`attesa, le luci si abbassano, si apre il sipario. in un`inquieta notte d`estate si intrecciano le passioni bizzarre di uomini e spiriti; una prodigiosa tempesta spazza un`isola remota perche` sia fatta finalmente giustizia; l`amore fra due giovani conosce una tragica sorte... basati su tre delle opere piu` note del drammaturgo inglese, questi racconti ci restituiscono, in una narrazione veloce e avvincente, l`immediatezza della scena e fanno emergere la straordinaria profondita` del teatro di william shakespeare. eta di lettura: da 10 anni.
due famosissimi ballerini stanno per arrivare alla royal ballet school! devono girare un documentario proprio qui, nella scuola dove hanno iniziato a ballare. e qualcuno di noi potra` apparire nel film! siamo tutte cosi` eccitate, tranne kate. non capisco proprio cos`abbia in questi giorni... eta` di lettura: dai 8 anni.
Marco Giusti ripercorre - grazie ad una serie di incredibili immagini e manifesti originali - questo fantastico immaginario pop, fatto di "film costruiti in pochi mesi, scritti in poche settimane", con "costi minimi, troupe ridottissime, affari sicuri". Un pezzo importante della storia del cinema italiano, folle, creativo e ricco di idee originali: da riscoprire e rivalutare.
dall`aprile 1921 all`agosto 1924 aby warburg, geniale inventore dell`iconologia, fu ricoverato nella casa di cura diretta da ludwig binswanger, lo psichiatra che doveva rinnovare profondamente l`approccio al problema della malattia mentale. questo libro pubblica non soltanto le cartelle cliniche che binswanger redasse giornalmente sullo stato di salute del paziente, ma anche l`epistolario tra i due autori, fra i quali si stabilisce un importante scambio intellettuale sulla malattia mentale all`insegna dell`idea e dell`esperienza di una "guarigione infinita". il volume riporta, inoltre, i testi autobiografici di warburg relativi al soggiorno nella casa di cura.
chi e` carl schmitt? il giurista conservatore divenuto teorico del nazismo, o il filosofo che ha pensato in modo nuovo le categorie del politico? il pensatore geniale che ha incrociato le personalita` piu` significative del suo tempo, da benjamin a heidegger, da taubes a ernst junger, o il consigliere di stato opportunista, che ha cercato di dare legittimita` giuridica al nazismo? il teorico convinto del decisionismo o piuttosto, come lo defini` karl lowith, un occasionalista incerto e privo tanto di convinzioni che di scrupoli? i testi e le interviste qui raccolti cercano di dare una risposta a queste domande, proponendo una nuova immagine di una delle personalita` piu` discusse e attuali del pensiero politico-giuridico del xx secolo.
johannes urzidil era il giovane scrittore a cui spetto` il temibile compito di pronunciare alcune parole su kafka alla cerimonia che ebbe luogo a praga due settimane dopo la sua morte. egli disse allora che in kafka "l`altissima singolarita` umana generava la sua fortissima magia poetica". su tale "singolarita`" poche testimonianze ci illuminano come questo libro. anche perche` urzidil sa evocare, con la stessa precisione, la singolarita` dello sfondo su cui trascorre l`ombra di kafka: praga, la citta` nera e magica, che urzidil visse nel suo momento piu` glorioso, quando kafka era uno, e curiosamente non il piu` noto, fra i centoquaranta scrittori di lingua tedesca della citta`.
nel 1956 dominique e aliette lapierre approfittano di un momento in cui le relazioni diplomatiche tra francia e urss sono particolarmente buone e ottengono il permesso di viaggiare in terra sovietica in qualita` di reporter per "paris match". affiancati da una coppia di giornalisti di un quotidiano della gioventu` comunista, hanno l`opportunita` di muoversi in assoluta liberta` tra mosca, kiev, yalta, fino ad arrivare in georgia lungo la "strada del sud". intervistano i contadini dei kolchoz e le commesse dei grandi magazzini moscoviti, visitano luoghi storici o di culto, entrano nelle case di una popolazione straordinariamente ospitale e incontrano zingari e misteriose tribu` "che neppure la rivoluzione ha osato toccare".
pubblicato per la prima volta nel dicembre 1900 dalla rivista viennese "die zeit", fu composto da schnitzler quando era nel pieno della sua maturita` artistica. al centro il grande motivo della coppia di fratelli. in geromino il motivo del sospetto che offusca il vincolo fraterno e` trattato nella formula di una parabola fortemente simbolica. protagonisti una coppia di mendicanti italiani. l`azione si svolge presso il passo dello stelvio, luogo simbolico: "un luogo che non invitata a una sosta prolungata".
il lavoro sul corpo da una parte e un approccio clinico che resta sul piano esclusivamente verbale dall`altra, aprono una porta sull`origine prima dei nostri fondamentali conflitti individuali. emergono nel saggio i problemi posti dall`uso congiunto delle due tecniche: l`integrazione della parte corporea e di quella verbale; il loro adattamento ai diversi tipi di pazienti; le difese del corpo; il transfert; il controtransfert. temi che l`autore rende concreti facendo ampio ricorso a esempi tratti da casi clinici reali.
l`autrice colloca in primo piano, nella comprensione della vita psichica, il ruolo delle esperienze reali. in questa prospettiva, il ruolo di fratelli e sorelle nello sviluppo emotivo e sessuale dell`individuo deve essere indagato come una forza determinante di primaria grandezza. l`impatto della relazione di fratellanza sulla psiche in formazione e, ancor piu`, l`idea che sia attraverso l`identificazione con i nostri fratelli o sorelle che si matura un`eterosessualita` adulta, vengono indagati a fondo, assieme ad altri temi come: l`influsso delle relazioni fraterne sullo sviluppo di tratti psicopatologici; l`incidenza sociale e le conseguenze psichiche dell`incesto tra fratelli; la natura dell`amore fraterno.
il signor z chiede e riceve da kohut un`analisi. a cinque anni e mezzo dalla conclusione della terapia, torna da lui chiedendo una seconda analisi: non riesce a venir fuori da una profonda sofferenza, da un costante isolamento sociale; soffre per un`intensa inclinazione alla masturbazione, accompagnata da fantasie masochistiche. kohut l`accetta per la seconda volta, perche` proprio in quel periodo ha rivoluzionato le sue concezioni teoriche e sta verificando nuove idee e nuovi metodi. cosi` nasce, per questa coincidenza di tempi, una spettacolare quanto unica dimostrazione dal vivo della differenza tra un trattamento basato sulla psicoanalisi classica ortodossa e un trattamento basato sulla psicologia del se`: sul medesimo paziente e dal medesimo analista. il cambiamento di visione teorica influenzera` in maniera decisiva la percezione da parte di kohut del nucleo centrale della psicopatologia del signor z e gli consentira`, "con grande beneficio del paziente, di fornirgli l`accesso a certi settori della sua personalita` che non erano stati raggiunti nella prima analisi". come si vede, si tratta di un`opera coraggiosa e assolutamente originale, che offre l`occasione di seguire passo passo, come nei classici casi clinici di freud, il minuzioso lavoro psicoanalitico di kohut, e al tempo stesso di riflettere sul valore euristico e terapeutico della sua nuova concezione.
questo lavoro, del 1930, e` un tentativo di applicare le scoperte della psicoanalisi all`antropologia e al sociale. nell`affrontare il tema dei riti sacrificali, l`autore sceglie di limitarsi "alla questione psicologica delle motivazioni inconsce che vengono soddisfatte da un certo rito". afferma, riprendendo freud, che alcuni riti sono "la ripetizione di un parricidio", espressione di un odio inconscio dei figli per i padri. dobbiamo quindi a moneykirle la nascita di un pensiero antropologico che valorizza al massimo l`inconscio quale causa sotterranea delle manifestazioni umane piu` evidenti e piu` significative sul piano politico, storico, sociale ed economico.
il dramma, che costituisce l`esordio letterario del giovanissimo schiller, riscosse alla sua prima rappresentazione uno strepitoso successo. una violenta denuncia delle istituzioni politiche e sociali del tempo, attraverso la parabola del suo eroe che, dall`irrazionale ribellione iniziale, raggiunge alla fine lucida coscienza della propria colpa.
l`agile volumetto raccoglie memorie e riflessioni di alberto giacometti, l`artista nato nel 1901 nel cantone svizzero dei grigioni e trasferitosi a parigi dove conobbe aragon, dali` e breton e aderi` al movimento surrealista prima di tornare alla figurazione dal vero. il quaderno e` curato da marco ercolani.
nella roma "citta` aperta" occupata dai tedeschi dopo l`8 settembre 1943 spadroneggiano le ss di kappler e i soldati della wehrmacht; ma nella citta` giudicata cinica e indolente e` una nuova leva di giovanissimi, ragazzi e ragazze, ad animare la ribellione per "rendere la vita impossibile all`occupante". molti di loro avranno ruoli di primo piano nelle vicende politiche e culturali del nostro paese nel dopoguerra. questo libro racconta le scelte e i contrasti all`interno dei grandi protagonisti in campo: i comandi nazisti, l`esercito alleato sbarcato ad anzio, i partiti antifascisti, il vaticano. grazie a fonti ufficiali a lungo dimenticate, conversazioni telefoniche intercettate, lettere, diari di adolescenti, prendono voce gli uomini e le donne che vissero nove mesi di paura, di fame, di morte, ma anche di passioni, di innamoramenti e persino di speranze. e il grande affresco di una tragedia dell`italia moderna, per molti aspetti ancora da scoprire.
il problema della identita` e` oggi centrale tanto nel dibattito architettonico quanto in quello politico-filosofico. l`uso o meglio l`abuso del termine non rivela solamente delle esigenze psicologiche represse, ma indica altresi` una serie di problemi irrisolti legati alla cultura tecnologica contemporanea. dobbiamo quindi cercare di comprendere meglio il significato della identita` dei luoghi sia a livello analitico che progettuale, comprendere i fattori che concorrono a definirne la presenza o la distruzione, intendere la modernita` del suo perenne farsi in un processo sinergico di trasformazioni. di fronte alla crescente atopia ed omologazione che caratterizza gli insediamenti umani del nostro secolo cancellando le differenze tutt`ora esistenti sulla faccia della terra, questo libro intende evidenziare l`identita` come carattere primario di ogni luogo costruito e come avvio essenziale alla progettazione. se il progetto infatti altera con la sua stessa presenza l`identita`, non deve stravolgerla ignorando la cultura spaziale. l`architetto deve interpretare col progetto l`identita` del contesto attraverso la individuazione degli orientamenti culturali e ideologici, lo smontaggio dei codici linguistici e tipologici, la decostruzione delle geometrie dei tessuti, delle frasi, dei vocaboli, ricomponendo poi il tutto in nuova unita`. come gestire allora la contraddizione fra la soggettivita` del progetto e la oggettivita` del contesto?
John Constantine è un investigatore dotato di poteri paranormali che nella vita ha un'unica missione: sconfiggere il male per guadagnarsi il Paradiso e sfuggire così all'Inferno al quale è condannato. Il suo destino è stato segnato molto tempo prima, quando ancora bambino si tolse la vita per sfuggire alle visioni che lo tormentavano e, dagli Inferi, gli fu concesso di continuare a vivere nel mondo degli uomini - una sorta di terra di mezzo tra il regno dei cieli e l'oltretomba - fino al giorno della sua morte. Quando la detective Angela Dodson, della polizia di Los Angeles, gli chiede aiuto per scoprire chi ha ucciso la sua gemella Isabel, morta in circostanze misteriose, i due iniziano a indagare insieme...
le possibilita` di lettura delle vicende architettoniche e urbanistiche nell`eta` barocca per un`isola cosi` vasta come la sicilia allo stato attuale degli studi non sono molte, pur essendo notevole, e per alcune produzioni autorevole, la bibliografia sull`argomento. si e` ritenurto utile tentare un`inquadratura generale di tutta la materia compresa tra gli anni 1610-1760 circa, proponendo al lettore, soltanto per una facile consultazione, la suddivisione tra vicende interessanti la citta` ed il territorio e quelle riguardanti l`architettura, ben sapendo che essa non esiste in generale e non esiste in particolare in quelle siciliane, nelle quali i valori ambientali sono sempre presenti e spesso con dimensione prevalente su quelli puramente architettonici.
che cosa unisce gina lollobrigida a diletta leotta, sophia loren a valeria marini, claudia cardinale a marisa allasio, laura antonelli a bele`n, le sorelle kessler a edwige fenech? la capacita` di sedurre. seduzione non e` necessariamente fascino. certamente e` attrazione. fonte di sogni e di fantasie. bellissime! e` una cavalcata in sei tappe e diciotto storie attraverso settant`anni di seduzioni. dal cinema in bianco e nero, con le sue raffinatissime sfumature di toni al colore che fece esplodere la sensualita` fino alla sfacciataggine. certo, edwige fenech e` stata l`attrice piu` insaponata della storia, ma a sophia loren e laura antonelli basto` un gioco di calze per far impazzire il pubblico. e negli anni `70 un popolo intero di maschi fisso` la sua agenda erotica al sabato sera per veder comparire le gambe delle kessler. oggi chi vuole ha la seduzione in tasca. invece di telefonare guarda, ingrandisce, chatta. il prossimo passo?
la nota storia del piccolo camaleonte che non sa cambiare colore, ma che ha il dono di far cambiare colore ad animali e cose di suo piacimento, viene qui riproposta in veste tascabile. eta` di lettura: dai 6 anni.
l`arte della miscelazione in una selezione di ricette da non perdere. accanto ai grandi classici, tante proposte insolite e invitanti da preparare a casa. con tutte le indicazioni sugli strumenti necessari e sui bicchieri da utilizzare.
un libro di narrativa per tutti, piccoli e grandi, per scoprire o riscoprire un classico della letteratura mondiale in sole 100 pagine. il poema della mitologia romana di virgilio riscritto da sabina colloredo: una storia di avventura, viaggio, scoperte e incontri. l`epica storia di enea, eroe troiano fuggito dalla patria in fiamme, in viaggio verso l`italia per compiere un destino grandioso voluto dagli de`i. eta` di lettura: da 12 anni.
una citta` tutta da scoprire in questo album con 4 dettagliate carte pieghevoli. 10 luoghi di visita assolutamente da non perdere, 10 buone idee per scoprire la citta` piu` autentica. di quartiere in quartiere, per tutti i gusti e tutte le tasche: una scelta di 40 luoghi da non perdere, una selezione di 100 indirizzi di ristoranti, caffe`, sale da te` e da concerto, bar, teatri, negozi, mercati, alberghi. tutti gli indirizzi posizionati in pianta con tantissimi suggerimenti pratici, buone idee e consigli per vivere al meglio la citta`.
un manuale pratico per avvicinarsi al gioco degli scacchi o per affinare le proprie capacita` in uno dei giochi piu` antichi, diffusi e amati del mondo. all`interno, tutto quello che serve sapere per poter imparare a giocare, sicuramente divertendosi e possibilmente vincendo: l`organizzazione della scacchiera, le caratteristiche dei pezzi, le fasi della partita, le strategie migliori, i termini tecnici, la storia, gli schemi delle partite piu` famose e i protagonisti di un gioco che mai smette di affascinare.
Biennale di Venezia, 1982, IT. Volume edito da La Biennale settore cinema e spettacolo televisivo che contiene gli atti del convegno di Venezia 25/29 marzo 1981 e Manoscritti Veneziani n. 7, in cui si affrontano questioni come il film è un bene culturale? Cosa, come e perchè conservare, Rpapporto sul cinema: storici e critici a confronto, Il futuro del film è nella sua memoria e Dalla cineteca alla mediatica.
Bulzoni Editore, 1980, IT. Seconda edizione ampliata del volume della collana Pedagogia Sociale che tratta delle strutture e processi dell'industria cinematografica nazionale.
all?inizio di tutto c?erano i libri. due ragazze, netcha e maga, partono zaino in spalla per il messico, con due pesanti tomi di teoria marxista da regalare al subcomandante marcos, che secondo fonti attendibili vive a la realidad, un villaggio sulle montagne del chiapas. l?obiettivo preciso e stravagante di incontrare il capo rivoluzionario zapatista, il leader senza volto di un sogno di liberta, e solo l?avvio del viaggio iniziatico delle due amiche, che si fa groviglio di luoghi, incontri, pensieri, emozioni, mentre andando si fa il cammino, come cantava il poeta machado. e l?inizio di una formazione che portera netcha a tornare in terra messicana, ancora e poi ancora, per cercare "un posto, anche minuscolo, e restarci per un po?", seguendo un?astrazione scintillante, fatta pure delle suggestioni di un artaud stralunato e sofferente sulle tracce dei misteriosi tarahumara nel 1936. la strada per la realidad, chimera e luogo dell?anima, e un percorso ricco, sorprendente, intriso d?amore ma anche di dolore. e approda vent?anni dopo con netcha ormai adulta, chiudendo un grande cerchio, in chiapas. ancora. in una piazza, gremita di donne che si passano un microfono come testimone dichiarando il loro compito immane e impossibile: la lotta contro la violenza. in una piazza dove si respirano l?antica tristezza millenaria delle madri e delle figlie di tutto il mondo, la rabbia, l?impotenza ma anche la gioia e la comunione. li, nella narratrice, inizia qualcosa di immenso, la gestazione di un cambiamento futuro. li, inizia tutto. la decisione di smettere di viaggiare, perche cominci il vero viaggio.