Il grande pianista di New Orleans in alcune delle sue migliori registrazioni, con Lee Allen, Robert Parker, Alvin Red Tyler ed altri maestri della Crescent City.
Edito originariamente nel 1994, ma andato fuori catalogo quasi subito, per problemi di etichetta, viene riedito uno dei dischi più belli e più blues della band inglese. Il disco, che vede intatta la leadership di Kim Simmonds, annovera tra i musicisti coinvolti, personaggi come il grande Hubert Sumlin e Lonesome Dave Peverett. Classic blues, english blues, come da tempo non ascoltavamo, in un disco che, rimasterizzato e potenziato, merita il rispetto più assoluto e si pone tra cose migliori mai pubblicate dalla band inglese.
2 CD. 24 Agosto 2019, Lockn' Festival. Tedeschi Trucks Band sul front stage, con ospiti come Trey Anastasio e Doyle Bramhall. In programma c'è la rilettura di Layla, il capolavoro di Eric Clapton e Duane Allman. Operazione rischiosa, quella di rifare un capolavoro: ma non per Derek Trucks, uno dei pochi in grado di rivaleggiare coi grandi. E così, senza esagerare, la Tedeschi Trucks Band rilegge il disco di Clapton in modo preciso, coinvolgente ed anche creativo. Layla, la canzone, è superba, ma anche altri brani, tutti classici comunque, subiscono lo stesso trattamente. Little Wing, Bell Bottom Blues, Nobody Knows You When You're Down and Out, Anyday, Key To The Highway, Tell The Truth, Have You Ever Loved a Woman,Why Does Love Got to Be So Sad?. Imperdibile. Di nuovo disponibile !
Cantante blues, originaria di Chicago, figlia di Reverend Joe and Vivian Sims Pickens, Ms. Jody ha già almeno 15 album al suo attivo. Voce formidabile, blueswoman di grande spessore, Jody regala emozioni vere. Come conferma Cowboy Style, che non ha nulla di western, ma propone ballate blues, solide e grintose, mischiate con elementi soul, come confermano brani come I Wanna Celebrate, Turn it Up, Let's Have A Good Time, I Can Tell Nobody. Cat Fight, I Can't Wait.
Iper produttivo, Corritore ci consegna un nuovo disco. Questa volta sono con lui, come ospiti, Sugar Ray Rayford, Lurrie Bell, Alabama Mike, John Primer, Francine Reed, Oscar Wilson, Willie Bucks, Bob Stroger, Bob Margolin, Junior Watson, Kid Ramos, Frad Kaplan ed altri ancora. Grande blues.
Canadese, Steve Marriner è un bluesman con le contropalle. Ha già alcuni dischi al suo attivo, ma è stato con il recente album Manx Marriner Mainline, inciso assieme ad Harry Manx, che il suo nome ha varcato i confini, sfondando in Usa e facendosi conoscere in Europa. Hope Dies Last mischia musica roots e blues e ci fa conoscere un artista di notevole qualità. Tutto da scoprire.
CD / DVD. 8 Days On The Road è il nuovo album dei Foghat, storica band anglo / americana di rock blues, che celebra i cinquanta anni di carriera. Il disco contiene Slow Ride ed altre tredici canzoni, registrate in una vibrante performance dal vivo, catturata al Daryl's House Club a Pawling, NY i, nel 2019. La formazione della leggendaria band è la seguente: Roger Earl (membro fondatore - batteria ), Bryan Bassett ( chitarra solista, già con i Molly Hatchet ) ), Charlie Huhn ( chitarra solista e cantante, già con Ted Nugent, Gary Moore, Humble Pie ) e Rodney O'Quinn (basso, in precedenza con la Pat Travers Band ) - La band celebra 50 anni di rock and roll e rock blues con 8 Days On The Road, 14 canzoni registrate dal vivo su doppio CD/ DVD. Una performance calda e coivolgente che ci permette di ritrovare una band storica, qui al meglio della sua forza espressiva.
Robert Nighthawk è uno dei chitarristi blues più influenti, e non solo sulla scena di Chicago, del periodo post bellico,. Questa antologia, 23 canzoni, ce lo presenta al meglio con tutti i classici del suo repertorio (eseguiti da lui stesso, ma anche dai Nighthawks, da Ethel Mae ed altri ). Brani come She Knows How I Love A Man, Take it Easy Baby, My Sweet Lovin' Woman, Down The Line, Handsome Love, Black Angel Blues, Good News, Prison Bound, Nighthawk Boogie etc
Johnny Ray Jones, torna con il seguito del suo primo lavoro, Feet Back In The Door. Il nuovo disco, che in America fruisce di critiche molto positive, Way Down South, è una celebrazione del blues che si mischia con musica Roots ed Americana Soul. C'è anche un pò di southern rock, per dare più gusto al piatto. Originario di Los Angeles, Johnny Ray Jones ha una serie di musicisti di grande spssore, che danno al disco un suono decisamente maturo. Tra quelli più noti citiamo: Coco Montoya, Johnny Lee Schell, Tony Braunagel, Mike Finnigan, James Hutch Hutchinson, Joe Sublett, Lenny Castro, Jimmy Powers, Martin Grebb ed altri. Grande blues elettrico.
Nuovo volume della serie che presenta registrazioni inedite, tratte dalla collezione personale di Claude Nobs, fatte al festival di Montreux. E' la volta di Muddy Waters. Il CD contiene 16 canzoni, il meglio di tre apparizioni del grande bluesman al festival svizzero ( 1972-1974-1977). Ci sono classici come Mannish Boy, Long Distance Call, Rollin' and Tumblin', Trouble No More, Rock Me Baby, Can't Get No Grindin', I'm ready etc. Confezione molto elegante, tipo libro rilegato, con booklet con foto rare e memorabilia.
Sono bastati pochi anni e cinque solidi dischi, perchè la Altered FIve Blues Band passasse dall'anonimato allo stadio di cult band con un folto seguito, Questo nuovo lavoro, prodotto da Tom Hambridge è senza alcun dubbio il disco più deciso della band, grazie alle qualità compositive di Jeff Schroedl ed alla voce poderosa del leader indiscusso Jeff Taylor,: Con loro una solida sezione ritmica composta dal bassista Mark Solveson e dal batterista Alan Arber, oltre alle tastiere di Raymond Tevich,. La band esegue del blues rock classico, elettrico, potente, come dimostra la canzone che dà il titolo al disco, resa ancora più brillante dall'armonica di Jason Ricci, e da brani quali Guilty Of A Good Time, If You Go Away (She Might Come Back), Holding On With One Hand, Full Moon, Half Crazy, Where’s My Money
Questo progetto è nato nel 2018 quando Cory Weeds mi ha inculcato l'idea di fare un concerto-tributo a Joe Williams, al Frankie's Jazz Club di Vancouver. Williams è stato senza alcun dubbio uno dei più grandi cantanti blues e jazz, di sempre. Nel Marzo 2019 abbiamo suonato due date e le abbiamo chiamate Nothin' But the Blues: A Tribute to Joe Williams. Sono state accettate con tale entusiasmo che abbiamo deciso di pianificarne una terza. Abbiamo deciso di amplaire il repertorio, aggiungendo anche brani di altro genere. Cory è stato straordinario e mi ha consigliato di aggiungere brani di Eddie "Cleanhead" Vinson, Jimmy Witherspoon, David Peaston, e Billie Poole. Nel settembre 2019, abbiamo suonato il secondo show al Frankie's: Steve Maddock Sextet: The Blues Project, avevamo dato un nome alla band ed allo spettacolo. Cory mi ha consigliato anche di fare un disco per la sua etichetta, la Cellar Music label,così abbiamo invitato il nostro amico Bill Coon, un musicista splendido, perchè ci aiutasse nella produzione. e, dopo varu rinvii, dovuti alla pandemia, finalmente ci siamo trovati in studio, nel Dicembre del 2020. Questo disco è il risultato di quelle registrazioni, un atto d'amore nei confronti del blues, di Joe Williams e di tutto quello che è più vicino al nostro modo di fare musica.
Eric Bibb, musicista, poeta, bluesman, visionario, è un musicista di larghe vedute e di grandi speranze. Questo suo nuovo disco, dedicato all 'America, alla speranza di un mondo migliore, al movimento Black Lives Matter, a quello che rappresenta e che potrà rappresentare. È Dear America è una sorta di lettera, per le generazioni a venire, di tutto quello che è accuduto, accade e potrà accadere, Un disco bello ed impegnativo, prodotto dall'esperto Glenn Scott e suonato assieme ad ospiti di nome come: Ron Carter, Eric Gales, Shaneeka Simon, Chuck Campbell, Billy Branch, Tommy Sims, Lisa Mills e lo stesso Glenn Scott.
The Ronnie Wood Band con Mick Taylor. ed ospiti speciali come Bobby Womack, Mick Hucknall e Paul Weller. si sono esibiti alla Royal Albert Hall il primo di November, nel 2013. Un set dal vivo leggendario che, finalmente, viene pubblicato. Dedicato a Jimmy Reed, bluesman forse non conosciuto dai più, ma amato ed osannato da colleghi ed anche giornalisti, sia in Usa che in Europa. Ronnie Wood, con la chitarra di MIck Taylor ed ospiti altisonanti come Bobby Womack, Paul Weller e Mick Hucknall. Tra le canzoni eseguite: Mr Luck, Honest I Do, Big Boss Man, Bright Lights Big City, Ghost of A Man, Shame Shame Shame, Baby What You Want Me To Do, Let's Get Together, I Ain't Got You, Got No Where To Go.
Molto considerato come produttore, ma anche session man, Colin LInden è una delle figure centrali della musica canadese. Grande amico di Bruce Cockburm, Linden ha anche una sua carriera come solista e di dischi a suo nome ne ha pubblicati già quattordici. Blow, al contrario di diverse sue opere del passato, è un disco di blues, puro e duro. Colin ha sempre amato il blues, ma è la prima volta che fa un disco dedicato alla musica del diavolo. D'atronde, in gioventù, aveva passato molto tempo a misurare questa sua passione andando a vedere concerti di gente come Howlin Wolf, Muddy Waters, Brownie McGhee & Sonny Terry, Son House ed altri.
Ormai al quinto disco, Backer si conferma come uno dei migliori chitarristi della scena blues Americana. Il disco si avvale di diversi ospiti, dalla cantante Sarah Jane Morrisi al sassofonista Rob Hughes. Altri musicisti coinvolti Randy Morrow, Jim Kimberley e Andy Carr. Grande blues, eseguito in modo diretto e con una manciata di canzoni degne di essere ricordate.
Giovane chitarrista blues, Gabe Stillman arriva a pubblicare il suo disco grazie alle attenzioni ed alla produzione di Anson Funderburgh, affermato chitarrista texano che dà un pò di tempo a questa parte si è messo a fare il talent scout. Disco solido, dal suono elettrico, vigoroso e potente, con Funderburgh che è anche ospite, assieme a Sue Foley e Greg Izor.
Nuovo album per il 75quenne Tommy Tucker, qui accompagnato da Kid Ramos and The All Stars.
2 CD. Il nuovo album, è una antologia, di Thorbjorn Risager, il bluesman più popolare in Nord Europa.Infatti, dopo alcuni dischi a suo nome, Risager pubblica una antol0gia. Si tratta di un doppio CD che contiene la bellezza di 33 canzoni. Più di 130 minuti di musica, blues elettrico at his best.
Con la produzione di Joe Bonamassa ( e John Smith ) ed una bella serie di musicisti coinvolti nel disco ( Reese Wynans, John Smith, lo stesso Bonamassa, Greg Morrow, Steve Mackey ), La brava chitarrista ci regala un disco di blues covers tutto da gustare. Brani di Albert King, Otis Rush e Little Milton. interpretati con forza e puntiglio. Johanne dà il meglio di sè, sia alla voce che con la chitarra.
Pubblicato da Appaloosa, ecco il nuovo lavoro di Hubert Dorigatti, chitarrista blues nostrano che suona decisamente americano, molto più di molti musicisti americani stessi. Stop è un disco di blues elettrico, suonato alla grande, con canzoni blues, ovviamente, ma anche fortemente venate di soul. Sono con Dorigatti, l'armonica e la voce di Fabrizio Poggi, ma anche Matteo Giordani, Paolo Legramandi, Michdele Bonivento ed altri. Dodici canzoni, molto equilibrate, con una costante blues -rock - soul. Da sentire assolutamente.
Dopo avere girovagato per diverse etichette, Carolyn Wonderland, una delle musiciste blues americane più considerate, debutta per la Alligator. Con la produzione di Dave Alvin ed un solido aiuto da gente del calibro di Alvin stesso, Jimmie Dale Gilmore, Marcia Ball, Shelley King, Cindy Cashdollar ed altri. Carolyn che, di recente, era chitarra solista nei Bluesbrakers di Mayall, porta a termine un disco scintillante dove, oltre alle sue canzoni, troviamo delle cover di grande impatto. Infatti abbiamo Loser ( Grateful Dead ), It Takes a Lot To Laugh, It Takes A Train to Cry ( Bob Dylan, con Jimmie Dale Gilmore ospite ),ma anche brani di John Mayall, Billy Joe Shaver.
Chitarrista californiana, Kris Wiley ha pubblicato un paio di dischi, alcuni anni fa, Old, New, Borrowed And Blue e Breaking The Rules. Ora, pubblica il suo terzo disco, grazie alla produsione ed all'iuto non trascurabile di Carl Olson. e riceve lusinghieri pareri si dalla stampa che dai media in generale. "Wiley is the most promising female blues guitarist to emerge since Bonnie Raitt," Los Angeles Times.. "You should check her out not because she's a female guitarist but because she's a damn good player," Vintage Guitar Magazine
Chitarrista rock blues inglese, scoperto di recente, Davy Knowles debutta su Provogue, dopo avere pubblicato diversi dischi a livello indipendente. Chitarrista eccellente, mischia rock e blues con grande sapienza, Nelle 12 canzoni che compongono questo disco, Knowles mostra di essere infleunzato da grandi come Muddy Waters, Junior Kimbrough, e R.L. Burnside.. Ma anche da giovani leve come i Black Keys e Gary Clark Jr. Knowles non è solo blues, la sua musica ha in nuce elementi soul, folk e rock. Il suono è moderno e la produzione impeccabile.
Buffalo Nichols è il primo musicista blues che viene messo sotto contratto dalla Fat Possum, da venti anni a questa parte. Bluesman atipico, basa molto del suo acting sulla parte delle liriche. Personali, motivate, legate alla vita di ogni giorno. Mentre la musica è blues classico, dalla fattura scarna, diretto e concreto. Un musicista su cui contare in futuro.
2 CD. Un percoros lungo, molto creativo, quello che il chitarrista blues Dave Specter ha fatto con la Delmark, l'etichetta principe di Chicago blues. Questo doppio antologico, vede Specter alle prese con vari ospiti, tra cui citiamo Otis Clay, JImmy Johnson, Ronnie Earl, Lurrie Bell, Billy Branch, Willie Kent, Jorma Kaukonen, Jack McDuff, Tad Robinson, Lynwood Slim, Jesse Fortune, Sharon Lewis, Steve Freund ed altri. 28 classici blues con l'attualissima The Ballad of George Floyd a chiudere la serie.
La beneamata New Orleans Blues Folk Rock Diva Lilli Lewis ha pubblicato Americana, il suo terzo disco, per la Louisiana Red Hot Records. Il disco è prodotto dalla stessa Lewis, assieme all'iconico produttore indie Mark Bingham (Peter Stampfel, Hal Wilner, Allen Ginsberg...). Tra i musicisti coinvolti: Rick Nelson (Afghan Whigs, Polyphonic Spree), la folk favorite Gina Forsyth, e la leggenda blues di Seattle Lady A. Americana, come dice il titolo, passa dal blues al folk alle ballate che hanno sapore country. Un disco vario, ben costruito, con canzoni solide: a real roots album.
Bluesman a tutto tondo, Corey Harris ha registrato questo disco, il suo ventesimo album, in Italia, in Abruzzo per la precisione. Un disco intenso e profondo, acustico. Blues puro, dove Harris rivista le sue radici e va nel profondo di una musica che sente sua. Ci sono due ospiti: Lino Muoio al mandolino e Phil Wiggins all'armonica. Corey Harris mette sul piatto una serie di composizioni sue, ma rilegge anche brani di maestri del calibro di Charley Patton e Skip James, cioè le origini del blues. Un piccolo classico.
Le classiche registrazioni di uno dei maestri del blues. 26 canzoni, registrate tra il Novembre 1927 ed il Febbraio 1932.
Bio e Chuck Berry '75, due dischi di catalogo, editi nel 1973 ed introvabili da anni. Nuova edizione, rimasterizzata, BGO UK
Joe Louis Walker, uno dei maggiori bluesmen ancora in attività, torna con un disco molto elettrico in cui mischia composizioni nuove e cover version decisamente poco note ai cultori del blues. Notevoili sono infatti le versoni di Hotel California degli Eagles e di Werevolves of London di Warren Zevon, dove Walker duetta con Waddy Wachtel, e Doyle Bramhall II. Tra le altre canzoni, sono degne di nota Bad Betty, Uptown Girl Blues, All She Want To is Dance e Two Trains Running.
Dopo l'eccellente Blues with Friends, Dion rincara la dose. E Stomping Ground, sembra difficile, è anche meglio del suo predecessore. La lista dei musicisti che vi partecipano è incredibile: Eric Clapton, Bruce Springsteen, Billy F. Gibbons, Boz Scaggs, Joe Bonamassa, Keb' Mo', Mark Knopfler, Marcia Ball, Patti Scialfa, Peter Frampton, Rickie Lee Jones, Sonny Landreth, Wayne Hood, GE Smith, Jimmy Vivino, Joe & Mike Menza.Il resto lo fanno le canzoni: Cryan Shame, There Was a Time, Take it Back, Red House, I Got My Eyes on You, My Stompin' Ground, The Night is Young......
2 CD. Il meglio di Bobby " Blue" Bland, grande voce, nel suo periodo migliore: 1951-1962. 56 canzoni, rimasterizzate, su 2 CD. Ci sono classici come Last Night, Cry Cry Cry, Farther Uo The Road, Little Boy Blue, Turn on Your Love Light,I Pity The Fool etc
Canadese, Colin James è già al suo ventesimo album. Un bluesman vero, che fa della musica una ragione di vita. Lo seguiamo da molto tempo e ci riavviciniamo a lui proprio con questo album che è un tributo al blues, ma anche alle sue radici, quelle che hanno permesso a Colin James di diventare quello che è. Fresco vincitore di un Juno Award, l'Oscar della musica canadese, James pubblica questo disco che è anche un atto d'amore. Un disco dedicato al blues ed a chi ama il blues. con una grande versione It Takes A Lot to Laugh, It Takes a Train to Cry ( Bob Dylan ). Altri brani di indubbio valore: As The Crow Flies, Open Road, Down in The Bottom.
Membro forndatore dei Whitesnake, Barnie Marsden ha lasciato la band molti anni fa per diventare un solista. E' diventato un chitarrista blues, tra i migliori in Inghilterra e non solo. Come dimoxstra questo disco, dove Bernie rilegge brani dei tre king: BB, Albert e Freddie. Un disco solido, elettrico, potente, con brani storici riletti con grande mestiere ed una indubbia bravura. Da sentire assolutamente.
2 CD. Tom Principato è uno dei migliori chitarristi blues, bianchi, attualmente in attività. Questo doppio dal vivo, totalmente inedito, ci presenta il lato migliore di Principato e la sua chitarra sfavillante. Tra le cose migliori del doppio CD ci sono le apparizioni di Sonny Landreth, nella lunga Don't Wanna Do It, del mitico Lonnie Mack in Gonna Send You Back.Poi c'è James Cotton in due brani, tra cui una vibrante versione di Rocket 88 e Buddy Emmons in Cherockee.
Membro forndatore dei Whitesnake, Barnie Marsden ha lasciato la band molti anni fa per diventare un solista. E' diventato un chitarrista blues, tra i migliori in Inghilterra e non solo. Come dimostra questo disco, dove Bernie rilegge brani della Chess, la famosa etichetta blues. Brani resi celebri da Howlin Wolf, Elmore James, Chuck Berry e Bo Diddley. Marsden, con il suo tocco personale, dà una nuova veste a classici senza tempo.
16 maggio 1970, Temple Stadium di Filadelfia, il primo concerto dei Cactus. Recuperato dagli archivi del gruppo, il concerto vede la prima formazione della band blues rock, in azione in una serata a in cui suonavano anche
la Jimi Hendrix Experience, i Grateful Dead e la Steve Miller Band,. I Cactus, sul palco con la seguente formazione: Rusty Day ( cantante, ex Amboy Dukes ), il chitarrista Jim McCarty (Mitch Ryder's Detroit Wheels, Buddy Miles Express) e due ex Vanilla Fudge (Tim Bogert (basso) e Carmine Appice (batteria).I Cactus eseguono diversri brani tratti dal loro primo album: Parchman Farm (Mose Allison), Feel So Good, No Need To Worry, Let Me Swim e Oleo. Ma anche Big Mama Boogie e Sweet Sixteen.
The Alien Coast è il primo disco di St. Paul & The Broken Bones registrato a Birmingham., la loro città natale. Con la produzione tosta di Matt Ross-Spang (Drive-By Truckers, Margo Price, tra gli altri ), Alien Coast è un disco esplosivo. Un cocktail ad alta tensione, tra ritmo e performances potente, di rock, blues, rhythm and blues, psychedelia, stoner metal, gospel e jazz-funk. Come si può evincere dal cocktail di suoni, il nuovo disco di St., Paul & The Broken Bones è destinato a creare interesse. Anche perchè le canzoni sono ben costruite, solide, ritmate. ma con un occhio ben preciso alla struttura melodica. Un gran bel ritorno.
Tributo ad Elmore James, da parte di due veterani della scena blues canadese: John CampbellJohn e Wayne Nicholson. Amici da molto tempo, i due hanno registrato questo tributo al re della Slide guitar, Elmore James. Un disco di blues elettrico, caldo e pulsante, dove i due musicistyi non hanno voluto cambiare le canzoni di James, ma hanno dato una loro versione, rispettosa delle originali, ma ugualmente intensa, decisa e piena di forza espressiva. Disco di reperibilità abbastanza difficoltosa.
Wicked Grin, edito poco più venti anni fa, rimane uno dei dischi più belli di John Hammond. In quell'album John interpretava solo brani di Tom Waits. Un disco che, all'epoca, è piaciuto parecchio. Ed ora, inaspettatamente, esce un concerto dal vivo, con John e la sua band che rileggono, per filo e per segno, quel disco. Anzi aggiungono dei brani.Con alle spalle un trio, composto da Frank Carillo, Marty Ballou e Stephen Hodges, Hammond infonde forza e calore a canzoni che, già da sole, hanno i numeri per restare dentro di noi.
2 CD. Doppio album contenente materiale raro ma sopratutto inedito, del grande chitarrista americano. Il doppio CD, edito dalla Sunset Boulevard ( la stessa che ha pubblicato il doppio di Commander Cody, uscito di recente ) contiene materiale molto interessante. Nel primo CD ci sono sessions elettriche ed acustiche, registrate in studio, tra le quali citiamo See That My Grave is Kept Clean, Michigan Water Blues, Frankie and Johnny, Snowblind, At The Cross, Mood Indigo, Effinonna Rag. Mentre il secondo CD, registrato dal vivo ( Live in San Bernardino ) è totalemtne inedito e contiene grandi versioni di Statesboro Bkues, Poor Kelly, Drifting Blues, I Found a True Love e Come Back Baby.
2 C D. The studio recordings: 25 canzoni, in parte cantate, in parte strumentali.
Alla bella età di 88 anni ( vedi il grande Willie Nelson ), John Mayall ha deciso di smettere di fare concerti l, ma non rinuncia a fare dei dischi nuovi. The Sun is Shining Down lo vede affiancato da musicisti di prim'ordine: Mike Campbell (Tom Petty & the Heartbreakers), Buddy Miller, Melvin Taylor ( Chicago blues ) e il giovane Marcus King, Scarlet Rivera ( già nella Rolling Thunder Revue di Dylan ), Jake Shimabukuro ( oggi il miglior suonatore di ukulele, al mondo ) e la sua band, dove suonano Carolyn Wonderland, Greg Rzab e Jay Davenport. Il disco contiene 10 canzoni nuove, registrate presso lo studio Horse Latitudes dell'ex Doors Robby Krieger in California con la produzione di Eric Corne. Di nuovo disponibile.
Scott Ellison, originario di Tulsa, Oklahoma, è membro dell'Oklahoma Blues Hall of Fame sin dal 2013, Scott Ellison è, senza alcun dubbio, uno dei migliori chitarristi blues in questo momento in Usa. Con un nuovo album dietro di sè, prodotto dal leggendario Steve Barri, Ellison si presenta nel migliore dei modi. Il disco, c he parte con Aint No Love in the Heart of the City, proprone un blues elettrico molto classico, suonato benissimo, in cui la chitarra del priotagonista detta legge. Altri brani degni di nota: There's Something About the Night, Chains of Love, I'm Ready Baby, Half a Bottle Down, Blowin Like a Hurricane. Reperibilità difficoltosa.
Big Mama Thornton è una delle grandi voci del blues Americano. Malgrado sia morta abbastanza giovane e piena di stenti, Big Mama ha lasciato il segno, ed in modo profondo, con la sua voce, le sue canzoni, il suo modo di fare musica.Ha scritto brani come Ball and Chain, resa celebre da Janis Joplin, ed è stata tra le prime ad interpretare Hound Dog, resa famosa da Elvis. Registrato nel 1977 al Rising Sun Celebrity Jazz Club di Montreal,, questo concerto mostra tutte le qualità della musicista, in possesso di una voce potente. Tra le canzoni, abbiamo Summertime, Sassy Mama, Watermelon Man, Rock Me Baby. Oltre alle due già citate.
2 CD. Reverend Gary Davis, una delle figure più importanti in ambito blues. Originario del South Carolina, Davis suonava Piedmont Blues ed era sconosciuto ai più, Poi, nei primi anni sessanta si è spostato a New York e, in piano folk boom, è diventato una figura leggendaria, la cui importanza, a livello culturale, è stata ingigantita da Bob Dylan e Dave Van Ronk, che lo hanno portato in palma di mano.Questo doppio album contiene due concerti inediti, registrati a Portland, Oregon e Seattle. Concerti in cui Davis dà spazio ad una serie di composizioni che hanno contribuito a forgiare la sua leggenda.
Old Shcool Blues incontra new school blues. Wressnig & Prado mischiano soul e blues con ritmi funk. Il risultato è un blues innovativo, con molto ritmo unito a sonorità classiche. Raphael Wressnig è un organista hammond molto moderno, con ben cinque nomine a miglior tastierista dell'anno da parte della rivista Down Beat. Igor Prado è un chitarrista blues brasiliano, ed è anche il produttore di Groove & Good Times.
Johnson, tributo di Todd Rundgren al grande Robert Johnson, non è un disco nuovo ma la ristampa di un album che Rundgren aveva pubblicato nel 2011, in occasione del centesimo compleanno del grande bluesman. Ristampa comunque ben accetta, visto che il disco è da tempo introvabile. Rundgren rilegge in maniera diretta, rock blues elettrico, pulsante e potente al tempo stesso, i brani di Robert Johnson e ritorna, al tempo stesso, alle sue origini, quando aveva inziato a fare musica e stava in una blues band, Woody's Truck Stop. Tra le canzoni brillano le versioni di Dust My Broom, Love in Vain, Come on in My Kitchen, Crossroads Blues, Hellhopund on My Trail e Walking Blues.
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Il nuovo album, 2022, del pianista della Louisiana, Gray è una leggenda, anche a Chicago.
Gruppo relativamente nuovo, anche se ha già alcuni dischi alle spalle, Big and the Heavyweights è una band di rock blues, con influenze southern rock, guidata da Big Al, Al Lauro il vero nome, musicista originario di New Orleans. Il resto della band è formato dal pianista Wayne Lohr, dal chitarrista Marcel Anton e dal bassista Mark Parsons. Il disco mischia abilmente un robusto rock blues, con derivazioni southern rock e sonorità della Crescent City, visto che tutti, più o meno, sono originari o stanno da parecchio, a New Orleans. Partecipano al disco, in veste di ospiti, l'armonicista Jason Ricci e Luther Dickinson ( North Mississippi All Stars ).
La band guidata dai fratelli Vivino: Jimmy Vivino, chiitarrista rock blues di prim'ordine, e Jerry Vivino, sassofonista. Nella band, oltre ia due fratelli, abbiamo Al Kooper, Michael Merritt, Ronnie Cuber, Vinnie Cutro ed altri. Rock blues d'autore, con brani quali Peanut Boss, Ghost Dancer, Fool's Gold, Soul Revival, Capetown Fear. Reperibilità molto difficile
Nuovo album, 2022, per l'acclamata sassofonista jazz e blues. Mindi Abair, che in questo disco viene supportata da musicisti del calibro di Kenny Wayne Shepherd, Raul Malo, Steve Perry, e Rick Braun, MIndi mischia jazz e blues con una classe ed una personalità notevoli. Il disco segna un ritorno alle radici della musicista con brani quali FIne Wine and Vinyl, Forever, Alive, Say It With Love, April, Midnight in San Francisco.
Il chitarrista originario di Rhode Island, e la sua band ( Bruce Bears, tastiere, Marty Ballou, basso, Mark Teixeira, batteria, Doug James, sassofono, e Chris Cote, voce solista ) hanno messo a punto un nuovo album che celebra il rhythm & blues. E lo fanno con una serie di ospiti di varia estrazione: da Kim Wilson ( amico di lunga data, sin da quando erano assieme nei Fabulous Thunderbirds) a John Hammond, Sue Foley, Sugar Ray Norcia, Michelle Willson, Mike Flanigin, Mark Earley, Doug Woolverton e Matt McCabe. Un tributo festoso, suonato in modo spettacolare, fatto con amore, e con quel quid in più che solo le opere di qualità superiore hanno. 18 canzoni con branii quali: In The Wee Wee Hours, Trouble in Mind, No Place to Go, Here I'm Is, Tell Me Why. Great music is here to stay
Registrazioni storiche, tratte dai vasti archivi di Bob, con la partecipazione di: Honeyboy Edwards, T-Model Ford, Big Jacdk Johnson, Smokey Wilson, Henry Townsned, Dave Riley ed altri
Nuiovo chitasrrista della scuola di Chicago. Esordiente sulla titolata Delmark, Ramiriez mostra subito le sue qalità. C'è un duetto conòBlues. Ramirez presenta sette nuove composizioni e due covers, frani classici d hicasgho, mella local blues scene, ci Magixc Sam e di Eddie Taylor.
La band di Pierre Lacocque è uno dei migliori combo blues in questo momento in Usa. Madeleine celebra il ventesimo anniversario della band e vede riuniti nel gruppo alcuni musicisti che ne avevano fatto parte in passato. Madeleine nasce dalla collaborazione di Pierre Lacocque e Michael Freeman Madeleine celebra il ventesimo anniversario della band e vede riuniti nel gruppo alcuni musicisti che ne avevano fatto parte in passato. Deitra Farr è tornata a cantare alcune canzoni, come pure sono rientrati in gioco Chubby Carrier alla fisarmonica, Carl Weathersby alla chitarra e Billy Flynn, sempre chitarra. Rootsy blues, come lo avete ascoltato di rado: Tra New Orleans e Chicago.
Registrato dal vivo quando Skip James aveva 65 anni, ed era in eccellente forma fisica ( malgrado fosse stato ospitalizzato da poco ), questo concerto, inedito, cattura al meglio il carisma incredibile del personaggio ed è un must per gli amanti del blues acuistico.
Ormai giunto al decimo disco, Albert Cummings è uno dei bluemen più continui e più seguiti, nella attuale scena Usa. Questo nuovo lavoro è stato registrato a Nashville nei Phoenix Studios di Peter Frampton con la produzione di Chuck Ainlay (Mark Knopfler, Dire Straits, George Strait, Miranda Lambert, Emmylou Harris e lo stesso Frampton ) e l'accompagnamento di Greg Morrow, Glenn Worf, Michael Rojas e Rob McNelley.Ten di Albert Cummings è un viaggio nel suono Americano: infatti si passa dal rock al blues,dal country alla ballata classica, il tutto sostenuto dalla stile personale quanto decisamente valido dell'autore.
Ten è un disco che mischia antico e moderno, dove trovano spazio brani come Last Call ( con Vince Gill alla voce ), I Need Somebody, Remember, Hard Way e She's The One.
Antologia sulla carriera per il bluesman statunitense. Un disco formato da canzoni scritte da George, senza le covers, Ma un disco solido e ben costruito, che potrebbe attrarre nuovi fans e un pubblico che ancora non lo conosce.Il disco, 14 canzoni, contiene l'inedito assoluto Back in The Usa, ma anche classici come Bad to The Bone, Gear Jammer ( che è diventata un inno tra i camionisti Usa ), Rock and Roll Man, I Drink Alone, Oklahoma Sweeheart, Born To Be Bad, You Talk Too Much, Rock and Roll Christmas.
Ronnie Earl è uno dei migliori chitarristi blues sulla scena, non solo attuale. Lui e la sua band, The Broadcasters, formano un act richiestissimo in ambito blues ma anche molto considerato dai colleghi e della stampa.In questo disco, dove Ronnie celebra alcuni colleghi ( Blues for Duke Robillard, Blues for Ruthie Foster ), il nostro mette sul piatto una serie di classici blues, suonati come Dio comanda, che rispondono a tritoli quali: Soul Searching, A Prayer For Tomorrow, The Sun Shines Brightly, Your Love Keeps Lifting Me Higher And Higher.
Canadese, Jack Broadbent è un giramondo. E' stato a Londra, si esibisce in Usa, e suona dove capita, anche tutte le sere. Il suo stile sulla slide guitar è stato più volte incensato, sia dal pubblico che dai musicisti che hanno suonato con lui. E, nel tempo, ha affinato anche il modo di scrivere. Ride è un disco completo, tra blues e rock, con accenni alla musica d'autore. Broadbent suona alla grande, compone bene e l'album è riuscito in ogni senso. Un disco decisamente brillante, oltretutto non facile da reperire.
Si rifò vivo, dopo un certo silenzio, Edgar Winter, fratello del più famoso e celebrato Johnny Winter E proprio a suo fratello, a Brother Johnny, è dedicato questo disco. Un disco di blues dove, oltre ai due noti fratelli, vecdiamo scorrere un parterre di musicisti di grande spessore: Joe Bonamassa, Doyle Bramhall II, Robben Ford, Billy Gibbons, David Grissom, Warren Haynes, Taylor Hawkins, Michael Mc Donald, Keb' Mo', Kenny Wayne Shepherd, Bobby Rush, Ringo Starr, Dderek Trucks, Joe Walsh, Bill Payne, Kenny Aronoff etc. Un vero parterrre de roi.
Da alcuni anni a questa parte, Dana Fuchs è una delle più accreditate e considerate interpreti di blues e soul. Gran voce, bella presenza, gusto e savoir fair, sono alcuni dei punti a favore di una musicista che, nel corso degli anni, ha saputo crearsi uno spazio. Borrowed Time, prodotto da Bobby Harlow (Detroit Cobras, Samantha Fish), è più rock, rispetto al passato ma, sopratutto, cattura appiene l'energia e la forza che Dana usa esibire nie propri concerti.
CD / DVD. Siamo nell'aprile del 1998 alla Biskuithalle di Bonn per il programma televisivo Rockpalast. Della mitica formazione originale dei Canned Heat restavano solo il batterista Fito de la Parra ( anche leader della band ) e Larry Taylor alla chitarra, con Greg Kage al basso mentre Robert Lucas si alternava tra chitarra slide e voce solista. Il disco contiene classici come On The Road Again e Going Up The Country, entrambe cantate da de la Parra, mentre la potente voce di Lucas eseguiva Let's Work Together, Amphetamine Annie, Bullfrog Blues e le sue See These Tears ed Iron Horse. Performance tesa ed elettrica, niente affatto niostalgica. CD e DVD con la stessa performance.
Tom Principato è uno dei migliori chitarristi blues della scena attuale. Questo nuovo disco, dedicato in modo appassionato a Roy Buchanan e Danny Gatton, ne è la conferma. Prima di tutto i due soggetti dell'omaggio, due chitarristi straordinari, non sono mai stati oggetto di un tributo così diretto e ben fatto e, last but not least, la scelta delle canzoni è da applauso: da The Messiah Will Come Again a Saturday Night Fish Fry, See See, Rider, Don't Think Twicde It's Allright.
Emotional Gangster è un disco elettrico e sincero, un altro bel capitol della dicografia di Popa Chubby: 11 canzoni solide, in cui il musicista statunitense usa la sua incredibile collezione di chitarre. ( in due brani c 'è l'armonicista Jason Ricci), per passare in rassegna sia una bella serie di bran i scritti per l'occasione, come Tonight I'm Gonna Be The Man, Why You Wanna Make War, Master IP, Why You Wanna Make War, e di covers d'autore, come i classici Hoochie Cootchie Man e Dust My Broom.
The Black Keys sono tornati: Dropout Boogie è il loro undicesimo album, un disco di rock e blues, nella migliore tradizione del duo, definito una delle migliori band rock'n'roll del pianeta. Dropout Boogie vede la band collaborare con ospiti: Billy F. Gibbons (ZZ Top), Greg Cartwright (Reigning Sound) e Angelo Petraglia (Kings of Leon). Dan Auerbach e Patrick Carney hanno scritto tutto il materiale e certe canzoni richiamano i brani di inizio carriera, il blues degli inizi, quando registravano negli scantinati di Akron (Ohio). Drop out Boogie è innovativo e creativio al tempo stesso, vanta delle collaborazioni per la prima volta e mostra il lato di più rock del duo ( forse) più popolare d'America.
All'età di 81 anni ed a neanche tre anni dal precedente ed eccelso Tall, Dark & Handsome (2019), torna a farsi vivo Delbert McClinton, texano di Lubbock, considerato da alcuni, in virtu della sua spettacolare voce e del suo modo di fare musica, uno dei progenitori del suono Americana. Ma i meriti di McClinton vanno ben oltre: infatti, se la voce è formidabile, la sua musica, un cocktail di rock, blues e radici, è quanto di meglio sappia offrire il rock americano. Outdate Emotion non solo non suona nè vecchio nè passato, pur facendo perno su sonorità antiche, ma è attualissimo, fresco, dirompente. Si i brani country, che quelli rock, ed anche blues, hanno una patina sonora a dire poco formidabile. Tra i dischi dell'anno.
Il nuovo lavoro del trombonista blues e jazz. Questa volta Shorty ce la mette tutta e fa un disco di blues, con forti venature jazzy. Tra gli ospiti che appaiono nel disco, abbiamo Gary Clark Jr, Lauren Daigle e la New Breed Brass Band.
Straight From The Heart è stato inciso a Baton Rouge, in Louisiana, Registrato nel suo studio di registrazione, con la sua vibrante chitarra e la sua armonica al servizio di canzoni che, muovendosi tra blues e zydeco, tra r&b (Blues Keep Chasin Me omaggia Lucky Peterson) e ballate pianistiche (Someone Somewhere è dedicata al padre ), tra B.B. King e Dr. John, tra i Meters e Allen Toussaint, ricavano nuova potenza, grazie alla presenza di Christone "Kingfish" Ingram (sua la hitarra si ascolta in Mount Up On The Wings Of The King), di Tito Jackson e dei leggendari Rockin' Dopsie Junior & The Zydeco Twisters (presenti in due brani)
Sono ormai quasi venti anni che Luther e Cody Dickinson ( chitarra e batteria) hanno messo in piedi la loro creatura, i North Mississippi Allstars. Una band rock blues con implicazioni psichedeliche, southern rock, blue eyed soul. Band in grado di reggere i vari cambi di mercato, che si presenta ora in quartetto con, oltre ai due fratelli, Lamar Williams Jr ( voce ) e Jesse Williams ( basso). Set Sail si presenta con la title track, più di dieci minuti, ma anche Never Want To Be Kissed ( William Bell alla voce ), See The Moon, Bumpin' ed altre southern songs.
Leyla McCalla, per questo suo nuovo lavoro, trova ispiriazione nelle sue radici haithiane, mischiandole poi con blues e soul. Accompagnata dalla sua formazione bilingue, afro- americana, la McCalla amplia i suoi orizzonti musiciali e regala emozioni vere e, perchè no, grandi canzoni.
Nove registrazioni inedite di Big Jack Johnson (1940-2011), che derivano da due session, che il bluesman ha registrato a Memphis nel 1998 (assieme a George Wild Child Butler) e nel 2000 (cinque outtake dalle Memphis Barbecue Sessions con Kim Wilson all'armonica). Come il titolo suggerisce, si tratta di incisioni librere, delle free jam, dove Johnson usa una chitarra elettrica oltre all'acustica e al mandolino: il risultatao è un disco di blues molto classico, dove gli strumenti danzano attorno alla voce e le canzoni sono libere di improvvisare.
Steve Howell & The Mighty Men arrivano dal Sud e mischiano, in modo diretto, rock blues e soul.. Lo fanno rileggendo brani noti e non, con uno stile coinciso, diretto e personale. Una sorta di abbecedario southern blues, suonato in modo energico, dove vediamo scorrere canzoni come Such a Night ( Dr. John ), The In Crowd ( Ramsey Lewis ), Candyman ( Grateful Dead), Black is Black ( Los Bravos), I Believe to My Soul ( Ray Charles ), Walk Don't Run, Willie Mae e Bad Boy ( Mink DeVille ).
Nuovo album del super gruppo di Kris Barras, Kanny Aronoff e Fabrizio Grossi. Ospiti in questo album: Eric Gales, Ana Popovic, Sonny Landreth, Josh Smith, Joe Louis Walker, Kirk Fletcher, Charlie Starr e King Solomon Hicks. Rock blues, in versione molto elettrica.
Interessante autore che mischia folk e blues, con leggere spruzzate rock. Si rifà alla musica degli anni settanta, con Neil Young in testa, ma è anche legato a certe sonorità di stile Americ ana. These Northern Blues è un disco piacevole, ben suonato, che ci rivela un nuovo autore.
Charles D.C. Carnes è un bluesman di lungo corso. E' sempre stato un grande ammiratore di Robert Lockwood Jr, del quale riprende, in un seguito molto personale, l'idea di base di Delta Crossroads ( il volume uno è appunto di Lockwood Jr). Il musicista, che per lungo tempo ha suonato nella band di Lockwood Jr, trae ispirazione, nello scrivere le sue canzoni, da pilastri come Muddy Waters, Mississippi John Hurt, John Lee Hooker, Sonny Boy Williamson ll, Son House, Robert Johnson, Un isco di blues vero, decisamente particolare.
Andy J Forest ha esordito 40 anni fa con l’album Andy J Forest & Snapshots, disco edito dalla Appaloosa nel 1982, sotto la guida di Franco Ratti. Adesso Andy J ha pubblicato più di venti album e con I Don't Wanna Work: Modern Vintage Blues, ritorna con l'etichetta milanese. Le canzoni di questo nuovo lavoro mischiano le origini di Andy J. New Orleans, con l'amicizia che lo lega ai musicisti italiani. Alcune canzoni sono state incise a New Orleans, altre in Italia, quando era in tour nel dicembre 2021. Il suono è per lo più old style, ma con un tocco Modern Vintage Blues. Tra i musicisti coinvolti abbiamo Roberto Luti e Heggy Vezzano alle chitarre, quindi John Gros e Tom Worrel alle tastiere, per dare un sapore più southern, più vicino al sound della Crescent City alle canzoni. Canzoni tutte scritte da Forest, con la sola eccezione di un brano scritto da Muddy Waters.
Figlia del chitarrista Eddie Taylor, Demetria torna in gioco, sempre per la Delmark, dopo un silenzio di oltre dieci anni. con un disco che mischia classic blues e solido R&B. Nel disco in cui appaiono musicisti del calibro di Deitra Farr e Mike Wheeler , Demteria raggiunge una misura ed un equilibrio invidiabili e regala ottima musica.
Con la partecipazione di Ruthie Foster e di Colin Linden messa in evidenza sulla copertina del disco, il canadese Harrison Kennedy, già fondatore negli anni 70 del gruppo soul The Chairmen Of The Board. Prodotto dallo stesso Harrison, assieme al tastierista Jesse O'Brien, con la sezione ritmica di Blackie And The Rodeo Kings.Kennedy Harrison è in possesso di una voce carica e potente, dal timbo molto bello e mischia le sue radici africane con brani blues di stampo classico. Le canzoni sono tutte composte da lui con la sola eccezione di Crazy Love di Van Morrison.