



























































una trattazione completa degli aspetti letterari della bibbia.

















il volume analizza il problema della droga e delle misure adottate dai paesi europei per "ridurre il danno". di riduzione del danno si comincia a parlare negli anni ottanta, a fronte dell`espandersi dell`infezione hiv, quale strategia di difesa della salute dei tossicodipendenti. grazia zuffa ci aggiorna sulle varie applicazioni che essa ha avuto a seconda degli orientamenti di ogni paese: il dibattito italiano, l`esperienza inglese, la scelta di tolleranza verso le droghe leggere dell`olanda, la somministrazione di eroina terapeutica in svizzera. la riduzione del danno comporta un riequilibrio tra le politiche penali e proibizionistiche e quelle sociali. riequilibrio che puo` avere tappe e soluzioni intermedie.

l`incontro fortuito tra teatro di marionette e divulgazione romantica della letteratura cavalleresca determino`, nell`ottocento, la nascita dell`opera dei pupi, genere a se` stante che trovo` il suo maggior sviluppo in alcune aree, quella meridionali in particolare, in cui il pubblico si riconsceva nelle imprese dei paladini di francia. il libro raccoglie le storie dell`opera dei pupi e si sofferma in modo particolare sui "cartelli". questi ultimi, dipinti a colori vivaci su carta da imballaggio o su tela, venivano appesi fuori dal teatro per avvertire il pubblico delo spettacolo della sera.

william bentinck, inviato nel 1811 in sicilia come comandante in capo delle forze armate militari inglesi nel mediterraneo e come ministro plenipotenziario alla corte borbonica, indusse ferdinando iv di borbone a realizzare una politica piu` liberale, fino all`emanazione della costituzione del 1812, redatta sul modello inglese. l`anno successivo, il re e la regina maria carolina furono costretti a riparare a vienna. alla missione di lord bentinck in sicilia, ma anche ai rapporti politico-diplomatici tra sicilia e gran bretagna nel periodo napoleonico, john rosselli ha dedicato questo saggio, delineando il contesto nel quale, durante il "decennio inglese" si determina quel particolare rapporto tra "occupante" e "occupato".

