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perche` dobbiamo leggere e continuare a leggere l`amleto di shakespeare, il don chisciotte di cervantes, delitto e castigo di dostoevskij, i racconti di borges e di calvino, le poesie di emily dickinson? non per obbligo, ne` per contribuire, con le nostre riflessioni, al progresso della societa`; ma perche` leggere e` un piacere insostituibile, e` un piacere che ci fa crescere, ci fa conoscere noi stessi, ci fa entrare in comunione con gli altri. in questo libro, harold bloom ci mostra in che modo la lettura puo` cambiare la nostra vita.

le recensioni composte da giovanni raboni e destinate alla rubrica il libro del giorno del "corriere" inanellano una sorta di biblioteca ideale che va da dickens a schnitzler, da cocteau a bellow, da chateaubriand a wilde. in 35 righe il critico restituisce il carattere di un`opera, la valuta con passione e ne addita la prospettiva storica. al contempo, questi brevi scritti, per la prima volta raccolti in volume, danno la misura di come la recensione rappresenti una pratica paziente dell`"arte del dubbio". il volume esce in occasione di una giornata di celebrazioni nel quinto anniversario della scomparsa di raboni.







nata a cavallo tra l`ottocento e il novecento, la sociologia economica ha conosciuto una sorta di rinascita verso la meta` degli anni settanta, a partire dall`insoddisfazione per una teoria economica spesso isolata rispetto alle altre scienze sociali e da un ribaltamento di vecchi pregiudizi scientifici: i comportamenti economici non sono sempre razionali, mentre sovente lo sono le ragioni sociologiche. critica verso l`assioma di un agente economico desocializzato, onniscente e mosso alla sola ricerca del guadagno, la rinata sociologia economica insiste sull`idea di "costruzione sociale delle relazioni economiche" in grado di spiegare ad esempio, come rapporti sociali condizionano la ricerca di un lavoro.




le memorie constano di tre capitoli distinti. il primo e` il racconto spiritoso e vivace dell`infanzia dell`autrice in seno a una famiglia della borghesia ebraica veneziana; il secondo capitolo e` dedicato alla vita trascorsa a firenze dopo la separazione dal marito, con l`attivita` letteraria, il rapporto con i figli, poi l`impegno patriottico durante gli anni di guerra e il primo antifascismo; da ultimo il terzo capitolo, che s`arresta al 1927, racconta del sempre maggiore impegno in politica di carlo, che di li` a poco condurra` i due fratelli al confine, e carlo all`esilio definitivo.

il volume indaga le famiglie nobili e borghesi napoletane dell`ottocento ripercorrendo una quantita` di fenomeni e comportamenti: le scelte testamentarie e il connesso problema della continuita` dei patrimoni familiari; la conseguente diseguaglianza all`interno dei nuclei coniugali e degli aggregati parentali, che produce la gerarchia dei primogeniti e dei cadetti, dei maschi e delle femmine, dei coniugati e dei celibi. il quadro che emerge, costruito attraverso una quantita` di microstorie familiari e di rapidi flash biografici, mette in luce la contraddittorieta` dei processi di modernizzazione e il persistere di modelli familiari di antico regime, d`origine aristocratica, anche in gruppi sociali piu` modesti.

piu` volte ristampato con piccole varianti, questo fortunato libro viene ora ripubblicato in una nuova edizione riveduta e aggiornata per quel che riguarda i dati e soprattutto alcuni recenti sviluppi: tv digitale, nuovi linguaggi, "il grande fratello".

un testimone e protagonista di cinquant`anni di giornalismo italiano racconta la storia del giornale, il mestiere di chi lo fa e come, con l`arrivo del marketing, si siano trasformati il prodotto e l`autore. in questa nuova edizione, ampiamente riveduta e aggiornata, viene in particolare proposto un nuovo "diario" del lavoro settimanale di alcune testate nel corso del gennaio 2002, e sono esaminate le conseguenze della recente crisi degli introiti pubblicitari.

il saggio identifica nel pensiero di lutero uno dei passaggi fondamentali di quella radicale trasformazione filosofica, religiosa, politica, giuridica ed etica, che segna l`aprirsi dell`eta` moderna. se la visione politica di machiavelli consegna un`immagine della natura umana ancora ambivalente, in lutero i presupposti antropologici si radicalizzano in un pessimismo destinato a creare importanti conseguenze in campo politico, sociale, etico. l`antropologia luterana pone al centro l`intrinseca malvagita` degli uomini, e dunque la loro inevitabile conflittualita`, secondo una visione di cui hobbes trarra` le conseguenze filosofiche e politiche.

preterossi traccia la storia del concetto di autorita` a partire dalle sue prime origini nel diritto romano e ne segue poi il transito nel pensiero cristiano e nella riflessione medievale relativa alla relazione tra chiesa e impero. con lo svincolamento del concetto di autorita` dalla trascendenza, il rinascimento avvia la secolarizzazione della politica che trova il suo compimento in hobbes. il volume procede poi a un`originale disanima dei mutamenti del concetto in eta` contemporanea, da hegel al positivismo, dalle teorie delle e`lites a weber, dalla psicoanalisi all`etologia, per finire con le teorizzazioni dello stato autoritario degli anni trenta, e quelle della filosofia e della scienza politica piu` recente.


la nuova economia riguarda l`intero sistema economico, l`insieme di imprese gia` adulte che iniziano a usare le nuove tecnologie nel processo produttivo e che riescono ad adattare ad esse competenze e capacita` e soprattutto il loro assetto organizzativo. il volume analizza il fenomeno con l`obiettivo di trovare segni eventuali di nuova economia in italia e di capire se e con quali politiche economiche il nuovo paradigma possa affermarsi anche da noi.

il volume presenta un sintetico ritratto del regno di filippo ii (1527-1598), individuando gli ambiti essenziali nei quali l`azione di questo imperatore si esercito`. dopo aver passato in rassegna le condizioni dei diversi possedimenti, dai regni spagnoli all`italia, dalla francia-contea alle fiandre, e le strutture amministrative e di governo di questo impero enorme, il volume si concentra sul problema delle finanze e dell`economia, sulla religione cattolica di cui filippo fu difensore fanatico, da ultimo sulla politica estera e sulle rivolte interne che egli si trovo` a fronteggiare.

la , che da` il titolo al volume, e` la societa` contemporanea che, sfidata dal flusso globale di capitali, beni, persone e informazioni, fatica a mantenere le sue componenti su uno stesso asse. l`autore esamina alcuni dei tentativi di riorganizzazione sociale e spaziale che si possono osservare accanto alla crisi dei vecchi assetti capitalistici: dalle forme spontanee di cooperazione, ai sistemi locali di produzione alle nuove procedure di pianificazione strategica della citta`. chiude il volume un capitolo sulla storia recente delle classi medie in italia e del loro ruolo nel processo di modernizzazione.

il passaggio dal fascismo alla democrazia non coinvolge solo la questione delle violenze perpetrate dai vincitori ai danni dei vinti. a questo aspetto s`intrecciano altri temi - la continuita` dello stato tra italia fascista e post-fascista, il mito della "resistenza tradita", la guerra civile - che fanno della resa dei conti con il fascismo un momento cruciale della storia italiana. questo lavoro affronta il tema dell`epurazione nella sua globalita`, avvalendosi di una vasta documentazione. dimostra come l`epurazione dei fascisti avvenne in modo discontinuo a seconda delle fasi e delle zone e che essa fu vasta, ma anche molto limitata nel tempo. impaziente di assolversi da un passato imbarazzante, l`italia chiuse in fretta i conti con il fascismo.

joanna bourke appartiene a quella recente leva di storici che ha cambiato il modo di considerare la guerra, spostando l`accento sulla dimensione individuale. il suo precedente volume, "le seduzioni della guerra" (carocci), era dedicato all`esperienza dell`uccidere. ora anche questa breve "storia" intende raccontare la seconda guerra mondiale piu` che secondo l`usuale prospettiva politico-militare, come immane disastro delle persone e delle popolazioni che vi sono state coinvolte.