
Con solo due dischi al proprio attivo, questo quintetto della Georgia ha ormai raggiunto una solida fama a livello locale, ma anche nelle due Caroline ed in Virginia. Una fama che si sta allargando a macchia d'olio, visto le loro performances dal vivo. Simili agli Avett Brothers, con elementi folk rock e roots uniti in modo mirabile, i Deafields stanno raccogliendo adepti dovunque. Oltre agli Avett, sono stati paragonati anche agli Old 97's. Rock e radici, ritmo e sudore: una nuova band da annoverare tra quelle di sicuro interesse, e non solo in ambito Americana.

Leader dei Long Ryders, prima, e dei Coal Porters in seguito, Sid Griffin è una delle figure centrali dal suono Americana, sopratutto per la sua influenza primaria.Per questo nuovo lavoro, il suo primo come solista, Sid è andato a Nashville a trovare i musicisti giusti, da mettere vicino ad una manciata di nuove composizioni. Le canzoni hanno titoli affascinanti come Ode to Bobbie Gentry ( quella di Ode to Billie Joe ), Elvis Presley chiama sua madre dopo l'Ed Sullivan Show, Blue Yodel 12 & 35 ( dylaniana ) etc.

Non è un disco nuovo ma, al tempo stesso lo è. Ci spieghiamo: inciso nel 2009 ( ma pubblicato solo ora ) questo disco segna l'inizio del nuovo corso di Jimbo Mathus ( al tempo era con gli Squirrel Nut Zippers), cioè con la formazione della sua attuale band: Tri-State Coalition. Jimmy The KId è un disco country e southern music. Un disco rigoroso e coinvolgente che mostra le radici del musicista del Mississippi, nelle vesti che amiamo maggiormente. Da riscoprire.

Ci attendevamo molto dai Trigger Hippy, la band fondata da Steve Gorman dei Black Crowes. Nel tempo si sono aggiunti anche Jackie Green e Joan Osborne. Ma proprio la presenza ridondate della Osborne ed il qualunquismo di buona parte delle composizioni della band rendono questo esordio inferiore alle attese.

Nuova pubblicazione inedita per la formazione originale della Marshall Tucker Band, quella leggendaria con Toy & Tommy Caldwell. Un concerto straripante, registrato nel 1977, dove la band, forse nel momento migliore della sua carriera, mette sul piatto dieci canzoni straordinarie: Can't You See, 24 Hours At A Time, Long Hard Ride, Fly Like An Eagle, In My Own Way, Fire on The Mountain, Take The Highway, Heard It In A Love Song, Searchin' For A Rainbow e Never Trust A Stranger.

Il nuovo lavoro come solista dell'ex Jethro Tull, Martin Barre, chitarrista alla corte di Ian Anderson per molti anni. Barre rilegge alcuni brani dei Tull, riarrangiandoli in maniera diversa. C'è molto blues, con arrangiamenti che ricordano il primo album dei Jethro Tull, ma anche i Bloodwyn Pig.