
Il disco nuovo di Mellencamp, molto atteso dopo l'eccellente Live del 2003. Un disco di grande spessore, di ballate elettriche, tra rock e radici. Evocativo ed intenso è il disco che conferma la ritrovata vena e la voglia di continuare a fare grande musica. Dalla bluesy Lawless Times al rock e radici di Tears in Vain, alla sontuosa ballad Troubled Man per arrivare a canzoni di spessore come The Courtesy of Kings, The Brass Ring e The Company of Cowards. A nostro parere, Plain Spoken è il disco migliore del nuovo corso di Mellencamp. Disponibile in edizione Usa. Copia non sigillata.

Attesissimo, il nuovo disco del poeta canadese, celebra i suoi splendidi 80 anni. Scritto con la collaborazione di Patrick Leonard, che è anche il produttore, il disco ci riporta la vena triste ed intimista di Cohen, attraverso canzoni, a detta di chi ha sentite sono già degli instant classics, come Samson in New Orleans, Slow, Almost Like The Blues, Did I Ever Loved You, Born in Chains ed You Got Me Singing. Copia non sigillata.

Originario di New York, Anthony D'Amato ha già pubblicato almeno due dischi a suo nome, a livello indie. Questo album, il primo elettrico, con una band alle spalle, segna il suo debutto su New West. Già l'etichetta è un sigillo di garanzia, ma D'Amato mostra personalità mischiando le sue canzoni urbane con influenze roots. Musica d'autore nel puro senso del termine, suonata con calore e passione ed incisa in uno studio di registrazione, The Great North Sound Society, una fattoria del 18° secolo che si trova nelle campagne del Maine.

Al quarto disco, dopo il premiato album omonimo del 2012, Matthew Vasquez ed i Delta Spirit fanno un passo avanti.Il suono, sempre in debito con sonorità Americana, si fa più energico, più twang oriented, in questo debutto su Dualtone. La band, originaria di San Diego, lascia quindi le sonorità rilassate del passato per darsi una sferzata di energia, unendo passato e presenta in un album dai suoni diretti e coinvolgenti. Aiutati dalla produzione di Ben Allen (Deerhunter, Animal Collective, Cut Copy) e da canzoni quali Push It, Live On, The Wreck, Into The Wild.

David Mayfield è uno dei performers più interessanti nell'attuale panorama folk-rock, di matrice Usa. Cantautore, Mayfield è conosciuto per la sua presenza molto vitale sul palco, per la sua forza e l'energia delle sue performances, Strangers conferma tutto quanto di buono ha scritto su di lui No Depression, evidenziando canzoni in classico stile Americana e ballate folk rock d'autore, come la celtica Caution o The Man I'm Trying to Be. Da scoprire.

Meglio conosciuto come leader dei New Pornographers, A.C. Newman ha pubblicato anche dei dischi a suo nome, dove emerge il suo songwriting personale, da cantautore. Registrato a Woodstock, upstate New York, questo disco riflette la sua vena lirico introspettiva. La partecipazione di alcuni ospiti, rende questo album un prodotto decisamente interessante.

Ristampa rimasterizzata.

Il disco d'esordio della Joplin, 1966. Ristampa rimasterizzata, edizione Usa.

Il secondo album delle band di Los Angeles è una delle novità più attese del momento.Gli Allah-Las hanno certamnente ascoltato con attenzione sia Nuggets che i dischi dei Byrds, dei Buffalo Springfield o della Chocolate Watchband. Ascoltando questo secondo album sembra di essere ancora negli anni sessanta, di riespirare il sogno americano, di vivere un'epoca sicuramente più felice. Musica eterea, baciata dalla psichedelia, folk rock al punto giusto, con reminiscenze jingle jangle.

Blood and Lemonade è il nuovo album della pop-punk band di Boston, American Hi-Fi. Deposiitari di un rock chitarristico senza fronzoli, al servizio di canzoni secche e dirette ma sempre con un tasso melodico alto, il quartetto mischia bellamente elementi rock con la canzone classica. Dal singolo Allison a brani quali Golden State e Armageddon Days.

Toh, chi si rivede. Paul Collins, già leader dei Beat. Uno dei popsters più validi, uno dei rocker più sani e diretti che la musica americana abbia mai prodotto. Feel the Noise, prodotto da Jim Diamond a Detroit, segna il debutto di Collins per la Alive, una delle nuove etichette più attive sul mercato. Good old rock and roll, fatto però con grande forza e dosi massicce di feeling. Ed è proprio un bel sentire.

I Will Not Be Afraid segna il debutto della fiera ventiquattrenne Caroline Rose. Arriva dal South, da Memphis, questa giovane ragazza tutta fuoco e fiamme, cresciuta in mezzo a musicisti rockabilly, vintage country e blues rock. La sua musica e le sue canzoni sono vibranti, rispecchiamo la sua voglia di fare musica e di vivere facendo quello che più le piace. Un debutto da seguire.

Questo album, voluto fortemente da Jimmy Buffett e prodotto dalla sua spalla MacMcAnally, è il testamento di Winchester. Un disco gentile, con ballate raffinate, atmosfere rarefatte e classiche canzoni d'autore. MacAnally suona la chitarra e nel disco appaiono anche musicisti titolati come Jim Horn e Jerry Douglas: ma il vero protagonista è proprio Winchester, con la sua voce gentile, la sua musicalità raffinata e le sue canzoni piene di voglia di vivere. Le note di copertina sono firmate da Jimmy Buffett.
So long Jesse. Copia non sigillata.

Il meglio del famoso duo folk rock scozzese. 20 canzoni, tra cui la mitica I'm Gonna be ( 500 Miles ).

Raro singolo del duo folk rock scozzese, con due inediti: Let's Get Married ( versione austica ) e Invitataion to The Blues.

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Live 1973: Vassar Clements, Jerry Garcia, David Grisman, John Kahn, Peter Rowan.

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Live 1973: Vassar Clements, Jerry Garcia, David Grisman, John Kahn, Peter Rowan.

Chitarrista e leader dei texani The Black Angels, Bland ha anche un suo percorso solista coi Revelators. Ancora più psichedelico, rispetto alla sua madre band, Bland fa riferimento in questo terzo disco da solista ai suoi miti: Bo Diddley, Brian Wilson e Syd Barrett. Pop e psichedelica, con una base ritmica intensa. Un suono decisamente intrigante che copre 14 nuove composizioni, molto legate a sonorità sixties.

Con solo due dischi al proprio attivo, questo quintetto della Georgia ha ormai raggiunto una solida fama a livello locale, ma anche nelle due Caroline ed in Virginia. Una fama che si sta allargando a macchia d'olio, visto le loro performances dal vivo. Simili agli Avett Brothers, con elementi folk rock e roots uniti in modo mirabile, i Deafields stanno raccogliendo adepti dovunque. Oltre agli Avett, sono stati paragonati anche agli Old 97's. Rock e radici, ritmo e sudore: una nuova band da annoverare tra quelle di sicuro interesse, e non solo in ambito Americana.

Texano, Jarrod Dickenson è un moderno troubadour. E' texano, ma da tempo vive a Brooklyn, cercando di ripetere le gesta di Bob Dylan ed altri folksinger che lo hanno preceduto su questa scena musicale.Ha elementi texani nella sua musica, ma la canzone d'autore è il suo punto di forza. Da tenere d'occhio.

Leader dei Long Ryders, prima, e dei Coal Porters in seguito, Sid Griffin è una delle figure centrali dal suono Americana, sopratutto per la sua influenza primaria.Per questo nuovo lavoro, il suo primo come solista, Sid è andato a Nashville a trovare i musicisti giusti, da mettere vicino ad una manciata di nuove composizioni. Le canzoni hanno titoli affascinanti come Ode to Bobbie Gentry ( quella di Ode to Billie Joe ), Elvis Presley chiama sua madre dopo l'Ed Sullivan Show, Blue Yodel 12 & 35 ( dylaniana ) etc.

Dopo Grown Unknown, edito come questo dalla JagJaguwar, il nuovo lavoro di Lia Ices la pone sulla scia di un'altra compagna di scuderia, Sharon Van Etten. Meno elettrica e più lieve, Lia Ices è una sorta di folk singer moderna: le sue canzoni sono delle metafore che accendono l'immaginazione e che creano un tappeto di sensazioni molto particolare.

Shara, leader di My Brightest Diamond, ed il tastierista Zac Rae hanno creato un disco diverso, anche rispetto ai precedenti, i celebrati All Thing Will Unwind e, sopratutto, Thousand Shark's Teeth. L'estetica del suono di Shara, molto vicina alla musica da camera, unita ad una urgenza più rock ed a percussioni più accese, il tutto teso a creare un suono diverso, molto moderno, un suono che va in antitesi con certe cose scritte in passato.

Volete conoscere gli eredi dei Blackberry Smoke ?. Beh, eccoli, sono i texani Cody Joe Tillman & The Wicked Truth. Suono elettrico, tra rock, country e southern rock. Molto roots oriented, chitarre decise ed una voce che non lascia spazio a dubbi.Musicalmente sono già pronti per il grande salto: le canzoni sono ben costruite, le chitarre al punto giusto e la dose di radici è perfetta. Bisogna solo che vi appuntiate il nome: Cody Joe Tillman and The Wicked Truth. Al resto ci pensa la loro musica.

Figlio di Leonard, Adam Cohen ha avuto uina carriera come solista abbastanza in ombra. Solo negli ultimi anni ha deciso di venire alla ribalta ed ha inciso dei dischi di indubbio spessore. Sia il precedente, Like A Man, che questo nuovo lavoro, We Go Home, hanno ricevuto il plauso della critica, sopratutto in Inghilterra, dove Mojo lo ha paragonato al padre, dandogli ben 4 stelle. Disco di ballate, intenso, ben suonato, che fa onore ad Adam ed al nome ingombrante che porta.

Ex Jethro Tull, Abrahams ha lasciato la band all'inizio della carriera per proseguire come solista. Bluesman, rocker, Abrahams ha in un certo qual modo rifiutato il suono di Anderson per fare del blues. Infatti dopo This Was il suono dei Jethro era decisamente cambiato. Registrato dal vivo a Forlì, una primizia.

Jeff Bridges pubblica il suo primo disco dal vivo, accompagnato dalla sua band: The Abiders. L'attore, che si diletta anche come cantante, dopo l'ottimo Jeff Bridges, pubblica questo Live dove rivede alcuni dei suoi brani e mette sul piatto anche qualche cover. C'è una bella canzone nuova, Exception to the Rule, e tre cover d'autore: So You Want to Be A Rock and Roll Star ( The Byrds ), To Live is To Fly ( Townes Van Zandt ) e Looking Out of My Backdoor ( Creedence Clearwater Revival ). Il disco è pubblicato dall'etichetta di Jimmy Buffett, la Mailboat.

Non è un disco nuovo ma, al tempo stesso lo è. Ci spieghiamo: inciso nel 2009 ( ma pubblicato solo ora ) questo disco segna l'inizio del nuovo corso di Jimbo Mathus ( al tempo era con gli Squirrel Nut Zippers), cioè con la formazione della sua attuale band: Tri-State Coalition. Jimmy The KId è un disco country e southern music. Un disco rigoroso e coinvolgente che mostra le radici del musicista del Mississippi, nelle vesti che amiamo maggiormente. Da riscoprire.

I Sons of BIll, band della Virginia che conosciamo bene, formata dai tre fratelli Wilson ( più altri due elementi), sono uno dei migliori gruppi nel suono Americana. Hanno già alcuni dischi al proprio attivo, tra i quali citiamo gli ottimi One Town Away e Sirens. Questo nuovo lavoro, fatto anche coi soldi dei fans ( e prodotto da Ken Coomer ) è. se vogliamo, ancora migliore degli ultimi lavori. Il suono delle chitarre, la qualità delle canzoni, le forti influenze southern, li rendono una delle migliori band del genere.

Famoso Live della formazione originale, riunta per questo tour in Canada all'inizio del nuovo millennio. Con Randy Bachman e Burton Cummings.

2 CD. Signori, questo è uno dei dischi dell'anno !! Doppio album con venti canzoni nuove per la cantautrice più rock che esista sulla terra. Un disco di ballate elettriche, di chitarre, di grandi canzoni. Luncida offre 18 canzoni nuove, una cover ed un omaggio a suo padre. Nel disco, oltre alla sua band, ci sono Tony Joe White, Jonathan Wilson, Greg Leisz, membri dei Wallflowers, la sezione ritmica di Costello ed altri. Il disco più bello e più rock della Williams, con una manciata di canzoni splendide ed un suono straordinario L'album si chiude con Magnolia, in omaggio a JJ Cale, in una versione di dieci minuti strepitosa. Sentire per credere.

Una delle più famose band canadesi di sempre. Ritorno della formazione originale in quesso nuovo album, registrato nel 2014. Edizione in digipack limitata

Secondo lavoro assieme per Andrew Hardin e Jeannie Burns, dopo l'ottimo Lounge. Con la produzione di Gabe Rhodes e con Dony Wynn e David Carroll alla sezione ritmica, il nuovo disco del duo è ancora più interessante dell'esordio.Il disco contiene una serie di canzoni, scritte dai due, in bilico tra rock, folk e radici, che si avvalgono della perizia chitarristica di Andrew e della voce della Burns. C'è anche una cover, Walking on a Wire, di Richard Thompson, a rendere il piatto più prelibato. Edizione limitata, difficile da reperire.

C'era molta curiosità, oltre che molta attesa, per il ritorno di Jackson Browne. Il nuovo album. che arriva sei anni dopo Time The Conqueror, è tra le cose migliori del cantautore californiano. Un disco di solide ballate elettriche, con una super band alle spalle in cui si notano le chitarre di Greg Leizs e Val McCallum, suonato in modo splendido. Browne torna a comporre grandi canzoni: brani come Birds of St Marks, You Know The Night, Yeah Yeah e Leaving Winslow sono destinati a lasciare il segno.

Questa band ci è stata segnalata da Adam Duritz ( Counting Crows ), come una delle sue preferite. Field Report sono la band di Chris Porterfield, che si è fatto le ossa nei leggendari DeYarmond Edison, assieme a Bon Iver ed ai Megafaun. Quando la band si è sciolta, ognuno per la sua strada. Field Report hanno un suono rock, diretto e pulito, con ottime harmony vocals, una scrittura lucida ed una esecuzione decisamente piacevole. In questo, il secondo, i Field Report personalizzano ulteriormente il loro suono, un crossover tra rock e radici ( senza elementi country), a cui si associa una felice vena folk rock, che evidenzia al meglio la scrittura di Porterfield.

Intrigante band canadese, con già alcuni dischi alle spalle, che mischia la propria musicalità con il territorio. La musica della band richiama le fredde lande canadesi, la neve, li distese alberate a perdita d'occhio, Una musica avvolgente, che fa da colonna sonora ad un paese e, al tempo stesso, che crea emozioni attraverso arrangiamenti fluidi in cui le tastiere sono protagoniste,

L'ultimo disco di Robin Gibb, Bee Gees, edito giusto in questo giorni. Robin se ne è andato alcuni mesi fa, questo è il suo testamento sonoro. So long Robin.

Ristampa rimasterizzata dell'album più noto della formazione scozzese. Include 6 brani extra.

Dopo Lysandre, il nuovo lavoro di Owens.

The Barr Brothers, band canadese che mischia sonorità jam, folk songs, canzone d'autore e sonorità etniche, hanno finalmente pubblicato il secondo album, dopo l'ottimo disco d'esordio, targato 2011. Sleeping Operator è un disco molto interessante, meditativo ed esplosivo al tempo stesso, che passa da melodie di stampo folk a improvvisazioni che mischiano sonorità rock e ricerche afro. Un disco innovativo, registrato assieme a membri di Arcade Fire, Patrick Watson band, The Luyas, Bassekou Kouyate band e Little Scream

Inglesi, Young Rebel Set, escono in Usa via New West, e già questo è un bel biglietto da visita. Poi, se ascoltiamo il disco, ci rendiamo conta che la band ha un suono originale, una sorta di cocktail personale tra rock e folk, come se i Waterboys e gli Stranglers avessero deciso di fare un disco assieme. O, come li ha definiti la stampa di oltre manica, più simili a Richard Ashcroft che a Mumford & Sons.

Scott Rednor, chitarra, Michael Jude, basso e John Michel, batteria, sono il fulcro di questa nuova band. Pura Americana, resa ancora più interessante dalla presenza di Jono Manson e John Popper ( leader dei Blues Traveler). Registrato a Santa Fè, negli studios di Manson e masterizzato negli Ardent Studios a Memphis, il disco si riserva già un bel pezzo di storia. Se poi ci aggiungiamo la bellezza delle canzoni, le armonie vocali ed altre piccole chicche, ci troviamo davanti ad un disco di tutto rispetto. Nuova versione Appaloosa con l'aggiunta di un brano in più, una versione dal vivo del classico di Dylan I'll Be Your Baby Tonight

Ci attendevamo molto dai Trigger Hippy, la band fondata da Steve Gorman dei Black Crowes. Nel tempo si sono aggiunti anche Jackie Green e Joan Osborne. Ma proprio la presenza ridondate della Osborne ed il qualunquismo di buona parte delle composizioni della band rendono questo esordio inferiore alle attese.

Tributo alla musica ed alle canzoni di Chris Smither, uno dei maggiori autori contemporanei. Smither la abbiamo apprezzato di recente attraverso il doppio retrospettivo Still On The Levee, album che dava un quadro definitivo suila sua carriera. E questo tributo conferma la qualità della sua musica. Dave Alvin, Loudon Wainwiight III, Mary Gauthier, Josh Ritter, Jorma Kaukonen, Tim O'Brien, Bonnie Raitt, Peter Mulvey, Peter Case, Mark Erelli & Jeffrey Foucault sono solo alcuni dei musicisti e cantautori coinvolti in questo tributo, dove la qualità regna sovrana.

Nuova pubblicazione inedita per la formazione originale della Marshall Tucker Band, quella leggendaria con Toy & Tommy Caldwell. Un concerto straripante, registrato nel 1977, dove la band, forse nel momento migliore della sua carriera, mette sul piatto dieci canzoni straordinarie: Can't You See, 24 Hours At A Time, Long Hard Ride, Fly Like An Eagle, In My Own Way, Fire on The Mountain, Take The Highway, Heard It In A Love Song, Searchin' For A Rainbow e Never Trust A Stranger.

Il nuovo, molto atteso, disco degli U2.

Erano anni che attendevamo il nuovo disco di Bob Seger. E Bob non delude. Rock maschio, chitarre potenti, train di batteria poderoso. La voce è la solita e le canzoni belle non mancano, dal singolo apripista, Detroit Made (di John Hiatt), alle cover di Steve Earle (The Devil's Right Hand, un classico), Woody Guthrie/Wilco (Californian Stars) e Kasey Chambers (Adam & Eve). Alle sue canzoni che contengono il classico cocktail di blues, country, heartland soul mischiato con il vibrante rock and roll targato Motor City. Love it or leave it: Seger non è cambiato. Sempre grande, grandissimo rock and roll. Edizione De Luxe, con tre canzoni in più rispetto a quella normale: Listen, The Fireman's Talkin', Let The Rivers Run. Copia non sigillata.

Esordiente, Millsap è un giovanissimo roots rocker che arriva dall 'Oklahoma. La sua musica, vigorosa ed irriverente al tempo stesso, prende di petto la tradizione e la sviscera in modo personalissimo con un stile diretto, che non ha termini di paragone con nessun altro autore. La sua rilettura di brani tradizionali, come l'iniziale Old Time Religion, è straordinaria. Ma anche brani come Yosemite, Disappear, Forgive Me, Land of The Red Man sono destinati a lasciare il segno. Pochi strumenti, una voce diretta, una chitarra micidale. Tutto da scoprire.

Nato come un progetto marginale, visto che il resto della band era occupato a crescere figli o nel lavoro di ogni giorno, Echolalia è poi diventato un disco fatto e finito. Flora Reed e Philip Price hanno iniziato quasi per gioco a registrare delle cover sino a che, sentito il risultato, hanno deciso di farlo diventare un disco fatto e finito.
Tra i brani scelti ci sono canzoni di: Sharon Van Etten, Buddy Holly, Lisa Germano, Go-Betweens, XTC, Beck, Beatles.

Il nuovo lavoro come solista dell'ex Jethro Tull, Martin Barre, chitarrista alla corte di Ian Anderson per molti anni. Barre rilegge alcuni brani dei Tull, riarrangiandoli in maniera diversa. C'è molto blues, con arrangiamenti che ricordano il primo album dei Jethro Tull, ma anche i Bloodwyn Pig.

Dopo oltre quaranta anni con la Columbia, Neil Diamond passa alla Capitol. E non è l'unico cambiamento. La produzione, Don Was, fa tornare il cantante di Brooklyn alle atmosfere di inizio carriera. quindi brani con accompagnamento, non scarni come nelle gestazione Rick Rubin. Ma torna anche la grande voce ed il senso dell'epica che in parte mancava ai dischi precedenti. Sempre un bel sentire. Edizione limitata con 2 bonus tracks.

2 CD. Registrato il 31 Dicembre 1975 sl Keystone di Berkeley, questo concerto segnalava la conclusione del tour della JGB con Nicky Hopkins in formazione (assieme a John Kahn e Greg Errico.Tournèe giù rappresentata dallo strepitoso Let It Rock del 2009. Hopkins, pianista extraordinare e Garcia, formavano una coppia unica che, purtroppo, è durata poco. Più di due ore di grande musica con brani come Mother Nature's Son ( Beatles), Pig's Boogie (Hopkins), Mystery Train (26 minuti), I'm A Road Runner, C.C. Rider etc. Copia non sigillata.

Non è un esordiente, il texano John Wesley Coleman, ma non è neppure tanto texano. Infatti nella sua musica non troviamo le classiche influenze country, ma del buon rock. Classico rock Americano con diretta discendenza da Springsteen e Mellencamp.Rock ballads, come Wish The Night Could Be Loner e, sopratutto, la notevole The Love That You Own, forse la migliore rock ballad di quest'anno. Bella voce, suono classico, carico di chitarre al punto giusto, sezione ritmica potente. John Wesley Coleman III è una delle scoperte più interessanti di questa fine anno. Non facile da reperire.

Shakey Grave è lo pseudonimo con cui incide Alejandro Rose-Garcia.
Texano Rose-Garcia ha già inciso un disco a suo nome, Roll The Bones. Malgrado fosse autogestito Roll The Bones aveva avuto un certo successo, così la Dualtone lo ha messo sotto contratto. Un vero talento, un disco personale, con la produzione di Chris Boosahda che lascia fuori uscire lo stile iconoclasta e particolare di questo folk-rock singer fuori da ogni catalogazione.

Dopo almeno cinque anni di silenzio, torna Cat Stevens ( ora si fa chiamare Yusuf ). Il nuovo album, dieci canzoni, è prodotto da Rick Rubin e contiene cinque covers e cinque brani scritti da lui. Tra le cover Big Boss Man di Jimmy Reed, The Devil Came From Kansas ( Procol Harum ), You Are My Sunshine e Take This Hammer. Appaiono in veste di ospiti musicisti del calibro di Richard Thompson, Bonnie ‘Prince’ Billy, Tinariwen, Matt Sweeney e Charlie Musselwhite. Stevens torna al suo classico stile melodico, in forma cantautorale.



Più di venti dischi al suo attivo, combattente nata, sempre impegnata anche dal punto di vista politicio e sociale, Ani Di Franco non ha mai mollato il colpo. Ed ora è anche madre di due figli, orgogliosa ma anche preoccupata per i tempi che stiamo vivendo. Il suo nuovo lavoro, un disco pulsante tra ritmi accesi e brani avvolgenti, è molto maturo dal punto di vista stilistico e segue in modo accorato, ma diretto, quello che lo ha precedeuto: l'eccellente Wich Side Are You On.

2 CD. Nuova versione, rimasterizzata, con un secondo CD con 7 versioni alternate, outtakes, studio sessions, ma nessun inedito. Nel disco ci sono ancora una bella manciata di classici della band di Page e Plant: No Quarter, Over the Hills and Far Away, The Rain Song, The Song Remains The same Il suono altamente spettacolare della rimasterizzazione da solo vale l'acquisto. Rimasterizzato 2014 da Jimmy Page.

Originari di Portland, Oregon, i Greylag sono al disco d'esordio. La band è formata da Andrew Stonestreet (lead vocal, acoustic guitar), Daniel Dixon (lead guitar, keyboards ) e Brady Swan (drums ). La produziione è affidata al veterano Phil Ek ( Band of Horses, Fleet Foxes, Modest Mouse, The Shins) che ha prodotto il disco a Seattle. Venature folk in un suono rock, canzoni intelligenti che si avvicinano a certe cose dgli ultimi Decemberists.

Nuovo album per la band sperimentale giapponese, ma da tempo residente in Usa. Questo nuovo lavoro, al quale tra breve se ne aggiungerà un altro ( Rays of Darkness ) registrato più o meno assieme, conferma la tendenza space age ad imrovvisare, mischiando melodia e ricerca, come i primi Pink Floyd. In Usa hanno molto culto.

Pegi non è più la moglie di Neil Young, i due si sono separati dopo oltre trenta anni di matrimonio. Per il suo quarto album da solista, registrato sempre coi Survivors, Pegi sposta leggermente il suo asse musicale verso sonorità più southern, più soul, più Muscle Shoals. Un disco molto più solido dei precedenti, tra brani propri e cover d'autore come Lonely Woman Make Good Lovers, Ruler of My Heart ( Irma Thomas ) e Don't Let Be Me Lonely. Esordio della Young per la New West.

Alex Chilton, Jody Stephens, e Jon Auer con aggiunto Ken Stringfellow dei The Posies sono l'ossatura della band. Una band leggendaria che, all'inizio degli anni novanta, ha fatto questo concerto. Un farewell concert in quanto poi non ha più suonato assieme. Poi Chilton ci ha lasciato definitivamente ed il resto è storia. Performance eccellente, 20 canzoni, che ci permette di gustare nuovamente un gruppo che abbiamo sempre amato attraverso canzoni che ci emozionano ancora. Brani come Thank You Friends, September Gurls, The Ballad Of El Goodo ed I Am The Cosmos, e poi ci sono covers di Kinks, T Rex, Todd Rundgren ed altri. Copia non sigillata

Ristampa rimasterizzata e potenziata del disco di debutto, 1966, della band di Chicago. I Cryan' Shames mischiavano una lucida scrittura pop rock con il giovanile entusiasmo di una garage band, con piccole elegie rock in ambito quasi psichedelico. Un ensemble affascinante che ha avuto anche un discreto successo verso la fine dei sessanta, grazie sopratutto a questo disco ed al seguente, A Scratch in The Sky. Rimasterizzato per la prima volta nella sua originale versione mono, con l'aggiunta di sei tracce, tratte dai masters tapes originali.

2 CD. Il disco che non ti aspetti (ma Young non è nuovo a sorprese, vedi il recente A Letter Home). Storytone è un album che raccoglie una serie di composizioni nuove dove il canadese si esibisce accompagnato da una orchestra di 90 elementi, oppure completamente da solo. Un esperimento diverso, in cui Neil non usa la chitarra, dove è circondato da fiati e voci, eppure il disco è affascinante. Young canta bene ed alcune canzoni sono splendide ( ci ricordano il periodo di After The Goldrush). Copia non sigillata.

Duo irlandese ormai al quarto disco, specializzati in sonorità Americana. La forma canzone dei due irsh men è forte e decisa e, proprio con questo nuovo album, mettono a punto un disco maturo, dove la canzoni hanno una forma solida e la parte musicale è di indubbia professionalità. Mike Coykendall ed Adam Selzer hanno inciso il disco in Usa, per dare più sapore alle proprie canzoni, influenzate da gente del calibro di Van Morrison, Bob Dylan, Nick Cave, Chuck Berry, Lou Reed ed Ennio Morricone.

The best power pop band in years !. Così li ha definiti il Boston Globe di recente. The best melodic rock album of the year, altra lode dalla stampa Usa. I Legal Matters sono una band relativamente nuova, depositari di un suono chitarristico fresco e diretto, che si rifà a band come Rockpile o il primo Graham Parker. Americani, hanno però una matrice un pò british, a livello compositivo ( echi di pub rock sound ).

CD / DVD. Il tour del 2006 è stato quello che ha ricevuto le critiche migliorii e la maggiore affluenza di pubblico e lo stesso Antony lo giudica uno dei più riusciti della sua carriera. Questo progetto, messo in cantiere diverso tempo fa e curato in modo meticoloso, ci presenta uno show di quel periodo, sia in CD che in DVD. Un progetto rimasto in lavorazione per otto anni, un film concerto innovativo ed intrigante, una performance Live non consueta.

Prima antologia per la band sudista, una delle band di maggiore successo degli ultimi anni, almeno in Usa. 11 dei 14 brani di questa raccolta sono arrivati al primo posto. 14 canzoni, duetti con Jimmy Buffett e Alan Jackson, brani che rispondono a titoli quali: Chicken Fried, Highway 20 Ride, Whatever It Is, Knee Deep, Sweet Annie. Rock, southern rock, country rock, humor, belle chitarre, gran voce. Zac Brown e la sua band sono la rivelazione, in ambito classic rock, di questo periodo. Una buona occasione per conoscerli, per chi ancora non sa chi sono. Copia non sigillata.

Dopo il disco con l'orchestra, Bryan Ferry torna alle sue atmosfere più classiche: la ballata romantica velata di soul, con leggere influenze funk, un suono raffinato ed una scelta tra brani suoi e covers, sempre ocluata. Collaborano con lui, in questo disco, Mark Knopfler, Flea (Red Hot Chili Peppers), Johnny Marr, Nile Rodgers, Marcus Miller, Ronnie Spector, Maceo Parker. 8 canzoni sue e due covers (tra cui il classico Send in The Clowws).

Sorella di Bruce e Charlie Robison, due leggende in Texas, Robyn non è al suo primo lavoro, ma certamente a quello meglio riuscito. Tra rock, blues e canzone d'autore, la Ludwick mostra una bella vena ed il disco è di buona fattura, grazie anche alla produzione di Gurf Morlix. Undici nuove canzoni, che avvicinano Robyn, in parte, a Lucinda Willians e che hanno fatto scrivere all'Austin Chronicle: The Best in Americana and The Best in Texas

Chiamato da Bob Dylan, che gli ha consegnato dei testi inediti, T-Bone Burnett ha raccolto intorno a sè una serie di musicisti di talento: Marcus Mumford (Mumford & Sons), Elvis Costello, Jim James (My Morning Jacket), Taylor Goldsmith (Dawes) e Rhiannon Giddens (Carolina Chocolate Drops). Riuniti negli studios Capitol di Los Angeles hanno scritto la musica per quelle canzoni. Il risultato è un bel disco di musica prettamente Americana, con alcune canzoni formidabili, altre più normali, in cui Dylan viene sfiorato. Ma le canzoni valgono il prezzo del biglietto, come nel caso di Mermaid Avenue (Woody Guthrie rifatto da Bragg e Wilco). Edizione De luxe, con 20 canzoni.


Antologia, 18 canzoni, con Total Eclipse of My Heart, Faster Than The Speed of The Night, Have You Ever Seen The Rain ?.

Già conosciuto nei circuiti folk e rock, Freund ha pubblicato diversi dischi, tra cui rammentiamo The Edge of Venice Collapsible Plans. Tom ha un vena folk rock molto personale, moderna e disincantata che, se da una parte lo potrebbe avvicinare a Neil Young, per altri versi ce lo mostra disinibito e fuori da ogni catalogazione.

Dopo l'ottimo American Ride, un disco di rock a tutto campo, Willie ci consegna un album di ballate. Un disco particolare, un album voce e piano, con poco altro. Poetico ed ispirato, dove Nile diventa cantautore, dove si esprime con cuore ed anima. Come pianista è diventato bravissimo, come autore non si discute. Un disco diverso, ma estremamente piacevole, che scorre in modo fluido e che ci regala attimi di grande musica.

3 CD / DVD. Dopo lo straordinario successo di Live in London (2009), il cantautore-poeta canadese pubblica un nuovo concerto dal vivo, registrato nel Settembre 2013 a Dublino, all'arena 02. Si tratta, per la prima volta, di un concerto completo, dalla prima all'ultima canzone. Più di tre ore di musica, classe e grandi canzoni, eleganza e raffinatezza, esecuzioni da manuale e melodie splendide. Cohen supera sè stesso in una performance che ricorderemo a lungo. Registrato in alta definizione per la parte video.

Zooey Deschanel e M.Ward sono She & Him, un duo che, contro ogni previsione ( Zooey è una attrice ), ha avuto notevole successo. In questo nuovo lavoro interpretano una serie di classici. Grandi canzoni, cantate al tempo da Billie Holiday, Johnny Mathis, Dusty Springfield, Louis Armstrong ed Elvis Costello ( per citarne alcuni).Canzoni che rispondono a titoli come: Stars Fell on Alabama, This girl's In Love With You, Time After Time, Unchained Melody etc.

2 CD / DVD. Patterson Hood e Mike Cooley questa volta si dividono gli oneri, compongono diverse canzoni ognuno (solitamente era solo Hood, o quasi, a scrivere: da sempre è il leader del gruppo). E' la prima volta per Cooley e la band ci guadagna. Il suono, sempre molto elettrico, si rifà ai classici stilemi sudisti con qualche riferimeto al suono dei Kinks e di altri miti personali di Hood e company ma, in generale, English Oceans è decisamente superiore a Go-Go Boots. Le prime tre canzoni sono già degli instant classics, come la ballata finale, la splendida Grand Canyon, scritta in memoria di Craig Lieske, uno dei roadie, scomparso di recente. Nuova versione, a prezzo di singolo, con aggiunti un CD ed un DVD registrati dal vivo. Per chi non ancora il disco, uno dei più belli dei DBT.

Un classico, il disco che ha segnato il suo ritorno, 2005. Prodotto da Rick Rubin. Copia non sigillata.