
nella persia del 1800 tahirih qurratu`l-ayn e` diversa da tutte: nata in una famiglia benestante, e` cresciuta "come un uomo", libera di studiare e imparare. bellissima, sensibile e curiosa, scrive poesie e discute di politica, proclama la dignita` delle donne. la sua fama di poetessa e ribelle ("strega e puttana" per chi ne ha paura) e` ormai diffusa in tutto il paese quando, accusata di omicidio, fugge, tenendo in scacco la polizia dello shah come se potesse prevederne le mosse. e quando infine viene catturata - dopo aver osato, nell`attimo che la consegna alla storia, togliersi il velo in pubblico - il suo fascino e la sua saggezza confondono i persecutori, scatenando l`amore dello shah e l`ira funesta di sua madre. verita` storica e leggenda si fondono in un romanzo emozionante e intenso, omaggio all`intelligenza, alla sensibilita` e al coraggio di una donna libera e straordinaria.

dopo "la storia del giogo d`oro", bur presenta il nuovo titolo di questa scrittrice, una raccolta di racconti tradotta per la prima volta non solo in italiano ma in una lingua occidentale. nel racconto che da` il titolo al volume e dal quale il regista ang lee ha tratto il suo ultimo film, "lust, caution", il lettore viene trasportato nella shanghai degli anni quaranta, un luogo al contempo reale e simbolico, nel quale amore e spionaggio si mescolano in un`alchimia seducente.

al centro esatto della nostra cultura si trova "la divina commedia". un capolavoro in tre cantiche - inferno, purgatorio e paradiso - unanimemente considerate tra le piu` straordinarie creazioni della storia dell`umanita`. giunto a meta` della propria esistenza, un uomo ottiene di poter visitare da vivo l`aldila`: questo e` lo spunto, semplice e geniale, da cui prende forma l`affresco di dante. la sua rappresentazione di cielo e terra si ispira ai modi caratteristici della letteratura e dello stile medievali ma si rivela allo stesso tempo profondamente rivoluzionaria. una percezione nuova e disincantata della storia in un racconto che abbraccia il corso dei secoli, testimoniando di una profonda comprensione della realta` umana. un`immensa architettura, una cattedrale di versi edificata per raccontare il nobile e l`ignobile di ogni creatura, la vittoria e la sconfitta, il dramma e la tenerezza. il viaggio ultraterreno di dante e` la perfetta metafora di ogni avventura umana, sempre in bilico tra magnificenza e miseria, tra smarrimento e redenzione.

scritto da dostoevskij in soli ventotto giorni per rispettare la scadenza di un contratto, "il giocatore" racconta la storia di un giovane precettore con la passione del gioco, ma in realta` e` l`ennesima acuminata esplorazione del grande russo nei meandri dell`animo umano. tra baroni tedeschi, conti italiani, gentlemen inglesi e la straordinaria invenzione narrativa della nonna del generale, la "baboulinka", tutti riuniti intorno al tavolo da gioco, si dipana una vicenda che pone sempre al centro di tutto il demone dell`azzardo e quello della vita.

ci sono eventi che incuriosiscono l`uomo fin dall`antichita` e pongono quesiti ai quali studiosi e scienziati da sempre cercano di dare risposta. andrea frova, nella rubrica "l`occhio di galileo" del mensile "newton", illustra da anni i meccanismi che regolano i fenomeni della natura, prendendo spunto da episodi di vita quotidiana che si trovano davanti agli occhi ma passano inosservati. si parla quindi dei grandi eventi terrestri e cosmologici, cosi` come di quelli ultrapiccoli all`interno dell`atomo e della materia; si discute delle attivita` umane, dallo sport alla percezione delle immagini e della musica. onde, luce, suono, energia, calore, fuoco, atomi, elettroni sono i principali attori di questo viaggio attraverso il pensare e il ragionare di stampo galileiano, rivolto a iniziati e non.

il romanzo ha come titolo completo "vanity fair: a novel without a hero", ovvero "la fiera della vanita`: un romanzo senza un eroe". la vera protagonista della storia e` infatti la societa` con le sue contraddizioni: apparentemente si esalta la condotta secondo moralita`, ma in realta` di ogni cosa si reclama solo l`apparenza e vittorioso e` sempre il piu` furbo, mai il piu` buono. a rappresentare i due tipi di condotta due personaggi femminili: l`ingenua, pura e ricca amelia sedley e l`arrivista, povera e intelligente becky sharp. il filo dell`ipocrisia leghera` la scalata sociale della prima all`esistenza inutilmente votata alla rispettabilita` della seconda.

l`animo umano e` un paesaggio eterogeneo ed enigmatico. anton cechov e` stato capace di raccontarlo in decine e decine di racconti, tra cui una parte viene presentata tra queste pagine. in ogni racconto vengono indagatati gli abissi e le increspature di ogni personaggio, andandone a recuperare il nucleo di mistero piu` nascosto. il grande narratore russo registra gli ultimi sussulti della borghesia del suo paese, costruendo un affresco unitario e nitido.

in un arco temporale che va dal 1979 al 1981, anno del referendum sull`aborto, si vedono riemergere dall`esperienza viva degli interlocutori gli interrogativi ultimi sul senso e il non senso dell`esistenza umana, sulla natura del cristianesimo, sulla figura di cristo e la sua verificabilita`. nel momento in cui diventano clamorosi i segni di un congedo della societa` da una mentalita` cristiana, non si tratta innanzitutto di aggrapparsi ai "valori", ma di ritornare all`origine: cristo come avvenimento del presente. la fede non e` la sopravvivenza di un`etica, o l`attaccamento nostalgico a un mondo che finisce, bensi` "la certezza di alcune grandi cose". secondo volume della serie "l`equipe".

educatori d`immoralita`, cattivi maestri che "come prostituti" offrono il loro sapere a chiunque sia disposto a pagarlo, spregiudicati, ipocriti e capziosi: fin dall`antichita` i sofisti hanno goduto di pessima fama, e bisognera` aspettare le parole di hegel e piu` tardi di nietzsche per rivalutare "i veri maestri della grecia antica". ma i sofisti, personaggi controversi e sfuggenti, ribelli e temerari, furono i protagonisti della vita culturale ateniese del v secolo a.c. e diedero vita al primo grande movimento filosofico della storia dell`antichita`, mettendo in crisi l`ordine di valori e i presupposti teorici del pensiero antico. in questo volume sono raccolte le testimonianze dei maggiori sofisti, da protagora a gorgia, da crizia ad antifonte, ne vengono spiegate le rivoluzionarie concezioni filosofiche e politiche, e la varieta` delle problematiche etiche e metafisiche. nell`introduzione sono illustrati i principali temi toccati dai sofisti e la complessita` dei loro riflessi nella storia del pensiero occidentale.

individui spaesati e distratti, in esilio dalle loro origini o da se` stessi; l`incontro inatteso tra un uomo che vive da anni lontano dalla famiglia e la figlia adolescente della sua ex moglie; il percorso quieto e tortuoso di un fidanzamento senza amore; il piccolo mistero di un bambino non desiderato: a partire da queste situazioni la liberta` di scelta dei personaggi viene messa alla prova. e una voce narrante inconfondibile fotografa le loro reazioni, descrive, classifica senza giudicare e restituisce il sapore vero di gesti apparentemente insignificanti, in realta` definitivi. nella prefazione, scritta appositamente per questo volume, l`autrice riflette sui meccanismi della memoria e dell`immaginazione all`origine dei suoi racconti.

non si puo` dire di conoscere il teatro greco se non si sono lette, assieme ai grandi tragici, anche le opere di aristofane e menandro. in questo volume e` riunito il teatro comico greco superstite e ancor oggi rappresentato nei teatri di tutto il mondo: gli undici capolavori di aristofane, insuperabili per vis polemica, esuberanza del linguaggio e invenzione drammatica, e le opere di menandro, iniziatore di una commedia che tralascia le grandi battaglie politiche e ideologiche per ripiegare sugli affetti e sui valori individuali, antesignana e ispiratrice del moderno teatro borghese. come e forse piu` delle tragedie, l`evoluzione del genere comico rispecchia il percorso spirituale di un`intera civilta`. i testi sono preceduti da un saggio di guido paduano, scritto appositamente per questa edizione. una selezionata bibliografia guida il lettore nella sterminata letteratura critica. le traduzioni, sempre briose e aderenti al salace linguaggio comico greco, sono opera di specialisti del teatro antico, tra cui lo stesso paduano, alessandro grilli e rosanna lauriola.

dagli scritti giovanili agli interventi su "l`ordine nuovo", dalle riflessioni sul fascismo ai testi fondanti del nascente partito comunista, fino a un`ampia selezione delle piu` importanti pagine dei "quaderni dal carcere", questa antologia consente di accostarsi a tutti gli aspetti principali del pensiero di gramsci. l`introduzione propone una messa a fuoco aggiornata e autorevole, mentre un`ampia cronologia invita il lettore a conoscere le tappe di un`esistenza che fu anche romantica e avventurosa.

il supremo ostacolo al nostro cammino umano e` la "trascuratezza" dell`io. nel contrario di tale "trascuratezza", si trova il primo passo di un cammino veramente umano. la conseguenza inevitabile e letteralmente tragica della confusione in cui oggi si "dissolve" la realta` dell`io e` il "dissolvimento" del termine tu. l`uomo di oggi non sa dire coscientemente "tu" a nessuno. giussani, fondatore di comunione e liberazione, spiega come intraprendere un percorso verso la vera conoscenza di se` attraverso il rapporto umano con cristo, un dio che si rende uomo, cammina, mangia, si commuove e compie gesti di infinita` bonta`, e cosi` rivela la via lungo cui riconoscere il proprio destino di figli e quindi il proprio volto.

scritte negli ultimi anni di vita dell`autore e lasciate forse incomplete, le "questioni romane" costituiscono una delle opere piu` interessanti e originali nel panorama dell`opera plutarchea. con una curiosa struttura a domanda e risposta, l`autore narra con uno stile sottile e incalzante curiosita`, aneddoti, tradizioni, usi e costumi della roma antica. seguendo il racconto di una guida d`eccezione il lettore ripercorre cosi` le strade e i luoghi piu` famosi della citta` eterna. il circo massimo, i fori imperiali, il colosseo vengono qui ritratti e immortalati da uno storico d`eccezione e restituiti alla storia nei loro particolari piu` riposti e sconosciuti. nella sua prefazione john scheid spiega la struttura e le problematiche di questo testo, mentre nino marinone ne cura l`edizione critica e l`attenta traduzione.

"ho voluto fare il tentativo di presentare il gesu` dei vangeli come il gesu` reale, come il "gesu` storico" in senso vero e proprio. io sono convinto che questa figura e` molto piu` logica e dal punto di vista storico anche piu` comprensibile delle ricostruzioni con le quali ci siamo dovuti confrontare negli ultimi decenni. io ritengo che proprio questo gesu` - quello dei vangeli - sia una figura storicamente sensata e convincente. solo se era successo qualcosa di straordinario, se la figura e le parole di gesu` avevano superato tutte le speranze e le aspettative dell`epoca, si spiega la sua crocifissione e si spiega la sua efficacia. gia` circa vent`anni dopo la morte di gesu` troviamo pienamente dispiegata nel grande inno a cristo della lettera ai filippesi (2,6-11) una cristologia, in cui si dice che gesu` era uguale a dio ma spoglio` se stesso, si fece uomo, si umilio` fino alla morte sulla croce e che a lui spetta l`omaggio del creato, l`adorazione che nel profeta isaia (45,23) dio aveva proclamata come dovuta a lui solo. la ricerca critica si pone a buon diritto la domanda: che cosa e` successo in questi vent`anni dalla crocifissione di gesu`? come si e` giunti a questa cristologia? come mai dei raggruppamenti sconosciuti poterono essere cosi` creativi, convincere e in tal modo imporsi? non e` piu` logico che la grandezza si collochi all`inizio e che la figura di gesu` abbia fatto saltare tutte le categorie disponibili e abbia potuto cosi` essere compresa solo a partire dal mistero di dio?"

romanzo vincitore della terza edizione del premio camaiore di letteratura gialla. anna pavesi e` una psicologa, tira avanti con qualche consulenza per una cooperativa. un giorno si presenta da lei benedetta vitali, manager rampante della milano bene, tormentata dal senso di colpa nei confronti di una sorellastra, patrizia, da sempre abbandonata al suo destino e appena morta, travolta da un`auto pirata. quello che benedetta chiede ad anna e` di aiutarla a ricostruire nel ricordo l`immagine della sorellastra, dato che persino la salma e` scomparsa. intrecciando il tessuto della buona societa` con le trame dell`emarginazione e dell`abbandono, l`autore si spinge fino al cuore nero della vicenda, dove si annida la banalita` del male, dimostrando che spesso, dietro il disegno oscuro dell`omicidio, non c`e` l`estetica perversa del serial killer, ma solo la brutale normalita` di una piccola storia ignobile.

"in questo libro il "misterioso" oriente e il "selvaggio" west emanano ancora i bagliori di un itinerario nel meraviglioso, ma la narrazione e` una macchina modernissima, dal percorso gia` deciso, inscritto in un meccanismo perfetto. al viaggio che e` rischio, scoperta, mutamento, si contrappone - con uno sguardo profondo sul futuro - il viaggio che e` calcolato sfruttamento del teatro di esperienze del mondo." (gian mario villalta).

una villa sul mare, completamente isolata, in un angolo di liguria ancora selvaggio. unico accesso, una galleria ferroviaria abbandonata. leonardo ha dieci anni e vive solo con il padre. soffre di una leggera forma di dislessia, e`timido, insicuro, avviluppato nelle proprie fantasie, tra eroi, pirati e isole inesistenti. una sera, uscito dalla vasca, trova il padre legato, in balia di uno sconosciuto - un cattivo, un orco - che lo minaccia con un coltello. leonardo deve affrontarlo da solo. il bambino e l`adulto si osservano, si studiano e tra i due sembra nascere una strana complicita`. ma chi e` e che cosa vuole quell`uomo, che conosce il suo nome e suona il piano meravigliosamente? in una partita tesissima, sempre sul filo della violenza fisica e psicologica, il piccolo, sperduto leonardo, tira fuori tutto il coraggio e l`astuzia che non sapeva di avere. nell`arco di una sola notte si scontrera` con le sue paure piu` segrete e le sue ossessioni piu` angosciose, e quando il nuovo giorno sorgera` sulla villa la sua vita non sara` piu` la stessa.

l`infaticabile "amico di silvio" ha deciso di girare l`italia in lungo e in largo nel tentativo di convincere gli italiani della bonta` di silvio e del suo progetto. e arrivato a calarsi come un martire nell`arena dei leoni, accettando di partecipare addirittura a una festa dell`unita`. circondato da bandiere rosse e foto dei grandi del comunismo mondiale (marx, lenin, stalin e... prodi), l`eroico cornacchione sfida un pubblico di "miscredenti comunisti" con la missione di trasformarli in altrettanti fedelissimi adoratori di silvio. al termine dello spettacolo, in preda alla commozione, nessuno vorra` piu` alzarsi. lo spettacolo "povero silvio", portato in tourne`e per tutti i teatri d`italia diventa un libro e un dvd.

un`edizione, a cura di alessandro bausani, di quello che per tutti i musulmani e` il libro, lo scrigno delle rivelazioni che maometto ha ricevuto da dio attraverso l`arcangelo gabriele. un testo che oggi e` sempre piu` indispensabile anche ai lettori laici, per una comprensione della profondita` assoluta della religione islamica e quindi del nostro presente.

partendo dalle ballate medievali su robin hood, raffaele nigro ripercorre in questo libro sette secoli di scritture, racconti, poemi che hanno per soggetto i briganti, senza dimenticare gli apporti del teatro, dell`opera lirica, della pittura e del cinema. dall`epopea delle compagnie di ventura al bandito ideale di cervantes, dai masnadieri preromantici alle sanguinose vicende dell`unificazione italiana alla letteratura popolare per cantastorie, dal brigantaggio come ribellione sociale alle imprese di salvatore giuliano, nigro ci offre un`avvincente ricognizione di personaggi fuori del comune in compagnia di autori come byron, schiller, stendhal, verga, d`annunzio, gramsci, hobsbawm, marcuse, garcia marquez.


l`unica raccolta completa delle tragedie di eschilo ando` bruciata con il resto della biblioteca di alessandria nel 640, a causa di un califfo che riteneva blasfeme le opere in contrasto con la parola di allah e superflue le altre. in preda a un delirio religioso, gogol` brucio` di propria mano il seguito delle "anime morte". le memorie di lord byron furono invece distrutte dal suo editore, spaventato dallo scandalo che avrebbero suscitato. la storia della letteratura e` fatta anche di libri perduti per sempre. in questo volume, stuart kelly racconta le decine di modi, tragici o bizzarri, in cui un capolavoro puo` scomparire. sotto un certo aspetto - afferma - un libro perduto diventa molto piu` intrigante, perche` vive nell`unica dimensione in cui un`opera puo` essere perfetta: quella dell`immaginazione.

un sedicenne che ha gia` ucciso piu` di dieci persone puo` ritrovare speranza? e i bambini lasciati per strada in un inferno di baracche e violenza? un viaggio drammatico e intenso alla scoperta di un`opera di accoglienza nel cuore dell`africa. quattro giorni per toccare il mare di sofferenza portato dal sottosviluppo e dalla guerra. e il mare della carita` cristiana che rida` speranza dove sembra impossibile e a chi sembra esserne escluso: i bambini. quattro giorni con padre giuseppe berton, missionario saveriano da quarant`anni in sierra leone, che ha fondato il "family home movement" (un gruppo di famiglie locali che, con l`aiuto di berton, ospitano in casa propria o assistono presso due case di prima accoglienza minori di tutte le eta`, orfani ed ex ragazzi di strada) e dal 1997 ha aperto - a lakka nella penisola di freetown - un centro di accoglienza attivo per il recupero di ex-bambini soldato.

"la singolarita` di quest`opera consiste nell`essere insieme una storia della letteratura e una storia della vita morale del popolo italiano. la preoccupazione moralistica puo` parere qua e la` che deformi la visione dello storico letterario; ma, invero, bisogna riconoscere che ogni storico traccia sempre la storia di un suo mito. senza quel mito di un`italia che decade per eccesso di letteratura, e che la grandezza drammatica della storia italiana risiede in questa antinomia fra lo splendore dell`ingegno e la decadenza politica, non avremmo avuto un`opera cosi` compatta e cosi` eloquente." (luigi russo)


"ci sono dei geometri che hanno avuto piu` storie di me": un`affermazione che non ci si aspetterebbe da marcello mastroianni, una carriera fatta di piu` di 160 film e una reputazione da latin lover. eppure si apre cosi` questo libro che enzo biagi dedica a uno dei piu` grandi attori italiani, tanto per chiarire fin dall`inizio che in queste pagine non si troveranno facili luoghi comuni, ma le parole di due amici che rievocano con serenita` persone e tempi lontani; la "bella vita" di un uomo fatta di passioni e di tristi addii, piena di incontri e di solitudini. vedremo un ragazzino di nome marcello che versa, per renderla piu` fragrante, alcune gocce di profumo su una rosa prima di regalarla a una fidanzatina e lo ritroveremo attore famoso, protagonista di capolavori come la dolce vita, circondato da donne indimenticabili come silvana mangano, anita ekberg, sophia loren, faye dunaway e catherine deneuve. enzo biagi e` regista di un grande film da leggere nelle pagine di un libro.

andre` gide (1869-1951). figlio unico, molto ricco, educazione rigidissima. sposa la cugina, viaggia in africa e nel 1908 fonda la "nouvelle revue francaise", una delle piu` influenti riviste culturali europee. si impegna politicamente, pubblica romanzi di grande intensita` narrativa e morale (l`immoralista, la porta stretta, le segrete del vaticano) e, un libro dopo l`altro, impegna tutto se stesso nell`esplorazione sistematica della sua identita`. nel 1947 vince il premio nobel.

questa e` un`epopea al femminile che, con stile maestoso, scolpisce nella memoria dei lettori la figura di tsao sixte, protagonista di un rovesciamento morale ed esistenziale clamoroso: dalla vita sventurata alla crudelta` perpetrata per astiosa vendetta, sixte attraversa un periodo centrale della storia cinese (il racconto si svolge nel 1911, dopo la caduta dell`impero, che resta sullo sfondo). giovanissima, sixte e` costretta dal padre, umile mercante, a sposarsi come concubina a uno dei fratelli di una ricca famiglia di shangai, nella cui magione viene reclusa sotto la tirannide tradizionale imposta dalla suocera. il marito di sixte e` un infermo e il resto della famiglia e` impietoso verso di lei. umiliata, nonostante la nascita di due figli, la protagonista si consola al pensiero dell`eredita` che un giorno otterra`, e inizia a esternare sentimenti d`amore, ricambiati, per il fratello minore del consorte, jaspe. rotti i legami con la famiglia d`origine, alla morte del marito e della suocera, dopo dieci anni di dolorosa convivenza nella "gabbia d`oro", scopre che l`eredita` tanto agognata e` poca cosa e serve a coprire i debiti di jaspe. inizia per sixte una discesa agli inferi in cui trascinera` tutta la sua famiglia: ormai dipendente dall`oppio, prima ripudia jaspe e poi si dedica a devastare crudelmente la vita dei due figli, in un`impressionante escalation di perfidia.

luca barberis, ricco e stimato esperto di sicurezza informatica, autore di un brutale omicidio, e` fuggito all`estero. potrebbe scomparire nel nulla ma e` un appassionato lettore di simenon e per questo, emulo del protagonista della "lettera al mio giudice", da` avvio a uno scambio epistolare con il magistrato che sta conducendo le indagini. il carteggio scava alla ricerca delle ragioni che hanno fatto di un uomo di successo un reietto costretto a nascondersi. luca ha infatti ucciso perche` cosi` voleva la sua vittima, non aveva altra scelta: ora vuole solo capire in quale rete e` caduto. la posizione di luca si complica quando muoiono altre persone e il suo nascondiglio viene scoperto...

una delle accuse di decadenza alla filosofia, giustificata o meno che sia, e` di occuparsi di astrattezze, di autoreferenzialita`: di essersi allontanata dalla sua origine, mentre platone e aristotele affrontavano l`esistenza reale, quotidiana. salvatore veca, uno dei piu` autorevoli filosofi italiani, inverte il corso di questa deriva specialistica e rarefatta assunta dalla filosofia e torna a utilizzare il pensiero per affrontare e interpretare i problemi centrali dell`esistenza. per recuperare questa concretezza che non puo` lasciare indifferenti, poiche` tocca tutti nella sua immediatezza e nella sua specificita`, veca presenta ritratti di filosofi (colti nella loro riflessione, ma anche nei loro tic e abitudini quotidiane) che non hanno mai abbandonato la radice piu` autentica della filosofia, che e` di pensare lo stare nel mondo, e allestisce una galleria in cui, da enzo paci a norberto bobbio, da john rawls a robert nozick, viene finalmente a riemergere la capacita` filosofica di occuparsi del senso dell`abitare, dell`invecchiamento, dell`attesa d`amore, dei volti del dolore, di memoria, solitudine, felicita`, giustizia privata e globale.

dalrymple ha vissuto a lungo in india, la sua vera seconda patria, per sei anni a delhi e per quattro in giro per l`intero subcontinente: dalle fortezze dei signori della droga presso la frontiera nordoccidentale alle giungle delle tigri tamil, dai cocktail party di bombay al tempio, nel kerala, della dea parashakti, "colei che siede sul trono di cinque cadaveri". questo libro e` il ritratto di un`india sospesa tra antichissime tradizioni, il modello occidentale e la minaccia del caos: l`india dell`eta` di kali, quella che precede la distruzione del mondo per mezzo del "fuoco di mille soli".

il libro riproduce assemblee, lezioni e dialoghi di don giussani con i responsabili degli universitari di comunione e liberazione, tenuti nei periodici incontri chiamati "e`quipes" a partire dalla meta` degli anni settanta (questo volume, il primo della serie, riguarda gli anni 1975/1978). a tema, le domande che bruciano: che destino ha la vita? la felicita`, il cambiamento e` possibile? che cos`e` il cristianesimo? che cos`e` la fede? dov`e` cristo oggi? e la societa`, la politica?

il tantra e` un`antica dottrina orientale che conduce alla scoperta di uno spazio interiore, del proprio corpo usato come strumento di conoscenza e consapevolezza, dell`energia del tutto in cui immergersi. in questo manuale, gli autori guidano in un percorso in cui, attraverso la meditazione, si imparano a governare le emozioni, a espandere la coscienza e a sperimentare le tecniche dell`estasi sessuale, che diviene cosi` uno strumento privilegiato per arricchire la vita. le meditazioni suggerite sono adatte alle diverse circostanze quotidiane: esercizi da fare in pubblico o sul lavoro, in gruppo o nell`intimita` col partner. ognuna e` accompagnata da istruzioni che illustrano i processi mentali e corporei.

il viaggio alla scoperta della lingua italiana, nella sua forma scritta e orale, e` un percorso che necessita di strumenti commisurati alle capacita` ed esigenze specifiche dell`individuo, che cambiano con l`eta`, l`apprendimento e l`approfondimento della materia. il dizionario di italiano illustrato junior, ricco di oltre 20.000 termini, 2.000 illustrazioni a colori e 28 tavole tematiche che spaziano dalla botanica, al regno animale, dalla tecnologia all`arte e al costume, e` stato concepito con il preciso obiettivo di soddisfare le necessita` di conoscenza linguistica dei ragazzi del secondo ciclo della scuola primaria. attraverso una scelta di strumenti particolarmente adatti e utili alla rapida consultazione del dizionario, si mira a dare una chiave di interpretazione che sciolga i dubbi linguistici e consenta ai ragazzi di progredire nello scambio verbale o nella comprensione di un testo illustrando con immediatezza sia i significati piu` frequenti delle parole, sia le frasi idiomatiche, le espressioni ricorrenti e le locuzioni piu` utilizzate. gli oltre 20.000 lemmi presenti comprendono circa 8.400 termini di alta disponibilita`. vengono inoltre fornite le definizioni di numerosi neologismi, di termini stranieri ormai diffusi nella nostra lingua e di vocaboli specifici di alcuni settori, soprattutto per quelle discipline che sono materia di insegnamento scolastico e che quindi entreranno a far parte delle conoscenze specialistiche degli studenti.

"navigare necesse, vivere non est necesse" l`antico motto dei naviganti di ogni tempo e` come una canzone, una sinfonia di fondo di questa storia incredibile e vasta. "ai tropici il mare arde e ribolle per il calore del sole, si incendiano le tavole e le vele, ogni cristiano che tenti di entrare nella terra di satana, desolata come un cratere, diventa subito un negro." queste e altre superstizioni affronto` magellano, nel suo viaggio alla scoperta del punto di passaggio tra oceano e oceano. il punto che tutti cercavano e che lui, superando intrighi di corte, ammutinamenti, mari in tempesta e battaglie selvagge infine trovo`. l`estro sapiente di stefan zweig restituisce una grande epopea, in un mondo di condottieri e di oscuri eroi, al seguito del grande impeto di uno scopritore di terre, di mari e di umanita`.

questo volume propone una raccolta di fotografie dei beatles, da quelle di famiglia e degli esordi a immagini scattate durante i tour e ai backstage della lavorazione di film e video come "magical mistery tour" in cornovaglia, "penny lane/strawberry fields for ever", "a hard day`s night". inoltre scatti di lezioni di sitar in india e vacanze con le famiglie. le fotografie sono accompagnate da un testo di keith badman e commentate dagli stessi fotografi che hanno raccontato la loro storia sul quando, il come e che cosa stava succedendo quando le foto sono state scattate.

una ricerca appassionata e ironica della realta` italiana attraverso le maschere paradossali di tremonti, bossi, rutelli, il mafioso, il massone, edward luttwak, padre boffo e tanti altri personaggi. a meta` tra una striscia satirica, un telegiornale e un`inchiesta noir arriva in dvd un cult del piccolo schermo. che fine ha fatto mario scafroglia e cosa c`entra con la legge cirami, la guerra in iraq, il governo berlusconi? cosa sta realmente succedendo all`interno di uno studio televisivo in cui improbabili angeli, camerieri filippini, padri pirituali e strane telefonate compongono un ritratto della seconda repubblica?

com`e` possibile che un uomo riesca a vivere nascosto su un`isola per quarantatre anni, braccato da centinaia di poliziotti, e continui a essere il capo supremo di cosa nostra? con questa domanda inizia "il fantasma di corleone", un film coraggioso e controverso sulla vita e sulla latitanza di bernardo provenzano, l`ultimo padrino. nel film, in versione integrale e con un nuovo finale aggiunto dopo la cattura del boss, il documentario incontra la fiction. ci sono deposizioni processuali, testimonianze di giudici, avvocati e investigatori, ma anche scene di inseguimento ricostruite con il passo di un thriller. ll libro ripercorre tutta la storia di provenzano, dagli esordi in cosa nostra all`arresto; racconta le censure e le inquietanti coincidenze che hanno accompagnato la produzione del film; traccia i profili dei futuri vertici della criminalita` siciliana.

questo testo raccoglie gli articoli scritti negli ultimi anni da dacia maraini per il "corriere della sera" e il settimanale "io donna". gli eventi che hanno segnato la cronaca in italia e nel mondo vengono interpretati dallo sguardo di una scrittrice da sempre impegnata sul fronte politico e sociale, attenta a denunciare i soprusi contro le persone e contro la natura, ugualmente vittime della ferocia e dell`ingordigia. in particolare, l`autrice si sofferma sulla condizione delle donne e sui loro diritti troppo spesso negati. questo libro sottolinea cosi` l`importanza della partecipazione personale, del coraggio delle proprie idee e della fiducia nella possibilita` del cambiamento in un mondo che e` e vuole essere ricco di differenze, incontri, dialogo.



dall`ira di achille ai funerali di ettore: il primo e piu` famoso poema epico dell`umanita`, che celebra eroi, battaglie, imprese valorose di un passato di smisurata e perduta grandezza. ma non solo. l`iliade e` anche il poema dell`eterna contraddittorieta` dell`uomo, il poema dell`inesorabilita` del destino, il poema che piu` di tutti ha saputo legare la gloria alla morte, l`ira alla passione, l`immortalita` alla fragilita` umana.

nel suo libro newton sostiene che la luce solare non e`, come tramandato fino ad allora da una tradizione consolidata, semplice, omogenea e pura, ma una mescolanza eterogenea di tutti i colori dello spettro. una concezione che suscita immediatamente clamore e critiche tali da costringere newton a ritirarsi per un lungo periodo dalla scena pubblica. franco giudice ripercorre questo cammino lungo un trentennio, dalla prima pubblicazione alla formulazione definitiva nell` "ottica" del 1704, rintracciando la storia della scoperta di newton attraverso gli scritti giovanili, la fervida attivita` sperimentale, gli interventi degli oppositori.

alberto oliverio oltre ad essere uno scienziato ha raccontato da grande divulgatore il funzionamento della mente. questo libro presenta un programma di allenamento per mantenere la mente in perfetta forma a ogni eta` e prepararla a invecchiare nel migliore dei modi. in questo volume propone quindi esperimenti con la memoria, cruciverba, analisi di fotografie e quadri, enigmi logici, tecniche specifiche per migliorare la concentrazione e potenziare l`efficienza dell`emisfero sinistro e di quello destro, e ci esorta ad aggiornare in continuazione i nostri schemi mentali facendo, per quanto possibile, nuove esperienze.

c`e` un tempo della coscienza, fatto di presente, passato e futuro, di memoria e speranza, e un tempo della scienza, fatto di successioni e simultaneita`. mctaggart li chiama serie a e serie b. questo libro raccoglie i suoi scritti sul tema ("l`irrealta` del tempo", "il rapporto tra tempo ed eternita`" e"misticismo"), con un saggio, a cura di luigi cimmino, che, a partire da mctaggart, illustra gli sviluppi piu` recenti della filosofia del tempo. viviamo nel tempo, e questo dovrebbe bastarci. eppure diciamo che il tempo passa. ma il 2005, che ci siamo lasciati alle spalle, e` prima del 2006, e in questo suo esser prima pare non potersi muovere. cosi` ieri rispetto a oggi. cos`e` dunque che passa?

ele`mire zolla e` stato uno degli intellettuali eretici del novecento. dopo aver esordito come narratore ha insegnato letteratura angloamericana e ha fatto propria l`analisi critica della civilta` di massa sviluppata dalla scuola di francoforte. poi la svolta, con l`immersione nella sapienza extrastorica della tradizione occidentale e orientale, dello sciamanesimo, dell`alchimia, dell`astrologia, dell`esoterismo. la moglie grazia marchiano` traccia una biografia intellettuale usando testi dello stesso zolla per comporre l`autoritratto di un uomo di genio.

mentre atene e` sconvolta da una ventata di giustizia di piazza, pisetero ed evelpide fuggono dalla citta` nella speranza di trovare l`antichissima citta` degli uccelli che, secondo il mito, in tempi remoti regnavano incontrastati sulla terra. una citta` felice che pero` mutera` in modo radicale, diventando un grottesco e deformato doppio di atene quando in essa, su suggestione di pisetero, verranno introdotte le leggi degli uomini.

tragedia di grande efficacia teatrale e tra le poche che riscossero un immediato successo, questa e` una delle ultime e piu` amare opere di euripide. eteocle e polinice, figli di edipo e suoi eredi, decidono di spartirsi il potere su tebe e di regnare un anno a testa. terminato il proprio anno, eteocle si rifiuta pero` di consegnare il trono al fratello che, forte dell`appoggio del suocero adrasto, re di argo, pone l`assedio alla citta`. tebe sara` salva, ma esito ineluttabile dell`odio tra eteocle e polinice sara` il fratricidio, che segna l`ingloriosa fine della dinastia maledetta dei labdacidi, mentre edipo, vecchio e cieco, andra` in esilio accompagnato dalla figlia antigone.

il testo e` un documento in presa diretta di un pellegrinaggio guidato nel settembre 1986 da don luigi giussani, fondatore del movimento di comunione e liberazione, scomparso nel 2005, nel suo primo e unico viaggio nella terra di gesu`. questa edizione non modifica nulla degli appunti di viaggio e di cronaca, pur datati, del testo originario, che e` il resoconto di un`esperienza la cui attualita` sta tutta nella lezione che giussani ha dato ai compagni di viaggio, ponendosi da uomo davanti all`annuncio di cristo.

gennaio 1943 fronte russo: un cappellano militare sopravvive miracolosamente alla battaglia di nikolajewka e decide di dedicare la vita alla memoria degli alpini morti contro l`esercito dell`armata rossa, ai loro orfani, ai piccoli feriti dalle bombe. quel sacerdote e` don carlo gnocchi, il prete che il cardinal schuster vorrebbe fare vescovo, che padre gemelli vorrebbe tenere con se` all`universita` cattolica e che invece realizzera` una delle piu` importanti opere di carita` del dopoguerra. la vita di don gnocchi e` un susseguirsi di prove estreme, di sfide temerarie sull`orlo dell`impossibile, di gesti audaci realizzati con umilta`, attenzione quasi maniacale al dettaglio e il sorriso sulle labbra.

nel 384 d.c., alle soglie di un decennio fatale per le sorti del paganesimo, il prefetto di roma simmaco e il vescovo di milano ambrogio si affrontano in merito alla presenza dell`altare della vittoria nel senato. simmaco, l`uomo della religione tradizionale, invoca pluralismo e tolleranza per gli de`i dell`antica roma; ambrogio, l`uomo della nuova fede, nega ogni possibilita` di dialogo e di compromesso tra vecchia e nuova "religio", censurando come segreta volonta` di dominio l`appello di simmaco alla tolleranza. una delle prime e piu` significative tappe di quel dibattito sulla tolleranza che impegnera` tanta parte del pensiero moderno e contemporaneo. con introduzione di ivano dionigi e un saggio di massimo cacciari.

"liber nos a malo" e` la presentazione della vita e della cultura di malo, un paese della provincia vicentina, negli anni venti e trenta, ricreata, con un misto di nostalgia affettuosa, di distacco ironico, e di rigorosa intelligenza, dall`autore ormai adulto. attraverso il microcosmo di malo viene fissata e trasmessa compiutamente al futuro la vicenda di tutta la nostra societa`, nel breve periodo in cui passa da una statica e secolare civilta` contadina alle forme piu` avanzate della modernita`, la vicenda addirittura di tutto il nostro mondo con le fratture che hanno segnato la sua precipitosa evoluzione." (giulio lepschy)



























