una generazione, quella che per l`anagrafe e` ancora minorenne, descritta in tutti i suoi risvolti, nelle pieghe piu` intime, da una studentessa torinese quindicenne. le vicende: l`occupazione del suo liceo nel novembre 1998. i personaggi: la protagonista quindicenne, i suoi compagni di scuola, i genitori e i professori. i contenuti: l`occupazione della scuola e lo spunto per parlare dei sentimenti, dell`amore, del fumo, dello studio, della famiglia, della societa`. il linguaggio: pulito, secco, senza fronzoli.
esiste un cittadino italiano che non abbia subito abusi, atti di maleducazione e spesso vere e proprie violenze da parte di burocrati dello stato? questo manuale di stefano apuzzo fornisce al cittadino una serie di informazioni utili affinche` si armi di norme, leggi e regolamenti per non essere sopraffatto. la prefazione e` di beppe grillo.
clemente rebora (1885-1957), uno dei maggiori poeti del novecento italiano, venne ordinato sacerdote a 51 anni. molti anni prima della conversione, visse un grande amore per una pianista russa, lydia, che lo inizio` al piacere e lo conforto` e curo` durante la prima guerra mondiale. a lei il poeta dedico` queste "dieci poesie per una lucciola", pubblicate postume.
tutti gli italiani che abbiano almeno 40 anni, e sono piu` della meta` della popolazione, conoscono le storie di jacovitti, non foss`altro che per la popolarita` del diario vitt. conoscono anche le sue tavole erotiche, sempre di un erotismo soft, fanciullesco, perche` comparvero su testate ad alta tiratura (per esempio "playman") e sono state anche riproposte nel volume di stampa alternativa "kamasultra". pero` le sue carte da poker con soggetti erotici ancora nessuno le conosceva. semplicemente perche` gli erano state commissionate da un collezionista che le aveva tenute finora chiuse in cassaforte. finalmente vengono alla luce. e soprattutto viene alla luce il loro contenuto di fantasia e irriverenza, al livello piu` alto mai raggiunto da jacovitti, che sposa lo spazio delle carte da gioco superando i limiti imposti dal formato e dai simboli. le carte di jacovitti sono qui proposte in volume, con la prefazione del massimo esperto jacovittiano, gianni brunoro. il volume e` qui riproposto in una nuova edizione.
dai dischi del `68 si sprigiona una magia che va oltre le note. perche`? questa e` la domanda che si agita nel libro. l`anno che ha sconvolto il mondo ha avuto una colonna sonora che ha risuonato nelle universita` occupate, nelle fabbriche, nelle stanze di adolescenti inquieti, nei primi festival di massa. il 1968 e` l`anno in cui la cultura rock esplode, insieme a pop, blues, jazz, soul, folk. da londra a san francisco, dalle note dei jukebox a quelle che accompagnano le manifestazioni contro il vietnam, dalla psichedelia all`oriente, nel libro si incrociano storie, dischi e concerti: modi diversi di attraversare questa stagione "formidabile". dodici mesi dove brillano beatles e rolling stones, insieme a doors, cream, mc5, byrds e cantanti come janis joplin, aretha franklin, van morrison; con tre figure che si proiettano oltre le classificazioni: bob dylan, jimi hendrix, john coltrane. "i giorni della musica e delle rose" e` una lettura trasversale che racconta la musica di un anno ancora capace di dialogare con il presente. prefazione di peppino ortoleva.
"tempo" in vecchioni e` un topos trasversale. un "filo rosso" tematico. un`ossessione ricorrente. una costante sviluppata in progress - fuori o sottotraccia a libri e a canzoni. una reiterazione che affascina in quanto densa, mai scontata. il tempo di vecchioni e` un tempo sbieco: non procede in senso univoco. si frastaglia avanti-indietro. si declina tra storia e storie, uomini e uomini, periferie, geometrie, ellissi di senso. "ho sognato di vivere" e` un`inquadratura privata sul canzoniere di vecchioni: non il solito libro sul cantautore e la sua storia musicale, quanto un inedito punto di vista sulla sua personalita` e, di conseguenza, sulla scrittura dei testi che ne hanno accompagnato la lunga carriera.
fliunte, ellade, 350 a.c. - un misterioso assassino uccide per impossessarsi di un antico codice. forse nel grande ordinamento di leucippo si nasconde un terribile segreto. e mentre nelle miniere d`oro della tracia gli schiavi rinvengono statuette dal bel volto di fanciulla che elevano a simbolo di liberta`, nell`accademia platonica di atene, l`astronomo eudosso di cnido con quelle statuine sta costruendo una strana mappa. assiotea, inconsapevole eroina, si ritrova al centro di un intrico che fara` di lei la prima donna ammessa all`accademia. aiutata da personaggi eccezionali come iperide, diogene e focione e avversata da giganti come aristotele e platone, lotta per far abolire la schiavitu` e mutare la disumana condizione della donna, e nello stesso tempo per svelare il mistero delle statuine e dell`antico codice di leucippo. ma un implacabile guardiano vigila affinche` il segreto non venga svelato, uccidendo chiunque si avvicini troppo all`arcano della casa del cielo.
quella di peter pan e` la storia di un bambino solo per meta` umano che vive nei giardini di kensington tra fate e animali. quando volando andra` a rivedere la sua casa, trovera` la mamma con in braccio un altro bambino, e anche la piccola maimie, incontrata per caso nei giardini, malgrado l`amore mostrato nei suoi confronti, lo lascera` per tornarsene nel mondo reale. eppure peter pan e` felice lo stesso nel suo mondo al di fuori del tempo, dove puo` vivere giocando, dove non invecchia mai. l`eterno fanciullo e` l`emblema di chi non vuole crescere, ecco perche`, a cent`anni dalla sua creazione, piace ancora tanto a grandi e bambini. eta` di lettura: da 10 anni.
si vive di suggestioni, senza sapere che e` possibile scegliere. tante sollecitazioni, tante contraddizioni e pressioni sociali, politiche e religiose rendono immemori del proprio destino, creando una deriva che facilmente si trasforma in una china. in questi discorsi osho propone parecchi motivi per tracciare un proprio percorso esistenziale in funzione di una vita vera: come imparare a sentirsi, ad amare se stessi, a integrare la propria energia per vivere in pienezza le potenzialita` che ognuno ha dentro di se`.
questo volume rappresenta un racconto a tappe del mondo creativo, delle aspirazioni e dello stile di uno dei protagonisti della musica d`autore del secolo scorso: luigi tenco. un percorso scandito dalle sue canzoni, soprattutto quelle sconosciute al grande pubblico. la passione per il jazz e la fonte delle sue ispirazioni e del suo stile. l`amore per nat king cole. il supporto a questo "racconto" viene fornito all`autrice dalla famiglia di luigi, da un suo stretto collaboratore, gianfranco reverberi, dal prefatore del libro adriano mazzoletti e da uno dei piu` grandi musicisti jazz contemporanei, enrico pieranunzi.
in questo libro viene tracciato un profilo biografico del personaggio jannacci, raccontato attraverso i ventisette album ufficiali e le centinaia di canzoni che parlano di barboni, operai, diseredati, partigiani e poveri cristi, o che cantano di amori, struggimenti, tristezze, malinconie. il ritratto viene infine completato da quattro interviste inedite e da uno zibaldone dei suoi pensieri, da cui si ricava una vera e propria filosofia all`insegna dello sberleffo e della genialita`.
questo libro giunge al cuore della musica di parker e la fa rivivere, con impressionante ricchezza di dettagli, come campo di forze culturali, musicali, antropologiche, creative. gianfranco salvatore riesce a riscoprire un charlie parker piu` autentico, sfaccettato, figlio della cultura afroamericana del sudovest degli anni trenta, con un`originale commistione di ricerca storica, analisi musicologica e interpretazione antropologica che chiarisce molte questioni irrisolte o ignorate della vicenda parkeriana: il peso condizionante della cultura musicale orale di kansas city, il parker compositore, i rapporti con la tradizione classica vengono ricostruiti in un panorama d`ampiezza e respiro inediti.