











"duri a marsiglia", scritto nel 1974, racconta le avventure (autobiografiche o no, non importa) di un adolescente italiano che si fa chiamare "charles fiori" e in poco tempo diventa "bambu", soldato di marciapiede della mala, sempre mantenendo il suo sguardo meravigliato e insieme finto-cinico. "charles fiori" si immerge a capofitto tra i gangster corsi, calabresi e via dicendo dai panciotti colorati, dai nomi assurdi e dai traffici molteplici, in guerre senza quartiere, nel gran respiro della citta`. e ne nasce, ha scritto giovanni arpino, "un "feullieton" inesausto, tutto giocato sull`onda del filone "nero" francioso, un po` gabin e un po` teatro "d`abord", tanto cinema in sequenza e grani di pre`vert sparsi qua e la`."



questo libro - scrive l`autore nell`introduzione - tratta un tema apparentemente ovvio, ma trascurato: la bellezza delle citta`. il volume, che prende in esame i modelli europei di citta`, si preoccupa di definire le ragioni che le hanno costituite, il senso che separa lo spazio cittadino dal contado, i rapporti tra cittadini e casa abitativa, i valori di gusto e di ricchezza nei palazzi o nei tracciati urbanistici, che cosa e` una strada, il suo uso, l`insediamento ed il suo rango.




questo volume offre un`ampia scelta dei temi che costituiscono il patrimonio della letteratura popolare inglese. alcune storie sono state trascritte con metodi moderni, altre risalgono a centinaia di anni orsono. accade cosi` che in questi testi fate, streghe, folletti e animali parlanti convivano felicemente con personaggi storici come cromwell e bacone, banditi, sciocchi di villaggio, santi, draghi e spiriti maligni: una compresenza di allegra e colorata quotidianita`, di magico e di soprannaturale.


filottete e` stato abbandonato dagli achei sull`isola di lemno perche` affetto da una purulenta ferita al piede. per conquistare troia, cosi` ha detto l`oracolo, e` pero` necessaria la sua presenza e ulisse si reca a lemno con neottolemo (il figlio di achille) per convincerlo, con l`inganno, a tornare. neottolemo, avendo pieta` del ferito, gli rivela l`inganno e filottete si rifiuta di partire. gli appare pero` eracle che convince l`eroe a seguire a troia neottolemo e ulisse.










nel 1963, a pochi mesi dalla morte di fenoglio, esce nei racconti moderni garzanti "un giorno di fuoco". e una raccolta composita: il titolo sarebbe spettato in senso rigoroso solo ai primi sei racconti, quelli che l`autore avrebbe voluto chiamare "racconti del parentado". a quel primo nucleo, facevano seguito altri sei racconti e "una questione privata". questa edizione comprende soltanto gli originali sei "racconti del parentado": un giorno di fuoco, la sposa bambina, ma il mio amore e` paco, superino, pioggia e la sposa, la novella dell`apprendista esattore.

















































