


nell`ottocento i viaggiatori di lungo corso non dimenticavano di portare con se` una biblioteca portatile, che trovava posto in una cassa opportunamente attrezzata. si puo` dire che questo volume di marc fumaroli e` l`equivalente moderno di quei cofanetti preziosi, in vista dei quali gli editori pubblicavano, in formato adeguato, apposite collezioni di titoli antichi e moderni. ciascuno dei suoi capitoli, infatti, puo` essere letto come un`opera autonoma, che ci offre il vivido ritratto di un grande autore classico, di un poeta misconosciuto, di un personaggio che ha lasciato una traccia piu` o meno vistosa nella storia, indagati tutti con la consueta, magistrale capacita` di penetrazione. e tutti legati gli uni agli altri dal rapporto - ravvicinato o a distanza - con chateaubriand e la sua vicenda umana, dipanatasi attraverso quel "secolo delle rivoluzioni" di cui egli fu testimone e attore, nonche` interprete e narratore nel suo capolavoro, le "memorie d`oltretomba". "questo libro non e` una biografia di chateaubriand" avverte fumaroli in apertura. "invita a una traversata della grande tempesta poetica delle memorie d`oltretomba e del campomagnetico all`interno del quale si e` formata". e aderire all`invito significhera`, per il lettore, "percorrere il primo planisfero dei conflitti tra modernita` e anti-modernita`, lumi e contro-lumi, e riconoscervi l`incunabolo del mondo che oggi, un po` dappertutto, si squarcia e ci frana sotto i piedi".


tertuliano maximo afonso insegna storia alle superiori e vive solo. un giorno il suo collega di matematica gli suggerisce la videocassetta di un film. tertuliano la affitta, torna a casa, accende il videoregistratore e, quando partono le prime immagini, ecco iniziare la storia che e` il cardine dell`. perche` in quella videocassetta c`e` un tertuliano piu` giovane. come sia possibile non si sa; la vicenda assume una connotazione misteriosa e inquietante, mentre il protagonista vede e rivede se stesso. perche` quel film? chi e` quell`attore uguale a lui? cosa significa quel doppio? se raccontasse di lui cose che non conosce, che non ha vissuto?







quinta per numero di turisti annuali, l`italia e` ricca di storia e di primati: bologna ospita l`universita` piu` antica; la basilica di san pietro a roma e` la chiesa piu` grande al mondo; mentre la struttura piu` involontariamente inclinata e`, ovviamente, la celeberrima torre di pisa. ma con le sue montagne e i suoi laghi, le sue isole e le sue spiagge, il bel paese e` molto di piu` delle sue rovine e dei suoi pezzi da museo. dalla grandezza dell`antica roma alla firenze rinascimentale fino allo splendore di venezia; dall`architettura arabo-normanna di palermo ai graziosi porti della riviera ligure; dall`isola d`elba alla sardegna fino alle coste del lago di garda, questo volume celebra tutte le delizie della penisola.


pubblicato nel 1928, "l?io e l?inconscio" "e il primo tentativo compiuto da c. g. jung di esporre"in modo sistematico l?insieme di ipotesi sulla natura,"struttura e dinamica della vita cui aveva dato il nome"di "psicologia analitica". tappa fondamentale nel suo"percorso di avanzamento teorico, e qui che jung articola"definitivamente i concetti di inconscio "personale""e "collettivo", in queste pagine sono introdotti i concetti chiave di animus e anima, prendono forma le definizioni di archetipo e ombra. con questo"libro jung avvia il lungo dibattimento speculativo"sull?individuazione che avra come approdo finale la rivelazione dell?inconscio."