

pubblicato nel 1841,














nel 1783 schiller scriveva che intrigo e amore presentava un vizio di forma: nella disperata storia sentimentale tra la giovane borghese luisa miller e l`aristocratico ferdinando, "il comico avvicenda il tragico, il capriccio l`orrore e, malgrado gli sviluppi procedano abbastanza tragicamente, ci sono alcuni personaggi e situazioni esilaranti che irrompono a rallentarne il de`nouement". questo difetto rappresentava in realta` la sua forza rivoluzionaria. per la prima volta nel teatro tedesco tragedia e commedia si mescolano, dando vita a personaggi in continuo mutamento. come aldo busi ci rivela in questa originale traduzione, all`altalena delle passioni schiller fa corrispondere un uso forte della lingua parlata in tutti i suoi registri e riesce a trasformare la cronaca in storia e l`effimero in durata.

























"dare la vita per l`opera di un altro" (1997-2004) e` il sesto e ultimo volume della serie bur cristianesimo alla prova, che raccoglie le lezioni e i dialoghi svolti da don luigi giussani durante gli esercizi spirituali della fraternita` di comunione e liberazione. l`autore ci mostra, con intensita` di pensiero, come nella cultura del nostro tempo si sia prodotto un distacco del senso della vita dall`esperienza. anche la` dove dio continua a comparire, non viene piu` concepito come senso della vita, ma come un "ente" che non ha rapporto con l`azione dell`uomo; allo stesso modo, la realta` e` svuotata del suo senso e dal suo ruolo di segno. connessa a questa concezione e` la riduzione del cristianesimo a etica o a mero discorso religioso: viene proposto un cristo senza chiesa, senza corpo nella storia, e cosi` "l`esperienza che l`uomo fa di cristo manca della possibilita` di verifica della sua contemporaneita`, cioe` della verita` di quanto lui ha detto di se`". da dove ripartire dunque? dallo stupore per l`avvenimento di un incontro con una presenza umana piena di attrattiva - in cui cristo si rende sperimentabile, nella vita della chiesa -, di fronte alla quale nasce la domanda: "ma come fa ad essere cosi`?".















nell`edizione di luigi settembrini.
























