

pericle sosteneva che la somma virtu` per una donna perbene era che di lei si parlasse il meno possibile e i greci rispettarono questo principio, tacendo sulle proprie mogli o figlie. ma se e` cosi` come e` possibile scrivere delle biografie di donne greche? il volume della loraux parte da questa sfida e ne esce vincitore. si svolgono dinanzi al lettore le vite di poetesse, sacerdotesse, filosofe e cortigiane, ottenute mettendo pazientemente insieme le poche notizie che pure qua e la` i greci scrivevano. ne vien fuori una serie di ritratti femminili, con cui le autrici dei singoli saggi cercano di gettare luce anche su quelle migliaia di spose, figlie e madri di cui, come voleva pericle, nessuno ha parlato.

obiettivo dell`opera e` mettere in evidenza le relazioni che si sono stabilite tra le conoscenze mediche e le mentalita`, la filosofia, le scienze e le diverse arti, sottolineando sia l`influenza di queste discipline sullo sviluppo del pensiero medico che l`influenza di questo pensiero sugli altri campi del sapere e sul comportamento umano.

oltre che un profilo della vicenda politica del periodo esaminato, il volume tratta gli aspetti della vita sociale: l`amministrazione dello stato, la giustizia, il sistema fiscale, l`agricoltura, il commercio, il culto religioso. un intero capitolo e` riservato al celebre codice di hammurabi.


da quelle piu` macroscopiche e razziali che discriminano tra popoli, a quelle incardinate sulla diversa fruizione del territorio e della civilta` urbana, a quelle che sui luoghi di lavoro negano le pari opportunita`, fino a quelle piu` sottili affidate alle scale di valori, di stili di vita che conduciamo, di simboli che attraversano i rapporti interpersonali e il vissuto quotidiano, il libro disegna un aggiornato atlante socio-culturale delle disuguaglianze sociali.










































































