
Il nuovo lavoro di Keller Williams vede gli String Cheese Incident al gran completo al suo servizio. E non solo: ci sono anche Bob Weir, Bela Fleck, Charlie Hunter, John Molo, John Scofield, Michael Franti, Steve Kimock ed altri amici. Pura jam grass music.






il volume raccoglie 19 racconti e un poemetto in versi. cinque sono apparsi nella piccola raccolta "i colpi dei sensi" (fahrenheit 451, roma 1993). in questa sequenza di racconti esiste un motivo conduttore: l`insistenza degli affetti e della memoria, l`ossessione di una felicita` che trova condivisioni e coerenze e che prova di volta in volta a chiamarsi amore, comunismo, giustizia. infatti, "due non e` il doppio ma il contrario di uno, della sua solitudine. due e` alleanza, filo doppio che non e` spezzato".








2 LP. Ruminations, il disco acustico uscito lo scorso anno, aveva riportato in luce la figura di Conor Oberst, cantante ed autore. Ma questo Salutations, il suo compadre elettrico, è di grand lunga superiore. Vuoi per i musicisti strarodinari che lo accompagnano ( Jim Keltner, The Felice Brothers, Jim James, Gillian Welch, Blake Mills, M. Ward, Jonathan Wilson etc ), vuoi per le canzoni stesse, molto belle. Il suono è, a dire poco, sontuoso, e la resa del disco eccellente. E Conor ha ritrovato quella vena che, nel 2008, aveva fatto si che Rolling Stone Usa lo avesse votato come musicista dell'anno ( quando era ancora nei Bright Eyes ). Salutations è un disco notevole. Edizione limitata in vinile, stampa Usa, vinile 180 grammi, copertina apribile,



le "storie naturali" di primo levi uscirono nel 1966 con lo pseudonimo di damiano malabaila. fu la casa editrice a suggerire all`autore una qualche presa di distanza da questi racconti fantascientifici apparentemente cosi` lontani dai due libri di levi pubblicati in precedenza: "se questo e` un uomo" e "la tregua". oggi che finalmente sappiamo distinguere il testimone dallo scrittore, i racconti delle "storie naturali", come gia` quelli del "sistema periodico", sono destinati a crescere nella considerazione dei critici e dei lettori. e un libro di invenzioni geniali, di incredibili premonizioni, di punti di vista capovolti, di giochi linguistici molto divertenti. pero`, a leggerli cosi` come li leggono i curatori di questa edizione, si potranno trovare momenti inquietanti nei quali gli incubi del lager tornano in forme nuove. un grande libro del novecento per celebrare al meglio i cento titoli della collana .

l`india e` il secondo paese piu` popoloso del pianeta, e` la piu` grande democrazia del mondo, ha un`antica e complessa civilta` e, nonostante persistenti problemi di poverta` e di analfabetismo, ha un`economia che, trainata da settori di punta quali l`industria del software, si e` sviluppata a ritmi vertiginosi. tuttavia, troppo spesso, l`india continua a essere percepita come il paese dei santoni, delle carestie e delle vacche sacre, e la sua societa` come statica e con un economia ristagnante. la "storia dell`india" di torri, sulla base di una documentazione amplia e aggiornata, mette radicalmente in discussione questi stereotipi. nelle sue pagine, la millenaria storia indiana si rivela come quella di una societa` caratterizzata, fin dai tempi piu` antichi, da continui processi di mutamento, frutto di vivaci rapporti culturali e commerciali con il resto del mondo. ne emerge la vera identita` dell`india, paese immenso, rutilante, contradditorio, dinamico e feroce. la narrazione, che inizia con la creazione dei primi insediamenti umani stabili (ca. 7000 a.c.), si conclude al giorno d`oggi.