

nell`arco di soli due anni (1926-1928), david h. lawrence riscrisse per ben tre volte quello che si sarebbe rivelato il suo capolavoro. la prima stesura faceva leva sull`urgenza del dire, tutta imbrigliata in quel contrasto tra mente e corpo, sensibilita` e intelletto, che si dispieghera` nelle versioni successive. nella seconda, parkin e sir clifford, l`amante e il marito di constance chatterley, diventano i simboli delle due opposte polarita` di una civilta` giunta a un binario morto: solo l`innesco di latenti energie disgiunte dalla razionalita` avrebbe potuto aprire la strada di una nuova fertilita`. intermediaria necessaria, spirito indomito di donna preda di un indistinto anelito di vita, lady chatterley rappresenta il grembo in cui puo` avere luogo la rinascita. e qui si arresta la seconda versione: nessun cenno al lieto fine, il matrimonio annunciato nella terza stesura, nessuna traccia di quello spirito visionario che l`autore affidera` a qualche personaggio secondario, al solo scopo di dar voce alle sue teorie e alla sua critica sociale. ma questo qualcosa in meno si ribalta in un plus narrativo: l`assenza di quel cerebralismo che portera` lawrence a esasperare il gioco delle polarita` contrapposte, calcando la mano da un lato sulla chiave erotica e dall`altro sull`intento simbolico. introduzione di nadia fusini.

pericle sosteneva che la somma virtu` per una donna perbene era che di lei si parlasse il meno possibile e i greci rispettarono questo principio, tacendo sulle proprie mogli o figlie. ma se e` cosi` come e` possibile scrivere delle biografie di donne greche? il volume della loraux parte da questa sfida e ne esce vincitore. si svolgono dinanzi al lettore le vite di poetesse, sacerdotesse, filosofe e cortigiane, ottenute mettendo pazientemente insieme le poche notizie che pure qua e la` i greci scrivevano. ne vien fuori una serie di ritratti femminili, con cui le autrici dei singoli saggi cercano di gettare luce anche su quelle migliaia di spose, figlie e madri di cui, come voleva pericle, nessuno ha parlato.

il volume ricostruisce la genesi storica delle "meditazioni metafisiche" di descartes e fornisce una trattazione analitica delle tematiche in esse affrontate. viene poi approfonditamente esaminato l`influsso esercitato dalle meditazioni sulla storia del pensiero filosofico. conclude l`opera una bibliografia dettagliata ed esauriente. la nuova edizione tiene conto dei contributi della critica degli ultimi dieci anni e dell`evoluzione che l`interpretazione del testo ha subito nella lettura della stessa autrice. uno strumento essenziale per tutti i corsi universitari in cui si affronta l`opera di descartes e per tutti coloro che ne vogliono approfondire il pensiero.