Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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il vasto epistolario del conte gozzi che fu giornalista, polemista letterario, autore di versi e singolare figura di operatore culturale, consente di conoscere in presa diretta la settecentesca venezia goldoniana e i diversi fermenti culturali che la agitarono. lettere che illustrano la dimensione privata di una famiglia nobiliare e la realta` quotidiana di venezia, con notazioni di costume e riflessioni improntate alla malinconica consapevolezza di una societa` ormai in declino, alle soglie della rivoluzione francese.
fra il 1923 e il 1929 borges pubblica tre volumi di poesia su cui in seguito interverra` radicalmente, e tre di prosa che saranno ripudiati. tutti gli altri scritti - dispersi per lo piu` in periodici e riviste - cui era affidata l`insolente riflessione di quegli anni verranno dimenticati. e si capisce: ansioso di giustificare una tumultuosa militanza ultraista, ma soprattutto di "disanchilosare l`arte" e di difendere la sua poesia, borges dichiara la supremazia dell`"estetica attiva dei prismi", capace di forgiare una visione personale, sull`"estetica passiva degli specchi", che trasforma l`arte in copia; addita nel ritmo, elemento acustico, e nella metafora, elemento luminoso, gli strumenti imprescindibili di tale rivoluzione; regola impavido i conti con i morti e i loro esercizi di retorica; stigmatizza risolutamente il "nulla immobile" della letteratura coeva, preoccupata solo di cambiare di posto alle "cianfrusaglie ornamentali" che pretendono di discendere da gongora e di "infilzare in quantita` infinite i consunti aggettivi"; celebra una buenos aires che nelle "ore orfane che vivono come spaventate dagli altri e delle quali nessuno si cura" diventa liberta` di poesia, ed esalta l`ultimo tango, "zolletta di zucchero che da sola addolcisce la citta` offuscata e molle". viene qui proposta una scelta dei piu` significativi scritti dispersi del periodo 1919-1929, tratti dal primo volume dei textos recobrados (buenos aires, 1997).
l`infaticabile "amico di silvio" ha deciso di girare l`italia in lungo e in largo nel tentativo di convincere gli italiani della bonta` di silvio e del suo progetto. e arrivato a calarsi come un martire nell`arena dei leoni, accettando di partecipare addirittura a una festa dell`unita`. circondato da bandiere rosse e foto dei grandi del comunismo mondiale (marx, lenin, stalin e... prodi), l`eroico cornacchione sfida un pubblico di "miscredenti comunisti" con la missione di trasformarli in altrettanti fedelissimi adoratori di silvio. al termine dello spettacolo, in preda alla commozione, nessuno vorra` piu` alzarsi. lo spettacolo "povero silvio", portato in tourne`e per tutti i teatri d`italia diventa un libro e un dvd.
nella georgia della prima meta` dell`ottocento, la giovane schiava nera cora decide di tentare la fuga dalla piantagione di cotone in cui vive in condizioni disumane, e insieme all`amico caesar comincia un arduo viaggio verso il nord e la liberta`. servendosi di una misteriosa ferrovia sotterranea, cora fa tappa in vari stati del sud dove la persecuzione dei neri prende forme diverse e altrettanto raccapriccianti. aiutata da improbabili alleati e inseguita da uno spietato cacciatore di taglie, riuscira` a guadagnarsi la salvezza? grazie all`invenzione fantastica di una , colson whitehead da` forma concreta all`espressione con cui si indica, nella storia degli stati uniti, la rete clandestina di abolizionisti che aiutavano gli schiavi nella loro fuga.