
a scuola la chiamano "elena di troia". e non perche` e` regina. elena, liceo classico, quindici anni, e` la schiava di tutti. dipende dal gruppo, dalla sua "crew", e il gruppo dipende da lei. il suo e` un vero e proprio servaggio sessuale. ma un giorno elena intravede una possibile via di fuga. ed ecco che i fidati oskar, luca, antonio, e persino il "suo" marco, per non parlare delle loro fidanzate, da carcerieri si trasformano in aguzzini, in una sorta di comico-tragica "caccia alla strega".

docente universitario a genova, poeta egli stesso, enrico testa ha raccolto in questo volume testi di piu` di quaranta tra poeti e poetesse italiani del secondo novecento. ne esce un panorama sfaccettato che assume non tanto le tradizionali partizioni storicistiche della materia (scuole, correnti, categorie) quanto un impegno chiaramente saggistico, che tiene conto degli aspetti linguistici, del rapporto tra il lirismo tradizionale con le altre soluzioni che lo mettono in discussione.

in un momento di ritorno delle religioni, un autore impregnato di cultura illuministica racconta come nei secoli la filosofia abbia considerato quelle particolari credenze e pratiche che sono i miracoli. una interpretazione trasversale del rapporto tra il pensiero filosofico e il divino offerta da carlo augusto viano, docente fino al 2004 di storia della filosofia all`universita` di torino e autore di saggi per laterza ed einaudi.

maurizio vitta offre un`introduzione storico-estetica alle rappresentazioni dello spazio che ci circonda e ai diversi paesaggi che hanno fatto da sfondo alla storia dell`umanita`: dal paesaggio del mondo classico (le piramidi, babilonia, il giardino delle esperidi, omero, virgilio...) a quelli dell`apocalisse, delle mille e una notte, o danteschi; dal paesaggio di guerra di goya e napoleone alla pittura impressionista o la land art; da san pietroburgo e la parigi di haussman a ground zero o il museo guggenheim di bilbao fino alle foto delle vacanze o il cinema. una storia a 360 gradi dello scenario nel quale si svolge e si fissa la nostra esistenza.

leika orbit e` una ragazza come tante altre. ha ventiquattro anni ed e` piu` che carina. ma non e` felice, non sa neanche lei il perche`. e seduta in un fast-food, di fronte a un bicchiere di coca cola, quando uno sconosciuto attacca discorso. non le piace veramente, e poi parla come un pazzo. ma leika lo segue e quel che sarebbe dovuta essere un`avventura di poche ore si trasforma in un incubo. la ragazza e` catapultata in uno strano mondo sommerso dalla polvere, dove la radio manda sempre la stessa canzone e niente sembra davvero reale. con questo romanzo tommaso pincio trasporta il lettore in un mondo alieno, dove riemergono le idee, gli oggetti di culto, le leggende, le teorie scientifiche degli anni sessanta e della "controcultura".

dopo dieci anni nello spaccio della roba pesante, uno dei pusher piu` potenti di londra - un giovane imprenditore serio, scrupoloso e stimato nel suo ambiente - decide di uscire dal giro e ricominciare un`altra vita. ma proprio quando sta per chiudere bottega, il boss jimmy price pretende da lui un ultimo importante favore: trovare la figlia scomparsa del suo vecchio amico eddie ryder, potente magnate dell`edilizia e divino mondano. e il nostro pusher e` costretto a giocare la sua ultima partita... i sogni di una generazione divisa tra l`edonismo dei locali alla moda e la tentazione del colpo perfetto in una crime-story che e` anche un affresco del lato oscuro di una citta`.

nascere con una voglia a forma di foglia di quercia sulla schiena e` segno di sventura. e con questo marchio viene alla luce jose` de risso da una ragazza madre che muore poco dopo il parto. nel giorno del battesimo del piccolo, il prete rovescia l`acqua benedetta. non c`e` scampo, il destino del bambino e` segnato dalla disgrazia, ma jose` de risso non si sottrae. anzi, allevato dalla nonna - una fattucchiera di paese, esperta di erbe - fara` tesoro di tutte le sue conoscenze, aggiungendovi la propria esperienza. un racconto crudo e sanguinario in cui il fantastico si fonde con la triste realta` di un portogallo atavico, soffocato anche dalla dittatura di salazar che, pur non essendo presente nelle pagine del libro, si sprigiona come aria viziata.

nella prima meta` del novecento, il mondo viene investito da un potente processo di arruolamento nella nazione, nelle politiche di potenza, nella mobilitazione bellica, nell`organizzazione del consenso allo stato totalitario. la nazionalizzazione dei bambini e degli adolescenti costituisce un tassello fondamentale e un modello della nazionalizzazione delle masse, ugualmente considerate infantili, immature, bisognose di suggestioni e raggiri. tali fenomeni si intrecciano con l`emergere dei bambini come nuovo segmento del mercato e con l`irruzione prepotente della loro immagine nella pubblicita` commerciale. il libro cerca di esplorare il punto di vista dei bambini e di rivisitarne le emozioni, i sogni, i percorsi dell`immaginario.

tra i fondatori del partito d`azione, giorgio agosti appartiene a quella generazione di uomini che ha segnato un`impronta profonda nella cultura nazionale di una "italia civile", trasmessa in eredita` dal novecento al nuovo secolo. il diario che ha lasciato, con alcune anticipazioni relative al 1946-47, abbraccia senza interruzioni quasi trentacinque anni di storia repubblicana, dal 1953 al 1988. giorno per giorno si succedono commenti alla situazione politica interna e internazionale, resoconti di incontri con amici e maestri, come salvemini, calamandrei, galante garrone, bobbio e tanti altri. il diario e` curato dal figlio aldo.

un viaggio-pellegrinaggio in un`america che non esiste piu`, o che forse non e` mai esistita, seguendo le tracce di un avo emigrato negli stati uniti nei primi anni del novecento. fra sogni, suggestioni letterarie e folkloriche, questo e` il filo narrativo del libro di cecchinel, poeta questa volta in lingua, a parte brevi escursioni nel dialetto trevigiano e l`emergere, frequente invece, di un inglese di emigrazione, che necessariamente si confronta con gli echi pascoliani di "italy".

jon scripcaru, il biondo, e` uno straniero, un immigrato, giunto da un indefinito paese dell`est europeo in un`altrettanto indefinita terra del sud d`europa (la sicilia?). ha un passato fatto di affetti devastati per le ritorsioni di un regime che il padre ha provato a combattere, una galleria di immagini dure acquattate in fondo al cervello, conduce una vita modesta, da manovale che si accontenta e sta zitto. come casa ha un garage occupato abusivamente, e dentro questo garage tiene al riparo da sguardi indiscreti "un segreto".

racconta nuto revelli che la prima idea di questo libro risale addirittura ai mesi della sua guerra partigiana. d`altra parte il suo impegno umano e civile e` stato sempre quello di dar voce al dramma degli incolpevoli, dei poveri che restano in guerra anche quando arriva la pace, sfruttati, dimenticati, e di nuovo strumentalizzati, mai soggetti attivi del loro destino. revelli ha girato per anni pianure, colline e montagne con un magnetofono, forte soltanto della sua pazienza e della sua capacita` di ascolto. ha cosi` raccolto centinaia di testimonianze, le ha ordinate e selezionate, sino ad offrire gli 85 "racconti" di questo libro: storie di guerre, di lavoro, di fatica, di solitudine, di emigrazione del mondo contadino di ieri e di oggi.

il volume raccoglie una scelta dei migliori racconti di adolfo bioy casares, scrittore argentino nato a buenos aires nel 1914 e scomparso nel marzo 1999. in mezzo secolo, bioy casares ha saputo creare un universo fantastico e insieme verosimile, e lo ha rappresentato in racconti memorabili, alcuni dei quali brevissimi e folgoranti. la scelta di questi sedici racconti - a cura di glauco felici -, risalenti agli anni tra il 1948 e il 1962, intende essere un avvicinamento fondatamente ammaliato a un universo misterioso e coinvolgente.

tema centrale di questo romanzo e` la musica, o meglio, quel grande circo incentrato su concerti, interviste, talk show televisivi del quale oggi pare che neanche la musica colta possa piu` fare a meno. in questo ingranaggio finisce georg zimmer, un giovane provincialotto tedesco impegnato nella disperata ricerca di un tema per la sua tesi di dottorato e ingaggiato dal piu` famoso musicista contemporaneo: dovra` aiutarlo nella stesura delle memorie e in un secondo momento anche di un inno "assolutamente inattuale, assolutamente anacronistico" per elysian fields, la piu` recente composizione del maestro. sballottato fra la scozia, la sicilia e new york, per georg zimmer il contatto con l`arte si rivelera` ingannevole e molto doloroso.

un "estremista assennato", si definisce ovadia in questo libro che riprende e sviluppa i temi di vai a te stesso. un libro gremito di incontri, di provocazioni, di storie umoristiche e no, di pensieri appunto estremi. che si tratti di riflettere sulle ragioni della guerra e dell`antisemitismo o di raccontare con verve da narratore un viaggio a gerusalemme, o di cercare in modo sorridente le connessioni fra la kasheruth, l`idea di un`alimentazione etica, e la vita di tutti i giorni, i mille fili tessuti da ovadia ci portano incessantemente allo stesso centro. la scoperta che il monoteismo e` la possibilita` di essere tutti eguali e liberi di fronte a un unico dio, e che combattere gli idoli vuol dire scegliere di mettersi in cammino.

il volume raccoglie alcuni testi di carlo emilio gadda ("la cognizione del dolore", "autoritratto", "cavalli e muli", "facciata e retro nell`architettura neolatina"), un apparato iconografico sulle copertine delle prime edizioni, studi di vari critici sull`opera dello scrittore, nonche` una bibliografia della critica gaddiana e una sezione di documenti che raccolgono gli "appunti autobiografici" (1925) e le "lettere a g. b. angioletti" (1946-1959).



personaggi e interpreti: vincenzo, agronomo e scrittore, la moglie piera, postulatrice della vita dei santi, alfredo, figlio di vincenzo e piera, che sbaglia i rigori perche` si distrae a guardare il cielo, pietro, poliziotto e padre di vincenzo, riccardo, architetto che ama le zone oscure, sua moglie federica che non conosce le zone oscure del marito, giancarlo, pediatra che voleva fare il comico, sua moglie donatella che voleva di piu` dalla vita, verniani, agronomo, pipolo, tecnico regionale, elena che indora la pillola e vende alle persone tutto quello che si puo` vendere. contadini che hanno smesso di fare i contadini, psicoanalisti intimidatori, polacche che si prendono cura di corpi stanchi e anziani ladri che vogliono restituire qualcosa al prossimo.

una buona parte del libro vuole essere un bilancio di un secolo di letteratura tra i piu` "lunghi" e significativi: dopo un breve diagramma etico-politico e` sui fatti letterari che l`autore concentra l`attenzione. il capitolo sul legame tra etica e letteratura e` il baricentro tonale della raccolta e, a conclusione di decenni di attivita` critica, propone di riconoscere tra i parametri piu` importanti per la valutazione di un`opera letteraria quello dell`impegno morale. a piu` riprese cesare segre sottolinea due elementi che rispecchiano una sua idea di letteratura: il favore per scrittori non di professione e l`attenzione a chi affronta temi con forti risvolti morali.

dall`incontro tra la filosofia della tarda antichita` e il nuovo universo religioso e culturale generato dall`avvento dell`islam e` nata, intorno al ix secolo dell`era cristiana, una corrente di pensiero che ha profondamente influenzato anche il mondo latino: la falsafa, la filosofia arabo-musulmana. dalle scuole neoplatoniche della tarda antichita` al cristianesimo d`oriente, dall`oriente all`occidente musulmano con i pensatori andalusi e averroe`, per finire con la stagione delle traduzioni arabo-latine che hanno trasmesso alle universita` d`europa l`aristotele degli arabi e le opere dei falasifa, si snoda in questi volumi una storia dell`incontro - e talvolta dello scontro - tra la filosofia greca e la civilta` nata dal corano.

dall`incontro tra la filosofia della tarda antichita` e il nuovo universo religioso e culturale generato dall`avvento dell`islam e` nata, intorno al ix secolo dell`era cristiana, una corrente di pensiero che ha profondamente influenzato anche il mondo latino: la falsafa, la filosofia arabo-musulmana. dalle scuole neoplatoniche della tarda antichita` al cristianesimo d`oriente, dall`oriente all`occidente musulmano con i pensatori andalusi e averroe`, per finire con la stagione delle traduzioni arabo-latine che hanno trasmesso alle universita` d`europa l`aristotele degli arabi e le opere dei falasifa, si snoda in questi volumi una storia dell`incontro - e talvolta dello scontro - tra la filosofia greca e la civilta` nata dal corano.

un intellettuale marsigliese passato dalla resistenza alla malavita, un pappone indolente e un pastore sardo scampato a una pesante condanna organizzano il furto di un carico di merce preziosa. tre uomini provenienti da diverse latitudini ed esperienze che il destino riunisce a genova per il "colpo" della vita. due donne, una timida prostituta dell`angiporto e un`affascinante istriana, attraversano indenni lo spettacolo del disastro. ma saranno fabrizio e alessandro, personaggi fino a quel punto marginali, a rintracciare e raccontare gli esiti delle avventure degli altri.

un castello gotico nel bel mezzo di una foresta. un gruppo di eccentrici musicisti alle prese con una partitura estremamente complicata e con la convivenza forzata. le tensioni sessuali tra i membri del gruppo rivelano in realta` una piu` profonda, segreta nevrosi, resa ancor piu` minacciosa dalla clausura. e una donna fragile, alla deriva, e` affascinata da strane urla nella notte... l`autore di "il petalo cremisi e il bianco" (2003) e di "sotto la pelle" (2004) e` nato in olanda e cresciuto in australia. ora vive nelle highlands scozzesi.

con questo breve testo redatto nel 1936 per la voce "la famiglia" dell`"encyclope`die francaise" lacan, partendo dall`inserzione dello stadio dello specchio - il conflitto tra l`io e il suo doppio idealizzato - nel quadro teorico freudiano, rifonda tutto l`impianto teorico psicoanalitico che ruota intorno al complesso edipico.

il romanzo di una misteriosa scrittrice marocchina che inneggia senza veli all`erotismo del corpo e dell`anima. badra fugge da un matrimonio imposto e violento ed e` trascinata in un travolgente vortice di avventure libertine da un appassionato amante. nedjma e` uno pseudonimo adottato dall`autrice per evitare di subire ritorsioni, un omaggio alla leggendaria protagonista dell`omonimo romanzo di kateb yacine. di lei si sa solo che vive in un paese del mahgreb (probabilmente in marocco) e che ha una quarantina d`anni.

dopo un lungo periodo di rimozione, la questione del corpo e` al centro della riflessione intellettuale contemporanea: scienze umane e cognitive ne discutono fittamente, con differenti elaborazioni teoriche o esperimenti di laboratorio. questo libro torna sul problema con un ausilio differente: quello dell`analisi sociosemiotica del testo. ne viene fuori una ricostruzione delle sofferenze e delle beatitudini di alex, giovane eroe di arancia meccanica, sottoposto alle violenze della cura ludovico, ma salvato dalle incongrue reazioni del suo corpo di fronte alla musica. il romanzo di anthony burgess e la sua reinvenzione filmica proposta da stanley kubrick si scoprono essere il terreno dove si svolge lo scontro teorico fra due diverse corporeita`.

inverno 1944, la direzione centrale dei campi di concentramento invia una richiesta all`ufficio della gestapo di buchenwald chiedendo del deportato jorge semprun, di anni venti, matricola numero 44.904. i comunisti prigionieri nel campo intercettano il messaggio e decidono di nascondere il giovane dietro l`identita` di un altro detenuto agonizzante. il ricordo di questa sostituzione serve all`autore per raccontare, dall`interno, non solo l`orrore, la sofferenza e la morte in un campo nazista, ma anche i rapporti di potere tra i detenuti, i tradimenti o gli atti di solidarieta`, il ruolo del partito, l`atmosfera di una parigi occupata, il suono di un nome, il sorriso di una donna, l`aria di una canzone, di una poesia che aiuta a vivere.

perche` il piu` grande campo di sterminio del reich fu costruito proprio in quella cittadina a circa 60 chilometri a ovest della citta` di cracovia? perche` venne a dirigerlo rudolf hoss? il libro di sybille steinbacher - integralmente dedicato al campo di concentramento dove morirono oltre un milione di persone - risponde a queste e ad altre domande, sessant`anni dopo la liberazione di auschwitz. l`autrice racconta l`evoluzione del campo, da complesso di baracche per lavoratori stagionali di inizio xx secolo a impianto con forni crematori e docce letali allo zyklon b. viene offerto al lettore un resoconto di tutti gli elementi legati a questo luogo di morte: dalla macabra organizzazione dello sterminio fino alle vicende processuali dei responsabili.

giovanni agnelli non e` stato solo il leader della fiat, dell`ammiraglia del capitalismo italiano. e stato anche uno dei pochissimi esponenti della nostra classe dirigente ad aver raggiunto e mantenuto per quasi cinquant`anni una posizione di particolare rilievo nel gotha internazionale. dai suoi numerosi discorsi nei vari sodalizi e dal suo vasto giro di rapporti e conoscenze al di qua e al di la` dell`atlantico, nonche` dal saggio introduttivo di valerio castronovo, si ha modo di riscontrare quale importanza abbiano avuto la figura e l`opera di agnelli nell`accreditare nel mondo un`immagine di italia impegnata tanto sul fronte della modernizzazione che su quello dell`integrazione europea.

li 9 giugno 1870 charles dickens muore nella sua casa di gadshill lasciando irrisolto "il mistero di edwin drood", che da quel momento diventa il piu` intrigante, affascinante, dibattuto romanzo della letteratura inglese. un caso complesso e tuttora aperto. fruttero & lucentini si fanno aiutare dai massimi investigatori d`ogni tempo e paese: holmes e dupin, padre brown e maigret, marlowe, wolfe, poirot & company; li riuniscono a roma, grazie a onnipotenti sponsor giapponesi; e li mettono all`opera ciascuno con la sua esperienza, il suo intuito, il suo personalissimo metodo... e nato cosi` un geniale cruciverba indiziario dove il `mistero` di charles dickens e l``inchiesta` di fruttero & lucentini si completano con un effetto di doppia suspense irresistibile.

all`inizio degli anni novanta in italia si accendevano interminabili dibattiti sul postmoderno. inutili, perche` nel frattempo il romanzo postmoderno stava morendo e cominciava quel processo di svendita delle sue eredita` che sarebbe durato per tutto il decennio. il vertiginoso incremento della comunicazione e una serie di trasformazioni culturali, editoriali e antropologiche avevano infatti prodotto una forma di romanzo all`altezza della nuova biosfera globalizzata, ove il lettore potesse costruirsi una dimora identitaria quando non c`e` piu` alcuna convergenza tra un se` e un luogo. attraverso l`opera di cinque scrittori qualitativamente diversi, questo libro studia il romanzo della globalizzazione secondo categorie generali.

cesare viviani e` apparso in questa collana cinque anni fa con un libro intitolato "silenzio dell`universo", un poemetto in cui a parlare era una voce di verita` proveniente da un essere intraducibile. passare dal "silenzio dell`universo" alla "forma della vita" e` come aderire all`azione dopo un`estatica contemplazione. e come se quella voce, distaccata dai sentimenti umani, si fosse mescolata agli uomini, alle loro vite quotidiane, si confondesse con mille altre voci. "la forza della vita" e` infatti una specie di romanzo esploso, con i frammenti di molti personaggi: le loro giornate sono attraversate dai luoghi comuni dell`informazione diffusa, ma anche, a tratti, da momenti di sospensione in cui torna a parlare quella voce di sapienza.

tertuliano maximo afonso insegna storia alle superiori e vive solo. un giorno il suo collega di matematica gli suggerisce la videocassetta di un film. tertuliano la affitta, torna a casa, accende il videoregistratore e, quando partono le prime immagini, ecco iniziare la storia che e` il cardine dell`. perche` in quella videocassetta c`e` un tertuliano piu` giovane. come sia possibile non si sa; la vicenda assume una connotazione misteriosa e inquietante, mentre il protagonista vede e rivede se stesso. perche` quel film? chi e` quell`attore uguale a lui? cosa significa quel doppio? se raccontasse di lui cose che non conosce, che non ha vissuto?






una serie di racconti brevi, collocati in quell`indefinito territorio che per alcuni altro non e` che il "paese di alice munro". la maggior parte delle storie si svolgono in piccole citta` della regione dell`ontario; protagoniste sono per lo piu` donne: di tutte le eta`, anelanti passioni e bramose di liberta`. ma l`autrice racconta anche le ansie dell`adolescenza, i difficili rapporti fra genitori e figli, i diversi aspetti dell`amore, della malattia e della morte. racconti che in poche pagine condensano un`intera vita. una scrittrice che costruisce, utilizzando una prosa diretta e fintamente semplice, strutture narrative di grande profondita` e complessita`.



nel 1938 federico fellini approda a roma, in cerca di lavoro. lo trova al "marc`aurelio", un giornale umoristico che esce due volte alla settimana e che vende circa mezzo milione di copie. un vero fenomeno di massa, paragonabile, oggi, a quello della trasmissione televisiva zelig e al successo dei suoi comici e dei loro tormentoni. in questo volume, claudio carabba raccoglie una scelta dei pezzi scritti dal futuro regista per il giornale: molti della rubrica "ma tu mi stai a sentire?", diventata presto una frase ricorrente nel linguaggio dell`epoca, ma anche brevi storielle, barzellette, la maggior parte firmate e altre non firmate ma altrettanto riconoscibili per stile e tipo di umorismo.

un giovane chierico di casale monferrato, nel 1441, viaggia verso parigi, dove dovrebbe concludere i suoi studi universitari. a parigi non arrivera` mai. per una serie di vicissitudini, raggiunge invece il porto di la rochelle e da li` si imbarca alla volta dell`oceano con l`intenzione di fondare una colonia felice nell`isola di atlantide. con questo romanzo sebastiano vassalli racconta la storia avvincente di una scoperta dell`america fuori tempo. una storia che e` anche una potente metafora del rapporto fra gli uomini e il tempo. di come la memoria si cancelli in poche generazioni, ma possa riaffiorare dopo secoli con significati del tutto mutati.

aggiornato e ampliato con cento nuovi lemmi, questo dizionario e` uno strumento che permette di avvicinarsi all`universo "lingua", da quella letteraria a quella parlata e scritta. si tratta di un`opera che raggruppa tutta la terminologia tecnica relativa alle scienze del linguaggio. comprende lemmi di fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, lessicografia, semantica, storia della lingua, dialettologia e stilistica. strumento utile per l`orientamento di studenti e insegnanti, costituisce anche per il pubblico degli studiosi una silloge che consente di ripensare da vari punti di vista il quadro articolato e complesso dell`universo della lingua.

la madre di tzippy goldman ha progettato il matrimonio della figlia prima ancora che nascesse. ma tzippy, considerata gia` zitella a ventidue anni, ha altri programmi. non vede l`ora di fare nuove esperienze e rifugge le prospettive soffocanti dei moniti religiosi e dei convenevoli romantici. il suo futuro marito, bryan miller, vive con la famiglia in una comunita` ebraica del new jersey. come tutti gli ebrei ortodossi del mondo trascorrono i sabati nelle sinagoghe e la domenica vanno con i figli al campionato di baseball. ma bryan e` stanco di questi compromessi, lui crede con convinzione e anela a un conforto divino. il corteggiamento tra i due ragazzi rappresenta il momento di incontro e scontro tra antico e moderno.

l`individuale, il locale e il globale sono inestricabilmente intrecciati, ma non sempre si e` portati a stabilire connessioni tra le proprie vite individuali e i poteri piu` estesi che le configurano. cosi` passivita` e indifferenza contribuiscono ad alimentare lo sgomento collettivo che regna nel mondo. in un libro che mescola l`attualita`, l`analisi della societa` e la storia, paul ginsborg disegna il tracciato di una politica al futuro: che sappia scoprire e reinventare ideali riconoscendo gli stretti legami che intercorrono tra i valori universali e i comportamenti quotidiani.

geoff king, in questa introduzione al cinema hollywoodiano, esamina la recente produzione hollywoodiana a partire da tre prospettive principali: lo stile dei film, l`industria e il contesto storico-sociale. ciascuna prospettiva e` considerata secondo le sue peculiari caratteristiche, anche se una delle tesi centrali del libro considera necessaria una combinazione delle tre prospettive. l`autore, lecturer in film and television studies alla brunel university di londra, si sofferma sulla rinascita hollywoodiana durante i tardi anni sessanta e settanta, sul ruolo dei "registi-autori", sui fattori industriali che hanno trasformato la filosofia delle major, descrive i generi e lo starsystem, analizza gli spettacoli pensati per il piccolo schermo.

una selezione di undici rappresentanti della poesia dialettale italiana contemporanea. la scelta e` stata operata in base alle motivazioni estetiche inerenti il corpo della poesia stessa, non ignorando le categorie poetiche del novecento, ma senza uniformarvisi. il tentativo e` quello di cogliere quella sinergia che "sappia cogliere il soggetto conoscente e l`oggetto del conoscere", suscitando pensieri ed emozioni. si delinea cosi` una diversita` di stili: dall`afflato lirico di tolmino baldassari all`epica narrativa di nino de vita, dall`incantamento mistico di bianca dorato al percorso intimo e filosofico di amedeo giacomini, al drammatico raziocinio di ida vallerugo. un`antologia che mostra una parte sommersa della coscienza italiana.

il volume raccoglie diversi saggi che approfondiscono i temi affrontati nella "banalita` del male" e nella "vita della mente", e in primo luogo la responsabilita` personale durante le dittature. il lungo saggio centrale e` una riflessione sull`inadeguatezza delle tradizionali verita` morali come metro per giudicare cio` di cui siamo capaci, e riconsidera la nostra capacita` di distinguere il bene dal male, il morale dall`immorale. nella seconda parte i temi teorici vengono applicati nel particolare con alcune considerazioni sull`integrazione razziale, il watergate, la sconfitta in vietnam, i processi ai criminali nazisti.









anand ha dodici anni, vive a calcutta e lavora in un chiosco di te` per aiutare la famiglia. suo padre infatti, andato a dubai per garantire un futuro ai figli, e` misteriosamente scomparso. anand e` rimasto con la madre e la sorellina, meera, che dopo aver assistito a un omicidio per la strada ha smesso di parlare. un giorno vede arrivare al chiosco un vecchio vagabondo e, mosso a compassione, gli offre da bere. non sa che e` una specie di santone appartenente a una confraternita di guaritori, partito da una valle sull`himalaya, la valle d`argento, per recuperare un oggetto di fondamentale importanza: una conchiglia magica da cui dipendono le sorti dell`intera umanita`.

nell`estate del 2001 la redazione di un giornale riceve una notizia che potrebbe trasformarsi nello scoop della stagione: il primo amore di rodolfo valentino e` ancora vivo. la donna sarebbe l`unica in grado di testimoniare l`educazione sentimentale della prima icona del mondo del cinema. un giornalista senza prospettive, un regista minacciato dai creditori e una studentessa partono alla caccia di questa leggenda vivente. percorrono la penisola da roma a milano, fino a napoli e poi a castellaneta. un viaggio simile a un film, attraverso un paese ossessionato dall`ansia di apparire.

ufficiale degli alpini in russia, protagonista della resistenza nel cuneese, revelli si e` battuto per dar voce ai dimenticati di sempre: i soldati, i reduci, i contadini delle campagne piu` povere. questa e` la testimonianza delle storie vere e tragiche di cui furono protagonisti gli alpini della cuneese sul fronte russo: lo sfacelo di un esercito, la tragedia di uomini gettati allo sbaraglio, beffati e traditi, che pure riscoprirono in se` le profonde ragioni della dignita` del vivere. "la strada del davai ("avanti, cammina!" in russo) non mi ha fatto dormire - ricorda mario rigoni stern - non perche` i fatti raccontati mi siano nuovi, ma per la verita` atroce che continua nella vita dei sopravvissuti, e per la luce in cui sono messe queste testimonianze".


un bambino, comparso improvvisamente nella vita di una famiglia, la scompiglia e ne modfica i rapporti. chi e` salvino? dove sono e chi sono i suoi genitori? e soprattutto perche` guido, il figlio della signora traversari, non da` alcuna spiegazione? tra i due bambini sembra esserci una confidenza costruita nel tempo. la presenza di quel piccolo ospite per nulla invadente, eppure al centro di tutto, e` sufficiente a far deflagrare la famiglia. e la signora flora, sola nella sua ricerca della verita`, piombera` lentamente in una prostrazione che la condurra` a compiere un`azione di cui mai avrebbe pensato di essere capace... un racconto sulla fatica dell`accettazione dell`altro, dell`esperienza di un se` che ha bisogno di umiliarsi per risalire.

una raccolta degli scritti sul repubblicanesimo di venturi, dagli anni giovanili ai capitoli postumi di "settecento riformatore". l`idea di repubblica e` il filo conduttore che caratterizza la vocazione politica del settecento. un repubblicanesimo moderno, una chiave d`interpretazione dell`illuminismo, studiato attraverso le esperienze di genova, venezia, ginevra e l`olanda, repubbliche sopravvissute all`assolutismo. la repubblica oligarchica, la repubblica rivoluzionaria, la repubblica come amor di patria, la repubblica ideale di liberta`, la repubblica come democrazia rappresentativa: molteplici immagini ideali e reali della repubblica moderna cosi` come emerge dal settecento indagato da venturi.

i temi trattati in questo studio sono quelli tradizionali di un corso universitario di base di psicologia generale: sensazione e percezione, attenzione e apprendimento, memoria, intelligenza e problem solving, linguaggio, emozione e motivazione. a questi ultimi due argomenti e` dedicata una particolare attenzione, allo scopo di riequilibrare la trattazione dei processi affettivi spesso trascurati rispetto a quelli cognitivi. ogni capitolo tratta le maggiori teorie psicologiche sul tema, con il supporto delle ricerche sperimentali che le hanno confermate e con diversi esempi pratici. obiettivo delle autrici e` quello di portare i problemi della ricerca psicologica fuori dal laboratorio, in situazioni di vita quotidiana.

tratti da un manoscritto inedito, questi appunti costituiscono il primo racconto partigiano di fenoglio. scritto presumibilmente tra la fine del `45 e l`inizio del `46, fenoglio inizia qui a elaborare narrativamente i propri ricordi, in particolare degli ultimi mesi del 1944. il protagonista si chiama beppe e il richiamo autobiografico e` evidente; tuttavia si delinea gia` nettamente il tono epico della narrazione e la lingua neorealistica prelude a quella dei "ventitre giorni della citta` di alba". questi appunti costituiscono un primo saggio di quello che sara` il clima e la temperatura emotiva del fenoglio maggiore e contribuiscono a fare chiarezza sull`annosa questione cronologica delle opere dello scrittore piemontese.

una morte scomoda mette in moto una spirale di inquietanti interrogativi nel peru` degli anni cinquanta. la vittima e` palomino molero, un giovane aviere trovato senza vita e con i segni evidenti di atroci torture. un caso come molti nel clima di incertezza politica e sociale di quegli anni. per molti un caso da archiviare senza strepito, un "incidente" senza importanza ne` conseguenze. decisi a far luce sull`omicidio, il tenente silva e il suo aiutante lituma ricostruiscono i brandelli di una impossibile storia d`amore tra la vittima e la figlia di un colonnello in un mondo in cui dominano reticenze e contraddizioni, e dove il potere e la corruzione riescono a trasformare la verita` in tante verita` diverse.

pubblicato in italia nei "supercoralli" nel 2001, "il libro del buio" viene riproposto in edizione tascabile. il 10 luglio 1971 un commando militare irrompe nella residenza estiva del re a skhirate, in marocco. ma il colpo di stato fallisce. i soldati che avevano preso parte alla missione (molti senza neanche conoscerne l`obiettivo) vengono rinchiusi in un carcere scavato nel sottosuolo, sepolti vivi per 18 anni nelle tenebre piu` assolute. tra essi c`e` salim, la voce narrante, cantastorie dalla memoria prodigiosa. poi ci sono gli altri: walkrine, lo specialista degli scorpioni, ustad, l`asceta, karim l`uomo che sa contare il tempo, achar il cattivo che si fa scudo con la forza dell`invidia e della grettezza.

bologna, meta` anni settanta. qualcuno fa esplodere la stazione radio dell`esercito, uccidendo quattro militari. nei minuti successivi alla strage, un`auto con tre uomini a bordo forza un posto di blocco. sarti antonio, sergente, la insegue e riesce ad arrestare i tre. per l`intera citta` il caso e` risolto, ma per sarti, testardo, collerico e intelligente quanto basta, e` solo all`inizio. personaggio tra i piu` caratteristici del giallo italiano, il sergente sarti vive la sua prima avventura in questo romanzo pubblicato per la prima volta trent`anni fa e gia` rivela tutte le caratteristiche che lo hanno reso famoso: caparbieta`, spirito di contraddizione, alternanza di momenti di indolenza e di frenesia, quasi il simbolo di una citta` frastornata.

nel collegio di clerval, vicino a orle`ans, il giovane professore di storia e geografia si suicida, lanciandosi dalla finestra della sua classe. a sostituirlo viene chiamato pierre hoffmann che deve subito confrontarsi con gli strani atteggiamenti degli allievi. un gruppo impenetrabile di adolescenti stranamente silenziosi e disciplinati, in cui si insinua una ostilita` diffusa, una sorda violenza che potrebbe esplodere da un momento all`altro. angeli perversi affascinati dalla morte, che coltivano il gusto della crudelta`. una storia di malessere, violenza e angoscia dal finale ineluttabile.

un romanzo di totale spudoratezza e totale pudore insieme, comico e feroce. una donna di successo, esponente di quella generazione che "ha fatto tutte le rivoluzioni" fino a diventare esponenti ufficiali della "correttezza politica" di sinistra, si innamora follemente di un "tanghero", ideologicamente su posizioni opposte e per questa passione mette a rischio le proprie e altrui stabilita`, decidendo di liberare l`unica cosa che fino a quel momento non era ancora stata liberata: se stessa. equivoci, comicita`, sentimenti e un pizzico di dramma si mescolano in una vicenda cui il tango fa da cornice narrativa, appunto, inesorabile.


per vivere questa nuova avventura salgari ci trasporta sul delta del gange, in una jungla nera, dove il buio e` popolato di giorno da un silenzio funebre e di notte da un frastuono di urla, ruggiti e sibili che gela il sangue. e sullo sfondo di un ambiente cosi` ostile e misterioso che si intrecciano le vicende di tremal-naik, cacciatore di serpenti ed eroe solitario, kammamuri, suo fedele compagno, il diabolico suyodhana, ada corisbant, figlia di un ufficiale inglese che e` stata rapita dai thug, i sanguinari fedeli della nera kali, le cui vittime vengono offerte in sacrificio alla dea della morte e della distruzione.

oltre che dalle piramidi, la testimonianza suggestiva del culto dei morti dell`antico egitto e` costituita dalle tombe dei faraoni nella valle dei re. splendide per la ricchezza dei tesori che contengono, per le decorazioni che le abbelliscono, per la profonda simbologia che celano, esse rappresentano una fonte inesauribile per la conoscenza della concezione egizia dell`aldila` e fanno della valle dei re uno dei luoghi piu` importanti sotto il profilo della storia della cultura e del pensiero. ci conduce alla scoperta di questo mondo affascinante uno dei piu` autorevoli egittologi, erik hornung, che con l`aiuto di numerose illustrazioni descrive e cataloga le tombe reali e ci svela il significato dei principali libri religiosi della spiritualita` egizia.

la bocca, i piedi, la schiena, le orecchie, le unghie, la barba... ogni parte del corpo sembra vivere di vita propria in una serie di aforismi, frasi, apologhi e annotazioni. ogni parte del corpo, da singolare, diventa plurima attraverso l`esplosione metaforica che la descrive. sono testi che evocano le piu` attuali sperimentazioni estetiche del post-umano. ma piu` che il fascino dell`inorganico, scarpa persegue il tema della disseminazione dell`io e del suo superamento. attraverso il corpo atomizzato passa il mondo intero. passa tutto cio` che e` raggiungibile dai sensi e dalla coscienza. anche, o soprattutto, la morte intorno alla quale ruotano, alla fin fine, molti racconti.

quattro uomini disperati decidono di lasciare la capitale argentina per tentare una rapina in una banca di provincia. il colpo sembra essere andato a segno, ma qualcosa va storto e la banda deve ritirarsi precipitosamente. gli abitanti della cittadina danno vita a una collettiva reazione di difesa e di atti selvaggi. i quattro non riescono a fuggire e cercano scampo nei vicoli e nelle case, ma e` come se si fossero nascosti sotto la pietra che occulta i rancori, le miserie e le turpitudini della gente. i rapinatori cosi` si trasformano da carnefici in vittime crudelmente perseguitate, braccati come animali dal cerchio dei cacciatori che si chiude intorno a loro.

in questo saggio foucault analizza le varie forme in cui in ogni societa` la produzione del discorso e` al tempo stesso controllata e selezionata, in modo da scongiurarne i pericoli e da padroneggiarla. il volume contiene anche la "planchette" di candidatura al colle`ge de france, intitolata "titoli e lavori", in cui lo studioso offre una sintesi di tutte le sue ricerche anteriori, illustrando il cammino percorso fino ad allora e delinea alcuni dei problemi e dei campi che avrebbero dovuto essere oggetto delle sue indagini e del suo insegnamento negli anni a venire. a completare il saggio due interventi di jules vuillemin, autore della presentazione alla titolarita` nel colle`ge di foucault.

dagli svenimenti quotidiani all`anestesia, dalle macchine psichedeliche alla cocaina in vena, dalla meditazione orientale ai casi di isteria: un singolare percorso che attraversa la vita, il sogno, il cinema e la letteratura. tredici pezzi d`autore che indagano l`infinito universo delle mancanze, per capire cosa significa essere qui e ora.

blesford, anni cinquanta: nell`inghilterra che si sta lasciando alle spalle il secondo conflitto mondiale e le ristrettezze del dopoguerra, ha inizio il romanzo di cui e` protagonista frederica potter; un romanzo che e` per meta` la storia problematica e talora lacerante della famiglia potter, e per l`altra meta` la storia di un allestimento teatrale minuziosamente descritto, quello dell`opera che da` il titolo al romanzo, "la vergine nel giardino". la vergine in questione e` elisabetta i, vergine dai molti amanti che a un marito preferi` il potere e la liberta`. il romanzo e` il primo volume della tetralogia di antonia s. byatt, di cui i lettori italiani conoscono il terzo volume, "la torre di babele".

dopo essere stato dieci anni in america come brillante uomo d`affari, stuart torna a londra e decide di cercare la ex-moglie gillian. la loro unione si era conclusa anni prima quando oliver, il suo ex-migliore amico, gliel`aveva portata via. ora che le ambizioni artistiche di oliver sono svanite e il suo rapporto con gillian vacilla, stuart decide di insinuarsi nella vita della coppia, perche` in fondo non ha mai smesso di amare la moglie e perche` intende attuare un piano. un mosaico di monologhi incrociati che raccontano vite sospese, frustrazioni, disincanti e rivalse.

una raccolta delle voci della sinistra liberal e radicale usa: richard goldstein, susan sontag, david cole, katha pollit, john nichols tra gli altri. voci impegnate nello sforzo di ridefinire il patto alla base della societa` americana, ma anche una comunita` intellettuale e un`ampia porzione di societa` colte di fronte al dilemma del futuro prossimo: quello tra liberta` e autoritarismo, tra apertura del "sogno americano" e suo tramonto. sanita`, educazione, matrimonio gay e lesbico, multilateralismo in politica internazionale, ripristino delle garanzie processuali, diritti degli immigrati: sono queste le sfide che i "neo-progressive" si pongono come questioni imprescindibili di ogni progetto di riforma democratica.