
i protagonisti di questo libro sono una frase e 72 ore. la frase, ipnotica quanto spietata, e` quella che annuncia a chris burton, giornalista inglese da anni trapiantato in italia, il suicidio del figlio schizofrenico. le 72 ore sono quelle immediatamente successive, spese da burton nel tentativo di ricomporre le schegge di una mente sconvolta dal lutto e i brandelli di un`italia non meno frantumata. dopo aver passato anni a riflettere sulla prevedibilita`, burton si trova urtato da qualcosa di imprevisto e orribile. e di conseguenza dalla rocciosa parola - destino - che d`ora innanzi racchiudera` la sua vicenda.



questo libro si addentra nei testi colti e complessi che simon & garfunkel hanno scritto e interpretato in soli cinque album che hanno cambiato per sempre il corso della musica popolare. il volume si chiude con una appendice discografica che documenta le reunion concertistiche succedutesi allo scioglimento del duo avvenuto nel 1970 e le carriere soliste.



l`autrice ripercorre centocinquant`anni di storia della societa` italiana attraverso i galatei. i trattati di buone maniere sono testi che dettando regole e divieti, svelano le mentalita`, gli usi prevalenti e i mutamenti del costume. i galatei raccontano molte storie: quella dell`immagine che una collettivita` ha o vorrebbe avere di se`; quella dei criteri di normalita`, correttezza e signorilita`; quella delle elaborazioni dei modelli di comportamento che nascono da processi di contrattazione e di accordo tra i diversi ceti. all`indomani dell`unita` ai manuali di buone maniere fu assegnato il compito di rafforzare l`identita` nazionale, sotto il fascismo furono usati per imporre i modelli della nuova donna e del nuovo uomo fascisti, mentre nel secondo dopoguerra e durante il boom si sforzarono di pacificare i conflitti latenti e di arginare il caos di una modernizzazione che sconvolgeva certezze da lungo tempo acquisite. con il sessantotto, quando pareva che spontaneita` e informalita` valessero piu` delle regole, si ripresentarono le norme di comportamento in veri e propri controgalatei con cui si passa dall`arte di saper vivere ai manuali di sopravvivenza. dagli anni ottanta fino a oggi, in una cultura di massa sempre piu` frammentata e narcisistica, i galatei si trasformano in prontuari di rapida consultazione per apprendere velocemente quanto serve per il successo e la carriera. in piu` di un secolo, la storia dei tentativi di educazione e autoeducazione della borghesia italiana.

Il nuovo lavoro come solista dell'ex Jethro Tull, Martin Barre, chitarrista alla corte di Ian Anderson per molti anni. Barre rilegge alcuni brani dei Tull, riarrangiandoli in maniera diversa. C'è molto blues, con arrangiamenti che ricordano il primo album dei Jethro Tull, ma anche i Bloodwyn Pig.






