attraverso ampi quadri di vita quotidiana, rifacendosi alla letteratura e all`iconografia, all`abbigliamento e ai giochi, alle istituzioni scolastiche e al costume, arie`s ci restituisce una dimensione fondamentale e poco esplorata della nostra storia.
storia e metodi della psicologia, rapporto tra cervello e comportamento, processi cognitivi e processi dinamici, fenomeni psicopatologici: una guida completa e articolata alla conoscenza della psicologia moderna. in appendice, una scelta di testi classici permette di accostarsi direttamente alle principali proposte teoriche.
con l`emozione della cronaca, ma sulla base di una analisi incontrovertibile dei retroscena storici, hillgruber racconta la seconda guerra mondiale: gli obiettivi delle grandi potenze, le strategie militari e politiche, i disegni dei grandi generali e capi di stato, l`andamento delle battaglie. andreas hillgruber (1925-1989) e` stato professore di storia medievale e moderna all`universita` di colonia.
il primo, il meglio argomentato e il piu` persuasivo manifesto per la tolleranza e la liberta` di pensiero. la "lettera sulla tolleranza", e il saggio sullo stesso tema che qui l`accompagna, sono tra i testi fondamentali della moderna cultura europea, tra quelli che piu` hanno contribuito ad educare alla civilta` liberale. e nello stesso tempo sono tra le pagine piu` attuali mai scritte. john locke (1632-1704) e` uno dei maggiori esponenti dell`empirismo inglese.
quasi sempre conosciamo soltanto il comportamento degli animali in "laboratorio", cioe` in gabbia. ben piu` ricca e sorprendente la loro vita quando sono in liberta`. in questo mondo re`my e bernadette chauvin sono penetrati per raccontare le avventure degli insetti e dei pesci, degli uccelli e delle scimmie.
hegel scrive questa "vita di gesu`" tra il maggio e il luglio del 1795 durante il suo soggiorno a berna. si tratta, come afferma il titolo, di una esposizione storica della figura di gesu` che vuole essere "oggettiva": essa dunque si basa certamente sui documenti neotestamentari (soprattutto il vangelo di giovanni), ma opportunamente scelti e criticamente vagliati. concentrandosi sull`aspetto dottrinale del messaggio evangelico, hegel ne individua l`essenza nella dottrina kantiana della virtu` e della legge morale di cui gesu` sarebbe insieme il banditore e il modello di perfetta realizzazione: questi fattori costituiscono dunque anche il criterio ermeneutico con il quale hegel legge, seleziona e presenta i testi.
"una introduzione acuta e profonda alla cultura tradizionale dell`india, che si puo` ormai considerare un classico." dalla premessa di raniero gnoli
il percorso della citta` in europa dalla tarda romanita` fino al xii secolo. con la sua caratteristica capacita` di cogliere la vita pulsante delle comunita` storiche, uno dei piu` grandi storici del medioevo mostra l`evoluzione del commercio nel mediterraneo fino alla fine dell`viii secolo, la sua decadenza nel ix secolo e la rinascita poi dei centri urbani che si accompagno` alla formazione di un nuovo ceto, la borghesia.
un grande affresco storico, un`opera pionieristica, che ha suscitato un enorme interesse in italia e nel mondo. georges duby e micelle pierrot sono due maestri riconosciuti della storiografia contemporanea. natalie zemon davis e` professore emerito di storia all`universita` di princeton. arlette farge e` "directrice de recherche" presso il cnrs.
il volume fornisce un quadro, spesso sorprendente, di una societa` passionale e carnale, meno timida e anche meno ipocrita della nostra. jacques rossiaud, discepolo di duby, insegna all`universita` di lione. e autore di numerosi articoli e saggi sulla storia medievale del sud-est della francia.
"una ricerca della verita` e una riforma della ragione che ne allarga a dismisura le potenzialita`, congiunte, l`una e l`altra, a una radicale esperienza di se stessi attraverso il vincolo d`amore: sta qui il massimo contributo che bruno offre alla modernita`. intrecciando con grande consapevolezza e intensita` filosofia e autobiografia, e coinvolgendovi anima, corpo e passioni, intelletto e volonta`, egli individua una straordinaria via d`accesso alla verita`". (dall`introduzione di michele ciliberto)
la morale buddhista esemplificata in quasi 200 favolette, che vedono in azione piante, animali, uomini e de`i. in nessun altro testo lo spirito del buddhismo si riflette con tanta spontaneita` e innocente chiarezza. l` americano eugene watson burlingame fu un benemerito della diffusione in occidente della tradizione e del pensiero buddhista. oltre che la traduzione in inglese di quest`opera, a lui si devono anche le traduzioni, sempre dall`antica lingua pali, del commentario al "dhammapada".
"come e quando i nostri avi hanno acquistato coscienza di essere europei"? uno dei piu` grandi storici italiani ripercorre la storia di questa consapevolezza quale si e` venuta svolgendo all`interno di una tradizione di pensiero che parte dai greci per arrivare alla fine dell`ottocento. un libro nato "dalla fede in alcuni valori supremi, morali e spirituali, che sono creazione della nostra civilta` europea".
il "romanzo di viaggio" attraverso l`europa di un personaggio d`eccezione: il cardinale napoletano luigi d`aragona, imparentato con lucrezia borgia e con isabella d`este, nonche` pretendente al trono del regno di napoli. attraverso il resoconto delle sue avventure e dei suoi incontri con personaggi oscuri e illustri, andre` chastel ci offre una magistrale ricostruzione della vita sociale, culturale e politica del tempo.
monachesimo e diritto, architettura e musica, letteratura e pittura in una ricostruzione unitaria delle linee fondamentali della civilta` bizantina nell`arco della sua lunga storia e in particolare durante i suoi tre secoli cruciali, quelli che vanno dal x al xii. il costante contrappunto che kazhdan stabilisce con il medioevo occidentale mette in luce coincidenze e differenze che rendono il mondo bizantino a noi piu` vicino e "contemporaneo".
un classico, con un quadro completo dell`opera verghiana e del suo mondo poetico, morale e culturale. luigi russo (1892-1961), tra i piu` grandi critici italiani di questo secolo, e` autore di numerosissime opere da boccaccio agli autori del novecento. nel 1946 fondo` la rivista "belfagor", ora cinquantenne.
nell`affabilita` e cultura dei salotti milanesi, nlla bellezza delle donne fiorentine e nella liberta` delle venziane, negli intrighi concistoriali e nella sfacciata simonia della corte di roma, nel "termometro" di san gennaro e nella miseria dei "lazzaroni", montesquieu, che visita l`italia tra l`agosto 1728 e il luglio 1729, scruta con curiosita` puntigliosa la vita e la morte degli stati italiani del settecento, ancorati alle proprie civilta` in declino.
l`eroica e inquietante figura di giordano bruno scandagliata da "una studiosa cosi` singolare del rinascimento" - sono parole della introduzione di eugenio garin -"che ha imposto agli storici fatti e problemi che non e` possibile ignorare". le sette misteriche e religiose, la filosofia magica e alchemica, il mondo del simbolico e dell`immaginario artistico: sono alcuni dei temi rinascimentali che, analizzati dalla yates, gettano luce sulla figura dell`eretico nolano. frances a. yates, una delle maggiori autorita` negli studi sull`eta` del rinascimento, e` stata tra le figure di maggior rilievo dell`istituto warburg e dell`universita` di londra.
un ritratto di gramsci "a figura intera, con i tuffi del sangue e della carne". pubblicato per la prima volta nel 1966, sconvolse l`ortodossia comunista, che di gramsci vedeva o voleva far vedere solo "la testa", e da allora non e` mai invecchiato, anzi in un certo senso ha ricevuto sempre nuova freschezza dai materiali inediti su gramsci via via ritrovati. questo libro e` stato tradotto, oltre che in quasi tutte le lingue europee, in giapponese e coreano.
la societa` romana rigida e conservativa, in linea di principio, fu molto piu` elastica di quanto noi moderni possiamo immaginare. attraverso la ricostruzione concreta di personaggi e ambienti, una visione completamente rinnovata della civilta` e della cultura romane.
"il risveglio culturale che caratterizza fino dalle origini il rinascimento e` innanzitutto una rinnovata affermazione dell`uomo, dei valori umani, nei vari campi: dalle arti alla vita civile". una grande sintesi del rinascimento attraverso le sue figure caratterizzanti. eugenio garin (1909-2004) e` stato uno dei maggiori storici del pensiero e una figura di primo piano della cultura italiana del novecento.
la prima storia dell`europa moderna nella quale la ricostruzione dei grandi avvenimenti pubblici si spiega con l`analisi del privato, e viceversa. da tematiche affascinanti e sempre al centro della cronaca la virilita` e omosessualita`, donne e femminilita`, guerra e bellezza, la riscoperta del corpo - muove un racconto storico di grande ampiezza, che spazia dall`iconografia alla letteratura, dai trattati di medicina alle leggi, dai discorsi politici ai manuali di psicologia e sessuologia. george l. mosse, nato da famiglia ebraica tedesca, fu costretto a lasciare la germania a quindici anni per sfuggire alle leggi razziali. e` diventato poi uno dei piu` grandi storici del nazismo e del razzismo. attualmente insegna all`universita` di wisconsin ed e` "visiting professor" dell`universita` ebraica di gerusalemme.
carlo pavolini offre uno spaccato della vita quotidiana del porto di roma, che divenne col tempo uno straordinario centro cosmopolita, in contatto con l`intero mediterraneo. grazie anche a un ampio corredo di immagini, in questo libro parlano al lettore i resti piccoli o grandi della citta`, le epigrafi, gli strumenti di lavoro, le suppellettili domestiche, la ceramica, mosaici, le pitture. edizioni precedenti nelle "grandi opere" (1986) e in "storia e societa`" (1991).
uno dei piu` raffinati storici italiani del teatro offre con grande chiarezza una panoramica completa di tutto cio` che ha fatto spettacolo dalle origini ai giorni nostri: dalle performance del giocoliere alle processioni religiose e civili, dai mimi e i giullari ai comici dell`arte, dal teatro di prosa alla danza, dall`italia e dall`europa all`oriente.
nel dibattito che all`inizio del secolo opponeva i fautori della filosofia come `concezione del mondo` a quanti volevano farne una `scienza rigorosa`, simmel interviene sostenendo che i sistemi di pensiero non sono altro che reazioni tipiche, e in qualche modo inconfutabili, di soggettivita` diverse di fronte alla totalita` dell`esistente. l`unica verita` possibile risulta proprio dalla varieta` delle molteplici prospettive individuali. georg simmel (berlino, 1858-strasburgo, 1918) e` uno dei maggiori esponenti del pensiero sociologico e filosofico dei primi del `900. docente a berlino e strasburgo, si formo` in ambito neokantiano, avvicinandosi poi alla `filosofia dei valori` e alla fenomenologia.
in anticipo sul revisionismo storiografico di nolte e di altri, taylor, sulla base della padronanza delle fonti diplomtiche, gia` negli anni sessanta sottoponeva a pesanti revisioni la tesi che la seconda guerra mondiale fu dovuta tutta ed esclusivamente al bellicismo aggressivo di hitler, e metteva in luce nella maniera piu` cruda le enormi responsabilita` dei paesi occidentali. quale fu il loro atteggiamento di fronte alla lunga serie di iniziative minacciose del reich che andarono dalla rioccupazione militare della renania sino al riarmo tedesco, all`anchluss austriaco, alla distruzione della cecoslovacchia, al convegno di monaco, alla crisi di danzica, allo scoppio della guerra? a questa e ad altre domande taylor risponde criticamente.
vita e atteggiamenti, aspirazioni e sofferenze dei principali protagonisti dell`affascinante societa` dell`antico egitto: il faraone, il contadino, l`artigiano, lo scriba, il funzionario, i morti, il soldato, lo schiavo, lo straniero, il sacerdote. sergio donadoni, uno dei maggiori storici dell`antico egitto, ha diretto missioni archeologiche sia in egitto che in sudan. ha insegnato nelle universita` di milano, pisa e roma ed e` socio dell`accademia dei lincei.
sulla base della "rivoluzione" del radiocarbonio come metodo di datazione dei reperti archeologici, renfrew ridisegna la mappa dell`alba della civilta` nel bacino del mediterraneo e in europa. ne risulta un quadro sorprendentemente nuovo: l`idea di una culla unica, localizzata nell`egitto e nell`egeo, da cui la civilta` si sarebbe diffusa nel resto d`europa e` rovesciata nell`individuazione di focolai diversi, sparsi in tutto il nostro continente, ciascuno con propri modelli di sviluppo. colin renfrew, uno tra i maggiori archeologi contemporanei, e` master al jesus college e "disney professor" di archeologia a cambridge.
egeria la pellegrina, baudonivia la biografa, dhuoda la madre, rosvita la poetessa, trorula il medico, eloisa l`intellettuale, ildegarda la profetessa, caterina la mistica: otto ritratti biografici e letterari tanto piu` avvincenti in quanto rappresentativi ciascuno di un diverso itinerario umano sociale. mai come in questo volume e` stato messo in luce cosi` chiara il molteplice, enigmatico, affascinante volto della donna medievale.
guido carli (1914-1993) ha ricoperto tutte le cariche di alta responsabilita` nell`economia italiana. durante la sua lunga e prestigiosa carriera, ha avuto modo di conoscere personalmente le maggiori autorita` politiche e finanziarie italiane e straniere e di occuparsi delle questioni piu` diverse, dalla moneta al mezzogiorno, dall`unione europea al costo del lavoro. di tutto cio` egli parla, con lucidita` e spregiudicatezza, in questa autobiografia. un documento storico: l`autobiografia di uno tra i maggiori protagonisti della vita economica e politica italiana della prima repubblica. in appendice, gli interventi di mario arcelli, pierluigi ciocca, mario monti, guido rey.
una ricostruzione magistrale del millenario rapporto tra l`europa e il mare in un racconto che abbraccia storia e leggende, geografia ed economia, viaggi e usanze dei popoli europei, senza mai perdere di vista gli aspetti psicologici, sociali e culturali della vita legata al mare, questo immenso tema storico ancor oggi tutto da scoprire. michel mollat du jourdin (1991-1996) e` stato uno dei rari specialisti a livello mondiale di storia del mare. ha insegnato all`universita` di parigi-iv ed e` stato directeur d`e`tudes all`ecole des hautes e`tudes en sciences sociales.
l`italia dell`umanesimo, dello splendore delle corti e del rigoglio delle citta`, dei grandi artisti e dei mercanti: un momento irripetibile, un equilibrio destinato a infrangersi ma talmente fecondo e significativo da divenire esemplare. dalla penna di un grande storico, il profilo sintetico e complessivo di un`epoca aurea della storia italiana. alberto tenenti e` stato dal 1965 directeur d`etudes all`ecole des hautes etudes en sciences sociales di parigi.
i nessi tra tecnica, economia, socialita` e mentalita` nel medioevo: un grande libro di storia che esemplifica al meglio quali sono stati i nuovi temi di ricerca introdotti dalla scuola delle "annales". dall`indice del volume: per una storia comparata delle societa` europee; avvento e conquiste del mulino ad acqua; il problema dell`oro nel medioevo; i paesaggi agrari; le "invenzioni" medievali; come e perche` fini` la schiavitu` antica. nato a lione nel 1886, marc bloch, uno dei piu` grandi storici del novecento, si formo` all`ecole normale supe`rieure e completo` gli studi in germania.
new york, 13 settembre 2008. primo ciak: nella cucina del suo luminoso appartamento di park avenue, jamie dimon - di jp morgan chase, la terza banca degli stati uniti - si versa un caffe` sperando di placare il mal di testa. ha fatto tardi alla federal reserve bank con una dozzina di suoi concorrenti nel tentativo estremo di salvare lehman brothers dal fallimento ed evitare un pericoloso effetto domino. il cast: banchieri, avvocati, finanzieri, manager, membri dei consigli di amministrazione, funzionari di governo e ministri degli stati uniti e di altri paesi, consulenti, segretari di stato. tutti i protagonisti direttamente coinvolti nei fatti che hanno portato al piu` grave crac finanziario dal 1929. con oltre cinquecento ore di interviste, documenti riservati, registrazioni audio, e-mail, appunti personali, piani di fatturazione, persino agende e note spese questo volume e` un resoconto di prima mano dei retroscena della crisi, delle manovre elaborate nei feudi dell`alta finanza e nei corridoi della politica, degli incontri segreti, delle trattative. come nelle piu` classiche tragedie greche, i protagonisti avrebbero la possibilita` di evitare la catastrofe, ma non lo fanno. le scelte dei tycoons che governano l`economia del pianeta. le passioni, le illusioni, la sete di potere di quelli che si sentono "troppo grandi per fallire".
un diario da riempire e personalizzare con pensieri, sensazioni e cose da fare; un manuale step by step per capire cosa accade al nostro corpo, giorno dopo giorno, durante i nove mesi di gravidanza, e come si sviluppa il bambino dentro di noi; un insostituibile compagno per tutti i futuri genitori, ma anche un tenerissimo album dei ricordi da sfogliare, per rivivere anche a distanza di tempo la piu` dolce delle attese. uno strumento straordinario per affrontare senza paure il delicato periodo della gestazione e per dare al piccolo che cresce in noi ogni possibile aiuto ancor prima che nasca.
l`ecografia puo` danneggiare il bambino? l`uso del videoterminale comporta rischi? quali sono i metodi piu` efficaci per ridurre il dolore? avere un bambino e` forse l`esperienza piu` importante nella vita di una donna, ma e` anche un momento di grandi cambiamenti, fisici ed emotivi, che possono cogliere impreparate generando dubbi e apprensioni. nello stile agile, tipico delle trattazioni a domanda e risposta, questo volume chiarisce centinaia di quesiti su ogni aspetto della gravidanza, dal concepimento all`assistenza prenatale, dal parto alle prime settimane di vita del bambino.
un`indispensabile guida introduttiva agli studi archeologici attraverso una trattazione sistematica (winckelmann - l`archeologia filologica - le fonti letterarie - le scoperte e le grandi imprese di scavo - ricerche teoriche e storicismo agli albori del novecento - problemi di metodo), e insieme l`appassionata polemica di uno degli ultimi "grandi intellettuali" italiani contro le tendenze piu` recenti della disciplina in cui era maestro. bianchi bandinelli (1900-1975) ha insegnato archeologia e storia dell`arte antica a cagliari, pisa, groningen, firenze e roma fino al 1965. dal `45 al `48 e` stato direttore generale delle antichita` e belle arti.
questa "introduzione a marx" offre gli strumenti critici essenziali per intendere l`opera del filosofo alla luce delle piu` recenti prospettive storiografiche.
"il mondo come volonta` e rappresentazione resta ancora oggi la testimonianza appassionante e illuminante di una crisi intellettuale e morale che e` ben lontana dall`essere risolta; e chi lo legge con occhio storico puo` ben riconoscervi uno dei documenti essenziali per comprendere l`origine e il significato di talune idee che sono ancora operanti nella filosofia contemporanea, pronte, comunque, a riemergere ogni volta che la storia sembra deludere o sconfiggere". (dall`introduzione di cesare vasoli)
il volume raccoglie i seguenti dialoghi: "cratilo", "teeteto", "sofista", "politico". l`edizione si avvale di una nota introduttiva su autenticita` e cronologia degli scritti di platone, di una cronologia della vita di platone, di un indice dei nomi e di un indice degli argomenti a cura di gabriele giannantoni.
un`opera ormai classica, con la quale mazzarino ha aperto nuove prospettive di lettura dei grandi storici dell`antichita`. nel primo volume: nascita del pensiero storico - dall`"asia" di gige all`atene di pericle - erodoto e la societa` classica - da tucidide ai cinici - classicita` greca e classicismo ellenistico romano. santo mazzarino (1916-1987) e` stato ordinario di storia romana presso la facolta` di lettere di roma.
un`opera ormai classica, con la quale mazzarino ha aperto nuove prospettive di lettura dei grandi storici dell`antichita`. nel secondo volume: alessandro e il pensiero storico - utopia e mito, societa` e pensiero storico - roma e la storiografia ellenistica - polibio, la societa` di roma e la storiografia repubblicana - tra annibale e cesare - cesare e il pensiero storico del suo tempo - introduzione a sallustio e a tacito - introduzione all`eta` cristiana. santo mazzarino (1916-1987) e` stato ordinario di storia romana presso la facolta` di lettere di roma.
un`opera ormai classica, con la quale mazzarino ha aperto nuove prospettive di lettura dei grandi storici dell`antichita`. nel terzo volume: da sallustio a tacito - utopia e rivoluzione nella storiografia tardoromana - ethos e kratos nella storiografia d`eta` imperiale - livianismo classico e umanesimo cristiano - l`utopia antica, moro e machiavelli. santo mazzarino (1916-1987) e` stato ordinario di storia romana presso la facolta` di lettere di roma.
le opere di aristotele, secondo l`ordine dell`edizione bekker. i testi sono corredati di una nota introduttiva sugli scritti aristotelici, di una cronologia della vita di aristotele e di un indice dei nomi a cura di gabriele giannantoni. traduzioni di giorgio colli, gabriele giannantoni, diego lanza, renato laurenti, oddone longo, armando plebe, antonio russo, manara valgimigli, mario vegerri.
tutte le opere di platone nella classica ripartizione in tetralogie. questa edizione e` corredata di una nota introduttiva su autenticita` e cronologia degli scritti di platone, di una cronologia della vita di platone, di un indice dei nomi e di un indice degli argomenti a cura di gabriele giannantoni.
questo volume raccoglie in forma di manuale le lezioni di logica dei corsi tenuti da kant negli ultimi cinquant`anni del suo insegnamento. molti dei temi fondamentali del pensiero kantiano riemergono in quest`opera nella loro formulazione piu` matura e definitiva. la prima edizione della logica apparve a konigsberg nel 1800, a cura di gottlob benjamin jasche. la presente versione curata da leonardo amoroso e` stata condotta sulla base della piu` recente edizione critica tedesca, quella di wilhelm weischedel.
superando i confini della storia politica, ernst hinrichs ricostruisce la formazione dell`europa moderna attraverso i temi centrali della societa`, della famiglia, dell`economia, delle variazioni demografiche, della cultura, della religione.
"proprio il tono didascalico e la funzione pedagogica del testo possono aiutare non poco per penetrare nei particolari della casistica kantiana (...). basta pensare alle trattazioni qui riservate al suicidio e alla menzogna, ricche di distinzioni ed esemplificazioni, di importanza tutt`altro che trascurabile per intendere piu` d`un aspetto dell`etica kantiana posteriore al 1785". (dalla prefazione di augusto guerra)
in "una prospettiva storiografica veramente nuova, nella quale molti aspetti e motivi della drammatica vicenda filosofica e umana del bruno trovano finalmente una collocazione piu` esatta, una vera e propria storia dell`ermetismo, al di la` della stessa esperienza bruniana, sino agli anni di campanella e oltre, alle origini di tendenze filosofiche, movimenti religiosi e ideologie politiche che continuarono a operare anche nella nuova realta` dell`europa seicentesca e settecentesca". (cesare vasoli)
i primi secoli di storia della religione cristiana in un`esposizione concisa, ma completa e sistematica, scritta da un noto storico del cristianesimo. partendo dalle radici ebraiche e dai principi fondamentali di una lettura critica dei testi sacri, pincherle illustra i processi di diffusione del cristianesimo in oriente e in occidente, l`organizzazione della chiesa primitiva, il rapporto tra cristianesimo e impero romano, fino alla meta` del v secolo.
che cosa e` l`antropologia sociale; quali argomenti affronta; in che modo conduce le sue ricerche. e poi: le credenze e i valori, le istituzioni della parentela e del matrimonio, il mantenimento dell`ordine sociale, le relazioni economiche, le istituzioni magiche e religiose, nell`esperienza e nella cultura di "uomini diversi da noi". un manuale di antropologia sociale esauriente e ricco di spunti critici. john beattie ha insegnato filosofia al trinity college di dublino, antropologia sociale a oxford e da ultimo studi africani a leyda.
con l`espressione persiana "i sei lati del mondo" l`autore allude al modello psicologico `universale` che caratterizza l`uomo. come esso filtra nelle parole che usiamo per descrivere la nostra esperienza? e il linguaggio che influenza il nostro modo di vedere il mondo o e` la realta` a influire sul nostro modo di esprimerci? affascinante alternativa che cardona analizza in pagine ricchissime di suggestioni, dove si incrociano linguistica e psicologia, etnologia e semiologia. giorgio raimondo cardona ha insegnato glottologia nell`universita` di roma la sapienza.
la stampa fu la piu` potente e persuasiva fabbrica di consenso del regime fascista. a creare il mito del duce, ad assicurare il favore del paese alla dittatura, non furono solo i fogli del partito ma anche e soprattutto le grandi testate d`opinione e le firme `eccellenti`, verso le quali mussolini seppe alternare lusinghe e minacce.
il primo volume delle "opere filosofiche" di cartesio raccoglie "frammenti giovanili", "regole per la guida dell`intelligenza", "la ricerca della verita` mediante il lume naturale", "il mondo o trattato della luce", "l`uomo", "discorso sul metodo", secondo il testo dell`edizione adam e tannery. questa edizione e` corredata di una avvertenza, di una cronologia della vita e delle opere di cartesio, di una bibliografia dei suoi scritti, di una rassegna delle raccolte delle sue opere e di specifiche note ai testi a cura di eugenio garin.
le opere filosofiche di cartesio, secondo il testo dell`edizione adam e tannery. questa edizione e` corredara di una avvertenza, di una cronologia della vita e delle opere di cartesio, di una bibliografia degli scritti di cartesio, di una rassegna delle raccolte delle opere di cartesio e di specifiche note ai testi a cura di eugenio garin.
tenute alla fine degli anni `70 del settecento, le lezioni di psicologia rivelano un aspetto finora poco noto del pensiero di kant e contengono, come ha dimostrato la storiografia recente, importanti premesse teoriche della futura filosofia critica. il testo qui tradotto e` quello delle `lezioni di metafisica` pubblicate da karl h. l. politz nel 1821, riedito a cura di gerhard lehmann nelle `opere complete` di kant e noto come `metafisica l1`.
una interpretazione nuova della rivoluzione riesce a vederla finalmente al di fuori dell`ottica degli stessi protagonisti, e ne coglie tanto gli aspetti di radicale novita`, quanto quelli di continuita` con il passato. un risultato critico di importanza decisiva, un classico punto di riferimento per il rinnovamento storiografico anche in altri periodi storici.
la prima storia generale del teatro inteso non tanto come scrittura drammatica quanto come rappresentazione e spettacolo. nel medioevo sulle piazze delle citta` montano i loro spettacoli giullari, buffoni, mimi: una giocosita` profana si diffonde per le strade delle grandi e piccole citta`. se i padri della chiesa condannano il teatro, e` proprio all`interno delle chiese che nasce un`altra forma di spettacolo: il dramma sacro.
la prima storia generale del teatro inteso non tanto come scrittura drammatica quanto come rappresentazione e spettacolo. l`attore e il regista, lo scrittore e la funzione delle drammaturgie, le scuole di recitazione, la danza, la scenografia, la scenotecnica, i costumi, la moda: un panorama inedito del mondo dello spettacolo nei primi decenni di questo secolo.
argomenti trattati nel volume: le biblioteche ellenistiche (l. canfora); biblioteche private e pubbliche a roma e nel mondo romano (p. fedeli); scuola, `scriptorium`, biblioteca e cesarea (g. cavallo); le biblioteche nel mondo bizantino (n. g. wilson); la biblioteca di corte di carlo magno (b. bischoff); le biblioteche del xii secolo negli inventari dell`epoca (b. munk olsen); gli umanisti e la biblioteca pubblica (l. gargan); biblioteca, libri, scritture nella napoli aragonese (a. petrucci).
"il mio intento: esaminare l`origine, la certezza, l`estensione della conoscenza umana, nonche` i fondamenti e i gradi della credenza, dell`opinione e dell`assenso, esaminare le facolta` di conoscere dell`uomo, cercare i limiti che dividono l`opinione dalla credenza, ed esaminare quali regole debbono essere osservate per determinare con esattezza il grado della nostra persuasione rispetto alle cose di cui non abbiamo una conoscenza certa". (john locke)
concepito come prima parte del secondo volume (mai comparso) di `essere e tempo`, questo scritto introduce - attraverso il confronto con kant - al cuore della riflessione heideggeriana. in appendice il testo del celebre dibattito svoltosi nel 1929 fra heidegger e cassirer.
il volume e` una raccolta di saggi che analizza i rapporti tra editoria, commercio librario e lettura nei primi secoli della stampa. i saggi scelti abbracciano un arco cronologico ampio e consecutivo, dalla prima diffusione della stampa sino alle soglie della rivoluzione francese, e sono rappresentativi di scuole con metodologie diverse tra loro.
due donne stanno sedute a chiacchierare sulla strada. passa dante alighieri. il poeta ha "carnagione scura, capelli folti, neri e ricci, come la barba". una delle due donne dice all`altra: "guarda! quello e` il tizio che e` stato all`inferno e parla degli spiriti e delle cose incredibili che ha visto laggiu`". la vicina commenta: "dici bene, mia cara. e proprio cosi`: guarda li` che barba crespa e che pelle scura gli hanno fatto venire il nero e il fumo dell`inferno". se dante era brutto, petrarca, il semprevergine, era bello e boccaccio, tondo e grasso. tra varie scintillazioni aneddotiche, l`umanista, banchiere e mercante, giannozzo manetti (1396-1459) abbrevia e rilega le biografie dei tre artefici di una luminosa rinascita culturale.
"i sanniti, celebratissimi popoli, e repubblica d`uomini grandemente bellicosi, i quali piu` volte vinsero i romani e furono lungamente concorrenti di quelli, tali solamente riuscirono a cagione d`amore e di quelle leggi che per premio dell`essere valoroso e di gran cuore, concedevano agl`innamorati giovani le donne amate da loro". comincia cosi` un racconto di marmontel (1723-1799), nell`adattamento italiano di gasparo gozzi (1713-1786). quel racconto che saverio scrofani (1756-1835) trasforma in "novella siciliana", e riambienta in una mitica erice. rifoggiandolo in cammeo neoclassico che, tra " speranze", "desideri", "trasporti" e "pensieri", fa della "qualita` sociale" di "innocenti pastori" una categoria di bellezza.
"per la predisposizione di un intervento - spiega francesco indovina introducendo questo studio - nella procedura analisi-conoscenza-progetto si possono utilizzare oltre gli apporti scientifici anche quelli "letterari"? ovviamente la risposta e` si`". l`urbanistica puo` apprendere e utilizzare dagli scrittori, poeti o romanzieri che hanno raccontato le citta`, il linguaggio e trarne contributi di conoscenza. e questo - sostiene flavia schiavo - non solo e non tanto perche` ogni fonte che accresca la documentazione e` utile, ma proprio perche`, per la sua stessa struttura, la forma letteraria si avvale di uno strumento di espressione-conoscenza che puo` risultare particolarmente fecondo se trasferito all`urbanistica: la metafora.
la sociologia della cultura ha finora prevalentemente studiato fatti connessi ai mass media: dalle modalita` della loro distribuzione a quelle del loro consumo. in questo volume invece si assume un punto di vista diverso per lo studio della cultura, incentrato su un concetto di cultura materiale come complesso di attivita` lavorative che impegnano le diverse societa`, gli strumenti di lavoro di cui dispongono, le connesse strutture sociali e i relativi apparati simbolici che ne derivano. lo studio delle tecniche di lavoro e di produzione non puo` tuttavia tener conto solo del loro specifico culturale: resta da investigare la loro sostanza sociale. un`esigenza che apre ampi spazi alla sociologia della cultura materiale.
una reale comprensione della complessita` culturale del novecento richiede un`analisi di quei processi di costruzione e di consolidamento dei sentimenti di appartenenza e di coscienza critica, dietro i quali nel corso di un secolo perde spessore la nozione di storia letteraria nazionale. il saggio fornisce uno spunto per una riflessione generale sugli scambi letterari internazionali in un secolo che si caratterizza per la sua natura plurale. in primo luogo considerando il ruolo svolto dalle citta` e dalle comunita` piu` piccole che in esse operano, dai caffe` letterari ai circoli alle riviste. poi analizzando la relazione che si instaura non soltanto fra le letterature, ma anche fra queste ultime e il pensiero filosofico e scientifico del tempo.
"rivivere sprazzi del mio passato, o dei miei molti passati, come ha detto maliziosamente un amico per sottolineare la mia - chiamiamola cosi` irrequietezza". in questa intervista - da cui le curatrici brunella diddi e stella sofri hanno eliminato le domande, in modo da lasciare al testo che scorresse nella liberta` del soliloquio, conservando la vivacita` e la varieta` della conversazione - una protagonista del giornalismo, della cultura e soprattutto della politica di opposizione ai conformismi racconta il suo novecento.
le vite di cagliostro, in questa biografia, non sono soltanto le due vite identiche o magicamente parallele: quella di alessandro cagliostro, il conte, il medico, il mago, il filantropo, l`alchimista, il massone; e quella di giuseppe balsamo il disegnatore palermitano, l`avventuriero, l`imbroglione, il ciarlatano. sono anche tutte le vite che il trasformistico conte avventuriero riusciva a costruirsi in ogni citta` europea dove andava o nella quale era costretto a rifugiarsi; e tutte le vite che gli ammiratori, attratti dal suo magnetismo, vedevano e che i detrattori da lui traditi denunciavano.
questo volume ricostruisce il lungo itinerario, dai primordi della nostra letteratura coloniale, segnato dal cauto realismo delle opere di ferdinando mattini, per proseguire con la costruzione della retorica colonialistica di oriani e corradini, e quindi con il delicato tessuto di immagini e suggestioni offerte dalle pagine di pascoli, fino alla definizione dell`immagine dell`africa immersa nell`atmosfera del mito, tentata prima da d`annunzio e poi, con estrema efficacia, da marinetti, l`autore piu` a lungo interessato al tema.
"tra le parole che il fascismo aboli` e che noi vorremmo ora riporre in grande onore c`e` anche la parola forse". naturalmente, col termine "fascismo", pancrazi - critico letterario, osservatore di costume, commentatore di idee riassumeva tutti gli stili da regime, contro cui si scontrava la sua opera, di liberale, per l`affermazione della liberta`. e sono gli stili da regime come si andavano gia` ripresentando negli anni quaranta (l`intolleranza, la professione di idee che diventa propaganda, lo stato interventista in questioni culturali, l`ipocrisia moderatista, la critica letteraria retorica e fine a se stessa), l`obiettivo della paziente e acuta profondita` di questi scritti pieni di "forse".