


prima di proclamare con la sua arroventata eloquenza - nella firenze del 1945 - l`urgenza di una "tramutazione pura" dell`uomo, del reale, di dio" (giulio cattaneo) e di proporre un movimento di religione teso a una incommensurabile novita`, e destinato a dileguarsi come un miraggio, tartaglia pubblico` alcuni saggi su figure fondamentali del pensiero cristiano quali pascal, malebranche e newman, nonche` su un controverso contemporaneo, gabriel marcel. "dissolvendosi il vecchio atto religioso, anche i tradizionali contenuti religiosi verranno a trovarsi cambiati. la realta` di dio viene rapidamente portata al massimo della sua liberazione, viene trascesa in una realta` diversa oltre dio e non dio": bastano queste parole, pronunciate a ferrara in occasione dell`ultimo convegno del movimento, per comprendere la radicalita` dell`azzardo di tartaglia. il suo presupposto, come dimostrano questi saggi, era una profonda conoscenza della tradizione cristiana, in tutte le sue diramazioni.




i crac parmalat e cirio, la crisi della fiat e la scomparsa di gianni e umberto agnelli, il ruolo centrale delle banche, i nuovi equilibri all`interno del "salotto buono" della finanza e del potere hanno trasformato profondamente l`economia italiana, che deve confrontarsi con i partner internazionali, con l`egemonia americana e l`ascesa prepotente dell`asia. in questo libro, antonio calabro` racconta questa realta` complessa facendo parlare direttamente i protagonisti: eredi di grandi dinastie industriali come carlo pesenti e alessandro riello, banchieri come alessandro profumo, manager di prestigio come fedele confalonieri, franco bernabe`, umberto paolucci vicepresidente della microsoft.

ele`mire zolla e` stato uno degli intellettuali eretici del novecento. dopo aver esordito come narratore ha insegnato letteratura angloamericana e ha fatto propria l`analisi critica della civilta` di massa sviluppata dalla scuola di francoforte. poi la svolta, con l`immersione nella sapienza extrastorica della tradizione occidentale e orientale, dello sciamanesimo, dell`alchimia, dell`astrologia, dell`esoterismo. la moglie grazia marchiano` traccia una biografia intellettuale usando testi dello stesso zolla per comporre l`autoritratto di un uomo di genio.

pubblicati postumi, nel 1845, i pensieri erano stati scelti da leopardi stesso attingendo in gran parte alle pagine dello zibaldone, ma aggiungendone anche di nuovi che gli servivano a comporre un modernissimo discorso per frammenti e illuminazioni sui "caratteri degli uomini e sulla loro condotta in societa`".

in quarant`anni la bottega creativa di fruttero e lucentini ha toccato ogni genere di forma letteraria: fantascienza, fumetti, ghost-story, poliziesco, racconto di guerra. insieme i due autori hanno scritto parecchi romanzi, articoli dotti e satirici, prefazioni, hanno tradotto beckett, borges, stevenson e altri. si sono occupati di editing e di "come si fa un libro". ecco perche` dalla miniera dei loro scritti si puo` ora ricreare un vero manuale, per quanto "involontario". apre il volume una prefazione, seguita da vari capitoli, ognuno dei quali dedicato a un genere letterario e diviso in una parte "teorica" e in una "pratica".

in questo saggio nicholas shrady ripercorre la vicenda del piu` famoso e spettacolare "errore" nella storia dell`architettura: la torre di pisa. partendo dalla costruzione del campo dei miracoli nel dodicesimo secolo; fino ai piu` recenti interventi di restauro, l`autore racconta le mille vicende di cui il campanile piu` celebre del mondo e` stato protagonista o testimone: i primi tentativi di raddrizzarlo, ancora in corso di costruzione; gli esperimenti di galileo galilei sulla caduta dei gravi; il fascino esercitato su byron, shelley e tutta la generazione del romanticismo; l`allarme costante del collasso imminente. un "tilt" che, con i suoi cinque gradi di pendenza, e` una sfida continua alle leggi della logica e della gravita`. un saggio su un celebre e amatissimo monumento, uno dei simboli dell`italia nel mondo.





Cinema Culture 1999, UK. Il libro di Mikita Brottman è un'approfondita storia dei film che in qualche modo sono considerati di cattivo auspicio o addirittura maledetti. Affronta argomenti come decessi sul set, crimini ispirati dai film, fan ossessionati e bizzarre coincidenze che inducono a pensare che un film sia dannato. In inglese.























manifesto che ha reso celebre in tutto il mondo don milani e la scuola di barbiana, "lettera a una professoressa" ha lasciato segni profondi nella cultura e nella societa`, nonostante travisamenti e strumentalizzazioni. frutto di una scrittura collettiva sostenuta da un imponente lavoro preparatorio e di cesello linguistico, questo libro-icona rivendica il diritto allo studio di fronte a una realta` scolastica che riproduceva ferocemente le diseguaglianze sociali. e ancora oggi rivolge alla classe docente il suo appassionato appello morale e civile, il rivoluzionario messaggio di un sacerdote convinto che un maestro amante del vero e del giusto puo` cambiare il mondo. postfazione di alberto melloni. con uno scritto di pietro citati.

nove storie brevi, ambientate in luoghi diversi: canada, new england, cornovaglia, messico - il paese in cui la scrittrice vive ormai diversi mesi all`anno perche` "piu` le ricorda l`india, per i colori e per la malinconica allegria dei suoi abitanti". di ciascun racconto sono protagoniste donne differenti, con vite e vicende che spesso somigliano a viaggi, reali o figurati, alla ricerca di se`. le loro esistenze sono avvinte in un alternarsi di speranze e disillusioni, imprigionate dalle convenzioni, da legami di parentela, amicizia, ospitalita`. nata in india nel 1937 da madre tedesca e padre bengalese, anita desai e` cresciuta e ha studiato a delhi. vive tra l`india, gli stati uniti e il messico.






il filo che lega le riflessioni di simmel, nella prospettiva originale proposta dai curatori, e` quello dell`estetica sociale, ovvero lo studio dei fenomeni sociali alla luce dei metodi attinti dall`estetica, intesa sia come teoria della percezione sensibile sia come teoria dell`arte. unendo l`interesse per le costanti antropologiche a un piu` sociologico , simmel ci insegna a riconoscere nell`estetica una dimensione costitutiva della societa` umana e a distinguere le modificazioni storiche del sensorio promosse dall`avvento del moderno stile di vita. giochi di sguardi e di odori, ornamenti e corteggiamenti, ponti e porte, manici e cornici, mode e tipi urbani, fiere industriali e trasformazioni della sensibilita`: l`estetica sociale non e` solo un capitolo imprescindibile della filosofia di simmel, ma un pensiero vivente, ancora valido per esplorare la nostra estetica quotidiana e per comprendere le trasformazioni della societa` contemporanea.

l`arte contemporanea e` specchio sensibilissimo delle tensioni, delle contraddizioni, della bellezza e degli orrori del nostro tempo. un tempo a noi cosi` vicino che puo` indurre a ritrarci, interrogandoci sul suo senso. ma basta avvicinarla, con pazienza, ripetutamente, e si impara a conoscerla, se ne trovano le chiavi di lettura, gli intenti. pollock, rothko, fontana, burri, hopper, bacon, abramovic, gonzalez-torres, mueck e hirst. le vite, le storie e le opere di dieci artisti esemplari ci fanno attraversare e scoprire il volto della scena dell`arte contemporanea.
scritto in uno stile chiaro e accessibile, uscinski ed enders offrono un`eccellente panoramica sulle teorie della cospirazione. partendo dalle ricerche di psicologi, sociologi e studiosi della politica, gli autori si soffermano sulla natura di queste teorie, ribaltando persuasivamente i molti equivoci e luoghi comuni in proposito.

questo libro si rivolge a tutti i professionisti che - ispirandosi ai fondamenti della psicoanalisi - desiderano rispondere alla crescente domanda di competenze gruppali. nella sua struttura manualistica orientata all?apprendimento, ma continuamente arricchita da rilievi e interrogativi di piu ampio respiro votati alla ricerca e alla riflessione clinica, intende colmare una lacuna tra i testi dedicati alla terapia psicoanalitica di gruppo.